Layers of the heart | Human anatomy and physiology | Health & Medicine | Khan Academy

Sarete ora a vostro agio
con il diagramma del cuore,

ma lasciatemi mettere i nomi su alcune cose,
giusto per essere sicuri di comprenderci.

Il sangue fluisce dall'atrio destro
al ventricolo destro,

dopo va ai polmoni
e dall'atrio sinistro va al ventricolo sinistro.

Questo di solito è il flusso del sangue.

Una delle cose che permette al sangue di fluire
nella giusta direzione sono le valvole.

Darò un nome a due delle valvole,
gli darò un nome nuovo,

qualcosa di lievemente diverso rispetto
a come ci siamo riferiti ad esse fin'ora.

Queste sono le valvole atrioventricolari.

Potete indovinare a quali io mi stia riferendo.

Le valvole atrioventriolari sono due valvole
poste tra gli atri e i ventricoli.

Una si chiama valvola tricuspide
e l'altra valvola mitrale.

Per orientarci:
questa è la tricuspide (T)
e questa è la nostra mitrale (M).

La valvole atrioventricolari, se le guardate bene,
guardano tutte verso il basso.

Una delle cose che potreste chiedervi è
"Come fanno a non muoversi in avanti e indietro?"

Queste valvole in particolare
hanno una strategia molto interessante,

sono collegate alle pareti.

Sono ancorate qua, in questo modo.

Dall'altra parte di queste attaccature
c'è un piccolo muscolo.

Tutto ciò fa perfettamente senso
se ci pensate.

I ventricoli sono molto forti, giusto?
Sappiamo che i ventricoli sono molto, molto forti.

Se i ventricoli si contraggono,
c'è una buona possibilità che il sangue venga spinto
in ogni direzione in cui possa andare.

Potrebbe tornare indietro attraverso la valvola mitrale,
potrebbe andare qui,
o potrebbe attraversale la valvola tricuspide.

La ragione per cui non lo farà è perché da questi
muscoli papillari fuoriescono queste corde tendinee,

che permettono alla valvola di non piegarsi all'indietro.

Quindi queste corde tendinee,
sono importanti per quel motivo.

Evitano che la valvola si pieghi all'indietro.

Queste sono tutte le corde tendinee
e questi sono i muscoli papillari.

Essi sono particolarmente importanti
per essere sicuri che i ventricoli
non creino problemi con le valvole.

Ipotizziamo che il nostro ventricolo
sia troppo forte, troppo potente,
allora romperebbe una di queste corde.

Ipotizziamo che rompa questa.

Questo accadrebbe perché il nostro ventricolo
spingerebbe troppo sangue,
rompendo la corda.

Cosa accadrebbe?

La valvola inizierebbe ad oscillare
avanti e indietro, di qua e di là.

Al prossimo battito, il sangue inizierebbe
ad andare nella direzione errata,

perché questa valvola non è in grado
di mantenere la camera ben sigillata.

Il sangue andrebbe da questa parte
quando non dovrebbe.

D'improvviso il nostro flusso ematico
si muoverebbe nella direzione sbagliata.

Le corde tendinee e i muscoli papillari
prevengono che questo accada.

Spostiamo la nostra attenzione
su un'altra area.

Concentriamoci qui,
dove c'è il setto intraventricolare.

Pensate al setto come ad un muro.

Setto intraventricolare.

Voglio sottolineare una cosa ovvia
riguardo al setto intraventricolare,

quando lo guardate potreste pensare,
senza dirlo, è ovvio,

quest'area è molto sottile e in confronto
quest'area è molto più spessa, giusto?

Queste due aree non hanno grandezza uguale,
questa è molto più spessa.

Il motivo per cui faccio notare questo
è perché la prima area, in blu,
si chiama parte membranosa.

Ed è esattamente come una membrana.

In basso, la parte rossa, è la parte muscolosa.
Questa è la forte parte muscolare.

Ci sono due arre nel setto intraventricolare,
la parete tra i ventricoli.

Una delle cose interessanti della
parte membranosa in particolare,

è che molti bambini nascono con
dei buchi nella parte membranosa.

Quando dico "molti" non intendo
la maggior parte dei bambini.

Ma uno dei più comuni difetti potrebbe essere
avere una comunicazione tra queste due parti.

Dunque il sangue scorrerebbe dal
ventricolo sinistro verso una parte in cui
non dovrebbe andare, il ventricolo destro.

Il sangue potrebbe scorrere attraverso
questi buchi, questo sarebbe un problema.

Questo è chiamato VSD. Potreste sentirlo
a un certo punto quindi voglio dire dove accade.

Mentre scrivo questo potete
indovinare cosa significhi.

Difetto del Setto (che significa muro) Ventricolare.

Un VSD è più comune nella parte membranosa,
rispetto alla parte muscolare.

Andiamo avanti ad un'ultima cosa che voglio
spiegare, avviciniamoci alla parete.

In questo rettangolo grigio evidenzierò ciò che
accade su questa parete, quanti strati ci sono.

Disegno un rettangolo che corrisponde al
piccolo rettangolo che ho disegnato sul cuore.

