Il bullismo sistematico | Alix Lambert | TEDxKC
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0:00 - 0:20Verso la fine di Marzo, nel 2012,
accesi il mio pc e vidi questo: -
0:21 - 0:22"Strozzati".
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0:22 - 0:26Era un tweet
diretto a me. -
0:26 - 0:28La cosa seguente che vidi fu:
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0:30 - 0:32"Fanculo, stronza. Sono un grande bullo.
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0:32 - 0:35Yeah, beh, fai un film su qualcun altro,
idiota. -
0:35 - 0:37Stronza, stronza, stronza."
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0:37 - 0:39Anche questo diretto a me.
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0:41 - 0:45Per giorni, e settimane,
e mesi, questo è andato avanti. -
0:45 - 0:48Ogni volta che accendevo il pc,
c'erano tweet arrabbiati, -
0:48 - 0:49c'erano messaggi ostili,
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0:49 - 0:51c'erano mail,
commenti su YouTube, -
0:51 - 0:53commenti su Vimeo.
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0:53 - 0:57Una volta c'era una serie di
circa 60 tweet che dicevano "Fai schifo". -
0:57 - 1:02C'era anche una storia molto complessa
che assumeva fossi una pedofila -
1:02 - 1:05e che viaggiavo di continuo
per scappare dalla polizia, -
1:05 - 1:11e aveva un hashtag in particolare
che diceva #kidtoucherbitch -
1:11 - 1:15che portò il mio gruppo a chiamarmi
"la famigerata KTB" -
1:16 - 1:21Ma inoltre, potete vedere
l'hashtag che dice #killyourself. -
1:21 - 1:26Quindi, cosa ho fatto che
ha provocato questa carica -
1:26 - 1:28di messaggi ostili e arrabbiati?
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1:28 - 1:30Bene, circa un anno prima,
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1:30 - 1:33lessi degli articoli sul
numero preoccupante , -
1:33 - 1:355 o 6, a seconda dell'articolo,
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1:35 - 1:39di suicidi di adolescenti,
presumibilmente per bullismo, -
1:39 - 1:43che erano avvenuti
in una scuola, di una città in Ohio. -
1:43 - 1:47La scuola e la città si chiamano
paradossalmente "Mentor". -
1:47 - 1:51Quindi, sono una regista
e così mi piace guardare le cose. -
1:51 - 1:53Perciò, decisi di andare a Mentor, Ohio,
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1:53 - 1:58e trovai Mentor estremamente
estranea a me, -
1:58 - 2:00ma era difficile per me capire
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2:00 - 2:04cosa esattamente la faceva
sembrare strana. -
2:04 - 2:07Rimanendo lì e osservando
la città, -
2:07 - 2:10mi parve essere
una cultura della conformità: -
2:10 - 2:13o ne sei parte o sei fuori.
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2:13 - 2:16Perciò, misi insieme una squadra,
molto ridotta, -
2:16 - 2:21e iniziammo ad andare regolarmente
in Ohio e a filmare un documentario. -
2:21 - 2:24E più trascorrevo del tempo lì,
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2:24 - 2:26volevamo parlare a chiunque
volesse parlarci, -
2:26 - 2:30e restrinsi i miei soggetti
a due coppie di genitori, -
2:30 - 2:32i Vidovic e i Mohat.
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2:32 - 2:35Entrambi avevano perso
i figli per suicidio. -
2:35 - 2:39Nel caso dei Vidovic, la figlia,
Sladjana, si era impiccata, -
2:39 - 2:43nel caso dei Mohat, il figlio Eric
si era sparato. -
2:43 - 2:48Entrambe le coppie stavano facendo
causa al Mentor School District. -
2:48 - 2:52Provai a parlare a qualsiasi
rappresentante del distretto scolastico. -
2:52 - 2:55Volevo approcciarli con
una mentalità aperta. -
2:55 - 2:57Volevo sentire cosa avevano da dire
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2:57 - 3:00sul problema di bullismo nella
loro scuola. -
3:00 - 3:02Idealmente, non volevo demonizzarli.
