James Cameron: Prima di Avatar... un ragazzo curioso
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0:00 - 0:05Sono cresciuto con una dieta ferrea
a base di fantascienza. -
0:05 - 0:08Alle superiori prendevo uno scuolabus,
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0:08 - 0:10un'ora avanti e indietro ogni giorno.
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0:10 - 0:12Ed ero sempre immerso in un libro,
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0:12 - 0:14un libro di fantascienza,
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0:14 - 0:17che portava la mia mente in altri mondi,
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0:17 - 0:21e soddisfaceva, in forma narrativa,
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0:21 - 0:26quell'insaziabile senso di curiosità che avevo.
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0:26 - 0:29E quella curiosità si manifestava anche
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0:29 - 0:32nel fatto che ogni volta che non ero a scuola
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0:32 - 0:34ero fuori nei boschi,
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0:34 - 0:38per escursioni a caccia di campioni,
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0:38 - 0:40rane, serpenti, insetti e acque stagnanti,
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0:40 - 0:43li portavo a casa, li osservavo al microscopio.
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0:43 - 0:45Ero un vero geek della scienza.
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0:45 - 0:48Ma si trattava sempre di cercare di capire il mondo,
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0:48 - 0:52comprendere il limiti del possibile.
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0:52 - 0:56E il mio amore per la fantascienza
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0:56 - 0:59in realtà sembrava rispecchiare il mondo intorno a me,
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0:59 - 1:01perché quello che stava succedendo, nei tardi anni '60…
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1:01 - 1:04stavamo andando sulla luna,
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1:04 - 1:06esploravamo le profondità degli oceani,
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1:06 - 1:09Jacques Cousteau entrava nei nostri salotti
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1:09 - 1:12con i suoi fantastici documentari
che ci mostravano -
1:12 - 1:14animali e luoghi e un mondo meraviglioso
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1:14 - 1:17che prima non avremmo neanche
potuto immaginare. -
1:17 - 1:19Quindi, tutto sembrava rinforzare
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1:19 - 1:22la mia passione per la fantascienza.
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1:22 - 1:24E io ero un artista.
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1:24 - 1:26Sapevo disegnare. Sapevo dipingere.
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1:26 - 1:29E siccome non c'erano videogiochi
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1:29 - 1:33né questa saturazione di film generati al computer,
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1:33 - 1:36né tutte queste immagini nel panorama dei media,
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1:36 - 1:38ho dovuto creare queste immagini nella mia testa.
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1:38 - 1:40Da bambini, quando leggevamo un libro,
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1:40 - 1:43tutti dovevamo, tramite la descrizione dell'autore,
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1:43 - 1:47mettere qualcosa sullo schermo
delle nostre teste. -
1:47 - 1:50E quindi, la mia risposta era dipingere, disegnare
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1:50 - 1:52creature aliene, mondi alieni,
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1:52 - 1:54robot, navicelle spaziali, tutta questa roba.
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1:54 - 1:57Alle lezioni di matematica venivo sempre beccato
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1:57 - 2:00a scarabocchiare dietro il libro di testo.
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2:00 - 2:03Questo perché la creatività
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2:03 - 2:07doveva trovare una via d'uscita in qualche modo.
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2:07 - 2:10Ed è successa una cosa interessante:
i programmi di Jacques Cousteau -
2:10 - 2:13mi coinvolgevano molto per il fatto che c'era
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2:13 - 2:15un mondo alieno proprio qui sulla terra.
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2:15 - 2:18Magari non sarei mai andato in un mondo alieno
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2:18 - 2:20su una navicella spaziale.
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2:20 - 2:23Sembrava molto improbabile.
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2:23 - 2:25Ma quello era un mondo dove potevo andare per davvero,
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2:25 - 2:27proprio qui sulla terra, più ricco ed esotico
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2:27 - 2:30di quello che avrei mai potuto immaginare
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2:30 - 2:32leggendo questi libri.
