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~ LA LEGGENDA DEL FIORE GEMELLO ~
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Ventiseiesimo episodio
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Abbi pazienza.
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Presto si risolverà tutto.
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Mi sento... proprio stanca.
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Già...
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Sui monti a nord di Nanguo, possono verificarsi delle esalazioni malsane.
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Oh no!
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Ci siamo già dentro...
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Perché
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vi trovate qui?
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Rosemallow.
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Come mai sei qui?
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Nel deserto, abbiamo trovato questi tre semi di un albero nano, che ha radici molto forti.
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Rosemallow, piantiamoli insieme.
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Dovremmo andare a controllare i memoriali;
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non puoi deludere tua madre.
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Far sì che l'oasi di Gongyue possa espandersi è uno dei miei doveri.
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Se non ci riuscissi, come potrei governare Gongyue?
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Vieni.
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Io, l'impostora, inganno il suo amore sincero.
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Yao Biying...
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non puoi scontentarlo.
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La speranza, per questi luoghi, è rappresentata dagli alberi.
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Ascoltatemi tutti.
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Durante le ricerche, non intralciate la normale vita delle persone.
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Se scopro che qualcuno si appropria di danari o di beni altrui,
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lo punirò severamente.
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Aiutate chi ha bisogno.
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I costi, li affronterò io.
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Sì.
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Andiamo.
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Non sei poi... così arida.
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La mia bambina... Dov'è la mia bambina?
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- Non ne abbiamo idea.
- L'avete portata via?
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- Non c'è...
- Ridatemi la mia bambina!
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Ridatemela!
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Dove sta la mia bambina?
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La piccola ha patito la fame per tanti di quei giorni,
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ed è anche finita fra i miasmi.
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Come fai a badare a lei in questo modo?
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Non sapevo che lì ci fosse l'aria malsana. Ridammela.
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Ridacci la dambina.
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Ridaccela.
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Togliti.
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Ridacci la piccola.
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Oh cielo... Il mostro dagli occhi viola...
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Il mostro dagli occhi viola!
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Ehi, ma di che state parlando?
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Maledetta boccaccia,
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va' all'inferno. Sei tu il mostro!
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A chi è che lo dici? Sei tu il mostro.
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Ma di che parli!
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No.
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T'ammazzerò!
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Ti devo ammazzare!
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Calmatevi!
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Ma sei un cane?
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Sei insopportabile!
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T'ammazzo.
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Basta.
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T'ammazzo!
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Fermatevi!
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Mia moglie...
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Mia moglie si scalda subito.
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Ne sono dispiaciuto.
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Sono il patriarca del Villaggio Jun.
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Jun Shutao.
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Questa signora porta una forcina scadente e una blusa ruvida,
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ma credo che sia nobile di cuore.
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I lineamenti sono molto belli,
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non sembra una persona ordinaria.
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Padre, è una megera.
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Chi siete?
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Da dove venite?
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- Patriarca.
- Patriarca.
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Sa-
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Saluto i presenti.
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Mi chiamo Mowen.
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Vengo da una famiglia povera, non ho un cognome.
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Lei è mia moglie.
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Lei è...
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Si chiama Chaozhu.
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Il mio paese è in guerra, non abbiamo un posto dove andare.
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Per strada, siamo finiti in un miasma.
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Grazie per averci aiutati.
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Grazie.
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Sei molto garbato,
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come se tu avessi studiato.
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Ora, vi sono guerre ovunque.
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Penso che siate qui per qualche motivo speciale.
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Tutti quanti soffrono quando un paese va in rovina.
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Istruito? Ma allora, perché hai sposato una megera?
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Che, in più, ha gli occhi viola!
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Di che stai parlando?
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Quale sarebbe il problema?
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Mia moglie viene dalle Regioni Occidentali. Ed è nata con quel colore di occhi.
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Non è un mostro.
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Qui, arrivano pochi forestieri,
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per questo loro si spaventano quando la vedono.
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Fortunatamente, la tribù era andata sul monte, a raccogliere le erbe,
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altrimenti, voi tre sareste morti.
