Come cambiare la vostra storia può cambiarvi la vita
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0:01 - 0:03Comincerò parlandovi di una email
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0:03 - 0:05che ho ricevuto di recente.
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0:05 - 0:08La mia casella di posta in arrivo
è piuttosto insolita -
0:08 - 0:10dato che sono una psicologa,
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0:10 - 0:13e ho anche un rubrica di consigli
chiamata "Cara Psicologa". -
0:13 - 0:15Potete immaginarvi
il genere di posta ricevo -
0:16 - 0:20Ho letto migliaia di lettere personali
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0:20 - 0:22scritte da sconosciuti da tutto il mondo.
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0:23 - 0:25Parlano di problemi di cuore e di perdite
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0:25 - 0:27o anche di litigi con genitori e fratelli.
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0:27 - 0:30Le tengo in una cartella sul mio portatile
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0:30 - 0:32che ho chiamato
"I problemi del vivere". -
0:32 - 0:36Ricevo questa email,
ne ricevo tante così, -
0:36 - 0:38e vorrei portarvi per un momento
nel mio mondo -
0:38 - 0:40leggendovene una.
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0:40 - 0:42Ecco cosa dice:
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0:47 - 0:48"Cara Psicologa,
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0:48 - 0:50sono sposata da dieci anni
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0:50 - 0:53e le cose andavano bene
fino a un paio di anni fa, -
0:53 - 0:55quando mio marito ha iniziato
a non voler più fare sesso. -
0:55 - 0:57Ora non lo facciamo praticamente più."
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0:57 - 0:59Sono sicura che non ve l'aspettavate.
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0:59 - 1:00(Risate)
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1:00 - 1:04"Ieri sera ho scoperto che da alcuni mesi
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1:04 - 1:06sta al telefono di nascosto a tarda notte
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1:06 - 1:08con una donna del suo ufficio.
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1:08 - 1:10L'ho cercata su Google ed è bellissima.
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1:10 - 1:12Non posso credere che stia succedendo.
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1:12 - 1:16Quando ero piccola, mio padre
ha avuto una relazione con una collega, -
1:16 - 1:17mandando in pezzi la famiglia.
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1:17 - 1:20Ovviamente, sono distrutta.
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1:20 - 1:21Se rimango con mio marito,
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1:21 - 1:23so che non riuscirò mai più
a fidarmi di lui, -
1:23 - 1:25ma non voglio che i miei figli
subiscano un divorzio, -
1:25 - 1:27un'eventuale matrigna, ecc.
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1:27 - 1:29Cosa devo fare?"
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1:31 - 1:34Allora, voi cosa pensate dovrebbe fare?
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1:35 - 1:36Se riceveste questa lettera,
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1:36 - 1:39magari pensereste
a quanto faccia male l'infedeltà. -
1:40 - 1:43Oppure a quando sia dolorosa
per questa donna, -
1:43 - 1:46vista l'esperienza col padre.
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1:46 - 1:49Come me, probabilmente anche voi
provereste empatia per lei. -
1:49 - 1:50Potreste persino provare,
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1:50 - 1:52per dirla con un eufemismo,
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1:52 - 1:55sentimenti non del tutto "positivi"
per il marito. -
1:55 - 1:58Anch'io penso queste cose
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1:58 - 2:00leggendo le email che ricevo.
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2:00 - 2:03Devo, però, essere molto cauta
nel rispondere, -
2:03 - 2:07perché so che ogni lettera
corrisponde a una storia -
2:07 - 2:09scritta da uno specifico autore,
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2:09 - 2:12ma so anche che esiste un'altra versione.
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2:12 - 2:14C'è sempre un'altra versione.
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2:14 - 2:15Lo so
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2:15 - 2:18perché come psicologa ho imparato
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2:18 - 2:21che siamo tutti inattendibili
quando narriamo le nostre vite. -
2:21 - 2:22Vale per me,
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2:23 - 2:24vale per voi
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2:24 - 2:27e anche per le persone che conoscete.
