La bellezza della natura ispira gratitudine | Louie Schwartzberg | TEDxSMU

Louie Schwartzberg è un direttore della fotografia, regista e produttore premiato che cattura immagini e storie mozzafiato che celebrano la vita, rivelando connessioni, ritmi universali, modelli e bellezza. La sua notevole carriera spazia da film, spettacoli televisivi, spot pubblicitari e documentari. Ha vinto due Clio Awards per la pubblicità televisiva, tra cui il miglior spot ambientale, una nomination EMMY® per la miglior fotografia e il Heartland Film Festival's Truly Moving Picture Award for the feature film "America's Heart & Soul." Il suo nuovo film si intitola "Wings of Life." Attualmente sta dirigendo "Mysteries of the Unseen World," un film in 3D per il National Geographic. Questo autunno lancerà anche Moving Art™ su Panasonic Smart TV, un canale IPTV che ispirerà, intratterà e trasformerà lo schermo di casa in un'esperienza emozionale e coinvolgente per l'utente.

Quest'intervento è stato tenuto in occasione di un evento TEDx utilizzando il formato di conferenza TED, ma organizzato in modo indipendente da una comunità locale. Per saperne di più http://ted.com/tedx.

Grazie mille.

È un piacere essere qui.

Io sono un regista

e ho una passione nell'esplorare
il mondo e la bellezza della natura.

Amo riprendere elementi

che sono o troppo piccoli o veloci
o troppo lenti o vasti

per l'occhio umano.

Per me è un afrodisiaco

e sono davvero grato e felice
di poterlo condividere con voi oggi.

Ho girato time-lapse per
quasi 30 anni, senza sosta,

24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Continuamente.

Da questa esperienza ho imparato

che la bellezza e la seduzione sono
strumenti di sopravvivenza della natura.

E ho iniziato a farlo

perché mi ero appena laureato alla UCLA,
non avevo soldi,

ma avevo molto tempo
e senso di meraviglia.

E ancora oggi, non mi stancherò mai

di guardare i fiori schiudersi
e muoversi verso la luce.

Quando ho sentito
della scomparsa delle api,

immagino ne abbiate sentito parlare tutti,

della sindrome
dello spopolamento degli alveari,

che molti scienziati considerano

una delle più importanti
minacce ambientali,

ho pensato che non si può parlare
della storia della scomparsa delle api

senza parlare dei fiori,

perché si sono coevoluti oltre
50 milioni di anni fa.

La loro storia d'amore alimenta la terra.

Sono quelli che spesso diamo per scontati,

gli impollinatori,

coloro che sono alla base della vita:

api, pipistrelli, colibrì, farfalle.

Ero in Messico.

Stavamo riprendendo le farfalle monarca,
che vedremo a breve,

e ho chiesto al mio
consulente scientifico:

"Cosa c'è alla base
di questo comportamento?"

E lui "È una questione
di rischio e rendimento".

E come un bambino ho detto "Ma perché?"

E lui: "Beh, è una questione
di sopravvivenza".

E io ho risposto "Perché?"

E lui, di nuovo, "Riguarda
la riproduzione".

E ho chiesto "Perché?"

Ho immaginato una risposta frivola,

del tipo "Beh, per il sesso".

Invece, in modo ponderato, la risposta

è stata: "Nell'universo tutto si logora.

Nulla dura per sempre".

E mi ha sconvolto,

perché mi sono reso conto

che la natura ha creato la riproduzione
come meccanismo per far evolvere la vita,

come forza di energia attraverso
una generazione dopo l'altra.

Siamo davvero sulle spalle
dei nostri antenati.

Voglio condividere
uno spezzone del mio film.

Meryl Streep fa il doppiaggio
dal punto di vista di un fiore,

ma in questo montaggio,

spero sia d'ispirazione

per mettere dei semi in un giardino
adatto agli impollinatori.

Facciamo partire il video.

(Parte la musica)

(Ronzio)

(Ronzio)

(Ronzio)

(Battito di ali)

[BELLEZZA NASCOSTA]

(Fine musica)

Ehi!

(Applausi)

Grazie.

Come si può vedere,

l'impollinazione è davvero
alla base della vita.

È un momento mistico,

in cui si incontrano
il mondo animale e il mondo vegetale

per far continuare la vita,
generazione dopo generazione.

Ma a me piacciono le grandi idee
e mi domandavo, in realtà,

se le piante siano la chiave
della sopravvivenza.

È l'unica cosa che può trasformare
l'energia della luce

in cibo, carburante, medicina, rifugio.

Ma cosa sostiene le piante?

La risposta è il terreno.

Io mi sono chiesto, cosa crea il terreno?

Cosa può decomporre la roccia
e la materia organica

per far fiorire le piante?

La risposta sta nel fatto

che è l'organismo più grande del pianeta,

può guarirti, può curarti,

può persino smuoverci la coscienza.

In realtà è proprio sotto i vostri piedi.

Si chiama micelio,
è l'apparato radicale dei funghi.

E qui c'è un filmato,

un film a cui sto lavorando,
intitolato "Fantastic Fungi".

(Risate)

(Inizia la musica)

(Cinguettio degli uccelli)

(Video) Il micelio dei funghi
rappresenta la rinascita,

il ringiovanimento,

la rigenerazione.

I funghi generano un terreno che dà vita.

Il compito da affrontare oggi
è comprendere il linguaggio della natura.

La mia missione è scoprire
il linguaggio della natura

delle reti fungine
che comunicano con l'ecosistema.

E sono certo che la natura è intelligente.

