Eve Ensler sulla felicità nel corpo e nell'anima
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0:01 - 0:03Scommetto che siete preoccupate.
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0:03 - 0:05(Risate)
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0:05 - 0:09Io ero preoccupata. E per questo che ho cominciato questa pièce.
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0:09 - 0:15Ero preoccupata per le vagine. Ero preoccupata per quello che pensiamo delle vagine,
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0:15 - 0:19e ancor più per quello che non pensiamo.
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0:19 - 0:21Ero preoccupata per la mia vagina.
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0:21 - 0:26Mi serviva un contesto di altre vagine - una comunità, una cultura di vagine.
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0:26 - 0:30Siamo circondati da tanta oscurità e segretezza...
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0:30 - 0:35come il Triangolo delle Bermuda. Nessuno torna mai da laggiù a raccontarci com'è.
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0:35 - 0:36(Risate)
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0:36 - 0:40Per prima cosa, non è nemmeno tanto facile trovare la propria vagina.
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0:40 - 0:43Molte donne passano giorni, settimane, mesi, senza guardarla.
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0:43 - 0:45Una potente donna d'affari che ho intervistato
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0:45 - 0:48mi ha detto che non aveva tempo.
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0:48 - 0:51"Guardarsi la vagina," ha detto, "richiede un'intera giornata di lavoro."
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0:51 - 0:52(Risate)
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0:52 - 0:55"Devi sdraiarti per terra, sulla schiena, di fronte a uno specchio,
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0:55 - 0:58meglio se a figura intera. Devi trovarti nella posizione perfetta,
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0:58 - 1:02con la luce perfetta, che poi è sempre un po' oscurata dallo specchio e dalla posizione in cui sei.
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1:02 - 1:05Devi torcere il collo e tirar su la testa, arcuare la schiena. Alla fine sei stanca morta --"
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1:05 - 1:08era troppo impegnata, non aveva tempo.
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1:08 - 1:11Così ho deciso di parlare con le donne delle loro vagine.
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1:11 - 1:14All'inizio erano interviste informali sulla vagina,
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1:14 - 1:17e poi sono diventati I monologhi della vagina.
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1:17 - 1:21Ho parlato con più di duecento donne: vecchie,
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1:21 - 1:24giovani, sposate, lesbiche, single.
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1:24 - 1:29Ho parlato con professioniste d'azienda, professoresse universitarie, attrici, lavoratrici del sesso,
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1:29 - 1:33ho parlato con donne afro-americane, asiatico-americane,
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1:33 - 1:37native americane, caucasiche, ebree.
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1:37 - 1:42Ok, all'inizio erano un po' timide, un po' restie a parlare.
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1:42 - 1:45Ma una volta partite, non riuscivi più a fermarle.
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1:45 - 1:49Le donne adorano parlare della loro vagina, davvero.
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1:49 - 1:52Principalmente perché nessuno gliel'ha mai chiesto prima.
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1:52 - 1:53(Risate)
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1:53 - 1:58Cominciamo dalla parola "vagina". "Vagina", "vagina".
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1:58 - 2:03Nel migliore dei casi fa venire in mente un'infezione, forse uno strumento chirurgico.
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2:03 - 2:05"Presto, infermiera, mi porti la vagina."
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2:05 - 2:06(Risate)
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2:06 - 2:09"Vagina", "vagina", "vagina". Puoi dirla quante volte ti pare,
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2:09 - 2:12ma non suona mai come una parola che hai voglia di pronunciare.
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2:12 - 2:17È una parola assolutamente ridicola, non ha niente di sexy.
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2:17 - 2:20Se la usi durante un rapporto, cercando di esprimerti in modo politicamente corretto,
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2:20 - 2:26"Tesoro, mi potresti accarezzare la vagina?" - distruggi l'atmosfera all'istante.
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2:26 - 2:27(Risate)
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2:27 - 2:31Sono preoccupata per la vagina, per come la chiamiamo e come non la chiamiamo.
