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Salve combinaguai...
benvenuti/e su Trouble.
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Il mio nome non'è importante.
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Come anche la schiavitù,
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le Crociate, la colonizzazione delle Americhe
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e l'ultimo album dei Nickleback,
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"No Fixed Address",
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La Seconda Guerra Mondiale
si classifica piuttosto in alto
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nella lista delle peggiori
cose che l'umanità
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abbia mai fatto.
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Fu un orribile mattanza
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contrassegnato da
intere città rase al suolo,
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da un bilancio di vittime senza precedenti
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e dalle peggiori atrocità mai commesse
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su suolo europeo.
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Pertanto non sorprende che all'epoca,
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quando il fumo si diradò,
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l'ideologia politica che ne fu all'origine,
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il fascismo, divenne quasi universalmente
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sinonimo di pura, assoluta malvagità.
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Ma mentre il fascismo ha lottato da allora
con un serio problema di immagine,
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le idee e i fattori materiali portarono
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alla sua iniziale ascesa, non sono
mai veramente scomparsi.
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Oggi, con l'ordine capitalista neoliberale
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in un periodo di intense crisi,
si parla ancora una volta
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del fascismo come di una seria minaccia.
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La rinascita del nazionalismo
di estrema destra,
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della supremazia bianca, della misoginia
e di altre tossiche ideologie reazionarie
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ha, a sua volta, provocato un rinnovato entusiasmo
per l'antifascismo organizzato, o antifa.
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Se speriamo di rafforzarci in questo momento,
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è di vitale importanza passare oltre l'uso
di "fascista" come di un peggiorativo
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o di calunnia per avversari politici,
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cercando invece una miglior comprensione di quello
che propriamente è ciò che combattiamo.
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Nei prossimo trenta minuti, daremo la parola
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a diversi gruppi di organizzatori
anti-fascisti e anti-razzisti,
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mentre condivideranno le loro esperienze
di "sfasciare il fascio",
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e di creare un sacco di guai.
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Hail Trump! Hail, nostro popolo!
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Hail vittoria!
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Si discute molto di
come definire il fascismo,
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e ci sono molte cose in gioco,
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perchè quando etichettiamo
un movimento come fascista,
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significa che fin dall'inizio
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non vi ci confronteremo intellettualmente,
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né discuteremo i suoi argomenti,
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e inoltre, è accettabile l'uso della violenza
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per sopprimerlo.
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Per decenni la sinistra ha definito
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il fascismo come la risposta dello Stato
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alla crisi del capitalismo.
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Il sistema capitalista, durante una crisi,
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usa le destre o il fascimo per combattere
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i movimenti sociali e di sinistra.
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Il fascismo è un'ideologia
intrinsecamente reazionaria
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e autoritaria.
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Come anarchici e comunisti,
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consideriamo il fascismo
come una contro-rivoluzione,
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l'esatto opposto di ciò per cui lottiamo.
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E' un movimento politico, che cerca di
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distruggere i suoi oppositori politici
attraverso la forza,
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e a cui pertanto resistiamo
con ogni mezzo necessario.
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Il fascismo, lo definirei come un
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movimento autoritario,
reazionario e nazionalista,
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radicato nell'idea che
ci sia una cospirazione
-
contro l'uomo bianco,
-
che ci sia una cospirazione
contro la civiltà occidentale.
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C'è il bisogno di un
movimento attivo in strada,
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indirizzato contro i loro nemici politici,
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come la sinistra e le minoranze,
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e gruppi sociali in cerca di emancipazione.
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Persone che sostanzialmente contrattaccano:
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che sia la classe lavoratrice
nel suo insieme,
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gruppi oppressi dalla supremazia bianca,
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donne che provano a combattere
-
contro il patriarcato,
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sono tutti visti come il
supremo male sociale
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che il loro movimento deve affrontare
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e sconfiggere, affinchè possano
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raggiungere i loro obbiettivi.
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Allo stesso tempo, sembra che
-
quasi tutto possa essere
considerato fascismo
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a seconda del soggetto a cui lo si chiede.
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La sinistra e la destra
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si sono dipinte l'un
l'altra come fasciste...
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il che è... interessante.
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Ci sono molti tipi di fascismo,
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esattamente come ci sono tipi differenti di
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socialismo, anarchismo o comunismo.
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Ma condividono tutti le
stesse caratteristiche di
-
essere estremamente autoritari,
-
nazionalistici e in
ultima analisi basati sul
-
preservare le gerarchie di
classe, razza e genere.
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Una ragazza quattordicenne,
a Rockville, Maryland,
-
è stata violentata nei
bagni di una scuola da
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due uomini, presumibilmente
nel paese illegalmente.
