Rompere gli stereotipi: portare TEDx nell'India rurale: Masarat Daud a TEDxJerusalem

Masart Daud condivide il suo viaggio nel portare TEDx in un paese dell'India. Parla di cosa l'ha portata ad iniziare TEDx, di come ha superato i problemi e di come TEDxShekhavati è cresciuto. Diventando poi uno dei più grandi eventi TED a livello globale.

Avete tutti sofferto per TEDx [non chiaro].

(Risate)

Una delle domande più ridicole

che ho sentito da tante persone
in momenti differenti

è "chi è superiore l' uomo o la donna?"

L'idea della discriminazione
di genere, mi frustra.

Mi confonde.

A volte, mi rende davvero triste.

E c'è quasi un'ironia divina nel fatto che

io sia nata a Rajasthan,
nel nord-ovest dell'India.

È un bellissimo posto

ricco di cultura, colori e storia,

ma la cosa triste è
che molte persone hanno deciso

di seguire rigidamente tradizioni dannose.

Una delle più rovinose è l'idea

che la donna abbia un posto
molto sminuito nella società.

Io vado nei villaggi e,
una delle cose che vedo sono

bambine di 10, 12 anni
che giocano fuori di casa.

Ma quando qualche mese dopo
torno, non le vedo.

Così chiesi a qualcuno.
Dissi "Cosa è successo?"

Loro rispondono,
"Hanno raggiunto l'età puberale ora,

quindi non è permesso loro
uscire dalle loro case".

Ho visto bambine di otto anni sposarsi.

Il matrimonio non è sempre la soluzione.

Non è sempre la garanzia
che la vita ora andrà a finire bene.

Cosi, questo concetto,
che non è solo indiano,

l'ho visto anche fuori dall'India.

Che la dignità di una famiglia
o di una società

ricada sulle spalle delle donne

mentre un uomo può partire senza problemi.

A volte, lo trovo molto, molto umiliante.

Così, tutte queste idee messe insieme,

e altre simili, arrivarono a me
mentre stavo crescendo.

Sono cresciuta a Dubai
e ora vivo a Londra.

Mentre crescevo, imparai qualcosa.

Imparai che possiamo avere
due realtà, due diverse realtà.

E imparai che possono coesistere.

Alcune persone hanno più di due realtà,

il che va bene, credo, se per loro funziona.

Ma io realizai che non andava bene per me

avere queste realtà
completamente separate.

Volevo trovare un mondo per unirle.

Volevo che una trascendesse l'altra.

Cosi, il mio viaggio mi riportò in India

all'età di 26 anni, 3 anni fa.

Notate come ho inserito graziosamente
la mia età nel discorso,

per sembrare giovane.

Così, tre anni fa, tornai in India

e volevo rispondere a questa domanda

"Qual è il significato della mia vita?"

Ho avuto il lusso di poter viaggiare
per poter avere un'istruzione.

"Qual è il senso di tutto questo?"

Iniziai a lavorare
nel campo dell'istruzione.

Mentre lo facevo,

pensai di fare
un evento TEDx in un villaggio.

Sarebbe stato molto emozionante.
Sono stata ad eventi TED.

Amo l'atmosfera. È favolosa.

Pensavo, "Potrà mai funzionare
tutto questo in un villaggio?"

"Proveremo gli stessi sentimenti
che state sentendo voi oggi qui?"

"Potrò avere la stessa cosa
in un contesto rurale?"

Cosè, ero in questa sorta
di trance idealistico,

e pensai, di voler fare qualcosa di buono
per le altre persone

e loro mi avrebbero accolta.

Così, nel 2010, decisi
che volevo organizzare un evento TED.

Il mio evento TED si chiama TEDxShekhavati.

Iniziai scontrandomi subito
con dei problemi.

Alcuni di essi, come ho sentito, erano,

"perché tu sei una donna
che sta organizzando questo evento

ed è una cosa brutta. È contro la nostra religione.

Tu stai corrompendo
il tessuto morale della nostra società."

E dopo tutto questo, dopo aver lavorato
su questo progetto per quasi un anno,

alla fine, sette giorni prima dell'evento,
dissero, "Ok, come la fermiamo?"

Mi dissero, "Se vuoi andare sul palco,

devi indossare un niqab
per coprirti il viso."

Dissi, "No! perché io indosso
il burqa per me.

Non lo indosso per le altre persone."

