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Da dove viene la Luna? Una nuova teoria

  • 0:01 - 0:03
    A nessuno piace fare errori.
  • 0:04 - 0:06
    E io ne ho fatto uno gigantesco.
  • 0:08 - 0:13
    Capire cosa avevo sbagliato
    mi ha portato verso una scoperta
  • 0:13 - 0:16
    che cambia completamente il modo
    in cui pensiamo alla Terra e alla Luna.
  • 0:17 - 0:19
    Sono una planetologa,
  • 0:19 - 0:23
    e la mia attività preferita
    è far scontrare i pianeti.
  • 0:23 - 0:24
    (Risate)
  • 0:24 - 0:30
    Nel mio laboratorio, posso sparare
    alle rocce con cannoni come questo.
  • 0:31 - 0:32
    (Colpo di cannone)
  • 0:33 - 0:34
    (Risate)
  • 0:34 - 0:38
    Nei miei esperimenti,
    posso generare le condizioni estreme
  • 0:38 - 0:40
    in cui si formano i pianeti.
  • 0:41 - 0:45
    Con i modelli virtuali,
    posso far collidere interi pianeti
  • 0:45 - 0:47
    e farli crescere,
  • 0:47 - 0:48
    oppure distruggerli.
  • 0:48 - 0:49
    (Risate)
  • 0:50 - 0:55
    Voglio capire come creare
    la Terra e la Luna
  • 0:55 - 0:58
    e perché la Terra è così diversa
    dagli altri pianeti.
  • 0:59 - 1:03
    L'idea prevalente sulle origini
    della Terra e della Luna
  • 1:03 - 1:05
    è definita "teoria dell'impatto gigante".
  • 1:06 - 1:09
    Secondo questa teoria, un corpo
    grande quanto Marte colpì la giovane Terra
  • 1:09 - 1:15
    e la Luna si formò
    dal disco di detriti attorno al pianeta.
  • 1:16 - 1:19
    La teoria può spiegare
    molte cose riguardo la Luna,
  • 1:19 - 1:21
    ma ha un enorme difetto:
  • 1:22 - 1:27
    prevede che la Luna sia fatta soprattutto
    del pianeta delle dimensioni di Marte,
  • 1:27 - 1:30
    che la Terra e la Luna
    siano fatte di materiali differenti.
  • 1:31 - 1:32
    Ma non è quello che vediamo.
  • 1:33 - 1:37
    La Terra e la Luna sono, in realtà,
    una sorta di gemelle identiche.
  • 1:38 - 1:43
    Il codice genetico dei pianeti
    è scritto negli isotopi degli elementi.
  • 1:43 - 1:45
    La Terra e la Luna hanno isotopi identici.
  • 1:45 - 1:50
    Ciò significa che la Terra e la Luna
    sono fatte degli stessi materiali.
  • 1:51 - 1:55
    È davvero strano
    che la Terra e la Luna siano gemelle.
  • 1:55 - 1:58
    Tutti i pianeti sono composti
    da materiali diversi,
  • 1:58 - 2:00
    perciò hanno tutti isotopi diversi,
  • 2:00 - 2:02
    hanno tutti il proprio codice genetico.
  • 2:03 - 2:07
    Nessun altro corpo planetario
    ha la stessa relazione genetica.
  • 2:08 - 2:10
    Solo la Terra e la Luna sono gemelle.
  • 2:11 - 2:14
    Quando ho iniziato a lavorare
    sulle origini della Luna,
  • 2:14 - 2:18
    c'erano scienziati che volevano rifiutare
    l'intera idea dell'impatto gigante.
  • 2:18 - 2:21
    Non riuscivano a capire
    come questa teoria potesse spiegare
  • 2:21 - 2:24
    la relazione speciale
    tra la Terra e la Luna.
  • 2:25 - 2:27
    Stavamo tutti cercando
    di pensare a nuove idee.
  • 2:28 - 2:31
    Il problema era
    che non c'erano idee migliori.
  • 2:32 - 2:35
    Tutte le altre idee avevano difetti
    ancora più grandi.
  • 2:36 - 2:40
    Così cercavamo di salvare
    la teoria dell'impatto gigante.
  • 2:41 - 2:44
    Un giovane scienziato del mio gruppo
  • 2:44 - 2:48
    suggerì di provare a cambiare
    la rotazione dell'impatto gigante.
