Dr. Melanie Swift: urgenza del vaccino COVID-19 con la variante Delta che continua a diffondersi

Dr. Melanie Swift: urgenza del vaccino COVID-19 con la variante Delta che continua a diffondersi

I virus cambiano costantemente attraverso mutazioni e ci si aspetta che si verifichino nuove varianti di virus. Sono state documentate molteplici varianti del virus che causa il COVID-19, inclusa la forma altamente trasmissibile di COVID-19 nota come variante Delta.

La variante Delta, che è stata vista inizialmente a dicembre 2020 in India, si sta diffondendo globalmente. È più contagiosa dei precedenti ceppi che erano stati rilevati negli USA. Sta anche causando disturbi più gravi.

Dr. Melanie Swift, co-presidente del gruppo di lavoro COVID-19 Vaccine Allocation and Distribution della Mayo Clinic, afferma che adesso è il momento di vaccinarsi per il COVID-19.
______________________________

Per la sicurezza di pazienti, personale e visitatori, la Mayo Clinic ha rigide politiche in atto sull'uso delle mascherine. Chiunque appaia senza mascherina, è stato registrato prima del COVID-19 oppure in un'area non designata alla cura dei pazienti, dove sono stati seguiti il distanziamento sociale e altri protocolli di sicurezza.

PER IL PUBBLICO: altre notizie su salute e medicina su Mayo Clinic News Network. https://newsnetwork.mayoclinic.org/

SOLO PER LA STAMPA: registrarsi su https://newsnetwork.mayoclinic.org/request-account/ per accedere a versioni con suono pulito e chiaro di questo video su Mayo Clinic News Network.
https://newsnetwork.mayoclinic.org/

Mayo Clinic https://mayocl.in/3tNMAdF
Mayo Clinic su Facebook: https://www.facebook.com/MayoClinic/
Mayo Clinic su Twitter: https://twitter.com/MayoClinic

Dobbiamo veramente approfittare
di questo momento ora

che abbiamo i vaccini.

Sono disponibili gratuitamente
per tutti coloro che vogliono vaccinarsi

così possiamo fermare il diffondersi
della variante Delta,

ma anche, possiamo prevenire

l'emergere di nuove varianti.

La situazione con la variante Delta

non può essere sottovalutata
a questo punto.

Siamo davvero ad un punto cruciale

nella pandemia adesso.

Eravamo nel trend al ribasso
negli Stati Uniti,

con tassi di vaccinazione in aumento
e nuovi casi in diminuzione,

e quello che è successo

è che siamo passati
dall'avere il primo caso

della variante Delta
negli Stati Uniti a marzo,

ad ora in cui è la maggior parte
dei casi sequenziati.

La variante Delta, che era stata vista
inizialmente a dicembre in India,

è più contagiosa dei precedenti ceppi

che abbiamo avuto negli Stati Uniti,

ma sta anche causando disturbi più gravi.

Sta causando l'aumento
delle ospedalizzazioni,

l'aumento delle ammissioni
in terapia intensiva,

e ci aspettiamo un'altra ondata

della pandemia.

È più contagiosa,
e questo è preoccupante.

È più grave, e questo è preoccupante.

I vaccini a mRNA sono altamente efficaci
contro questa variante.

Abbiamo questa informazione
da studi clinici,

e anche da test di laboratorio

di quella che pensiamo dovrebbe essere
la risposta immunitaria.

E stanno mostrando, clinicamente,
nel Regno Unito,

dove la variante Delta ha preso piede
da parecchi mesi ormai,

che i vaccini a mRNA
sono ancora altamente efficaci.

Oltre l'80% per l'infezione
e il 90% circa per la malattia grave.

È ancora molto importante
fare quei vaccini.

Il vaccino Johnson & Johnson

probabilmente sarà anche molto efficace.

Ci sono degli studi iniziali

che guardano alle misurazioni
di laboratorio

della risposta del nostro
sistema immunitario,

che sono molto promettenti

e mostrano un'ottima risposta
alla variante Delta.

