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Misuriamo ciò che custodiamo | Anne-Marie Brook | TEDxWellington

  • 0:19 - 0:23
    Capite l'importanza della luce
    e della verità, vero?
  • 0:24 - 0:26
    Immaginatene un mondo privo.
  • 0:27 - 0:30
    Sono qui per dirvi che, di entrambe,
    abbiamo ancora maggior bisogno.
  • 0:31 - 0:34
    Comincerò con un storia vera
  • 0:34 - 0:36
    su ciò che accade
  • 0:36 - 0:39
    quando gran parte del mondo
    opera nell'oscurità.
  • 0:42 - 0:46
    In un caldo giorno di ottobre del 2018,
  • 0:46 - 0:49
    un giornalista saudita
    di nome Jamal Kashoggi
  • 0:49 - 0:52
    entrò nel consolato saudita a Istanbul
  • 0:52 - 0:56
    per ritirare i documenti necessari
    per sposare la sua fidanzata turca.
  • 0:57 - 1:01
    Lei lo aspettò fuori per ore.
  • 1:01 - 1:04
    Non lo rivide più.
  • 1:05 - 1:07
    Forse vi ricorderete di questo caso,
  • 1:07 - 1:10
    dato che le prime pagine
    di tutto il mondo ne parlarono.
  • 1:11 - 1:15
    Da diverse investigazioni sappiamo
  • 1:15 - 1:19
    che agenti del governo saudita
    entrarono nel consolato,
  • 1:19 - 1:21
    uccisero il signor Kashoggi
  • 1:21 - 1:23
    e ne fecero a pezzi il corpo.
  • 1:24 - 1:27
    Fatemi chiarire ciò che ho appena detto.
  • 1:28 - 1:33
    Agenti di governo uccisero un giornalista
    per mettere a tacere le sue verità.
  • 1:34 - 1:39
    Questi eventi sono sia scioccanti
    che sorprendentemente comuni.
  • 1:42 - 1:45
    Ma sono abbastanza sicura
    che se il governo saudita avesse saputo
  • 1:45 - 1:49
    che questo caso avrebbe cavalcato
    le prima pagine di tutto il mondo,
  • 1:49 - 1:51
    restandoci per delle settimane,
  • 1:51 - 1:53
    non l'avrebbe fatto.
  • 1:54 - 1:58
    Volevano commettere
    i loro crimini nell'oscurità
  • 1:58 - 2:01
    e non alla luce del sole
    sotto gli occhi di tutti.
  • 2:01 - 2:04
    Ciò fa sorgere delle domande.
  • 2:05 - 2:08
    E se potessimo far risplendere
    una luce più luminosa
  • 2:08 - 2:10
    sulle ingiustizie del mondo
    e sui comportamenti scorretti?
  • 2:10 - 2:15
    E se facendo ciò potessimo
    spingere tutti i governi
  • 2:15 - 2:17
    a trattare le persone con più rispetto
  • 2:17 - 2:22
    e ad ascoltare le voci delle loro critiche
    invece di farle tacere?
  • 2:26 - 2:29
    Questo è il mondo
    che sto cercando di costruire.
  • 2:32 - 2:34
    Vorrei vi prendeste un attimo,
  • 2:34 - 2:36
    e vi invito a chiudere gli occhi,
  • 2:36 - 2:39
    per porvi questa domanda:
  • 2:39 - 2:42
    di cosa avete bisogno
    voi e le vostre famiglie
  • 2:42 - 2:47
    per vivere dignitosamente e soddisfare
    le vostre potenzialità di esseri umani?
  • 2:57 - 3:00
    Forse pensate a cibo sano
    o a un tetto sopra la testa,
  • 3:00 - 3:03
    all'accesso alla sanità o all'istruzione,
  • 3:03 - 3:06
    o a un buon lavoro,
    o alla sicurezza sociale,
  • 3:06 - 3:10
    oppure pensate alla libertà
    di essere voi stessi,
  • 3:10 - 3:16
    parlare senza paura di essere arrestati,
    torturati, imprigionati o peggio.
