Come il cervello impara ad amare la musica | Psyche Loui | TEDxCambridge
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0:13 - 0:15Vengo da una famiglia
piuttosto tradizionale. -
0:15 - 0:19Da brava ragazza asiatica sono cresciuta
studiando il violino e il piano, -
0:19 - 0:22ma si aspettavano anche
che mi iscrivessi all'Università -
0:22 - 0:25e studiassi Medicina
per diventare dottoressa. -
0:26 - 0:28Poi mi sono iscritta all'Università,
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0:28 - 0:30e lì sono rimasta affascinata dall'idea
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0:30 - 0:35di come alcuni concetti sfuggenti,
apparentemente astratti, -
0:35 - 0:40come bellezza, verità, amore, arte
e musica in particolare, -
0:40 - 0:45potessero essere compresi
usando un principio scientifico obiettivo. -
0:45 - 0:49Poi mi sono iscritta al dottorato
in neuroscienze cognitive della musica. -
0:49 - 0:52Al dottorato ero ossessionata
da questa domanda: -
0:52 - 0:53da dove viene la musica?
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0:54 - 0:56La musica è un'industria multimiliardaria
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0:56 - 0:58perché la gente ama la musica.
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0:58 - 1:00Il pubblico ama scatenarsi ai concerti
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1:00 - 1:03e amo pensare che ci sia qualcosa
nel segnale musicale -
1:03 - 1:05che fa vibrare ciò che è più umano in noi.
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1:05 - 1:08Non mi riferisco solo
al mondo occidentale. -
1:08 - 1:10Questa è una foto scattata
in Mali, Africa ovest, -
1:10 - 1:13lo strumento che vedete
è chiamato "ngoni". -
1:13 - 1:16Nonostante questo strumento
sia per noi sconosciuto, -
1:16 - 1:18la reazione del suo cervello alla musica
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1:18 - 1:21probabilmente è molto simile
alla nostra nella stessa situazione. -
1:21 - 1:24Inoltre, i principi fisici
che fanno vibrare le sue corde -
1:24 - 1:28sono probabilmente gli stessi
che fanno vibrare i nostri strumenti, -
1:28 - 1:30come il violino.
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1:30 - 1:35Non solo amiamo la musica,
siamo molto informati su questo argomento. -
1:35 - 1:37Prendiamo ad esempio questa melodia.
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1:37 - 1:42(Accordo semplice alla tastiera)
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1:42 - 1:44Bene. Potrebbe sembrarvi
una cosa semplice, -
1:44 - 1:47come dire: "Ho preso l'autobus oggi".
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1:47 - 1:48E invece questo?
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1:48 - 1:51(Stessi accordi, l'ultimo stonato)
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1:52 - 1:56Ecco, se vi è sembrato normale,
ne riparliamo dopo; -
1:56 - 1:59potremmo inserirvi nello studio
sulla mancanza di senso musicale. -
1:59 - 2:00(Risate)
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2:00 - 2:03Quando sente l'ultimo accordo
il vostro cervello rimane sorpreso. -
2:03 - 2:07C'è qualcosa di strano,
come dire: "Ho preso l'autobus polipo". -
2:07 - 2:08Niente da dire sui polipi,
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2:08 - 2:11ma non hanno nulla a che vedere
con quello che viene prima; -
2:11 - 2:13non ne rispetta la grammatica.
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2:13 - 2:14Questa reazione di stupore del cervello
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2:14 - 2:18si può misurare usando il potenziale
elettrico sulla superficie dello scalpo. -
2:18 - 2:21Ecco mia madre mentre registrano
il suo potenziale elettrico, -
2:21 - 2:24indossa una cuffia con 64 elettrodi
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2:24 - 2:28che hanno il compito di registrare
questo tipo di attività. -
2:28 - 2:29Sulla sinistra potete vedere
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2:29 - 2:33le risposte del cervello
ad accordi previsti e inaspettati. -
2:33 - 2:35Sulla destra vedete la differenza
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2:35 - 2:38tra previsto e inaspettato
sulla superficie dello scalpo, -
2:38 - 2:40quella è la prospettiva dall'alto.
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2:40 - 2:44Immediatamente, 200 millisecondi dopo
il suono stonato inaspettato, -
2:44 - 2:47il cervello ha una reazione:
"Questo non me l'aspettavo". -
2:47 - 2:50In 500 millisecondi, il cervello pensa:
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2:50 - 2:53"Come spiego questo suono
rispetto a quello precedente?" -
2:53 - 2:57Questo ci dice,
con una precisione di millisecondi, -
2:57 - 2:59che comprendiamo la musica.
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2:59 - 3:01Nel nostro cervello esiste
qualcosa di molto sensibile -
3:01 - 3:04alla grammatica della musica occidentale.
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3:04 - 3:06La domanda quindi è:
da dove viene questa conoscenza? -
3:06 - 3:08Come abbiamo imparato tutto ciò?
