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Benvenuti
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Oggi parlerò del libro degli Atti
-
e vi darò delle informazioni per
capire questo libro
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affinché possiate vedere il libro
degli Atti come il diario di vita
-
di alcuni dei primi discepoli.
-
Se crediamo veramente che Gesù è lo stesso
ieri, oggi e in eterno
-
allora il nostro diario, oggi, dovrebbe
assomigliare a quello che leggiamo qui
-
perché Gesù è lo stesso
-
Questo studio vi aiuterà a entrare
nella vita a cui Dio vi chiama,
-
per diventare i discepoli che vi
ha chiamato ad essere
-
e la vostra vita assomiglierà alla loro
-
La vostra vita sarà come quella
descritta nel libro degli Atti
-
Dio vi benedica con questo insegnamento
-
L'ULTIMA RIFORMA
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IL LIBRO DEGLI ATTI
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20 lezioni che fanno la differenza
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UN NUOVO INIZIO
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NELLA TUA VITA
-
NELLA
-
TUA
-
VITA
-
Benvenuti alla scuola dei Pionieri
-
Benvenuti a questa lezione
-
Oggi parlerò del libro degli Atti.
-
Non vedo l'ora di parlarne.
-
Ma, prima di iniziare voglio pregare
-
Dio ti ringraziamo per ogni cosa
che stai facendo
-
ti prego per questo insegnamento ora e
per le cose che vuoi che io condivida,
-
Vieni con il tuo Spirito Santo e aiutami
a dire quello che vuoi che io dica.
-
Aiutami e guidami col tuo Spirito
-
Prego che gli occhi di tutti
coloro che guardano
-
questo insegnamento siano aperti
e rendili liberi
-
Apri loro gli occhi, gli orecchi, Signore,
che possano udire da te, Dio
-
Apri i loro cuori, aiuta ciascuno
a venire e vivere la vita
-
che li hai chiamati a vivere.
-
Ti prego per questo insegnamento,
aiutami ora, nel nome di Gesù.
-
Amen
-
Non vedo l'ora di condividere con voi
questo insegnamento
-
Amo parlare del libro degli Atti
-
È qualcosa che faccio sempre quando esco.
-
C'è qualcosa di speciale in questo libro
-
Oggi, vi mostrerò qualcosa in questo libro
-
che penso non abbiate mai sentito parlare,
-
qualcosa che potrà aiutarvi a comprenderlo
-
e a capire che cos'è una vita
cristiana normale.
-
È di ciò che tratta questo insegnamento.
-
Che i cristiani entrino nella vita
normale come si legge nella Bibbia.
-
Questo è il terzo di venti insegnamenti
-
Ho già molte testimonianze.
-
I primi due insegnamenti hanno raggiunto
tante persone
-
che sono state molto contene
-
Mentre ero fuori a pregare
alcuni giorni fa, Dio mi parlò.
-
Voleva che pubblicassi i primi
due insegnamenti.
-
Così le prime due lezioni sono ora sono
su YouTube
-
e sul sito web
thelastreformation.com
-
e tutti possono ora vederli e ascoltarli.
-
Desidero fare ciò che Dio mi dice
di fare, faccio un passo alla volta.
-
Non so come finirà questa cosa
-
Non so di cosa parlerò la prossima
volta o la volta dopo.
-
Faccio una cosa alla volta e ora le
prime due lezioni sono pubblicate
-
così tutti le possono vedere.
-
Ho ricevuto molte testimonianze dopo i
primi due insegnamenti.
-
Una signora mi ha scritto che ama
ogni parola e che quell' insegnamento
-
l'ha cambiata, e che alcuni giorni fa,
ha portato qualcuno al Signore.
-
Erano passati tredici anni da quando
aveva fatto ciò per l'ultima volta.
-
Un altro m'ha scritto oggi:
"Oh, Torben devo parlarti"
-
"Ho appena visto molte persone guarire
e ora ne ho visto una essere salvata"
-
"Lo battezzerò e ho bisogno
che tu mi insegni come fare".
-
Vi parlerò più tardi di come farlo.
-
Ho ricevuto già molte testimonianze
-
di persone che portano altri a Cristo
-
e vedono che le persone sono salvate,
o guarite tramite le loro mani
-
come risultato di un piccolo insegnamento.
-
Questo insegnamento è diverso
da quello a cui siamo abituati
-
dobbiamo cambiare la nostra
mentalità
-
Se cambiamo la nostra mentalità inizieremo
a vivere la vita
-
È così semplice
-
Sono così contento per quello che Dio
fa con le prime due lezioni
-
che non vedo l'ora di continuare oggi.
-
Qualcuno ha chiesto chiarimenti
su quanto detto l'ultima volta.
-
Era molto corto e voglio iniziare
con questo oggi
-
Ho detto che non c'è bisogno del dono di
guarigione per guarire i malati
-
L'ho spiegato un po' ma questo è così
nuovo per molti
-
che devono sentirlo di nuovo e da capo.
-
Voglio parlare di tutta la parte
dei doni.
-
Tu e io facciamo parte del corpo di Cristo
-
Siamo stati salvati, e ci ha inviato, qui
dove viviamo con il suo Spirito Santo
-
Il corpo di Cristo è fatto di
pietre viventi, tu ed io,
-
Ne ho parlato l'ultima volta.
-
La Bibbia dice che siamo tutti sacerdoti
-
quindi, ognuno di voi può battezzare,
condividere la santa cena,
-
può fare tutto quello che la Bibbia
dice di fare.
-
Così, quando sei nato di nuovo,
sei stato salvato,
-
e quando ricevi lo Spirito Santo
ricevi la stessa potenza
-
che risuscitò Gesù dai morti.
-
Quindi non hai bisogno di nient'altro
per quanto riguarda la potenza.
-
Hai solo bisogno di camminare in essa.
-
Impara a fare ciò che Dio ti ha dato.
-
È così semplice.
-
Quando vedo le persone essere salvate:
-
salvate lì all'istante, quello che
spesso facciamo, è:
-
di pregare per loro, ed esse si pentono.
-
preghiamo, sono battezzate con lo Spirito
Santo e parlano in lingue.
-
Poi usciamo e li battezziamo.
-
E c`è un'altra cosa che facciamo
quello stesso giorno:
-
li portiamo fuori, li invitiamo a pregare
per i malati e questi vengono guariti.
-
Non parliamo loro di dono, non parliamo
di tutte quelle cose...
-
mostriamo loro ciò che già posseggono
in Cristo
-
E Dio guarisce attraverso di loro
-
Dio libera dai demoni tramite loro
-
Perché non hanno bisogno di
nient'altro
-
Quando sono battezzati con
lo Spirito Santo,
-
ricevendo la potenza di Dio,
hanno tutto quello di cui hanno bisogno
-
È semplice con persone appena convertite.
-
Diciamo loro
"Dai usciamo e facciamolo"
-
E lo fanno dal primo giorno in poi.
-
Le persone più anziane o persone che
sono andate in chiesa ogni tanto,
-
arrivano da noi con molte domande
-
"Sì, ma non ho il dono di guarigione
Cosa capita se...?
-
e con tutte queste cose.
-
I nuovi convertiti non arrivano
con tutto ciò.
-
Sono le persone di chiesa che arrivano
con queste domande.
-
Per essere onesti, molti dei problemi
che abbiamo oggi nel servire Dio,
-
non li avevamo prima di essere salvati,
-
li abbiamo assimilati
dalla chiesa.
-
a causa della mentalità che assimiliamo
quando siamo stati salvati.
-
Quando siamo salvati
-
riceviamo una mentalità così diversa
da quello che dice il mondo
-
Un esempio dalla mia stessa vita.
-
Sono stato salvato in un movimento
della chiesa
-
in cui c'era una gerarchia piramidale,
-
dove l'uomo di Dio si trova
tutto in alto.