Ci sono tre strati nel muscolo cardiaco.

Farò vedere tutti i tre strati,
iniziando dall'interno verso l'esterno.

All'interno si trova l'endocardio.

Disegno l'endocardio tutto attorno
a questa figura, avvolge tutte le valvole.

Avete già capito che le valvole
hanno l'endocardio.

Avvolge il ventricolo e, come ho mostrato
all'inizio, avvolge anche l'atrio.

Prosegue in alto e copre
la parte sinistra e quella destra.

L'endocardio è molto simile al
rivestimento interno dei vasi sanguigni.

È uno strato molto sottile, non molto grosso.

È lo strato su cui rimbalzano i globuli rossi.

Quando i globuli rossi entrano
nelle camere cardiache,
la parte che vedranno è l'endocardio.

Questo è come appare, questo è lo strato
verde che ho disegnato tutto intorno.

Se dovessi disegnare una sezione,
potrebbe assomigliare a questa.

È spesso come alcune cellule.

All'interno ci sono alcuni globuli rossi (RBC)
che rimbalzano in giro.

Questo è un globulo rosso, questo un altro
e rimbalzano contro l'endocardio.

Se procediamo esternamente,
dopo l'endocardio cosa troviamo?

Il prossimo strato
è il miocardio.

Questa è la parte più
spessa della nostra parete.

Apparirebbe all'incirca così.

Potete notare la forma del miocardio
senza che ve la indichi,

perché questa è la parte più
spessa del rettangolo, giusto?

Questo è il nostro
miocardio.

Fatemi tornare indietro
per etichettare anche l'endocardio.

Notate che queste parole sono molto simili.
Mio- significa muscolo.

Mentre sono sul miocardio
fatemi spiegare un'altra cosa.

Nel miocardio ci sono
tutti i muscoli contrattili.

È qua che avviene
il grosso del lavoro.

È anche il posto in cui
viene usata molta energia.

Quando il cuore ha bisogno di ossigeno,
è il miocardio ad averne bisogno,
perché è la parte che esegue tutto il lavoro.

Dall'altra parte del miocardio,
cosa c'è esternamente?

C'è uno strato chiamato
pericardio.

Fatemelo disegnare.

Il pericardio assomiglia a questo,
uno strato fine.

La cosa interessante del pericardio
è che ce ne sono due strati.

Assomiglia a qualcosa di simile.

Ci sono due strati, uno interno e uno esterno,
e tra i due strati c'è uno spazio.

C'è uno spazio proprio qui.

In questo spazio potrebbe esserci
un po' di liquido, ma non è fatto da cellule.

Questo è il punto,
non ci sono cellule, è solo un po' di liquido.

Tutta questa parte
è chiamata pericardio.

Potreste pensare "Come si fa ad avere
uno strato con uno spazio in mezzo ad esso?"

Fatemi mostrare cose accade
in un feto.

Prendiamo ad esempio un piccolo cuore di feto,
un cuore piccolo così.

Diventerà un po' più grande,
così.

E infine diventerà un cuore adulto,
più o meno così.

Questo sarebbe
un cuore adulto, giusto?

Mentre il cuore cresce,
c'è anche un sacco, come un palloncino.

Il sacco inizia
ad avvolgere il cuore.

Il cuore cresce all'interno
di questo sacco.

Il sacco inizia a girare
attorno al cuore, così.

Si arriva a questo punto.

Con il tempo, con il cuore che diventa più grande,
si arriva a questo punto.

C'è questa parte interna del sacco - che non sembra
più nemmeno un sacco - è molto piatta.

In seguito si ripiega su se stesso, così,
e torna indietro tutto intorno al cuore.

Ora capite perché sebbene sia continuo
- voglio dire, non si rompe, qui c'è continuità -

se ne osservassimo un pezzo,
come stiamo facendo ora

potrete notare come
assomigli ad un pancake.

Sul nostro cuore c'è proprio
uno strato simile ad un pancake.

Non riesco a farlo sembrare molto fine,
ma potete immaginare come sia,

come potrebbe apparire se ci avvicinassimo,
in pratica qualcosa simile a questo.

Ci sono due strati che si sono piegati su se stessi.
Questi due strati assieme sono chiamati pericardio.

I due strati hanno due nomi diversi.

Lo strato che avvolge il cuore,
lo strato che sto disegnando ora,

è chiamato pericardio viscerale.

Questo si chiama
pericardio viscerale.

La ragione per cui si chiama viscerale
è perché viscera significa organi.

Questo è il pericardio viscerale.

Questo strato esterno, che sto disegnando ora,
è chiamato pericardio parietale.

È lo strato esterno.

Fatemi scrivere il nome qui,
questo è il pericardio parietale.

Ora potete vedere gli strati del cuore,
l'endocardio, il miocardio e il pericardio.

Vi lancio una sfida,
ma sono sicuro che saprete affrontarla.

C'è un altro nome per il pericardio viscerale,
potreste leggerlo da qualche parte: è epicardio.

Alle volte troverete scritto epicardio.

Non spaventatevi,
è semplicemente il pericardio viscerale.

È lo strato più esterno del cuore
prima del pericardio.