Quando la gogna sui socila media ci sfugge di mano
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0:00 - 0:02Nei primi tempi Twitter
sembrava un luogo -
0:02 - 0:05in cui si poteva radicalmente
smettere di vergognarsi. -
0:05 - 0:08Alcuni avrebbero ammesso
propri segreti scandalosi -
0:08 - 0:13e altra gente altri avrebbero detto:
"Oddio, proprio come me!" -
0:13 - 0:16Chi non aveva voce
capì di averne una -
0:16 - 0:19forte ed eloquente.
-
0:19 - 0:24Se su un giornale appariva
un articolo razzista od omofobo -
0:24 - 0:27noi potevamo fare qualcosa,
potevamo prenderli. -
0:27 - 0:31Potevamo colpirli con un'arma
che noi capivamo ma loro no: -
0:31 - 0:33la gogna sui social media.
-
0:34 - 0:36I pubblicitari avrebbero riirato
i loro slogan. -
0:37 - 0:40Quando i potenti abusavano
dei loro privilegi, -
0:40 - 0:42noi gli avremmo dato la caccia.
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0:42 - 0:45Era una sorta di democratizzazione
della giustizia. -
0:45 - 0:48Le gerarchie venivano livellate.
-
0:48 - 0:50Avremmo migliorato le cose.
-
0:51 - 0:55Poco dopo uno sfortunato
divulgatore scientifico, Jonah Lehrer, -
0:55 - 0:58fu scoperto plagiare
e falsificare delle citazioni -
0:58 - 1:02e fu ricoperto di vergogna e rimorso,
mi disse. -
1:02 - 1:03Ebbe l'occasione di scusarsi
pubblicamente -
1:03 - 1:06ad un pranzo della su fondazione.
-
1:06 - 1:10Sarebbe stato il discorso più importante
della sua vita. -
1:10 - 1:12Forse avrebbe potuto in
qualche modo redimersi. -
1:12 - 1:14Sapeva che il suo intervento
-
1:14 - 1:18sarebbe stato trasmesso
in streaming, -
1:18 - 1:20ma quello che non sapeva era
-
1:20 - 1:22che avevano piazzato un enorme
schermo con i feed di Twitter -
1:22 - 1:25
proprio accanto alla sua testa. (Risate) -
1:25 - 1:29E un altro in uno schermo
proprio davanti ai suoi occhi. -
1:29 - 1:32Non credo che lo fecero
perché erano dei mostri. -
1:32 - 1:35Credo che fossero inconsapevoli:
era un momento unico -
1:35 - 1:38in cui la bella ingenuità di Twitter
-
1:38 - 1:41si scontrava con una realtà spaventosa.
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1:42 - 1:45Questi sono alcuni dei Tweet
che gli passavano davanti -
1:45 - 1:47mentre cercava di scusarsi:
-
1:47 - 1:50"Jonah Lehrer, ci annoia a morte
per farsi perdonare." -
1:50 - 1:51(Risate)
-
1:51 - 1:56E "Jonah Lehrer non ha dimostrato
di essere capace di provare vergogna." -
1:57 - 2:00Questo deve averlo scritto
lo psichiatra più bravo di sempre, -
2:00 - 2:04capace di capire così tanto
di una piccola figura dietro un leggio. -
2:04 - 2:07"Jonah Lehrer è solo
un fottuto sociopatico." -
2:08 - 2:13L'ultima parola è una cosa che noi umani
facciamo, disumanizzare chi feriamo. -
2:13 - 2:17È perché vogliamo distruggere una persona
ma non vogliamo provarne rimorso. -
2:19 - 2:21Immaginate se fosse stata
una vera corte: -
2:21 - 2:24l'accusato nel buio supplica
per avere un'altra possibilità -
2:24 - 2:26e la giuria che gli grida
-
2:26 - 2:28"Noioso! Sociopatico!"