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Il modo in cui i migranti sono
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una sorta di capri espiatori viventi
per i media mainstream,
-
per il governo, per la classe dominante
sostanzialmente,
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i fascisti vi vedono un'opportunità in ciò
-
e pertanto spingono
queste tematiche e rilanciano
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questo tipo di retorica razzista,
anti-immigrazione, per poter
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alimentare la loro agenda politica
-
che è di distruggere ogni
-
resistenza della classe lavoratrice
-
e ogni tipo di organizzazione di sinistra.
-
Penso che sia un grosso errore vedere
-
il fascismo come una sorta di "principi"
-
che possono essere applicati a
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ogni tipo di movimento
politico in ogni paese
-
e in ogni tempo.
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E' un movimento politico
realmente e attualmente vivo.
-
Penso che parte del problema con
-
il chiedere se "qualcosa è fascista?" o
-
"siamo nel fascismo?" è
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dirsi che sia la cosa peggiore
che possa esistere.
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E penso che questa concezione
-
sia veramente limitata,
-
specialmente per i nord-americani.
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Probabilmente, gli Stati Uniti
-
non avrebbero una storia peggiore
-
e il Canada non avrebbe avuto
una storia peggiore
-
se fascisti dichiarati
fossero stati al comando.
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E' solo che... non riesco a non pensarlo,
-
e penso che quella
concezione neghi gli orrori
-
del Nord America
-
attraverso l'affermazione che le cose
sarebbero potute andare peggio.
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In Canada e negli Stati Uniti,
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le fondamenta di questi paesi sono razziste.
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Furono forgiate attraverso
il genocidio di massa
-
dei loro abitanti indigeni,
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e attraverso la schiavitù, che ha costruito
-
quella che noi conosciamo
oggi come America.
-
Penso che la funzione attuale del
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suprematismo bianco, del patriarcato,
-
dell'autoritarismo,
del colonialismo di insediamento,
-
in Nord America vada
-
capito più approfonditamente di com'è ora...
-
e non comparandolo con
-
altri contesti.
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I movimenti fascisti duri e puri
sono abbastanza simili sia
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negli Stati Uniti che in Europa.
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La differenza principale
è nel concetto di identità
-
che i movimenti fascisti difendono.
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Negli Stati Uniti, le nostre identità
sono maggiormente
-
definite attraverso le categorie razziali.
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Siamo una nazione di coloni,
persone che furono portate qui
-
contro la loro volontà,
da vari gruppi razziali.
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E il suprematismo bianco
è un modo per rompere questa
-
possibile solidarietà di classe
contro le persone
-
che possiedono e controllano la società.
-
In Europa, questa nozione di razza
-
non esiste nello stesso modo.
-
E così i movimenti fascisti ed
etno-nazionalisti di estrema destra
-
tendono a definire se stessi strettamente
in merito al paese di origine.
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Se si considera come gli irlandesi
furono interiorizzati
-
dalla nazione americana
-
dopo la fine della schiavitù,
si può vedere come
-
le radici della "bianchitudine"
siano molto differenti
-
rispetto a, per esempio, l'Italia
-
dove ora c'è chi, la Lega Nord,
-
sostiene che
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solo i settentrionali siano veri italiani,
-
e che siano bianchi.
-
E che i meridionali
-
non lo siano.
-
Questa distinzione non può essere fatta
-
in America.
-
In Europa, i partiti fascisti
hanno sempre ricercato
-
una chiave di lettura razziale
dei rapporti di classe.
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Rifiutano la critica anarchica
o comunista della società classista
-
e anzi la sostituiscono con
una classe dominante razzializzata
-
che sono sempre "gli ebrei" o magari
qualcosa di malcelatamente anti-semita
-
come i "globalisti".
-
I gruppi fascisti in America,
creano questo nemico
-
negli immigrati, negli attivisti
di Black Lives Matter,
-
nei rifugiati.
-
Non le persone che attualmente
possiedono e controllano la società,
-
o coloro che alimentano il sistema,
-
come palazzinari, politici, poliziotti...
-
sapete, le persone che
controllano l'industria carceraria.
-
E questo è ciò che il fascismo negli USA
-
ha sempre cercato di fare.
-
Sapete, hanno sempre
cercato di fabbricare nemici
-
fra le persone sotto ai lavoratori bianchi.
-
E come possiamo vedere con Trump...
è un qualcosa che vende.
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Lo scrittore americano Sinclair Lewis
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viene spesso citato per aver previsto che
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"quando il fascismo arriverà in America
-
sarà avvolto nella bandiera
-
e porterà una croce."
-
Ci è andato piuttosto vicino...
-
ma quando si è rivelato,
era il meme di Pepe la rana.
-
Oh sì, viviamo in tempi strani.
-
Ma sono piuttosto sicura
che fosse una spilletta di Pepe
-
quella sulla giacca dell'elegante
teorico dell'alt-right
-
nonché groupie -non corrisposto-
dei Depeche Mode,
-
Richard Spencer, quando è stato giustamente
-
colpito per le strade di Washington DC,
-
durante l'insediamento di Donald Trump.