  • 2:48 - 2:52
    Forse una rotazione più rapida della Terra
    avrebbe mescolato più materiale
  • 2:52 - 2:54
    e avrebbe spiegato l'esistenza della Luna.
  • 2:55 - 2:57
    Pensammo a un impatto
    con il pianeta grande quanto Marte
  • 2:57 - 2:59
    perché avrebbe potuto creare la Luna
  • 2:59 - 3:02
    e la durata del giorno terrestre.
  • 3:03 - 3:06
    Alla gente piaceva molto
    quella parte del modello.
  • 3:06 - 3:10
    Ma se fosse stato qualcos'altro
    a determinare la lunghezza del giorno?
  • 3:10 - 3:15
    Ci sarebbero molti più impatti possibili
    che potrebbero aver creato la Luna.
  • 3:16 - 3:19
    Ero curiosa di sapere
    cosa poteva accadere,
  • 3:19 - 3:24
    così provai a simulare
    impatti giganti a rotazione più veloce,
  • 3:24 - 3:26
    e scoprii che è possibile creare un disco
  • 3:26 - 3:30
    composto dallo stesso miscuglio
    di materia del pianeta.
  • 3:31 - 3:33
    Eravamo molto entusiasti.
  • 3:33 - 3:36
    Forse era questa la spiegazione
    delle origini della Luna.
  • 3:37 - 3:42
    Il problema è che scoprimmo anche
    che non è molto probabile.
  • 3:42 - 3:45
    Il più delle volte,
    il disco è diverso dal pianeta,
  • 3:45 - 3:48
    e sembrava che la creazione della Luna
    in questo modo
  • 3:48 - 3:51
    sarebbe stata una coincidenza astronomica,
  • 3:52 - 3:55
    ed era difficile per tutti
    accettare l'idea
  • 3:55 - 3:59
    che la connessione speciale
    tra la Luna e la Terra fosse solo un caso.
  • 4:01 - 4:04
    La teoria dell'impatto gigante
    era ancora in crisi,
  • 4:05 - 4:08
    e stavamo ancora cercando di capire
    come creare la Luna.
  • 4:10 - 4:14
    Poi arrivò il giorno
    in cui capii di aver sbagliato.
  • 4:15 - 4:17
    Io e il mio studente
  • 4:17 - 4:20
    stavamo guardando i dati
    degli impatti giganti a rotazione rapida.
  • 4:20 - 4:23
    Quel giorno, in realtà,
    non stavamo pensando alla Luna,
  • 4:23 - 4:25
    stavamo guardando il pianeta.
  • 4:25 - 4:26
    Il pianeta diventa caldissimo
  • 4:26 - 4:30
    e viene parzialmente vaporizzato
    dall'energia dell'impatto.
  • 4:31 - 4:33
    Ma i dati non rimandavano a un pianeta.
  • 4:33 - 4:35
    Sembrava davvero strano.
  • 4:35 - 4:38
    Il pianeta era stranamente
    connesso al disco.
  • 4:39 - 4:42
    Provai quella sensazione
    di enorme entusiasmo
  • 4:42 - 4:46
    tipica di quando qualcosa di sbagliato
    potrebbe rivelarsi molto interessante.
  • 4:48 - 4:49
    In tutti i miei calcoli,
  • 4:49 - 4:52
    avevo dato per scontato che ci fosse
    un pianeta con un disco separato.
  • 4:52 - 4:55
    Determinammo che cosa ci fosse nel disco
  • 4:55 - 4:57
    per verificare se un impatto
    potesse creare la Luna.
  • 4:59 - 5:01
    Ma non sembrava più così semplice.
  • 5:04 - 5:07
    Stavamo facendo l'errore
  • 5:07 - 5:11
    di pensare che un pianeta avrebbe sempre
    assomigliato a un pianeta.
  • 5:12 - 5:19
    Quel giorno scoprii che un impatto gigante
    può creare qualcosa di nuovissimo.
  • 5:21 - 5:23
    Avevo avuto dei momenti d'illuminazione.
  • 5:24 - 5:25
    Ma questo non era uno di quelli.
  • 5:25 - 5:26
    (Risate)
  • 5:26 - 5:29
    Non sapevo davvero cosa stesse accadendo.
  • 5:30 - 5:32
    Avevo di fronte a me
    questo strano nuovo oggetto
  • 5:32 - 5:35
    e la sfida di provare a comprenderlo.
