Il modo in cui le megacittà stanno cambiando la cartina del mondo
-
0:01 - 0:06Voglio che reimmaginiate il modo
in cui la vita è organizzata sulla terra. -
0:07 - 0:11Pensate al pianeta come
al corpo umano che abitiamo. -
0:12 - 0:17Lo scheletro è il sistema di trasporti,
formato da strade e ferrovie, -
0:17 - 0:20ponti e gallerie, porti e aeroporti
-
0:20 - 0:23che ci permettono di muoverci
da un continente all'altro. -
0:23 - 0:26Il sistema vascolare
che da energia al corpo -
0:26 - 0:29sono i condotti di olio e gas
e le reti elettriche, -
0:29 - 0:30che erogano energia.
-
0:31 - 0:34E il sistema nervoso delle comunicazioni
-
0:34 - 0:37sono i cavi internet, i satelliti,
le reti cellulari -
0:37 - 0:41e i database che ci permettono
di condividere informazioni. -
0:41 - 0:46Questa matrice infrastrutturale
in continua espansione -
0:46 - 0:51consiste attualmente di
64 milioni di chilometri di strade, -
0:51 - 0:544 milioni di chilometri di ferrovie,
-
0:54 - 0:572 milioni di chilometri di condotti
-
0:57 - 1:00e 1 milione di chilometri
di cavi internet. -
1:01 - 1:04E i confini internazionali?
-
1:05 - 1:09Abbiamo meno di
500,000 chilometri di confini. -
1:10 - 1:12Costruiamo una migliore cartina del mondo.
-
1:13 - 1:16Possiamo cominciare superando
certi miti antichi. -
1:17 - 1:20C'è un detto che conoscono
tutti gli studenti di storia: -
1:21 - 1:24"La geografia è il destino."
-
1:24 - 1:25Molto solenne, vero?
-
1:26 - 1:28È una massima molto fatalistica.
-
1:28 - 1:33Ci dice che i paesi senza sbocco sul mare
sono condannati alla povertà, -
1:33 - 1:36che i paesi piccoli non possono sfuggire
ai loro vicini più grandi, -
1:36 - 1:39che le grandi distanze
sono insormontabili. -
1:40 - 1:43Ma in ogni viaggio che faccio
in giro per il mondo, -
1:43 - 1:47vedo a forza ancora più grande
che attraversa il pianeta: -
1:48 - 1:49la connettività.
-
1:50 - 1:54La rivoluzione della connettività globale,
in tutte le sue forme -
1:54 - 1:57- trasporti, energia e comunicazione -
-
1:57 - 2:01ha reso possible un salto quantico
nella mobilità delle persone, -
2:01 - 2:04dei beni, delle risorse, della conoscenza,
-
2:04 - 2:08tale che non possiamo più immaginare
la geografia separata da essa. -
2:09 - 2:13Infatti, io credo che
le due forze si fondano -
2:13 - 2:15in ciò che chiamo "connettografia".
-
2:16 - 2:20La connettografia rappresenta
un salto quantico -
2:20 - 2:24nella mobilità di persone, risorse e idee,
-
2:24 - 2:25ma è un'evoluzione,
-
2:26 - 2:32un'evoluzione del mondo
dalla geografia politica, -
2:32 - 2:35che è il modo in cui dividiamo
giuridicamente il mondo, -
2:36 - 2:38alla geografia funzionale,
-
2:38 - 2:41che il mondo in cui in realtà
usiamo il mondo, -
2:41 - 2:45dalle nazioni e i confini,
alle infrastrutture e catene di fornitura. -
2:46 - 2:48Il nostro sistema globale si sta evolvendo
-
2:49 - 2:53dagli imperi verticalmente integrati
del diciannovesimo secolo, -
2:53 - 2:57attraverso le nazioni orizzontalmente
interdipendenti del ventesimo secolo, -
2:57 - 3:02in una rete globale di civiltà
nel ventunesimo secolo. -
3:03 - 3:07La connettività, non la sovranità,
-
3:07 - 3:11è diventata il principio organizzativo
della specie umana. -
3:11 - 3:14(Applauso)
-
3:15 - 3:19Stiamo diventando una rete globale
di civiltà -
3:19 - 3:21perché la stiamo letteralmente costruendo.