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2:27 - 2:29Probabilmente non avrei dovuto dirvelo
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2:29 - 2:31perché adesso diffiderete
del mio TED Talk. -
2:31 - 2:34Non intendevo dire
che lo facciamo apposta. -
2:34 - 2:37Ciò che la gente mi racconta
è per lo più del tutto vero, -
2:37 - 2:39ma lo è dal loro punto di vista
in quel momento. -
2:39 - 2:41A seconda di ciò che enfatizzano
o minimizzano, -
2:42 - 2:43di ciò che tralasciano o meno,
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2:43 - 2:45di ciò che vogliono che io veda,
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2:45 - 2:48danno alle loro storie
un taglio particolare. -
2:48 - 2:51Lo psicologo Jerome Bruner
l'ha spiegato perfettamente dicendo: -
2:51 - 2:56"Raccontare una storia implica, sempre,
una presa di posizione morale." -
2:56 - 2:59Tutti ci portiamo appresso
storie sulla nostra vita: -
2:59 - 3:01i motivi delle scelte,
le cause degli errori, -
3:01 - 3:03come abbiamo trattato qualcuno
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3:03 - 3:05ovviamente come si meritavano,
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3:05 - 3:07o perché noi siamo stati trattati così,
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3:07 - 3:09come ovviamente non ci meritavamo.
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3:09 - 3:12Le storie sono il modo in cui
diamo senso alla nostra vita. -
3:12 - 3:14Cosa succede, però,
quando le storie che raccontiamo -
3:14 - 3:18sono fuorvianti, incomplete
o semplicemente inesatte? -
3:19 - 3:21Beh, invece di fare chiarezza,
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3:21 - 3:22queste storie ci bloccano.
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3:23 - 3:26Crediamo che siano le circostanze
a dar forma alle nostre storie. -
3:26 - 3:28Il mio lavoro mi ha però
più volte dimostrato -
3:28 - 3:30che succede l'inverso.
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3:30 - 3:34La narrazione che diamo delle nostre vite
determina la forma che assumono. -
3:35 - 3:37È il pericolo delle nostre storie
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3:37 - 3:38perché possono davvero danneggiarci,
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3:38 - 3:40ma è anche la loro forza,
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3:40 - 3:43perché significa che se riusciamo
a cambiare le nostre storie, -
3:43 - 3:45allora possiamo cambiare le nostre vite.
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3:45 - 3:47Oggi voglio mostrarvi come
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3:48 - 3:49Vi ho detto che sono una psicologa,
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3:49 - 3:52e lo sono davvero, non sono
una narratrice inaffidabile. -
3:52 - 3:55Tuttavia, se sono in aereo, per esempio,
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3:55 - 3:56e qualcuno mi chiede che lavoro faccio,
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3:57 - 3:59di solito dico di essere un editor.
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3:59 - 4:02Lo faccio perché se rispondo
di essere una psicologa, -
4:02 - 4:05ricevo sempre commenti imbarazzanti, tipo:
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4:05 - 4:06"Oh, una psicologa.
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4:06 - 4:08Intende psicoanalizzarmi?"
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4:08 - 4:10Al che io penso: "A: no,
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4:10 - 4:12B: perché lo dovrei fare qui?
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4:13 - 4:14Se rispondessi ginecologa,
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4:14 - 4:17mi chiederesti se intendo farti
un esame pelvico?" -
4:17 - 4:19(Risate)
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4:19 - 4:21Ma rispondo editor soprattutto
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4:21 - 4:23perché è vero.
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4:23 - 4:26Ogni psicologo aiuta
le persone a "revisionare", -
4:26 - 4:28ma la cosa interessante del mio ruolo
come Cara Psicologa, -
4:28 - 4:31è che quando lo faccio,
non è solo per una sola persona: -
4:31 - 4:34cerco di insegnare come revisionarsi
a un intero gruppo di lettori, -
4:34 - 4:36partendo ogni settimana da una lettera.
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4:36 - 4:37Quindi penso a cose come:
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4:37 - 4:39"Qual è il materiale non pertinente?"