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Cuihua, mia figlia,
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è una ragazza selvatica.
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Non intendeva farvi del male, spero che lo capiate.
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Patriarca, noi siamo forestieri,
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è normale avere timore quando ci vedete.
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Però... mia moglie è debole di salute,
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spero che ci lascerete rimanere qui qualche giorno.
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Quando si sarà ripresa—
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Papà, non li possiamo tenere.
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Solo gli dei sanno da dove arrivano.
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Quindi, li dovremmo lasciar morire di fame?
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No, non possiamo.
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Ho una proposta.
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Uno zio del nostro villaggio è morto;
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potreste vivere nella sua casa.
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Se non avete obbiezioni, potete sistemarvi lì.
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Partirete, quando lei si sarà ripresa.
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Giovane Padrone,
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qui, la Signora Huaxi non c'è.
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Avete cercato attentamente?
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Avete controllato ciascun viso?
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Alle frontiere di Nanguo c'è la guerra.
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Nel villaggio, rimangono meno di cento persone.
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Le abbiamo controllate tutte.
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D'accordo.
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Questi sono i miei ordini.
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Lasciate metà del nostro cibo al villaggio.
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Giovane Padrone, qui siamo lontani dalle Panure Centrali,
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e questa gente non è della nostra tribù.
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Non c'è bisogno che gli lasciamo il cibo.
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Le loro vite contano;
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qui ci sono famiglie e bambini.
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Fate come dico.
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Fatelo, senza discutere.
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Sì.
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Cerco di fare del mio meglio.
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Capitano, a rapporto!
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Le guardie di tutte le porte non hanno trovato nessuno con gli occhi color viola.
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Ordino
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che si ampli la zona da controllare.
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Controlli minuziosi!
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Sì.
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Siamo arrivati.
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La casa è questa.
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Grazie, fratello.
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Se avete bisogno di me, venite al tempio.
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In genere, è lì che mi trovo.
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Dite, come dobbiamo chiamarvi?
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Basta che dite Ergou.
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Jun Ergou.
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Qui al villaggio, si chiamano tutti Jun.
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Xi Yan,
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su, ringrazia fratello Ergou.
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Beh, penso che ora possiamo entrare.
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Grazie, fratello Ergou.
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Come sei riuscito...
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a essere così...
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Raffinata?
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No.
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Dignitosa?
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No. così...
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Esuberante.
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Lasciva!
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Lasciva?
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E chi è che sarebbe lasciva?
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M'hai detto tu di fare la donna.
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Ed è esattamente ciò che sto facendo.
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Ma non in quel modo!
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Cosa vorresti dire?
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Io... io...
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Tutte le donne che ho visto a Palazzo fanno in quel modo.
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Ti darò una lezione coi fiocchi!
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_Ma quanta rabbia...
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Tutto sporco e tutto da aggiustare.
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Come fa uno a viverci?
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Basta con le lamentele. Pulisci, così dopo ci riposiamo.
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Possiamo chiamare qualche serva che pulisca.
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Sei tu la serva.
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Non sono una serva.
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Ora, sono una donna.
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Lavori pesanti non ne faccio.
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Dalla testa in giù, fino all'alluce, non somigli per niente ad una donna.
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Non sembro una donna?
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Ma non l'hai visto quel ragazzo?
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Ha perso completamente la testa per me.
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Perchè è sempliciotto e ignorante,
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ed è ancora un adolescente.
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Se ti ritieni così fantastica,
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allora vedi di farmi un esempio.
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Sono già una ragazza,
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vuoi che mi vesta da donna?
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Giusto per farmi un esempio.
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Sguardo in alto, petto e sedere in fuori.
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Più giù.
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Non il sedere, la testa.
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Sedere in fuori.
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Più fuori.
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Petto in su.
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Più in su.
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Più su.
-
Dita ad orchidea.
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Dita ad orchidea.
-
Gestire gentile.
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Gestire gentile.
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Gestire gentile.
-
Gestire gentile.
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Brutta zampa di gallina.