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3:02 - 3:04Avrei lavorato con loro
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3:04 - 3:08e provato a trovare qualche
soluzione per il problema. -
3:08 - 3:13Tutti i membri del distretto scolastico
rifiutarono di parlarmi, -
3:13 - 3:15ognuno di loro.
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3:15 - 3:19Più venivo a conoscenza di questi casi,
più ne ero sconvolta. -
3:19 - 3:22Il caso di Sladjana Vidovic
spiccò in particolare. -
3:22 - 3:24In molti casi di bullismo,
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3:24 - 3:26i genitori non sanno che i figli
ne sono vittime. -
3:26 - 3:29Gli adolescenti non dicono tutto
ai loro genitori. -
3:29 - 3:33Ma nel caso di Sladjana, è stata vittima
di bullismo dalla terza media in poi, -
3:33 - 3:35lo disse ai suoi genitori
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3:35 - 3:40e i genitori andarono a scuola più volte
per chiedere aiuto, -
3:40 - 3:42e furono ignorati.
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3:42 - 3:46Ora, ogni volta che i Vidovic andavano
a scuola a lamentarsi, -
3:46 - 3:49portavano la figlia maggiore
con loro per tradurre -
3:49 - 3:51perché non parlavano inglese.
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3:51 - 3:56Quindi, non solo erano attenti
alla sicurezza della figlia, -
3:56 - 3:58ma lo stavano facendo in una lingua
che non parlavano, -
3:58 - 4:02in una cultura e paese
completamente stranieri per loro. -
4:02 - 4:05E comunque, hanno fatto tutto
ciò che dei genitori dovrebbero -
4:05 - 4:07in una situazione simile,
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4:07 - 4:10e la scuola continuò a ignorarli.
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4:11 - 4:13Il bullismo divenne così
atroce per lei -
4:13 - 4:18che mangiava il suo pranzo ogni giorno
in una cabina del bagno, piangendo, -
4:18 - 4:22in modo da non essere nel refettorio dove
i bambini le avrebbero lanciato il cibo. -
4:22 - 4:25Fu presa a calci per le scale da un
giocatore di football. -
4:25 - 4:28Fu toccata in modo non appropriato.
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4:28 - 4:31Era presa in giro per i vestiti,
per l'accento, -
4:31 - 4:33per un neo che aveva in viso.
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4:34 - 4:38I ragazzi la sfottevano per il nome
che rimava con "vagina". -
4:38 - 4:41Riceveva minacce di morte
sul telefono dopo scuola. -
4:41 - 4:45Riceveva minacce di morte
nella pizzeria dove lavorava. -
4:46 - 4:50Non poteva scappare.
Non poteva fuggire. -
4:50 - 4:52I genitori erano disperati,
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4:52 - 4:54e non ricevevano aiuto dalla scuola.
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4:54 - 4:58Quindi, cercarono aiuto fuori.
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4:58 - 5:00Sladjana aveva tentato di suicidarsi,
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5:00 - 5:04e decisero di ricoverarla
in una struttura. -
5:04 - 5:07Quando ne uscì
e tornò a scuola, -
5:07 - 5:10tutti avevano saputo che
era stata ricoverata lì, -
5:10 - 5:13e il bullismo si intensificò.
-
5:13 - 5:18Perciò, i genitori decisero di
farla studiare da casa. -
5:18 - 5:22Sladjana era molto emozionata per
il ballo di fine anno. -
5:22 - 5:25Quando stava per iniziare
a studiare da casa, andò dal preside -
5:25 - 5:29e chiese "Se studio da casa,
posso venire lo stesso al ballo?" -
5:29 - 5:33e le disse
"No, mi dispiace, non puoi." -
5:33 - 5:36Per lei fu devastante.