-
Quando fui salvato volevo
servire Dio
-
Mi ricordo che un giorno
venne un grande oratore
-
e mentre gli portavo dell'acqua
-
pensavo:
"Oh, l'uomo di Dio è qui"
-
Ero eccitato perché Dio si usava di
quell'uomo.
-
Dio era vicino a quell'uomo.
-
Ricordo che ero andato al gabinetto,
-
e mentre mi lavavo le mani
-
dietro di me la porta di un
gabinetto si aprì.
-
E in due secondi ebbi uno shock.
-
Sapete chi uscì dal gabinetto?
-
L'oratore di quella sera,
quello che avrebbe parlato;
-
L'uomo di Dio era uscito dal gabinetto
proprio dietro di me.
-
Ebbi uno shock, sapete perché?
-
Perché pensai:
"Anche lui va al gabinetto come noi?"
-
Pensai questo!
-
Se avessi chiesto ai presenti se pensavano
che lui andasse al gabinetto
-
avrebbero detto: "Sì, certo,
va al gabinetto come noi"
-
Ma ricordatevi era tutto nuovo per me.
-
Avevo appena sperimentato
la potenza di Dio
-
Avevo appena sperimentato lo Spirito Santo
-
Sono entrato in un certo modo di pensare.
-
Nessuno mi aveva detto questo
-
Ma dopo solo qualche mese avevo messo
degli occhiali.
-
Attraverso i miei occhiali vedevo
quelle persone, quegli uomini di Dio,
-
che parlavano da
dietro il pulpito
-
come qualcuno che era piazzato in
alto, alto, alto, vicino a Dio
-
E io, giù, giù qui.
-
Ho ricevuto questa mentalità velocemente
ed era così stupido
-
Mi dicevo, "va al gabinetto?
Fa queste cose?"
-
Pensavo che era così santo
in tutto ciò che faceva
-
che non aveva più bisogno
di andare al gabinetto
-
Oggi so che è stupido
-
Ma avevo questa mentalità, che servire
Dio era solo per poche persone
-
che avevano un dono speciale.
-
Vedo che questa mentalità, forse non così
esagerata come era la mia,
-
ma questa mentalità è dappertutto
-
Le persone nelle chiese oggi aspettano
di ricevere qualcosa che già posseggono
-
Le persone aspettano
che Dio dia loro un dono
-
ma essi non hanno bisogno del dono
ma di obbedienza.
-
Devono uscire sulla parola di Dio
-
Voglio spiegarlo
un po' meglio.
-
Abbiamo i cinque ministeri:
-
apostoli, profeti, evangelisti,
pastori, insegnanti in Efesini 4:11
-
In Corinzi si parla dei doni
di apostolo e profeta
-
e anche del dono di guarigione
e altri doni.
-
Quindi possiamo mettere il dono
di guarigione insieme agli altri
-
Ma cos'è il dono?
-
Il dono ha due scopi
e due cose
-
Il dono è per l'uso comune,
è per tutto il corpo
-
Il dono non è mai per una persona,
ma per tutto il corpo
-
Il dono è per equipaggiare i santi
per espletare il ministero:
-
Efesini 4,11-12 dice questo.
-
I doni sono per equipaggiare le persone,
i santi, come te e me,
-
così noi come credenti possiamo fare
quello che siamo chiamati a fare.
-
A fare che cosa?
-
Siamo tutti sacerdoti,
siamo il corpo di Cristo
-
Non tutti sono apostoli,
non tutti sono profeti
-
non tutti sono evangelisti, pastori,
insegnanti o hanno doni di guarigione
-
Spesso mettiamo queste cose in cima
-
poi abbiamo i cristiani
sotto, giù qui.
-
Ma questi doni sono stati dati
per equipaggiare le persone.
-
Se guardo la mia vita,
sono forte come evangelista
-
e uso ciò per equipaggiare
le persone in questo.
-
Sono forte in guarigione e lo uso per
equipaggiare le persone in esso.
-
Onestamente il mio dono non è in
primo luogo di essere evangelista
-
o di avere il dono di guarigione
-
No.
-
Quello che sono è che
sono un discepolo di Gesù Cristo
-
Ed essere discepolo di Gesù
è quello che tutti noi siamo.
-
Forse lavori come profeta
o evangelista o apostolo
-
ma prima di tutto sei un
discepolo di Gesù Cristo.
-
e come discepolo di Gesù
sei forte in alcune aree
-
Non è una posizione ma una funzione.
-
Così se sei forte come profeta
funzioni come profeta
-
usi questo dono per istruire
tutto il corpo
-
per aiutare tutto il corpo
a imparare a profetizzare.
-
Per esempio, io ero forte in
guarigioni e ho fatto questo
-
ma profetizzare non era la mia parte
-
Non è che devo scegliere
-
Voglio il dono di guarigione,
Voglio la profezia,
-
Voglio fare questo,
Voglio fare quello.
-
No, noi abbiamo tutto in
Gesù Cristo.
-
Ma poi ho incontrato un amico
che era veramente forte in profezia
-
Ho visto come lo faceva
-
e il suo dono mi ha equipaggiato o
insegnato come profetizzare
-
Adesso so profetizzare sulle persone
-
perché mi ha aiutato a aprire i miei occhi
per vedere quello che avevo già in Cristo.
-
Non mi ha imposto le mani
per darmi il dono di profezia,
-
no, il suo dono mi ha aiutato
e mostrato come usarlo,
-
perché ce l'avevo già
in Gesù Cristo
-
Spesso, nella nostra mentalità, abbiamo
i ministeri qui in alto
-
poi noi, i discepoli qui in basso.
-
Ma non è così.
-
Siamo tutti discepoli
-
ma abbiamo diverse funzioni,
non posizioni, ma funzioni nella chiesa
-
che servono ad aiutare,
a porre un fondamento.
-
Così noi come discepoli possiamo
costruire su questo fondamento.
-
Non è che sono al di sopra di noi.
Siamo tutti discepoli di Cristo
-
questa è la chiamata di
ognuno di noi.
-
Ma alcuni di questi discepoli
sono forti in quest'area
-
e usano questo dono per aiutare a
equipaggiare il resto in quell'area.
-
Alcuni sono forti come pastori,
nel pasturare,
-
e aiutano il corpo a fare questo.
-
Per esempio, non tutti sono profeti
ma tutti noi possiamo profetizzare
-
Non tutti sono evangelisti,
ma tutti possono evangelizzare
-
Non tutti sono insegnanti,
ma tutti possono insegnare ad altri.
-
Non tutti sono pastori,
ma tutti possono mostrare amore
-
e prendersi cura di altre persone.
Non è che,
-
se non hai quel dono specifico,
non puoi agire.
-
Ho sentito dire :
-
"Non ho il dono di guarigione
allora non posso guarire gli ammalati"
-
È come dire:
-
"Non sono insegnante allora non posso
insegnare niente a nessuno"
-
"Non sono pastore, allora non mostro amore
non chiamo nessuno per vedere come sta"
-
perché questa non è la mia chiamata
-
Ma certo che è la tua chiamata!
-
La nostra chiamata è di essere qui
al posto di Cristo
-
Qual'è la nostra chiamata?
-
Nella Bibbia in 2.Corinzi 5:17 leggiamo:
-
"colui che appartiene a Cristo
è diventato una nuova persona
-
la vecchia vita è andata via
e una nuova vita è iniziata"
-
Quindi se qualcuno è in Cristo
è una nuova persona
-
Ma se continuiamo a leggere
nel contesto
-
la Bibbia dice che ora siamo
ambasciatori di Cristo.
-
Tu sei ambasciatore di Cristo,
io sono ambasciatore per Cristo
-
Questa è la nostra chiamata
-
Questa è un'altra parola per dire
discepoli di Cristo.
