RSA Animati - Il cervello diviso
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0:00 - 0:05RSAnimati
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0:05 - 0:09Iain McGilchrist Il Cervello Diviso e la Creazione del Mondo Occidentale
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0:09 - 0:15La suddivisione del cervello e' una cosa di cui i neuroscienziati non vogliono piu' sentir parlare
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0:15 - 0:18Ha cavalcato una certa popolarita' nei '60 e '70...
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0:18 - 0:21in seguito ai primi interventi a cranio aperto
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0:21 - 0:25il che ha portato una certa notorieta'
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0:25 - 0:29che da li' in poi si e' dimostrata essere totalmente abusata.
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0:29 - 0:32Non e' vero che una parte del cervello ragiona
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0:32 - 0:35e l'altra si emoziona.
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0:35 - 0:38Entrambi ne sono profondamente coinvolte.
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0:38 - 0:41Non e' vero che il linguaggio risiede nel solo emisfero destro.
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0:41 - 0:45Per niente, gli aspetti importanti sono a destra.
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0:45 - 0:48Non e' vero che la visualizzazione avviene solo nell'emisfero destro
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0:48 - 0:49ne avviene molto anche a sinistra.
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0:49 - 0:53E quindi, con disperato scoramento, la gente ha rinunciato a parlarne.
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0:53 - 0:55Ma il problema non si risolve certo cosi'!
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0:55 - 0:58Perche' questo organo, tutto impegnato a creare collegamenti
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0:58 - 1:00e' profondamente diviso.
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1:00 - 1:02E' dentro di noi
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1:02 - 1:06e si e' diviso sempre di piu' nel percorso evolutivo dell'uomo.
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1:06 - 1:12Il rapporto tra il corpo calloso e il volume degli emisferi si e' ridotto durante l'evoluzione
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1:12 - 1:20e il problema si complica se si pensa che tra le importanti, se non la piu' importante, funzione del corpo calloso
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1:20 - 1:24e' di fatto inibire l'emisfero opposto.
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1:24 - 1:28Allora questo fatto della separazione tra le cose sembra essere qualcosa di importante.
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1:28 - 1:33E non solo: il cervello e' profondamente asimmetrico.
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1:33 - 1:39E' piu' largo dietro sulla sinistra, piu' largo davanti sulla destra, si alza leggermente davanti e dietro.
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1:39 - 1:45Come se torcessimo completamente il cervello tenendolo sotto e sopra.
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1:45 - 1:47Che significa tutto cio'?
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1:47 - 1:51Che se serve piu' spazio al cervello, lo prendera' simmetricamente. Il cranio e' simmetrico.
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1:51 - 1:54La scatola che racchiude il tutto e' simmetrica.
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1:54 - 1:58Perche' prendersi il disturbo di espandersi tra un emisfero e l'altro...
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1:58 - 2:01se non per il fatto che servano a cose diverse?
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2:01 - 2:02Cos'e' che fanno?
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2:02 - 2:04Non e' che siamo solo noi ad avere cervelli suddivisi.
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2:04 - 2:08Ce l'hanno anche uccelli e altri animali.
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2:08 - 2:10Credo che il modo piu' semplice per capire cio' e'...se immaginate
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2:10 - 2:16un uccello che cerca di mangiare un seme in un selciato di ghiaia:
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2:16 - 2:21deve concentrarsi parecchio e lucidamente sul piccolo seme
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2:21 - 2:25ed essere in grado di beccarlo senza colpire la ghiaia.
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2:25 - 2:28E poi, se vuole vivere, deve anche stare
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2:28 - 2:37all'erta su altri tipi di cose: deve stare attento ai nemici predatori, o gli amici o qualsiasi cosa gli accada intorno.
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2:37 - 2:44Pare che uccelli e animali usino efficacemente l'emisfero sinistro
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2:44 - 2:50per compiti di cui sanno gia' che richiedono molta concentrazione e attenzione.
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2:50 - 2:53E che mantengano l'emisfero destro vigile
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2:53 - 2:56per tutte le altre cose inaspettate che potrebbero accadere.
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2:56 - 3:00Usano l'emisfero destro anche per fare collegamenti con il mondo circostante.
