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Un modo più intelligente, più preciso di pensare alla salute pubblica

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    Ok, prima di tutto,
    facciamo le presentazioni.
  • 0:06 - 0:08
    Mia mamma, Jennie,
    ha scattato questa foto.
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    Quello è mio padre, Frank,
    nel mezzo.
  • 0:12 - 0:14
    E alla sua sinistra,
    le mie sorelle:
  • 0:15 - 0:19
    Mary Catherine, Judith Ann,
    Theresa Marie.
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    John Patrick è seduto sulle gambe
    e Kevin Michael sulla destra.
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    E quella con la giacchetta azzurra,
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    Susan Diane. Che sono io.
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    Crescere in una grande famiglia
    è stato bellissimo.
  • 0:33 - 0:37
    E una delle mie cose preferite
    era scegliere i nomi.
  • 0:38 - 0:41
    Ma all'arrivo del settimo bambino
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    avevamo quasi finito i secondi nomi.
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    C'è stata una lunga discussione
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    prima di decidere finalmente
    per Jennifer Bridget.
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    Tutti i genitori in questa platea
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    conoscono la gioia e l'emozione
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    di scegliere il nome di un bambino nuovo.
  • 1:01 - 1:03
    E io ero eccitata ed entusiasta
  • 1:03 - 1:07
    di aiutare mia mamma
    in questo momento di festa.
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    Ma non è così dappertutto.
  • 1:11 - 1:14
    Viaggio molto
    e vedo molte cose.
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    Ma mi ha colta di sorpresa scoprire
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    che, in un'area del'Etiopia,
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    i genitori aspettano prima di scegliere
    un nome per i loro neonati,
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    un mese o più.
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    Perché?
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    Perché non godersi
    quel bel momento di festa?
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    Beh, rimandano perché hanno paura.
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    Hanno paura che il loro bambino muoia.
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    E questa perdita può essere leggermente
    più sopportabile senza un nome.
  • 1:45 - 1:49
    Una faccia senza nome può aiutarli
    a sentirsi
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    giusto un po' meno legati.
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    Qui invece, siamo
    in un'altra parte del mondo,
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    c'è gioia, eccitazione, sogni
    sul futuro di quel bimbo,
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    mentre in un altro mondo,
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    i genitori sono pieni di terrore
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    non osano sognare
    del futuro del proprio figlio
  • 2:10 - 2:12
    più in là di qualche settimana.
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    Come può essere?
  • 2:15 - 2:21
    Come può essere
    che 2,6 milioni di bambini
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    muoiano in giro per il mondo
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    prima di aver compiuto
    un mese di vita?
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    2,6 milioni.
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    È la popolazione di Vancouver.
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    E ciò che è scioccante è:
  • 2:35 - 2:36
    perché?
  • 2:36 - 2:40
    In troppi casi, semplicemente,
    non lo sappiamo.
  • 2:41 - 2:45
    Ricordo di aver visto recentemente
    un grafico a torta aggiornato.
  • 2:45 - 2:47
    E il titolo del grafico era:
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    "Cause di morte nei bambini
    sotto i cinque anni nel mondo".
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    E c'era una grande sezione
    di quel grafico, circa il 40 per cento,
  • 2:56 - 2:59
    il 40 per cento,
    che aveva l'etichetta "neonatale".
  • 3:00 - 3:02
    Ora, "neonatale" non è una causa di morte.
  • 3:03 - 3:06
    Neonatale è semplicemente un aggettivo,
  • 3:06 - 3:11
    un aggettivo che significa che il bambino
    ha meno di un mese di vita.
  • 3:12 - 3:16
    Per me, quel "neonatale" significava:
    "Non ne abbiamo idea".
  • 3:17 - 3:19
    Sono uno scienziato, sono un dottore.
  • 3:19 - 3:21
    Voglio aggiustare le cose.
  • 3:22 - 3:25
    Ma non puoi aggiustare
    ciò che non riesci neanche a definire.
