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Come abbiamo osservato per chilometri sotto la calotta glaciale Antartica

  • 0:01 - 0:03
    Sono un radio-glaciologo.
  • 0:03 - 0:07
    Significa che uso i radar per studiare
    i ghiacciai e le calotte di ghiaccio.
  • 0:08 - 0:10
    Come molti glaciologi di questi tempi,
  • 0:10 - 0:12
    mi occupo di stimare
  • 0:12 - 0:16
    quanto contribuirà il ghiaccio
    all'innalzamento dei mari in futuro.
  • 0:16 - 0:18
    Quindi oggi voglio parlare del motivo
  • 0:18 - 0:22
    per cui è così difficile fare una stima
    sull'innalzamento del livello del mare
  • 0:22 - 0:26
    e perché credo che cambiando il modo
    in cui consideriamo la tecnologia radar
  • 0:26 - 0:27
    e le scienze naturali,
  • 0:27 - 0:29
    possiamo migliorare molto.
  • 0:30 - 0:32
    Quando parlano
    di innalzamento dei mari,
  • 0:32 - 0:34
    gli studiosi mostrano questo.
  • 0:34 - 0:37
    Questo grafico è creato
    con modelli climatici e di calotte.
  • 0:37 - 0:39
    Sulla destra vedete
    il range di aumento dei mari
  • 0:39 - 0:43
    predetto da questi modelli
    per i prossimi 100 anni.
  • 0:43 - 0:46
    Per capirci, questo
    è il livello del mare ora,
  • 0:46 - 0:47
    e questo è il livello
  • 0:47 - 0:51
    oltre al quale 4 milioni di persone
    sarebbero a rischio ricollocamento.
  • 0:51 - 0:53
    Quindi parlando di pianificazione,
  • 0:53 - 0:56
    l'incertezza di questo grafico
    è già grande di per sé.
  • 0:56 - 1:01
    Ma questo grafico è accompagnato
    da un asterisco e una precisazione:
  • 1:01 - 1:03
    "Se la Calotta Glaciale
    Antartica Occidentale non collassa".
  • 1:04 - 1:07
    In quel caso si parlerebbe di numeri
    decisamente più elevati.
  • 1:07 - 1:09
    Sarebbero fuori da questo grafico.
  • 1:10 - 1:13
    E dovremmo valutare
    seriamente questa possibilità
  • 1:13 - 1:15
    perché dalla storia geologica
    della Terra sappiamo
  • 1:15 - 1:18
    che in alcuni periodi della sua storia
  • 1:18 - 1:20
    i mari sono aumentati
    molto più rapidamente di oggi.
  • 1:20 - 1:22
    E oggi non possiamo escludere
  • 1:22 - 1:25
    che questo accadrà anche in futuro.
  • 1:26 - 1:29
    Quindi, perché non sappiamo dire
    con sicurezza
  • 1:29 - 1:34
    se una zona enorme di una calotta
    grande come un continente
  • 1:34 - 1:36
    collasserà o meno?
  • 1:37 - 1:39
    Per poterlo sapere ci servono dei modelli
  • 1:39 - 1:42
    che includano tutti i processi,
    le condizioni e le leggi della fisica
  • 1:42 - 1:45
    che sarebbero coinvolte
    in un disastro simile.
  • 1:45 - 1:47
    Ed è difficile da sapere
  • 1:47 - 1:49
    perché quei processi
    e quelle condizioni avvengono
  • 1:49 - 1:51
    sotto chilometri di ghiaccio.
  • 1:51 - 1:54
    E i satelliti, che scattano
    immagini come questa,
  • 1:54 - 1:55
    non riescono a vederli.
  • 1:56 - 2:00
    Abbiamo delle immagini più nitide
    della superficie di Marte
  • 2:00 - 2:03
    di quello che c'è
    sotto la Calotta Glaciale Antartica.
  • 2:04 - 2:07
    Ed è ancora più difficile
    perché abbiamo bisogno delle immagini
  • 2:07 - 2:10
    di una superficie enorme,
    sia nel tempo che nello spazio.
  • 2:11 - 2:13
    In termini di spazio,
    questo è un continente.
  • 2:13 - 2:15
    E così come in Nord America
  • 2:15 - 2:20
    le Montagne Rocciose, le Everglades
    e i Grandi Laghi sono diversi fra loro,
  • 2:20 - 2:23
    lo sono anche le regioni dell'Antartide.
