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Fake news,
cerchiamo di evitare questo termine
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perché riduce in un'unica categoria
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molti tipi diversi di contenuti dannosi
che circolano in rete.
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Dunque, vediamo adesso la differenza tra
disinformazione e cattiva informazione.
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La cosa che hanno in comune
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è che l'informazione data non è corretta,
non si basa sui fatti, non è accurata.
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Con fake news, si intende comunemente
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una bugia,
cattiva informazione o disinformazione.
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Così a volte ci sono errori
nei servizi dei mezzi d'informazione.
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Alcuni di poca importanza,
altri più grossi.
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Gli errori gravi riguardano
dati fondamentali
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oppure analisi che tendono ad ignorare
alcuni aspetti dei dati raccolti.
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Ci sono due tipi di fake news.
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Fake news che nascono da ciò che diciamo,
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chiamate cattiva informazione,
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nel senso di "dahil nag-kamali
yung nag-rereport"
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o "pwedeng mali kasi yung information
na binigay ng source".
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Dicevamo, la differenza tra
cattiva informazione e disinformazione.
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Per molti versi, la cattiva informazione
è naturale.
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Si diffonde naturalmente.
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Le persone non credono a certe cose
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e succede così, ok?
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La disinformazione invece è studiata.
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È voluta, è organizzata.
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È pianificata.
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In politica, è gestita da professionisti.
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È gestita dai pezzi grossi, sapete,
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dagli esperti di pubbliche relazioni
nelle campagne pubblicitarie
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e da volontari organizzati
nelle campagne politiche.
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Sottotitoli di Livia Cefaloni
Amplifying Voices