-
siamo discepoli di Cristo
-
Questa è la nostra chiamata,
per tutti, per te e me
-
Questa è la parola "discepolo"
-
Nella Bibbia usavano
la parola discepolo
-
Gesù non usò mai la parola
'cristiano'
-
La parola 'cristiano' arrivò 11 anni
dopo che Gesù era venuto sulla terra
-
Ha usato la parola 'discepolo'
-
"Andate e fate discepoli,
fate discepoli"
-
Ha usato la parola 'discepolo'
più di 200 volte
-
La parola 'cristiano' è usata solo
tre volte nella Bibbia
-
La prima volta fu 11 anni dopo
che Gesù era venuto sulla terra.
-
E la troviamo nel libro degli Atti 11:26:
-
Erano discepoli, ma dopo qualche anno
la gente vedendoli agire,
-
hanno dato loro il soprannome
di 'cristiani'.
-
Perché hanno iniziato a chiamare
i discepoli di Cristo, cristiani?
-
Perché assomigliavano a Cristo.
-
Cristiano significa piccolo Cristo.
-
Assomigliavano a Cristo perché
facevano quello che Cristo faceva
-
Guarivano i malati,
erano guidati dallo Spirito Santo,
-
profetizzavano; facevano quello che
-
Gesù faceva e quello che aveva
comandato loro di fare.
-
Se vogliamo essere buoni discepoli
-
per diventare ambasciatori di Cristo
-
nella nostra vita quotidiana
-
Dio ci ha dato un dono
e una funzione per la chiesa
-
per equipaggiare e aiutarci
-
Quindi se ho bisogno di essere forte
nella profezia
-
ci sarà qualcuno che è forte nella
profezia
-
Un profeta che mi aiuterà
così potrò anch'io profetizzare.
-
Ci sarà un evangelista che è
veramente bravo in quest'area
-
e potrà equipaggiarmi per essere
più capace in quel settore
-
Sono tutti profeti?
-
No.
-
Ma tutti possono profetizzare?
-
Sì, certamente
-
Sono tutti evangelisti?
-
No.
-
Ma possono tutti evangelizzare?
-
Sì.
-
Hanno tutti il dono di guarigione?
-
No.
-
Ma possono tutti guarire i malati?
-
Sì.
-
Perché?
-
Perché non hai bisogno di un dono speciale
-
La persona con il dono è lì
per equipaggiarti
-
e non significa che sono un profeta
se profetizzo su una persona
-
Se condivido il vangelo con qualcuno
questo non mi fa un evangelista
-
Se guarisco qualcuno non vuol dire
che ho il dono di guarigione
-
Se tengo un incontro dove insegno
al corpo di Cristo a profetizzare
-
allora ho usato la funzione di profeta
-
Ma non sono così bravo in quell'area
come altre persone
-
Ci sono altri che sono più forti
per equipaggiare in quest'area
-
Quindi è una cosa avere un dono
per equipaggiare altri, e
-
un'altra cosa essere semplicemente
un discepolo di Cristo
-
un ambasciatore di Cristo, e fare
quello che Egli ci ha ordinato.
-
Di nuovo, devo dirvi che dobbiamo cambiare
la nostra mentalità sui doni.
-
Non parlate di doni.Le persone dicono:
-
"Cosa ne è di questo dono o di quello?
I Corinzi dicono questo o dicono quello...
-
Tutti quelli che si perdono in questo,
perdono la potenza dello Spirito Santo
-
e la vita che desiderano tanto.
-
Cosa vediamo oggi?
-
Vediamo persone che quando sono salvate
wow, sono piene di fuoco e amano Gesù
-
parlano di Gesù, pregano per le persone
-
sperimentano come lo Spirito Santo
parla attraverso di loro,
-
e sperimentano tante cose.
-
Poi frequentano una scuola biblica,
e ricevono tanta conoscenza
-
sanno esattamente come essere corretti
in un'area e quello che quel versetto dice
-
hanno tanta conoscenza
-
Ma dov'è la vita?
-
Per essere onesto, e l'ho visto
personalmente,
-
conosco persone che amavano Gesù,
che vogliono servire Dio
-
che vogliono fare discepoli,
che vogliono impiantare chiese,
-
che vogliono vivere per Gesù Cristo.
-
Poi hanno frequentato una scuola biblica
e in seguito, erano così corretti!
-
"Questo non è il modo giusto di farlo,
devi farlo così"
-
"Questo significa questo
e quest'altro quello".
-
Conoscono tutto nella loro testa
-
Ma lo mettono in pratica?
-
No!
-
Le persone che vogliono farlo
nel modo giusto
-
spesso sono persone che non
lo mettono in pratica.
-
Voglio solo dire questo
-
Quindi non perderti in questo. Credo che
dobbiamo farlo nel modo giusto,
-
ma non perderti in certi ragionamenti.
-
Penso sia meglio semplicemente agire
e vedere nella pratica come funziona .
-
Quando sperimenti come funziona
nella vita di tutti i giorni.
-
e poi vai alla parola di Dio e leggi
-
capirai quello che la parola dice,
-
perché ora hai già fatto
esperienza in quell'area,
-
e comprendi quello che la parola dice
perché l'hai fatto.
-
Questo è quello che volevo dire
-
Siamo tutti ambasciatori di Gesù Cristo.
-
Questo è il focus
-
Siamo tutti discepoli di Gesù Cristo.
-
Per sapere dove la Bibbia
ci spiega chi è un discepolo,
-
Vado all'Antico Testamento?
-
No... ma sì, è la parola di Dio
-
Ma l'Antico Testamento è prima
di Gesù Cristo
-
Cosa ne è dei vangeli?
-
Sì e no, perché lì puoi vedere quello che
Gesù ci chiama a fare come discepoli
-
Quello che ci ha comandato di fare
-
Puoi vedere il suo insegnamento
-
come ha chiamato i primi discepoli, li ha
mandati fuori e quello che hanno fatto
-
Guarderemo questo più tardi
-
Allora dove cerco?
-
Nel libro degli Atti
-
Perché è dopo la croce,
dopo che lo Spirito Santo fu sparso
-
dopo che Gesù è morto e resuscitato
e ha compiuto tutto.
-
questa è la prima Chiesa.
-
Gesù ci ha comandato di uscire
e fare discepoli di tutte le nazioni
-
Guardiamo al libro
degli Atti adesso.
-
Vi racconterò qualcosa
sul libro degli Atti
-
la storia dietro al libro degli Atti
-
così potrete capire di cosa si
parla in questo libro.
-
Potete leggere di diverse persone.
-
di Pietro, di Stefano
-
di Filippo, e anche molto riguardo
a Paolo.
-
Ci sono anche altre persone
-
ma queste sono le persone chiave
di cui leggiamo nel libro degli Atti.
-
Il libro degli Atti non parla
dei primi apostoli
-
Perché, dove leggiamo di Giovanni?
-
Nel libro degli Atti
-
Certo leggiamo che sono successe tante
cose dalle mani degli apostoli
-
ma non leggiamo ciò che Giovanni o Andrea
hanno sperimentato.
-
o quello che Filippo o Tommaso o
Bartolomeo o Giacomo hanno sperimentato.
-
Non leggiamo ciò che hanno
sperimentato
-
Filippo l'apostolo, ha sperimentato
tante cose con Dio?
-
Sì
-
Tommaso ha sperimentato
tante cose con Dio?
-
Sì
-
Bartolomeo ha sperimentato
tante cose con Dio?
-
Sì
-
Ma non lo leggiamo nel libro
degli Atti
-
Perché no?
-
Perché il libro degli Atti non
è il libro dei primi apostoli
-
Allora di cosa tratta il libro
degli Atti degli apostoli?
-
Se iniziamo a leggere il libro degli Atti,
leggiamo:
-
"Nel mio primo libro ti ho raccontato,
Teofilo
-
di tutto ciò che Gesù
iniziò a fare e insegnare"
-
Il libro degli Atti è stato
scritto da Luca
-
e lo inizia così:
-
"Nel mio primo libro ti ho raccontato,
Teofilo
-
Il libro degli Atti è scritto da Luca,
ed è scritto per una persona
-
chiamata Teofilo.