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2:32 - 2:34Quindi, ho deciso che sarei diventato un sommozzatore
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2:34 - 2:36all'età di 15 anni.
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2:36 - 2:38E l'unico problema era che vivevo
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2:38 - 2:40in un piccolo paese del Canada,
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2:40 - 2:43a 600 miglia dall'oceano più vicino.
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2:43 - 2:45Ma non mi sono lasciato scoraggiare.
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2:45 - 2:48Ho assillato mio padre finché ha trovato
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2:48 - 2:50una scuola di immersioni a Buffalo, New York,
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2:50 - 2:52appena passato il confine da dove vivevamo.
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2:52 - 2:55E sono quindi riuscito a prendere il certificato
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2:55 - 2:57in una piscina della YMCA in pieno inverno
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2:57 - 2:59a Buffalo, New York.
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2:59 - 3:02E non avrei visto l'oceano, il vero oceano,
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3:02 - 3:04per altri due anni,
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3:04 - 3:06finché non ci trasferimmo in California.
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3:06 - 3:09Da allora, negli ultimi…
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3:09 - 3:1140 anni,
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3:11 - 3:15ho trascorso circa 3.000 ore sott'acqua,
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3:15 - 3:18e 500 di queste ore in sommergibili.
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3:18 - 3:21E ho imparato che le profondità dell'oceano,
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3:21 - 3:23anche gli oceani poco profondi,
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3:23 - 3:27sono ricchi di vita sorprendente
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3:27 - 3:30che realmente va al di là della nostra immaginazione.
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3:30 - 3:34L'immaginazione della natura è senza confini
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3:34 - 3:36rispetto alla nostra
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3:36 - 3:38limitata immaginazione umana.
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3:38 - 3:40Ancora oggi, sono intimorito
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3:40 - 3:43da quello che vedo quando faccio le immersioni.
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3:43 - 3:46E la mia storia d'amore con l'oceano continua,
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3:46 - 3:48più forte di quanto non lo sia mai stata.
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3:48 - 3:51Ma quando ho scelto una carriera, da adulto,
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3:51 - 3:54ho scelto di fare film.
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3:54 - 3:57Sembrava essere il miglior modo per conciliare
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3:57 - 3:59questa smania di raccontare storie
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3:59 - 4:03con la smania di creare immagini.
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4:03 - 4:06E, da ragazzo, disegnavo costantemente fumetti e così via.
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4:06 - 4:08Quindi fare film era l'unico modo
per mettere insieme immagini e storie. -
4:08 - 4:10Tutto tornava.
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4:10 - 4:13E ovviamente le storie che ho scelto di raccontare
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4:13 - 4:15erano storie di fantascienza: "Termintator", "Aliens"
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4:15 - 4:17e "The Abyss".
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4:17 - 4:20E con "The Abyss" ho unito il mio amore
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4:20 - 4:22per le profondità e le immersioni
con la realizzazione di un film. -
4:22 - 4:25Quindi, ho fuso le due passioni.
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4:25 - 4:29Da "The Abyss" è venuto fuori qualcosa di interessante
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4:29 - 4:32che era risolvere uno specifico problema narrativo
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4:32 - 4:35in quel film,
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4:35 - 4:39cioè creare quella sorta di creatura d'acqua liquida…
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4:39 - 4:45abbiamo adottato l'animazione generata con il computer.
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4:45 - 4:50E così è nato il primo personaggio
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4:50 - 4:53a superficie morbida e animato a computer
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4:53 - 4:55che si fosse mai visto in un film.
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4:55 - 4:57E anche se il film non ha fatto molti soldi,
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4:57 - 5:00direi che a malapena si è ripagato,
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5:00 - 5:02sono stato testimone di qualcosa di straordinario,
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5:02 - 5:04tutto il pubblico era ipnotizzato
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5:04 - 5:06da questa apparente magia.
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5:06 - 5:08Sapete, è la legge di Arthur Clarke
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5:08 - 5:12per cui ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.
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5:12 - 5:15Stavano vedendo qualcosa di magico.