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3:08 - 3:12Per rispondere
dobbiamo tornare all'antica Grecia. -
3:12 - 3:15Pitagora scoprì che se due corde
vengono suonate insieme -
3:15 - 3:18e una corda è lunga
il doppio rispetto all'altra, -
3:18 - 3:21producono un suono piacevole,
un suono in armonia. -
3:21 - 3:24Questo rapporto di frequenza due a uno
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3:24 - 3:27è ciò che presumibilmente
ci ha portato più vicino agli dèi greci. -
3:27 - 3:32Infatti, "sinfonia" originariamente
significa "vibrare in perfetta armonia", -
3:32 - 3:35usando questi rapporti matematici
tra numeri interi. -
3:35 - 3:40Questo rapporto della frequenza due a uno
vale per tutta la musica del mondo. -
3:40 - 3:43Culture diverse dividono
questo rapporto di frequenza due a uno -
3:43 - 3:44in modi differenti.
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3:44 - 3:47Nella nostra cultura,
la scala cromatica occidentale -
3:47 - 3:48li divide in 12 intervalli regolari.
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3:48 - 3:49Suona così.
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3:49 - 3:52(13 toni coprono una scala di 12 toni)
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3:56 - 3:57Bene.
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3:57 - 4:00Poi questi due signori si chiesero:
"Deve essere così? -
4:00 - 4:02Perché due a uno? Perché non tre a uno?"
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4:02 - 4:06Così, la scala Bohlen-Pierce si basa
su un rapporto di frequenza tre a uno, -
4:06 - 4:09dove troviamo 13 divisioni
logaritmiche della scala. -
4:09 - 4:13C'è ancora un rapporto matematico
tra numeri interi, -
4:13 - 4:15così gli dèi greci non si offendono.
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4:15 - 4:16Ma il suono prodotto
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4:16 - 4:20è completamente diverso rispetto
alla musica occidentale o altri tipi. -
4:20 - 4:23(14 toni coprono una scala alternata)
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4:28 - 4:30È un approccio molto valido
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4:30 - 4:34per scoprire in laboratorio
cosa la gente conosce della musica. -
4:34 - 4:37Così siamo sicuri che i soggetti
non hanno mai sentito questa musica, -
4:37 - 4:40ma vengono, la ascoltano per un po'
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4:40 - 4:43e noi possiamo misurare
come imparano ciò che sanno. -
4:43 - 4:47Adesso vi faccio ascoltare per un minuto
un frammento di un pezzo di Stephen Yi. -
4:47 - 4:48Si chiama "Reminiscences"
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4:48 - 4:50ed è scritto nella scala Bohlen-Pierce,
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4:50 - 4:51per darvi un'idea.
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4:51 - 4:54(Musica eterea)
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5:43 - 5:46È un'esperienza musicale nuova, mistica,
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5:46 - 5:47quella che abbiamo sentito,
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5:47 - 5:49e in laboratorio volevamo capire
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5:49 - 5:52come le persone imparano
questo nuovo sistema musicale. -
5:52 - 5:54Facciamo sentire
queste melodie controllate -
5:54 - 5:56ai soggetti presenti per circa mezz'ora.
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5:56 - 5:58(Progressione atonale di note)
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5:59 - 6:02Si ascoltano per mezz'ora queste note,
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6:02 - 6:05definite usando regole e principi,
o strutture grammaticali, -
6:05 - 6:07stabilite da noi.
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6:07 - 6:08La domanda successiva è:
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6:08 - 6:10cosa si impara da questa
nuova esperienza musicale? -
6:10 - 6:13Abbiamo scoperto
che la memoria aumenta con la ripetizione. -
6:13 - 6:16Inoltre, la predilezione
aumenta con la ripetizione. -
6:16 - 6:19Stiamo assistendo
all'inizio di un gusto musicale. -
6:19 - 6:22Più si ascolta qualcosa,
più si comincia ad apprezzarla. -
6:22 - 6:24Ma a me interessa come si apprende.
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6:24 - 6:28A quanto pare, non si verifica
con la ripetizione, ma con la variabilità. -
6:28 - 6:31Ovvero, più sono i modi
in cui si dicono le cose, -
6:31 - 6:32più le persone possono dedurre
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6:32 - 6:34la struttura alla base
di ciò che insegni loro -
6:34 - 6:38e applicarla a nuovi esempi
della stessa grammatica. -
6:39 - 6:40La nostra domanda adesso è questa:
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6:40 - 6:43ci sono 100 bilioni
di connessioni neurali nel cervello; -
6:43 - 6:46come hanno fatto
questi 100 bilioni di connessioni -
6:46 - 6:48a creare ciò che sappiamo
e amiamo nella musica? -
6:49 - 6:53Ora, queste connessioni neurali
sono calcolate in nanometri, -
6:53 - 6:56ma ciò che possiamo immaginare
usando il cervello umano, -
6:56 - 7:00utilizzando la risonanza magnetica
con tensore di diffusione, -
7:00 - 7:03sono ampi fasci
di queste connessioni neurali, -
7:03 - 7:05come delle autostrade.
