La psicologia della disuguaglianza e della divisione politica
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0:01 - 0:02Probabilmente ormai saprete
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0:02 - 0:05che la disuguaglianza economica
è storicamente alta, -
0:05 - 0:09che lo 0,1% delle persone
più ricche degli USA -
0:09 - 0:12ha ricchezze pari a quelle
del restante 90% messe insieme, -
0:13 - 0:16o che le otto persone più ricche al mondo
-
0:16 - 0:17possiedono tanto
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0:17 - 0:21quanto i 3,5 miliardi di abitanti
più poveri del pianeta. -
0:22 - 0:28Ma sapevate che la disparità economica
è connessa a una minore speranza di vita, -
0:28 - 0:29una minore felicità,
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0:29 - 0:30una maggiore criminalità
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0:30 - 0:32e un maggior consumo di droghe?
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0:33 - 0:35Questi sembrano problemi
legati alla povertà, -
0:35 - 0:38ma nei Paesi ricchi e sviluppati
-
0:38 - 0:40questi problemi di salute e sociali
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0:40 - 0:44sono in realtà più strettamente connessi
alla disuguaglianza tra i redditi -
0:44 - 0:46che ai redditi assoluti.
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0:47 - 0:48E a causa di ciò,
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0:48 - 0:49gli Stati Uniti,
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0:49 - 0:53la più ricca e iniqua delle nazioni,
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0:53 - 0:57in realtà se la passa peggio
di tutti gli altri Paesi sviluppati. -
0:59 - 1:02I sondaggi mostrano
che la maggior parte degli americani, -
1:02 - 1:04sia democratici che repubblicani,
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1:04 - 1:08ritiene la disuguaglianza troppo alta
e vuole paghe più giuste. -
1:08 - 1:14Eppure, come società, non sembriamo
in grado di trovare il terreno comune, -
1:14 - 1:17il consenso e la volontà politica
per fare qualcosa a riguardo. -
1:18 - 1:22Perché, mentre la disuguaglianza
è cresciuta negli ultimi decenni, -
1:22 - 1:25la polarizzazione politica
è cresciuta con essa. -
1:27 - 1:31Vediamo coloro che non concordano con noi
come idioti o immorali. -
1:32 - 1:34Quasi la metà dei democratici
e dei repubblicani -
1:34 - 1:38ora pensa che la controparte
non sia semplicemente in errore, -
1:38 - 1:40ma anche una minaccia per la nazione.
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1:40 - 1:44E questa animosità ci impedisce
di trovare un terreno comune -
1:44 - 1:46per cambiare le cose.
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1:47 - 1:51Sono un professore di psicologia sociale
all'Università della Carolina del Nord -
1:51 - 1:55e studio gli effetti della disuguaglianza
sul pensiero e sul comportamento. -
1:56 - 2:00Vi dimostrerò che non è solo
una spiacevole coincidenza -
2:00 - 2:04che la disparità e la divisione politica
siano cresciute di pari passo. -
2:04 - 2:06Ci sono delle buone ragioni psicologiche
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2:06 - 2:09per cui la disuguaglianza
crea spaccature nella politica. -
2:10 - 2:12Ciò significa che ci sono
vie psicologiche adatte -
2:12 - 2:14per migliorare entrambe simultaneamente.
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2:16 - 2:19Per capire perché
la disuguaglianza è tanto potente, -
2:19 - 2:22bisogna prima comprendere
che ci paragoniamo costantemente -
2:22 - 2:24alle altre persone
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2:24 - 2:26e che, quando lo facciamo,
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2:26 - 2:29ci piace uscirne vincitori
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2:29 - 2:32e troviamo spiacevole uscirne sconfitti.
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2:32 - 2:35Gli psicologi lo chiamano
"sentirsi migliori della media". -
2:36 - 2:39La maggior parte delle persone crede
di essere sopra la media -
2:39 - 2:42in ogni questione di proprio interesse.
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2:43 - 2:47Ciò non è esattamente possibile, dato che
è proprio questo a renderle nella media. -
2:47 - 2:50(Risate)
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2:50 - 2:52Ma questo è il modo in cui si sentono.
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2:52 - 2:55Il più della gente pensa
di essere più intelligente -
2:55 - 2:57e più lavoratrice della media
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2:57 - 2:59e di avere più competenze sociali.