  • 3:17 - 3:21
    Queste cose non sono un lusso,
    sono diritti umani.
  • 3:21 - 3:26
    Sono stati definiti e sanciti
    in leggi internazionali sui diritti umani.
  • 3:26 - 3:30
    I Paesi hanno promesso di rispettarli.
  • 3:34 - 3:35
    Ma finora,
  • 3:35 - 3:39
    nessuno ha monitorato
    quanto faccia ogni Paese
  • 3:39 - 3:44
    per assicurarsi che ogni persona
    possa godere di ogni diritto umano.
  • 3:44 - 3:47
    Quando l'ho scoperto,
    ne sono rimasta sorpresa.
  • 3:48 - 3:51
    Per 20 anni sono stata un'economista.
  • 3:51 - 3:54
    A metà degli anni 2000,
    lavoravo all'OCSE a Parigi
  • 3:54 - 3:57
    dando direttive economiche ai governi.
  • 3:57 - 3:58
    Adoravo il mio lavoro.
  • 3:58 - 4:03
    Trovavo interessante osservare gli Stati
    attraverso gli occhi di un economista
  • 4:03 - 4:05
    e capire quale suggerimento dare.
  • 4:06 - 4:08
    Ma c'era un problema.
  • 4:08 - 4:12
    In ciascuno Stato c'erano
    violazioni dei diritti umani.
  • 4:12 - 4:15
    Leggevo dei maltrattamenti
    dei Curdi in Turchia
  • 4:15 - 4:18
    e dei Rom in Slovacchia,
  • 4:18 - 4:20
    e cercavo sempre dei modi
  • 4:20 - 4:24
    per provare a inserire nei miei rapporti
    queste violazioni dei diritti umani.
  • 4:24 - 4:26
    Ma non potevo andare oltre,
  • 4:26 - 4:28
    perché quando gli economisti
    danno consigli
  • 4:28 - 4:32
    devono sempre basarsi
    su prove empiriche,
  • 4:32 - 4:36
    e ho scoperto che manca
    un database esaustivo
  • 4:36 - 4:40
    che tenga conto del comportamento
    di uno Stato in tema di diritti umani.
  • 4:41 - 4:42
    Questo è un problema.
  • 4:42 - 4:44
    Questo era un problema.
  • 4:45 - 4:47
    Quando valuti la situazione mondiale,
  • 4:47 - 4:53
    è probabile che prima controllerai
    i temi su cui hai dei dati:
  • 4:53 - 4:56
    reddito pro capite,
    economia e flussi finanziari,
  • 4:56 - 4:57
    emissioni di carbonio .
  • 4:58 - 5:00
    È molto difficile per qualunque governo
  • 5:00 - 5:03
    mettere i diritti umani al cuore
    del proprio operato,
  • 5:03 - 5:06
    se non si hanno i dati necessari.
  • 5:07 - 5:11
    Quindi, non potei ignorare questa lacuna.
  • 5:12 - 5:15
    Qualche anno dopo,
    dopo essere tornata in Nuova Zelanda,
  • 5:15 - 5:18
    ricordo che ero a casa
    con mio figlio ancora piccolo,
  • 5:18 - 5:22
    e dopo averlo messo a letto
    per il pisolino pomeridiano,
  • 5:22 - 5:25
    sentii il bisogno di tornare al computer
  • 5:25 - 5:28
    dove stavo ricercando chi si occupasse
    di misurare i diritti umani.
  • 5:28 - 5:33
    Stavo contattando gli esperti mondiali,
    ponendo loro delle domande.
  • 5:33 - 5:37
    Perché i diritti umani non stavano
    venendo sistematicamente misurati?
  • 5:38 - 5:39
    Poteva essere fatto?