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2:31 - 2:34C'è chi la chiama "cosina".
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2:34 - 2:36Una donna mi ha raccontato che sua madre le diceva sempre,
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2:36 - 2:38"Non portare le mutandine sotto il pigiama, cara,
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2:38 - 2:40devi far prendere aria alla cosina."
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2:40 - 2:44(Risate)
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2:44 - 2:49La chiamano anche fica o figa.
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2:49 - 2:54E ancora: fessa, mona, topa, sorcia, bernarda,
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2:54 - 2:58tana, farfalla, mortaio, cespuglio e natura.
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2:58 - 3:00(Risate)
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3:00 - 3:05E poi brugna, fregna, salvadanaio, cinsfornia,
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3:05 - 3:14pertugio, gnocca, caverna, passera, mussa,
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3:14 - 3:20boschetto, patata, patacca,
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3:20 - 3:26patonza e meringa.
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3:26 - 3:27(Risate)
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3:27 - 3:29Sono preoccupata per le vagine.
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3:29 - 3:32Così iniziano I monologhi della vagina.
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3:32 - 3:38Ma in realtà hanno avuto origine da una conversazione con una donna.
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3:38 - 3:41Parlavamo della menopausa,
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3:41 - 3:43e finimmo col parlare della sua vagina --
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3:43 - 3:45che è poi quello che fai quando parli di menopausa.
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3:45 - 3:48Quella donna mi disse cose sulla sua vagina che mi scioccarono;
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3:48 - 3:52che si era seccata, che era finita, morta. Ero davvero sconvolta.
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3:52 - 3:55E così, casualmente, chiesi ad un'amica: "Cosa pensi della tua vagina?"
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3:55 - 3:58Lei rispose qualcosa di ancora più incredibile,
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3:58 - 4:00la donna seguente disse qualcosa di ancora più incredibile
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4:00 - 4:02e, prima che me ne accorgessi, ogni donna mi stava indirizzando
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4:02 - 4:05verso altre donne con una storia incredibile da raccontare sulla loro vagina.
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4:05 - 4:08Fu così che venni risucchiata nel sentiero della vagina!
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4:08 - 4:10(Risate)
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4:10 - 4:13E non l'ho mai abbandonato. Penso che se mi aveste detto,
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4:13 - 4:16quando ero giovane, che mi sarei ritrovata in un negozio di scarpe
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4:16 - 4:19e la gente avrebbe urlato, "Eccola, è la signora della vagina,"
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4:19 - 4:22non so se sarebbe stata l'ambizione della mia vita.
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4:22 - 4:23(Risate)
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4:23 - 4:26Ma voglio parlarvi un po' della felicità e del mio rapporto
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4:26 - 4:28con questo viaggio della vagina, perché
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4:28 - 4:31è stato un viaggio straordinario iniziato otto anni fa.
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4:31 - 4:34Credo che prima di iniziare a scrivere I monologhi della vagina
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4:34 - 4:37non credessi davvero nella felicità.
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4:37 - 4:40Ad essere sincera, pensavo che solo gli idioti fossero felici.
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4:40 - 4:44Ricordo che quando iniziai a praticare il buddismo, quattordici anni fa,
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4:44 - 4:47mi dissero che l'obiettivo di questa pratica era la felicità.
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4:47 - 4:50Io dissi, "Come si può essere felici quando si vive in questo mondo di sofferenza
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4:50 - 4:56e di dolore?" Confondevo la felicità con un sacco di altre cose,
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4:56 - 5:00come l'intontimento, la decadenza o l'egoismo.
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5:00 - 5:02Durante il corso de I monologhi della vagina
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5:02 - 5:05e di questo viaggio, penso di essere riuscita a capire
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5:05 - 5:07qualcosina in più sulla felicità.
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5:07 - 5:10Ci sono tre qualità di cui voglio parlare.
