La famiglia nucleare: confronto tra le due parti delle bombe atomiche | Ari Beser | TEDxKyoto
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0:13 - 0:17A 8 anni mia madre mi portò a una festa.
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0:17 - 0:22Voleva che incontrassi un'amica
di mio nonno in visita dal Giappone. -
0:23 - 0:25Prima di entrare, mia madre mi disse:
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0:25 - 0:28"Ari, l'amica del nonno ha un'ustione.
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0:28 - 0:31Non parlare delle sue cicatrici".
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0:31 - 0:34Ero piccolo e chiesi a mia madre
cosa le fosse successo. -
0:34 - 0:39Mi disse che era stata ustionata
dalla bomba atomica di Hiroshima. -
0:39 - 0:42Dissi: "Non è un po' strano, mamma?
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0:42 - 0:47Lei è sopravvissuta a Hiroshima
e Pop-pop ha sganciato la bomba". -
0:47 - 0:51Chiamavo Pop-pop l'altro mio nonno,
Jacob Beser. -
0:52 - 0:55L'unico uomo al mondo
a volare su entrambi gli aerei -
0:55 - 0:59che sganciarono le bombe atomiche
su Hiroshima e Nagasaki. -
1:00 - 1:04In America insegnano
che le bombe sono state una cosa positiva. -
1:04 - 1:06Hanno salvato delle vite
e hanno messo fine alla guerra. -
1:06 - 1:10I piloti erano degli eroi.
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1:10 - 1:14Negli anni '80 fecero un film
e Billy Crystal interpretava mio nonno. -
1:14 - 1:17Da andarne fieri, no?
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1:17 - 1:20Il 10 marzo 2011,
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1:21 - 1:23vinsi una borsa di studio
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1:23 - 1:27per andare in Giappone e scrivere un libro
su Jacob Beser, su quella donna -
1:27 - 1:29e questa bizzarra coincidenza famigliare.
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1:30 - 1:33Stavo tornando a casa
dai festeggiamenti -
1:33 - 1:36e in Giappone era già l'11 marzo.
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1:38 - 1:40Ci fu un terremoto
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1:40 - 1:43che provocò uno tsunami,
che investì la costa del Tohoku -
1:43 - 1:47e inondò alcune città
con 30 metri d'acqua. -
1:48 - 1:50Cominciarono a trapelare notizie
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1:50 - 1:53e si scoprì
del disastro nucleare di Fukushima. -
1:53 - 1:56Le notizie erano sempre peggiori,
con il passare dei giorni. -
1:56 - 1:59Ma non cancellai il mio viaggio.
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2:01 - 2:06In estate ero in Giappone, in tempo
per l'anniversario delle bombe atomiche. -
2:06 - 2:07Incontrai la famiglia della donna
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2:07 - 2:12e chiesi se volessero aiutarmi
a scrivere il libro. -
2:12 - 2:13Mi risposero: "No".
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2:14 - 2:18"Se vuoi scrivere un libro sulle bombe
di Hiroshima e Nagasaki -
2:18 - 2:21e vuoi capire cosa successe,
devi incontrare i sopravvissuti. -
2:21 - 2:25In privato, saremo tuoi amici,
ma non possiamo lavorare con te. -
2:26 - 2:31Se vuoi davvero capire, devi incontrare
più sopravvissuti possibili". -
2:31 - 2:32Lì iniziò il mio viaggiò
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2:32 - 2:35per conoscere
i sopravvissuti delle bombe atomiche, -
2:35 - 2:38o "Hibakusha", in giapponese,
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2:38 - 2:40e non ho mai smesso di cercarne altri.
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2:40 - 2:44Quella stessa estate conobbi
l'artista Shinpei Takeda. -
2:44 - 2:47Disse che conosceva delle persone
che facevano al caso mio. -
2:47 - 2:52Una di queste era Yuji Sasaki,
il nipote di Sadako Sasaki. -
2:52 - 2:55Sadako era la bambina
che fece mille gru di carta, -
2:55 - 3:00per poter esprimere un desiderio,
come dice la leggenda giapponese. -
3:01 - 3:05Desiderò una cura per la sua leucemia,
causata dalle radiazioni della bomba. -
3:06 - 3:08Ma morì.
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3:10 - 3:13Il suo messaggio di speranza vive ancora
e i bambini di tutto il mondo -
3:13 - 3:16creano ancora oggi origami della pace,
grazie a lei. -
3:16 - 3:19Quando parlai a Yuji del mio progetto
e del mio interesse, -
3:19 - 3:22corse subito in un'altra stanza
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3:22 - 3:26e tornò, poco dopo, con una scatola.
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3:26 - 3:27La aprimmo.