-
2:28 - 2:29(Risate)
-
2:29 - 2:32Sapete, quando guardiamo
le serie giudiziarie, ci identifichiamo -
2:33 - 2:35con l'avvocato della difesa
dal cuore buono, -
2:36 - 2:39ma dateci il potere
e diventiamo giudici spietati. -
2:40 - 2:42Il potere cambia in fretta.
-
2:42 - 2:47Davamo la caccia a Jonah
perché aveva abusato del suo privilegio, -
2:47 - 2:50ma Jonah in quel momento era a terra
e noi continuavamo a colpire -
2:50 - 2:53e a congratularci con noi stessi
per il massacro. -
2:54 - 2:58Cominciò ad essere triste e vuoto
quando non c'era un potente di turno -
2:58 - 3:01che aveva abusato del suo privilegio
a cui dare la caccia. -
3:01 - 3:05Un giorno senza svergognare qualcuno
cominciò ad essere un giorno -
3:05 - 3:08in cui mangiarsi le unghie
e ammazzare il tempo. -
3:09 - 3:11Vi racconto una storia.
-
3:12 - 3:14La storia di Justine Sacco,
-
3:15 - 3:19una PR di New York
con 170 follower su Twitter. -
3:19 - 3:22cui aveva twittato
battutine acide, -
3:22 - 3:25come questa su un aereo
da New York a Londra: -
3:25 - 3:29[Strambo tedesco: Sei in prima classe.
Siamo nel 2014. Usa il deodorante. -
3:29 - 3:32-Monologo interiore respirando puzza.
Grazie per la farmaceutica] -
3:32 - 3:35Justine ridacchiò,
inviò e non ebbe risposta. -
3:35 - 3:37Avvertì quella tristezza
che sentiamo tutti -
3:37 - 3:41quando Internet non si congratula con noi
perché siamo stati divertenti. -
3:41 - 3:42(Risate)
-
3:42 - 3:45Il silenzio buio
di quando Internet non ci risponde. -
3:46 - 3:49Arrivò a Heathrow, aveva ancora
un po' di tempo da far passare -
3:49 - 3:54prima del volo finale le venne in mente
un'altra battutina acida: -
3:54 - 3:58[Vado in Africa. Spero di non prendermi
l'AIDS. Scherzo. Sono bianca!] -
3:58 - 4:04Ridacchiò, inviò,
salì sull'aereo, non ebbe risposta, -
4:05 - 4:07spense il telefono, si addormentò,
-
4:07 - 4:09si svegliò 11 ore dopo,
-
4:09 - 4:13accese il telefono mentre l'aereo
atterrava sulla pista -
4:13 - 4:15e istantaneamente
arrivò un messaggio -
4:15 - 4:17da qualcuno che non sentiva dal liceo.
-
4:17 - 4:22Diceva "Mi dispiace tanto
vedere cosa ti sta succedendo." -
4:23 - 4:26E poi un altro messaggio
da un caro amico, -
4:26 - 4:28"Devi chiamarmi subito.
-
4:28 - 4:32Sei il topic numero uno su Twitter
in tutto il mondo!" -
4:32 - 4:34(Risate)
-
4:34 - 4:38Era successo che uno dei suoi 170 follower
aveva inviato il Tweet -
4:38 - 4:43a uno di Gawker, che lo aveva ritwittato
ai suoi 15.000 follower: -
4:44 - 4:46[Una divertente battuta
di una PR della IAC] -
4:46 - 4:48Da lì successe tutto in un lampo.
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4:48 - 4:50Settimane dopo
parlai col giornalista di Gawker. -
4:50 - 4:54Gli chiesi via email come si fosse sentito
e mi rispose "Divinamente." -
4:54 - 4:57E poi aggiunse
"Ma sono sicuro che lei stia bene." -
4:58 - 5:01Ma lei non stava bene,
perché mentre dormiva -
5:01 - 5:06Twitter prese il controllo della sua vita
e la distrusse pezzo per pezzo. -
5:07 - 5:10I primi furono i filantropi:
-
5:10 - 5:12[Se le parole di @JustineSacco
ti danno fastidio -
5:12 - 5:14unisciti a me e supporta
@CARE in Africa.] -
5:14 - 5:18[Alla luce del tweet disgustoso e razzista
dono oggi stesso a @CARE] -
5:18 - 5:20Poi arrivarono gli inorriditi:
-
5:20 - 5:24[Non ci sono parole per il tweet orribile,
disgustoso e razzista di Justine Sacco. -
5:24 - 5:25Sono inorridito.]