-
Il libro degli Atti è la seconda lettera,
di Luca a Teofilo
-
Perché scrive, "Nel mio primo libro..."
-
Il primo libro o la prima
lettera è il Vangelo di Luca
-
Se andiamo al Vangelo di Luca
-
possiamo leggere ancora che questa
lettera a Teofilo è di Luca.
-
Al versetto 3 dice:
-
"Ho anche deciso di scrivere un
accurato resoconto a te
-
illustre Teofilo... tutto ciò che
Gesù ha fatto ..."
-
Quindi Luca scrisse due lettere
-
La prima lettera era il vangelo di Luca,
-
La second lettera
è il libro degli Atti.
-
L' aveva scritto a una persona,
a Teofilo.
-
E scrisse:, "illustre Teofilo"
-
Ha messo Teofilo, su qui, in alto,
"wow, illustre Teofilo"
-
Ti scrivo
-
Perché scrive,
"illustre Teofilo"?
-
Quello che molti studiosi credono,
e anch'io lo credo è, che Teofilo
-
era l'avvocato che avrebbe
accompagnato Paolo al tribunale a Roma.
-
Paolo stava andando a Roma, dove
-
dovendo presentarsi a un giudice in
tribunale aveva bisogno di un avvocato.
-
Alcuni pensano, e anch'io lo penso,
-
che Luca voleva spiegare il contesto della
vita di Paolo, di Gesù e tutto l'insieme
-
all' avvocato, Teofilo.
-
Così iniziò a scrivere la lettera di Luca
-
e scrisse di Gesù, in modo dettagliato.
-
Poi continuò con lo Spirito Santo
come Gesù aveva detto loro,
-
come lo Spirito Santo venne su Pietro,
all'inizio, e come Paolo fu salvato.
-
È interessante che, da quando Paolo
entrò in scena non leggiamo più di altre
-
persone. Adesso leggiamo solo di Paolo e
Luca racconta più volte come
-
fu salvato, e scopriamo
la vita di Paolo nei particolari,
-
così che conosciamo molto di
più di Paolo che di Pietro.
-
Se andiamo al libro degli Atti sappiamo
molto di più di Paolo che
-
del resto di tutti gli apostoli . Perché?
-
Perché gli Atti scritti da Luca, riguardo
la vita e i viaggi di Paolo, e perché
-
improvvisamente il libro finisce con
Paolo a Roma, seduto, in attesa
-
di un processo e di essere giudicato
e ha bisogno dell'aiuto di un avvocato.
-
Credo che questo avvocato sia Teofilo.
Questo è lo sfondo; e se conosciamo il
-
contesto vediamo che forse
è sbagliato chiamare questo scritto, libro
-
degli Atti o libro dei primi apostoli
perché non è il libro dei primi apostoli,
-
ma una lettera che riporta una piccola
immagine dell'ambiente e di ciò che
-
accadde, e per la maggior parte
parla di Paolo. Ora passiamo
-
al libro degli Atti e esaminiamo alcune
delle storie e vedremo
-
come - non voglio dire i primi apostoli -
ma i primi discepoli
-
o ambasciatori di Cristo - hanno
vissuto e come hanno continuato
-
l'opera di Gesù sulla terra.
E se andate al capitolo 10 che è uno
-
dei miei capitoli preferiti di questo
libro leggiamo di Cornelio,
-
che mandò a chiamare Pietro.
E ciò è speciale perché é la prima volta
-
che essi si sono recati dai non-ebrei,
i (pagani) perciò è così importante per
-
noi questo fatto e per Luca di
scrivere questa storia negli Atti.
-
Al capitolo 10 leggiamo che un angelo
parlò ad un uomo di nome Cornelio
-
che gli disse di mandare qualcuno da
Pietro. Egli mandò qualcuno
-
alla casa di Pietro. Mentre Pietro pregava
ebbe una visione e Dio gli parlò dal cielo
-
e gli disse: "Va con quelle persone
a casa di Cornelio", e così fece.
-
Pietro si trovò a casa di Cornelio
una persona che non aveva mai visto prima.
-
E ora era lì a casa sua mandato dallo
Spirito Santo. Mentre parlava lo Spirito
-
scese su tutti quelli che lo ascoltavano.
Vedendo ciò, decise che fossero
-
battezzati in acqua, e furono battezzati.
Questo è ciò che Pietro sperimentò
-
in Atti 10. La mia domanda è: Gesù
è lo stesso ieri, oggi e per sempre? Sì.
-
Lo Spirito Santo è lo stesso oggi e
per sempre? Sì. E se siamo tutti
-
discepoli ciò che Pietro sperimentò
con lo stesso Spirito, noi
-
lo possiano sperimentare oggi, non
esattamente uguale, lì c'era anche
-
un messaggio, ma possiamo anche noi
avere una visione angelica, lo Spirito
-
Santo che ci guida, persone salvate,
battezzate in acqua e in Spirito Santo,
-
possiamo sperimentare questo come Pietro
Questo non era di domenica in una chiesa
-
era vita quotidiana per Pietro e vediamo
un po' della vita di Pietro e come Dio ha
-
operato attraverso di lui. Vi racconto
una testimonianza di come è oggi.
-
Qualche anno fa quando iniziai a togliere
i miei occhiali religiosi. -
-
Non si tratta di sedersi in chiesa la
domenica e fare cose di chiesa -
-
Sì, si possono anche fare ma si tratta
di vivere da discepoli di Gesù lunedì,
-
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, ...
e sapere chi siamo in Cristo.
-
e quello che ci ha comandato di fare.
Quando ho iniziato a capire questo,
-
ho sperimentato cose come in Atti.
Anni fa presi un fine settimana, ero in un
-
camping con la famiglia, e Dio lavora
tutti i giorni anche mentre
-
sei al campeggio. Così una notte
ebbi un sogno. Ad un tratto mi vidi che
-
stavo pescando e ogni volta che l'esca
toccava l'acqua prendevo un pesce, e
-
tenendo in mano il pesce pensavo:
che pesce strano perché non somigliava
-
a nessun pesce che conoscevo; aveva
strane forme e colori. Qualcuno venne da
-
me nel sogno. Gli chiesi : cos'è? Lui mi
spiegò, ma non ricordo quello che mi
-
disse, e io continuai a pescare e
pescai altri pesci strani e diversi.
-
Nel sogno pescai cinque pesci e quando
pescai il quinto, di nuovo pensai
-
che era strano. Ma poi mi ricordai che
l'avevo già pescato e d'un tratto
-
vidi che il pesce non era strano, ma
semplicemente non l'avevo mai visto prima.
-
Al risveglio sapevo che il sogno veniva
da Dio, ne ero certo e immediatamente
-
Dio mi disse che il sogno significava che
voleva mandarmi da persone di altri paesi
-
altre culture che abitavano in Danimarca.
Sperimentai questo nel sogno.
-
Altre culture che abitavano in Danimarca
Dopo il sogno, mi vestii e uscii a pregare
-
"Dio ti ringrazio per il sogno e che tu mi
mandi da persone
-
di altre nazioni e culture che abitano
anche in Danimarca.
-
Mentre pregavo improvvisamente
udii un beep ...beep
-
Era arrivata una e-mail, l`aprii.
Era di un giovane
-
del Pakistan che abitava a Copenhagen,
la capitale della Danimarca che scriveva:
-
Torben, puoi venire e pregare per me?
Normalmente non salto in auto per andare
-
a Copenhagen distante da me tre, quattro
ore e pagare il pedaggio di alcuni
-
ponti è molto costoso, e non andrei
lì così solo per pregare per
-
qualcuno che non conosco, ma perché
Dio mi aveva appena dato quel sogno
-
risposi di sì. Sapevo che dovevo
andare da lui. Anche Pietro ebbe
-
la visione. Essi vennero e Pietro
li seguì. Io ebbi un sogno, nessuno venne
-
da me, ma ha mandato una e-mail.