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3:27 - 3:31Dentro c'era l'origami di una piccola gru
e un triangolo di carta. -
3:32 - 3:37Mi disse che era l'ultimo origami
fatto da sua zia -
3:37 - 3:41e il triangolo era la gru
rimasta incompiuta. -
3:41 - 3:44Prese la gru e mi fece aprire la mano.
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3:44 - 3:47Me la pose al centro del palmo
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3:47 - 3:49e disse: "È piccola, vero?"
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3:50 - 3:54Nel 2010, incontrai
il nipote del presidente Truman, -
3:54 - 3:57colui che approvò il lancio
delle bombe atomiche. -
3:57 - 4:00Feci la stessa cosa
che sto facendo adesso, -
4:00 - 4:03facendogli la stessa domanda
che sto per fare a voi. -
4:04 - 4:07Vuoi collaborare con noi
per diffondere un messaggio di pace? -
4:08 - 4:10Avevo solo 23 anni.
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4:10 - 4:12Non sapevo cosa potessi fare per aiutare,
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4:12 - 4:14ma sapevo di doverci provare.
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4:15 - 4:18Se riuscissimo a collaborare,
americani e giapponesi, -
4:18 - 4:23ex nemici e discendenti delle persone
coinvolte in quel momento storico, -
4:23 - 4:28dimostreremmo che un cambiamento
positivo è possibile per il mondo intero. -
4:29 - 4:32Mi dissero che esistono
solo due attività per la pace: -
4:33 - 4:35la pace negativa e la pace positiva.
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4:36 - 4:38La pace negativa non è una cosa brutta.
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4:38 - 4:41Significa che si raggiunge la pace
grazie all'assenza di qualcosa, -
4:41 - 4:44come sbarazzarsi di mine,
armi nucleari o pistole -
4:44 - 4:47per raggiungere la pace.
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4:47 - 4:50La pace positiva è leggermente differente.
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4:50 - 4:52Significa che le persone
possono lavorare insieme -
4:52 - 4:54e costruire rapporti migliori.
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4:55 - 4:56Possiamo farlo.
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4:56 - 5:00Possiamo chiedere ai governi
di discutere seriamente -
5:00 - 5:01l'eliminazione delle armi da guerra,
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5:01 - 5:05ma le persone comuni appartenenti ai due
poli del conflitto possono collaborare -
5:05 - 5:08e costruire tra loro rapporti migliori.
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5:10 - 5:16La sera in cui conobbi Yuji,
Shinpei mi presentò altre persone. -
5:16 - 5:17Erano dei volontari
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5:17 - 5:21che lavoravano a Ofunato e Rikuzentakada,
nella regione del Tohoku, -
5:21 - 5:23insieme a un gruppo chiamato
All Hands Volunteers. -
5:24 - 5:27Shinpei pensò che, dopo tutto quel tempo
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5:27 - 5:31passato a cercare di capire
il disastro delle bombe atomiche, -
5:31 - 5:35sarebbe stato utile per me
andare sul luogo di un altro disastro -
5:35 - 5:37e aiutarli nei soccorsi.
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5:38 - 5:42L'80% di Rikuzentakada
era stata spazzata via dall'acqua. -
5:43 - 5:46E lungo la costa,
dove c'erano 70.000 alberi, -
5:46 - 5:48ne era rimasto solo uno.
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5:49 - 5:51L'All Hands si occupava di molte cose.
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5:51 - 5:54Vi erano progetti per costruire case,
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5:54 - 5:56ripulire le industrie ittiche
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5:57 - 6:00e ripulire le fotografie.
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6:01 - 6:04Io partecipavo a quest'ultimo progetto.
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6:04 - 6:07Tra i detriti si trovavano
un sacco di fotografie -
6:07 - 6:12e la gente ce le portava
per pulirle. -
6:14 - 6:17Questa cosa mi appassionò.
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6:17 - 6:18Non era la cosa più popolare
da fare -
6:18 - 6:21tra tutte le varie opportunità.
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6:21 - 6:25Non sarà stata la più popolare,
ma ci permetteva di ridare -
6:25 - 6:29uno scorcio di memoria di come era la vita
prima che tutto venisse spazzato via. -
6:29 - 6:34Essendo un fotografo,
compresi l'importanza di quelle foto. -
6:36 - 6:39Non dissi mai a quelle persone
perché ero veramente in Giappone. -
6:39 - 6:43Non volevo che la mia storia di famiglia
interferisse con la loro ripresa. -
6:43 - 6:48Ma lo dissi ad alcuni volontari e,
con mia grande sorpresa, -
6:48 - 6:52scoprii che non ero l'unico lì
con un collegamento alle bombe atomiche. -
6:52 - 6:55Una ragazza mi disse
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6:55 - 7:00che anche suo nonno, in qualche modo,
era coinvolto nella missione di Nagasaki. -
7:00 - 7:05La sua famiglia aveva molte foto scattate
da lui che nessun altro aveva mai visto. -
7:06 - 7:08Del fungo atomico su Nagasaki.