-
3:22 - 3:25Tutto il denaro speso per la difesa
del mondo e per l'esercito -
3:25 - 3:28ammonta a poco meno di
2 bilioni di dollari all'anno. -
3:28 - 3:31Nel frattempo, quello per
le infrastrutture -
3:31 - 3:34aumenterà a 9 bilioni di dollari all'anno
-
3:34 - 3:36entro il prossimo decennio.
-
3:36 - 3:37E, beh, dovrebbe essere cosi.
-
3:37 - 3:40Stiamo vivendo su una riserva
di infrastruture -
3:40 - 3:43progettata per una popolazione mondiale
di 3 miliardi, -
3:44 - 3:47mentre noi abbiamo superato i 7/8 miliardi
-
3:47 - 3:49e arriveremo a 9 o più.
-
3:49 - 3:54Di norma, dovremmo spendere
circa un bilione di dollari -
3:54 - 3:58per le necessità infrastrutturali di base
di ogni miliardi di abitanti al mondo. -
3:59 - 4:02Va da sé che l'Asia è al primo posto.
-
4:03 - 4:06Nel 2015, la Cina ha annunciato
la creazione -
4:06 - 4:09della Banca Asiatica
per gli Investimenti nelle Infrastrutture, -
4:10 - 4:13che insieme a una rete
di altre organizzazioni -
4:13 - 4:16ha lo scopo di costruire una rete
di vie della seta di ferro, -
4:17 - 4:19che vanno da Shanghai a Lisbona.
-
4:20 - 4:24E mentre questo progetto topografico
prende forma, -
4:24 - 4:29nei prossimi 40 anni spenderemo
probabilmente di più sulle infrastrutture, -
4:29 - 4:33costruiremo più infrastrutture
nei prossimi 40 anni, -
4:33 - 4:35di quanto abbiamo fatto nei passati 4000.
-
4:37 - 4:39Ora fermiamoci a pensarci per un minuto.
-
4:40 - 4:44Spendere così tanto per costruire
le fondamenta della società globale -
4:44 - 4:47piuttosto che per i mezzi per distruggerla
-
4:47 - 4:50può avere importanti conseguenze.
-
4:50 - 4:53La connettività è il modo in cui
ottimizziamo la distribuzione -
4:53 - 4:55delle persone e delle risorse nel mondo.
-
4:55 - 5:00È il modo in cui l'umanità può essere
più della somma delle sue parti. -
5:01 - 5:03Credo che sia quello che succederà.
-
5:05 - 5:09La connettività ha una grande controparte
nel ventunesimo secolo: -
5:09 - 5:11l'urbanizzazione planetaria.
-
5:12 - 5:15Le città sono le infrastrutture
che più ci definiscono. -
5:16 - 5:19Entro il 2030, più di due terzi
della popolazione mondiale -
5:19 - 5:20vivrà nelle città.
-
5:20 - 5:23E questi non sono semplici puntini
sulla cartina, -
5:23 - 5:27ma vasti arcipelaghi che si estendono
per centinaia di chilometri. -
5:27 - 5:29Qui siamo a Vancouver,
-
5:29 - 5:31all'inizio del Cascadia Corridor
-
5:31 - 5:34che si estende a sud
oltre il confine fino a Seattle. -
5:35 - 5:37La centrale tecnologica
della Silicon Valley -
5:37 - 5:40parte a Nord di San Francisco,
scende fino a San Jose -
5:40 - 5:42e attraversa la baia fino a Oakland.
-
5:42 - 5:45L'estensione di Las Angeles
ora supera San Diego -
5:45 - 5:47oltre il confine messicano
fino a Tijuana. -
5:47 - 5:50Oggi San Diego e Tijuana condividono
un terminal aeroportuale -
5:50 - 5:52dove si può uscire
in ognuno dei due paesi. -
5:52 - 5:56Infine, una rete di treni ad alta velocità
può connettere l'intera dorsale pacifica. -
5:58 - 6:02La megalopoli del nordest degli USA
comincia a Boston, attraverso New York -
6:02 - 6:04e Philadelphia fino a Washington.
