< Return to Video

Cheri Maples "Una polizia consapevole" - Raduno "Picco del Avvoltoio" 15 giugno 2016, New Hamlet Plum Village

  • 0:44 - 0:45
    Caro Thay,
  • 0:45 - 0:47
    cara amata comunità,
  • 0:47 - 0:50
    è così bello essere qui con voi.
  • 0:51 - 0:54
    Avevo molte cose da fare,
  • 0:54 - 0:57
    e Sister Chan Khong mi ha detto - devi venire. -
  • 0:57 - 0:58
    così eccomi qui.
  • 0:58 - 0:59
    Sono venuta.
  • 0:59 - 1:03
    Ascolto sempre sorella Chan Khong.
  • 1:03 - 1:06
    Il mio nome è Cheri Maples.
  • 1:07 - 1:12
    Ero ufficiale di polizia da sette anni,
  • 1:12 - 1:15
    alla fine dovevo decidere,
  • 1:15 - 1:18
    per caso o una coincidenza,
  • 1:18 - 1:22
    o per una serie di cause
    e condizioni che si sono riunite,
  • 1:22 - 1:25
    Sono stata al mio primo ritiro con Thay.
  • 1:26 - 1:31
    Prima di questo avevo notato che per molti agenti di polizia
  • 1:31 - 1:35
    tre cose cominciano ad accadere a un certo punto della loro carriera,
  • 1:35 - 1:38
    e queste erano già successe a me.
  • 1:38 - 1:43
    Tre i maggiori effetti del nostro lavoro:
  • 1:44 - 1:46
    dal punto di vista fisico
  • 1:48 - 1:50
    che succede?
  • 1:50 - 1:53
    Anche molti di voi possono aver notato questo
  • 1:53 - 1:55
    se vivete una vita molto indaffarata.
  • 2:05 - 2:11
    La ricerca scientifica ha dimostrato che tutti
    abbiamo una certa quantità di adrenalina,
  • 2:11 - 2:15
    ed è normale una certa quantità di adrenalina.
  • 2:15 - 2:19
    per le persone che sanno come essere o piuttosto che fare,
  • 2:19 - 2:25
    probabilmente molte di voi che siete qui.
  • 2:26 - 2:29
    Che cosa succede agli agenti di polizia?
  • 2:29 - 2:33
    -...e voi potete probabilmente comprendere questo - hanno molti copiti da svolgere
  • 2:33 - 2:38
    è l'adrenalina inizia a crescere molto| a causa di iper vigilanza,
  • 2:38 - 2:41
    sono preoccupati per la propria sicurezza
    e la sicurezza degli altri.
  • 2:41 - 2:44
    Sono sempre presi da ciò che può andare storto,
  • 2:44 - 2:47
    Non tanto a ciò che può andare dritto,
  • 2:47 - 2:49
    che è ciò che succede la maggior parte delle volte;| ma a ciò che può andare storto.
  • 2:49 - 2:52
    C'è un sacco di iper vigilanza.
  • 2:52 - 2:55
    Così l'adrenalina cresce molto al difuori della soglia normale,
  • 2:57 - 2:59
    e presenta un picco come questo,
  • 2:59 - 3:02
    e ci vogliono ventiquattro ore
  • 3:02 - 3:05
    per farlo tornare nel range della normalità.,
  • 3:05 - 3:08
    ma accade che la gente torna al lavoro prima,
  • 3:08 - 3:10
    prima che le ventiquattro ore siano passate
  • 3:10 - 3:13
    Quindi, le loro vite cominciano ad essere come questo,
  • 3:15 - 3:19
    vorrei solo mostrarvelo visivamente.
  • 3:19 - 3:24
    Quassù, le persone prendono decisioni di comando,
  • 3:24 - 3:27
    salde sui loro piedi, hanno il senso dell'humor
  • 3:27 - 3:29
    l'adrenalina è alta.
  • 3:29 - 3:31
    E poi qui sotto,
  • 3:31 - 3:34
    quando cominciano la loro vita a casa,
  • 3:34 - 3:38
    non hanno più energia,
  • 3:38 - 3:41
    sono svogliati, depressi,
  • 3:41 - 3:46
    quaggiù accadono molte cose simboliche,
  • 3:46 - 3:48
    la depressione è molto forte.
