Jonathan Klein: Fotografie che hanno cambiato il mondo
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0:00 - 0:02Nel mio lavoro,
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0:02 - 0:05crediamo che le immagini possano cambiare il mondo.
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0:05 - 0:08Va bene, siamo ingenui ed impazienti come bambini.
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0:08 - 0:10La verità è che sappiamo bene che
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0:10 - 0:12non sono le immagini in sé a cambiare il mondo,
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0:12 - 0:15ma siamo consapevoli che, sin dall'inizio della fotografia,
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0:15 - 0:18le immagini hanno provocato reazioni nelle persone,
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0:18 - 0:21e quelle reazioni hanno portato al cambiamento.
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0:21 - 0:24Cominciamo con una serie di foto.
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0:24 - 0:26Sarei molto sorpreso se
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0:26 - 0:29non le riconosceste tutte o quasi.
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0:29 - 0:31Sono piuttosto delle icone,
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0:31 - 0:34tanto rappresentative da essere diventate dei cliches.
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0:34 - 0:36In effetti, sono talmente note
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0:36 - 0:38che le riconoscereste anche
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0:38 - 0:41in una forma leggermente diversa.
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0:42 - 0:44(Risate)
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0:45 - 0:47Ma penso che stiamo cercando qualcosa di più.
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0:47 - 0:49Stiamo cercando qualcosa in più.
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0:49 - 0:51Stiamo cercando foto che gettano
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0:51 - 0:54una luce rivelatrice su questioni cruciali,
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0:54 - 0:57foto che oltrepassano confini, oltrepassano religioni,
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0:57 - 0:59foto che ci impongono
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0:59 - 1:01di farci avanti e fare qualcosa,
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1:01 - 1:03in altre parole, che ci impongono di agire.
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1:03 - 1:06Beh, questa foto l'avete vista tutti.
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1:06 - 1:08Ha cambiato il nostro punto di vista sul mondo fisico.
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1:08 - 1:11Non avevamo mai visto il nostro pianeta in questa prospettiva, prima.
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1:11 - 1:13Molti riconoscono
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1:13 - 1:15una forte spinta alla nascita del movimento ambientalista
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1:15 - 1:17all'aver visto il nostro pianeta in questo modo
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1:17 - 1:19per la prima volta,
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1:19 - 1:21all'averlo visto piccolo e fragile.
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1:22 - 1:2540 anni dopo, questo gruppo più di tutti,
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1:25 - 1:27è ben consapevole del potere distruttivo
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1:27 - 1:30che la nostra specie può avere sull'ambiente.
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1:30 - 1:33Finalmente, sembra che abbiamo cominciato a fare qualcosa.
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1:34 - 1:37Questo potere distruttivo prende forme diverse.
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1:37 - 1:40Prendete per esempio queste immagini scattate da Brent Stirton
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1:40 - 1:42in Congo,
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1:42 - 1:45questi gorilla sono stati uccisi, alcuni direbbero crocifissi,
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1:45 - 1:47e non sorprende che
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1:47 - 1:49abbiano provocato uno scandalo internazionale.
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1:49 - 1:51Da poco,
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1:51 - 1:54ci è stato ricordato in modo tragico il potere distruttivo della natura stessa,
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1:54 - 1:56dal recente terremoto in Haiti.
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1:57 - 2:00E ancora peggio, secondo me,
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2:00 - 2:02è il potere distruttivo che l'uomo usa su altri uomini.
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2:02 - 2:05Samuel Pisar, un sopravvissuto di Auschwitz, ha detto,
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2:05 - 2:07e lo cito alla lettera,
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2:07 - 2:09"L'Olocausto ci insegna che la natura,
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2:09 - 2:12anche nei suoi momenti più crudeli,
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2:12 - 2:15è buona in confronto all'uomo
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2:15 - 2:18quando perde la sua bussola morale e la ragione."
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2:18 - 2:21C'è un altro tipo di crocifissione.
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2:21 - 2:23Le orribili immagini di Abu Ghraib,
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2:23 - 2:25come le immagini di Guantanamo,
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2:25 - 2:27hanno avuto un impatto profondo.
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2:27 - 2:29La pubblicazione di quelle immagini,
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2:29 - 2:31piuttosto che le immagini in sé,
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2:31 - 2:34ha spinto un governo a cambiare le sue politiche.
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2:34 - 2:36Qualcuno potrebbe dire che sono state quelle immagini
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2:36 - 2:39a fomentare gli insorti in Iraq,
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2:39 - 2:41più di qualunque altra azione.
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2:41 - 2:44Inoltre, quelle immagini hanno cancellato per sempre
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2:44 - 2:47la cosiddetta superiorità morale delle forze di occupazione.
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2:47 - 2:49Torniamo un attimo indietro.
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2:49 - 2:51Negli anni '60 e '70,
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2:51 - 2:53la guerra del Vietnam veniva mostrata
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2:53 - 2:55nelle case d'America un giorno sì e l'altro anche.
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2:55 - 2:58Le foto mettevano la gente faccia a faccia
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2:58 - 3:01con le vittime della guerra, una bambina bruciata dal napalm,
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3:02 - 3:04uno studente ucciso dalla Guardia Nazionale
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3:04 - 3:07alla Kent State University in Ohio durante una manifestazione.