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5:10 - 5:15Una è vedere ciò che ti sta di fronte e parlarne,
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5:15 - 5:19dichiararlo apertamente. Penso che ciò che ho imparato
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5:19 - 5:22parlando della vagina è che, pur essendo la cosa più ovvia, --
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5:22 - 5:25è lì, al centro del corpo e al centro del mondo --
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5:25 - 5:28era l'unica cosa di cui nessuno parlava.
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5:28 - 5:32La seconda cosa è che parlare della vagina
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5:32 - 5:35ha aperto una porta che mi ha permesso di vedere
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5:35 - 5:38che esiste un modo per essere utili al mondo e renderlo un luogo migliore.
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5:38 - 5:42Ed è proprio da questo che è sgorgata la mia più profonda felicità.
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5:42 - 5:46Questo è il terzo principio della felicità, che ho scoperto solo di recente.
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5:46 - 5:50Otto anni fa ha avuto inizio questo impeto, questa energia, questa "onda-V" --
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5:50 - 5:53e posso descriverlo solo come "onda-V" perché, ad essere sinceri,
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5:53 - 5:57non lo capisco completamente, mi sento al suo servizio.
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5:57 - 6:00Ma questa onda è nata, e se la metto in dubbio,
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6:00 - 6:03o cerco di fermarla o di girarmi verso di lei,
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6:03 - 6:06mi viene un colpo di frusta
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6:06 - 6:10o rischio di rompermi il collo. Ma se seguo l'onda,
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6:10 - 6:13se mi fido di lei e mi muovo con lei, arrivo alla meta successiva.
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6:13 - 6:16E questo succede logicamente, naturalmente e sinceramente.
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6:16 - 6:22E così ho iniziato questa pièce, in particolare con storie e racconti,
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6:22 - 6:25e mi sono trovata a parlare con una donna e poi un'altra
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6:25 - 6:29e poi un'altra ancora. Ho poi scritto quelle storie
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6:29 - 6:31e le ho presentate ad altra gente.
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6:31 - 6:33All'inizio, alla fine di ogni spettacolo,
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6:33 - 6:36le donne si mettevano letteralmente in coda
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6:36 - 6:39perché volevano raccontarmi le loro storie.
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6:39 - 6:41In un primo momento pensai "Fantastico, mi racconteranno di orgasmi meravigliosi
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6:41 - 6:45e stupende vite sessuali e mi diranno quanto le donne amino le loro vagine."
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6:45 - 6:48Ma in realtà non era per quello che le donne facevano la fila.
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6:48 - 6:51Quello per cui facevano la fila era raccontarmi che erano state violentate,
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6:51 - 6:54sbattute, picchiate
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6:54 - 6:56e stuprate da un gruppo di uomini in un parcheggio,
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6:56 - 6:58se non dai loro stessi zii.
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6:58 - 7:01Pensai di interrompere I monologhi della vagina,
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7:01 - 7:04perché mi sentivo troppo scoraggiata. Era come essere un fotografo di guerra
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7:04 - 7:08che assiste a eventi terribili senza intervenire per evitarli.
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7:08 - 7:12E così, nel 1997, dissi, "Riuniamo le donne.
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7:12 - 7:17Cosa possiamo fare sapendo che tutte queste donne vengono violate?"
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7:17 - 7:21Alla fine, dopo riflessioni e ricerche,
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7:21 - 7:24scoprii -- e le Nazioni Unite lo hanno recentemente confermato --
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7:24 - 7:27che, su questo pianeta, una donna su tre
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7:27 - 7:30viene picchiata o violentata durante la sua vita.
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7:30 - 7:35Si tratta di un genere che è essenzialmente la risorsa del pianeta. Questo sono le donne.
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7:35 - 7:38Così, nel 1997, riunimmo tutte queste donne incredibili e ci chiedemmo,
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7:38 - 7:43"Come possiamo usare il testo teatrale, questa energia, per fermare la violenza contro le donne?"