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4:39 - 4:43"Il protagonista va avanti
o gira in tondo, -
4:43 - 4:46i personaggi secondari sono importanti
o sono solo una distrazione?" -
4:46 - 4:48"La trama segue un tema?"
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4:49 - 4:50Quello che ho notato
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4:50 - 4:54che nelle storie della maggior parte
delle persone ci sono due temi principali. -
4:54 - 4:56Il primo è la libertà
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4:56 - 4:57e il secondo è il cambiamento.
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4:57 - 4:59Così, quando revisiono le storie,
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4:59 - 5:01comincio da quei temi.
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5:01 - 5:04Consideriamo per un momento la libertà.
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5:04 - 5:06Le nostre storie sulla libertà sono così:
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5:06 - 5:08in generale, crediamo
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5:08 - 5:12di godere di un'enorme libertà.
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5:12 - 5:14Tranne nel caso del problema in questione,
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5:14 - 5:17quando, improvvisamente,
sentiamo di non averne. -
5:17 - 5:20In molte storie ci sentiamo
intrappolati, vero? -
5:20 - 5:22Ci sentiamo vincolati
dalla famiglia, dal lavoro, -
5:22 - 5:24dalle relazioni, dal passato.
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5:25 - 5:28A volte ci imprigioniamo da soli,
con storie di auto-flagellazione. -
5:28 - 5:29So che le conoscete tutti:
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5:29 - 5:32"Tutti hanno una vita migliore della mia,"
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5:32 - 5:33grazie social media!
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5:33 - 5:36"Sono un impostore,"
"Non sono fatto per essere amato," -
5:36 - 5:38"Niente andrà mai per il verso giusto."
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5:38 - 5:40"Quando dico 'Ciao Siri'
lei non mi risponde -
5:40 - 5:42e quindi mi odia."
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5:42 - 5:45Vedo che non sono la sola.
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5:46 - 5:47Anche la donna della lettera
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5:47 - 5:49si sente in trappola.
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5:49 - 5:52Se rimane col marito,
non si fiderà più di lui, -
5:52 - 5:55ma se lo lascia, i suoi figli soffriranno.
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5:55 - 5:58C'è una vignetta che credo
sia un esempio perfetto -
5:58 - 6:00di ciò che succede davvero
in quelle storie. -
6:00 - 6:03Si vede un prigioniero
che scuote le sbarre -
6:03 - 6:05cercando di uscire dalla cella,
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6:05 - 6:07ma sia a destra che a sinistra
è tutto aperto. -
6:07 - 6:09Niente sbarre.
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6:09 - 6:11Il prigioniero non è rinchiuso.
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6:12 - 6:13È così per quasi tutti noi.
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6:13 - 6:15Ci sentiamo del tutto prigionieri,
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6:15 - 6:17bloccati nella cella
delle nostre emozioni. -
6:17 - 6:19Non aggiriamo le sbarre per liberarci
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6:19 - 6:21perché sappiamo che c'è un tranello.
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6:21 - 6:23Libertà significa responsabilità
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6:24 - 6:28e se ce la assumiamo per il ruolo
che abbiamo nelle nostre storie, -
6:28 - 6:30potremmo dover cambiare.
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6:30 - 6:33Il cambiamento è l'altro tema comune
delle nostre storie. -
6:33 - 6:35Quelle storie fanno così:
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6:35 - 6:37una persona dice: "Voglio cambiare,"
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6:37 - 6:39ma ciò che intende realmente è:
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6:39 - 6:42"Voglio che un altro personaggio
della storia cambi." -
6:42 - 6:44Ecco come gli psicologi descrivono
il problema: -
6:44 - 6:47"Se la regina avesse le palle,
sarebbe il re." -
6:47 - 6:48Voglio dire...
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6:48 - 6:49(Risate)
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6:49 - 6:51Non ha senso, vero?
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6:52 - 6:54Perché non dovrebbe essere
il protagonista, -
6:54 - 6:56che è l'eroe della storia, a cambiare?