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5:15 - 5:18E questo mi ha emozionato molto.
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5:18 - 5:20E ho pensato: "Fantastico, questa è una cosa che deve essere adottata
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5:20 - 5:22nell'arte cinematografica".
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5:22 - 5:24Allora, con "Terminator 2", il mio film successivo,
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5:24 - 5:26siamo andati molto oltre.
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5:26 - 5:29Lavorando con la Industrial Light and Magic, abbiamo creato il tizio di metallo liquido
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5:29 - 5:31in quel film. Il successo dipendeva
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5:31 - 5:33da come avrebbe funzionato quell'effetto.
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5:33 - 5:35E ha funzionato. E abbiamo di nuovo creato una magia.
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5:35 - 5:37E abbiamo ottenuto lo stesso risultato con un pubblico.
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5:37 - 5:39Però abbiamo guadagnato un pò di più con quel film.
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5:39 - 5:44Quindi, tracciando una linea tra questi due punti
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5:44 - 5:47di esperienza,
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5:47 - 5:49sono arrivato alla conclusione che questo sarebbe stato un mondo tutto nuovo,
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5:49 - 5:51era un mondo tutto nuovo di creatività
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5:51 - 5:54per gli artisti del cinema.
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5:54 - 5:56Qundi, ho messo in piedi una società con Stan Winston,
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5:56 - 5:58il mio caro amico Stan Winston,
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5:58 - 6:02che era il principale truccatore e designer di creature
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6:02 - 6:05in quel periodo, e l'abbiamo chiamata Digital Domain.
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6:05 - 6:07E il principio della società era
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6:07 - 6:10lasciarci alle spalle il passato,
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6:10 - 6:13i processi analogici delle stampanti ottiche e così via,
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6:13 - 6:15e andare direttamente alla produzione digitale.
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6:15 - 6:19E così abbiamo fatto e ci ha dato un vantaggio competitivo per un po'.
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6:19 - 6:22Ma siamo rimasti indietro a metà degli anni '90
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6:22 - 6:25nella parte di progettazione di creature e personaggi,
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6:25 - 6:28che è ciò per cui avevamo fondato la società.
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6:28 - 6:30Allora, ho scritto questo testo intitolato "Avatar"
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6:30 - 6:34con l'intenzione di spingere al massimo
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6:34 - 6:36sugli effetti visivi,
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6:36 - 6:38generati al computer,
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6:38 - 6:42con personaggi umani emotivi e realistici
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6:42 - 6:44generati al computer,
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6:44 - 6:46e tutti i personaggi principali generati al computer
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6:46 - 6:48e l'intero mondo generato al computer.
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6:48 - 6:50E il tutto è stato rimandato al mittente.
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6:50 - 6:55I ragazzi della società mi hanno detto
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6:55 - 6:57che non saremmo stati in grado di farlo per un pò.
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6:57 - 7:01Così, l'ho accantonato e ho fatto questo film di una grossa nave che affonda.
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7:01 - 7:04(Risate)
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7:04 - 7:07Allo studio l'ho buttata lì come un "Romeo e Giulietta su una nave".
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7:07 - 7:09Sarebbe stata una storia d'amore epica,
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7:09 - 7:11un film passionale.
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7:11 - 7:13Segretamente, quello che volevo fare era
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7:13 - 7:16immergermi per vedere il relitto del "Titanic".
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7:16 - 7:18Ecco perché ho fatto quel film.
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7:18 - 7:22(Applausi)
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7:22 - 7:24Ed è la verità. Lo studio non lo sapeva.
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7:24 - 7:26Ma li ho convinti. Ho detto:
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7:26 - 7:28"Ci immergeremo verso il relitto. Lo riprenderemo dal vivo.
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7:28 - 7:31Lo useremo per l'inizio del film.
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7:31 - 7:33Sarà molto importante. Sarà un gancio di marketing fantastico".
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7:33 - 7:35E li ho convinti a finanziare una spedizione.