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3:00 - 3:04Cosi' approcciano i propri amici e stringono amicizia sempre pu',
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3:04 - 3:07usando l'emisfero destro.
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3:07 - 3:09Ma poi ecco che arriva l'uomo.
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3:09 - 3:14E' vero anche qui che esista una gran differenziazione tra questi tipi di attenzione.
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3:14 - 3:20L'emisfero destro offre ampia, continua, aperta e vigilante attenzione,
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3:20 - 3:26mentre quello sinistro offre una ristretta, molto concentrata attenzione ai dettagli.
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3:26 - 3:31Le persone che perdono l'uso dell'emisfero destro hanno una patologica chiusura della loro finestra di attenzione.
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3:31 - 3:34...
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3:34 - 3:37Ma l'uomo e' diverso.
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3:37 - 3:39Un'aspetto importante dell'uomo sono i lobi frontali.
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3:39 - 3:44E a che serve quella parte del cervello?
A inibire, inibire il resto del cervello. -
3:44 - 3:47Per fermare quello che sta succedendo.
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3:47 - 3:52Cioe' stare al di fuori dello spazio e del tempo dell'esperienza diretta.
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3:52 - 3:55Cio ci permette di fare due cose:
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3:55 - 3:59Ci permette di fare cio' che i neuroscienziati dicono sempre che siamo bravi a fare...
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3:59 - 4:04cioe' giocare d'astuzia verso il prossimo, essere "machiavellici".
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4:04 - 4:08E mi sembra interessante perche' e' assolutamente vero.
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4:08 - 4:12Possiamo leggere il pensiero e le intenzioni degli altri e se vogliamo possiamo ingannarli.
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4:12 - 4:21Ma la parte, sempre curiosamente mancante, e' che ci permette di iniziare a simpatizzare,
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4:21 - 4:25perche' c'e' una sorta di necessaria distanza tra noi e il mondo.
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4:25 - 4:27Se ci vai contro lo aggredisci,
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4:27 - 4:31ma se fai un passo indietro e lo vedi come un individuo uguale a te,
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4:31 - 4:36che potrebbe avere i tuoi stessi interessi, valori e sentimenti,
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4:36 - 4:39allora puo' nascere un legame.
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4:39 - 4:40E' la necessaria distanza che c'e' mentre si legge.
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4:40 - 4:44Troppo vicino non vedi nulla, troppo lontano e non riesci a leggere.
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4:44 - 4:51Quindi la distanza tra noi e il mondo e' profondamente insita nella natura dell'uomo.
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4:51 - 4:53Che sia machiavellico
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4:53 - 4:54o umanista (erasmiano).
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4:54 - 5:00Ora, per fare il lavoro machiavellico, manipolare il mondo, e' molto importante
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5:00 - 5:04essere in grado di usare, interagire col mondo, per usarlo a nostro vantaggio.
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5:04 - 5:06Il cibo e' un punto di partenza.
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5:06 - 5:12Ma anche, con il nostro emisfero sinistro afferriamo, usando la mano buona, per prendere e costruire oggetti.
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5:12 - 5:18Usiamo la stessa parte anche per "afferrare" il linguaggio delle cose che diciamo, per fissarle (nella mente).
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5:18 - 5:26Quindi quando sappiamo che qualcosa e' importante e vogliamo precisarla, usiamo allo scopo il nostro emisfero sinistro.
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5:26 - 5:29E per fare cio' ci serve una versione semplificata della realta'.
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5:29 - 5:38Non ci serve, durante una battaglia, conoscere tutte le specie di piante sul terreno, sul campo di battaglia,
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5:38 - 5:42quello che ci serve e' dove si trovano le cose che ci interessano.
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5:42 - 5:50Ecco che abbiamo una mappa, abbiamo delle bandierine: non e' realta', ma funziona meglio.
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5:50 - 5:53La novita' dell'emisfero destro lo rende l'"avvocato del diavolo".
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5:53 - 5:56Sempre alla ricerca di cose diverse dalle nostre aspettative.
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5:56 - 6:04Contestualizza, capisce i significati impliciti, le metafore, il succo del discorso, le espressioni di un volto.