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2:59 - 3:02Tanta gente pensa anche
di guidare meglio della media. -
3:02 - 3:04(Risate)
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3:04 - 3:07E ciò risulta vero anche se si prova
a studiare un campione di persone -
3:07 - 3:10ricoverate per incidenti d'auto
provocati da loro stesse. -
3:10 - 3:12(Risate)
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3:13 - 3:16Perciò, vogliamo davvero vederci
come superiori alla media -
3:16 - 3:18e se scopriamo il contrario,
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3:18 - 3:21è un'esperienza spiacevole
con cui ci tocca fare i conti. -
3:21 - 3:25E ci facciamo i conti
cambiando il modo in cui vediamo il mondo. -
3:26 - 3:27Per capire come ciò avviene,
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3:27 - 3:30io e i miei colleghi
abbiamo fatto un esperimento. -
3:31 - 3:32Abbiamo chiesto ai partecipanti
-
3:32 - 3:35di prendere delle decisioni
per guadagnare denaro, -
3:35 - 3:38e tutti hanno guadagnato la stessa somma.
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3:39 - 3:42Li abbiamo divisi
casualmente in due gruppi -
3:42 - 3:45e abbiamo detto a un gruppo
di aver fatto meglio della media -
3:45 - 3:47e all'altro di aver fatto
peggio della media. -
3:48 - 3:53Quindi avevamo un gruppo
che si sentiva più ricco e uno più povero, -
3:53 - 3:55ma senza una ragione oggettiva.
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3:55 - 3:58Abbiamo poi posto loro delle domande.
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3:58 - 4:02Abbiamo chiesto loro:
"Quanto siete bravi a prendere decisioni?" -
4:02 - 4:05e il gruppo superiore alla media
ha detto di essere più competente -
4:05 - 4:07rispetto al gruppo inferiore alla media.
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4:08 - 4:11Il gruppo superiore alla media
diceva che il suo successo -
4:11 - 4:14era il giusto risultato
della meritocrazia. -
4:15 - 4:18Il gruppo inferiore alla media
credeva che il sistema fosse truccato -
4:18 - 4:20e in questo caso,
ovviamente, aveva ragione. -
4:20 - 4:22(Risate)
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4:23 - 4:27Benché i due gruppi
avessero la stessa somma di denaro, -
4:27 - 4:30il gruppo che si sentiva più ricco
ha detto che avremmo dovuto tagliare -
4:30 - 4:33le tasse ai ricchi e i sussidi ai poveri.
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4:33 - 4:37"Farli lavorare sodo e renderli
responsabili di loro stessi", hanno detto. -
4:38 - 4:43Questi sono atteggiamenti che normalmente
riteniamo derivare da valori radicati -
4:43 - 4:46e da una vita di esperienze,
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4:47 - 4:48ma un esercizio di 10 minuti
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4:48 - 4:51che ha fatto sentire le persone
più ricche o più povere -
4:51 - 4:54è stato sufficiente
a far cambiare prospettiva. -
4:55 - 4:58Questa differenza
tra l'essere ricchi o poveri -
4:58 - 5:01e il sentirsi ricchi
o poveri è importante, -
5:01 - 5:04perché le due cose
difficilmente combaciano. -
5:04 - 5:06Spesso si sentono persone
dire con nostalgia: -
5:06 - 5:09"Eravamo poveri, ma non lo sapevamo".
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5:10 - 5:12Da piccolo lo pensavo anch'io,
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5:12 - 5:13fino a quando, un giorno,
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5:13 - 5:15in quarta elementare,
ero in fila per il pranzo. -
5:16 - 5:19C'era una cassiera nuova
che non era molto pratica -
5:19 - 5:21e che mi chiese un dollaro e 25 centesimi.
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5:22 - 5:27Rimasi sorpreso, perché non mi era
mai stato chiesto di pagare il pranzo. -
5:27 - 5:31Non sapevo cosa dire,
perché non avevo soldi. -
5:31 - 5:34E improvvisamente, per la prima volta,
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5:34 - 5:38capii che eravamo noi bambini
col pranzo gratis a essere quelli poveri. -
5:39 - 5:42Quell'imbarazzante momento
durante la fila in mensa -
5:42 - 5:44cambiò molte cose per me,
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5:44 - 5:48perché per la prima volta
mi sentii povero. -
5:48 - 5:51Non avevamo meno denaro del giorno prima,
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5:51 - 5:53ma per la prima volta,
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5:53 - 5:55cominciai a vedere le cose
in modo diverso. -
5:55 - 5:58Cambiò il modo in cui vedevo il mondo.