-
Questo cazzotto si è sentito
per tutto il pianeta
-
stimolando radicali e liberali
allo stesso modo, dando vita
-
a dozzine di esilaranti remix su Youtube.
-
So che probabilmente avrete visto
il video centinaia di volte.
-
Mentre Spencer stesso può far risalire
il suo retroterra politico
-
ai teorici fascisti italiani del passato,
-
il più ampio movimento che lo circonda,
è qualcosa di maggiormente diversificato,
-
e di profondamente contemporaneo.
-
I movimenti reazionari di oggi
sono i sottoprodotti tossici
-
del nostro specifico contesto,
-
un'epoca caratterizzata
da caos e insicurezza diffuse, da un lato,
-
e dalla proliferazione massiva
dei social media, dall'altro.
-
Questo è il mondo in cui viviamo.
-
Ed è il terreno fertile perfetto
-
per un nuovo tipo di fascismo.
-
Pertanto molti gruppi
dell'estrema destra sono differenti
-
rispetto ai gruppi
conservatori più tradizionali.
-
L'estrema destra
e specialmente i movimenti fascisti
-
tendono a essere maggiormente
messianici e rivoluzionari.
-
Non vogliono solamente
mantenere la società stabile,
-
vogliono ristrutturarla
secondo la loro visione.
-
E così è iniziata con, uh,
questo tizio, Richard Spencer. Boop!
-
E' saltato fuori con il nome alt-right,
destra alternativa,
-
e a me piace questo tipo.
-
La destra alternativa è
una nuova facciata per
-
il paleoconservatorismo,
il nazionalismo bianco,
-
tutte queste diverse cose.
-
Iniziarono come movimento fascista,
voglio essere chiaro.
-
Emersero in un momento in cui
il movimento fascista si stava
-
resettando a livello di
riferimenti culturali ed estetici.
-
Una cosa che riuscirono a fare fu
-
quella di dire "guardate,
abbiamo un bell'aspetto,
-
abbiamo bei tagli di capelli,
non siamo i classici skinheads
-
o gente che indossa i vestiti da KKK,
siamo qualcosa di diverso"
-
e i media ci sono veramente andati a nozze.
-
Mi ricordi una specie di giovane,
vivo, e gay Christopher Hitchens.
-
Anche all'interno della
parte fascista dell'alt-right
-
c'è un'ala più neo-nazista,
attorno ad Andrew Anglin
-
e al Daily Stormer.
-
Le orde musulmane, abbiamo
combattuto questa gente per quanto?
-
E ora le invitiamo dentro?
-
E diamo loro il via libera così che
possano stuprare donne per le strade?
-
E c'è una più fascista,
ma non esplicitamente nazista, ala
-
attorno al National Politicy Institute
e a Richard Spencer.
-
Essere bianchi significa essere un faticatore,
un crociato, un esploratore e un conquistatore.
-
Noi non sfruttiamo gli altri gruppi.
-
Loro hanno bisogno di
noi e non il contrario.
-
La scena alt-right, suppongo,
è una specie di passaggio verso
-
un tipo di fascismo più violento e estremo.
-
Recentemente il movimento si è espanso
-
ed ha attirato molte persone.
-
Così abbiamo soggetti come Gavin Mcinnes,
-
uno dei fondatori di VICE magazine.
-
Perché una blackface è offensiva?
[tipo di makeup teatrale razzista]
-
E gente che lo incoraggia,
come Milo Yiannopoulos.
-
Questo è un nuovo movimento populista,
conservatore e ultra-liberista.
-
che non andrà da nessuna parte
finché la sinistra continuerà
-
a dare priorità alle sensibilità musulmane
anziché alle vite dei gay.
-
Finché la sinistra continuerà
a dare priorità alle sensibilità delle
-
sociopatiche stronze femministe
anziché a tutti gli altri.
-
Milo! Milo! Milo!
-
Il gruppo sociale che vogliono
infettare e organizzare
-
è costituito, per la maggior parte, da uomini etero
con istruzione universitaria
e di classe sociale medio-alta.
-
Persone molto esperte di social media,
-
molto esperte di tecnologia.
-
Amano i loro memes.
-
Gruppi come American Vanguard
e Identity Evropa
-
stanno ricoprendo i campus
del paese con posters.
-
E così molta gente è attratta
dai gruppi repubblicani dei college,
-
che non sono esplicitamente
bianchi nazionalisti, ma apprezzano molto
-
il tenore di vita e lo stile dell'alt-right.
-
Se si guarda a Richard Spencer,
è venuto fuori
-
giusto questa settimana che ha realizzato,
letteralmente, milioni di dollari all'anno
-
grazie alla distesa di cotone
dei suoi genitori in Louisiana
-
in quest'area altamente
impoverita del paese.