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Ripetilo un centinaio di volte.
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Basteranno?
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Duecento volte!
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Dov'è che vai?
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E pulisci!
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Così non ci sarà bisogno che pulisca?
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E muoviti.
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E va bene.
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Ma che carino!
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Il letto sembra molto comodo,
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e anche caldo. Che bello!
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Sono esausto.
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Questa, è casa mia.
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Non la cambierei col Palazzo Imperiale.
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Sei soddisfatta?
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Pensi sia meglio di un palazzo?
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Tu sei il Principe Ereditario Duan
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e sei nato con la camicia.
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Io, ho dormito sull'erba e vicino a una latrina.
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E intanto pensavo che, se non potevo cambiarlo,
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potevo almeno renderlo più comodo.
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Un ambiente pulito è fondamentale.
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E poi, un dipinto, un mazzo di fiori...
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I fiori?
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Di pruno rosso...
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Belli, eh?
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Qui, c'è un albero di prugne molto bello.
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E così, ho colto qualche bocciolo.
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Belli, non trovi?
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Ormai, è passato tanto tempo.
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Perché, quando vedo quei fiori, penso a lui?
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Non sono belli?
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No,
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è che mi ricordano qualcuno.
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Porto Xi Yan a fare una passeggiata.
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Va bene.
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Abbi cura di te.
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Aspettami.
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Promettimi
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che tornerai.
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Ti prometto
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che tornerò.
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Andiamo!
-
Via!
-
Via!
-
Via!
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Fratello!
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Sorella.
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Sorella,
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com'è che sei qui?
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L'ultima volta non ti ho salutato.
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Anche stavolta parti.
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I campi di battaglia sono luoghi atroci.
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Abbi grande cura di te,
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Chuhua ti sta aspettando.
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Sorella,
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sei il mio amuleto.
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Per te e per Chuhua, tornerò.
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Fratello!
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Fratello.
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Anche tu, qui.
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La frontiera è pericolosa.
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Non so quand'è che potrai ritornare.
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Fratello, abbi cura.
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Ieri, il secondo fratello ha fatto un ottimo lavoro.
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L'intero Giardino di Porpora sa
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che è il genero del Nobile Signore.
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In futuro, il Nobile Signore apprezzerà il suo aiuto.
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Congratulazioni,
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sorella. Alla fine, hai fatto carriera.
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Adesso, ti sposterai nella Torre Lirui con tua moglie, la Signora Feiyan.
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Mi domando se ti ricordi ancora che Rosemallow trascrisse alcuni libri per te.
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Non dimentico mai Rosemallow.
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Senza di lei, oggi non esisterei.
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In cuor mio, Rosemallow è la fenice che risorge dalle ceneri.
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Pensavo che la sorella carnale di Rosemallow fosse gentile tanto quanto lei.
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Non avrei mai detto che tu non saresti mai diventata una fenice.
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Ascoltatemi.
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Noi siamo fratelli e sorelle per giuramento.
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A quei tempi, non pensavamo che avremmo fatto carriera.
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Qui, ora ci siamo solo noi tre.
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Stiamo facendo grandi cose.
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Non c'è bisogno di ostilità.
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Datemi retta:
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se vogliamo arrivare ancora più in alto, dobbiamo cooperare.
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Ricordate il nostro voto?
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Condivideremo sempre sia le gioie che i dolori.
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Xiaowuyi!
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Oggi, voglio che ripetiamo quel voto.
-
Condivideremo sempre sia le gioie che i dolori.
-
Ricordatevelo.
-
Condivideremo sempre sia le gioie che i dolori.
-
Vi saluto.
-
Fratello,
-
abbi cura.
-
Ti saluto.
-
Abbi cura.
-
Fratello, abbi cura.
-
Via!
-
Via!
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Io non vado sui campi di battaglia, come fa nostro fratello.
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Abbiamo scopi differenti.
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Da adesso in poi, le nostre strade si dividono.
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Ma chi è Yuan Feibai?
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Sono passati sei mesi,
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perché tuo papà non riesce ancora a dimenticarlo?