  • 5:40 - 5:43
    Molte delle email che ho mandato
    non hanno ricevuto risposta.
  • 5:45 - 5:46
    Ma molte invece sì.
  • 5:47 - 5:49
    Alcune persone mi dissero
  • 5:49 - 5:52
    che quest'idea di monitorare
    sistematicamente i diritti umani
  • 5:52 - 5:55
    era buona, ma troppo ambiziosa.
  • 5:56 - 6:01
    Solo due persone mi dissero
    che era impossibile, ridicola addirittura.
  • 6:01 - 6:03
    Non ero troppo preoccupata.
  • 6:03 - 6:06
    La mia filosofia era di andare
    dove si trovava l'energia.
  • 6:07 - 6:08
    E seguendo quest'energia
  • 6:08 - 6:12
    ho raggiunto due studiosi
    di diritti umani molto arguti,
  • 6:12 - 6:14
    che condividevano la mia visione:
  • 6:14 - 6:15
    Susan Randolph e Chad Clay.
  • 6:15 - 6:19
    Insieme fondammo
    la Human Rights Measurement Initiative,
  • 6:19 - 6:21
    o HRMI (si pronuncia "hermi") in breve.
  • 6:23 - 6:26
    Anche prima che la HRMI avesse
    un dollaro di finanziamento
  • 6:26 - 6:31
    lavoravamo con professionisti
    di diritti umani da tutto il mondo
  • 6:31 - 6:33
    per assicurarci di elaborare dei dati
  • 6:33 - 6:38
    che riflettessero accuratamente
    la situazione in loco dei diversi Paesi.
  • 6:38 - 6:41
    Il nostro fine è assicurare
    che possiate vedere più
  • 6:41 - 6:45
    dei pochi casi nelle prime pagine,
    come quello del signor Kashoggi,
  • 6:45 - 6:46
    che fanno notizia.
  • 6:46 - 6:50
    Stiamo accendendo più luci nel mondo.
  • 6:51 - 6:56
    Mi sento privilegiata e onorata
    di poter fare il lavoro che faccio,
  • 6:56 - 7:02
    perché so che in molti Paesi del mondo
  • 7:02 - 7:07
    i difensori dei diritti umani mettono
    a rischio le loro vite ogni giorno
  • 7:07 - 7:11
    solo per documentare
    le ingiustizie che vedono.
  • 7:12 - 7:17
    Sono dunque molto lieta che la HRMI
    stia aiutando ad amplificare le voci
  • 7:17 - 7:19
    di queste straordinarie persone
  • 7:19 - 7:22
    affinché il loro lavoro
    abbia un'eco maggiore.
  • 7:22 - 7:26
    E sono molto lieta
    che la visione collettiva della HRMI
  • 7:26 - 7:30
    non sia solo una visione;
    è ora uno sforzo collettivo.
  • 7:30 - 7:36
    Abbiamo già centinaia di professionisti
    di diritti umani nel mondo
  • 7:36 - 7:41
    che contribuiscono su base volontaria
    con il loro tempo e le loro conoscenze
  • 7:41 - 7:45
    ad aiutare ad accendere più luce
    e a colmare il vuoto informativo,
  • 7:46 - 7:48
    così da prestare più attenzione
    a ciò che conta davvero.
  • 7:51 - 7:55
    Come misuriamo i risultati
    sui diritti umani nei vari Paesi?
  • 7:55 - 7:59
    Per ora, abbiamo
    due principali metodologie.
  • 7:59 - 8:04
    Per prima cosa, se possibile, usiamo
    le statistiche pubbliche disponibili.
  • 8:05 - 8:06
    Per i diritti alla qualità di vita,
  • 8:06 - 8:11
    come il diritto a cibo, istruzione,
    salute, abitazione e lavoro,
  • 8:11 - 8:15
    questo ci dà
    una grande copertura del Paese.