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    Quindi il primo passo per ripristinare
    i sogni di quei genitori
  • 3:31 - 3:33
    era rispondere alla domanda:
  • 3:33 - 3:35
    perché i bambini muoiono?
  • 3:36 - 3:40
    Quindi oggi, voglio parlarvi
    di un nuovo approccio,
  • 3:40 - 3:42
    un approccio che, io credo,
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    non solo ci aiuterà a capire
    perché i bambini muoiono,
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    ma che sta completamente trasformando
  • 3:51 - 3:53
    tutto il campo della salute globale.
  • 3:54 - 3:57
    Si chiama "Salute Pubblica Precisa".
  • 3:59 - 4:04
    Per me, la medicina di precisione
    viene da un posto molto speciale.
  • 4:05 - 4:08
    Ho ricevuto una formazione
    da dottore del cancro, da oncologo.
  • 4:08 - 4:12
    Ho iniziato perché volevo aiutare
    la gente a sentirsi meglio.
  • 4:12 - 4:16
    Ma troppo spesso i miei trattamenti
    li facevano stare peggio.
  • 4:17 - 4:22
    Ricordo ancora giovani donne
    che venivano portate nella mia clinica
  • 4:23 - 4:24
    dalle loro mamme;
  • 4:25 - 4:29
    adulte, che dovevano essere aiutate
    ad entrare in sala visite dalle madri.
  • 4:31 - 4:32
    Erano così deboli
  • 4:32 - 4:35
    a causa del trattamento
    che avevo loro somministrato.
  • 4:35 - 4:39
    Ma all'epoca, in prima linea
    nella guerra del cancro,
  • 4:40 - 4:41
    avevamo pochi strumenti.
  • 4:42 - 4:46
    E gli strumenti che avevamo
    non riuscivano a distinguere
  • 4:46 - 4:49
    tra le cellule che volevamo
    colpire duramente
  • 4:50 - 4:53
    e quelle cellule sane
    che volevamo preservare.
  • 4:55 - 4:58
    Da lì, tutti gli effetti collaterali
    che tutti conoscete bene:
  • 4:58 - 5:00
    perdita di capelli, nausea,
  • 5:00 - 5:05
    soppressione del sistema immunitario,
    la costante minaccia d'infezione,
  • 5:05 - 5:08
    erano sempre intorno a noi.
  • 5:09 - 5:12
    E poi mi sono spostata
    nel settore della biotecnologia.
  • 5:12 - 5:16
    E ho potuto lavorare su un nuovo approccio
    per le pazienti di cancro al seno
  • 5:16 - 5:21
    che poteva funzionare meglio
    nel distinguere tra cellule sane
  • 5:21 - 5:24
    e cellule malate di cancro.
  • 5:25 - 5:27
    È un farmaco chiamato Erceptina.
  • 5:27 - 5:31
    Ciò che l'Erceptina ci ha permesso di fare
  • 5:31 - 5:36
    è precisamente mirare
    al cancro al seno HER2-positivo,
  • 5:37 - 5:40
    all'epoca la forma di cancro al seno
    più aggressiva.
  • 5:40 - 5:44
    E la precisione ci ha permesso
    di distruggere le cellule del cancro
  • 5:45 - 5:49
    risparmiando le cellule normali.
  • 5:50 - 5:52
    Un enorme passo avanti.
  • 5:52 - 5:54
    Sembrava un vero miracolo,
  • 5:55 - 5:58
    così tanto che oggi
  • 5:58 - 6:01
    stiamo sfruttando tutti questi strumenti --
  • 6:01 - 6:07
    dati, monitoraggio dei consumi,
    sequenziamento dei geni eccetera --
  • 6:07 - 6:10
    per affrontare
    un ampio spettro di malattie.
  • 6:11 - 6:16
    Ci permette di puntare agli individui
  • 6:16 - 6:19
    con i rimedi giusti al momento giusto.
  • 6:21 - 6:25
    La medicina di precisione
    ha rivoluzionato la terapia per il cancro.