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Quando cresci, vedi di trovare un brav'uomo.
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Devi trovare qualcuno che ti ami e ti protegga.
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Mi hai capito bene?
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D'accordo, d'accordo...
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Sei sicura che vuoi sfidare il patriarca?
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Guarda che non li voglio cacciare via,
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voglio solo mettere paura a occhi viola.
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Spostati. Andiamo.
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Forza.
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Ehi!
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Che c'è? Vuoi litigare di nuovo?
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Mio padre ha le idee confuse, ma io no.
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Mostro dagli occhi viola,
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tu ci porterai sfortuna.
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Vattene.
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Non sta a te deciderlo.
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Metti giù la bambina,
-
voglio sfidarti a duello.
-
Lei ha bisogno di me.
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Duello rifiutato.
-
Guarda che posso sfigurarti.
-
Aspettate!
-
State calmi, per favore.
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Possiamo fare una bella chiacchierata.
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Tu puoi rimanere,
-
ma lei, se ne deve andare.
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Si da il caso, che lei sia mia moglie.
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Se siamo di disturbo, posiamo anche andarcene tutti insieme.
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Ma ci dispiacerebbe per la nostra piccola.
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Tu puoi anche rimanere,
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ma noi non approviamo i nullafacenti.
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C'è bisogno che lavoriate.
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E va bene. Posso fare qualsiasi cosa.
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Questo è il broccato dei tributi dello Xinjiang del sud.
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Ti piace?
-
Sì.
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Se ti piace, quelli sono—
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Nobile Signore.
-
Fantastici.
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Nobile Signore,
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vi ho preparato la zuppa di ginseng.
-
Grazie.
-
Ma che graziosi.
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Ricordavo che detestavi quel tipo di broccato, vero?
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Ritenevi che non fosse fine, giusto?
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Sono stanca della leggerezza della seta.
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Questi mi piacciono, Nobile Signore.
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Signora, venite da una famiglia altolocata, e siete la prima moglie;
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meritate il satin della migliore qualità.
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Mio Nobile Signore,
-
questi teli dovreste darli a me.
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Per la sorella, troverete i migliori satin.
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Dato che sai mostrarmi rispetto,
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ti prego di lasciare a me questi teli
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Grazie per avermelo ricordato.
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L'Imperatore mi ha conferito il titolo di Nobile Signora Jin.
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Devo aiutare il Nobile Duca, alleviando le sue preoccupazioni.
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Non rovinerò il suo umore per via di questo screzio.
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Potete prendere tutti i teli che desiderate.
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Sei sicura che non ti dispiacerà?
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Tutto a posto.
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Moglie,
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sono molti anni che vivi qui.
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Dovresti essere un'ospite generosa.
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Lei è qui da poco, non essere così irritata.
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Bene, ciascuna di voi due ne avrà la metà.
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- Shi Qingpei?
- Sì.
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Fai fare delle vesti nuove,
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e poi dividile fra di loro.
-
Sì.
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Grazie, Nobile Signore.
-
Grazie, Nobile Signore.
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Nobile Signore?—
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Sono stanco.
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Puoi andare.
-
Sì.
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Prima, sei stata molto eloquente.
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Ora fai la obbediente?
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Prima sono stata un poco impulsiva.
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Accetto la punizione.
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Giusto. Ti punirò.
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Stanotte... rimarrai con me.
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Signora Lian.
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Feiyan, se non erro ami il rosa acceso.
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Il broccato dei tributi dello Xinjiang del sud è del tuo colore favorito.
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Hai un incarnato così bianco.
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Tuo marito adorerà il tuo nuovo broccato ricamato.
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Davvero è così bello?
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Ho visto tutti i teli.
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Piacciono persino a me.
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Il Nobile Signore mi ha appena concesso la metà di quel broccato.
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Tu sei la sua figlia adorata,
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penso che l'altra metà la darà a te.
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Ora, devo andare.
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Con quei teli mi faranno delle nuove vesti.
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Quante ne hai mangiate?
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Che è successo?