  • 2:23 - 2:24
    In termini di tempo, sappiamo
  • 2:24 - 2:29
    che le calotte glaciali non impiegano
    solo millenni o secoli a cambiare,
  • 2:29 - 2:32
    ma cambiano anche
    nell'arco di anni o addirittura giorni.
  • 2:32 - 2:37
    Quindi vogliamo le immagini di qualcosa
    che è sotto chilometri di ghiaccio
  • 2:37 - 2:39
    su una zona grande quanto un continente,
  • 2:39 - 2:40
    e in modo continuativo nel tempo.
  • 2:41 - 2:42
    Come si fa?
  • 2:43 - 2:47
    Bé, qualcosa riusciamo a vederlo
    sotto la superficie della calotta.
  • 2:47 - 2:50
    Come ho detto prima,
    io sono un radio-glaciologo.
  • 2:50 - 2:51
    E si chiama così
  • 2:51 - 2:55
    perché usiamo un radar aereo
    capace di penetrare il ghiaccio
  • 2:55 - 2:57
    per vedere dentro le calotte.
  • 2:57 - 3:01
    Quasi tutti i dati usati dal mio team
    sono raccolti dagli aerei
  • 3:01 - 3:03
    come questo DC-3
    della Seconda Guerra Mondiale,
  • 3:03 - 3:06
    ha combattuto
    nell'Offensiva delle Ardenne.
  • 3:06 - 3:08
    Potete vedere le antenne sotto l'ala.
  • 3:08 - 3:12
    Queste sono usate per trasmettere
    segnali radar dentro il ghiaccio.
  • 3:12 - 3:15
    E l'eco che ritorna
    contiene delle informazioni
  • 3:15 - 3:18
    su cosa sta succedendo
    dentro e sotto la calotta di ghiaccio.
  • 3:19 - 3:20
    Mentre il radar fa questo,
  • 3:20 - 3:22
    gli scienziati e gli ingegneri
    sono sull'aereo,
  • 3:22 - 3:24
    a volte per otto ore di fila,
  • 3:24 - 3:26
    e si assicurano che il radar funzioni.
  • 3:26 - 3:29
    In realtà, credo che la gente
    abbia un'idea sbagliata
  • 3:29 - 3:30
    su questo tipo di lavoro.
  • 3:30 - 3:33
    La gente pensa che gli scienziati
    guardino fuori dal finestrino,
  • 3:33 - 3:36
    contemplando il paesaggio,
    il suo contesto geologico
  • 3:36 - 3:38
    e le sorti delle calotte glaciali.
  • 3:38 - 3:42
    Una volta un tizio di "Frozen Planet"
    della BBC era su uno di questi voli.
  • 3:42 - 3:45
    Ha passato ore a filmarci
    mentre giravamo delle manopole.
  • 3:45 - 3:48
    (Risate)
  • 3:48 - 3:51
    Anni dopo, mentre riguardavo
    la serie con mia moglie
  • 3:51 - 3:54
    è comparsa una scena come questa
    e io ho detto che era molto bella.
  • 3:55 - 3:58
    Le mi ha chiesto: "Ma non c'eri
    anche tu su quel volo?"
  • 3:58 - 3:59
    (Risate)
  • 3:59 - 4:02
    Le ho detto: "Sì, ma guardavo
    lo schermo di un pc".
  • 4:02 - 4:03
    (Risate)
  • 4:03 - 4:06
    Quindi quando pensate a questo lavoro,
  • 4:06 - 4:08
    non pensate a immagini come questa.
  • 4:08 - 4:09
    Pensate a immagini come questa.
  • 4:09 - 4:11
    (Risate)
  • 4:11 - 4:14
    Questo è un radargramma,
    cioè un profilo verticale del ghiaccio,
  • 4:14 - 4:15
    simile a una fetta di torta.
  • 4:16 - 4:19
    Lo strato chiaro in alto
    è la superficie della calotta,
  • 4:19 - 4:22
    lo strato chiaro sul fondo
    è il sostrato roccioso del continente,
  • 4:22 - 4:25
    gli strati al centro
    sono come gli anelli di un albero
  • 4:25 - 4:28
    che contengono le informazioni
    sulla storia della calotta glaciale.
  • 4:28 - 4:30
    Ed è incredibile
    che funzioni così bene.
  • 4:30 - 4:32
    I georadar che vengono usati
  • 4:32 - 4:35
    per rilevare le infrastrutture stradali
    o le mine antiuomo
  • 4:35 - 4:37
    faticano ad attraversare
    pochi metri di terra.