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7:43 - 7:45Organizzammo un evento a New York, a teatro,
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7:45 - 7:48e a noi si unirono molte grandi attrici -- da Susan Sarandon,
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7:48 - 7:51a Glenn Close e Whoopi Goldberg -- per creare una performance
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7:51 - 7:57che, in una serata, catalizzò quest'onda, questa energia.
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7:57 - 8:01Nei cinque anni successivi ebbe inizio questo fenomeno straordinario.
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8:01 - 8:05Una donna catturò quell'energia e disse, "Voglio portare quest'onda,
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8:05 - 8:09questa energia, nei campus universitari." Prese quindi la pièce
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8:09 - 8:12e decise, "Useremo il testo per organizzare spettacoli
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8:12 - 8:15una volta all'anno, in modo da raccogliere fondi per fermare la violenza contro le donne
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8:15 - 8:18nelle comunità locali in tutto il mondo."
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8:18 - 8:21In un anno girò 50 facoltà e poi si espanse.
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8:21 - 8:24Nel corso degli ultimi sei anni l'onda si è diffusa
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8:24 - 8:27e diffusa e diffusa e diffusa in tutto il mondo.
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8:27 - 8:33Ho imparato due cose. La prima è che l'epidemia
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8:33 - 8:37di violenza contro le donne è scioccante, è globale,
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8:37 - 8:39è così profonda e devastante
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8:39 - 8:42e così presente in ogni buco di ogni più piccolo cratere
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8:42 - 8:44di ogni più piccola società, che non la riconosciamo neanche
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8:44 - 8:50perché è diventata normale. Questo viaggio mi ha portata in Afghanistan,
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8:50 - 8:55dove ho avuto l'onore straordinario e il privilegio
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8:55 - 8:58di entrare in parti del Paese controllate dai Talebani -- indossando un burqa --
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8:58 - 9:01e di unirmi ad un gruppo straordinario chiamato
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9:01 - 9:04Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell'Afghanistan.
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9:04 - 9:07Ho visto con i miei occhi come le donne sono state private
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9:07 - 9:11di ogni singolo diritto di cui era possibile privarle.
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9:11 - 9:15Studiare, avere un lavoro e persino avere il permesso
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9:15 - 9:17di mangiare un gelato.
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9:17 - 9:20Per chi non lo sapesse, era illegale mangiare il gelato sotto i Talebani.
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9:20 - 9:24Ho visto e incontrato donne che sono state davvero flagellate
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9:24 - 9:27per essere state scoperte a mangiare un gelato alla vaniglia.
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9:27 - 9:31Sono stata in una gelateria segreta in una piccola città.
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9:31 - 9:34In una stanza sul retro erano sedute delle donne a cui,
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9:34 - 9:38dopo aver chiuso una tenda, è stato servito del gelato alla vaniglia
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9:38 - 9:41che hanno mangiato dopo aver sollevato i loro burqa.
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9:41 - 9:44Per la prima volta ho capito il vero significato del piacere
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9:44 - 9:48e quello che le donne fanno per mantenerlo vivo.
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9:48 - 9:51Questo viaggio mi ha portata a Islamabad, dove
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9:51 - 9:54ho visto e ho incontrato donne a cui il viso è stato sciolto con l'acido.
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9:54 - 9:58Mi ha portata a Juarez, in Messico, dove mi trovavo una settimana fa e
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9:58 - 10:01dove sono stata veramente in parcheggi
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10:01 - 10:04dove ossa di donna sono state depositate e scaricate
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10:04 - 10:07vicino a bottiglie di Coca Cola.
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10:07 - 10:09Mi ha portata in università
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10:09 - 10:12americane dove le ragazze vengono drogate e violentate dai ragazzi con cui escono.
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10:12 - 10:16Ho visto violenze terribili, terribili, terribili.
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10:16 - 10:20Ma ho anche capito, in mezzo a tanta violenza,
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10:20 - 10:23che affrontare queste cose e vedere veramente
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10:23 - 10:29ciò che ci sta di fronte è l'antidoto alla depressione e alla sensazione
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10:29 - 10:31che non si valga niente, che non si abbia valore.