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7:35 - 7:37(Risate)
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7:37 - 7:39Sembra pazzesco. Ma questo ci riporta indietro
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7:39 - 7:42all'immaginazione che crea la realtà.
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7:42 - 7:44Perché abbiamo veramente creato una realtà e sei mesi dopo
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7:44 - 7:46mi sono ritrovato su un sommergibile Russo
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7:46 - 7:49a due miglia e mezza di profondità nell'Atlantico del Nord,
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7:49 - 7:51a guardare il vero Titanic da un oblò,
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7:51 - 7:54non in un film, non in alta definizione, ma per davvero.
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7:54 - 7:57(Applausi)
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7:57 - 7:59Sono rimasto sbalordito.
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7:59 - 8:01E ci è voluta un sacco di preparazione, abbiamo dovuto costruire cineprese
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8:01 - 8:03e luci e un sacco di altre cose.
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8:03 - 8:05Ma sono rimasto fulminato
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8:05 - 8:07da quelle immersioni profonde,
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8:07 - 8:09era come una missione spaziale.
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8:09 - 8:11Dove tutto era altamente tecnico
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8:11 - 8:13e si richiedevano enormi pianificazioni.
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8:13 - 8:15Vi mettete in questa capsula, andate giù in questo buio
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8:15 - 8:18ambiente ostile
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8:18 - 8:20dove non ci sono speranze di essere salvati,
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8:20 - 8:22da cui non potete tornare indietro da soli.
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8:22 - 8:24E ho pensato: "Fantastico. È come vivere
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8:24 - 8:26in un film di fantascienza.
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8:26 - 8:28È davvero fantastico".
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8:28 - 8:31E quindi, sono stato affetto dal morbo dell'esplorazione delle profondità dell'oceano.
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8:31 - 8:34Certo, la curiosità, la componente scientifica.
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8:34 - 8:36Era tutto. Era avventura.
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8:36 - 8:38Era curiosità. Era immaginazione.
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8:38 - 8:41Ed era un'esperienza che
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8:41 - 8:43Hollywood non mi poteva offrire.
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8:43 - 8:45Certo, potevo immaginare una creatura e
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8:45 - 8:47creare un effetto visivo. Ma non potevo immaginare quello che vedevo
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8:47 - 8:49fuori dall'oblò.
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8:49 - 8:52Nelle nostre successive spedizioni
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8:52 - 8:54ho visto creature con aperture idrotermali
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8:54 - 8:58e, a volte, cose che non avevo mai visto prima,
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8:58 - 9:00cose che nessuno aveva mai visto prima,
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9:00 - 9:02che in realtà non erano neanche descritte dalla scienza
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9:02 - 9:05all'epoca in cui le abbiamo viste e immaginate.
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9:05 - 9:08Quindi ero tutto preso da questo
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9:08 - 9:10e dovevo fare di più.
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9:10 - 9:12Allora ho preso una decisione curiosa.
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9:12 - 9:14Dopo il successo di "Titanic",
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9:14 - 9:17ho detto: "OK, metto da parte il mio lavoro quotidiano
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9:17 - 9:19di regista di Hollywood,
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9:19 - 9:23e faccio l'esploratore a tempo pieno per un po' ".
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9:23 - 9:25Così, abbiamo cominciato a pianificare
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9:25 - 9:27queste spedizioni.
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9:27 - 9:29Ci siamo ritrovati ad andare al Bismark
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9:29 - 9:33ed esplorarlo con veicoli robotizzati.
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9:33 - 9:35Siamo tornati al relitto del Titanic.
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9:35 - 9:37Abbiamo preso piccoli robot che avevamo creato
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9:37 - 9:39con avvolta della fibra ottica.
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9:39 - 9:41E l'idea era di andare dentro e fare un sopralluogo
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9:41 - 9:45interno della nave, che non era mai stato fatto.
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9:45 - 9:47Nessuno aveva mai guardato all'interno del relitto. Non avevano i mezzi per farlo,
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9:47 - 9:50abbiamo quindi creato la tecnologia per farlo.