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6:56 - 6:58Potrebbe essere perché il cambiamento,
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6:58 - 7:00anche quello del tutto positivo,
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7:00 - 7:02comporta una sorprendente
dose di perdita. -
7:02 - 7:04La perdita di ciò che ci è familiare,
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7:04 - 7:07che anche se spiacvole o deprimente,
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7:07 - 7:10rimane ciò di cui conosciamo
personaggi, trama, scenario, -
7:10 - 7:12fino al dialogo ricorrente della storia.
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7:12 - 7:13"Non fai mai il bucato!"
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7:13 - 7:15"L'ho fatto l'ultima volta!"
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7:15 - 7:16"Davvero? E quando?"
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7:16 - 7:18È stranamente confortante
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7:18 - 7:20sapere perfettamente come finirà la storia
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7:20 - 7:22tutte le volte.
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7:22 - 7:26Scrivere un nuovo capitolo
equivale ad avventurarsi nell'ignoto. -
7:26 - 7:28È come fissare un foglio bianco.
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7:28 - 7:30E come ogni scrittore può dirvi,
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7:30 - 7:32nulla spaventa di più della pagina vuota.
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7:32 - 7:34Ma ecco il punto:
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7:34 - 7:36una volta iniziato a revisionare
la nostra storia, -
7:36 - 7:39diventa molto più facile scrivere
il capitolo successivo. -
7:39 - 7:43Nella nostra cultura si parla tanto
di imparare a conoscere noi stessi, -
7:43 - 7:46ma per farlo, è necessario prima scordare
in parte ciò che già sappiamo. -
7:46 - 7:50Abbandonare la versione della storia
che ci siamo raccontati finora, -
7:50 - 7:52per poter vivere la nostra vita
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7:52 - 7:54e non la storia che ci siamo raccontati
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7:54 - 7:55sulla nostra vita.
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7:56 - 7:59Ecco come si aggirano quelle sbarre.
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7:59 - 8:03Allora, torniamo alla lettera
di quella donna sul tradimento. -
8:03 - 8:05Mi chiede cosa dovrebbe fare.
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8:05 - 8:07Sulle pareti
del mio ufficio c'è scritto: -
8:07 - 8:09ultracrepidarianismo.
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8:09 - 8:14È l'abitudine di dare consigli o opinioni
su cose fuori dalla nostra competenza. -
8:14 - 8:15Gran bella parola, vero?
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8:15 - 8:17Può essere usata
nei contesti più disparati. -
8:17 - 8:20Sono sicura che la userete
dopo questo TED Talk. -
8:20 - 8:22Io la uso per ricordarmi
che, in qualità di psicologa, -
8:22 - 8:25posso aiutare le persone a capire
ciò che vogliono fare, -
8:25 - 8:27ma non posso prendere
scelte di vita per loro. -
8:28 - 8:30Solo voi potete scrivere la vostra storia
-
8:30 - 8:32vi servono solo alcuni strumenti.
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8:33 - 8:34Vorrei quindi revisionare
-
8:34 - 8:37la lettera di questa donna
assieme a voi, qui, -
8:37 - 8:40per mostrarvi come possiamo tutti
rivedere le nostre storie. -
8:40 - 8:42Vorrei cominciare col chiedervi
-
8:42 - 8:46di pensare a una storia
che vi state raccontando ora -
8:46 - 8:48e che potrebbe non andare bene.
-
8:48 - 8:51Potrebbe riguardare una circostanza
che state vivendo, -
8:51 - 8:53potrebbe riguardare qualcuno
nella vostra vita -
8:53 - 8:55e potrebbe persino riguardare voi stessi.