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10:31 - 10:33Prima de I monologhi della vagina,
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10:33 - 10:36posso dire che non ero consapevole dell'ottanta percento
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10:36 - 10:39di quello che stava davvero succedendo nel mondo.
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10:39 - 10:44E tale ignoranza bloccava la mia vitalità e la mia energia vitale.
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10:44 - 10:46Ciò che è accaduto, inoltre, nel corso di questi viaggi --
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10:46 - 10:50ed è stata una cosa straordinaria -- è che in ogni singolo posto
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10:50 - 10:53in cui sono stata nel mondo, ho conosciuto una nuova specie.
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10:53 - 10:57E mi piace davvero quando mi parlano di tutte quelle specie in fondo al mare.
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10:57 - 10:59Pensavo a come stare con queste
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10:59 - 11:02persone straordinarie in questo gruppo speciale
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11:02 - 11:05che si trova sotto, oltre e in mezzo,
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11:05 - 11:08e la vagina si adatta un po' a tutte quelle categorie...
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11:08 - 11:09(Risate)
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11:09 - 11:12Ma una cosa che ho notato in questa specie --
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11:12 - 11:15ed è una specie, è un nuovo prototipo,
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11:15 - 11:17solo che la stampa o i media non ne parlano,
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11:17 - 11:21perché sembra che le buone notizie non facciano notizia
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11:21 - 11:23e le persone che trasformano il pianeta
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11:23 - 11:26non sono quelle che alzano gli ascolti degli show televisivi.
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11:26 - 11:29Ma in ogni paese in cui sono stata -- e negli ultimi sei anni
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11:29 - 11:34sono stata in circa 45 paesi, molti villaggi piccolissimi e città --
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11:34 - 11:38ho visto persone che sono arrivata a definire "i guerrieri della vagina."
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11:38 - 11:42I guerrieri della vagina sono donne, oppure uomini alleati della vagina,
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11:42 - 11:46che sono stati testimoni o hanno sofferto di una violenza incredibile
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11:46 - 11:50e che, invece di procurarsi un fucile, un'arma di distruzione di massa
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11:50 - 11:55o un machete, trattengono la violenza nei loro corpi,
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11:55 - 12:00ne sono afflitti e ne fanno esperienza per poi uscire e dedicare
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12:00 - 12:04le loro vite ad assicurarsi che non succeda a nessun altro.
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12:04 - 12:07Ho incontrato queste donne in ogni angolo del pianeta.
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12:07 - 12:09Voglio raccontarvi un paio di storie, perché credo
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12:09 - 12:12che sia con le storie che trasmettiamo informazioni
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12:12 - 12:15e le raccogliamo dentro di noi. E uno degli aspetti che
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12:15 - 12:18rendono TED estremamente interessante per me
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12:18 - 12:22è che oggigiorno vivo molto nel mio corpo, ma non tanto nella mia testa.
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12:22 - 12:24Ed è un posto molto stimolante
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12:24 - 12:27È stato molto interessante passare del tempo nella mia testa
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12:27 - 12:29in questi ultimi due giorni. Mi sono sentita molto disorientata --
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12:29 - 12:30(Risate)
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12:30 - 12:34perché penso che il mondo, il mondo-V, si trovi molto nel corpo.
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12:34 - 12:38Si tratta di mondo fatto di corpi, e la specie esiste nel corpo,
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12:38 - 12:40e penso che ci sia un significato reale nel nostro
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12:40 - 12:43collegare il corpo alla testa -- quella separazione
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12:43 - 12:49ha creato un distacco che tende spesso a separare lo scopo dall'intento.
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12:49 - 12:55La connessione tra il corpo e la testa porta spesso queste cose ad unirsi.
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12:55 - 12:57Voglio parlarvi di tre persone speciali
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12:57 - 13:01che ho incontrato, guerrieri della vagina che hanno davvero trasformato
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13:01 - 13:03il mio modo di comprendere questo principio e questa specie.