-
6:04 - 6:06Contiene più di 50 milioni di persone
-
6:06 - 6:09e anch'essa ha progettato una rete
di TAV. -
6:09 - 6:13Ma è in Asia che vediamo le megacittà
fondersi davvero. -
6:13 - 6:18Questa striscia continua di luce
che da Tokyo a Nagoya a Osaka -
6:18 - 6:20contiene più di 80 milioni di persone
-
6:20 - 6:21e quasi tutta
l'economia giapponese. -
6:22 - 6:25È la megacittà più grande al mondo.
-
6:25 - 6:26Per ora.
-
6:27 - 6:29Ma in Cina, questi agglomerati
si stanno unendo -
6:29 - 6:32con un popolazione che arriva
ai 100 milioni di persone. -
6:32 - 6:34L'anello di Bohai intorno a Beijing,
-
6:34 - 6:36Il delta dello Yangtze intorno a Shanhai
-
6:36 - 6:38e il delta del Pearl,
-
6:38 - 6:41che si estende da Hong Kong a Guangzhou,
a nord. -
6:41 - 6:42E al centro,
-
6:42 - 6:45l'agglomerato di Chongqing-Chengdu,
-
6:45 - 6:48la cui impronta geografica
è quasi pari all'estensione -
6:48 - 6:49dell'Austria.
-
6:51 - 6:53E ognuno di questi agglomerati
-
6:53 - 6:56ha un PIL di quasi 3 bilioni di dollari,
-
6:56 - 6:59che è quasi lo stesso dell'attuale PIL
dell'India. -
7:00 - 7:05Perciò, pensate se le nostre istituzioni
diplomatiche globali, come il G20, -
7:05 - 7:09basassero la loro adesione
sulla forza economica -
7:09 - 7:11e non sulla
rappresentanza nazionale. -
7:11 - 7:15Alcune megacittà cinesi
potrebbero farne parte, -
7:15 - 7:19mentre interi paesi, come l'Argentina
e l'Indonesia, sarebbero tagliati fuori. -
7:20 - 7:24Passando all'india, la cui popolazione
presto supererà quella cinese, -
7:24 - 7:26anch'essa ha una serie di agglomerati,
-
7:26 - 7:29come la regione di Delhi
-
7:29 - 7:30e Mumbai.
-
7:30 - 7:31Nel Medio Oriente,
-
7:31 - 7:34Greater Tehran sta assorbendo
un terzo della popolazione iraniana. -
7:34 - 7:36Quasi tutti gli 80 milioni di egiziani
-
7:36 - 7:39vivono nel corridoio
tra Il Cairo e Alessandria. -
7:39 - 7:43E nel golfo, si sta formando
una corona di città-stato, -
7:43 - 7:45dal Bahrain e il Qatar,
-
7:45 - 7:48attraverso gli Emirati Arabi Uniti,
a Muscat in Oman. -
7:49 - 7:50E poi c'è Lagos,
-
7:51 - 7:55la città più grande dell'Africa
e cuore commerciale della Nigeria. -
7:55 - 7:57Sta pianificando una rete ferroviaria
-
7:57 - 8:01che la renderà l'ancora di un ampio
corridoio costiero atlantico, -
8:01 - 8:04che si estende in Benin, Togo e Ghana,
-
8:04 - 8:08fino a Abidjan, la capitale
della Costa d'Avorio. -
8:08 - 8:11Ma questi paesi sono
la periferia di Lagos. -
8:12 - 8:14In un mondo con megacittà,
-
8:14 - 8:17i paesi possono essere
le periferie delle città. -
8:19 - 8:25Entro il 2030, avremo
50 agglomerati simili nel mondo. -
8:25 - 8:27Dunque quale cartina di dice di più?
-
8:27 - 8:30La cartina tradizionale
con 200 nazioni separate -
8:30 - 8:32che sta appesa sulle nostre pareti,
-
8:32 - 8:35o questa cartina di 50 agglomerati?
-
8:36 - 8:39E tuttavia, anche questa è incompleta
-
8:39 - 8:43perché non si può capire una megacittà
-
8:43 - 8:46senza capire la sua connessione
con le altre. -
8:47 - 8:49La gente si sposta in città
per stare connessa, -
8:49 - 8:52e la connettività è la ragione
per cui queste città crescono. -
8:53 - 8:57Ognuna di esse, come San Paolo
o Istanbul o Mosca, -
8:57 - 9:01ha un PIL che si avvicina a o supera
un terzo di metà -
9:01 - 9:03del loro PIL totale.