-
5:25 - 5:27C'era qualcuno su Twitter
quella notte? Alcuni. -
5:27 - 5:31Anche il vostro feed è stato sommerso
come il mio dalla battuta di Justine? -
5:31 - 5:33Il mio sì e pensai ciò che tutti
pensarono quella notte: -
5:33 - 5:37"Wow, qualcuno qui è fottuto!
-
5:37 - 5:39La vita di qualcuno
sta per diventare terribile!" -
5:39 - 5:40Mi sedetti sul letto,
-
5:40 - 5:43misi un cuscino dietro la testa,
-
5:43 - 5:48non ero del tutto certo
che quella battuta fosse razzista. -
5:48 - 5:51Forse non stava sfoggiando
allegramente il suo privilegio, -
5:51 - 5:54ma scimmiottava
l'allegra ostentazione del privilegio. -
5:54 - 5:56È una tradizione comica,
-
5:56 - 5:59come South Park, Colbert e Randy Newman.
-
5:59 - 6:04Forse il crimine di Justine Sacco
era di non essere brava come Randy Newman. -
6:04 - 6:07In effetti, quando incontrai Justine
qualche settimana dopo -
6:07 - 6:09era distrutta,
-
6:10 - 6:11le chiesi di spiegare la battuta
-
6:11 - 6:15e mi disse "Vivere in America
è come stare in una bolla -
6:15 - 6:18quando si parla
di ciò che succede nel Terzo Mondo. -
6:18 - 6:21Mi stavo prendendo gioco
di quella bolla." -
6:21 - 6:25Helen Lewis, una scrittrice del New
Statesman, che ha recensito il mio libro -
6:25 - 6:26sul pubblico disonore
-
6:26 - 6:30quella notte twittò: Non sono certa che
la sua battuta -
6:30 - 6:34volesse essere razzista. Subito
ricevette tweet furiosi che dicevano: -
6:34 - 6:37"Beh, sei una puttana privilegiata
anche tu." -
6:37 - 6:40A fronte di quelle accuse
rimase in silenzio, guardò -
6:40 - 6:43la vita di Justine distruggersi.
-
6:45 - 6:47La situazione peggiorò:
-
6:48 - 6:49[Segnalate la stronza
@JustineSacco] -
6:50 - 6:52E vennero gli inviti a licenziarla.
-
6:53 - 6:54[Buona caccia al lavoro.
#Licenziata] -
6:55 - 6:58Migliaia di persone decisero che
-
6:58 - 6:59il loro compito
era farla licenziare. -
7:00 - 7:03[@JustineSacco l'ultimo tweet
della tua carriera.] -
7:06 - 7:08Intervennero le aziende
per vendere -
7:08 - 7:10sulle spalle
dell'annichilimento di Justine: -
7:10 - 7:12[Quando vuoi twittare
qualcosa di stupido -
7:12 - 7:15assicurati di essere su un volo @Gogo]
-
7:15 - 7:17(Risate)
-
7:18 - 7:21Un sacco di aziende
guadagnarono bene quella notte. -
7:21 - 7:24Il nome di Justine di solito
veniva googlato 40 volte al mese. -
7:24 - 7:27Quel mese, tra il 20 di dicembre
e la fine di dicembre -
7:28 - 7:33il suo nome venne cercato
1.220.000 volte. -
7:34 - 7:37Un economista di Internet mi ha detto
che questo significa che Google -
7:37 - 7:42ha guadagnato tra i 120.000
e i 468.000 dollari -
7:42 - 7:45con la distruzione di Justine, mentre chi
faceva il lavoro sporco -
7:45 - 7:48non ci ha guadagnato niente.