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7:05 - 7:08L'autostrada che ci interessa di più
si chiama "fascicolo arcuato", -
7:08 - 7:10una connessione importante nel linguaggio.
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7:10 - 7:13Ma quello che sappiamo è che
più grande è il fascicolo articolato -
7:13 - 7:16meglio si impara
questo nuovo sistema musicale. -
7:16 - 7:18Troviamo una differenza strutturale
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7:18 - 7:20nel cervello di chi è portato
a imparare e chi no. -
7:20 - 7:22Ma è importante notare
che questi percorsi, -
7:22 - 7:25ritenuti precedentemente rilevanti
nel linguaggio, -
7:25 - 7:27sono altrettanto significativi in musica.
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7:27 - 7:29Quindi, non esiste
un singolo centro per la musica, -
7:29 - 7:32né un unico centro
per la musica nel cervello. -
7:32 - 7:35Esistono invece queste
connessioni neurali condivise, -
7:35 - 7:38importanti nel linguaggio,
nella grammatica e nell'aspettativa -
7:38 - 7:40e in tutti i fattori che ci rendono umani.
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7:40 - 7:43Questo è il motivo
per cui la gente ama la musica. -
7:43 - 7:46Non perché è un'attività
personalizzata e stereotipata, -
7:46 - 7:50ma perché stimola
tutte le componenti cognitive -
7:50 - 7:53e i meccanismi neurali che abbiamo già.
-
7:53 - 7:54Fin qui tutto bene,
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7:54 - 7:58ma è possibile osservare il cervello
imparare in tempo reale? -
7:58 - 8:03Ritorniamo all'accuratezza in millisecondi
con cui il cervello registra -
8:03 - 8:06e scopriamo che il cervello
risponde a una nuova musica -
8:06 - 8:09nello stesso modo in cui risponde
alla musica occidentale. -
8:09 - 8:11Ritroviamo lo stesso modello
di atteso e inaspettato, -
8:11 - 8:14di 200 millisecondi e 500 millisecondi
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8:14 - 8:17dopo l'inizio di qualsiasi cosa
che suoni inaspettato. -
8:17 - 8:22Inoltre, il cervello diventa sempre
più ricettivo verso queste aspettative -
8:22 - 8:24nel corso di un'ora,
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8:24 - 8:27come se nell'arco di un'ora
-
8:27 - 8:31diventassimo sempre più esperti
della scala Bohlen-Pierce. -
8:31 - 8:34Nel cervello non ci sono regole precise
riguardo alla musica, -
8:34 - 8:39ma ciò che abbiamo
è l'immensa capacità di imparare. -
8:39 - 8:41Siamo fondamentalmente
creature dalla mentalità aperta. -
8:41 - 8:44Questo cosa vuol dire,
tornando all'Africa occidentale? -
8:44 - 8:47Vi invito a togliervi gli auricolari
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8:47 - 8:50e vivere questo nuovo mondo musicale.
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8:50 - 8:54Provate a definire la grammatica
di questo mondo apparentemente straniero. -
8:54 - 8:56Anche quella di oggi
è stata una nuova esperienza. -
8:56 - 9:01Perché magari non cambiare stazione radio
o ascoltare un nuovo artista? -
9:01 - 9:04Penso che vivere nuove esperienze
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9:04 - 9:06voglia dire crescere,
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9:06 - 9:10perché crescere è massimizzare
il nostro potenziale umano. -
9:10 - 9:13Non significa fare le stesse cose
giorno dopo giorno, -
9:13 - 9:15ma cercare nuove esperienze
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9:15 - 9:16e oggi vi ho dimostrato
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9:16 - 9:20che il cervello è capace
di imparare cose nuove. -
9:20 - 9:22Persino nell'arco di un'ora
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9:22 - 9:25mostriamo la nostra adattabilità,
la nostra flessibilità -
9:25 - 9:27nel comprendere suoni nuovi.
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9:27 - 9:30Per questo vi invito
ad ascoltare nuovi suoni, -
9:30 - 9:31vedere cose nuove
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9:31 - 9:35e trovare la grammatica
del mondo che ci circonda -
9:35 - 9:36per imparare ad amarlo.
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9:36 - 9:38Vi ringrazio.
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9:38 - 9:41(Applausi)
- Title:
- Come il cervello impara ad amare la musica | Psyche Loui | TEDxCambridge
- Description:
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La violinista e neuroscienziata Psyche Loui scopre l'incredibile abilità del cervello di imparare cose nuove. Per farci un esempio, ci parla della musica che ha un suono alieno per il nostro cervello.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format delle conferenze TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 09:47
Silvia Fornasiero approved Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero accepted Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge | ||
Silvia Fornasiero edited Italian subtitles for How our brains learn to like music | Psyche Loui |TEDxCambridge |