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6:04 - 6:09Interagisce con un mondo materiale, in cui ci troviamo materialmente in relazione con cio' che e' concreto.
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6:09 - 6:12Capisce l'individuo, non solo le categorie.
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6:12 - 6:16Ha una predilezione per la vita piuttosto che per la meccanica.
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6:16 - 6:24Ed e' cosi' forte che, anche nel mancino che usa l'emisfero destro per usare gli strumenti con la sinistra,
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6:24 - 6:29e' sempre nell'emisfero sinistro, non nel destro, che sono codificati strumenti e macchinari.
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6:29 - 6:31Cio' e molto interessante.
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6:31 - 6:33E cambia la (nostra) visione del corpo.
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6:33 - 6:36Il corpo diventa un assemblaggio di parti nell'emisfero sinistro.
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6:36 - 6:42Volendo riassumere il tutto, vorrei...allontanarmi da tutto cio' cui siamo abituati a dire.
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6:42 - 6:45Ragione e immaginazione...voglio essere molto chiaro:
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6:45 - 6:47Per immaginare abbiam bisogno di ENTRAMBI gli emisferi.
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6:47 - 6:50abbiam bisogno di ENTRAMBI gli emisferi.
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6:50 - 6:56Quindi, riassumendo direi che il campo dell'emisfero sinistro riguarda comprensione, linguaggio, astrazione
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7:01 - 7:09e porta alla chiarezza e capacita' di manipolazione di cose note, fisse, statiche, isolate, decontestualizzate, esplicite, in natura ma comunque senza vita.
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7:13 - 7:21Per contro, l'emisfero destro comprende il campo degl'individuali, mutanti, evolventi, interconnessi, corporei esseri viventi nel loro contesto ambientale.
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7:21 - 7:29Ma cio' nella natura delle cose, mai completamente afferrabile, mai perfettamente percepibile e questo mondo esiste in una certa correlazione.
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7:29 - 7:33La consapevolezza e' mediata nell'emisfero sinistro, comunque entro un sistema chiuso.
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7:33 - 7:38Ha il vantaggio della perfezione ma questa perfezione deve pagare il prezzo della vacuita'.
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7:38 - 7:43C'e' qui un problema sulla natura dei due mondi.
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7:43 - 7:47Essi ci offrono due versioni del mondo e ovviamente noi li ricombiniamo in modi diversi, ogni volta.
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7:47 - 7:50Dobbiamo basarci sucerte cose per manipolare l'ambiente,
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7:50 - 7:55ma per capirlo bene, dobbiamo usare l'esperienza che viene dall'emisfero destro.
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7:55 - 8:01E lo spunto che vi vorrei dare e' che nella storia della cultura occidentale,
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8:01 - 8:04che ha inizio nel sesto secolo D.C dell'era di Augusto,
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8:04 - 8:10e nel 15mo/16mo secolo in Europa, con un meraviglioso equilibrio tra questi emisferi.
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8:10 - 8:15in ambedue i casi e' scivolata nel punto di vista dell'emisfero sinistro.
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8:16 - 8:19Oggi viviamo in un mondo paradossale.
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8:19 - 8:22Noi inseguiamo la felicita' e cio' porta al risentimento,
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8:22 - 8:27porta all'infelicita' e porta un'esplosione di sofferenza mentale.
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8:27 - 8:35Abbiamo inseguito la liberta' ma ora viviamo in un ambiente monitorato da telecamere di sicurezza,
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8:35 - 8:42in cui la nostra quotidianita' e' sempre piu' soggetta a cio' che il lobo superiore direbbe "rete di regole complesse" che imbriglia le nostre vite,
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8:42 - 8:45e strangola la liberta'.
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8:45 - 8:52Abbiamo piu' informazione nonostante tutto, ma la usiamo sempre meno per capire, per diventare assennati.
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8:52 - 8:59C'e' una relazione paradossale, che conosco in quanto psichiatra, tra avversita' e soddisfazione,
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8:59 - 9:01tra vincolo e liberta',
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9:01 - 9:05tra conoscenza delle parti e percezione dell'insieme.
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9:05 - 9:10Il modello meccanicistico si crede ancora risponda a qualsiasi esigenza ma non e' cosi'.