-
7:48 - 7:48(Risate)
-
7:49 - 7:50Eravamo come stagisti
-
7:50 - 7:52non pagati della gogna di Google.
(Risate) -
7:55 - 7:56E poi arrivarono i troll:
-
7:56 - 7:59[Sto quasi sperando che
si prenda l'AIDS. LOL] -
7:59 - 8:01Qualcun altro scrisse:
"Qualche sieropositivo dovrebbe -
8:01 - 8:03violentare questa troia,
-
8:03 - 8:06così scopriremo se il colore della pelle
la protegge dall'AIDS." -
8:07 - 8:10Quella persona la passò liscia.
-
8:10 - 8:12Nessuno gli diede la caccia.
Eravamo tutti eccitati -
8:12 - 8:14
dalla distruzione di Justine, -
8:14 - 8:16e i nostri cervelli colpevolizzanti
sono così semplici -
8:16 - 8:18che non potevamo
distruggere anche qualcuno -
8:18 - 8:22che stava distruggendo
inappropriatamente Justine. -
8:24 - 8:27Justine quella notte unì
un sacco di gruppi disparati, -
8:27 - 8:30dai filantropi
ai "violenta la troia". -
8:30 - 8:32[@JustineSacco spero ti licenzino!
Puttana demente... -
8:32 - 8:35Facci sapere se andrai a scopare
mentre sei in Africa.] -
8:38 - 8:40Alle donne
va sempre peggio che agli uomini. -
8:40 - 8:43Per un uomo è solo
"Ti farò licenziare", -
8:43 - 8:45per la donna è:
"Ti farò licenziare, violentare -
8:45 - 8:48e ti strapperò l'utero."
-
8:48 - 8:51Poi i datori di lavoro di
Justine: [IAC sul tweet di @JustineSacco: -
8:51 - 8:53Commento oltraggioso e offensivo.
-
8:53 - 8:56L'impiegata è al momento
irreperibile, su un volo internazionale.] -
8:56 - 8:59E questo punto la rabbia
si trasformò in eccitazione: -
8:59 - 9:01[Vorrei vedere la faccia di
@JustineSacco -
9:01 - 9:04quando atterrerà e controllerà
le email. #licenziata] -
9:04 - 9:06[@justinesacco sta
per sperimentare -
9:06 - 9:08il peggior momento riaccensione-telefono
di sempre.] -
9:08 - 9:10[Vederemo la troia
@JustineSacco licenziata. -
9:10 - 9:13In tempo reale.
Prima ancora che lei sappia di esserlo.] -
9:13 - 9:15Avevamo una bella trama.
-
9:16 - 9:18Sapevamo cose che Justine non sapeva.
-
9:18 - 9:21Esiste qualcosa
meno imparziale di così? -
9:23 - 9:25Justine dormiva
incapace di dare spiegazioni, -
9:26 - 9:29e la sua incapacità
era parte dell'ilarità. -
9:30 - 9:34Quella notte su Twitter eravamo come
bambini attratti da una pistola. -
9:35 - 9:37Qualcuno scoprì su quale volo era
e scrisse il link -
9:37 - 9:39per tracciare il volo.
-
9:39 - 9:41[BA 43 atterra
tra 1 ora 34 minuti] -
9:41 - 9:44Un hashtag si diffuse in tutto il mondo:
-
9:44 - 9:45#AtterrataJustine?
-
9:45 - 9:47[È pazzesco osservare qualcuno
che si distrugge -
9:47 - 9:50e lei non ne è cosciente.
#AtterrataJustine] -
9:50 - 9:52[Davvero. Vorrei andare a dormire
ma tutti al bar -
9:52 - 9:55sono presi da #AtterrataJustine.