-
9:04 - 9:06Ma allo stesso modo,
-
9:06 - 9:09non si può calcolare
il loro valore individuale -
9:09 - 9:12senza capire il ruolo
dei flussi di persone, -
9:12 - 9:14di denaro, di tecnologia
-
9:14 - 9:16che le aiuta a crescere.
-
9:17 - 9:19Prendete la provincia di Guateng
in Sud Africa, -
9:19 - 9:23che contiene Johannesburg
e la capitale Pretoria. -
9:23 - 9:26Anch'essa rappresenta poco più di
un terzo del PIL del Sud Africa. -
9:27 - 9:30Ma comunque, è sede degli uffici
-
9:30 - 9:33di quasi ogni multinazionale
-
9:33 - 9:35che investe direttamente in Sud Africa
-
9:35 - 9:38e nell'intero continente africano.
-
9:39 - 9:42Le città vogliono essere parte
di catene del valore globali. -
9:42 - 9:46Vogliono essere parte di
questa divisione globale del lavoro. -
9:46 - 9:48Ecco come pensano.
-
9:49 - 9:50Non c'è un sindaco
che abbia detto: -
9:50 - 9:52"Voglio isolare la mia città."
-
9:53 - 9:56Loro sanno che le loro città appartendono
-
9:56 - 10:01alla rete globale di civiltà tanto quanto
ai loro paesi d'origine. -
10:03 - 10:06Ora, molta gente teme l'urbanizzazione.
-
10:07 - 10:09Crede che le città
distruggano il pianeta. -
10:10 - 10:11Ma oggi come oggi,
-
10:11 - 10:15stanno crescendo più di
200 reti di cultura tra città. -
10:15 - 10:19Un numero pari a quello
delle organizzazioni internazionali -
10:19 - 10:20che abbiamo.
-
10:20 - 10:24E tutte queste reti hanno un solo scopo,
-
10:24 - 10:29la priorità numero uno dell'umanità
nel ventunesimo secolo: -
10:29 - 10:31l'urbanizzazione sostenibile.
-
10:33 - 10:34Sta funzionando?
-
10:35 - 10:36Prendiamo il cambiamento climatico.
-
10:36 - 10:39Sappiamo che i continui summit
a New York e Parigi -
10:39 - 10:42non ridurranno le emissioni di gas serra.
-
10:43 - 10:46Ma possiamo vedere che
trasferire la tecnologia -
10:46 - 10:48e la conoscenza e le politiche
tra le città -
10:49 - 10:53ci ha permesso di ridurre davvero
la nostra intensità di emissioni. -
10:53 - 10:55Le città stanno imparando
l'una dall'altra. -
10:55 - 10:58Come costruire edifici
a consumo energetico zero, -
10:58 - 11:01come sviluppare sistemi di
car-sharing elettrici. -
11:01 - 11:02Nelle grandi città cinesi
-
11:02 - 11:05c'è un tetto massimo di auto
che possono circolare. -
11:05 - 11:07In molte occidentali,
-
11:07 - 11:09i giovani non vogliono
nemmeno più guidare. -
11:10 - 11:12Le città sono state parte del problema,
-
11:12 - 11:14ora sono parte della soluzione.
-
11:15 - 11:19L'ineguaglianza è un'altra grande sfida
ai fini dell'urbanizzazioni sostenibile. -
11:20 - 11:23Quando viaggio nelle megacittà
da un capo all'altro -
11:23 - 11:25- ci vogliono ore e giorni -
-
11:26 - 11:29sperimento la tragedia
della disuguaglianza estrema -
11:29 - 11:31all'interno della stessa area.
-
11:32 - 11:35E tuttavia, le nostre riserve globali
di risorse finanziarie -
11:35 - 11:37non sono mai state così ampie,
-
11:37 - 11:40pari quasi a 300 bilioni di dollari.
-
11:40 - 11:44È quasi quattro volte
l'attuale PIL mondiale. -
11:45 - 11:49Abbiamo fatto debiti enormi
dall'inizio della crisi finanziaria, -
11:49 - 11:52ma abbiamo investito il denaro
nella crescita inclusiva? -
11:53 - 11:55No, non ancora.