  • 3:48 - 3:50
    E come sorella ha detto Chan Khong,
  • 3:50 - 3:53
    molti agenti di polizia si tolgono la vita – negli Stati Uniti almeno -
  • 3:53 - 3:55
    Quelli che si tolgono la vita,
  • 3:55 - 4:00
    sono 4 volte di più di quelli che vengono uccisi nello svolgere il loro dovere.
  • 4:01 - 4:07
    Questo è un fenomeno molto reale.
  • 4:07 - 4:09
    Dal punto di vista fisico,
  • 4:10 - 4:15
    ci sono effetti
  • 4:15 - 4:19
    che sono molto devastanti.
  • 4:19 - 4:22
    Questa è la prima area,
  • 4:22 - 4:26
    ed emotivamente, cosa succede?
  • 4:26 - 4:31
    All'inizio gli effetti manifesti sono irritazione e impazienza
  • 4:31 - 4:34
    e rabbia e depressione,
  • 4:34 - 4:36
    c'è un sacco di cinismo
  • 4:36 - 4:40
    sostenuto dal vivere in |gruppo con agenti come te
  • 4:40 - 4:44
    - ho fatto un test di associazione di parole, se chiedo:
  • 4:44 - 4:47
    "Qual è la prima cosa| che ti viene in mente con la parola capo Boy Scout?"
  • 4:47 - 4:49
    quando si sente la parola capo Boy Scout
  • 4:49 - 4:57
    vi garantisco che tutti urlerebbero insieme: “pedofilo" .
  • 4:57 - 4:59
    Perché quelli sono i capi Boy Scout |con i quali noi abbiamo a che fare.
  • 4:59 - 5:05
    Quindi, sono molto cinici i| tipi di risposte che si sviluppano,
  • 5:05 - 5:09
    e anche spiritualmente gli effetti|di fare questol lavoro, credo,
  • 5:09 - 5:14
    sono che ci si costruisce un'armatura
    e un'insensibilità del cuore.
  • 5:15 - 5:21
    E' molto difficile essere compassionevoli con questo corso di cose.
  • 5:27 - 5:29
    L'altra cosa che accade
  • 5:29 - 5:34
    è che si sviluppa quella che io chiamo la sindrome di "uso qualcosa per"
  • 5:35 - 5:39
    Uso la conoscenza per innaffiare i semi della gioia.
  • 5:39 - 5:43
    uso l'andare in bici|. Uso il fare sport.
  • 5:43 - 5:47
    Uso il giardinaggio. Uso lo scrivere poesie.
  • 5:48 - 5:50
    Uso l'avere un hobby.
  • 5:50 - 5:52
    Tutto ciò non esiste di per se,
  • 5:52 - 5:56
    Il mondo diventa sempre più piccolo,
  • 5:56 - 6:00
    perchè il lavoro a turni e gli orari strani
  • 6:00 - 6:04
    ti fanno pensare che la gente non capisce.
  • 6:04 - 6:09
    alla fine stai e socializzi solo con altri agenti di polizia.
  • 6:09 - 6:12
    Quindi tutti questi comportamenti vengono rinforzati.
  • 6:12 - 6:16
    Ecco come ero al mio primo ritiro
  • 6:16 - 6:19
    con Thay nel 1991.
  • 6:20 - 6:22
    Avevo avuto un infortunio sul lavoro
  • 6:22 - 6:27
    e sono andata da una chiropratica,
  • 6:27 - 6:32
    era molto vicina a dove lavoravo.
  • 6:35 - 6:40
    Nella sala d'attesa c'era un libro di Thay,
  • 6:40 - 6:43
    era Essere Pace.
  • 6:43 - 6:46
    Lo presi e cominciai a sfogliarlo,
  • 6:46 - 6:49
    Pensai: "Hmmm,
  • 6:51 - 6:53
    questo è molto interessante. "
  • 6:55 - 6:57
    Poi mi fu ordinato di non lavorare per un po',
  • 6:57 - 7:01
    e vidi un volantino sulla sua bacheca
  • 7:01 - 7:05
    di un ritiro che
    Thich Nhat Hahn avrebbe fatto
  • 7:05 - 7:08
    in Munda Line, Illinois, nel 1991,
  • 7:08 - 7:13
    così ho pensato: “Bene, ci provo."
  • 7:13 - 7:17
    Sono arrivata molto blindata e difesa.
