Cosa significa essere intelligenti? | Josh Blacker | TEDxWestVancouverED

Questo discorso è stato tenuto a un evento locale TEDx, prodotto indipendentemente dalle conferenze TED.
Josh Blacker è un attore e produttore nato in Sudafrica, stabilitosi successivamente a Vancouver. Ci incoraggia a seguire la "fiammella" nascosta in ognuno di noi per raggiungere i nostri sogni. Questo è ciò che per lui significa "essere intelligenti".

Una volta, ad Halloween,
andai ad una festa

e un mio amico si travestì
con una maglietta bianca, dei Levi's 501,

e circa 500 Smarties incollate sui jeans.

Io chiesi:
"Da cosa ti sei travestito?"

Lui: "Da smarty pants"
[secchione]

(Risate)

Da allora, mi sono sempre domandato
cosa significa essere "intelligente".

Da bambino, restavo alzato
il più tardi possibile

per rovinare le cene dei miei genitori
ed intrattenere gli ospiti.

Ogni risata o applauso mi incoraggiava.

E sentivo di essere nel mio elemento,

sentivo di fare ciò per cui ero nato.

Ma nessuno mi ha mai incoraggiato
a scegliere questa via come professione,

perché mi hanno sempre detto
che ero intelligente.

"Josh, sei così intelligente
che potresti fare qualunque cosa.

Studiare, lavorare, andare all'università,
qualsiasi cosa ti andrà benissimo."

Quando avevo sedici anni, la mia famiglia
si trasferì dal Sud Africa al Canada.

I miei genitori ci garantirono
tutte le possibilità

per avere successo nella vita.

Ma io non riuscivo ad adattarmi.

Avevo un accento buffo, il naso
in mezzo ai libri e non conoscevo nessuno.

Così mi iscrissi al club di teatro.

Trascorrevamo le ore dopo scuola

a provare, leggere opere,
recitare monologhi,

a parlare dei nostri sogni
e di come un giorno

ci saremmo tutti trasferiti a Los Angeles
diventando attori famosi.

Una volta un mio maestro mi disse
che esiste una fiammella

dentro ognuno di noi, che ci guida,

un faro in mezzo
al mare buio e tempestoso.

E fu proprio nei momenti trascorsi
con i miei compagni di teatro

che la mia fiammella iniziò
a bruciare alla sua massima intensità.

Così, quando venne il momento
di scegliere un corso all'università,

affrontai amici ed insegnanti

e dissi: "Voglio studiare recitazione."

Reagirono tutti allo stesso modo.

Mi fissarono con scetticismo,
e mi dissero la stessa cosa:

"Josh, così sprecherai il tuo intelletto.

Potresti diventare chiunque,
avvocato, dottore, magistrato, ingegnere.

Recitare è un hobby, non un lavoro."

Così, mi iscrissi a giurisprudenza.

Passai l'esame di abilitazione
e lavorai come avvocato per quattro anni.

Ero infelice.

E poi un giorno, mentre mi stavo
preparando per una grande causa,

iniziai a sentirmi oppresso da sensazioni
di paura, dubbio e panico.

Non sapevo cosa fare,
mi sentivo completamente sopraffatto.

Solo ora mi rendo conto
che si trattava di attacco di panico.

La situazione peggiorò al punto
da travolgermi nell'angoscia;

Chiesi aiuto
ad una helpline di emergenza.

Riuscirono a tranquillizzarmi
e mi diedero il nome di una terapista.

Passai mesi a raccontare
ad una terapista

i miei sogni, i miei obiettivi,
le mie ambizioni.

E un bel giorno, lei si girò,
mi guardò e mi disse:

"Josh, qual è la cosa
che più desideri fare al mondo?"

Io risposi : "Io voglio esibirmi.
Voglio recitare."

Lei ci rifletté un momento,
mi guardò e mi sorrise.

Era un sorriso di accettazione
e di incoraggiamento.

E segnò una svolta nella mia vita.

Mi fece capire che avrei potuto fare
davvero ciò che amavo.

Che avrei potuto seguire la fiamma
che bruciava in me.

Così mi dimisi e mi trasferii a Vancouver
per diventare attore professionista.

Questo successe dieci anni fa.

È stato uno splendido viaggio.
Ho attraversato alti e bassi.

Ci sono stati alti,
e ci sono senz'altro stati bassi.

Ci sono state volte in cui
non ho lavorato per mesi.

Ma ho avuto anche l'opportunità
di lavorare con grandi attori:

Jodie Foster e Matt Damon.

Ma soprattutto,
non mi sono mai sentito più vivo di così.

La mia fiamma brucia
più intensamente che mai.

Cosa significa essere "intelligenti"?

Significa avere il coraggio
e la forza necessari

per fare ciò che si ama
e seguire quella fiamma.

Ma significa anche riconoscere
quella luce dentro altre persone

ed incoraggiarle a seguire i propri sogni.

Grazie.

(Applausi)