Viviamo in altri tempi. Oggi abbiamo
-
e-mail, abbiamo aerei, videocamere
e tante cose che loro non avevano.
-
Ma lo Spirito è lo stesso. Cosi ho
ricevuto questa mail e ho risposto:
-
Vengo da te. Poi successe qualcosa, ve
lo posso raccontare. Mia moglie ed io
-
viviamo per fede, non abbiamo un grande
salario, viviamo giorno per giorno. Gesù
-
deve mandarci dei soldi, le persone
devono aiutarci perché questo è il modo
-
in cui viviamo. Non ne parliamo tanto
perché vogliamo che sia Dio ad agire.
-
Quel giorno sperimentammo questo:
volevo andare a Copenhagen venerdì e
-
lunedì mattina non avevo soldi e avevo una
fattura che dovevo pagare lunedì ed
-
era di 400 dollari USA e non li avevo,
non avevo denaro.
-
Non avevo soldi né per la benzina per il
viaggio, né per attraversare il ponte
-
Allora cosa fai? Preghi. Quindi camminando
pregavo: "Dio ti ringrazio per il sogno,
-
che andrò a Copenhagen venerdì e sarà
bello..." ed ero così eccitato del sogno
-
e che Dio voleva mandarmi lì e dissi:
"Dio ma non ho soldi, ho questa fattura
-
da pagare oggi, di 400 dollari, ho bisogno
dei soldi adesso, Dio. E mentre pregavo
-
ad un tratto un uomo con un cane venne
davanti a me e mi dicevo "voglio essere
-
solo qui, vattene", ma lui camminava
alla stessa mia velocità e mi chiedevo
-
se dovevo fermarmi, rallentare o
sorpassarlo perché volevo essere
-
da solo.
Ma poi mi venne un pensiero,
-
Vai di là. Così lasciai quel sentiero
e entrai in una grande strada.
-
In quella strada, fatti 10 metri
mi fermai, mi guardai in giro
-
e pensai: non sono mai stato qui,
ma perché cammino qui? Mmm...
-
Ora che l'uomo col cane se ne è andato
posso tornare, ma poi mi sono fermato
-
e ho detto "no, no,." Stavo lì e mi
dicevo "no, Dio, tu vuoi che passo di qui"
-
"Sì, Dio, tu vuoi che cammini su questa
strada adesso"
-
Così camminando dicevo "Dio, perché vuoi
che cammino qui? Non ci sono mai stato.
-
Perché vuoi che cammino qui? Stavo
parlando così quando
-
d'un tratto un'auto venne
e frenò davanti a me: "iiiip".
-
Un uomo abbassò il finestrino
e disse: "Torben, vieni qui", "ciao".
-
Era un cristiano di un'altra chiesa, non
lo conoscevo così bene, ma ci salutavamo
-
spesso, come si fa quando si
incontrano dei cristiani di altre chiese.
-
Mi avvicinai a lui, gli dissi: "ciao,
come stai? "Bene e tu?" "Ho sognato,
-
vado a Copenhagen venerdì" e iniziai
a raccontargli del sogno perché ero così
-
eccitato. Lui era seduto in
auto e disse: "stop, Torben, stop
-
Hai dei soldi?" Stavo pensando, ok domanda
interessante ma stavo dicendo che Dio
-
provvede e ho continuato a raccontargli
del sogno. Ma lui disse "Stop! Torben,
-
sento che devo darti 400 dollari"
"ok, se vuoi."
-
" Sì. Fermo l'auto e ti do dei soldi."
Si mise sul lato e parcheggiò
-
l'auto e venne verso me.
Ero sorpreso, andai verso di lui,
-
mi dette prima 100 dollari dicendo:
"Ecco i primi soldi". Io lo ringraziai .
-
Volevo fargli sapere che Dio l'aveva
appena usato così dissi: "Onestamente
-
ho una fattura da pagare oggi di 400
dollari e stavo camminando qui dicendo
-
a Dio che oggi avevo bisogno dei soldi
poi ho girato di qua, chiedendogli
-
perché stavo camminando qui, e tu mi hai
fermato e ora posso pagare la fattura.
-
Mi guardò, guardò i 100 dollari e mi
disse: "Tieni i soldi per te e dammi
-
la fattura. "Dove abiti?" Gli dissi dove ,
e mi rispose che in tre ore sarebbe
-
venuto così gli avrei dato la
fattura e lui l'avrebbe pagata.
-
Salì in auto e ripartì. Improvvisamente
ero da solo sulla strada,
-
i 100 dollari in mano e senza fattura
niente uomo, niente cane, nessuno.
-
Solo io e Dio e i 100 dollari nelle mie
mani. Mi sono detto: "wow!"
-
Arrivato a casa e raccontai a mia
moglie tutta la storia. È incredibile,
-
quando viviamo così, come ha detto Gesù,
vediamo che Dio provvede per la sua messe,
-
Ovviamente usa delle persone per farlo ,
ma è Dio che provvede. 100 dollari non
-
bastano per andare e tornare da
Copenhagen, potevo quasi arrivarci, ma
-
cosa successe in seguito? Egli venne,
mi chiese la fattura. Gli dissi:
-
"Eccola". Mi ringraziò e poi mi diede
ancora 400 dollari e se ne andò.
-
Così la fattura era pagata e avevo 500
dollari in mano, più che abbastanza per
-
andare a Copenhagen e ritornare.
Così venerdì, mentre andavo a Copenhagen
-
Dio mi parlò su Romani 1:11
"Desidero con tutto il cuore
-
vedervi, scrive Paolo, per rendervi
partecipi di qualche dono spirituale..."
-
Dio mi stava parlando. Mi ritrovai
con degli amici in un piccolo appartamento
-
dove un giovane 23 enne del Pakistan
abitava con sua madre e suo fratello.
-
ci sedemmo e mangiammo.Dopo
di ché, chiesi alla madre se fosse
-
cristiana e lei rispose di sì! Ma
cristiano può voler dire tante cose:
-
cattolico, battista, sei salvato? Sei
battezzato nello Spirito Santo, religioso?
-
Così le chiesi sullo Spirito Santo, se
parlasse in lingue. Mi guardò e disse:
-
"No!" Ma è per questo che sei qui!
Wow,e io ero all'oscuro di tutto
-
non sapevo perché fossi lì. Romani 1:11
"Desidero vedervi, per rendervi partecipi
-
di qualche dono spirituale. Dio li aveva
toccati e essi videro che avevano bisogno
-
di qualcosa e Dio aveva detto di chiamare
Torben. Lo Spirito Santo mi diede un sogno
-
e mi mandò lì come Pietro da Cornelio.
Poi lei disse: "Andiamo nell'appartamento
-
vicino dove abita mia figlia.
Così andammo lì,
-
in un piccolo soggiorno di 20-30 m2 ,
In piedi, guardavo tutt'attorno
-
a me, quella gente. C'erano circa 20
persone radunate lì dal Pakistan
-
Uno seduto, suonava il tamburo.
Molti erano diventati religiosi in quanto
-
cristiani, 7 erano musulmani e ad essere
onesto non credo che qualcuno di loro
-
fosse nato di nuovo, forse alcuni,
Guardavo tutte quelle persone
-
Stavo lì dietro la porta perché non
c'era posto per tutti.
-
Pensavo: "Wooow! Dio! Che pesce strano,
wow! Due settimane prima, in un altro
-
angolo della Danimarca Dio mi aveva dato
un sogno e adesso ero lì con 20 persone
-
sconosciute come Pietro negli
Atti 10. E lì Dio, lo Spirito venne.
-
Un ragazzo per cui pregai cadde. Dopo
essersi rialzato qualcosa come un tumore
-
sul fianco era sparito e vide una
nuvola scendere dal cielo e toccarlo.