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8:56 - 8:59Voglio che osserviate
i personaggi secondari. -
8:59 - 9:01Chi sono le persone che vi aiutano
-
9:01 - 9:04a mantenere
la versione sbagliata della storia? -
9:04 - 9:06Per esempio, se la donna della lettera
-
9:06 - 9:07raccontasse tutto agli amici,
-
9:07 - 9:11questi le offrirebbero la cosiddetta
"compassione idiota", -
9:11 - 9:14sostenendo la storia con frasi tipo:
-
9:14 - 9:16"Hai ragione, è così ingiusto,"
-
9:16 - 9:19detto a un amico che ha perso
la promozione che voleva, -
9:19 - 9:22anche se sappiamo
che non è la prima volta, -
9:22 - 9:24perché non si impegna davvero
-
9:24 - 9:26e probabilemente ruba
la cancelleria in ufficio. -
9:26 - 9:27(Risate)
-
9:27 - 9:30Diciamo: "Hai ragione, è un idiota,"
-
9:30 - 9:33quando un'amica ci dice
che il fidanzato l'ha lasciata, -
9:33 - 9:35anche se sappiamo che nelle relazioni
-
9:35 - 9:36lei tende
-
9:36 - 9:39a messaggiarlo incessantemente
o a perquisire i suoi cassetti, -
9:39 - 9:41portando la relazione alla rottura.
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9:41 - 9:43Riconosciamo il problema, come a dire:
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9:43 - 9:46se in ogni bar dove vai scoppia una rissa,
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9:46 - 9:47forse il problema sei tu.
-
9:47 - 9:49(Risate)
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9:49 - 9:53Per essere bravi editor, dobbiamo
offrire una compassione saggia, -
9:53 - 9:55non solo agli amici,
ma anche a noi stessi. -
9:55 - 9:58Si chiama --
credo che la definizione esatta sia -- -
9:58 - 10:01"sganciare compassionevoli
bombe di verità." -
10:01 - 10:03Queste verità scomode
sono compassionevoli -
10:03 - 10:06perché ci aiutano a vedere
cosa abbiamo tralasciato nella storia. -
10:06 - 10:07In realtà,
-
10:07 - 10:10non sappiamo se il marito della donna
ha una relazione -
10:10 - 10:13o perché la loro vita sessuale
sia cambiata due anni fa -
10:13 - 10:16o a cosa siano dovute
quelle telefonate a tarda notte. -
10:16 - 10:18Forse, a causa dei suoi pregressi,
-
10:18 - 10:20la donna scrive una storia
unicamente sul tradimento, -
10:21 - 10:22ma probabilmente c'è dell'altro
-
10:22 - 10:25che non vuole che io veda,
nella sua lettera -
10:25 - 10:27che forse persino lei rifiuta di vedere.
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10:28 - 10:30È un po' come quel tizio
che fa il test di Rorschach. -
10:30 - 10:32Conoscete tutti quel test, vero?
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10:32 - 10:35Uno psicologo vi mostra delle macchie
d'inchiostro come queste -
10:35 - 10:38e vi chiede: "Cosa vedete?"
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10:38 - 10:41Allora, il tizio guarda la macchia e dice:
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10:41 - 10:44"Beh, sicuramente non vedo del sangue."
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10:46 - 10:47E l'esaminatore:
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10:47 - 10:51"Ok, dimmi cos'altro
sicuramente non vedi." -
10:52 - 10:54Nella scrittura, questo si chiama
punto di vista. -
10:54 - 10:57Cosa si rifiuta di vedere il narratore?
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10:57 - 11:00Voglio leggervi un'altra lettera.
-
11:01 - 11:03Fa così:
-
11:05 - 11:07"Cara Psicologa,
-
11:08 - 11:10ho bisogno di aiuto con mia moglie.
-
11:10 - 11:12Ultimamente tutto ciò che faccio
la irrita, -
11:12 - 11:15anche piccole cose, come il rumore
quando mastico. -
11:15 - 11:16A colazione,
-
11:16 - 11:19ho notato che cerca di mettere di nascosto
più latte nei miei cereali -
11:19 - 11:21affinché siano meno croccanti."
-
11:21 - 11:22(Risate)
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11:22 - 11:26"Penso che sia diventata più critica
dopo la morte di mio padre due anni fa. -
11:26 - 11:28Io gli ero molto legato,
-
11:28 - 11:30mentre suo padre se ne è andato
quando lei era giovane -
11:30 - 11:32così non poteva capire bene
cosa stavo passando. -
11:32 - 11:35C'è un'amica al lavoro che ha perso
il padre pochi mesi fa -
11:35 - 11:37e quindi comprende il mio dolore.