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9:50 - 9:52Allora eccomi qua sul ponte
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9:52 - 9:55del Titanic, seduto in un sommergibile,
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9:55 - 9:58osservando le assi che sembravano proprio come queste,
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9:58 - 10:01dove sapevo che avevano suonato i violinisti.
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10:01 - 10:03E sto guidando un piccolo veicolo robotizzato
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10:03 - 10:06attraverso il corridoio della nave.
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10:06 - 10:09Quando lo dico, lo sto guidando,
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10:09 - 10:12ma la mia mente è nel veicolo.
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10:12 - 10:14Mi sembrava di essere fisicamente presente
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10:14 - 10:16all'interno del relitto del Titanic.
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10:16 - 10:18Ed è stata l'esperienza dejà vu
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10:18 - 10:20più surreale che abbia mai vissuto,
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10:20 - 10:24perché già prima di girare l'angolo sapevo
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10:24 - 10:26cosa ci sarebbe stato dietro, prima che le luci
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10:26 - 10:28del veicolo lo rivelassero,
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10:28 - 10:30perché avevo percorso il set per mesi
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10:30 - 10:33girando il film.
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10:33 - 10:35E il set era basato su una replica esatta
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10:35 - 10:37del modello della nave.
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10:37 - 10:40Quindi fu un'esperienza assolutamente straordinaria.
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10:40 - 10:42E mi ha veramente fatto rendere conto che
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10:42 - 10:44nell'esperienza della telepresenza
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10:44 - 10:46che si può sperimentare tramite questi avatar robot,
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10:46 - 10:51la mente è iniettata nel veicolo,
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10:51 - 10:53in quest'altra forma di esistenza.
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10:53 - 10:55È stato veramente molto profondo.
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10:55 - 10:58E potrebbe essere un piccolo assaggio di quello che potrebbe succedere
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10:58 - 11:00tra qualche decennio
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11:00 - 11:03quando cominceremo ad avere dei cyborg
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11:03 - 11:05per le esplorazioni o per altri motivi
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11:05 - 11:07in qualche tipo di
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11:07 - 11:09futuro post-umano
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11:09 - 11:11che posso immaginare,
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11:11 - 11:13da amante della fantascienza quale sono.
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11:13 - 11:18Quindi, abbiamo fatto queste spedizioni,
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11:18 - 11:22e cominciato realmente ad apprezzare ciò che c'era là sotto,
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11:22 - 11:25come le aperture delle profondità dell'oceano
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11:25 - 11:28dove c'erano questi animali staordinari.
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11:28 - 11:30In sostanza, sono alieni proprio qui sulla terra.
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11:30 - 11:33Vivono in un ambiente di chemosintesi.
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11:33 - 11:35Non sopravvivono in un sistema
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11:35 - 11:37basato sulla luce del sole come facciamo noi.
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11:37 - 11:39Quindi, si vedono animali che vivono vicino a
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11:39 - 11:41a correnti d'acqua
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11:41 - 11:43a 500 gradi centigradi.
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11:43 - 11:45Sembra persino impossibile che esistano.
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11:45 - 11:47Allo stesso tempo
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11:47 - 11:50mi stavo interessando molto anche alla scienza spaziale,
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11:50 - 11:53ancora una volta, è l'influenza della fantascienza, da ragazzo.
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11:53 - 11:55E sono finito
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11:55 - 11:57nell'ambiente spaziale,
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11:57 - 11:59veramente coinvolto con la NASA,
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11:59 - 12:02seduto nel consiglio consultivo della NASA,
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12:02 - 12:04a pianificare missioni spaziali,
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12:04 - 12:06andare in Russia, passare per il protocollo biomedico
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12:06 - 12:08del pre-cosmonauta,
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12:08 - 12:10e tutte queste cose,
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12:10 - 12:12fino a volare alla stazione spaziale internazionale
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12:12 - 12:14con le nostre telecamere 3D.