-
5:37 - 5:43Poco dopo, Sladjana prese una corda,
la legò a un piede del letto -
5:43 - 5:46e si impiccò fuori dalla finestra
della sua casa. -
5:46 - 5:49La sorella la trovò e tagliò la corda,
-
5:49 - 5:54fu sepolta con il vestito rosa
che aveva scelto per il ballo. -
5:55 - 5:58Quando seppi che i bulli
si presentarono al funerale -
5:58 - 6:04e la presero in giro nella bara
e crearono una pagina MySpace -
6:04 - 6:07per dire quanto fosse brutto il vestito
che indossava, -
6:07 - 6:09non avevo mai sentito niente
del genere prima, -
6:09 - 6:12ero completamente scioccata.
-
6:12 - 6:17Penso che se volete rispondere dicendo
che i ragazzi sono ragazzi, -
6:17 - 6:20beh, un adolescente
ad un certo momento deve capire -
6:20 - 6:22che è andato oltre,
-
6:22 - 6:29se il suicidio di una ragazza non è quel
momento, non so quale potrebbe essere. -
6:29 - 6:33Quando ho ricevuto tutte queste
minacce e email, -
6:33 - 6:35e tweet e messaggi,
-
6:35 - 6:37provai un mix di emozioni.
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6:37 - 6:38Ero molto triste.
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6:39 - 6:42E sono un'adulta, vivo a New York,
molto lontano da Mentor, -
6:42 - 6:44ho amici e una famiglia,
-
6:44 - 6:47una vita molto felice
e un lavoro che mi piace, -
6:47 - 6:49e comunque, è stato molto triste
per me -
6:49 - 6:52aprire il mio computer
e vedere ciò ogni giorno. -
6:52 - 6:54Quindi, immaginate una sedicenne,
-
6:54 - 6:57che deve entrare in questo ambiente
fisicamente -
6:57 - 7:02e patire un bullismo così grave
da piangere ogni giorno in bagno - -
7:02 - 7:04immaginate come possa sentirsi.
-
7:05 - 7:09Ma provai anche, nel caso
ci fosse ancora qualche dubbio, -
7:10 - 7:13che la comunità aveva dimostrato
la mia tesi per me. -
7:13 - 7:17Rivolgendo la loro rabbia verso di me,
mi hanno dato la prova -
7:17 - 7:20che, sì, c'era un problema a Mentor.
-
7:21 - 7:25Ma non credo che i ragazzi
si comportino così da soli. -
7:25 - 7:28Credo lo imparino dai genitori.
-
7:28 - 7:30E quando ricevevo questi messaggi,
-
7:30 - 7:33non li ricevevo solo da studenti.
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7:33 - 7:37Li ricevevo da genitori,
li ricevevo da insegnanti -
7:37 - 7:39ho anche ricevuto una mail
da una persona -
7:39 - 7:44che non ha avuto scrupoli a firmarsi
"The Mentor Teachers Association". -
7:45 - 7:48Quindi, avevo i nomi di molti dei bulli,
-
7:48 - 7:52e ho provato a contattarli per vedere
se avrebbero parlato con me. -
7:52 - 7:55Speravo che magari uno di loro
potesse spiegarmi -
7:55 - 7:59come avessero preso questo comportamento
e cosa fosse successo. -
7:59 - 8:01Nessuno di loro ha parlato con me.
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8:01 - 8:05E spesso mi viene chiesto "perché non hai
inserito i loro nomi nel film?" -
8:06 - 8:09Questo è il problema che ho nel
puntare il dito -
8:09 - 8:12a un bullo minorenne:
-
8:12 - 8:17credo che così tutti gli altri se la
cavino, tutti gli altri. -
8:17 - 8:20Penso che così se la cavino
gli insegnanti a scuola. -
8:20 - 8:23Penso che se la cavino
gli abitanti di Mentor. -
8:23 - 8:26Penso di cavarmela anche io.
-
8:26 - 8:29Penso sia troppo facile dire,
-
8:29 - 8:33"Mentor è una scuola molto grande.