-
E questa è un'enorme
contraddizione perché
-
la maggior parte dei bianchi
in questo paese non è ricca.
-
La maggior parte dei bianchi deve
svegliarsi presto e andare a lavorare.
-
Non prendono soldi dai
propri genitori, possidenti
-
di una piantagione di cotone
dove i neri erano soliti lavorare
-
come schiavi, che è
il motivo per cui sono ricchi.
-
E' un gruppo molto frammentato,
non ne esiste un centro.
-
Non sono uniti e litigano
tutti l'uno con l'altro.
-
Ed è esattamente come vogliamo che restino.
-
A questa parte importa dello sciovinismo
e delle idee occidentali.
-
Quest'altra dice che i bianchi
devono essere parte di questo.
-
Qualcuno come Roosh V, che si
autodefinisce un "artista nel rimorchiare",
-
è un vero pezzo di merda che ha scritto
un articolo sullo stuprare una donna islandese.
-
Ci sono anche membri della
scena alt-right che usano
-
il mito del "rapeugee"
[gioco di parole con "rape", stupro].
-
Così il rifugiato diventa
un pericolo per le nostre donne.
-
Hanno ancora nozioni di genere
incredibilmente essenzialiste sulla donna,
-
ma sarebbero in disaccordo, per esempio, con
qualcuno che si vanta di aver stuprato una donna.
-
Matthew Heimbach ha decisamente
cavalcato l'onda dell'alt-right.
-
Ma quello che lo rende
diverso è che è interessato,
-
sebbene egli stesso proventa da
una comunità molto ricca
-
fuori da Washington DC,
chiamata Poolesville,
-
è molto interessato al parlare ai comuni,
poveri e disaffezionati bianchi,
-
cercando così di costruire
una base neo-nazista fra loro.
-
Il Traditionalist Worker Party,
loro sono molto schietti
-
sul fatto di essere neo-nazisti.
-
Il "movimento patriota" è il successore
del "milita movement" degli anni '90
-
famoso per la formazione di
gruppi paramilitari negli Stati Uniti
-
e per il bombardamento di un edificio federale a
Oklahoma da parte di due dei suoi membri nel 1995.
-
Il movimento, storicamente,
tende a esse speculare
-
con i presidenti Democratici.
-
Hanno un'intera narrazione su come
il presidente sia davvero un comunista,
-
traditore in incognito del paese,
e sul punto di far sì
-
che eserciti stranieri possano invaderci.
-
L'organizzazione maggiore è "Oathpeekers".
[custodi del giuramento]
-
Reclutano fra attuali ed ex militari,
poliziotti e primi soccorritori.
-
C'è un altro gruppo di sceriffi e
forze dell'ordine, chiamata CSPOA,
-
Associazione Costituzionale
di Sceriffi e Ufficiali di Pace.
-
Esiste una versione decentralizzata
delle milizie chiamata "I 3 percento",
-
e infine ci sono i "cittadini sovrani"
che credono in alcune di queste
-
specie di teorie legali alternative
-
basate sulla lettura idiota
della legge e della storia.
-
Un abitante libero è-è-è... gli è permesso...
-
sono persone libere. Hanno tutti i
diritti di un cittadino degli Stati Uniti
-
senza seguire alcuna delle loro leggi.
-
- Beh, questa sarebbe solo pura anarchia, se così fosse.
- No!
-
Breitbart è interessante perché è
diventato un importante attore
mediatico abbastanza di recente
-
e si è posizionata stabilmente
alla destra di FOX News.
-
E questo ha contribuito a portare
le cose ulteriormente a destra,
-
inoltre, con il loro ex capo al
consiglio dei ministri attuale con Trump,
-
si stanno pressocché comportando
come un'ala di comunicazione semi ufficiale dell'amministrazione Trump.
-
Le persone sentono cose dall'estrema destra
ribelle su come, per esempio,
-
i rifugiati siriani in Svezia stuprino
le donne bianche, cosa non vera.
-
E poi Trump, sostanzialmente,
le ripete a pappagallo, o parla con loro
-
o le manda come messaggi sottintesi
o semplicemente le ripropone come fatti.
-
Non si tratta della verità.
Si tratta di forzare la conversazione.
-
Si tratta di dire
"No, fanculo, sono i rifugiati!".
-
O "fanculo, ci sono uomini attaccati
socialmente dal femminismo".
-
E ciò crea questo tipo di
potenziale base "ribelle" ,
-
e credo sia questa
la parte più spaventosa.
-
Storicamente, anarchici
e anti-autoritari sono sempre stati
-
la punta di diamante
della resistenza anti-fascista,
-
e lungo i decenni abbiamo sperimentato
la nostra parte sia di vittorie che di sconfitte.