  • 6:26 - 6:27
    È cambiato tutto.
  • 6:28 - 6:31
    E io voglio
    che tutto cambi un'altra volta.
  • 6:32 - 6:34
    Quindi mi sono chiesta:
  • 6:34 - 6:36
    perché dovremmo limitare
  • 6:36 - 6:41
    questo modo intelligente, preciso,
    migliore di combattere le malattie
  • 6:41 - 6:42
    ai paesi ricchi?
  • 6:44 - 6:46
    Non fraintendetemi,
  • 6:46 - 6:49
    non parlo di portare medicine costose
    come l'Erceptina
  • 6:49 - 6:51
    nei Paesi in via di sviluppo,
  • 6:51 - 6:53
    sebbene abbia in mente
    qualcosa del genere.
  • 6:54 - 6:56
    Sto dicendo
  • 6:56 - 7:00
    di utilizzare questo sistema
    di individuazione precisa
  • 7:00 - 7:03
    per affrontare i problemi
    di salute pubblica
  • 7:03 - 7:04
    nelle popolazioni.
  • 7:06 - 7:11
    Ok, ora starete pensando:
    "È pazza.
  • 7:11 - 7:14
    Non si può fare. È troppo ambizioso."
  • 7:15 - 7:16
    Ma questo è il punto:
  • 7:17 - 7:20
    lo stiamo già facendo,
    entro un certo limite,
  • 7:21 - 7:24
    e sta già iniziando a fare
    una differenza enorme.
  • 7:25 - 7:26
    Ecco cosa sta succedendo.
  • 7:27 - 7:30
    Vi ho detto
    che sono oncologa di formazione.
  • 7:30 - 7:34
    Ma come molti dottori
    a San Francisco negli anni Ottanta
  • 7:34 - 7:37
    ho studiato anche
    per la cura dell'AIDS.
  • 7:37 - 7:39
    Era un periodo terribile.
  • 7:40 - 7:42
    L'AIDS era una sentenza di morte.
  • 7:42 - 7:44
    Tutti i miei pazienti morivano.
  • 7:45 - 7:47
    Ora, le cose vanno meglio,
  • 7:47 - 7:52
    ma l'HIV, l'AIDS, rimane
    una sfida globale terribile.
  • 7:52 - 7:58
    In tutto il mondo, circa 17 milioni
    di donne vivono con l'HIV.
  • 7:59 - 8:02
    Sappiamo che quando queste donne
    rimangono incinte,
  • 8:02 - 8:05
    possono trasferire
    il virus al loro bambino.
  • 8:07 - 8:09
    Sappiamo anche
    che in assenza di terapia,
  • 8:09 - 8:12
    metà di quei bambini non sopravvive
    oltre i due anni d'età.
  • 8:13 - 8:19
    Ma sappiamo anche che la terapia
    antiretrovirale può garantire
  • 8:19 - 8:22
    che il virus
    non venga trasmesso al bambino.
  • 8:22 - 8:23
    Quindi, cosa facciamo?
  • 8:24 - 8:28
    Beh, un approccio "taglia unica",
    un po' come la raffica di chemioterapia,
  • 8:28 - 8:31
    vorrebbe dire testare e trattare
    ogni donna incinta del pianeta.
  • 8:32 - 8:33
    Questo funzionerebbe.
  • 8:34 - 8:36
    Ma non è una soluzione pratica.
  • 8:37 - 8:43
    Invece, individuiamo le aree
    in cui i tassi di HIV sono più alti.
  • 8:43 - 8:48
    Sappiamo che in certi Paesi
    dell'Africa subsahariana
  • 8:48 - 8:52
    possiamo testare e trattare donne incinte
    dove i tassi sono i più alti.
  • 8:53 - 8:56
    Questo approccio di precisione
    a un problema di sanità pubblica
  • 8:56 - 8:58
    ha dimezzato di circa la metà
  • 8:58 - 9:01
    la trasmissione di HIV
    dalle madri ai bambini
  • 9:01 - 9:03
    negli ultimi cinque anni.