-
Una donna che aveva un demone, cadde
fuori dalla porta "aaah", si poteva vedere
-
il demone nella sua faccia e poi lasciarla
e costatare sulla sua faccia che era
-
libera. Più tardi mi raccontò che mentre
pregavo vide degli occhi uscire
-
dal suo stomaco, fissarla negli occhi,
e da lontano sentir dire: "esci,
-
nel nome di Gesù!" ed essi sparirono.
Molti furono salvati e battezzati nello
-
Spirito quella sera. La prima volta
penso che abbiamo battezzato 5 persone.
-
La volta dopo, molti altri furono salvati
e battezzati nello Spirito Santo.
-
Un uomo, quando fu battezzato nello
Spirito, e non fui io a pregare,
-
facemmo così: andai in una delle
camere presi una persona e un discepolo
-
e gli dissi: "Guarda bene come faccio,
pregherò lo Spirito Santo di venire
-
su di loro e saranno battezzati e
parleranno in lingue, sei pronto?"
-
Pregai, e la persona fu battezzata
nello Spirito Santo e parlò in lingue
-
poi gli dissi:"adesso che hai visto
prendi il prossimo e fa lo stessa cosa."
-
E quella persona fu battezzata da lui,
pregando. Questo è il modo in cui
-
facciamo dei discepoli. Poi ci fu un
rumore nell'altra stanza e sono uscito,
-
loro pregano per altre persone, le nuove
persone che erano con me e sono state
-
battezzate nello Spirito Santo.
Era così straordinario perché era in piedi
-
e parlava in lingue e puntava il dito
muovendo il braccio. Chiesi che cosa
-
stesse succedendo. Ci raccontò che mentre
pregavano per lui vide una mano scendere
-
e scrivere sulla parete e mentre
leggeva la scritta parlava in lingue!
-
Ciò mi piace!
Quella sera battezzammo altre 4-5
-
persone e facemmo una festa a
mezzanotte, ballando e lodando Dio, di
-
fronte all'oceano. Questo è ciò che ho
sperimentato. E il mio amico, che mi aveva
-
scritto all'inizio, ora fa parte della mia
famiglia pachistana a Copenhagen.
-
Ora hanno il loro incontro, la loro
chiesa, lui predica, viaggia in altri paesi
-
anche in Pakistan, fa incontri
in Danimarca, e riceve inviti.
-
Egli ricevette questo DNA dall'inizio.
Ora prega per le persone ed esse sono
-
guarite e salvate tramite lui.
La mia storia assomiglia agli Atti
-
capitolo 10. Qual è la differenza? Una è
la Bibbia, che è la parola di Dio e
-
successe 2000 anni fa in Israele.
La mia storia è di un paio di anni fa
-
in Danimarca. Qual'è la differenza?
La differenza è che ho ricevuto una e-mail
-
e ho usato l'auto. Cornelio non
mandò una e-mail a Pietro o scritto via
-
Facebook o chiamato, né ha preso
l'auto per andare a casa da Cornelio
-
perché non c'erano queste cose. Ma c'era
lo Spirito Santo e Lui non è cambiato.
-
Questo era il capitolo 10. Così noi
possiamo sperimentare la stessa cosa.
-
Se torniamo indietro di 2 capitoli,
leggiamo di Filippo. Spesso pensiamo a lui
-
come l'evangelista. Quando racconto
questa storia molti dicono: "Oh! Torben
-
l'evangelista". No! Sono discepolo di
Gesù Cristo e perché sono Suo discepolo
-
vi racconto queste storie. Anche Filippo,
la Bibbia lo menziona come l'evangelista
-
ma Filippo non fu scelto per uscire
a predicare il vangelo, era un uomo pieno
-
di Spirito e fu scelto per aiutare
con cose pratiche, alla mensa come
-
leggiamo in Atti. Ma a causa della
persecuzione dovette lasciare quel
-
lavoro e arrivò in Samaria, lì vide
lo Spirito Santo agire, e successero
-
molte cose. Voglio dirvi, che non fu
lo Spirito Santo che disse a Filippo di
-
andare in Samaria, fu la situazione della
persecuzione che lo spinse a partire.
-
Nelle chiese molte persone aspettano
di essere guidati dallo Spirito, ma Gesù
-
ha già detto di andare e di farlo e
quando usate i vostri piedi e agite
-
sulla Parola, allora sarete guidati dallo
Spirito, come lo fu Filippo che andò
-
in Samaria a causa della persecuzione
e lì vide cose straordinarie, vide che
-
molti furono salvati e guariti, ecc
Egli sperimentò questo, e mentre era
-
in azione, egli sperimentò anche
come lo Spirito Santo lo guidava.
-
Un giorno lo Spirito Santo gli disse:
va lì, nel deserto ed egli vi andò.
-
Era deserto, non c'erano tante persone,
ma passò un eunuco, Dio parlò a Filippo
-
che si avvicinò al carro, e udì l'eunuco
leggere ad alta voce dal libro di Isaia.
-
Arrivato al carro, condivise il vangelo
e quell'uomo fu salvato e battezzato.
-
Amo ciò! Questo è Filippo, Possiamo
sperimentare anche noi questo? Si!
-
e poiché Gesù è lo stesso di sempre
possiamo essere guidati dallo Spirito.
-
Non dobbiamo essere evangelisti come
Filippo, non dobbiamo servire ai tavoli
-
dobbiamo solo essere un discepolo
un discepolo, come te e me.
-
Questo è ciò che sperimentai qualche anno
fa quando portavo ancora i miei occhiali.
-
Un giorno camminando in città pregavo
sul tema dell'essere guidati dallo
-
Spirito perché vedevo che la chiesa di
oggi ne aveva una cattiva comprensione.
-
Quindi stavo dicendo a Dio: Dio abbiamo
capito male tutto ciò che concerne
-
l'essere guidati dallo Spirito. Tu vuoi
molto di più, che agiamo, usciamo di più.
-
Mentre camminavo pregavo in lingue
e ero un po' di fretta
-
perché dovevo comprare del cibo e poi
andare a casa a preparare la cena.
-
Mentre stavo andando a comprare il cibo
Dio mi disse: "stop! Torna indietro!"
-
E chiesi, cosa? Poi mi girai indietro
e vidi un uomo con un cane.
-
Devo andare da lui? Ma lui mi girava
la schiena, allora gli ho girato attorno
-
Camminavo così e fischiettando gli giravo
attorno guardavo la vetrina di un
-
negozio, poi mi voltai per vedere il suo
volto, ma era sparito!
-
Mi chiedevo: dov'è? Ero lì e c'era un
negozio e tutto era come...
-
Ero sulla via di ritorno e d'un tratto Dio
mi disse: stop, torna indietro, l'ho fatto
-
e ora sono lì e l'uomo non c'è più, e
guardando in un negozio chiedevo Dio:
-
"Non mi hai detto di ritornare?"Adesso
sono qui e tutto sembra così pazzesco
-
perché il negozio che stavo guardando era
un salone da parrucchiere e io non lo
-
frequento più perché non ho più
capelli. Ma ero lì in piedi all'entrata
-
di un salone da coiffeur e mi dicevo
che tutto ciò era insensato. Poi qualcuno
-
arrivò da dietro, dicendo: "Scusi, devo
entrare lì". Mi rigirai,
-
stavo bloccando l'entrata, e vidi
un ragazzo e ciò mi rese così
-
felice che gli dissi:" Stop! ho bisogno
di parlarti", perché teneva il braccio
-
così sotto la giacca. Gli dissi: "Stop!
stop! Devo parlarti, sono cristiano,
-
credo in Dio e tu?"Mi rispose: "Questo è
molto interessante perché mia nonna
-
morta 3 settimane fa, aveva una Bibbia,
e io ho ricevuto la sua Bibbia .
-
La stavo leggendo questa settimana
ma non capisco cosa leggo, e questa
-
mattina ho detto a Dio: Se esisti,mostrami
che ci sei. Io pensai:"sì, te lo mostrerà,
-
Ma cosa c'è che non va?" Aveva dei
sanguinamenti interni,ma io sapevo
-
in quel momento che sarebbe
guarito perché Dio mi aveva mandato lì.