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3:07 - 3:09In effetti, queste immagini divennero
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3:09 - 3:11esse stesse la voce della protesta.
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3:11 - 3:13Le immagini hanno anche il potere
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3:13 - 3:15di portare la luce della comprensione
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3:15 - 3:17sul sospetto, sull'ignoranza
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3:17 - 3:19ed in particolare - ho tenuto molti discorsi su questo
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3:19 - 3:22ma farò vedere solo una foto -
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3:22 - 3:24sull'argomento dell'HIV-AIDS.
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3:25 - 3:28Negli anni '80 la stigmatizzazione delle persone colpite dalla malattia
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3:28 - 3:30era un'enorme barriera che impediva
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3:30 - 3:32di discutere o affrontare il problema.
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3:32 - 3:35Un semplice gesto, nel 1987, della donna più famosa al mondo,
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3:35 - 3:37la Principessa di Galles, che toccava
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3:37 - 3:39un bambino affetto da HIV-AIDS,
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3:39 - 3:42ha significato tantissimo, specialmente in Europa, per abbattere questa barriera.
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3:42 - 3:45Lei, più di molti altri, conosceva il potere di un'immagine.
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3:46 - 3:48Quando siamo di fronte ad una immagine potente,
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3:48 - 3:50dobbiamo fare tutti una scelta.
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3:50 - 3:53Possiamo guardare da un'altra parte, o affrontare quello che ci mostra.
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3:53 - 3:55Per fortuna, quando queste foto sono apparse
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3:55 - 3:57sul Guardian nel 1998,
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3:57 - 4:00hanno concentrato l'interesse, oltre a molto denaro,
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4:00 - 4:02verso gli sforzi per combattere la carestia in Sudan.
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4:02 - 4:04Le foto hanno cambiato il mondo?
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4:04 - 4:06No, ma hanno avuto un impatto incredibile.
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4:07 - 4:09Le immagini spesso ci spingono a mettere in discussione i nostri valori
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4:09 - 4:12e le nostre responsabilità gli uni verso gli altri.
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4:12 - 4:14Tutti abbiamo visto le immagini del dopo-Katrina,
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4:14 - 4:16e penso che per milioni di persone
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4:16 - 4:18esse abbiano avuto un impatto molto forte,
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4:18 - 4:20e credo che sia improbabile
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4:20 - 4:22che fossero lontane dalla mente degli americani
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4:22 - 4:25quando sono andati a votare nel novembre 2008.
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4:26 - 4:29Sfortunatamente, alcune foto molto importanti
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4:29 - 4:32vengono ritenute troppo esplicite o crude per essere viste.
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4:33 - 4:35Ve ne farò vedere una sola,
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4:35 - 4:38è una foto di Eugene Richard che ritrae un veterano della guerra in Iraq,
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4:38 - 4:40tratta da uno straordinario lavoro,
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4:40 - 4:43che non è stato mai pubblicato, intitolato "La guerra è personale."
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4:43 - 4:45Non è necessario che le immagini siano cruente
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4:45 - 4:47per ricordarci la tragedia della guerra.
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4:47 - 4:50John Moore ha scattato questa foto al cimitero di Arlington.
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4:50 - 4:52Dopo tutti i momenti di tensione,
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4:52 - 4:55in tutte le zone di guerra del mondo,
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4:55 - 4:58è una foto scattata in un luogo molto più tranquillo
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4:58 - 5:01che ancora mi tormenta, molto più delle altre.
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5:02 - 5:05Ansel Adams ha detto, ma io non sono d'accordo,
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5:05 - 5:08"Una foto non si scatta, si crea."
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5:08 - 5:10Per come la vedo io, non è il fotografo a creare la foto,
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5:10 - 5:12siete voi.
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5:12 - 5:14Noi carichiamo ogni immagine
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5:14 - 5:16con i nostri valori, le nostre convinzioni,
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5:16 - 5:19ed il risultato è che l'immagine entra in risonanza con noi.
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5:19 - 5:21La mia agenzia ha 70 milioni di foto.
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5:21 - 5:24Nel mio ufficio ce n'è una sola.
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5:24 - 5:26Eccola.
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5:26 - 5:28Mi auguro che la prossima volta che vedrete
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5:28 - 5:30una foto che fa scattare in voi qualcosa,
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5:30 - 5:32cercherete di capire perché,
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5:32 - 5:35e so che, parlando ad un pubblico come questo,
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5:35 - 5:37sicuramente farete qualcosa di concreto.
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5:37 - 5:39Ed un grazie a tutti i fotografi.
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5:39 - 5:41(Applausi)
- Title:
- Jonathan Klein: Fotografie che hanno cambiato il mondo
- Speaker:
- Jonathan Klein
- Description:
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Le fotografie non si limitano a documentare la storia - la fanno. A TED University, Jonathan Klein di Getty Images mostra alcune foto simbolo, e racconta cosa succede quando una generazione si trova di fronte ad un'immagine tanto potente da catturare lo sguardo -- o da respingerlo.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 05:42