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Io...
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- Stai bene?
- Sto bene.
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Ottimo.
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Su, portalo lì.
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- Dai.
- Sbrigati.
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Fa' attenzione, eh? Vai!
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Ce ne sono altri.
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Tutto bene?
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Che problema hai?
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Non riesci a fare niente.
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Mi dispiace.
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Come ti senti?
-
Non ho nulla.
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Non mi sento molto in forze.
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Su, vieni.
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Lascia perdere.
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Meglio che porti l'acqua, come fanno le ragazze.
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Giusto. Va' a portare l'acqua con le ragazze.
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Come stai, oggi?
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Che hai?
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Sorella Cuihua!
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Che c'è?
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Lui non ce la fa.
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Sto bene, devo solo riposarmi un attimo.
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Eppure, sei un uomo...
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C'è qualcosa che riesci a fare?
-
Accompagnalo a casa.
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Va bene. Vieni.
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Via.
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Iiiih!
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Giovane Padrone,
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nel villaggio laggiù, non c'è traccia della Signora né di Duan Yuerong.
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Arriviamo al prossimo villaggio.
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- Continuate a cercare.
- Sì.
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Giovane Padrone, i monti sono pieni di villaggi.
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Sarà come cercare un ago in un pagliaio.
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Se continuo a cercare, un barlume di speranza mi rimane.
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Se smetto, Duan Yuerong approfitterà di lei.
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Via!
-
Via!
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Che t'è successo?
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Vieni dentro.
-
Che c'è?
-
Ma stai sanguinando!
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Svelta,
-
siediti qui.
-
Che t'è successo?
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Che hai fatto?
-
Perché ti sei ridotta così?
-
Non è quello,
-
è il veleno che lavora.
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Xi Yan?
-
Ferma, t'asciugo il sangue.
-
Lo faccio da me.
-
Siamo marito e moglie,
-
non essere così riservata.
-
Vieni.
-
Hai il veleno in circolo,
-
eppure, tutti i giorni devi fare lavori pesanti.
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'Sta cosa mi fa star male.
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Prendiamo Xi Yan e andiamocene.
-
Eh? Vuoi che ce ne andiamo?
-
E dove andremo?
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E allora, i lavori pesanti li farò io.
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Dopo tutto, sono un uomo.
-
Sì, certo, lo sei,
-
ma hai meno forza di una donna.
-
Se Hu Yong ti scoprisse, l'intero villaggio verrebbe messo in pericolo.
-
Meglio che rimani qui,
-
e che scappi solo se succede qualcosa.
-
Comunque, a me non possono riconoscermi.
-
Non lo farò.
-
Ho fame,
-
hai niente da mangiare?
-
Sei fortunata. Oggi ho cucinato.
-
Imparerai cosa significhi mangiare un pasto già pronto.
-
Panini al vapore?
-
Li hai fatti te?
-
Li ho comprati.
-
Lo sai, sto imparando ora a cucinare.
-
Non posso preparare tanti piatti in una volta.
-
Però... ti ho preparato una zuppa.
-
Eccola qui.
-
Guarda.
-
La mia zuppa.
-
Sembra buona.
-
Che cos'è?
-
La pelle del tofu?
-
No.
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Un cencio!
-
Capisco perché era tutto il giorno che non lo trovavo.
-
Stava lì...
-
Per fortuna, ho i panini.
-
E che problema c'è? Ti informo
-
che a partire da oggi, ti preparerò le pietanze più buone.
-
Vado a vedere la piccola.
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Xi Yan...
-
Rosemallow,
-
pensi che noi tre somigliamo davvero ad una famiglia?
-
Sì.
-
Siamo una famiglie di tre persone e mangiamo panini al vapore.
-
Rosemallow, non temere,
-
ti libererò io da Duan Yuerong.
-
Aspettami.
-
Padre, madre,
-
Yuan Qingjiang sa chi sono.
-
Ma non temete.
-
Non cambierò idea.
-
Farò in modo che paghi per quello che vi ha fatto.
-
Però, Feiqing e Feiyan sono sinceri con me.