-
Pregai, e egli fu guarito e ora può usare
il suo braccio e ho avuto un buon discorso
-
con lui su Dio. Vedete, qui c'è un ragazzo
che prega: "Dio se esisti veramente, io
-
sto leggendo la tua parola e non la
capisco, e Dio mi manda da lui come fece
-
con Filippo. Quindi tutto ciò che leggiamo
nella Bibbia è lo stesso ancora oggi.
-
Filippo non sperimentò questo perché
era un evangelista e neanch'io,
-
ma sperimentiamo questo perché
siamo discepoli di Gesù, ambasciatori
-
per Cristo, come te, come tutti coloro
che hanno ricevuto Gesù. Non è difficile,
-
da capire, ma lo diventa per la nostra
mentalità, a causa dei nostri occhiali
-
ognuno pensa ancora, sì, ma io non
posso, forse, e così via...
-
Adesso leggiamo il mio versetto preferito
capitolo 9, come Paolo fu salvato e si
-
pentì. Il mio versetto preferito è
al capitolo 9. Siete pronti?
-
È il versetto 10: A Damasco c'era un
uomo di nome Anania. Dio gli parlò
-
in visione chiamandolo."Anania!" Questo
é il mio versetto favorito in Atti.
-
A Damasco c'era un discepolo chiamato
Anania, al quale Dio parlò. Mi piace!
-
A Damasco c'era un uomo chiamato Anania
un discepolo, c'è scritto in alcuni posti.
-
A lui Dio parlò dicendogli: "Va da Paolo,
egli ci andò, e entrò da lui.
-
Paolo era cieco da tre giorni, gli impose
le mani, e Paolo ricuperò la vista, poi
-
lo portò a Cristo, lo battezzò in acqua,
gli impose le mani,e fu riempito con
-
lo Spirito Santo. Questo è ciò
che Anania sperimentò quel giorno.
-
Perché leggiamo di Anania qui?
Perché il libro degli Atti è una lettera
-
a Teofilo riguardo a Paolo. E perché
qui leggiamo di Paolo, voi vedete
-
che gli Atti sono come il suo diario in
cui troviamo una fotografia della sua
-
vita. E poiché leggiamo di Paolo
leggiamo pure di Anania perché egli prese
-
parte alla salvezza di Paolo.
E chi è Anania?
-
Non lo sappiamo. Non lo sappiamo.
Non sappiamo niente di Anania.
-
Ma la Bibbia dice che c'era un uomo
chiamato Anania; altrove leggiamo che
-
c'era un discepolo chiamato Anania. A me
piace questa traduzione: c'era un
-
discepolo, mi piace perché non c'era un
profeta o un evangelista di nome Anania,
-
non c'era un pastore chiamato Anania, era
un discepolo come te e me.
-
E questo discepolo di Cristo, questo suo
ambasciatore sperimentò cose
-
straordinarie, e in quel giorno egli ebbe
una visione, fu guidato dallo Spirito,
-
udì Dio parlargli, guarì un malato,
portò qualcuno alla salvezza,
-
lo battezzò in acqua e lo battezzò
con lo Spirito Santo.
-
Questo è ciò che Anania visse quel
giorno, e di ciò che successe quel giorno,
-
lo leggiamo nel diario di Anania. Una
piccola foto di un giorno del suo diario.
-
Ora ascoltate bene: "Pensate che ciò che
Anania visse quel giorno fosse l'unica
-
esperienza che egli ebbe in tutta la sua
vita? No. Pensate che abbia avuto altre
-
simili a questa? Sì. Molte altre ? Sì.
Ma non lo leggiamo. No
-
Perché il libro degli Atti non è il libro
dei primi discepoli
-
non è il libro dei primi apostoli, ma una
lettera dove scorgiamo una fotografia dei
-
primi cristiani di come essi vivevano.
Credo che come abbiamo il libro degli Atti
-
e leggiamo di Pietro e Paolo, possiamo
scrivere un libro intero degli Atti di
-
Bartolomeo,di Filippo l'apostolo,di Andrea
o possiamo scrivere sulla vita di Anania.
-
Chi è Anania? Non lo sappiamo. Era un
discepolo come tu ed io. Forse era uno dei
-
3000 che furono salvati a Pentecoste
o uno dei 5000 che lo furono dopo.
-
Non lo sappiamo, ma credo che si
potrebbe scrivere un libro degli Atti
-
su Anania. Penso che si potrebbe scrivere
un libro degli Atti dei primi 3000 che
-
furono salvati a Pentecoste e anche sui
5000 che furono salvati in seguito, e
-
anche a proposito delle donne e dei
bambini, perché non si tratta di apostoli,
-
non si tratta di ministero, ma dello
Spirito Santo dentro te e me.
-
Noi siamo discepoli di Gesù Cristo,
siamo suoi ambasciatori qui sulla terra.
-
Lui ci ha mandati, è il nostro padrone, il
nostro maestro, noi siamo suoi discepoli.
-
Un giorno saremo come lui, se lo seguiamo,
così siamo dei piccoli Cristi qui sulla
-
terra. Siamo chiamati a fare le stesse
cose, siamo il suo corpo. Perciò ognuno
-
di noi può fare le stesse cose che egli
fece. Possiamo avere una visione,
-
guarire i malati, come Gesù, Paolo,Anania.
Puoi essere guidato dallo Spirito, portare
-
altri a Cristo, udire Dio parlarti,
battezzare in acqua e nello Spirito Santo.
-
Perché non si tratta di chi tu sei.
se sei un apostolo o un profeta,
-
si tratta di essere un discepolo. Ma la
nostra mentalità è oggi così distorta che,
-
se guardiamo la chiesa vediamo che pochi
hanno una vita che somiglia un pò a quella
-
degli Atti e questi pochi "wow" li
innalziamo,"wow"
-
"sono speciali, oh, hanno dei doni
speciali. Tu hai il dono di guarigione!..
-
Tu hai il dono di profeta, lo Spirito ti
sta guidando.. E ogni volta che qualcuno
-
dice ciò che ha vissuto con lo
Spirito Santo lo innalziamo
-
"wow! Loro sì che hanno qualcosa".
È pazzesco! È proprio pazzesco.
-
Quelli stanno lì, con lo stesso
Spirito Santo che risuscitò
-
Gesù dai morti, sono parte del corpo
tanto quanto loro e potrebbero
-
fare le stesse cose se solo iniziassero
a camminare per fede, agendo sulla parola
-
di Dio. Ma immediatamente qualcuno
dice"Wow! Loro hanno qualcosa di speciale"
-
Tutti abbiamo qualcosa di speciale.Si può
chiamare il libro degli Atti, il diario di
-
Paolo perché molti capitoli lo sono.
E quel giorno era il diario di Anania.
-
Io vi ho raccontato un po' del mio diario.
Un giorno Dio mi parlò, ebbi un sogno
-
e lo Spirito Santo mi guidò, e mi trovai
in un appartamento con 20 persone
-
pachistane mai viste prima. Questo è
parte del mio diario. In quello di Paolo
-
c'erano anche dei tempi duri
di persecuzione: Paolo fu lapidato,
-
frustato, e sperimentò una grande
persecuzione. Ciò fa parte della vita!
-
Non lo vivo in modo così grave come loro
è solo differente. È diverso, ma voglio
-
dirvi che è duro, ho pianto molto e
digiunato e pregato molto; la vita
-
è dura. In certi momenti volevo quasi,
morire,e ho detto: Gesù portami a casa!
-
È difficile, ma questo è nel tutto incluso
e se dovessi scrivere il mio diario
-
assomiglierebbe al libro degli Atti.
Perché? Perché Gesù è lo stesso.
-
Non perché io sono un apostolo,
evangelista, ho doni o cose speciali. No.