  • 7:18 - 7:22
    Pensavo che la gente mi avrebbe odiato
  • 7:22 - 7:24
    perché ero un agente di polizia.
  • 7:26 - 7:33
    Questo accade molto spesso, anche tra le persone che si dicono politicamente progressiste,
  • 7:33 - 7:38
    appena vedono l'uniforme immediatamente pensano di sapere chi sono io.
  • 7:41 - 7:46
    Questa è un'abitudine. Sono arrivata e cosa è successo?
  • 7:47 - 7:48
    Voglio mostrarvelo,
  • 7:48 - 7:52
    è molto interessante quello che è successo.
  • 7:52 - 7:54
    Immaginate...
  • 8:06 - 8:08
    quello che facemmo?
  • 8:08 - 8:10
    Il ritiro fu abbastanza tranquillo.
  • 8:15 - 8:19
    Thay diede i suoi soliti insegnamenti,
  • 8:19 - 8:23
    abbiamo fatto meditazione seduta, abbiamo fatto la meditazione del cibo,
  • 8:23 - 8:25
    abbiamo fatto meditazione camminata.
  • 8:25 - 8:28
    Non c'erano molti monaci allora, come ci sono ora;
  • 8:28 - 8:30
    Sister Chan Khong era lì.
  • 8:31 - 8:36
    Molti dei monaci
    hanno avuto un enorme impatto sulla mia vita.
  • 8:41 - 8:44
    Che cosa chiunque vede qui?
  • 8:46 - 8:47
    Un punto rosso.
  • 8:48 - 8:51
    Beh, questo è dove vivevo e …
  • 8:52 - 8:54
    Penso che la meditazione
    e la consapevolezza
  • 8:54 - 8:57
    ci aiuta a vedere
    lo spazio bianco intorno, giusto?
  • 8:57 - 8:59
    Tutta questa spaziosità,
  • 8:59 - 9:03
    Tutta questa spaziosità ci è disponibile, |ma noi andiamo dritti al punto rosso.
  • 9:04 - 9:08
    Eccoci con tutta questa
    spaziosità a nostra disposizione,
  • 9:08 - 9:12
    ci aggrappiamo stretti ai nostri piccoli punti rossi:
  • 9:12 - 9:15
    ai nostri pensieri e alle nostre emozioni.
  • 9:16 - 9:21
    Qui fuori l'amore è disponibile,
    la felicità è disponibile.
  • 9:21 - 9:27
    il non andare e il non venire è disponibile,
    il vuoto è disponibile,
  • 9:27 - 9:30
    la spaziosità di essere
    in tutto e niente allo stesso tempo.
  • 9:30 - 9:34
    Questo è quanto! Anche solo dopo quel primo ritiro,
  • 9:34 - 9:38
    ho iniziato intuitivamente a capire un po' di questo.
  • 9:38 - 9:40
    Non lessi molto,
  • 9:40 - 9:42
    tutto quello che volevo fare era praticare.
  • 9:45 - 9:49
    Ho cominciato a pensare alla meditazione
  • 9:49 - 9:52
    come un modo per riposare la mia mente,
  • 9:52 - 9:55
    con questa consapevolezza aperta.
  • 9:55 - 10:00
    In quel ritiro ho toccato la pace, in un modo davvero favoloso.
  • 10:02 - 10:05
    Molte cose strane accaddero dopo quel ritiro.
  • 10:05 - 10:06
    Tornai a casa,
  • 10:06 - 10:09
    allora lavoravo la notte, come sergente,
  • 10:09 - 10:12
    e andavo alle chiamate
  • 10:12 - 10:16
    e non riuscivo a capire
    perché tutti intorno a me erano cambiati.
  • 10:18 - 10:22
    sembravano essere diventati più gentili in mia assenza.
  • 10:22 - 10:25
    Anche le persone che arrestavo
  • 10:25 - 10:27
    (Risate)
  • 10:27 - 10:29
    Non aveva alcun senso per me.
  • 10:29 - 10:31
    Non capivo..., forse qualcuno aveva spruzzato in giro
  • 10:31 - 10:35
    Prozac o qualche altro
    anti depressivo mentre ero via.
  • 10:37 - 10:39
    Mi ci è voluto un po' per realizzare
  • 10:39 - 10:43
    che era la mia energia ad essere diversa
  • 10:44 - 10:46
    e che la gente stava rispondendo ad essa.