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Perdonatemi vi prego, ma non posso far loro del male.
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Dopo Yachuan, sono diventato uno della famiglia Yuan.
-
Ti ringrazio, zia.
-
Zhang Demao ti ha detto tutto.
-
Quando ti sposasti, scommisi che non avresti ucciso Yuan Qingjiang.
-
Vinsi la scommessa.
-
Intendi davvero mostrare pietà per la famiglia Yuan?
-
Pietà?
-
Zia,
-
diventerò la mano destra di Yuan Qingjiang.
-
E così, potrò seminare la discordia nella sua famiglia.
-
Finiranno per uccidersi l'un l'altro.
-
Yuan Qingjiang vedrà la propria famiglia distruggere la sua posizione.
-
Zia,
-
ritengo che questa sia una vendetta totale, non trovi?
-
Sei più coriaceo di me.
-
Prima di farlo, però, mi serve che Yuan Qingjiang si fidi ancor più di me,
-
in modo da poter contare su un maggior potere.
-
Spero che tu possa lasciarmi fare a modo mio.
-
Voglio decidere io come procedere.
-
Va bene.
-
Sfrutta identità e posizione, e acquisisci quanto più potere puoi.
-
Ti ringrazio, zia.
-
Ti piace?
-
Xi Yan?
-
Xi Yan...
-
Ti sei alzata.
-
Va' a mangiare.
-
Me l'ha insegnato la vicina,
-
devi provarlo.
-
Sembra davvero buono.
-
Ma sicuro.
-
Xi Yan.
-
- Di' buongiorno?
- Xi Yan?
-
Buongiorno papà.
-
Ma che brava Xi Yan...
-
Dove sono i fiori di pruno?
-
Ah, quelli? Sono appassiti.
-
Li ho sostituiti;
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ho preso le camelie di Nanguo.
-
La gente di qui preferisce le camelie.
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Sono grandi e profumano.
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E poi, fioriscono molto più a lungo del pruno.
-
Non sei d'accordo?
-
Può darsi.
-
Xi Yan...
-
Mam...
-
Meno male...
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Tieni, prendi questo.
-
Le camelie... sono... belle,
-
ma io... preferisco... il profumo del pruno rosso.
-
Il profumo del pruno rosso.
-
Mamma è qui.
-
Fa' la brava, piccola,
-
basta piangere...
-
Guarda lì.
-
Che stai facendo?
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Un uomo fatto... Perché ti comporti come una femmina?
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Qui, tutti lavorano.
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Se non collabori, morirai di fame.
-
Scegli tu.
-
Su, cominciamo a seminare.
-
Dopo aver raccolto i cavoli, sono stanchissima.
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E adesso, devo seminare...
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Qui, ce l'abbiamo il bambù?
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Zanzare? Che zanzare?
-
Ho detto bambù.
-
Vuoi fare le ninne?
-
Vuoi fare le ninnette?
-
Così mamma può fare le pulizie per benino.
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Un giorno,
-
tu appassirai.
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E lei ti dimenticherà completamente.
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Xi Yan, fa' la brava.
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Signora,
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il Nobile Signore vi invia delle nuove vesti.
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Sapevo che il broccato donatoci dallo Xinjiang era del mio colore preferito,
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con ricami molto fini.
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Perché mio padre non l'ha destinato a me?
-
Signora,
-
quando sono andata a ritirare le vesti, c'era qualcuno che ne parlava.
-
Però...
-
Perché ti fermi?
-
Continua.
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Il Nobile Signore lo ha destinato alle Nobili Signore Lian e Jin.
-
Questo è tutto.
-
A Hua Jinxiu?
-
Come può portarlo lei?
-
Lian,
-
vorresti seminare discordia fra me e Hua Jinxiu.
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Temo che ti deluderò.
-
Signora.
-
Signora, ci sono le vostre nuove vesti.
-
Vi staranno benissimo.
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Chi è stato?
-
Lian...
-
Davvero patetica!
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traduzione in italiano di Nenè R. Dionisi