  • 4:37 - 4:40
    Noi invece possiamo vedere
    attraverso 3 km di ghiaccio.
  • 4:40 - 4:44
    Questo è dovuto a cause elettromagnetiche
    sofisticate e interessanti
  • 4:44 - 4:48
    ma per ora diciamo solo che il ghiaccio
    è il soggetto ideale per il radar,
  • 4:48 - 4:52
    e il radar è lo strumento ideale
    per studiare il ghiaccio.
  • 4:53 - 4:54
    Qui vedete le linee aeree
  • 4:54 - 4:57
    della maggior parte
    dei moderni profili radar
  • 4:57 - 4:59
    raccolti sull'Antartide.
  • 4:59 - 5:02
    Questo è il risultato
    di sforzi eroici nel corso dei decenni
  • 5:02 - 5:05
    grazie a team di diversi Paesi
    e collaborazioni internazionali.
  • 5:06 - 5:09
    Quando le mettete insieme,
    ottenete un'immagine come questa,
  • 5:09 - 5:11
    questo è come sarebbe l'Antartide
  • 5:11 - 5:13
    senza il ghiaccio.
  • 5:14 - 5:18
    Da questa immagine si può davvero
    capire la diversità del continente.
  • 5:19 - 5:21
    Le zone rosse sarebbero
    i vulcani e le montagne;
  • 5:21 - 5:23
    le aree blu sarebbero l'oceano
  • 5:23 - 5:25
    se non ci fosse il ghiaccio.
  • 5:25 - 5:27
    Questi sono spazi enormi.
  • 5:28 - 5:31
    Tuttavia, tutto questo
    che ci sono voluti anni per produrre
  • 5:31 - 5:34
    è solamente un istante del substrato.
  • 5:34 - 5:38
    Non ci dà nessuna indicazione del modo
    in cui la calotta sta cambiando nel tempo.
  • 5:39 - 5:42
    Noi stiamo lavorando su questo
    perché si dà il caso
  • 5:42 - 5:45
    che le primissime osservazioni radar
    dell'Antartide sono state raccolte
  • 5:45 - 5:48
    usando pellicole ottiche da 35 millimetri.
  • 5:48 - 5:50
    C'erano migliaia di bobine
    di pellicola
  • 5:50 - 5:53
    negli archivi del museo
    dell'Istituto di Ricerca Scott Polar
  • 5:54 - 5:55
    all'Università di Cambridge.
  • 5:55 - 5:58
    L'estate scorsa ho preso
    uno scanner all'avanguardia,
  • 5:58 - 6:01
    sviluppato per digitalizzare
    i film di Hollywood e rimasterizzarli,
  • 6:01 - 6:02
    e due storici dell'arte,
  • 6:02 - 6:05
    e siamo andati in Inghilterra,
    indossato guanti,
  • 6:05 - 6:07
    per archiviare e digitalizzare
    tutte le pellicole.
  • 6:08 - 6:11
    Abbiamo prodotto 2 milioni
    di immagini ad alta risoluzione
  • 6:11 - 6:14
    che adesso il mio team
    sta analizzando e processando
  • 6:14 - 6:17
    per confrontarle
    con le condizioni attuali delle calotte.
  • 6:17 - 6:20
    A dire il vero,
    ho scoperto lo scanner
  • 6:20 - 6:23
    da un archivista dell'Academy
    of Motion Picture Arts and Sciences.
  • 6:23 - 6:26
    Quindi, vorrei ringraziare l'Academy...
  • 6:26 - 6:28
    (Risate)
  • 6:28 - 6:29
    per averlo reso possibile.
  • 6:29 - 6:30
    (Risate)
  • 6:31 - 6:32
    Ma per quanto sia incredibile
  • 6:32 - 6:36
    poter osservare cos'è successo
    sotto il ghiaccio 50 anni fa,
  • 6:36 - 6:39
    questa è solamente un'altra istantanea.
  • 6:39 - 6:41
    Non ci permette di osservare
  • 6:41 - 6:44
    le variazioni annuali
    o i cambiamenti stagionali,
  • 6:44 - 6:45
    che sono fondamentali.
  • 6:46 - 6:47
    Ma abbiamo fatto progressi.
  • 6:48 - 6:51
    Ci sono radar terrestri recenti
    che stanno fissi in un punto.