  • 8:16 - 8:20
    Questa mappa mostra, in blu, i 169 Paesi
  • 8:20 - 8:23
    dove stiamo monitorando le prestazioni
    nazionali sul diritto alla salute.
  • 8:24 - 8:28
    Molti indicatori statistici
    che stiamo controllando sono gli stessi
  • 8:28 - 8:32
    usati per monitorare obiettivi di sviluppo
    sostenibile alle Nazioni Unite
  • 8:32 - 8:37
    Ma c'è una differenza:
    noi non guardiamo solo le statistiche.
  • 8:37 - 8:39
    Facciamo qualcosa di molto più vitale.
  • 8:39 - 8:44
    Le convertiamo in cifre che abbiano senso
    da un punto di vista dei diritti umani.
  • 8:45 - 8:48
    Per fare ciò, abbiamo adottato
    un pluripremiato approccio
  • 8:48 - 8:52
    sviluppato dai cofondatori della HRMI,
    Susan, e le sue colleghe.
  • 8:52 - 8:56
    Ciò che fa, è giudicare ogni Paese
    secondo parametri diversi
  • 8:56 - 9:00
    in base al livello di reddito
    di quel Paese.
  • 9:00 - 9:02
    Così sia i Paesi più ricchi
    che quelli più poveri
  • 9:02 - 9:04
    ottengono punteggi bassi
  • 9:04 - 9:06
    se non usano le loro risorse disponibili
  • 9:06 - 9:10
    in modo altrettanto efficace
    di altri Stati a pari reddito,
  • 9:10 - 9:13
    ad esempio, per realizzare
    buoni risultati sulla salute.
  • 9:13 - 9:16
    Questo approccio è geniale,
  • 9:16 - 9:19
    non solo perché misura
    le performance degli Stati
  • 9:19 - 9:23
    sulla base di come questi diritti umani
    sono definiti dal diritto internazionale,
  • 9:23 - 9:26
    ma anche perché è semplicemente logico.
  • 9:26 - 9:31
    Ha senso elevare a standard più alti
    gli Stati con alti redditi,
  • 9:31 - 9:33
    per i loro risultati sulla sanità,
  • 9:33 - 9:35
    rispetto agli Stati più poveri, giusto?
  • 9:36 - 9:41
    In secondo luogo, raccogliamo da noi
    i dati sui diritti civili e politici.
  • 9:41 - 9:43
    Questi diritti includono molte cose,
  • 9:43 - 9:48
    dagli omicidi alle torture
    ai diritti di voto e di libertà di parola.
  • 9:49 - 9:52
    Sarete sorpresi di scoprire
    che sono tutte cose
  • 9:52 - 9:55
    che le statistiche ufficiali
    non monitorano.
  • 9:56 - 9:59
    Abbiamo dunque reclutato esperti
    di Amnesty International,
  • 9:59 - 10:02
    organizzazioni come Human Rights Watch,
  • 10:02 - 10:07
    e insieme abbiamo sviluppato un sondaggio
    per poter raccogliere queste informazioni
  • 10:07 - 10:11
    dalle persone che stanno monitorando
    questi eventi in loco in ogni Stato.
  • 10:12 - 10:17
    Siamo molto felici di come il sondaggio
    stia funzionando.
  • 10:17 - 10:20
    Per ora, disponiamo di dati
    per questi 19 Paesi
  • 10:20 - 10:23
    e questo numero cresce ogni anno.
  • 10:23 - 10:26
    Soprattutto, le persone ci dicono
  • 10:26 - 10:31
    che i nostri punteggi riflettono
    accuratamente la situazione in loco
  • 10:31 - 10:35
    nei Paesi sui quali sono informati.
  • 10:37 - 10:41
    Lasciate che vi mostri la comprensione
    che ci offrono i nostri dati,
  • 10:41 - 10:45
    condividendo con voi una domanda.
  • 10:46 - 10:49
    Quali di questi Paesi lavora meglio
  • 10:50 - 10:55
    per rispettare il diritto di libertà
    dalle esecuzioni extragiudiziali?