  • 5:36 - 5:39
    Cosa fate quando vi trovate
    di fronte all'ignoto?
  • 5:40 - 5:42
    Da dove iniziate?
  • 5:43 - 5:45
    Mettemmo in dubbio tutto:
  • 5:45 - 5:46
    Cos'è un pianeta?
  • 5:46 - 5:49
    Quand'è che un pianeta
    non è più un pianeta?
  • 5:49 - 5:52
    Giocammo con nuove idee.
  • 5:53 - 5:56
    Dovemmo sbarazzarci
    del nostro vecchio modo di pensare,
  • 5:56 - 5:59
    e giocando, mi liberai di tutti i dati,
  • 5:59 - 6:01
    di tutte le regole del mondo reale,
  • 6:01 - 6:03
    e lasciai che la mia mente
    fosse libera di esplorare.
  • 6:05 - 6:07
    Creando uno spazio mentale
  • 6:08 - 6:10
    dove potevo sperimentare idee stravaganti
  • 6:11 - 6:15
    e riportarle nel mondo reale per testarle,
  • 6:15 - 6:17
    potevo imparare.
  • 6:19 - 6:22
    Giocando, imparammo molto.
  • 6:23 - 6:26
    Combinai i miei esperimenti
    di laboratorio con i modelli digitali
  • 6:26 - 6:29
    e scoprii che dopo la maggior parte
    degli impatti giganti,
  • 6:29 - 6:31
    la Terra è caldissima, non ha superficie.
  • 6:31 - 6:35
    C'è solo uno spesso strato di gas
    che diventa più denso in profondità.
  • 6:35 - 6:37
    La Terra sarebbe stata come Giove,
  • 6:37 - 6:39
    dove non c'è niente su cui stare in piedi.
  • 6:40 - 6:43
    E questa era solo una parte del problema.
  • 6:43 - 6:46
    Volevo comprendere l'intero problema.
  • 6:46 - 6:50
    Non potevo abbandonare la sfida
    di capire cosa stesse realmente succedendo
  • 6:50 - 6:52
    negli impatti giganti.
  • 6:53 - 6:54
    Ci sono voluti quasi due anni,
  • 6:55 - 6:57
    passati a scartare vecchie idee
  • 6:58 - 6:59
    e a costruirne di nuove,
  • 7:00 - 7:02
    per comprendere i dati
  • 7:03 - 7:05
    e capire quale fosse l'origine della Luna.
  • 7:06 - 7:10
    Scoprii un nuovo tipo
    di oggetto astronomico.
  • 7:11 - 7:13
    Non è un pianeta.
  • 7:13 - 7:15
    È costituito da pianeti.
  • 7:16 - 7:18
    Un pianeta è un corpo la cui gravità
  • 7:18 - 7:21
    è abbastanza forte da conferirgli
    una forma arrotondata.
  • 7:21 - 7:23
    Orbita tutto insieme.
  • 7:23 - 7:26
    Scaldandolo e girandolo più velocemente,
  • 7:26 - 7:30
    l'equatore cresce
    finché non raggiunge un punto critico.
  • 7:31 - 7:32
    Oltrepassato il punto critico,
  • 7:32 - 7:36
    il materiale all'equatore
    si estende in un disco.
  • 7:37 - 7:40
    Ora ha infranto tutte le regole
    dell'essere un pianeta.
  • 7:40 - 7:43
    Non può più orbitare,
  • 7:43 - 7:45
    continua a cambiare forma
    diventando sempre più grande;
  • 7:45 - 7:47
    il pianeta è diventato qualcosa di nuovo.
  • 7:49 - 7:52
    Abbiamo chiamato così la nostra scoperta:
  • 7:52 - 7:54
    sinestia.
  • 7:54 - 7:57
    Questo nome deriva da quello di Hestia,
  • 7:57 - 7:59
    la dea greca del focolare e della casa,
  • 7:59 - 8:01
    perché pensiamo
    che la Terra lo sia diventata.
  • 8:01 - 8:03
    Il prefisso significa "insieme",
  • 8:03 - 8:06
    per enfatizzare la connessione
    tra tutti i materiali.
  • 8:07 - 8:10
    Una sinestia è ciò che un pianeta diventa
  • 8:10 - 8:14
    quando calore e rotazione lo spingono
    oltre il limite della forma sferoidale.