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7:10 - 7:13Doveva essere su uno degli aerei
di ricognizione. -
7:13 - 7:17Un'altra ragazza mi disse che mio nonno
aveva salvato la vita al suo. -
7:18 - 7:21Suo nonno non era in partenza,
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7:21 - 7:23si trovava già in Giappone
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7:23 - 7:26e sarebbe dovuto scendere
in battaglia il 7 agosto. -
7:26 - 7:30La bomba fu sganciata il 6 agosto,
la battaglia annullata e lui sopravvisse. -
7:30 - 7:33Anche grazie a quello lei era lì.
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7:33 - 7:37Non so se e quante vite
sono state salvate -
7:37 - 7:38dalle bombe atomiche,
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7:38 - 7:43ma lei sapeva di vivere grazie ad esse.
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7:44 - 7:46Per cui provava sentimenti contrastanti.
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7:48 - 7:51L'anno successivo Yuji,
il nipote di Sadako, -
7:51 - 7:55portò me e il nipote del presidente
Truman, Clifton Daniel, in Giappone. -
7:56 - 8:00Clifton fu il primo della famiglia Truman
ad andare in Giappone -
8:00 - 8:03e non fu facile per lui.
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8:04 - 8:07Ero dietro le quinte
di questa storica visita, -
8:07 - 8:10ho partecipato a tutti gli incontri
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8:10 - 8:13e alle conferenze stampa,
ma non ne ero il protagonista. -
8:13 - 8:15Mi sentivo un po' come Forest Gump.
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8:15 - 8:17Non ero in prima fila.
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8:18 - 8:24Ma incontrammo 15 sopravvissuti,
forse lui anche di più. -
8:25 - 8:29Ci raccontarono le loro storie
e ci chiesero -
8:29 - 8:34di ricordarle e raccontarle
al mondo intero. -
8:35 - 8:38Non sono qui per discutere
la decisione riguardo la bomba atomica -
8:38 - 8:40o difendere quanto accaduto.
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8:41 - 8:44Voglio solo che non dimentichiate
quanto accaduto. -
8:44 - 8:48Quando ci dimenticheremo
cos'è successo a Hiroshima e Nagasaki, -
8:48 - 8:51sarà il giorno in cui
potrebbe succedere di nuovo. -
8:54 - 8:57I sopravvissuti ci hanno raccontato
la loro esperienza. -
8:57 - 8:59Il 6 agosto,
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9:00 - 9:02era una limpida, calda giornata di sole.
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9:05 - 9:07Sapevano che sarebbe successo qualcosa.
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9:07 - 9:10Hiroshima non era stata bombardata
come le altre città giapponesi. -
9:10 - 9:11Ha strade strette,
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9:11 - 9:15stavano demolendo le case
per allargarle e usarle come via di fuga. -
9:15 - 9:17Usavano tutti i ragazzi
dai 13 anni in su. -
9:17 - 9:21Tutti lavoravano
per ampliare le strade. -
9:22 - 9:24Ma nessuno poteva immaginare
cosa sarebbe successo. -
9:25 - 9:31Alle 8.15, la gente si stava preparando
per un'altra giornata di lavoro, -
9:31 - 9:34saliva e scendeva dai tram,
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9:34 - 9:37era a scuola,
a guardare fuori dalla finestra. -
9:37 - 9:42Videro un aereo argentato, un bomber B29,
e ne rimasero affascinati. -
9:42 - 9:43La gente lo indicò...
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9:43 - 9:46e alcuni dissero
che volava in un'altra direzione. -
9:46 - 9:50Alcuni notarono
dei puntini neri cadere dal cielo, -
9:50 - 9:54paracaduti che lanciavano
attrezzi di misurazione. -
9:54 - 9:56Altri non videro niente.
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9:56 - 9:58Videro solo un flash.
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9:59 - 10:04Quando si svegliarono, nessuno ricordava
per quanto tempo avessero perso i sensi, -
10:04 - 10:07ma Hiroshima non c'era più.
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10:07 - 10:10Era un mare di fuoco, morte e distruzione.
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10:10 - 10:14Le strade erano ricoperte di cadaveri
e moribondi con il corpo a brandelli. -
10:14 - 10:17Si stringevano le braccia
per evitare la sofferenza. -
10:19 - 10:22I tanti fiumi di Hiroshima...
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10:22 - 10:24erano pieni di cadaveri.