-
11:56 - 12:00Solo quando costruiremo sufficienti
alloggi pubblici a buon mercato, -
12:00 - 12:03quando investiremo
in reti di trasporto forti -
12:03 - 12:07per permettere alla gente di connettersi,
sia fisicamente sia virtualmente, -
12:07 - 12:10allora le nostre città e società divise
-
12:10 - 12:12si sentiranno di nuovo intere.
-
12:12 - 12:14(Applauso)
-
12:16 - 12:19Questo spiega l'inserimento
delle infrastrutture -
12:19 - 12:21negli Obiettivi per lo Sviluppo
Sostenibile dell'UN, -
12:21 - 12:24perché è propedeutico agli altri.
-
12:24 - 12:26I nostri leader politici e economici
-
12:26 - 12:29hanno capito che la connettività
non è carità, -
12:29 - 12:30è un'opportunità.
-
12:31 - 12:34Per questo la nostra comunità
finanziaria deve capire -
12:34 - 12:39che la connettività è la risorsa
più importante del ventunesimo secolo. -
12:40 - 12:44Ora, le città possono rendere il mondo
più sostenibile, -
12:45 - 12:47possono renderlo più giusto,
-
12:47 - 12:50credo anche che la connettività tra città
-
12:50 - 12:52possa rendere il mondo più pacifico.
-
12:52 - 12:56Se diamo un'occhiata alle regioni
con densi rapporti tra i confini, -
12:56 - 12:59vediamo più commercio, più investimenti
-
12:59 - 13:01e più stabilità.
-
13:01 - 13:03È nota la storia europea
dopo la II Guerra Mondiale, -
13:03 - 13:06dove l'integrazione industriale
ha avviato un processo -
13:06 - 13:08che ha fatto sorgere
l'Europa pacifica di oggi. -
13:09 - 13:12E vedete che la Russia, d'altra parte,
-
13:12 - 13:16è la potenza meno connessa
nel sistema internazionale. -
13:16 - 13:20E questo ci dice molto
sulle tensioni attuali. -
13:20 - 13:23I paesi che partecipano
di meno al sistema -
13:23 - 13:25hanno anche meno da perdere
nel disturbarlo. -
13:27 - 13:30Nell'America del Nord, le linee
che contano di più -
13:30 - 13:33non sono il confine USA-Canada
o il confine USA-Messico, -
13:33 - 13:37ma la densa rete di strade e ferrovie
e condotti -
13:37 - 13:40e reti elettriche e
persino i canali d'acqua -
13:40 - 13:44che formano un'unione nordamericana
integrata. -
13:44 - 13:48Il Nord America non ha bisogno di muri,
ha bisogno di connessioni. -
13:48 - 13:51(Applauso)
-
13:56 - 14:00Ma la vera promesse della connettività
è il mondo postcoloniale. -
14:00 - 14:05Tutte quelle regioni i cui confini
sono stati definiti arbitrariamente -
14:05 - 14:07e dove generazioni di leader
-
14:07 - 14:09hanno combattuto tra loro.
-
14:09 - 14:12Ma ora è salito al potere
un nuovo gruppo di leader -
14:12 - 14:13che ha smesso di combattersi.
-
14:14 - 14:17Prendiamo il sudest asiatico,
dove le reti ad altra velocità -
14:17 - 14:19connetteranno Bangkok a Singapore
-
14:19 - 14:22e i corridoi commerciali
dal Vietnam al Myanmar. -
14:22 - 14:28Questa regione di 600 milioni di persone
coordina le sue risorse agricole -
14:28 - 14:29e il prodotto industriale.
-
14:30 - 14:34Si sta evolvendo in ciò che chiamo
Pax Asiana, -
14:34 - 14:37un pace tra le nazioni
del sudest asiatico. -
14:38 - 14:41Un fenomeno simile sta accadendo
in Africa orientale, -
14:41 - 14:43dove mezza dozzina di paesi
-
14:43 - 14:46stanno investendo in ferrovie
e corridoi multimodali -
14:46 - 14:49perché i paesi senza sbocchi
possano commerciare. -
14:49 - 14:52Ora questi paesi coordinano i loro utili
-
14:52 - 14:54e le loro politiche d'investimento.