  • 6:51 - 6:54
    Prendi i radar e li metti
    sulla calotta di ghiaccio
  • 6:54 - 6:56
    con una scorta di batterie dell'auto.
  • 6:56 - 6:58
    Li lasci lì per mesi,
    o a volte anche per anni,
  • 6:58 - 7:00
    e loro inviano degli impulsi
    nel ghiaccio
  • 7:00 - 7:02
    ogni tot minuti oppure ore.
  • 7:02 - 7:05
    Questo offre delle immagini
    continue nel tempo,
  • 7:05 - 7:06
    ma di un unico punto.
  • 7:06 - 7:11
    Se paragonate questa rappresentazione
    alle immagini 2D scattate dall'aereo,
  • 7:11 - 7:13
    questa è una sola linea verticale.
  • 7:13 - 7:16
    La disciplina è arrivata
    più o meno a questo punto.
  • 7:16 - 7:19
    Possiamo scegliere
    tra una buona copertura spaziale
  • 7:19 - 7:21
    con una risonanza aerea
  • 7:21 - 7:24
    e una buona copertura temporale
    di un solo punto con i radar a terra.
  • 7:24 - 7:27
    Nessuno dei due ci dà
    i risultati che vogliamo:
  • 7:27 - 7:28
    entrambe le cose insieme.
  • 7:29 - 7:30
    E se vogliamo riuscirci,
  • 7:30 - 7:33
    ci servono modi nuovi
    per osservare le calotte di ghiaccio.
  • 7:33 - 7:36
    L'ideale sarebbe
    se fossero anche a basso costo
  • 7:36 - 7:39
    così da poter fare molte misurazioni
    usando molti sensori.
  • 7:40 - 7:42
    Parlando di sistemi radar già esistenti,
  • 7:42 - 7:45
    il più grande fattore di costo
    è la potenza che richiedono
  • 7:45 - 7:47
    per inviare i segnali radar.
  • 7:48 - 7:51
    Quindi sarebbe ottimo riuscire
    a usare i sistemi radio già esistenti
  • 7:52 - 7:54
    o i segnali radio presenti nell'ambiente.
  • 7:54 - 7:57
    Per fortuna, l'intero campo
    della radioastronomia
  • 7:57 - 8:01
    ruota intorno all'idea che esistono
    dei segnali radio luminosi in cielo.
  • 8:01 - 8:03
    Uno molto intenso è il Sole.
  • 8:03 - 8:07
    Quindi una delle cose più emozionanti
    di cui si occupa il mio team adesso
  • 8:07 - 8:10
    è cercare di usare le emissioni radio
    del Sole come un segnale radar.
  • 8:10 - 8:13
    Questo è un test sul campo
    condotto a Big Sur.
  • 8:13 - 8:17
    La ziggurat in PVC è la base dell'antenna
    creata dagli studenti nel mio laboratorio.
  • 8:17 - 8:20
    E l'idea di fondo
    è stare all'aperto nel Big Sur
  • 8:20 - 8:23
    e guardare i tramonti in radio frequenze,
  • 8:23 - 8:27
    cercando di captare i riflessi
    dei raggi solari sull'oceano.
  • 8:28 - 8:31
    So che cosa state pensando:
    "Ma non ci sono i ghiacciai nel Big Sur".
  • 8:31 - 8:32
    (Risate)
  • 8:33 - 8:34
    Ed è verissimo.
  • 8:34 - 8:35
    (Risate)
  • 8:35 - 8:39
    Ma a quanto pare,
    rilevare il riflesso dei raggi del sole
  • 8:39 - 8:40
    sulla superficie dell'oceano
  • 8:40 - 8:43
    e rilevarne il riflesso sul fondo
    di una calotta glaciale
  • 8:43 - 8:45
    è geofisicamente molto simile.
  • 8:45 - 8:46
    Se questo funzionasse,
  • 8:46 - 8:49
    potremmo applicare
    gli stessi principi in Antartide.
  • 8:49 - 8:51
    Non è così improbabile come sembra.
  • 8:51 - 8:55
    L'industria sismica ha fatto
    delle esercitazioni simili
  • 8:55 - 8:58
    riuscendo a passare dalla dinamite
    come fonte di detonazione
  • 8:58 - 9:01
    all'uso di rumori sismici
    trasmessi nell'ambiente.