  • 10:57 - 11:02
    Giordania, Venezuela, Arabia Saudita,
    Stati Uniti o Messico?
  • 11:03 - 11:04
    Ora, mentre ci pensate,
  • 11:04 - 11:07
    lasciate che vi dia
    qualche informazione in più.
  • 11:08 - 11:09
    Intanto, una definizione:
  • 11:09 - 11:13
    gli omicidi extragiudiziali sono omicidi
    commessi da agenti governativi
  • 11:13 - 11:15
    come quello accaduto al signor Kashoggi,
  • 11:15 - 11:18
    ma più comunemente accadono
    durante sparatorie con la polizia.
  • 11:19 - 11:23
    E permettetemi di dirvi di più riguardo
    alla fonte di questi punteggi.
  • 11:23 - 11:26
    A febbraio e a marzo di quest'anno,
  • 11:26 - 11:30
    abbiamo mandato il nostro sondaggio
    a persone che monitorano i diritti umani
  • 11:30 - 11:34
    in tutti e cinque gli Stati, e in altri,
  • 11:34 - 11:38
    e ogni persona ci ha comunicato quanto
    pensi stia andando bene il proprio paese
  • 11:38 - 11:41
    rispettando questo e gli altri diritti.
  • 11:41 - 11:44
    Noi usiamo tecniche statistiche
    davvero sofisticate
  • 11:44 - 11:47
    per assicurare che le diverse risposte
    di queste persone
  • 11:47 - 11:50
    possano essere confrontate tra di loro.
  • 11:52 - 11:54
    Allora, avete chiaro in testa
  • 11:54 - 11:57
    quale pensate sia la risposta
    a questa domanda?
  • 11:59 - 12:00
    La risposta è la Giordania.
  • 12:01 - 12:06
    E qui potete vedere i risultati
    di tutti e cinque gli Stati.
  • 12:07 - 12:11
    Le piccole linee verticali
    che vedete sono la nostra miglior stima
  • 12:11 - 12:14
    del punteggio per ogni Paese.
  • 12:15 - 12:19
    Gli Stati con bande di incertezza
    più larghe, come l'Arabia Saudita,
  • 12:19 - 12:23
    ci dicono che siamo meno certi
    di quale sia il vero punteggio,
  • 12:23 - 12:28
    forse perché c'è stato meno accordo
  • 12:28 - 12:32
    tra gli intervistati che hanno compilato
    il questionario in Arabia Saudita.
  • 12:33 - 12:35
    Bande di incertezza più strette
    come il Messico
  • 12:35 - 12:39
    ci dicono che siamo più sicuri
    di quale sia il punteggio per quel Paese.
  • 12:40 - 12:42
    La sovrapposizione delle bande
    è importante.
  • 12:42 - 12:46
    Possiamo essere certi che la Giordania
    lavora meglio del Venezuela
  • 12:46 - 12:49
    perché le loro bande non si sovrappongono.
  • 12:49 - 12:52
    Siamo meno certi di quale sia
    esattamente la graduatoria relativa
  • 12:52 - 12:55
    dei Paesi che seguono.
  • 12:56 - 13:00
    Di certo questo è solo un sottogruppo
    di tutti i Paesi di cui abbiamo i dati.
  • 13:00 - 13:02
    Lasciatemi aggiungere qualcos'altro.
  • 13:03 - 13:08
    Qui vedete la Nuova Zelanda, l'Australia,
    la Corea del Sud e il Regno Unito.
  • 13:08 - 13:11
    Nessun Paese ottiene un punteggio perfetto
  • 13:11 - 13:13
    perché in ogni Paese,
    anche in Nuova Zelanda,
  • 13:13 - 13:15
    c'è margine di miglioramento.
  • 13:16 - 13:18
    Come ci sono utili queste informazioni?