-
Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale,
gli anarchici in Spagna e Catalogna
-
risposero al colpo di stato fascista
diretto contro il governo repubblicano in carica
-
lanciando una rivoluzione sociale
di ampio respiro.
-
Dopo circa tre anni di
sanguinosa guerra civile,
-
l'armata fascista del generale
Francisco Franco vinse
-
e decine di migliaia di anarchici furono
sommariamente uccisi o obbligati all'esilio.
-
Nonostante la sua tragica fine, la Rivoluzione
Spagnola resta, fino ai giorni nostri,
-
un esempio senza precedenti di resistenza di massa
al fascismo da parte della classe lavoratrice.
-
Gli anarchici combatterono inoltre
contro i picchiatori fascisti
-
all'interno delle più ampie lotte condotte da
autonomi, femministe e militanti dei movimenti giovanili
-
nell'Italia per tutti gli anni '60 e '70,
-
e in Germania nei '70 e '80,
-
dove il black block emerse per la prima volta
come formazione tattica militante.
-
Queste lotte hanno inoltre
un'importante influenza in Grecia,
-
dove da anni, quando gli anarchici
non hanno incendiato gli sbirri con le molotov,
-
hanno pestato i membri e i simpatizzanti
-
del principale partito fascista
del paese, Alba Dorata.
-
Il 30 marzo, un gruppo
di circa 30 antifascisti
-
ha attaccato il quartier
generale di Alba Dorata,
-
posizionato in uno delle aree
più sorvegliate del centro di Atene.
-
Gli anarchici hanno dato vita inoltre
a dozzine di centri sociali occupati
-
e di edifici abitativi per rifugiati,
-
e aiutato a difendere i migranti
dagli attacchi paramilitari fascisti.
-
Nel dicembre del 2016, un gruppo
di anarchici e anti-autoritari occidentali
-
combattenti nella Siria settentrionale,
hanno unito le forze sotto il vessillo
-
del battaglione Antifascista Internazionalista Tabur,
o AIT, rivendicando l'ispirazione
-
dai volontari internazionali che
combatterono nella guerra civile spagnola.
-
Chiaramente, non c'è bisogno
di viaggiare per il mondo
-
per combattere contro politiche reazionarie.
-
Per essere essere efficaci, è importante
che anti-fascisti e anti-razzisti
-
siano radicati nelle comunità in cui vivono,
-
e dove fascisti e altri reazionari
tenteranno di far reclutamento.
-
Mi sono unito all' Anti-Racist action
quando avevo 15 anni, penso.
-
La branca di Toronto era un gruppo
considerevole all'interno di una rete più ampia
-
di gruppi dell'ARA
organizzati di città in città.
-
Gli obbiettivi dell'ARA erano di smascherare,
opporsi e confrontarsi
-
con organizzazioni e
agitatori razzisti e di destra.
-
A Toronto questo avveniva in varie forme.
-
Talvolta molto fisiche, altre volte no.
-
Qualche volta erano skinheads.
-
Molte volte organizzazioni
della Destra Cristiana,
-
organizzazioni anti-abortiste,
organizzazioni anti-Nativi,
-
e queste politiche erano
generalmente collegate con
-
un lavoro culturale all'interno
di settori più ampi
-
della popolazione di Toronto.
-
Pertanto ci sforzammo di sviluppare
-
una politica anti-razzista,
femminista e anti-coloniale.
-
Coinvolse principalmente i giovani,
e molto di questo
-
impegno culturale ruotava
attorno alle sub-culture.
-
Come nella scena punk,
talvolta nella scena hip-hop,
-
nella scena della musica elettronica.
-
Lì fu dove quella politica
venne disseminata.
-
Prima che mi unissi [all'ARA] Toronto aveva un
grosso gruppo di suprematisti bianchi in campo.
-
Uno scontro fisico ebbe luogo per le strade
per decidere chi avrebbe dominato
-
e sostanzialmente gli anti-razzisti vinsero.
-
Ci furono aree di Toronto che vennero dichiarate
zone inaccessibili per i suprematisti bianchi.
-
"Nazisti fuori! Nazisti fuori! Nazisti fuori!"
-
I distretti di Toronto dove già c'erano i suprematisti
bianchi furono dichiarate zone inaccessibili,
-
e quindi vennero rese tali.
-
Quindi quei distretti furono
usati come basi operative
-
da cui altri distretti furono
creati per la città.
-
Fu un processo che richiese molti anni
e che fu molto impegnativo
-
e talvolta fu molto pericoloso,
ma ebbe successo.
-
Quindi la questione divenne:
"cosa farci con questo successo?".
-
E ARA continuò. Si adattò, ma
sostanzialmente mantenne gli stessi metodi.
-
e la stessa strategia.
-
E poichè quel metodo e quella strategia
divennero sempre meno applicabili
-
andò lentamente ad esaurirsi.
-
Una cosa triste dell'esaurirsi così
-
fu che lasciò un'eredità molto piccola.
