Marcel Dzama: Drawing with Raymond Pettibon | Art21 "Extended Play"

[Marcel Dzama: Disegnare con Raymond Pettibon]

Mi piace lavorare da solo
per circa un mese.

E poi, sento il bisogno
di stare con altri artisti o amici.

Mi piace sempre la collaborazione.

é stato davvero un onore
lavorare con Raymond Pettibon.

Fu il primo artista contemporaneo
di cui avevo sentito parlare,

grazie a tutte le copertine degli album
che aveva fatto negli anni di gruppi punk.

Abbiamo iniziato a collaborare perché
andavamo a tutte le cene degli artisti di Zwirner.

Socialmente siamo entrambi
un pò impacciati.

Così avremmo disegnato alle cene.

Di solito, ci sedevamo
l'uno accanto all'altro.

Allora abbiamo iniziato
a disegnare sui tovaglioli

sopra il tavolo.

Credo davvero che ha aperto la porta
all'accettazione del disegno come principale
forma d'arte

non solo come il disegno prima della pittura
o prima della scultura.

Ha messo davvero il piede nella porta

E poi ci sono entrato anch'io.

[RISATE]

Dovremmo fare quella cattedrale
o le onde?

Dovremmo iniziare quello?

[RAYMOND PETTIBON]
Certo.

[DZAMA]
Ce n'era uno
che avevi anche tu,

dai cavalli.

[PETTIBON]
Si...

[DZAMA]
È un bel colore.

[PETTIBON]
Io amo le cattedrali gotiche,

perché hai lasciato la gravità...

[DZAMA]
Yeah, solo lascialo cadere!

[RISATE]

[PETTIBON]
Ci sono voluti cinquecento anni
di duro lavoro per averli,

ma disegnarli
è la parte che preferisco.

[DZAMA]
Non abbiamo neanche mai parlato
di ciò che stavamo progettando di fare.

Abbiamo iniziato naturalmente
dall'estremità del foglio

e ci siamo incontrati nel mezzo o
scambiati.

Sapevamo che un pò di persone
avrebbero provato a indovinare, per esempio,

"Oh, Marcel ha disegnato questo
e Raymond questo."

Così, di proposito
disegnava un pipistrello.

E io disegnavo
un'onda,

o un surfista,

o qualcosa per cui siamo
più conosciuti.

Se il colore
avesse gocciolato sul mio disegno,

Avrei provato a inserirlo dentro,
Non lo so, un serpente o qualcosa.

Considerando che Raymond
avrebbe lasciato le gocce.

Amo davvero
quella scioltezza che ha

lascia solo
che accada e basta.

è solo questo flusso naturale
che ha lavorato davvero bene.

I nostri figli hanno la stessa età,
hanno sei anni.

Qualche giorno fa erano qui
e hanno dipinto questo nell'angolo.

Così Raymond ed io
abbiamo aggiunto qualcosa.

Hanno dato
inizio a tutto

C'era un'intera onda
lì dentro.

Questo è un pò come
il nostro pezzo di famiglia collaborativa.

è piuttosto divertente.

Da quando ho un bambino,
ho scoperto che che vedere le cose
attraverso i suoi occhi

vedere le cose
come nuove

e scoprire le cose che ho
sempre ignorato o a cui
mi ero abituato

ha trovato il suo come
nel mio lavoro.

Ho decisamente scoperto
che

Ho questa scioltezza al lavoro
quando collaboro.

Questo gli dà più energia.

Il lavoro è vivo
e io l'ho abbracciato davvero