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12:14 - 12:16È stato affascinante.
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12:16 - 12:18Ma quello che ho finito per fare è stato portare gli scienziati spaziali
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12:18 - 12:21con noi negli abissi.
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12:21 - 12:24E portarli giù perché potessero avere accesso…
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12:24 - 12:27astrobiologi, scienziati planetari,
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12:27 - 12:30gente interessata a questi ambienti estremi,
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12:30 - 12:33portarli giù e permettere loro di vedere,
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12:33 - 12:35prendere campioni, testare strumenti e così via.
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12:35 - 12:37Quindi, stavamo girando dei documentari,
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12:37 - 12:39ma in realtà facevamo la scienza,
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12:39 - 12:41la scienza spaziale.
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12:41 - 12:43Avevo chiuso l'anello
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12:43 - 12:45tra l'essere fan di fantascienza,
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12:45 - 12:47da ragazzo,
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12:47 - 12:49a fare quelle cose per davvero.
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12:49 - 12:52E sapete, durante questo percorso
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12:52 - 12:54di scoperta,
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12:54 - 12:56ho imparato molto.
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12:56 - 12:58Ho imparato molto di scienza. Ma ho anche imparato molto
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12:58 - 13:01sulla leadership.
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13:01 - 13:03Tutti pensano che un regista debba essere un leader,
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13:03 - 13:05il capitano della nave, o qualcosa del genere.
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13:05 - 13:07Io non sapevo niente di leadership
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13:07 - 13:10prima di fare tutte quelle spedizioni.
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13:10 - 13:13Perché a un certo punto ho dovuto dire:
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13:13 - 13:15"Cosa sto facendo qui fuori?
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13:15 - 13:18Perché lo sto facendo? Che cosa ne ricavo?"
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13:18 - 13:21Non si guadagna niente a fare tutti questi spettacoli.
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13:21 - 13:23A malapena andiamo in pari. Non c'è fama.
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13:23 - 13:25La gente pensa quasi che me ne sia andato
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13:25 - 13:27tra "Titanic" e "Avatar" e che mi stessi girando i pollici
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13:27 - 13:29seduto su qualche spiaggia.
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13:29 - 13:32Ho fatto tutti questi film, tutti questi documentari
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13:32 - 13:34per un pubblico così limitato.
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13:34 - 13:37Nessuna fama, nessuna gloria, niente soldi. Cosa sto facendo?
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13:37 - 13:39Lo sto facendo per il compito in sé,
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13:39 - 13:41per la sfida –
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13:41 - 13:44e l'oceano è la sfida più grande che esista,
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13:44 - 13:47per il brivido della scoperta,
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13:47 - 13:50e per quello strano legame che si instaura
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13:50 - 13:53quando un piccolo gruppo di persone forma un team profondamente compatto.
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13:53 - 13:56Perché facevamo tutto con 10-12 persone,
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13:56 - 13:58lavorando insieme per anni.
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13:58 - 14:02Qualche volta in mare per 2-3 mesi di fila.
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14:02 - 14:05E in quel legame, ci si rende conto
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14:05 - 14:07che la cosa importante
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14:07 - 14:09è il rispetto che si ha per loro
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14:09 - 14:12e che loro hanno per te, quando hai terminato un compito
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14:12 - 14:14che non puoi spiegare a nessun altro.
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14:14 - 14:16Quando si torna a terra e si spiega:
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14:16 - 14:18"Abbiamo dovuto fare questo, e la fibra ottica, e l'attenuazione,
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14:18 - 14:20e questo e quello,
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14:20 - 14:22tutta la tecnologia, e la difficoltà,
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14:22 - 14:25gli aspetti della perfomance umana quando si lavora in mare…
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14:25 - 14:27non lo si può spiegare. È quella cosa che
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14:27 - 14:31forse hanno solo i poliziotti o i soldati che hanno vissuto qualcosa insieme
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14:31 - 14:33e sanno che non potranno mai spiegarlo.