Non riesco ad andarmene.] -
9:55 - 9:57[#AtterrataJustine è forse la miglior
cosa successa stasera.] -
9:57 - 10:01[Nessuno va all'aeroporto di
Città del Capo per twittare il suo arrivo? -
10:01 - 10:03Dai Twitter! Voglio delle foto]
-
10:04 - 10:06E indovinate un po'? Qualcuno c'era.
-
10:06 - 10:08[@JustineSacco
è atterrata. -
10:10 - 10:14Se volete vedere com'è scoprire
che sei stata fatta a pezzi -
10:14 - 10:17per un tuo scherzo
sarcastico mal costruito, -
10:17 - 10:21non dai dei troll, ma da brava
gente come noi, -
10:21 - 10:22ecco com'è:
[Per camuffarsi -
10:22 - 10:24porta gli occhiali da sole.]
-
10:25 - 10:27Quindi, perché lo abbiamo fatto?
Credo che qualcuno -
10:27 - 10:29fosse onestamente arrabbiato
-
10:29 - 10:32ma credo che per tutti gli altri
Twitter sia solo una macchina -
10:32 - 10:35per l'approvazione reciproca.
-
10:35 - 10:37Ci circondiamo di persone che
la pensano come noi -
10:37 - 10:40e ci approviamo a vicenda
e questo ci fa stare molto bene. -
10:40 - 10:42E se qualcuno
-
10:42 - 10:45si mette in mezzo,
lo escludiamo. -
10:45 - 10:46E sapete di cosa è l'opposto questo?
-
10:47 - 10:49È l'opposto di democrazia.
Volevamo mostrare -
10:49 - 10:51che ci importava se si
muore di AIDS. -
10:51 - 10:54Il desiderio di mostrarsi compassionevoli
ci ha indotto ad agire -
10:54 - 10:59in modo profondamente
non compassionevole. -
10:59 - 11:02Come ha scritto Meghan O'Gieblyn
nel Boston Review -
11:02 - 11:07"Non è giustizia sociale,
è un'alternativa catartica." -
11:08 - 11:11Per gli ultimi tre anni, ho girato
il mondo per incontrare persone -
11:11 - 11:12come Justine Sacco
-
11:12 - 11:15e credetemi: ci sono tante
persone come Justine Sacco. -
11:15 - 11:17Aumentano ogni giorno.
E vogliamo credere -
11:17 - 11:20che stiano bene,
ma non stanno bene. -
11:20 - 11:23Le persone che ho incontrato
erano distrutte. -
11:23 - 11:24Mi hanno parlato di depressione,
-
11:24 - 11:27di ansia, insonnia e pensieri suicidi.
-
11:28 - 11:31Una donna con cui ho parlato,
anche lei aveva mal formulato una battuta, -
11:31 - 11:36era rimasta a casa per un anno e mezzo.
Prima lavorava con adulti -
11:36 - 11:38con problemi di apprendimento
-
11:38 - 11:42e apparentemente era molto brava
nel suo lavoro. -
11:42 - 11:45Justine fu licenziata, naturalmente,
-
11:45 - 11:48perché i social media lo chiedevano.
Ma la situazione era molto peggio. -
11:49 - 11:50Stava perdendo se stessa.
-
11:50 - 11:52Non sapeva più chi fosse.
-
11:55 - 11:59È stata incanstrata perché si è pensato
che stesse abusando dei suoi privilegi. -
11:59 - 12:02E certamente incastrare le persone
per questo motivo è molto meglio -
12:02 - 12:06che incastrarle per cose di altri tempi,
come avere figli illegittimi. -
12:06 - 12:09Ma la frase "abuso di privilegio"
sta diventando un lascia passare -
12:09 - 12:11per distruggere praticamente
chiunque vogliamo. -
12:14 - 12:17Sta diventando un termine svalorizzato,
e ci sta facendo perdere -
12:17 - 12:18la capacità
di provare empatia -
12:18 - 12:22e di distinguere tra trasgressioni
gravi e non gravi. -
12:24 - 12:27Justine aveva 170 follower su Twitter,
e quindi perché funzionasse, -
12:27 - 12:30è stata romanzata. Si è sparsa la voce
che fosse figlia di Desmond Sacco -
12:30 - 12:32un miliardario dell'industria mineraria.