-
14:54 - 14:58Anche loro si stanno evolvendo
in una Pax Africana. -
14:59 - 15:02Se c'è una regione in cui
questo può funzionare -
15:02 - 15:03questa è il Medio Oriente.
-
15:04 - 15:06Mentre gli stati arabi
collassano tragicamente, -
15:06 - 15:09cosa rimane se non le città antiche,
-
15:09 - 15:12come Il Cairo, Beirut e Baghdad?
-
15:12 - 15:17Di fatto, le quasi 400 milioni di persone
del mondo arabo -
15:17 - 15:19vivono prevalentemente nelle città.
-
15:19 - 15:21Come società, come città,
-
15:21 - 15:23esse sono o ricche o povere d'acqua,
-
15:23 - 15:25o ricche o povere di energia.
-
15:26 - 15:29E l'unico modo per correggere
queste discrepanze -
15:29 - 15:32non è attraverso le guerre e più confini,
-
15:32 - 15:35ma attraverso una maggiore connettività
di condotti e canali d'acqua. -
15:36 - 15:40Purtroppo, questa non è ancora
la cartina del Medio Oriente. -
15:40 - 15:41Ma dovrebbe esserlo,
-
15:43 - 15:46una Pax Arabia connessa,
-
15:47 - 15:48internamente integrata
-
15:48 - 15:53e connessa produttivamente
con l'Europa, l'Asia e l'Africa. -
15:53 - 15:56Ora, la connettività non sembra essere
ciò che vogliamo -
15:56 - 15:58con la regione più turbolenta del mondo.
-
15:59 - 16:02Ma la storia ci dimostra che una maggiore
connettività è l'unico modo -
16:02 - 16:05per portare stabilità a lungo termine.
-
16:05 - 16:07Perché sappiamo che regione dopo regione,
-
16:07 - 16:10la connettività è la nuova realtà.
-
16:10 - 16:14Le città e i paesi stanno imparando
ad aggregarsi -
16:14 - 16:16in insiemi più pacifici e prosperi.
-
16:18 - 16:20Ma la prova del nove sarà l'Asia.
-
16:21 - 16:24La connettività può superare
gli schemi di rivalità -
16:24 - 16:27tra le grandi potenze
dell'Estremo Oriente? -
16:27 - 16:31Dopo tutto, è lì che dovrebbe scoppiare
la terza Guerra Mondiale. -
16:32 - 16:35Dalla fine della Guerra Fredda,
venticinque anni fa, -
16:35 - 16:38sono state previste almeno
sei grandi guerre in questa regione. -
16:38 - 16:40Ma nessuna si è verificata.
-
16:41 - 16:43Prendete Cina e Taiwan.
-
16:44 - 16:48Negli anni 90, tutti credevano che questo
fosse il principale scenario di guerra. -
16:48 - 16:50Ma da allora,
-
16:50 - 16:54il commercio e gli investimenti
negli stretti sono tanto aumentati -
16:54 - 16:55che lo scorso Novembre,
-
16:55 - 16:58i leader di ambo le parti
hanno tenuto un summit storico -
16:58 - 17:01per discutere
un'eventuale riappacificazione. -
17:02 - 17:05E persino l'elezione di
un partito nazionalista in Taiwan, -
17:05 - 17:08che è indipendentista, quest'anno
-
17:08 - 17:10non ha minato questa
fondamentale dinamica. -
17:11 - 17:14Cina e Giappone ha una storia di rivalità
ancora più lunga -
17:14 - 17:17e hanno schierato forze aeree e navali
-
17:17 - 17:19per dimostrare la loro forza
nella loro lotta. -
17:20 - 17:21Ma ultimamente,
-
17:21 - 17:25il Giappone sta facendo i suoi
investimenti esteri maggiori in Cina. -
17:25 - 17:28Le macchine giapponesi
vanno per la maggiore lì. -
17:28 - 17:31E indovinate da dove viene
il più alto numero di stranieri -
17:31 - 17:34residenti in Giappone oggi?
-
17:34 - 17:36Avete indovinato: Cina.
-
17:38 - 17:39Cina e India si sono fatte una guerra
-
17:39 - 17:41e hanno tre importanti
dispute sui confini, -
17:42 - 17:44ma oggi l'India è il secondo
più grande azionista -
17:44 - 17:46della AIIB.
