"Hai il rito"
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0:02 - 0:06Io e mio figlio portiamo
scarpe della stessa misura. -
0:06 - 0:09Per Natale vuole un paio di Air Jordan 4.
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0:10 - 0:12Gliele compro,
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0:12 - 0:14e poi gliele rubo dall'armadio,
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0:15 - 0:18come un episodio di "Black-ish"
su di un Grinch perverso. -
0:18 - 0:20(Risate)
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0:20 - 0:22Le scarpe sono simboli della mia gioventù.
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0:23 - 0:25Le porto come Mercurio,
ai miei piedi afroamericani. -
0:26 - 0:30Non vedrei l'ora di tornare
a quei tempi giovani e liberi. -
0:31 - 0:33A 16 anni ero velocissimo,
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0:33 - 0:35son sfuggito a un portiere
della Upper East Side. -
0:35 - 0:37Mi ha beccato a vandalizzare
il suo stabile, -
0:37 - 0:39neanche cose artistiche,
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0:39 - 0:41solo... stupide.
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0:41 - 0:45Fra tutti i generi, i giovani maschi
sono i più stupidi. -
0:45 - 0:47(Risate)
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0:47 - 0:50I 16 anni sono stati una serie di fughe
riuscite per un pelo -
0:50 - 0:52che non mai detto ai miei genitori.
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0:52 - 0:55Immagino che mio figlio
mantenga ben viva la tradizione. -
0:56 - 1:0016 anni, "The Low End Theory"
e Marvin Gaye a ripetizione. -
1:00 - 1:0516 anni, più giovane di Trayvon
e più vecchio di Emmett Till. -
1:05 - 1:07Alla Motorizzazione,
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1:07 - 1:10mio figlio fa la fila per diventare
ufficialmente un sospetto: -
1:11 - 1:13un giovane afroamericano al volante,
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1:13 - 1:17un semaforo mobile che segnala il pericolo
delle comunità che vengono dal basso. -
1:17 - 1:20In cima alla catena alimentare,
l'uomo non ha predatori naturali, -
1:20 - 1:24ma l'America agisce
per genetica, per istinto, -
1:24 - 1:27affamata di carne afroamericana.
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1:27 - 1:30L'America spara agli afroamericani
e poi gli passeggia attorno, -
1:30 - 1:31annoiata,
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1:31 - 1:35come un leone laconico
con una gazzella semi divorata, -
1:35 - 1:36labbra insanguinate...
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1:36 - 1:40"America and the Black Body",
cazzate da National Geographic. -
1:41 - 1:44Comunque, passa l'esame
alla motorizzazione. -
1:44 - 1:47Cammina spavaldo,
con quelle mosse slegate da Fortnite, -
1:47 - 1:49mentre va a completare i documenti,
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1:49 - 1:52gioia pura e calma calcolata
mentre lo filmo col mio iPhone, -
1:52 - 1:56la danza della vittoria di chi
è appena riuscito a pareggiare. -
1:56 - 1:58Se l'è meritato, ma è così sedicenne
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1:58 - 2:01che non può lasciare il suo corpo
completamente libero. -
2:02 - 2:03Quando aveva tre anni,
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2:03 - 2:06mi son trovato ammanettato
in centro a Oakland. -
2:06 - 2:09Cinque minuti prima, avevo
parcheggiato in divieto di sosta. -
2:09 - 2:13Nel retro dell'auto di pattuglia, pensavo
alle probabilità che avevo di morire -
2:13 - 2:17lì, a 15 minuti di distanza da mio figlio
che si aspetta che entro 18 minuti -
2:17 - 2:19il papà lo vada a prendere all'asilo.
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2:19 - 2:22Non c'erano telecamere tascabili
per catturare l'attimo. -
2:23 - 2:26Ho imparato un sacco di paroloni
a 16 anni, preparando gli esami SAT, -
2:26 - 2:28ma adesso non me ne ricordo
neanche uno. -
2:29 - 2:32Nell'auto della polizia, l'unica cosa
che parla davvero è la mia pelle. -
2:33 - 2:34Questo è quello che so:
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2:34 - 2:39ho parcheggiato in una zona per i bus
tra la dodicesima e Broadway, -
2:39 - 2:40son corso al bancomat all'angolo.
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2:40 - 2:43Ho preso i soldi mentre s'accostava
un'auto della polizia, -
2:43 - 2:46ho detto: "Cavoli, colpa mia",
con aria da afroamericano onesto. -
2:46 - 2:50Lui aspetta che io salga in auto
e poi accende la sirena, -
2:50 - 2:52prende la mia patente
con la mano sulla pistola, -
2:52 - 2:57torna dopo due minuti, arma puntata,
un'altra pattuglia, quattro sbirri, -
2:57 - 3:00mi trovo faccia a terra, mani
dietro la schiena, ammanettato. -
3:00 - 3:05Sono furioso e umiliato finché
non mi spavento, poi divento triste. -
3:05 - 3:09Inspiro come fosse
il mio ultimo respiro prima di morire. -
3:09 - 3:11Penso a quanto aspetterà mio figlio,
prima di capire -
3:11 - 3:14che papà non arriva.
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3:14 - 3:17Penso che l'ultimo vago ricordo,
che avrà di me -
3:17 - 3:20sarà la storia di come
non sono mai andato a prenderlo. -
3:20 - 3:23Cerco di salutarlo telepaticamente.
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3:23 - 3:25Il silenzio non mi porta pace.
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3:25 - 3:27La calma rende difficile rilassarsi.