Ma non abbiamo ancora grandi numeri
di persone negli studi clinici

per vedere quale sia l'impatto
del vaccino Johnson & Johnson

sulla variante Delta, per ora,

ma abbiamo grandi speranze
che anche quello sarà positivo.

Vogliamo che tutti coloro
che possono vaccinarsi

si vaccinino.

Negli Stati Uniti ci siamo fermati

con i tassi di vaccinazione,

e a livello nazionale,

solo metà della popolazione
è completamente documentata,

un po' meno della metà.

E ci sono alcuni stati
che stanno facendo meglio

e alcuni stati che sono indietro,

e stiamo vedendo che gli stati
con tassi di vaccinazione più bassi

sono quelli in cui la variante Delta
si diffonde di più.

Le persone spesso hanno aspettato
di vedere

come gli altri rispondono al vaccino
e quali effetti collaterali emergono.

Se le persone hanno aspettato
per vedere,

ora hanno la possibilità
di procedere a vaccinarsi,

perché si è visto che le persone
reagiscono molto, molto bene.

Gli effetti collaterali sono lievi;
sono autolimitati.

Questi vaccini sono
incredibilmente sicuri.

Ora è il momento
di vaccinarsi.

È veramente l'unico modo
per evitare

quella che potrebbe essere un'altra ondata
davvero devastante di questa pandemia.

Ci sono state un paio
di reazioni avverse più serie

ma sono state talmente rare

da non essere avvenute
durante i grandi test clinici

con più di 40.000 persone.

Quando parliamo di cose così rare,

qualche caso su un milione,

non si rilevano nemmeno
in test clinici molto grandi.

Quello che abbiamo fatto

è avere dei sistemi di monitoraggio
molto affidabili

per rilevare problemi più rari,

e ne abbiamo rilevati alcuni ormai.

Il primo è stato il problema
di emorragia e coagulazione

associato al vaccino Johnson & Johnson,

che si era visto anche con altri vaccini
nella stessa piattaforma,

il vaccino AstraZeneca,

e primariamente colpisce
le donne sotto i 50 anni.

Ed è comunque incredibilmente raro,

ed è comunque sicuro per le donne
fare uno qualunque dei due vaccini.

La seconda condizione che abbiamo trovato
attraverso il sistema di monitoraggio

è la miocardite,

che è associata ai vaccini a mRNA

prevalentemente negli uomini,

e sembra più comune in uomini più giovani,

ma anche gli adulti, inclusi
gli più anziani, l'hanno avuta.

E la miocardite è
un'infiammazione del cuore,

ed è molto rara.

Le persone non ne parlano spesso
o non la conoscono.

Ma è una complicazione
dell'infezione da COVID.

È anche una complicazione
di altre infezioni virali,

e quando le persone ce l'hanno,
spesso non ne conoscono la causa.

Ma a differenza dei disturbi
di coagulazione ed emorragia

rilevati in donne e associati al vaccino
Johnson & Johnson,

questa condizione è piuttosto
semplice da identificare.

Il trattamento standard
è la cura conservativa

con dei farmaci,
come gli anti-infiammatori,

e le persone reagiscono molto bene

e vanno a casa dall'ospedale
e si riprendono completamente.

Io direi che è comunque sicuro
e raccomandato

che tutti si vaccinino,

anche con questi rari disturbi

trovati associati ai vaccini,

perché i rischi sono di gran lunga
inferiori ai benefici della vaccinazione.

Non abbiamo rilevato problemi
di effetti collaterali riproduttivi

da alcun vaccino COVID,

e si include la feritilità
e gli esiti di nascite.

Queste preoccupazioni sono emerse
a seguito di una diceria su internet,

che è in realtà una completa invenzione.

Non ci sono preoccupazioni
per la sicurezza

di donne incinta,

donne che stanno cercando
di concepire

o per futuri sviluppi riproduttivi.