  • 9:03 - 9:08
    (Applausi)
  • 9:09 - 9:14
    Lo screening delle donne incinte
    in certe aree del mondo in via di sviluppo
  • 9:14 - 9:17
    è un esempio significativo
  • 9:17 - 9:23
    di come la Salute Pubblica di Precisione
    possa cambiare le cose su larga scala.
  • 9:24 - 9:26
    Quindi...
  • 9:26 - 9:27
    Come si fa?
  • 9:27 - 9:30
    Possiamo farlo perché sappiamo.
  • 9:30 - 9:32
    Sappiamo a chi mirare,
  • 9:32 - 9:34
    cosa mirare,
  • 9:34 - 9:36
    dove mirare e come mirare.
  • 9:37 - 9:41
    E questi, per me, sono elementi importanti
    della salute pubblica di precisione:
  • 9:42 - 9:44
    chi, cosa, dove e come.
  • 9:46 - 9:50
    Ma torniamo a quei 2,6 milioni di bambini
  • 9:50 - 9:52
    che muoiono entro il primo mese di vita.
  • 9:52 - 9:54
    Qui sta il problema: non sappiamo.
  • 9:55 - 9:57
    Può sembrare incredibile,
  • 9:57 - 10:02
    ma capiamo le cause
    della mortalità infantile
  • 10:02 - 10:05
    in quei Paesi
    con la più alta mortalità infantile
  • 10:05 - 10:07
    discutendo con la madre.
  • 10:08 - 10:12
    Un operatore sanitario chiede alla madre
    che ha appena perso il suo bambino:
  • 10:12 - 10:16
    "Il bambino vomitava?
    Aveva la febbre?"
  • 10:16 - 10:18
    E questa conversazione può avere luogo
  • 10:18 - 10:22
    anche tre mesi
    dopo che il bambino è morto.
  • 10:23 - 10:26
    Mettetevi nei panni
    di quella madre.
  • 10:27 - 10:31
    È una conversazione straziante, atroce.
  • 10:32 - 10:35
    E ancora peggio, non serve a niente,
  • 10:36 - 10:39
    perché possiamo anche sapere
    che c'era febbre o vomito,
  • 10:39 - 10:40
    ma non sappiamo perché.
  • 10:41 - 10:45
    Quindi in assenza di quel tipo
    di informazione,
  • 10:45 - 10:48
    non possiamo evitare
    che la madre, la famiglia,
  • 10:48 - 10:50
    o le altre famiglie della comunità
  • 10:50 - 10:52
    soffrano a causa della stessa tragedia.
  • 10:53 - 10:56
    Ma come sarebbe se applicassimo
    l'approccio della salute pubblica di precizione?
  • 10:57 - 10:58
    Diciamo, per esempio,
  • 10:58 - 11:01
    di aver scoperto
    che in certe aree dell'Africa
  • 11:01 - 11:05
    che i bambini muoiono
    a causa di infezioni batteriche
  • 11:05 - 11:08
    trasferite dalla madre al bambino,
  • 11:08 - 11:10
    note come streptococco Gruppo B.
  • 11:11 - 11:17
    In assenza di trattamento, una madre
    ha probabilità sette volte maggiore
  • 11:17 - 11:19
    che il suo prossimo bambino muoia.
  • 11:20 - 11:24
    Una volta definito il problema,
    possiamo evitare quella morte
  • 11:24 - 11:28
    con qualcosa di economico
    e sicuro come la penicillina.
  • 11:30 - 11:32
    Potremmo farlo perché,
    a quel punto, sapremmo.
  • 11:33 - 11:35
    Ed è qui il punto:
  • 11:35 - 11:38
    una volta che sappiamo, possiamo
    intervenire nel modo giusto
  • 11:38 - 11:42
    sulla popolazione giusta,
  • 11:42 - 11:43
    per salvare vite.