-
È perché ho tolto i miei occhiali e ho
capito che c'è solo una cosa Gesù ci ha
-
chiamati a fare: rinnegare noi stessi,
prendere la propria croce, e seguirlo per
-
essere suoi discepoli. Ci ha dato solo uno
Spirito, lo Spirito Santo, e ogni dono è
-
compreso in questo Spirito. C'è solo uno
Spirito, e se tu ce l'hai, ce l'hai tutto.
-
E il tuo diario? Com'è il tuo diario?
Assomiglia al libro degli Atti?
-
Se prendi la tua vita, ti siedi e
descrivi alcuni dei tuoi giorni e li
-
aggiungi al capitolo 29 degli Atti,
assomiglierebbero agli altri? Certo delle
-
cose sono diverse, hai un'auto,
l'iPhone, forse prendi l'aereo, forse
-
il bus. Qualcosa cambia, ma lo Spirito
è lo stesso. La tua vita gli rassomiglia?
-
Onestamente per molti cristiani non è
così. Il loro diario sarebbe: Sono andato
-
in chiesa domenica, mi sono seduto,
ascoltato il messaggio,parlato a qualcuno,
-
sono rientrato a casa e bla bla ho fatto
tante altre cose. Puoi leggere nella loro
-
vita qualcosa che rassomigli a quella dei
primi discepoli? No? Allora c'è qualcosa
-
di sbagliato.Ricordate i box della chiesa
cattolica, luterana, battista, metodista,
-
pentecostale. Abbiamo chiese diverse in
box diversi? Se ti trovi in uno di quei
-
box e ti paragoni agli altri attorno
a te, trovi normale quello che fai
-
perché tutti fanno la stessa cosa.
Se sei in un altro box e ti paragoni di
-
nuovo a quelli attorno a te, sarà lo
stesso. Ognuno in quel box si adegua.
-
Ma noi non siamo chiamati ad essere
dei ciechi che guidano altri ciechi.
-
Non dobbiamo paragonarci fra noi che
viviamo dentro lì adesso, ma paragonarci
-
alla Parola e Dio ci ha dato il libro
degli Atti, un libro straordinario nel
-
quale c'è un assaggio della vita alla
quale Dio ci ha chiamato a vivere.
-
Forse non viaggi come Paolo viaggiò,
o come viaggio io.
-
Io viaggio molto. Forse sei a casa
come casalinga con i bambini,
-
forse stai studiando o facendo altro.
Ma cosa ne era di Anania? Io credo che
-
aveva un lavoro, dei figli, una moglie.
Non era come Paolo, senza moglie che
-
viaggiò e fece tutte quelle cose che fece.
Ma, nonostante avesse una vita normale,
-
ciò non l'ha impedito di essere un
discepolo e ambasciatore di Cristo.
-
Non l'ha impedito. Perché? Perché non è
necessario che tu parta per la Cina o
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in Africa come missionario; non devi
vendere tutto e viaggiare per il mondo
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per gustare ogni giorno lo Spirito Santo
nella tua vita. No, tu sei il corpo, puoi
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farlo; non devi essere super istruito,
devi aprire gli occhi e sapere chi sei
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in Cristo. Sei come Anania, aspettati che
Dio ti dà una visione , aspettati
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di essere guidato dallo Spirito, di udire
Dio parlarti.Getta via la TV,prega,
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digiuna, impegnati di stare in silenzio e
aspetta che Dio ti parli, perché questa
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è la vita normale. Aspettati di guarire le
persone. Anania non aveva il dono di
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guarigione, perché ha imposto le mani a
Paolo. No. Aspettati di guidare le persone
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a Cristo, dovrebbe essere la vita normale.
Aspettati di battezzare in acqua e Spirito
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Aspettati ciò nella vita di tutti i dì.
Mi piace sapere che a Damasco c'era un
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discepolo chiamato Anania. E possiamo
dire che in America c'era una donna:
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Nancy. Un giorno Dio le parlò. In
Australia c'era un uomo, Jade e Dio...
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Non so dove ti trovi ora, ma voglio dirti:
"Sei chiamato a essere un discepolo come
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me, come altri". E Gesù ci ha chiamati a
uscire, fare discepoli e ad ammaestrarli.
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Ed è quello che voglio fare nei prossimi
video, mi focalizzerò su come discepolare
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perché se tu sei addestrato,o
obbedisci alla parola, tu sperimenterai
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una vita come è descritta nel libro
degli Atti. Vi incoraggio a non arrendervi
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prima di aver sperimentare questo. Se
scrivi un diario della tua vita, somiglia
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al libro degli Atti? Guardando da questo
angolo vediamo che essere un discepolo
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è molto di più che solo andare in chiesa
la domenica mattina per 2-3 ore.
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o venire a un incontro mercoledì sera. Ma
la maggior parte dei cristiani va in
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chiesa la domenica mattina e il mercoldì
sera, ed è tutto. Se chiedo:" Dio ti parla
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per guarire persone, portarle a Cristo,
battezzarle in acqua e in Spirito,
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la maggior parte dei cristiani è no; vado
solo in chiesa. Ma questa non è la vita
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cristiana normale. Nella riforma che viene
il focus è di entrare nella vita normale
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come cristiano e fare discepoli. Ricordate
questa è la nostra principale chiamata,
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che non è di essere evangelista, pastore,
insegnante o quello che sei, siamo tutti
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ministri, chiamati. La chiamata primaria
è di essere un discepolo di Gesù Cristo.
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Se qualcuno è in Cristo, è una nuova
creatura. È ambasciatore per Cristo.
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Questa è la nostra chiamata. La prossima
volta, continuerò leggendo gli "Atti".
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Lasciatevi sfidare e ricordate: Filippo
fu guidato dallo Spirito in Samaria
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ma non vi arrivò guidato dallo Spirito,
ma dalle circostanze che lo attorniavano.
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Penso che il problema nella chiesa, è che
molti sono lì aspettando una guida,una
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parola da Dio. Ma Dio ce l'ha già data: è
questa. Gesù in Luca 10 dice per esempio
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andate, guarite i malati, predicate il
vangelo. Se esci e imponi le mani ai
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malati, vedrai i malati guarire. Se
agisci secondo la parola li vedrai
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guarire.Quando lo fai e ti aspetti che Dio
ti guidi, sperimenterai come Lui ti guida.
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Come Filippo lo sperimentò. Ora termino
questo video con un canto eseguito da
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mia moglie. Qualche anno fa facemmo delle
esperienze e scrissi dei libri a riguardo.
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Uno l'ho intitolato: 'Cristiano discepolo
o schiavo' e tramite questa esperienza
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personale, (puoi leggerlo sul sito o
comprarlo via Amazon,) abbiamo riflettuto
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e ci siamo chiesti cosa sia essere un
discepolo e cosa significa seguire Cristo.
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Mia moglie è molto diversa da me,
è un altro tipo di persona
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ma noi serviamo Dio insieme. Lei con la
sua musica, prega anche per i malati
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e sono guariti. Ma serviamo Dio insieme
e il nostro centro di interesse non è
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voler essere apostoli, o profeti,
o evangelisti.. Ho usato il titolo
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di evangelista, perché le persone mi
chiamano così. Ma il nostro focus è di
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essere discepoli di Gesù. Come essere un
discepolo e vivere oggigiorno per Gesù .
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Questo è il nostro focus e mia moglie ha
scritto un canto sul seguire Gesù.
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Lo sentirete ora, e poi non vedo l'ora di
rivedervi la prossima volta e sapere ciò
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che Dio sta facendo. Perché come vedete
vogliamo costruire su questo fondamento
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e credo che Dio farà potenti cose nella
vostra vita. Così Dio vi benedica.
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Ascoltate le parole del canto di Lene;
lasciate che lo Spirito vi tocchi e
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pensate per quale scopo state vivendo.
Siete pronti a prendere la vostra croce,
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e seguire Gesù, essere Suo discepolo,
volete questa vita? Dio vi benedica,Ciao.