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13:03 - 13:06Una di queste è una donna di nome Marsha Lopez.
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13:06 - 13:09Marsha Lopez è una donna che ho conosciuto in Guatemala.
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13:09 - 13:12Aveva quattordici anni, era sposata,
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13:12 - 13:15e suo marito la picchiava regolarmente.
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13:15 - 13:19Non riusciva ad allontanarsi da quella relazione perché ne era assuefatta
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13:19 - 13:22e non aveva soldi. Sua sorella era più giovane di lei
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13:22 - 13:27e -- quando organizzammo il concorso "Stop allo stupro" qualche anno fa a New York --
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13:27 - 13:30lei partecipò, sperando di diventare una delle finaliste
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13:30 - 13:32e di potervi portare sua sorella.
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13:32 - 13:36Entrò davvero in finale e portò Marsha a New York.
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13:36 - 13:38Quella volta il V-Day fu straordinario!
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13:38 - 13:43Al Madison Square Garden, un edificio pieno di testosterone di cui vendemmo ogni biglietto,
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13:43 - 13:45si riunirono 18.000 persone per dire
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13:45 - 13:49"sì" alle vagine: una trasformazione davvero incredibile.
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13:49 - 13:52Marsha vi partecipò, vide tutto questo e decise
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13:52 - 13:54che sarebbe tornata a casa, avrebbe lasciato suo marito
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13:54 - 13:56e avrebbe portato il V-Day in Guatemala.
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13:56 - 14:00Aveva ventuno anni. Quando andai in Guatemala aveva riempito completamente
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14:00 - 14:03il Teatro Nazionale del Guatemala.
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14:03 - 14:08La guardai salire sul palcoscenico nel suo vestitino rosso, coi tacchi alti,
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14:08 - 14:10e quando vi arrivò disse, "Il mio nome è Marsha.
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14:10 - 14:14Sono stata picchiata da mio marito per cinque anni.
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14:14 - 14:17Mi ha quasi uccisa. Me ne sono andata e anche voi potete farlo."
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14:17 - 14:21Le duemila persone presenti impazzirono!
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14:21 - 14:23C'è una donna di nome Esther Chavez
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14:23 - 14:26che ho conosciuto a Juarez, in Messico. Esther Chavez
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14:26 - 14:29era una contabile eccezionale a Città del Messico, aveva 72 anni,
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14:29 - 14:31e stava pensando di andare in pensione.
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14:31 - 14:36Andò a Juarez per prendersi cura di una zia malata, e durante questo periodo
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14:36 - 14:38iniziò a scoprire cosa stava succedendo alle donne
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14:38 - 14:41scomparse o assassinate della città.
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14:41 - 14:44Cambiò vita e si trasferì a Juarez,
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14:44 - 14:48dove iniziò a scrivere storie che documentavano la scomparsa di donne.
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14:48 - 14:50300 donne sono scomparse
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14:50 - 14:52in una città di confine, perché povere e di pelle scura.
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14:52 - 14:54Non c'è stata alcuna reazione a queste scomparse
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14:54 - 14:56e nessuno ne è stato ritenuto responsabile.
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14:56 - 15:01Esther ha iniziato a documentare questo fenomeno e ha aperto un centro chiamato "Casa Amiga".
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15:01 - 15:03In sei anni ha letteralmente fatto prendere al mondo
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15:03 - 15:05coscienza di questo problema.
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15:05 - 15:08Siamo state lì una settimana fa. C'erano 7.000 persone per le strade:
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15:08 - 15:12un vero miracolo! E mentre camminavamo per le strade,
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15:12 - 15:15la gente di Juarez, che normalmente non esce neanche,
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15:15 - 15:18perché le strade sono pericolose, era lì ferma e piangeva
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15:18 - 15:21alla vista di persone da tutto il mondo arrivate a sostenere
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15:21 - 15:24proprio la loro comunità.