-
E pare che le persone stiano
rifacendo tutto da capo
-
perchè, francamente, non gli abbiamo
lasciato niente come confronto.
-
Allerta! Allerta! Anti-fascista!
-
La RASH ha parecchi gruppi
sparsi per tutto il mondo
-
in diversi paesi, in diverse città.
-
La RASH di Montreal esiste dagli anni '90
-
per combattere contro le politiche di destra
-
che si infiltrarono nel movimento skinhead.
-
Collettivamente o individualmente,
gli aderenti alla RASH partecipano
-
a diverse lotte, che siano sindacali,
-
femministe, in comunità queer, contro la
gentrificazione, per i diritti dei migranti.
-
Vogliamo creare una cultura dell'
anti-fascismo nella nostra sottocultura
-
per mostrare che Montreal è rossa,
noi siamo qui e fascismo
-
e razzismo non vi hanno spazio.
-
La Montreal Sisterhood è
un collettivo non-misto
-
formato da persone che si
identificano come donne.
-
E' nato in seguito ad una
nostra riflessione sul ruolo
-
delle donne nella nostra scena,
nel movimento antifascista,
-
e il nostro obbiettivo è di creare
solidarietà femminile e femminista.
-
nel nostro movimento.
-
Organizziamo workshop di autodifesa,
proiezioni, circoli di lettura,
-
e cerchiamo di portare avanti con forza
le istanze femministe nella nostra scena.
-
I nostri rapporti con RASH sono sono
molto buoni. Lavoriamo molto insieme.
-
Alcune ragazze sono membri
di entrambe le organizzazioni.
-
Possiamo dire per certo che le nostre
organizzazioni sono fratello e sorella.
-
Beh, sono nella LAF da un paio d'anni.
-
Quando vi aderii, c'era era un basso livello
di attività dell'estrema destra.
-
Il nostro gruppo fu fondato mentre la English
Defense League si stava scindendo.
-
Questo ha influenzato la struttura
organizzativa degli anti-fascisti londinesi.
-
Originariamente ci vedevamo come
l'avanguardia militante di un più ampio
-
movimento anti-fascista teoricamente diretto
dai gruppi tradizionali, come Unite Against Fascism.
-
Tuttavia, questi gruppi si esaurirono
quando l'estrema destra di frammentò.
-
Il nostro modo di confrontare
e combattere il fascismo.
-
deve cambiare con il
mutare del clima politico.
-
Continuiamo a considerarci un
gruppo anti-fascista militante,
-
ma ora siamo la principale forza
antifascista mobilitata a Londra.
-
incanaliamo costantemente le
mobilitazioni dei gruppi più mainstream,
-
con un messaggio più radicale,
più orientato verso l'azione diretta.
-
Usiamo un modello organizzativo
anarco-sindacalista.
-
Attualmente è molto efficacie. Significa che
siamo sempre responsabili difronte a qualcun altro.
-
Cerchiamo di spingere le manifestazioni
che chiamiamo in una certa direzione.
-
E abbiamo una base organizzativa
molto forte, che significa che
-
quando siamo in azione possiamo
fidarci dei nostri compagni
-
perchè sappiamo che ci siamo
organizzati con loro in un modo
-
che li ha visti coinvolti fin dal principio.
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Altri gruppi preferiscono
basarsi sui gruppi di affinità.
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La cosa importante è che queste
strategie cambino e si adattino.
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Stiamo costruendo connessioni con
vari gruppi anti-fascisti per l'Europa.
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Sono venuti in supporto delle nostre azione,
noi mandiamo persone in supporto alle loro.
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Ovviamente veniamo da
contesti politici differenti
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e pertanto rispondiamo in modo differente
alle diverse attività di estrema destra
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che avvengono nelle nostre basi [sociali].
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Questo non significa, in ogni caso, che
non possiamo imparare gli uni dagli altri.
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con l'idea di sviluppare il nostro gruppi,
e sviluppare l'antifascismo militante.
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Talvolta, in questi giorni, puoi
sentirti come se fossimo giusto
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ad un tweet di Donald Trump di
distanza da una guerra nucleare.
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E la sensazione che forze incredibilmente
potenti, oltre il nostro controllo,
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abbiamo così tanta influenza sulle nostre
vite può essere abbastanza demoralizzante.
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Ma nessuno ha detto che la
lotta rivoluzionaria fosse facile
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e assodato il fatto che le forze
reazionarie stiano continuamente
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guadagnando terreno in
paesi intorno al mondo,
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è di vitale importanza che anarchici e
antifascisti non cedano alla disperazione
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o distogliere l'attenzione dall'obbiettivo
in favore di ciò che può sembrare
un urgente guadagno a breve termine.