  • 11:45 - 11:49
    Con questo approccio,
    e con questi interventi
  • 11:49 - 11:51
    e altri di questo tipo,
  • 11:51 - 11:53
    non ho dubbi
  • 11:53 - 11:55
    che un approccio
    di salute pubblica di precisione
  • 11:55 - 11:59
    possa aiutare il nostro mondo
    a raggiungere i nostri 15 obiettivi.
  • 11:59 - 12:04
    E questo si tradurrebbe
    in un milione di neonati salvati
  • 12:04 - 12:05
    ogni anno.
  • 12:06 - 12:11
    Un milione di bambini ogni singolo anno.
  • 12:12 - 12:14
    E perché fermarsi lì?
  • 12:14 - 12:18
    Un approccio molto più potente
    alla sanità pubblica:
  • 12:18 - 12:20
    immaginate cosa si potrebbe fare.
  • 12:21 - 12:24
    Perché non trattare più efficacemente
    la malnutrizione?
  • 12:26 - 12:30
    Perché non prevenire
    il cancro alla cervice nelle donne?
  • 12:31 - 12:34
    Perché non sradicare la malaria?
  • 12:34 - 12:35
    (Applausi)
  • 12:35 - 12:36
    Sì, applaudite!
  • 12:36 - 12:40
    (Applausi)
  • 12:40 - 12:43
    Quindi, sapete,
    io vivo in due mondi diversi
  • 12:43 - 12:46
    uno popolato di scienziati
  • 12:47 - 12:50
    e un altro popolato di professionisti
    della sanità pubblica.
  • 12:51 - 12:54
    La promessa
    della salute pubblica di precisione
  • 12:54 - 12:56
    è di unire questi due mondi.
  • 12:57 - 13:00
    Ma sapete, viviamo tutti in due mondi:
  • 13:01 - 13:04
    il mondo ricco e il mondo povero.
  • 13:06 - 13:10
    E ciò che mi emoziona di più
    della salute pubblica di precisione
  • 13:10 - 13:12
    è creare un ponte tra questi due mondi.
  • 13:13 - 13:16
    Ogni giorno nei paesi ricchi
  • 13:16 - 13:19
    investiamo talenti
    e strumenti incredibili,
  • 13:19 - 13:21
    tutto ciò che abbiamo a disposizione,
  • 13:21 - 13:26
    per individuare con precisione la malattie
    in modi che non avrei mai immaginato
  • 13:26 - 13:28
    sarebbero stati possibili.
  • 13:28 - 13:33
    Di sicuro, possiamo attingere
    a quei talenti e strumenti
  • 13:33 - 13:36
    perché i bambini smettano di morire
    nei paesi poveri.
  • 13:37 - 13:39
    Se lo facessimo,
  • 13:39 - 13:43
    allora ogni genitore avrebbe la sicurezza
  • 13:43 - 13:48
    di dare un nome al proprio figlio
    nel momento in cui nasce,
  • 13:49 - 13:54
    osando sognare che la vita di quel bambino
    sarà misurata in decenni,
  • 13:54 - 13:56
    non giorni.
  • 13:56 - 13:57
    Grazie.
  • 13:58 - 14:05
    (Applausi)
Title:
Un modo più intelligente, più preciso di pensare alla salute pubblica
Speaker:
Sue Desmond-Hellmann
Description:

Sue Desmond-Hellmann sta usando la salute pubblica di precisione, un approccio che incorpora tanti dati, monitoraggio dei consumi, sequenziamento dei geni e altri strumenti innovativi, per risolvere i problemi medici più difficili del mondo. Ha già aiutato a dimezzare la trasmissione dell'HIV dalle madri ai figli nell'Africa subsahariana e ora viene usato per mirare agli allarmanti tassi di mortalità infantile in tutto il mondo. L'obiettivo: salvare vite scegliendo gli interventi giusti alla popolazione giusta nel momento giusto.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:18

Italian subtitles

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