  • 9:01 - 9:05
    I radar della difesa usano spesso
    i segnali TV e quelli radio,
  • 9:05 - 9:07
    così non devono trasmettere
    dei segnali radar propri
  • 9:07 - 9:09
    e non rivelano la loro posizione.
  • 9:09 - 9:12
    Voglio dire
    che potrebbe funzionare davvero.
  • 9:12 - 9:15
    E se funziona, avremo bisogno
    di sensori a basso costo
  • 9:15 - 9:18
    per poterne dislocare centinaia
    o migliaia sulla calotta di ghiaccio
  • 9:18 - 9:20
    e avere le immagini.
  • 9:20 - 9:24
    È qui che le stelle della tecnologia
    si sono allineate a nostro favore.
  • 9:24 - 9:26
    I primi sistemi radar di cui vi ho parlato
  • 9:26 - 9:30
    sono stati sviluppati da ingegneri esperti
    nel corso degli anni
  • 9:30 - 9:31
    in strutture statali
  • 9:31 - 9:33
    con strumenti costosi e specialistici.
  • 9:33 - 9:36
    Ma i recenti sviluppi dei sistemi
    software defined radio,
  • 9:36 - 9:39
    la rapidità di produzione
    e il maker movement
  • 9:39 - 9:41
    hanno permesso
    a un gruppo di adolescenti,
  • 9:42 - 9:44
    che ha lavorato nel mio laboratorio
    per pochi mesi,
  • 9:44 - 9:46
    di fare un prototipo di radar.
  • 9:46 - 9:49
    Ok, non sono ragazzi qualunque,
    sono studenti di Stanford,
  • 9:49 - 9:51
    ma il concetto è quello...
  • 9:51 - 9:52
    (Risate)
  • 9:52 - 9:55
    Queste nuove tecnologie ci permettono
    di infrangere le barriere
  • 9:55 - 9:59
    tra gli ingegneri che creano gli strumenti
    e gli scienziati che li usano.
  • 10:00 - 10:04
    E insegnando agli studenti di ingegneria
    a pensare come geologi,
  • 10:04 - 10:06
    e agli studenti di geologia
    a pensare come ingegneri,
  • 10:06 - 10:10
    nel mio laboratorio si crea un ambiente
    in cui costruiamo dei radar su misura
  • 10:11 - 10:12
    per ogni tipo di problema,
  • 10:12 - 10:16
    che sono ottimizzati per avere
    costi bassi ed elevate prestazioni
  • 10:16 - 10:17
    per quel problema.
  • 10:17 - 10:21
    Questo cambierà totalmente il modo
    in cui osserviamo le calotte glaciali.
  • 10:21 - 10:26
    L'innalzamento del livello del mare
    e il ruolo della criosfera
  • 10:26 - 10:28
    sono estremamente importanti
  • 10:28 - 10:29
    e coinvolgeranno il mondo intero.
  • 10:30 - 10:32
    Ma non me ne occupo per questo motivo.
  • 10:32 - 10:36
    Io ci lavoro perché è un'opportunità
    di insegnare e seguire
  • 10:36 - 10:37
    studenti estremamente brillanti,
  • 10:38 - 10:41
    perché credo fermamente
    che i gruppi di studenti molto dotati,
  • 10:41 - 10:43
    fortemente motivati e appassionati
  • 10:43 - 10:46
    possano risolvere molti
    dei problemi del mondo.
  • 10:47 - 10:51
    Fornire le informazioni necessarie
    per stimare l'innalzamento dei mari
  • 10:51 - 10:54
    è solo uno dei tanti problemi
    che possono risolvere e che risolveranno.
  • 10:55 - 10:56
    Grazie.
  • 10:56 - 10:59
    (Applausi)
Title:
Come abbiamo osservato per chilometri sotto la calotta glaciale Antartica
Speaker:
Dustin Schroeder
Description:

L'Antartide è un luogo vasto e molto dinamico, ma le tecnologie radar, dalle pellicole risalenti all'epoca della Seconda Guerra Mondiale ai sensori miniaturizzati all'avanguardia, permettono agli scienziati di osservare e capire i cambiamenti che avvengono sotto i ghiacci del continente in modo dettagliato come mai prima d’ora. Unisciti al radio-glaciologo Dustin Schroeder per un volo sopra l'Antartide, ammira come i radar che penetrano nel ghiaccio ci aiutano a capire i futuri innalzamenti del livello del mare e che cosa comporterà per tutti noi lo scioglimento dei ghiacciai.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:11

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