Per forza ci saranno mele marce lì" -
8:33 - 8:37e poi lavarsene le mani e andare a casa
e dimenticare tutto. -
8:37 - 8:41Inoltre, non credo che sia ciò
che ho visto succedere a Mentor. -
8:41 - 8:45Infatti, non credo sia capiti ovunque.
-
8:45 - 8:48Ricordo bene
quando successe il caso Columbine. -
8:48 - 8:53Time Magazine aveva questa copertina,
diceva "I Mostri della Porta Accanto". -
8:53 - 8:58E rabbrividii quando lo vidi
perché penso che quando punti il dito -
8:58 - 9:00a due adolescenti
e li etichetti come mostri, -
9:00 - 9:04assolvi tutti gli altri
da ogni tipo di colpa. -
9:06 - 9:09Il problema a Mentor era sistemico,
-
9:09 - 9:12ma questa non è solo una storia
di bullismo. -
9:13 - 9:16E non è solo la storia di una scuola
-
9:16 - 9:21che ha fallito nell'agire contro
il pericolo chiaro e presente. -
9:21 - 9:25Riguarda tutte le nostre istituzioni
che falliscono nell'agire. -
9:25 - 9:29Una storia sulle forze armate.
Sull'applicazione della legge. -
9:29 - 9:31Una storia sulle prigioni.
-
9:31 - 9:35Una storia anche
sulla crisi economica globale. -
9:35 - 9:42Ogni volta che ci permettiamo
di cullarci nella convinzione -
9:42 - 9:46che un colpevole preso
equivale a un problema risolto, -
9:47 - 9:53allora, perdiamo l'opportunità di
attaccare i problemi sociali alla base. -
9:54 - 9:58Come il padre di Eric mi disse una volta,
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9:58 - 10:00"Non vuoi essere nei miei panni.
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10:00 - 10:04Davvero, non vorresti esserci."
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10:05 - 10:07(Applausi)
- Title:
- Il bullismo sistematico | Alix Lambert | TEDxKC
- Description:
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Questa conferenza è stata tenuta ad un TEDx event, usando il format delle TED conference ma organizzata in modo indipendente dalla comunità locale. Per saperne di più http://ted.com/tedx
Una serie di sei suicidi di adolescenti, causati da bullismo, a Mentor, in Ohio, ha portato Alix Lambert a una scoperta sconvolgente: il sistema e ogni adulto associato ad esso ha fallito nell'affrontare un pericolo chiaro e presente.
Questa conferenza contiene volgarità e affronta questioni per adulti come il suicidio, in un modo molto diretto.
Il documentario di Alix Lambert "The Mark of Cain" è stato nominato all'Indipendent Spirir Award, ha ricevuto una menzione d'onore dalla French Association of Journalism ed è stato trasmesso su "Nightline". Ha continuato a produrre altre sezioni di "Nightline" come anche altre sette sezioni per la serie di PBS "LIFE 360". Ha diretto e prodotto altri due documentari "Bayou Blue", in collaborazione con David McMahon e "Mentor". Ha diretto molti corti e video musicali, come "You as You Were" della band Shearwater (Sub Pop) e "Tiffany" (POV).
Lambert ha scritto per numerose riviste, inclusa Stop Smiling, ArtForum, The LA Weekly e Filmmaker Magazine, ed direttrice generale del giornale letterario Open City. Inoltre è anche autrice e regista e attualmente sta producendo una sezione per "This American Life".
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 10:17
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TED Translators admin approved Italian subtitles for Don't blame the bully, blame the system | Alix Lambert | TEDxKC | |
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Daniela Schirru accepted Italian subtitles for Don't blame the bully, blame the system | Alix Lambert | TEDxKC | |
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Daniela Schirru edited Italian subtitles for Don't blame the bully, blame the system | Alix Lambert | TEDxKC | |
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Daniela Schirru edited Italian subtitles for Don't blame the bully, blame the system | Alix Lambert | TEDxKC | |
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Greta Longobardi edited Italian subtitles for Don't blame the bully, blame the system | Alix Lambert | TEDxKC |