  • 13:19 - 13:22
    L'HRMI non è organizzazione di difesa,
  • 13:22 - 13:27
    infatti non diciamo ai governi
    cosa potrebbero fare in modo diverso.
  • 13:27 - 13:30
    Ma voi potete usare i nostri dati
    per questo scopo.
  • 13:30 - 13:33
    Diciamo che il vostro Paese
    ha un punteggio basso
  • 13:33 - 13:36
    quindi è in fondo a questa graduatoria,
  • 13:36 - 13:38
    e volete spostarlo da quella parte.
  • 13:38 - 13:39
    Cosa potete fare?
  • 13:39 - 13:43
    Sono sicura che le possibilità
    sono infinite, ma discutiamone alcune.
  • 13:44 - 13:50
    Potete incoraggiare il vostro Paese
    a intraprendere il duro ma vitale compito
  • 13:50 - 13:52
    di riaddestrare delle forze dell'ordine.
  • 13:52 - 13:56
    Potete incontrarvi
    con gruppi vulnerabili o di minoranza
  • 13:56 - 14:01
    e accettare il loro consiglio
    su come riformare le istituzioni.
  • 14:02 - 14:07
    Potete guardare le leggi e le politiche
    dei vostri vicini più avanzati
  • 14:07 - 14:10
    e scegliere di fare meglio.
  • 14:11 - 14:16
    Abbiamo una tabella così
    per otto diversi diritti politici e civili
  • 14:16 - 14:20
    e per ognuno di questi,
    per ogni Paese e ogni diritto,
  • 14:20 - 14:25
    raccogliamo anche informazioni
    su cosa portano i loro punteggi.
  • 14:25 - 14:26
    Supponiamo che vogliate sapere
  • 14:26 - 14:31
    perché gli Stati Uniti hanno un rendimento
    così scarso su questo diritto.
  • 14:32 - 14:34
    Scoprirete che parte del motivo
  • 14:34 - 14:39
    è perché ci sono troppe sparatorie
    della polizia a persone di colore.
  • 14:39 - 14:42
    I nostri esperti americani ci dicono
  • 14:42 - 14:48
    che le persone più a rischio
    di omicidi extragiudiziali negli U.S.A.
  • 14:48 - 14:50
    sono gli afroamericani,
  • 14:50 - 14:52
    gli ispanici,
  • 14:53 - 14:55
    i nativi americani
  • 14:56 - 14:59
    e i bambini detenuti al confine.
  • 15:01 - 15:04
    La panoramica che ho condiviso
    dal nostro database
  • 15:04 - 15:07
    è solamente una delle migliaia
    che potete trovare
  • 15:07 - 15:13
    e questo ancora prima che estendessimo
    il sondaggio agli altri Paesi del mondo.
  • 15:15 - 15:19
    So che tutto ciò può sembrare
    abbastanza pesante.
  • 15:19 - 15:21
    Perché lo è.
  • 15:23 - 15:24
    Sono felice di condividere
  • 15:24 - 15:29
    che abbiamo notizie davvero buone
  • 15:29 - 15:31
    anche nel database della HRMI.
  • 15:32 - 15:35
    Ecco qui un buon grafico dell'Africa.
  • 15:36 - 15:40
    Ogni sezione colorata vi mostra
    uno dei diritti della Qualità di Vita
  • 15:40 - 15:45
    e potete vedere che c'è stato un lento
    ma graduale miglioramento
  • 15:45 - 15:50
    nel rendimento, in media,
    del continente africano.
  • 15:50 - 15:52
    E ci sono altre buone notizie
  • 15:52 - 15:57
    perché i dati della HRMI mostrano
    un miglioramento graduale della tendenza
  • 15:57 - 16:02
    nell'adempimento di questi diritti
    in tutte le zone del mondo.
  • 16:02 - 16:06
    È davvero una storia positiva
    per i diritti umani.
  • 16:06 - 16:10
    La adoro e mi riempie di speranza.