  • 8:16 - 8:18
    Vi piacerebbe vedere una sinestia?
  • 8:18 - 8:20
    (Acclamazioni)
  • 8:22 - 8:25
    In questa rappresentazione
    di una delle mie simulazioni,
  • 8:25 - 8:28
    la giovane Terra
    sta già ruotando velocemente
  • 8:28 - 8:30
    a causa del precedente impatto gigante.
  • 8:31 - 8:34
    È deformata, ma il nostro pianeta
    sarebbe riconoscibile
  • 8:34 - 8:36
    dall'acqua sulla sua superficie.
  • 8:37 - 8:40
    L'energia dell'impatto
    vaporizza la superficie,
  • 8:40 - 8:42
    l'acqua, l'atmosfera,
  • 8:42 - 8:46
    e mescola tutti i gas in pochissime ore.
  • 8:47 - 8:51
    Abbiamo scoperto
    che molti impatti giganti creano sinestie,
  • 8:52 - 8:55
    ma questi oggetti ardenti e luminosi
    non vivono a lungo.
  • 8:55 - 8:58
    Si raffreddano, si restringono
    e ritornano pianeti.
  • 8:59 - 9:02
    Quando i pianeti rocciosi come la Terra
    stavano crescendo,
  • 9:02 - 9:05
    probabilmente sono diventati sinestie
    una o più volte.
  • 9:07 - 9:10
    La sinestia ci offre un nuovo modo
  • 9:10 - 9:13
    di risolvere il problema
    delle origini della Luna.
  • 9:15 - 9:22
    Pensiamo che la Luna si sia formata
    dentro un'enorme, vaporosa sinestia.
  • 9:22 - 9:25
    La Luna si è sviluppata
    dalla pioggia di magma
  • 9:25 - 9:28
    che si è condensata dal vapore roccioso.
  • 9:29 - 9:31
    La connessione speciale
    della Luna con la Terra
  • 9:31 - 9:34
    esiste perché la Luna
    si è formata all'interno della Terra
  • 9:34 - 9:36
    quando la Terra era una sinestia.
  • 9:37 - 9:42
    La Luna potrebbe aver orbitato
    dentro la sinestesia per anni,
  • 9:42 - 9:43
    nascosta alla vista.
  • 9:45 - 9:49
    La Luna è apparsa con il raffreddamento
    e il restringimento della sinestia
  • 9:49 - 9:51
    nella sua orbita.
  • 9:55 - 9:57
    La sinestia si trasforma nel pianeta Terra
  • 9:57 - 10:01
    solo dopo essersi raffreddata
    per migliaia di anni.
  • 10:03 - 10:05
    Nella nostra nuova teoria,
  • 10:05 - 10:07
    l'impatto gigante crea una sinestia,
  • 10:07 - 10:11
    la sinestia si divide in due nuovi corpi,
  • 10:11 - 10:16
    creando le nostre Terra e Luna,
    isotopicamente identiche.
  • 10:17 - 10:21
    Le sinestie sono ovunque nell'universo.
  • 10:23 - 10:28
    E ce ne siamo accorti solo
    trovandole nella nostra immaginazione:
  • 10:28 - 10:33
    Cos'altro mi sfugge
    nel mondo intorno a me?
  • 10:33 - 10:37
    Cosa è nascosto alla mia vista
    dalle mie stesse supposizioni?
  • 10:39 - 10:42
    La prossima volta che guarderete la Luna,
  • 10:42 - 10:43
    ricordate:
  • 10:43 - 10:45
    le cose che credete di conoscere
  • 10:46 - 10:48
    potrebbero essere un'opportunità
  • 10:48 - 10:51
    per scoprire qualcosa
    di davvero incredibile.
  • 10:53 - 10:58
    (Applausi)
Title:
Da dove viene la Luna? Una nuova teoria
Speaker:
Sarah T. Stewart
Description:

La Terra e la Luna sono una sorta di gemelle identiche, fatte degli stessi identici materiali, il che è molto strano, visto che nessuno dei corpi celesti che conosciamo condivide questo tipo di relazione chimica. A cosa è dovuta questa connessione speciale? Cercando risposte, la planetologa e vincitrice del premio Genius della fondazione MacArthur Sarah T. Stewart ha scoperto un nuovo tipo di oggetto astronomico, la sinestia, e un nuovo modo di risolvere il mistero delle origini della Luna.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:10

Italian subtitles

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