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3:27 - 3:31Nel nulla la rabbia prolifera come muffa
sul fondo muschioso dei miei pensieri, -
3:31 - 3:34ammuffisce la tempra
della mia tentata libertà. -
3:34 - 3:37Son libero da tutto
eccetto che dallo sdegno, -
3:37 - 3:41lo spirito di un civile disarmato
in tempo di disordine civile, -
3:41 - 3:46niente pace, ma il falsetto di Marvin Gaye
arcuato come l'ala spezzata di un passero, -
3:46 - 3:48che gareggia con le sirene vacue,
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3:48 - 3:50cantando della polizia.
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3:51 - 3:54Sembra cercassero un tipo di Richmond,
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3:54 - 3:58ma quando lo sbirro contatta la centrale,
il tonto non capisce "Marc Joseph", -
3:58 - 3:59capisce "Mike Johnson".
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4:00 - 4:03Adesso conto sette auto
e 18 sbirri all'angolo, -
4:03 - 4:06un branco che accerchia
mezzo chilo di carne. -
4:07 - 4:10Grazie a Dio, oggi
non sono andato in pasto alle bestie. -
4:10 - 4:11Con magnanimità,
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4:11 - 4:14il primo sbirro mi fa la multa
per aver parcheggiato in zona bus, -
4:14 - 4:16prima di liberarmi.
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4:17 - 4:19Il ragazzo ha 16 anni.
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4:20 - 4:22Ha la patente per guidare
in questa città falsa, -
4:22 - 4:25grande abbastanza
da riempire le mie scarpe. -
4:25 - 4:27Io ho una barba brizzolata,
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4:27 - 4:28e dice la verità.
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4:28 - 4:32Lui può guidare nel traffico
nell'era dei veicoli autonomi. -
4:32 - 4:35Sapete, la gente fa "un bel discorso",
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4:35 - 4:37come fosse qualcosa
che accade una volta sola, -
4:37 - 4:40come se sparisse dalla mia memoria
e internet non funzionasse, -
4:40 - 4:42come se non leggessi
dei martiri quotidiani, -
4:42 - 4:44come se oggi non amassi
abbastanza mio figlio -
4:44 - 4:47da dirgli: "Non m'importa
proprio niente dei tuoi diritti. -
4:47 - 4:49Il tuo obiettivo è tornare a casa da me.
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4:49 - 4:52Vivi per raccontarmi la storia, ragazzo.
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4:52 - 4:54Torna a casa da me."
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4:54 - 4:56Il discorso di oggi è
perlopiù nella mia mente, -
4:56 - 5:01mentre prende l'autostrada
e alla radio c'è Marvin Gaye. -
5:01 - 5:03Porto ai piedi le scarpe di mio figlio,
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5:03 - 5:06e il ritornello che ho in testa è l'addio
che quasi non gli ho mai detto, -
5:06 - 5:08un addio lungo quanto un requiem,
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5:08 - 5:11un bacio, l'odore del suo collo,
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5:11 - 5:12la lunghezza di una rivelazione
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5:12 - 5:15e una richiesta che sale su
nel cielo amico -
5:15 - 5:17senza mai lasciare la terra.
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5:17 - 5:19Il mio dolore è un rigo di walking bass,
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5:19 - 5:23una ripresa, una tensione smorzata
sullo sfondo del basso decrescente. -
5:23 - 5:26Sentite, non voglio fare il romantico,
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5:26 - 5:30ma voglio asserire uno scenario plausibile
per l'attimo esistenziale. -
5:30 - 5:34Guidare da afroamericano
è un'esperienza a sé. -
5:34 - 5:36Chiedete a Marvin.
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5:36 - 5:39Forse non è la ragione
che ti fa cantare come un angelo, -
5:39 - 5:44ma certo spiega perchè il paradiso
presta ascolto alla tua voce. -
5:44 - 5:47Il ragazzo guida, lo sbirro
nello specchietto retrovisore -
5:47 - 5:50è un giro in giostra oppure la morte.
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5:50 - 5:52Quando fai "un discorso"
a un ragazzo nero, -
5:52 - 5:55preghi che sia uno dei pochi
che sopravvivono. -
5:55 - 5:58Lo regolate sulla frequenza
del vostro addio telepatico, -
5:58 - 6:02gl'incanalate l'amore prolungato
del registro superiore di Marvin -
6:02 - 6:03sotto al cranio.
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6:03 - 6:06La miglior musica afroamericana
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6:06 - 6:07è un buco nero che è esploso
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6:08 - 6:11rispondendo alla chiamata
di un'America al suo peggio. -
6:11 - 6:14Abbatteteci, la musica vive,
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6:14 - 6:17oscura, come l'asfalto o il tabacco
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6:17 - 6:19o il cotone nell'acqua fangosa.
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6:19 - 6:22Torna a casa da me, figliolo.
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6:22 - 6:25Come un amore supremo,
un dio che è amore, -
6:25 - 6:27un amore prevale,
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6:27 - 6:30piume per l'ascesa angelica
dei morti irrequieti, -
6:30 - 6:32la colonna sonora di un uomo preoccupato,
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6:32 - 6:37o di un sedicenne, libero di sbagliare
e di sopravvivere agli errori, -
6:37 - 6:39di crescere grazie a loro,
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6:39 - 6:44santo, santo, pietà, pietà per me,
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6:44 - 6:45pietà,
-
6:45 - 6:47pietà.
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6:51 - 6:52Grazie.
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6:52 - 6:59(Applausi).
- Title:
- "Hai il rito"
- Speaker:
- Marc Bamuthi Joseph
- Description:
-
In questa performance mozzafiato pronunciata al ritmo di jazz, Marc Bamuthi Joseph, TED Fellow, condivide le riflessioni interiori, tenere e strazianti, di un padre afroamericano che prova orgoglio e terrore nel vedere suo figlio che diventa adulto.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 07:14
Silvia Fornasiero approved Italian subtitles for "You Have the Rite" | ||
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