  • 16:12 - 16:14
    Une cosa che ho notato
  • 16:14 - 16:20
    da quando ho spostato la mia carriera
    da economista a cofondatrice della HRMI
  • 16:20 - 16:24
    è che quando
    incontro vecchi amici e gli racconto
  • 16:24 - 16:28
    che ora misuro le prestazioni
    per i diritti umani delle Nazioni
  • 16:28 - 16:33
    a volte ricevo sguardi spaesati.
  • 16:33 - 16:37
    Quando raccontavo che aiutavo
    a migliorare le prestazioni economiche
  • 16:37 - 16:40
    ricevevo più accenni di consenso.
  • 16:40 - 16:41
    E lo capisco.
  • 16:41 - 16:47
    L'economia è davvero ben misurata,
    la gente è abituata a sentirne parlare.
  • 16:48 - 16:53
    Invece i diritti umani
    sono stati quasi ignorati, sottovalutati
  • 16:53 - 16:56
    e trascurati per molto tempo.
  • 16:57 - 16:58
    Cambiamo tutto questo!
  • 17:00 - 17:03
    Accendere una luce sui diritti umani
  • 17:03 - 17:07
    e favorire un cambiamento massiccio
    nel modo in cui il nostro mondo opera
  • 17:07 - 17:10
    è una grande sfida collaborativa globale
  • 17:10 - 17:12
    e voi potete aiutare.
  • 17:12 - 17:15
    Noi abbiamo cominciato ad accendere
    una luce nel vostro Paese.
  • 17:15 - 17:18
    Su cosa potete agire?
  • 17:20 - 17:22
    Cosa chiederete ai vostri leader?
  • 17:22 - 17:25
    Quali altri paesi
    possono ispirare il vostro
  • 17:25 - 17:28
    a rispettare meglio i diritti umani?
  • 17:29 - 17:35
    E se i leader convocassero
    i propri consulenti esigendo risposte?
  • 17:35 - 17:39
    E se non dicessero solo: 'Ditemi
    come migliorare le prestazioni economiche'
  • 17:39 - 17:44
    ma anche 'Ditemi come migliorare
    le prestazioni sui diritti umani'?
  • 17:47 - 17:50
    Le cifre non sono attraenti
    come le storie.
  • 17:50 - 17:52
    Non tirano fuori i sentimenti più profondi
  • 17:52 - 17:54
    allo stesso modo.
  • 17:54 - 18:00
    Ma entrambi aiutano a illuminare il nostro
    mondo mostrandoci il cammino.
  • 18:01 - 18:05
    I numeri ci aiutano a capire
    cosa deve essere cambiato, e come.
  • 18:06 - 18:10
    Costruiamo un mondo
    dove gli Stati competano,
  • 18:10 - 18:14
    non solo nello sport
    o per vedere chi è il più ricco,
  • 18:14 - 18:17
    ma per vedere chi tratta meglio le persone
  • 18:19 - 18:21
    Misuriamo ciò che custodiamo.
  • 18:22 - 18:23
    Grazie.
  • 18:23 - 18:26
    (Applausi)
Title:
Misuriamo ciò che custodiamo | Anne-Marie Brook | TEDxWellington
Description:

Anne-Marie è un'ex-economista dell'OCSE con una passione per aiutare a realizzare cambiamenti sistematici. Crede che avere dei buoni parametri per monitorare le prestazioni dei Paesi in ambito di diritti umani sia un prerequisito per un'azione collettiva, necessaria a trasformare il nostro mondo in meglio. È cofondatrice e capo sviluppatrice della Human Rights Measurement Initiative (HRMI) presso Motu Research, un istituto di ricerca non-profit con sede a Wellington. Anne-Marie è parte della Edmund Hillary Fellowship, ed è laureata in Psicologie ed Economia all'Università di Otago e ha ottenuto un Master in Relazioni Internazionali all'Università di Princeton.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
18:43

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