-
12:32 - 12:36[Non fatevi fregare da #JustineSacco
il padre è un milardario sudafricano. -
12:36 - 12:37Non è dispiaciuta.
E neanche suo padre.] -
12:37 - 12:40Pensavo che questo di Justine fosse vero,
-
12:40 - 12:41finché la incontrai
-
12:41 - 12:46e le chiesi del padre miliardario.
Mi disse: "Mio padre vende tappeti." -
12:48 - 12:50Ripenso agli albori di Twitter,
-
12:50 - 12:53e ci si confessavano
i segreti più scandalosi, -
12:53 - 12:55e gli altri dicevano: "Dio mio,
anch'io sono così." -
12:55 - 12:58Ora viene data la caccia
ai segreti più scandalosi. -
12:59 - 13:03Puoi condurre una vita buona ed etica,
ma una frase mal posta in un Tweet -
13:03 - 13:05te la può mettere sotto sopra,
-
13:05 - 13:09può diventare un segno della tua segreta
malvagità interiore. -
13:10 - 13:13Forse ci sono due tipi
di persone nel mondo: -
13:13 - 13:15quelle che preferisco gli esseri umani
all'ideologia -
13:15 - 13:19e quelle che preferiscono l'ideologia
agli essere umani. -
13:19 - 13:22Io preferisco gli esseri umani
all'ideologia -
13:22 - 13:24ma al momento, gli altri stanno vincendo
-
13:24 - 13:27e stanno costruendo un palco
per mettere in scena -
13:27 - 13:31finti drammi dove chiunque
può essere un eroe meraviglioso -
13:31 - 13:33o un disgustoso cattivo,
anche se sappiamo -
13:33 - 13:36che i nostri simili
non sono così. -
13:36 - 13:40Quello che è vero, è che siamo
intelligenti e stupidi; -
13:41 - 13:43che abbiamo zone grigie.
-
13:43 - 13:46La bellezza dei social media era
quella di dar voce -
13:46 - 13:48a chi voce non aveva,
ma ora stiamo creando -
13:48 - 13:50una società della sorveglianza
-
13:50 - 13:53in cui il modo più intelligente
per sopravvivere -
13:54 - 13:57è tornare a essere senza voce.
Evitiamo di farlo. -
13:57 - 13:59Grazie.
-
13:59 - 14:10(Applauso)
-
14:10 - 14:11Bruno Giussiani: Grazie, Jon.
-
14:11 - 14:12Jon Ronson: Grazie, Bruno.
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14:12 - 14:14BG: Non andare via.
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14:15 - 14:16Della storia di Justine mi colpisce
-
14:16 - 14:19anche il fatto che se la cerchi oggi
-
14:19 - 14:21su Google, appare nelle prime
100 pagine. -
14:21 - 14:23E su di lei non c'è nient'altro.
-
14:24 - 14:27Nel tuo libro parli di un'altra vittima
-
14:27 - 14:31che si rivolse a un'agenzia
di reputazione digitale -
14:31 - 14:35che attraverso la creazione di blog e post
e di storie sulla sua passione per i gatti -
14:35 - 14:38viaggi e altre cose, era riuscita
a togliersi dalle prime pagine -
14:38 - 14:43dei risultati di Google,
ma per poco tempo. -
14:43 - 14:47Dopo un paio di settimane, tornò
a fare capolino tra i primi risultati. -
14:47 - 14:50Questa è una battaglia totalmente persa?