Non avere le competenze linguistiche
per comunicare con la natura

non mette in discussione il concetto
che la natura sia intelligente.

Parla della nostra inadeguatezza
alla comunicazione.

Se non agiamo insieme

e veniamo in comunanza e comprensione
con gli organismi che ci sostengono oggi,

non solo distruggeremo quegli organismi,
ma distruggeremo noi stessi.

Necessitiamo un cambiamento
di modelli nella nostra coscienza.

Cosa ci vorrà per raggiungere
questo obiettivo?

Se io morissi provandoci;

ma sono inadeguato ad apportare

un cambiamento nell'evoluzione
della vita sul pianeta,

almeno ci ho provato.

Il fatto è che ci ho provato.

Quante persone non ci stanno provando?

Se tu sapessi che ogni respiro

potrebbe salvare
centinaia di vite nel futuro,

se avessi percorso
questo cammino di conoscenza,

non correresti
il più velocemente possibile?

Credo che la natura
sia una forza del bene.

(Fine musica)

Il bene non è solo un concetto,
è uno spirito.

E così, si spera, lo spirito
del bene sopravviverà.

(Applausi)

Un applauso per i funghi.

Una delle osservazioni più comuni
che sento quando mostro queste immagini

è "Oh, mio Dio!"

E vi siete mai chiesti cosa significa?

Io ci ho pensato e mi sono accorto

che "Oh" ti rende presente,
ti rende consapevole.

E il "mio" tocca qualcosa di veramente
profondo nella tua anima.

Diventa una porta per ascoltare
la tua voce interiore.

E "Dio" è quel viaggio spirituale
che tutti noi stiamo compiendo

per sentirci parte
di una sorta di energia universale.

Il legame

che ci fa sentire parte
di qualcosa che celebra la vita.

E per me, la natura
è stata la mia più grande maestra,

perché mi ha insegnato
a coltivare un cuore aperto,

a sviluppare l'apprezzamento,

a nutrire la mia mente e la mia anima.

Quindi, tuffiamoci
nel mondo della gratitudine

dal punto di vista di un bambino
e di un vecchio saggio.

(Video) Quando guardo la TV,

vedo solo alcuni programmi
che sembrano superficiali.

E quando esplori,

ottieni più immaginazione
di quanta ne hai già avuta.

E quando hai maggiore immaginazione,

ti viene voglia di andare più a fondo,

in modo da poter ottenere di più
e vedere cose più belle.

Come il sentiero, se è un sentiero,

può portati a una spiaggia
o qualcosa del genere,

e può essere bellissimo.

(Inizia la musica)

[Gratitudine]

Ognuno pensa che ogni giorno
sia un altro giorno nella propria vita.

Non è solo un giorno come un altro.

È l'unico giorno che ti viene dato oggi.

Ti è stato dato, è un dono.

È l'unico dono che hai in questo momento

e l'unica risposta è la gratitudine.

Se non doveste fare altro

che coltivare quella risposta

al dono che è questo giorno,

se imparate a rispondere

come se fosse il primo

e ultimo giorno della vostra vita,

allora avrete trascorso
questo giorno molto bene.

Iniziate ad aprire gli occhi

e siate sorpresi e grati di avere occhi,

dell'incredibile varietà di colori

donataci per pure gioia.

Guardate il cielo.

Guardiamo così poco il cielo.

Raramente notiamo quanto sia diverso
da un momento all'altro

con le nuvole che vanno e vengono.

Pensiamo al tempo.

E anche per il tempo,

non pensiamo
a quante sfumature possa avere,

pensiamo solo al bello e al brutto tempo.

Oggi, ora, è un tempo unico,

non sarà mai più lo stesso.

La formazione delle nuvole nel cielo
non sarà mai esattamente la stessa di ora.

Aprite gli occhi.

Guardate.

Guardate i volti
delle persone che incontrate.

Ognuna nasconde una storia incredibile,

una storia che non potremo
mai capire appieno.

Non solo la loro storia,
ma anche quella degli antenati.

Tutto risale a tanto indietro nel tempo.

E in questo preciso momento,
in questo giorno,

tutte le persone incontrate,

tutta quella vita di generazioni

e di tanti luoghi in tutto il mondo,

scorrono insieme e si incontrano
come acqua vivificante,

se solo aprissimo il cuore e ne bevessimo.

Aprite il vostro cuore ai doni incredibili
che la civiltà ci dona.

Premiamo un interruttore e c'è la luce.

Apriamo un rubinetto

e c'è l'acqua, calda o fredda,

ed è acqua potabile.

È un dono che milioni e milioni
nel mondo non conosceranno mai.

Questi sono solo alcuni
tra un'infinità di doni

a cui possiamo aprire il nostro cuore.

E io vi auguro

di aprire il vostro cuore a questi doni

e accoglierli,

così che tutti quelli che incontrerete
saranno benedetti da voi,

dai vostri occhi,

dal vostro sorriso,

dal vostro tocco.

Anche solo dalla vostra presenza.

Lasciamo che la gratitudine trabocchi
in benedizioni tutt'intorno a noi.

E allora sarà davvero un gran giorno.

(Fine musica)

(Applausi)

[Un film di Louie Schwartzberg]

Grazie.

(Applausi)

Apriamo, quindi, i nostri cuori

e creiamo il cambiamento di coscienza
di cui necessitiamo.

È bello essere l'oratore d'apertura oggi,

ma in realtà andiamo verso
l'ultima battuta

e ricordiamoci che le battute
della natura durano a lungo,

quindi creiamo un futuro sostenibile
per noi stessi e per i nostri figli.

Grazie mille.

(Applausi)