  • 10:46 - 10:50
    Questo è stato un insegnamento incredibile per me
  • 10:50 - 10:54
    perché quello era, alla prova dei fatti.
  • 10:58 - 11:01
    Cos'altro successe a quel ritiro?
  • 11:01 - 11:03
    Sister Chan Khong ve l'ha detto,
  • 11:03 - 11:07
    venni in contatto con i| cinque addestramenti alla consapevolezza
  • 11:07 - 11:09
    e naturalmente con il primo: |" rispetto per la vita" ,
  • 11:09 - 11:13
    e dissi: "Non posso prendere questo,
    porto la pistola per vivere,
  • 11:13 - 11:15
    e non so mai cosa può succedere."
  • 11:16 - 11:20
    E ancora oggi, non ricordo bene| se fosse Thay o Sister Chan Khong,
  • 11:20 - 11:22
    uno dei due mi disse:
  • 11:24 - 11:28
    "Chi altro vorremmo portasse una pistola |, se non qualcuno che lo farà consapevolmente?"
  • 11:30 - 11:32
    (Risate)
  • 11:32 - 11:36
    Oh! Un modo tutto nuovo di guardare alle cose.
  • 11:36 - 11:42
    Quello che è successo per me è stato come una svolta,
  • 11:42 - 11:45
    ci è voluto un po',
    perché i cambiamenti pian piano si stabilissero,
  • 11:45 - 11:49
    ma ho smesso di fare il mio lavoro
    in modo meccanico.
  • 11:49 - 11:52
    E quello che ho iniziato a vedere
  • 11:52 - 11:54
    è quello che ho veramente davanti a me,
  • 11:54 - 11:57
    che avevo perso
    con l'atteggiamento che avevo prima:
  • 11:57 - 12:02
    un essere umano che soffre
    che ha bisogno del mio aiuto
  • 12:02 - 12:06
    e che spesso non ha nessun altro a cui rivolgersi.
  • 12:06 - 12:09
    Così ho iniziato a prendermi il tempo
    mentre andavo alle chiamate
  • 12:09 - 12:14
    cercavo di connettermi con persone
    da uno spazio diverso,
  • 12:14 - 12:17
    E presto ebbi delle esperienze:
  • 12:17 - 12:21
    una delle mie preferite, che mi piace raccontare
  • 12:21 - 12:27
    è di essere andata
    a una chiamata per violenza domestica - in questi casi
  • 12:27 - 12:32
    avevamo in quei giorni una direttiva di arresto obbligatorio;
  • 12:32 - 12:36
    quindi se qualcuno minacciava qualcun'altro,
  • 12:36 - 12:40
    in un modo fisico o in qualsiasi altro modo,
  • 12:40 - 12:42
    bisognava arrestarlo -
  • 12:42 - 12:45
    Quello era un arresto obbligatorio.
  • 12:45 - 12:49
    Così sono andata a questa chiamata,
    e non avevo alcun'altra possibilità,
  • 12:49 - 12:52
    e una donna corse fuori e disse:
  • 12:52 - 12:55
    "Mio marito ha la mia bambina
    e io ho molta paura.
  • 12:55 - 12:59
    Ci siamo appena lasciati e lui non vuole
  • 12:59 - 13:03
    che lei venga con me. Io sono venuta a prenderla,
  • 13:03 - 13:09
    abbiamo un accordo
  • 13:09 - 13:11
    e ora è il mio turno."
  • 13:11 - 13:16
    Le ho chiesto di andare ad aspettare
    in macchina, giù nel cortile
  • 13:16 - 13:19
    e sono andata a bussare alla porta,
  • 13:19 - 13:22
    E c'è che Io ero alta circa 53 pollici-
  • 13:22 - 13:26
    e questo uomo 63, 64 pollici,
  • 13:26 - 13:30
    che ha aperto la porta e sembrava molto arrabbiato,
  • 13:30 - 13:33
    potevo vedere la sua sofferenza,
  • 13:33 - 13:36
    era così ovvio per me.
  • 13:36 - 13:39
    Con voce molto calma ho detto:
  • 13:40 - 13:46
    "Posso entrare ?| Sono qui solo per ascoltare ed aiutare."