-
17:46 - 17:50Stanno costruendo un corridoio commerciale
dal nordest dell'India -
17:50 - 17:54attraverso il Myanmar e il Bangladesh
fino al sud della Cina. -
17:54 - 17:58Il loro volume commerciale è cresciuto
da 20 miliardi di dollari dieci anni fa -
17:58 - 18:00agli attuali 80 miliardi.
-
18:01 - 18:04India e Pakistan, dotati di testate
nucleari, fecero 3 guerre -
18:04 - 18:06e continuano a contendersi il Kashmir,
-
18:06 - 18:09ma hanno anche negoziato
un ottimo accordo commerciale -
18:09 - 18:11e vogliono completare un condotto
-
18:11 - 18:15che va dall'Iran al Pakistan all'India.
-
18:15 - 18:17E parliamo dell'Iran.
-
18:18 - 18:21Non era solo due anni fa che
la guerra sembrava inevitabile lì? -
18:22 - 18:26Allora perché ogni potenza fa a gara
per fare affare lì oggi? -
18:29 - 18:30Signore e signori,
-
18:30 - 18:34non posso assicurarvi che non ci sarà
una terza Guerra Mondiale. -
18:35 - 18:38Ma possiamo certamente capire
perché non è ancora successo. -
18:39 - 18:42Nonostante l'Asia sia la casa
degli eserciti più in crescita del mondo, -
18:42 - 18:46questi stessi paesi stanno investendo
miliardi di dollari -
18:46 - 18:49nelle rispettive infrastrutture e filiere.
-
18:49 - 18:53Sono più interessati alla loro
geografia funzionale -
18:53 - 18:55che alla loro geografia politica.
-
18:55 - 18:57E questo spiega perché
i loro leader riflettono, -
18:57 - 19:00si allontanano dal baratro
-
19:00 - 19:05e decidono di concentrarsi
sui legami economici e non sulle tensioni. -
19:06 - 19:09Spesso sembra che il mondo
stia cadendo a pezzi, -
19:10 - 19:12ma costruire più connettività
-
19:12 - 19:15è il modo per risolvere le cose,
-
19:15 - 19:17meglio di prima.
-
19:18 - 19:19E avvolgendo il mondo
-
19:19 - 19:23in questa connettività continua
fisica e digitale, -
19:23 - 19:25ci evolveremo verso un mondo
-
19:25 - 19:28nel quale le persone posso ergersi
al di sopra dei limiti geografici. -
19:29 - 19:32Noi siamo le cellule e i vasi
-
19:32 - 19:35che pulsano in queste reti
di connettività globale. -
19:35 - 19:39Ogni giorno, centinaia di milioni
di persone si connette -
19:39 - 19:42e lavora con gente che
non ha mai incontrato. -
19:42 - 19:45Più di un miliardo di persone
attraversa i confini ogni anni, -
19:45 - 19:49e questo numero salirà a 3 miliardi
nel prossimo decennio. -
19:50 - 19:53Non costruiamo semplicemente
la connettività, -
19:53 - 19:54la incarniamo.
-
19:55 - 19:58Noi siamo la rete di civiltà globale,
-
19:58 - 20:00e questa è la nostra cartina.
-
20:01 - 20:06Una cartina del mondo in cui
la geografia non è più il destino. -
20:07 - 20:11Al contrario, il futuro ha motto nuovo
e più ottimista: -
20:11 - 20:13la connettività è il destino.
-
20:14 - 20:15Grazie.
-
20:15 - 20:22(Applauso)
- Title:
- Il modo in cui le megacittà stanno cambiando la cartina del mondo
- Speaker:
- Parag Khanna
- Description:
-
"Voglio che reimmaginiate il modo in cui la vita è organizzata sulla terra," dice lo stratega globale Parag Khanna. Mentre le nostre città in espansione diventano sempre più connesse attraverso le reti di trasporti, energia e comunicazioni, noi ci evolviamo dalla geografia a ciò che lui chiama "connettografia". Questa emergente rete di civiltà globale promette di ridurre l'inquinamento e la diseguaglianza...e persino di superare le rivalità geopolitiche. In questo discorso, Khanna ci chiede di abbracciare una nuova massima per il futuro: "La connettività è il destino."
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 20:34
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