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9:10 - 9:14Provate a pensare: anche la razionalita' si fonda sullo spunto dell'intuizione.
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9:14 - 9:18Non c'e' un modo razionale di provare che la razionalita' sia un modo corretto di approcciarsi al mondo.
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9:18 - 9:20Intuiamo che sia molto utile. E non e' una novita':
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9:21 - 9:29all'estremita' del processo, la razionalita', lo sappiamo dal teorema di Gödel, dalle parole di Pascal secoli prima di Gödel,
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9:29 - 9:32che il limite estremo della razionalita' e' dimostrare i limiti della razionalita' stessa.
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9:32 - 9:37Nel nostro mondo odierno abbiamo creato qualcosa che appare terribilmente simile all'emisfero sinistro.
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9:37 - 9:40Privilegiamo il virtuale al reale,
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9:40 - 9:42la tecnica diventa importante,
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9:42 - 9:46la burocrazia fiorisce, l'immagine e' comunque frammentaria.
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9:46 - 9:48C'e' molta unicita'.
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9:48 - 9:50Il "come" si e' trasformato in "cosa"
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9:50 - 9:54e il bisogno di "controllo" porta la Societa' alla paranoia,
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9:54 - 9:56cosi' da aver bisogno di un governo che controlli tutto.
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9:56 - 9:58Perche' questa svolta?
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9:58 - 10:00Penso che i motivi siano tre:
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10:00 - 10:03uno e' che quando parla l'emisfero sinistro e' molto convincente,
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10:03 - 10:09dato che elimina qualsiasi cosa non rientri nel suo modello e la taglia via.
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10:09 - 10:14Quindi questo particolare modello e' autosufficiente perche' reso cosi' da se' stesso.
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10:14 - 10:18Spesso chiamo l'emisfero sinistro "il Berlusconi del cervello",
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10:20 - 10:25perche' controlla i media, e' molto arrogante a suo vantaggio.
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10:25 - 10:27L'emisfero destro non ha voce
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10:27 - 10:31e non puo' imbastire queste stesse discussioni.
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10:31 - 10:34E credo anche che esista una specie di effetto "stanza degli specchi".
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10:34 - 10:40Piu' vi siamo dentro e piu' eliminiamo e rafforziamo le cose che ci hanno condotto all'interno.
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10:40 - 10:45E restiamo intrappolati nel riflesso di cio' che sappiamo su cio' che sappiamo, su cio' che sappiamo...
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10:45 - 10:47e voglio essere chiaro: io non sono contro
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10:47 - 10:50cio' che ha da offrire l'emisfero sinistro.
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10:50 - 10:54Non c'e' nessuno piu' appassionato, in un'epoca di disinteresse nella ragione
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10:54 - 10:56e di trascuratezza dell'uso del linguaggio,
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10:56 - 11:00nessuno piu' appassionato di me sul linguaggio e il raziocinio.
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11:00 - 11:04E' solo che sono piu' appassionato ancora per l'emisfero destro
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11:04 - 11:09ed il bisogno di tornare alla percezione di un contesto piu' ampio.
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11:09 - 11:15E' successo che, come diceva Einstein, in qualche modo presagio di questa struttura del cervello,
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11:15 - 11:21che l'intuito e' un dono sacro; la ragione il suo servo fedele.
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11:21 - 11:26Noi abbiamo creato una societa' che premia il servo ma ha dimenticato il dono.
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11:27 - 11:28Il cervello diviso
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Not Synced...per ragionare
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Not Synceddiritti riservati di Cognitive Media
- Title:
- RSA Animati - Il cervello diviso
- Description:
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In questo nuovo RSAnimato, il noto psichiatra e scrittore Iain McGilchrist spiega come il nostro 'cervello diviso' abbia alterato profondamente il comportamento, cultura e societa' umane. Tratto da una conferenza di Iain McGilchrist parte di un programma di eventi di RSA aperto al pubblico. Per vedere l'intera conferenza andare a http://www.youtube.com/watch?v=SbUHxC4wiWk
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- Video Language:
- English
- Team:
Volunteer
- Duration:
- 11:48
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