  • 13:46 - 13:50
    Sono entrata e ho visto
    la bambina in fondo
  • 13:50 - 13:54
    e ho detto: “vedo tua figlia qui
  • 13:54 - 13:57
    e so che la ami e so quanto ti prendi cura di lei,
  • 13:57 - 13:59
    e vedo anche che ha paura
  • 13:59 - 14:02
    e so che tu non desideri questo;
  • 14:02 - 14:06
    così lasciamola andar fuori con la madre
  • 14:06 - 14:08
    e tu ed io parliamo"
  • 14:08 - 14:09
    E lui ha acccettato.
  • 14:09 - 14:13
    L'arresto doveva essere fatto a questo punto
  • 14:13 - 14:17
    ma si poteva fare a meno di caricare la situazione,
  • 14:17 - 14:20
    era solo una questione di essere
    compassionevole e consapevole.
  • 14:20 - 14:23
    Così ho violato il regolamento
  • 14:23 - 14:28
    e con la pistola e il mio giubbotto antiproiettile
  • 14:28 - 14:32
    Mi sono seduta sul divano accanto al ragazzo,
    ciò che non avrei mai dovuto fare,
  • 14:32 - 14:36
    e lui ha iniziato a
    piangere tra le mie braccia.
  • 14:40 - 14:44
    Questa è stata un'esperienza incredibile per me,
  • 14:44 - 14:48
    nei termini di cosa può fare un po' di gentilezza
    e di compassione
  • 14:48 - 14:52
    e che ci sono modi alternativi
    per rispondere alle persone.
  • 14:52 - 14:57
    Naturalmente quando sei arrabbiato,
    irritato e cinico su te stesso,
  • 14:57 - 15:01
    è davvero difficile
    vedere queste possibilità.
  • 15:01 - 15:04
    Mi sono imbattuta in questo uomo tre giorni più tardi.
  • 15:04 - 15:06
    Stavo camminando
    per la strada dove vivevo
  • 15:06 - 15:07
    e lui è venuto dietro di me,
  • 15:07 - 15:10
    - si sa non è buona cosa star dietro ad un agente di polizia -
  • 15:10 - 15:13
    (Risate)
  • 15:13 - 15:15
    Mi ha preso in braccio dicendo:
  • 15:15 - 15:18
    "Tu! Tu! Mi hai salvato la vita, quella notte."
  • 15:22 - 15:24
    Tenendomi in braccio
  • 15:27 - 15:31
    E' stata un'esperienza meravigliosa.
  • 15:31 - 15:35
    Mi sono serviti soprattutto due degli insegnamenti di Thay
  • 15:35 - 15:39
    e dell'Ordine dell'Interessere, e di questa nostra comunità,
  • 15:39 - 15:41
    la nostra comunità internazionale,
  • 15:42 - 15:45
    e ritengo sia
    molto importante focalizzarli.
  • 15:45 - 15:50
    C'è una tale enfasi, non solo
    sulla felicità nel momento presente
  • 15:50 - 15:52
    e sulla pratica di base della consapevolezza,
  • 15:52 - 15:57
    ma anche sulla costruzione di comunità |e l' impegno sociale.
  • 15:57 - 16:01
    Queste due cose non si trovano
  • 16:01 - 16:05
    così enfatizzate in altre tradizioni buddiste.
  • 16:05 - 16:09
    Ad oggi ho sentito gli insegnamenti
    di molte tradizioni diverse,
  • 16:09 - 16:13
    ma queste due cose sono così speciali.
  • 16:13 - 16:17
    E ho iniziato a pensare |a un Sangha, a una comunità.
  • 16:17 - 16:19
    Sono entrata in un Sangha
    subito dopo la pensione
  • 16:19 - 16:23
    Ma penso che la comunità è ovunque mi trovo,
  • 16:23 - 16:27
    Penso che il mio posto di lavoro è un Sangha;
  • 16:27 - 16:30
    penso alla mia famiglia come un Sangha.
  • 16:30 - 16:34
    Quando ho fatto azioni pratiche per la comunità,
  • 16:34 - 16:38
    Ho iniziato a pensare
    a tutti noi come un Sangha.
  • 16:38 - 16:43
    Quindi penso che la comunità
    è un grande insieme.