-
14:50 - 14:53JR: Credo che la cosa
migliore da fare -
14:53 - 14:56se vediamo un'umiliazione ingiusta
o ambigua -
14:56 - 15:00sia di parlarne, perché credo che la cosa
peggiore che successe a Justine -
15:00 - 15:04sia che nessuno l'abbia difesa,
tutti erano contro di lei, -
15:04 - 15:06e questo è profondamente
traumatico, sentirsi dire -
15:06 - 15:10da migliaia di persone:
vattene. -
15:10 - 15:13Ma se l'umiliazione c'è e ci sono voci
diverse, come in una democrazia, -
15:13 - 15:16dove le persone ne discutono,
credo si possa limitare i danni. -
15:16 - 15:19Credo questa sia la direzione
in cui andare, ma è difficile -
15:19 - 15:21perché sostenere qualcuno
-
15:21 - 15:22non è per niente piacevole.
-
15:23 - 15:25BG: Parliamo della tua esperienza,
-
15:25 - 15:27hai preso posizione
scrivendo il libro. -
15:27 - 15:29È una lettura obbligatoria per tutti, OK?
-
15:29 - 15:32Il libro ha messo sulla ribalta
chi umiliava. -
15:32 - 15:37Immagino tu non abbia avuto solo
reazione amichevoli su Twitter. -
15:37 - 15:39JR: Alcune persone non hanno reagito bene.
-
15:39 - 15:40(Risate)
-
15:40 - 15:42Sì però...
-
15:42 - 15:45molti hanno capito,
e apprezzato il libro. -
15:46 - 15:49Ma sì, per 30 anni ho scritto storie
di abusi di potere, -
15:49 - 15:52e quando parlo di potenti nell'esercito
-
15:52 - 15:55o nell'industria farmaceutica,
tutti mi applaudono. -
15:55 - 15:59Se dico: Noi siamo i potenti
che abusiamo del nostro potere -
15:59 - 16:02ci sono persone che rispondono:
"Anche tu devi essere un razzista allora." -
16:03 - 16:05BG: L'altra sera - ieri - eravamo a cena,
-
16:06 - 16:08e c'erano due discussioni in corso:
-
16:08 - 16:11parlavi con chi era intorno al tavolo,
-
16:11 - 16:12ed era una bella discussione
costruttiva. -
16:12 - 16:14Poi, ogni volta che
guardavi il telefono -
16:14 - 16:17trovavi un diluvio di insulti.
-
16:17 - 16:19JR: Si, è successo ieri sera,
in una specie di cena TED. -
16:19 - 16:24Si chiacchierava ed era piacevole;
poi ho controllato Twitter. -
16:24 - 16:26Qualcuno ha detto: "Credi nella
supremazia della razza bianca." -
16:26 - 16:28Ho ripreso a parlare
piacevolmente a tavola. -
16:28 - 16:30Poi sono tornato su Twitter,
e qualcuno aveva scritto -
16:30 - 16:32che rendevo il mondo
-
16:32 - 16:37un posto peggiore.
Il mio amico Adam Curtis dice -
16:37 - 16:40che Internet è come un film di
Carpenter degli anni 80 -
16:40 - 16:44in cui prima o poi tutti cominciano
a gridare contro tutti -
16:44 - 16:46e a spararsi, e prima o poi
-
16:46 - 16:49tutti volano verso un posto più sicuro,
-
16:49 - 16:52e inizio a pensare che questa
forse è un'ottima scelta. -
16:52 - 16:54BG: Jon. grazie.
JR: Grazie, Bruno. -
16:54 - 16:57(Applausi)
- Title:
- Quando la gogna sui socila media ci sfugge di mano
- Speaker:
- Jon Ronson
- Description:
-
Twitter dà voce a chi non ne ha, è un modo per farsi sentire e reagire a ciò che viene percepito come ingiustizia. A volte, tuttavia, spiega Jon Ronson, le situazioni sfuggono di mano. Nel racconto, che lascia senza parole, di come un tweet tutt'altro che divertente ha rovinato la carriera e la vita di una donna, Ronson mostra come chi pubblica commenti on-line possa trasformarsi in una folla di cyber-bulli e dice che è ora di ripensare alla maniera in cui interagiamo on-line.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 18:16
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