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14:33 - 14:35Creare un legame, creare un legame di rispetto.
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14:35 - 14:37Quando sono tornato per fare il mio film successivo,
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14:37 - 14:40cioè "Avatar"
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14:40 - 14:43ho cercato di applicare lo stesso principio di leadership
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14:43 - 14:45ossia rispettare il team
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14:45 - 14:47e in cambio guadagnarmi il loro rispetto.
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14:47 - 14:49È veramente cambiata la dinamica.
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14:49 - 14:52E quindi eccomi qui ancora una volta con un piccolo gruppo,
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14:52 - 14:54in territorio inesplorato
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14:54 - 14:56a fare "Avatar" con tecnologie nuove
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14:56 - 14:58che non esistevano prima.
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14:58 - 15:00Terribilmente emozionante.
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15:00 - 15:02Tremendamente impegnativo.
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15:02 - 15:04E siamo diventati una famiglia, nell'arco di quattro anni e mezzo.
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15:04 - 15:07E ha cambiato completamente il mio modo di fare film.
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15:07 - 15:09La gente ha commentato dicendo che
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15:09 - 15:12ho preso gli organismi dall'oceano
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15:12 - 15:14e li ho messi sul pianeta Pandora.
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15:14 - 15:16Per me, era l'essenza del modo di fare business,
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15:16 - 15:20il processo in sé, che era cambiato.
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15:20 - 15:22Cosa possiamo trarne allora?
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15:22 - 15:25Quali sono le lezioni che abbiamo imparato?
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15:25 - 15:27Credo che la prima sia
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15:27 - 15:29la curiosità.
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15:29 - 15:32È la cosa più potente che possediamo.
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15:32 - 15:35L'immaginazione è una forza
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15:35 - 15:39che può realmente manifestare una realtà.
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15:39 - 15:43E il rispetto del gruppo
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15:43 - 15:45è più importante di
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15:45 - 15:48di tutti gli allori del mondo.
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15:48 - 15:50Giovani registi
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15:50 - 15:54vengono da me e mi dicono: "Dammi qualche consiglio per fare questo".
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15:54 - 15:58E io rispondo: "Non ponetevi limiti.
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15:58 - 16:00Altre persone lo faranno per voi, non fatelo da soli,
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16:00 - 16:02non scommettete contro voi stessi.
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16:02 - 16:04E correte rischi".
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16:04 - 16:07Alla NASA si dice sempre questa frase:
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16:07 - 16:09"L'errore non è contemplato".
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16:09 - 16:12Ma l'errore deve essere un'opzione
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16:12 - 16:15nell'arte e nell'esplorazione, perché è come fare un salto nel vuoto.
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16:15 - 16:17E nessun importante tentativo
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16:17 - 16:19che ha richiesto innovazione
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16:19 - 16:21è stato fatto senza rischi.
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16:21 - 16:24Dovete essere disposti a correre questi rischi.
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16:24 - 16:26Questo è il pensiero con cui voglio lasciarvi,
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16:26 - 16:29cioè che in qualsiasi cosa facciate,
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16:29 - 16:32l'errore è un'opzione,
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16:32 - 16:35ma la paura no. Grazie.
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16:35 - 16:46(Applausi)
- Title:
- James Cameron: Prima di Avatar... un ragazzo curioso
- Speaker:
- James Cameron
- Description:
-
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I film costosi (e sempre più costosi) di James Cameron creano mondi irreali dal nulla. In questa chiacchierata intima, Cameron rivela il proprio fascino per il fantastico – dalle letture di fantascienza alle immersioni -- e come, alla fine, esso abbia portato al successo i suoi campioni di incassi "Aliens", Terminator", "Titanic" e "Avatar".
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 16:47
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Elena Montrasio edited Italian subtitles for Before Avatar ... a curious boy | |
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Elena Montrasio edited Italian subtitles for Before Avatar ... a curious boy | |
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Anna Cristiana Minoli added a translation |