  • 16:45 - 16:48
    Nel 2002 sono venuta a Plum Village,
  • 16:48 - 16:54
    erano passati 11 anni, avevo praticato
  • 16:54 - 16:59
    e la mia pratica era diventata sempre più profonda,| ed ero venuta al ritiro,
  • 16:59 - 17:03
    per diventare un membro dell'Ordine dell'Interessere
  • 17:03 - 17:06
    Thay mi trasmise |i 14 addestramenti alla consapevolezza
  • 17:06 - 17:10
    Insieme ad altre 32 persone,
  • 17:10 - 17:13
    Ero venuta per il Ritiro dei 3 mesi
  • 17:13 - 17:18
    e avevo avuto molto tempo per stabilizzarmi.
  • 17:18 - 17:22
    Scrissi una lettera a Thay,
  • 17:22 - 17:26
    - Penso che si scriva ancora la lettera| per essere ordinati -
  • 17:26 - 17:29
    e non pensavo che lui leggesse le lettere.
  • 17:29 - 17:31
    Così la misi nella campana.
  • 17:32 - 17:34
    La mia lettera era molto reale;
  • 17:34 - 17:35
    nel mio lavoro stavo ancora lottando
  • 17:35 - 17:40
    con la senzazione che ci fosse una
  • 17:41 - 17:45
    reciproca complicità tra vittima ed aggressore.
  • 17:47 - 17:49
    Il giorno dopo ci fu un discorso di Dharma,
  • 17:49 - 17:52
    Non ricordo in quale sala,
  • 17:52 - 17:56
    ma Thay ha tenuto un discorso di Dharma
    sui diversi aspetti dell' amore.
  • 17:58 - 18:00
    Ero seduta in fondo alla sala
  • 18:00 - 18:05
    e lui parlò degli agenti di polizia
  • 18:05 - 18:06
    e appena ho sentito questo
  • 18:06 - 18:10
    delle lacrime iniziarono a rigare il mio volto.
  • 18:12 - 18:15
    Un'altra grande intuizione ha avuto luogo,
  • 18:15 - 18:19
    ho sentito quant'era delicato e |comprensivo l'insegnamento di Thay
  • 18:19 - 18:22
    su "siamo tutti vittime e oppressori."
  • 18:25 - 18:28
    Questo ebbe un effetto a catena
    e una delle cose che successe
  • 18:28 - 18:30
    Io non so nemmmeno chi fosse e
  • 18:30 - 18:32
    e lei non saprà mai
    gli effetti a catena di questo -
  • 18:32 - 18:35
    se questa persona è quì me lo dica
  • 18:35 - 18:38
    Stavamo facendo meditazione del lavoro
    tagliando le verdure,
  • 18:38 - 18:44
    e ho detto: "ho questa immagine
    molto e molto ridicola nella mia testa
  • 18:44 - 18:48
    di agenti di polizia che si tengono per mano
    e fanno meditazione camminarta insieme,
  • 18:48 - 18:51
    creando passi di pace sulla terra".
  • 18:52 - 18:53
    Lei mi guardò e disse:
  • 18:53 - 18:56
    "Cheri, si può fare qualcosa perchè questo accada,
  • 18:56 - 18:58
    è possibile realizzare questo obiettivo. "
  • 18:59 - 19:02
    Il Giovedi c'era
    una sessione di domande e risposte,
  • 19:02 - 19:06
    mi sono alzata e ho chiesto a Thay
  • 19:06 - 19:09
    se sarebbe venuto a fare un ritiro
    per gli agenti di polizia.
  • 19:10 - 19:14
    Ero molto preoccupata per
    quale poteva essere la sua risposta
  • 19:14 - 19:20
    e all'opposto, quale fu la mia felicità
  • 19:20 - 19:24
    Quando egli alzando gli occhi mi disse:
    ". Sì, penso che possiamo fare l'anno prossimo"
  • 19:26 - 19:30
    ciò significava che c'era
    un anno per organizzare le cose
  • 19:30 - 19:36
    e convincere degli agenti di polizia
    a partecipare a un ritiro di consapevolezza…
  • 19:36 - 19:39
    con un insegnante buddista…
  • 19:42 - 19:46
    Successero molte cose
    nel corso di quel anno,
  • 19:46 - 19:48
    troppe,
  • 19:49 - 19:53
    Non ho avuto il tempo di affrontarle tutte.
  • 19:54 - 19:56
    Era molto, molto difficile.
  • 19:56 - 19:58
    Ci fu una grande reazione.
  • 19:58 - 20:01
    Prima di tutto ho iniziato a ricevere e-mail cariche di odio;
  • 20:01 - 20:08
    nei termini di: - Io sono cristiano e voglio
    offrire un ritiro sulla riduzione dello stress.