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11:37 - 11:40Vorrei poter parlare a mia moglie
come faccio con questa amica, -
11:40 - 11:43ma sento che ormai
mi tollera a malapena. -
11:43 - 11:45Come posso riavere indietro mia moglie?"
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11:45 - 11:46OK.
-
11:47 - 11:49Allora, probabilmente avrete capito
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11:49 - 11:52che si tratta della stessa storia
che vi ho letto prima, -
11:52 - 11:55ma raccontata dal punto di vista
di un narratore diverso. -
11:55 - 11:57Lei parlava di un marito fedifrago,
-
11:57 - 12:01lui parla di una moglie
che non riesce a capire il suo dolore. -
12:01 - 12:04La cosa interessante, però,
è che nonostante tutte le differenze, -
12:05 - 12:08entrambe le storie parlano
di un desiderio di connessione. -
12:09 - 12:11Se abbandoniamo la narrazione
in prima persona -
12:11 - 12:14e assumiamo la prospettiva
di un altro personaggio, -
12:14 - 12:17diventiamo molto più solidali
verso quel personaggio, -
12:17 - 12:19e la trama si chiarisce.
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12:19 - 12:22È il passo più difficile
quando si revisiona, -
12:22 - 12:24ma è anche l'inizio del cambiamento.
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12:25 - 12:28Cosa succederebbe se guardaste
la vostra storia -
12:28 - 12:31e la scriveste dal punto di vista
di qualcun altro? -
12:32 - 12:35Cosa vedreste
da quella prospettiva più ampia? -
12:36 - 12:38Ecco perché alle persone depresse
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12:38 - 12:39a volte dico:
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12:39 - 12:42"Non sei la persona più adatta
con cui parlare di te in questo momento," -
12:42 - 12:45perché la depressione altera
le nostre storie in modo strano: -
12:45 - 12:47riduce le nostre prospettive.
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12:47 - 12:51Lo stesso avviene quando ci sentiamo
soli, feriti o rifiutati. -
12:51 - 12:52Creiamo tante storie,
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12:52 - 12:54distorte da una lente ristretta
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12:54 - 12:56che non siamo neppure
consapevoli di usare. -
12:57 - 13:00Così, diffondiamo fake news su noi stessi.
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13:01 - 13:03Devo confessarvi una cosa.
-
13:04 - 13:07Ho scritto io la lettera del marito.
-
13:07 - 13:09Non sapete quanto tempo ho impiegato
-
13:09 - 13:11a scegliere tra cereali e crostini.
-
13:11 - 13:14L'ho scritta sulla base
di tutte le narrazioni alternative -
13:15 - 13:16che ho visto negli anni,
-
13:16 - 13:20non solo nel lavoro, ma anche
nella mia rubrica, -
13:20 - 13:23quando due persone coinvolte
nella stessa situazione -
13:23 - 13:26mi hanno scritto all'insaputa
l'una dell'altra, -
13:26 - 13:28e ho trovato due versioni
della stessa storia -
13:28 - 13:29nella cassetta di posta in arrivo.
-
13:30 - 13:31È successo davvero.
-
13:32 - 13:35Non so quale sia l'altra versione
della lettera di quella donna, -
13:35 - 13:36ma so una cosa:
-
13:36 - 13:38lei la deve scrivere.
-
13:38 - 13:40Grazie a una revisione coraggiosa,
-
13:40 - 13:44otterrà una versione più sfaccettata
di quella inviata a me. -
13:44 - 13:47Anche se il marito ha una relazione
di qualunque tipo, -
13:47 - 13:48e forse è vero,
-
13:48 - 13:51lei non ha bisogno
di conoscerne la trama adesso. -
13:52 - 13:55Una semplice revisione
-
13:55 - 13:58le offrirà molti più possibili
sviluppi della storia. -
13:59 - 14:03A volte vedo persone del tutto bloccate
-
14:03 - 14:06che si impegnano davvero a rimanere tali.