Non mi piaceva l'idea
di indossare un niqab sul palco

e parlare a persone
che non lo indossavano.

Così, dopo che rifiutai, loro mi dissero,

"Bene, noi ti togliamo la sede.

Non ti lasceremo
fare l'evento in quella sede."

Così, avevo 300 persone,
oratori in arrivo,

e non avevo un posto per loro.

In un paio di giorni,
riuscii ad organizzare un altro posto.

Allora, ero così demotivata che pensai,

"Avrò 20 persone. Ok.
Trascorreremo solo una bella giornata."

E, il giorno dall'evento,

avevamo 1200 persone
che venivano per questa conferenza.

(Applausi)

Così, l'anno seguente, il 2011,
pensai "questa volta sceglierò una scuola."

Scelsi una scuola
che è una scuola per Harijans.

Gli Harijans sono
persone intoccabili in India.

Non sono intoccabili perché
hanno malattie o altro,

ma perché provengono
dalle caste più basse.

Sono bloccati nel ciclo della povertà
da cui non potranno mai uscire.

Viene negata loro l'istruzione.

Quindi, questa scuola ha quasi 100 anni.

È diventata in breve tempo
una scuola frequentata da bambini poveri.

Così, quando andai nella scuola,
questa era una delle classi.

Quello che abbiamo fatto con questa scuola --

sono stata in questa scuola di recente
e non mi sembrava la stessa scuola --

abbiamo costruito bagni.
Alla fine, dopo 100 anni,

in questa scuola c'erano dei bagni.

Abbiamo dipinto la scuola.

Il giorno dell'evento, mi ricordo

che avevamo 5000 persone
arrivate per questo TEDxShekhavati.

(Applausi)

E abbiamo ottenuto
buoni risultati da tutto questo.

Il primo è stato una direzione giovane
per governare i villaggi.

Così, quello che avevo
era un'idea dell'evento

e di come avrei voluto che l'evento fosse.

Presi un ragazzo e una ragazza
a cui avevo insegnato

attraverso altre mie iniziative educative

e dissi loro "Questo è il lavoro da fare.
Ora fatelo a modo vostro."

Loro andarono
e crearono gruppi e sottogruppi.

Fondamentalmente, quell'evento
così com'è, è stato creato da loro .

Così, le donne andarono di casa in casa
parlando alle persone dell'evento

perché noi non abbiamo
i social media.

Le persone non fanno
totale affidamento sui giornali.

Così, le donne
andarono al salone di bellezza

E parlarono alla donna principale
che era lì presente.

Così, mentre una si sistemava
le sopraciglia, diceva

"avete sentito parlare di TEDxShekhavati?"

È così che tutti sono venuti
a conoscenza dell'evento.

Ci fu una donna che venne da me
dopo la conferenza.

Mi disse, "Sono così colpita

che ho iscritto cinque
delle mie figlie a scuola".

Per la verità,
uno dei miei momenti preferiti è stato

quando uno dei nostri oratori
parlò dei diritti delle donne.

-- Scusate, questa è la scuola

così come la si vede dall'esterno --

Così, una delle oratrici,

parlò dei diritti delle donne
e del ruolo della donna nella società.

Nessuna donna venne da me
dicendo, "È stato davvero bello."

Ma ci furono un sacco di ragazzi e uomini
che vennero da me e mi dissero,

"Sono così contento. Questo
doveva proprio essere detto."

Così, quando guardo tutto questo,

sento che TEDxSekhavati è solo l'inizio

per cambiare un modo di pensare
che ha centinaia di anni.

È davvero molto, molto difficile.
Non è facile.

E non cambierà in 2 anni.

Ma quello che TEDxSekhavati ha fatto
è stato aprire una finestra di cambiamento

non solo sugli incredibili cambiamenti
che stanno succedendo in India,

ma anche nel mondo.

Sono molto ostinata nel voler portare
questo alla mia gente, alla mia comunità.

Molti mi chiedono,
"Come hai fatto a farlo?

Come hai affrontato
tutti questi problemi?"

Quando mi guardo indietro,
ho solo una risposta che è anche la più vera

e rispondo, "Quello che voi
state guardando sono ostacoli e problemi.

Ma quando io ero là, non li vedevo.

L'unica cosa che vedevo era
un momento in cui le persone erano felici,

erano positive e avevano una mente aperta.

E dopotutto, io credo che

questo è quello che fa la differenza.

Grazie.

(Applausi).