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10:24 - 10:28Non si riusciva a vedere l'acqua,
ma le persone vi bevevano lo stesso, -
10:28 - 10:30per avere un po' di sollievo.
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10:31 - 10:34Una bambina di 8 anni...
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10:34 - 10:38diede dell'acqua a un uomo
che la supplicava. -
10:38 - 10:42Stava sanguinando
e morì davanti a lei. -
10:42 - 10:45Quella sera il padre
le disse di non dare acqua agli ustionati -
10:45 - 10:48e lei mentì, dicendo di non averlo fatto.
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10:48 - 10:51Per trent'anni mantenne il segreto.
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10:51 - 10:53Non riportò ustioni dallo scoppio
delle bombe atomiche, -
10:54 - 10:58ma ne uscì con molte cicatrici invisibili,
come le chiama lei. -
11:01 - 11:05Un anno dopo, incontrai
la famiglia di Tsutomu Yamaguchi. -
11:05 - 11:08Lo chiamano il doppio sopravvissuto.
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11:08 - 11:10Lavorava a Hiroshima.
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11:10 - 11:12Era un progettista navale.
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11:12 - 11:16Doveva tornare a casa il 7 agosto,
ma la bomba fu sganciata il 6. -
11:16 - 11:19Sopravvisse, riportando gravi ustioni.
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11:19 - 11:21Ma riuscì ad arrivare a casa, a Nagasaki.
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11:22 - 11:26Nonostante tutto,
il 9 agosto andò a lavorare. -
11:26 - 11:29Raccontò ai colleghi l'accaduto.
Nessuno gli credette. -
11:29 - 11:32"Come poteva una sola bomba
aver distrutto un'intera città?" -
11:32 - 11:35Sapeva che non poteva essere possibile,
era un tecnico. -
11:35 - 11:37Ed in quel momento,
esplose anche la seconda bomba. -
11:37 - 11:40Pensò che i funghi atomici
lo stessero seguendo. -
11:45 - 11:48La sua famiglia poteva avere
mille motivi diversi per non incontrarmi. -
11:48 - 11:53Sua figlia mi disse che quando mio nonno
venne in Giappone, nel 1985, -
11:53 - 11:55fece indignare molti Hibakusha,
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11:55 - 11:58non si scusò per quello che fece,
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11:58 - 12:00non era pentito.
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12:00 - 12:02Ma incontrò i sopravvissuti
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12:02 - 12:05e supplicò il mondo
di imparare ad andare d'accordo, -
12:05 - 12:08perché siamo consci
di essere in grado di distruggere tutto. -
12:09 - 12:12Sua figlia disse: "Non ti abbiamo
fatto venire qui per prendercela con te. -
12:12 - 12:17Non ci servono più le scuse.
Mio padre mi ha insegnato a farne a meno. -
12:17 - 12:19Dobbiamo restare uniti.
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12:19 - 12:21Dobbiamo lavorare insieme per la pace.
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12:21 - 12:23È il nostro dovere".
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12:24 - 12:28Tsutomu Yamaguchi diceva:
"Viviamo in un mondo -
12:28 - 12:32che dà voce alle persone
con le idee più radicali". -
12:33 - 12:35E noi gli diamo ragione.
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12:36 - 12:39La seconda Guerra Mondiale
scoppiò così. -
12:40 - 12:42Dobbiamo ascoltare i nostri cuori.
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12:42 - 12:44Sappiamo cos'è giusto.
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12:44 - 12:46Anche se nessun altro è d'accordo,
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12:46 - 12:47ognuno sa cos'è giusto.
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12:47 - 12:50La verità può nascere come un sussurro,
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12:50 - 12:52ma dobbiamo continuare a ripeterla.
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12:54 - 12:57La verità può attraversare i confini.
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12:59 - 13:02Se possiamo immaginare
un mondo senza guerre -
13:02 - 13:05e senza armi nucleari,
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13:05 - 13:08possiamo collaborare insieme
per fare in modo che diventi realtà. -
13:08 - 13:10Grazie.
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13:10 - 13:12(Applausi)
- Title:
- La famiglia nucleare: confronto tra le due parti delle bombe atomiche | Ari Beser | TEDxKyoto
- Description:
-
Ari Beser, vincitore della borsa di studio Fulbright-National Geographic Digital Storytelling Fellowship, raccoglie storie di entrambe le parti della seconda Guerra Mondiale per consolidare il cammino verso la pace tra Stati Uniti e Giappone.
Questo discorso è stato fatto a un evento TEDx, usando il formato delle conferenze TED, ma è stato organizzato da una comunità locale. Per saperne di più: http://ted.com/tedx
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- English
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closed TED
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- TEDxTalks
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- 13:22