-
14:06 - 14:09Le chiamiamo "persone che si lamentano
e rifiutano aiuto." -
14:09 - 14:10Ne conoscete di certo anche voi.
-
14:10 - 14:13Quando proponete una soluzione,
-
14:13 - 14:18la rifiutano dicendo: "Ah, no
non funzienerebbe mai, perché..." -
14:19 - 14:22"Sì, ma sarebbe impossibile,
perché non posso farlo." -
14:22 - 14:26"Sì, voglio davvero più amici,
ma la gente è così irritante." -
14:26 - 14:28(Risate)
-
14:28 - 14:30Ciò che in realtà rifiutano
-
14:30 - 14:34è una modifica alla loro storia
di tristezza e immobilità. -
14:34 - 14:38Così, con loro, io ho generalmente
un approccio diverso: -
14:38 - 14:40dico qualcos'altro.
-
14:40 - 14:42Dico loro:
-
14:42 - 14:44"Moriremo tutti."
-
14:45 - 14:48Scommetto che ora siete felici
che io non sia la vostra psicologa, -
14:48 - 14:49perché loro mi guardano
-
14:49 - 14:51esattamente come state facendo voi ora,
-
14:51 - 14:53con un'espressione del tutto confusa.
-
14:53 - 14:55Poi, però, spiego che esiste una storia
-
14:55 - 14:58che viene scritta su tutti noi,
prima o poi. -
14:58 - 15:00Si chiama necrologio.
-
15:01 - 15:05Io dico che invece di essere autori
della nostra infelicità, -
15:05 - 15:08abbiamo la possibilità di determinare
queste storie mentre ancora viviamo. -
15:09 - 15:12Possiamo essere l'eroe
e non la vittima delle nostre storie, -
15:12 - 15:15scegliere cosa finisce sulla pagina
che risiede nelle nostre menti -
15:15 - 15:16e dà forma alla nostra realtà.
-
15:17 - 15:21Dico loro che vivere significa scegliere
le storie cui dare ascolto -
15:21 - 15:23e quelle che devono essere riviste.
-
15:23 - 15:26Dico che vale la pena fare una revisione
-
15:26 - 15:29perché nulla è più importante
per la qualità della nostra vita -
15:29 - 15:31delle storie che ci raccontiamo
su di essa. -
15:31 - 15:34Dico che quando si tratta
delle storie della nostra vita, -
15:34 - 15:38dovremmo aspirare al nostro personale
Premio Pulitzer. -
15:38 - 15:41La maggior parte di noi non è di quelli
che si lamentano rifiutando aiuto, -
15:41 - 15:44o almeno non crediamo di esserlo.
-
15:44 - 15:46Ma è un ruolo facile da assumere
-
15:46 - 15:50quando ci sentiamo ansiosi,
arrabbiati o vulnerabili. -
15:50 - 15:52Allora, la prossima volta
che avrete problemi, -
15:52 - 15:54ricordate:
-
15:54 - 15:55moriremo tutti.
-
15:55 - 15:57(Risate)
-
15:57 - 15:59Allora, tirate fuori
gli strumenti di revisione -
15:59 - 16:01e chiedetevi:
-
16:01 - 16:04"Quale voglio che sia la mia storia?"
-
16:05 - 16:08Poi, andate a scrivere
il vostro capolavoro. -
16:09 - 16:10Grazie.
-
16:10 - 16:13(Applausi)
- Title:
- Come cambiare la vostra storia può cambiarvi la vita
- Speaker:
- Lori Gottlieb
- Description:
-
Le storie ci aiutano a capire la nostra vita, ma se le narrazioni sono incomplete o fuorvianti, possono bloccarci invece di aiutarci a fare chiarezza. In questa utile conferenza, Lori Gottlieb, psicoterapeuta e titolare di una rubrica di consigli, ci mostra come liberarci dalle storie che ci siamo raccontati finora, diventando i revisori di noi stessi e riscrivendo la nostra storia da un diverso punto di vista.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 16:41
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