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15:24 - 15:28C'è un'altra donna, Agnes. Agnes, per me, è il classico esempio
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15:28 - 15:30di un guerriero della vagina.
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15:30 - 15:36L'ho incontrata tre anni fa in Kenya. Agnes è stata mutilata da piccola,
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15:36 - 15:38è stata circoncisa contro la sua volontà
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15:38 - 15:42a dieci anni, e ha deciso
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15:42 - 15:46di lottare contro questa pratica all'interno della sua comunità.
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15:46 - 15:49Quando è cresciuta, ha creato questa cosa incredibile,
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15:49 - 15:54una scultura anatomica del corpo della donna, metà del corpo femminile,
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15:54 - 15:57e si è incamminata per la Rift Valley, portando con sé
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15:57 - 16:00una vagina e dei pezzi di ricambio con cui mostrare
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16:00 - 16:04a bambine, genitori, ragazzi e ragazze l'aspetto di una vagina sana
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16:04 - 16:08e quello, invece, di una vagina mutilata. Durante il viaggio,
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16:08 - 16:11ha camminato letteralmente per otto anni nella Rift Valley,
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16:11 - 16:15nella polvere, dormendo per terra -- perché i Masai sono nomadi,
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16:15 - 16:19e lei li ha letteralmente dovuti trovare, e loro si sono spostati di nuovo,
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16:19 - 16:24e lei li ha di nuovo trovati -- ha salvato 1.500 ragazze dalla mutilazione.
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16:24 - 16:27In quel periodo ha ideato dei rituali alternativi di iniziazione
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16:27 - 16:30per le ragazze che non includessero mutilazioni.
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16:30 - 16:32Quando l'abbiamo incontrata, tre anni fa,
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16:32 - 16:34le abbiamo chiesto "Cosa può fare il V-Day per te?"
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16:34 - 16:37E lei ha risposto "Se mi procurate una jeep, potrei spostarmi molto più velocemente."
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16:37 - 16:38(Risate)
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16:38 - 16:41Così le abbiamo comprato una jeep e quell'anno
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16:41 - 16:45ha salvato 4.500 ragazze dalla mutilazione. Così le abbiamo chiesto,
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16:45 - 16:47"Agnes, che cos'altro possiamo fare per te?" E lei ha detto,
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16:47 - 16:49"Eve, sai, se tu mi dessi del denaro,
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16:49 - 16:53potrei aprire una casa in cui le ragazze possono rifugiarsi ed essere salvate."
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16:53 - 16:56Voglio raccontarvi questa piccola storia sui miei inizi
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16:56 - 17:00perché è davvero collegata con la felicità e... Agnes.
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17:00 - 17:03Quando ero piccola -- e sono cresciuta
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17:03 - 17:07in una comunità benestante, una comunità della borghesia bianca medio-alta --
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17:07 - 17:09la mia vita aveva tutti i fronzoli
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17:09 - 17:14e le apparenze di una vita perfettamente piacevole, meravigliosa, bella.
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17:14 - 17:17In teoria, tutti dovevano essere felici in quella comunità,
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17:17 - 17:20ma in realtà la mia vita era un inferno. Mio padre era un alcolista
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17:20 - 17:23che mi picchiava e mi molestava, ed era proprio dentro a quella vita.
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17:23 - 17:28Da bambina ho sempre fantasticato che qualcuno sarebbe venuto a salvarmi.
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17:28 - 17:31Inventai così un piccolo personaggio di nome Mister Alligator.
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17:31 - 17:34Lo chiamavo quando le cose iniziavano ad andare veramente male
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17:34 - 17:36e gli dicevo che era il momento di venire a prendermi.
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17:36 - 17:40Andavo a preparare uno zainetto e aspettavo che arrivasse Mister Alligator.
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17:40 - 17:42Ora, Mister Alligator non è mai arrivato,
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17:42 - 17:47ma l'idea di Mister Alligator che arrivava ha davvero salvato la mià sanità mentale
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17:47 - 17:49e mi ha reso la vita più facile perché mi aiutava a credere
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17:49 - 17:53nel futuro e in qualcuno che sarebbe venuto a salvarmi.