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In altre parole, dobbiamo reinventarci,
e mettere in campo strategie e tattiche
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che costruiscano un nostro potere collettivo
e autonomo per prepararci al meglio
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per le battaglie che verranno... anche se
dovessimo agire qui e ora contro quelle minacce.
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Entrando in un periodo di
transizione molto dinamico,
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è di vitale importanza
tenere gli occhi aperti
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e non accettare compromessi sulla
nostra visione di un mondo migliore.
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In breve... è tempo di fare il nostro gioco.
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Possiamo fare esempi dell'eccessiva
introspezione della sinistra
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partendo dalla crisi finanziaria del 2008.
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Abbiamo lasciato la miseria dei lavoratori
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a disposizione dell'estrema destra
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e degli altri elementi
reazionari della società.
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Le ideologie reazionarie
sono sempre esistite, qui.
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Le persone pensano che i neo-nazisti
siano qualcosa di nuovo
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e il fascismo sia una cosa nuova.
Non è vero.
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Quello che pensiamo è che sì,
ultimamente sia sempre più sdoganato.
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Abbiamo visto ondate di attacchi
incendiari contro moschee,
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vandalismo contro luoghi
di culto e cimiteri ebraici.
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Abbiamo assistito a continui attacchi
terroristici sia in Canada che negli USA
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da parte di supporter di Trump e di
nazionalisti bianchi, il che penso significhi
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che sfortunatamente questo
tipo di attacchi continuerà.
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Dobbiamo essere pronti: se questo
sarà lo standard d'ora in poi,
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potrebbe diventare veramente
spaventoso nel prossimo paio d'anni.
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C'è una lotta politica in corso per,
in mancanza di parole migliori,
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i cuori e le menti della classe lavoratrice.
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Il mio umile consiglio è che il modo
migliore per condurre questa lotta
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sia formare organizzazioni di classe che
conducano le lotte della classe lavoratrice,
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che sviluppino le politiche
più adeguate ai problemi
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con cui si confronta la classe lavoratrice.
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Politiche che siano
anti-suprematismo bianco.
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Siano anti-islamofobiche,
siano femministe
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e siano comuniste.
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Queste sono le politiche
che devono venir sviluppare.
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Devi costruire la tua organizzazione.
Devi costruirla forte.
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Devi costruirla nelle comunità
e nei luoghi di lavoro
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in cui sei, e poi far sì che
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tu e i tuoi compagni siate
pronti per il conflitto.
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Devi esser certo che tutti siano pronti
a resiste e lottare se necessario.
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Ma non feticizzarla.
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Non è solo una questione fisica.
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Anche l'educazione popolare è
un buon modo, la propaganda,
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fare ricerche sui gruppi fascisti.
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Questi incarichi sono importanti
e valgono tanto quanto
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prendere a pugni in faccia i nazisti
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Cosa che supporto pienamente...
ma non è la quintessenza
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dell'antifascismo. E' spesso
la parte più divertente... ma..
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Organizzati. Non aspettare nessuno,
organizzati ora con i tuoi amici,
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con persone della tua
comunità, con persone
-
sul tuo posto di lavoro, nel tuo quartiere.
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Possiamo continuare sulla
strada che abbiamo preso
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con una crescente ossessione
per forme puriste di lotta
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dove puntiamo a migliorare
noi stessi più di quanto
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vogliamo migliorare
il mondo che ci circonda.
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O possiamo cercare di
raggiungere i più reazionari e
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disorganizzati elementi della
società e portarli in
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una lotta per rovesciare il capitalismo
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e rovesciare il sistema
che ti opprime tutti/e.
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Non possiamo rinunciare ai
proletari bianchi di queti gruppi.
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Se non c'è nessuno a proporgli
una contro-narrazione,
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nessuno che vada porta a porta in
un parcheggio per roulotte,
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tutto ciò... voglio dire,
infine quei gruppi [di destra]
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avranno un peso in quelle zone.
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Se non abbiamo la possibilità di
organizzarci con la classe lavoratrice
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per coltivare politiche che
contrastino quelle altre politiche,
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allora siamo in guai ben
peggiori di ciò che il black bloc
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può prendersi cura.
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Ma il lato buono della cosa è che io
e penso molte altre persone,
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credo che non ci troviamo
in questa situazione, ora.
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Non è chiaro cosa succederà,
penso, neppure da qui a sei mesi.
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Ora come ora si stanno muovendo
molti pezzi si stanno sulla scacchiera.
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La resistenza antifascista è emersa
e cresciuta abbastanza in fretta.
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Se riuscirà a creare collegamenti solidi
col movimento per i diritti dei migranti
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e Black Lives Matter,
e con altri movimenti
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più o meno radicali della
nostra società, sarà molto più forte.
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L'estrema destra si sta rafforzando
e diventando più sicurezza
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Così ci si potrebbe iniziare a sentire come, sai,
di star combattendo una battaglia persa.