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5:58 - 6:01Iniziai a notare come i bambini
che pagavano il pranzo -
6:01 - 6:05sembravano vestirsi meglio
di quelli che non lo pagavano. -
6:05 - 6:08Iniziai a notare le forme
di formaggio inviate dal governo -
6:08 - 6:10davanti alla nostra porta
-
6:10 - 6:13e i buoni pasto che mia madre
tirava fuori al negozio di alimentari. -
6:14 - 6:15Ero sempre stato timido,
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6:15 - 6:18ma da quel giorno presi
a parlare a malapena a scuola. -
6:18 - 6:20Chi ero io per dire la mia?
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6:22 - 6:26Per decenni, i sociologi
hanno cercato una prova -
6:26 - 6:29del fatto che sentirsi più poveri
rispetto agli altri -
6:29 - 6:30potesse motivare l'azione politica.
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6:30 - 6:34Pensavano che mobilitasse
le proteste, gli scioperi -
6:34 - 6:36e forse anche le rivoluzioni.
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6:36 - 6:41Ma ciò che riscontravano ogni volta
era la paralisi delle persone, -
6:42 - 6:45perché la verità è
che sentirsi da meno degli altri -
6:45 - 6:46genera vergogna.
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6:46 - 6:48Fa allontanare le persone,
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6:48 - 6:51disgustate dal sistema.
-
6:51 - 6:55Sentirsi migliori degli altri invece...
quello sì che è motivante. -
6:56 - 6:59Ci motiva a difendere quella posizione
-
6:59 - 7:02e ha importanti conseguenze
per la nostra politica. -
7:03 - 7:06Per vedere come mai,
prendiamo un altro esperimento. -
7:07 - 7:09Abbiamo chiesto di nuovo ai partecipanti
-
7:09 - 7:11di prendere decisioni
per guadagnare denaro -
7:11 - 7:14e abbiamo detto a un gruppo
di aver fatto meglio della media -
7:14 - 7:17e all'altro di aver fatto
peggio della media. -
7:17 - 7:21E di nuovo, il gruppo superiore alla media
ha detto che era una giusta meritocrazia, -
7:21 - 7:23di tagliare le tasse al ricco
-
7:23 - 7:26e i sussidi al povero.
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7:27 - 7:30Ma stavolta, abbiamo anche
chiesto loro cosa pensassero -
7:30 - 7:33degli altri partecipanti che erano
in disaccordo con loro -
7:33 - 7:35su queste questioni.
-
7:35 - 7:37Erano intelligenti o incompetenti?
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7:37 - 7:41Ragionevoli o di parte?
-
7:42 - 7:46Il gruppo superiore alla media ha detto
che chiunque non concordasse -
7:46 - 7:49doveva essere incompetente, di parte,
-
7:49 - 7:51accecato dal proprio interesse personale.
-
7:52 - 7:54Il gruppo inferiore alla media
-
7:54 - 7:56non ha supposto ciò dei propri avversari.
-
7:58 - 8:00Ora, vi sono molti studi di psicologia
-
8:00 - 8:03che dimostrano che quando
qualcuno concorda con noi, -
8:03 - 8:04lo riteniamo intelligente
-
8:04 - 8:05e quando non lo fa,
-
8:05 - 8:07tendiamo a pensare che sia un idiota.
-
8:07 - 8:09(Risate)
-
8:09 - 8:13Ma è una cosa nuova, perché abbiamo capito
che è interamente generata -
8:13 - 8:15dal gruppo che si sentiva
superiore alla media, -
8:15 - 8:20che si sentiva in diritto di rigettare
coloro che non concordavano con loro. -
8:22 - 8:25Perciò, pensate a ciò
che questo sta facendo alla politica, -
8:25 - 8:30mentre il divario tra chi ha e chi non ha
si accresce sempre più. -
8:32 - 8:36Sì, molti di noi pensano che
le persone dall'altra parte siano idiote, -
8:37 - 8:42ma le persone sufficientemente coinvolte
nella politica da urlarsi contro a vicenda -
8:42 - 8:45in realtà, sono in gran parte
gente benestante. -
8:45 - 8:50Infatti, mentre la disuguaglianza
è aumentata negli ultimi decenni, -
8:50 - 8:54l'interesse e la partecipazione politica
dei poveri sono precipitati. -
8:55 - 8:58E ancora, vediamo che le persone
che si sentono dimenticate -
8:58 - 9:03non scendono in strada a protestare
o a organizzare la registrazione al voto. -
9:03 - 9:05Spesso non votano neppure.
-
9:05 - 9:08Anzi, si girano dall'altra parte
e rinunciano. -
9:10 - 9:13Quindi, se vogliamo fare qualcosa
contro la disuguaglianza estrema, -
9:13 - 9:16bisogna sistemare la politica.