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17:53 - 17:57Torniamo in Kenya, quaranta anni dopo.
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17:57 - 18:01Stavamo andando all'inaugurazione di questa casa --
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18:01 - 18:03Agnes non mi aveva lasciata entrare nella casa in quei giorni --
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18:03 - 18:05perché stavano preparando il rituale.
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18:05 - 18:08Voglio raccontarvi una grande storia! Quando Agnes ha iniziato
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18:08 - 18:12a combattere contro la mutilazione genitale femminile nella sua comunità,
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18:12 - 18:15è diventata un'emarginata, è stata esiliata, diffamata
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18:15 - 18:17e l'intera comunità le si è rivoltata contro.
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18:17 - 18:20Tuttavia, essendo un guerriero della vagina, non si è arresa.
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18:20 - 18:23Ha continuato ad impegnarsi al fine di trasformare le coscienze.
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18:23 - 18:28Nella comunità Masai le capre e le mucche sono i beni di maggior valore.
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18:28 - 18:32Sono come le Mercedes della Rift Valley.
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18:32 - 18:36Mi ha raccontato che due giorni prima che la casa aprisse, due persone diverse
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18:36 - 18:39sono venute a regalarle una capra ciascuno. Mi ha detto,
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18:39 - 18:44"In quel momento ho capito che, un giorno, la mutilazione genitale femminile in Africa finirà."
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18:44 - 18:47Comunque, quando siamo arrivate
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18:47 - 18:51c'erano centinaia di ragazze con vestiti rossi, fatti a mano --
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18:51 - 18:54rosso è il colore sia dei Masai sia del V-Day.
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18:54 - 18:57Ci hanno salutato e hanno cantato delle canzoni scritte da loro
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18:57 - 18:59sulla fine della sofferenza
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18:59 - 19:02e sulla fine delle mutilazioni. Ci hanno poi condotto lungo la strada.
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19:02 - 19:04Era una bellissima giornata di sole africano,
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19:04 - 19:07la polvere volava, le ragazze danzavano
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19:07 - 19:12e in mezzo a tutto questo c'era la casa: "Casa sicura del V-Day per ragazze"
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19:12 - 19:17In quel momento realizzai che c'erano voluti 47 anni,
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19:17 - 19:20ma finalmente Mister Alligator si era fatto vedere.
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19:20 - 19:25Ovviamente si è presentato in una forma che mi ci è voluto del tempo per capire,
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19:25 - 19:28ovvero che è quando diamo
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19:28 - 19:34al mondo ciò che vogliamo di più, che curiamo quello che si è rotto dentro di noi.
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19:34 - 19:37E sento che, in questi ultimi otto anni,
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19:37 - 19:40questo viaggio, questo miracoloso viaggio della vagina,
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19:40 - 19:47mi ha insegnato questa cosa molto semplice, ovvero che la felicità esiste nell'azione,
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19:47 - 19:51esiste quando diciamo la verità, quando esprimiamo la nostra verità
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19:51 - 19:55ed esiste quando diamo via ciò che desideriamo di più in assoluto.
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19:55 - 19:59Sento che questa conoscenza e questo viaggio
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19:59 - 20:01sono stati un privilegio straordinario,
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20:01 - 20:05e mi sento davvero fortunata ad essere stata qui oggi a raccontarvi tutto questo.
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20:05 - 20:07Grazie mille.
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20:07 - 20:10(Applausi)
- Title:
- Eve Ensler sulla felicità nel corpo e nell'anima
- Speaker:
- Eve Ensler
- Description:
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Eve Ensler, creatrice de "I monologhi della vagina", ci spiega come una conversazione sulla menopausa con le sue amiche l'ha portata a parlare sul palcoscenico di ogni sorta di atti sessuali, avviando così una campagna mondiale per porre fine alla violenza contro le donne e trovando la propria felicità.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 20:09