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Ma, in realtà, penso che le
cose siano ancora in gioco.
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Penso che dobbiamo
smetterla di fare stronzate
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Penso che dobbiamo organizzarci
collettivamente, e credo
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che dobbiamo mantere una
predisposizione rivoluzionaria.
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Da una parte, vogliamo
essere sicuri che l'antifascimo
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non sia svuotato di politiche rivoluzionarie,
così come dovrebbe essere
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secondo un'analisi approfondita, [?]
ma anche che non si butti via
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il bambino con l'acqua sporca.
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Così si potranno coinvolgere molte più persone
in un più ampio movimento rivoluzionario
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e noi dovremmo essere molto
più aperti, in questo senso.
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Se sei interessato a sfidare la Reazione
e l'ideologia dell'estrema destra
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e ti interessa difendere te stesso,
allora entra in contatto con
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il tuo gruppo locale antifascista.
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Non aver paura di avvicinarti a loro.
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Le tattiche e le strategie
sono davvero aperte.
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C'è posto per tutt*,
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Soprattutto se sei donna o
una minoranza o disabile,
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ti verrà detto dagli elementi
più liberali della sinistra che
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sai, l'antifascismo potrebbe non
essere qualcosa che fa per te.
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E che gli antifa sono
principalmente uomini bianchi
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e che hanno il complesso dell'uomo
bianco salvatore, o qualcosa del genere.
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Ma in realtà, sono un sacco di stronzate.
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Penso sia davvero importante incoraggiare
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più donne e minoranze ad
essere coinvolte nell'antifascismo,
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anche perché è una sensazione
incredibilmente potente sentire che
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puoi uscire per le strade
e impedire fisicamente
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ai fascisti di riuscire ad organizzarsi.
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E' importante costruire
l'autodifesa antifascista ora.
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E che includa non solo
persone pronte a lanciare
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una manifestazione per
combattere dei nazisti,
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significa mappare
chi sono i fascisti locali,
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dove sono questi gruppi,
in cosa risiede la loro forza,
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chi sono i capi... e
annientanto davvero quelle reti.
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Quando si guarda al futuro,
la cosa che gli antifascisti dovrebbero fare
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è identificare quegli organizzatori
fascisti che potrebbero rilanciare
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questo movimento in futuro e buttarli
brutalmente fuori dall'attivismo.
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e agendo così, bloccare ogni
movimento fascista per 5, 10 anni .
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Dobbiamo essere in grado
di spaccare questi movimenti.
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Come dire, dobbiamo spezzarli alla base
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e esporre le loro contraddizioni, e questo
è un enorme compito per noi adesso.
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Non prendete scorciatoie
nei vostri ragionamenti
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e non prendete scorciatoie
nelle stretegie che utilizzate.
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Siate ragionevoli, pensate alle cose,
siate diligenti, disciplinati,
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attuate politiche rivoluzionarie
con la classe lavoratrice.
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Mentre continuiamo a scivolare
sempre più nel pericoloso
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territorio sconosciuto della politica
reazionaria del 21esimo secolo,
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la necessità di strategie innovative e
di un'azione audace ed efficace
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diventerà sempre più importante.
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A questo punto, vogliamo
ricordarvi che Trouble è
-
pensato per essere visto in gruppo,
ed essere usato come una risorsa
-
per promuovere la discussione
e l'organizzazione collettiva.
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Se non ci sono iniziative di
organizzazioni antifa o antirazziste,
-
considerate la proiezione di
questo film con qualche compagno
-
e pensate a che tipo d'iniziativa potrebbe
funzionare al meglio per la vostra zona.
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Sei interessato a fare periodicamente
proiezioni nella tua università,
-
in infoshop, community center o
semplicemente a casa con gli amici?
-
Diventa un combinaguai!
-
Per dieci dollari al mese, ti contatteremo
con una copia "avanzata" dello spettacolo
-
e un kit di proiezione assieme ad alcune
risorse aggiuntive e alcune domande
-
che puoi usare per avviare la discussione.
-
Se non riesci a supportarci
finanziariamente, nessun problema!
-
Puoi vedere in streming e/o scaricare
tutti i nostri contenuti gratuitamente
-
dal nostro sito: sub.media/trouble.
-
Se hai qualche argomento da suggerire
o semplicemente vuoi contattarci,
-
scrivici su trouble@submedia.tv
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Vorremmo ringraziare chiunque abbia contribuito
a rendere questo episodio possibile,
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e seguito il primo capitolo [?]
ufficiale di Troublemaker,
-
a Montreal, Hamilton, Calgary,
Praga, Atlanta, Morrisville, Madison,
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The Hadue, Rhyneland, Medford,
Quilcene, Asheville, Durham,
-
Whitehorse, Brooklyn, Philly, Minneapolis,
Sandpoint and Hendersonville.
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E ora... andate là fuori e
combinate un po' di guai.