-
9:16 - 9:18E se vogliamo sistemare la politica,
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9:18 - 9:20dobbiamo fare qualcosa
contro la disuguaglianza. -
9:20 - 9:22Perciò, cosa facciamo?
-
9:23 - 9:25La cosa meravigliosa delle spirali
-
9:25 - 9:29è il poterle interrompere
in qualsiasi punto del loro ciclo. -
9:30 - 9:33Credo che la cosa migliore da fare
sia cominciare da chi tra noi -
9:33 - 9:38ha beneficiato maggiormente
dall'aumento della disuguaglianza: -
9:38 - 9:41quelli di noi che hanno fatto
meglio della media. -
9:42 - 9:43Se avete avuto successo,
-
9:43 - 9:47è naturale che attribuiate
il vostro successo al vostro duro lavoro. -
9:47 - 9:49Ma, come gli studi che vi ho mostrato,
-
9:49 - 9:51lo fanno tutti,
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9:51 - 9:55a prescindere dal fatto che fosse stato
davvero frutto del duro lavoro o meno. -
9:58 - 10:01Ogni persona di successo che conosco
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10:01 - 10:05riesce a pensare a momenti di duro lavoro
in cui ha faticato a trionfare -
10:06 - 10:08e riesce anche a pensare a momenti
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10:08 - 10:12in cui ha avuto il favore della fortuna
o ricevuto una mano, -
10:12 - 10:14anche se questo è più difficile.
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10:14 - 10:16Gli psicologi Shai Davidai e Tom Gilovich
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10:16 - 10:20la chiamano "l'asimmetria
dei venti favorevoli e contrari". -
10:20 - 10:23Quando lottate contro i venti contrari,
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10:23 - 10:25gli ostacoli sono le sole cose che vedete.
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10:25 - 10:28Sono ciò che notate e ricordate.
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10:28 - 10:31Ma quando avete il vento alle spalle
e tutto va come desiderate, -
10:31 - 10:34tutto ciò che vedete siete voi
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10:34 - 10:36e i vostri incredibili talenti.
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10:36 - 10:40Perciò dobbiamo fermarci
e pensare un attimo -
10:40 - 10:43a riconoscere questi venti favorevoli
che ci hanno aiutato. -
10:45 - 10:49È così facile vedere cosa c'è che non va
in chi non concorda con noi. -
10:49 - 10:52Alcuni di voi hanno deciso che ero
un idiota nei primi due minuti -
10:52 - 10:54perché ho detto che la disparità è nociva.
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10:54 - 10:56(Risate)
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10:56 - 10:59La parte più difficile è riconoscere
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10:59 - 11:02che se vi trovaste in un'altra posizione,
potreste vedere tutto diversamente, -
11:02 - 11:06proprio come i soggetti
dei nostri esperimenti. -
11:07 - 11:10Perciò, se fate parte
del gruppo superiore alla media - -
11:10 - 11:13e se state guardando un TED Talk,
è molto probabile che lo siate - -
11:13 - 11:14(Risate)
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11:14 - 11:16vi lascio con questa sfida:
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11:18 - 11:21la prossima volta che sarete tentati
di ritenere chi non concorda con voi -
11:21 - 11:23un idiota,
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11:23 - 11:27pensate ai venti favorevoli
che vi hanno portato dove siete ora. -
11:27 - 11:29Quali colpi di fortuna avete avuto
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11:29 - 11:31che avrebbero potuto avere altri esiti?
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11:31 - 11:34Per quali aiuti siete grati?
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11:35 - 11:38Riconoscere i venti favorevoli
ci dona l'umiltà che ci serve -
11:38 - 11:42per vedere che il non concordare con noi
non rende le persone idiote. -
11:42 - 11:45Il vero duro lavoro
sta nel trovare un terreno comune, -
11:45 - 11:48perché sono i benestanti
ad avere il potere -
11:48 - 11:51e la responsabilità di cambiare le cose.
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11:51 - 11:52Grazie.
-
11:52 - 11:55(Applausi)
- Title:
- La psicologia della disuguaglianza e della divisione politica
- Speaker:
- Keith Payne
- Description:
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"Se vogliamo correggere la nostra politica, dobbiamo fare qualcosa contro la disparità", dice lo psicologo sociale Keith Payne. Dimostrando come la disparità economica cambi il modo in cui le persone guardano e si rivolgono le une alle altre, Payne contribuisce a spiegare l'aumento della polarizzazione politica che sta frammentando la società - e ci sfida a pensarci su due volte la prossima volta che respingeremo qualcuno in nome della politica.
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- English
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