Nicholas Hlobo: Vagando libero| Art21 "Extended Play”

Episodio 281: Come qualcuno che è cresciuto ascoltando la radio, Nicholas Hlobo ha imparato che non aver accesso a tutte le informazioni attiva l'immaginazione. Nello studio dell'artista a Johannesburg, lui e il suo assistente lavorano a un'opera tagliando, attaccando e cucendo nuovi dipinti e sculture. "È sempre bene rischiare e tracciare una linea", afferma Hlobo descrivendo il suo approccio all'opera. Hlobo utilizza anche parole come punto d'inizio, proprio come ha fatto con il dipinto Fak’unyawo (2017) che contiene il tacco di una forma per scarpe dal quale si diramano diverse linee di cucito. L'artista spiega che la parola fak’unyawo, in lingua xhosa, significa "provare l'acqua".

Mentre cuce la pelle col filo, Hlobo rifletta alla creazione di Mphephethe uthe cwaka (2017). L'opera è composta da trombe, corni e altri strumenti a fiato che l'artista pensava di rappresentare su tela, ma che poi decise di trasformare in una scultura indipendente. Allungando e ruotando i tubi in ottone e rame, Hlobo modifica drasticamente questi materiali conservandone tuttavia la loro identità in quanto strumenti musicali. Attraverso questa trasformazione, Hlobo chiede allo spettatore di aprirsi a nuove possibilità metaforiche.

Scopri di più sull'artista: https://art21.org/artist/nicholas-hlobo/

CREDITS | "Extended Play" Series Producer: Ian Forster. Director: Ian Forster. Editor: Beyza Boyacioglu. Camera: Natalie Haarhof, Motheo Moeng, Fredrik Streiffert. Assistant Camera: Matome Thomo, Nkateko Ngomane. Sound: Ruan Van Tonder. Colorist: Jonah Greenstein. Sound Mix: Collin Blendell. Artwork Courtesy: Nicholas Hlobo, Lehmann Maupin. Special Thanks: Sekou Cherif, Thuli Lote, Uppsala Art Museum, Isaac Zavale.

"Extended Play" è supportata dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, e, in parte, da fondi pubblici del New York City Department of Cultural Affairs in collaborazione con il City Council; l'Art21 Contemporary Council; e il sostegno di donatori privati.

TRADUZIONI
I sottotitoli tradotti sono il generoso contributo della nostra comunità di traduttori volontari.

(musica leggera)

(ronzio di segnale radio)

(Nicholas) Mi piace l'idea della radio

essendo cresciuto nell'epoca
di sviluppo della radio

dove vivevo da bambino..

(musica leggera)

Ti permette di immaginare,

non ti fornisce tutti o quasi tutti
gli elementi per capire.

NICHOLAS HLOBO - VAGANDO LIBERO

(discorso indistinto)

(musica leggera)

A volte è sempre bene rischiare

e segnare una linea.

A quel punto, l'immagine si crea da sé.

Quindi è come il motore
del processo che ti guida.

Per me è un metodo
che mi fa iniziare col piede giusto.

Mi permette di vagare libero.

(Isaac) Nicholas
è una persona interessante.

Non impartisce istruzioni

dicendoti di lavorare e finire il lavoro.

Ma interagisce con te mentre lavori.

È meglio finire il lavoro lavorare
senza doverci ritornare.

Infatti, quando è con te
ti dà spesso dei consigli.

Alle persone che lavorano con me

dico sempre di divertirsi con l'opera.

Non prenderla troppo sul serio,

perché se lo fai non lavorerai bene.

Perderai solo tempo.

(musica ambient)

Ho fatto queste linee
e in sé sono facili da fare,

ma poi quando devi costringerle

a ricoprire altri ruoli

lo fai in maniera infantile.

Ti fa ritornare indietro,

devi imparare qualcosa di nuovo.

(musica ambient)

A volte faccio delle bozze,
soprattutto per le sculture,

per preparare il lavoro.

Ma la maggior parte delle volte
parto direttamente dall'idea

di lavorare con una parola o un tema

perché penso che una parola,
soprattutto i nomi e i verbi,

si collega agli oggetti
e a cosa essi fanno.

Questo è il tacco di una forma per scarpe.

Il nome del dipinto sarà Fak'unyawo

che significa inserire il piede.

Per esempio per provare l'acqua

o per fare un passo avanti.

È la lingua xhosa.

Sarebbe "faka",
cioè "inserire", più "piede".

Quindi "faka unyawo",

che in una parola diventa Fak'unyawo.

(musica leggera)

Perdersi è importante.

Quando sei
in una città straniera e ti perdi,

scopri dei vicoli e delle vie

che non avresti mai scoperto

rimanendo sul percorso principale.

L'orchestra del fiato silenzioso.

Inizialmente, pensavo di dipingere
degli strumenti musicali.

Ma iniziai a sviluppare l'idea

che in realtà potevano
rappresentarsi da soli.

Sono strumenti a fiato.

Pur essendoci dei tubi allungati
in ottone e rame,

questi sono collegati
alle trombe e ai corni

e quindi rimangono comunque
degli strumenti musicali.

Così abbiamo dovuto cambiare

il concetto di strumento musicale.

Potrebbe anche essere usato come metafora.

Se pensi di dar fiato solo al tuo corno,

sei troppo ambizioso.

(musica melodica)

Ascolta ciò che succede attorno a te.

Diventi una piccola antenna

che permette lo scorrere di tutto.

Alcune cose passeranno
e ne coglierai altre di più importanti.

(canti in lingua straniera)

Lascia tutte le porte aperte,
è questo ciò che conta.

(latrato di un cane)

(musica leggera ritmata)