  • 20:10 - 20:12
    - Separazione tra Chiesa e Stato,.....
  • 20:12 - 20:15
    Volevamo arrivare ad un ritiro non settario
  • 20:15 - 20:20
    ed è stato molto impegnativo.
  • 20:20 - 20:24
    Ma ho avuto persone meravigliose del mio Sangha
  • 20:24 - 20:29
    e avevamo contatti personali con i monaci.
  • 20:29 - 20:32
    Questo aiutò molto.
  • 20:32 - 20:35
    Così è accaduto,Thay è venuto
  • 20:35 - 20:39
    e ci sono state, non ricordo
    quante persone.
  • 20:39 - 20:43
    C'erano circa 16 ufficiali
    dal mio dipartimento di polizia
  • 20:43 - 20:44
    che erano lì,
  • 20:44 - 20:48
    e dopo il primo discorso di Dharma di Thay,
  • 20:48 - 20:53
    che era: "La violenza genera violenza",
  • 20:53 - 20:58
    e nel quale parlò di come
  • 20:58 - 21:03
    se si agisce con violenza| si genera rapidamente violenza nell'altro.
  • 21:03 - 21:06
    Gli agenti di polizia,
    dopo quel primo discorso
  • 21:06 - 21:07
    mi circondarono e mi chiesero:
  • 21:07 - 21:09
    - Cheri, cosa dovremmo fare?
  • 21:09 - 21:12
    Cosa vuol dire:|" non si può| combattere la violenza con la violenza" ?
  • 21:12 - 21:15
    Cosa significa?
    Cosa dovremmo fare?
  • 21:15 - 21:16
    Vogliamo parlare con lui. -
  • 21:16 - 21:19
    (Risata)
  • 21:21 - 21:24
    E io dissi: - Bene,
  • 21:24 - 21:29
    Non ho mai avuto un colloquio personale |con Thich Nhat Hahn,
  • 21:29 - 21:31
    ma vedrò cosa posso fare. -
  • 21:32 - 21:34
    Quella fu un'altra storia.
  • 21:34 - 21:37
    Thay venne e parlò ancora con gli agenti di polizia,
  • 21:37 - 21:42
    e dopo un'ora trascorsa con loro,
  • 21:42 - 21:45
    il clima nell'intera stanza cambiò.
  • 21:45 - 21:47
    E' stato così bello,
  • 21:47 - 21:52
    e dopo questo non ci fu più alcun problema
  • 21:52 - 21:56
    ne obiezioni per l'intera settimana.
  • 21:56 - 22:01
    Una delle cose che più mi colpì,
    alla fine di quel ritiro,
  • 22:01 - 22:05
    è che Thay disse: "Stiamo andando ad ascoltare| degli agenti di polizia"
  • 22:08 - 22:11
    nella serata di Giovedi,
    prima che il ritiro si concludesse,
  • 22:11 - 22:15
    gli agenti di polizia si presentarono
  • 22:15 - 22:19
    e non ho mai sentito
    agenti di polizia condividere così.
  • 22:19 - 22:25
    Condivisero su come era la loro vita, come agenti di polizia,
  • 22:25 - 22:27
    e mai prima d'allora avevo
  • 22:27 - 22:32
    visto un insieme di persone essere così ricettivo
  • 22:32 - 22:35
    a ciò che ognuno aveva da dire.
  • 22:35 - 22:37
    Fu così -
  • 22:37 - 22:39
    Ho potuto vederli illuminarsi,
  • 22:39 - 22:42
    ed è stato così significativo
  • 22:42 - 22:47
    che ci fossero persone ben disposte verso tutto ciò.
  • 22:48 - 22:52
    Alla fine di quel ritiro,
  • 22:52 - 22:55
    i 16 agenti del mio reparto e io,
  • 22:55 - 22:59
    ci siamo tenuti per mano e abbiamo fatto la meditazione camminata.
  • 23:01 - 23:07
    Quindi, non si sa mai quello che può succedere e i suoi effetti a catena
  • 23:08 - 23:12
    Dopo sono accadute ogni genere di cose.
  • 23:12 - 23:15
    Una volta, in mezzo alla strada, a Madison,
  • 23:15 - 23:17
    - Questa è una delle tante cose che sono successe,
  • 23:17 - 23:20
    questa è una storia che mi piace molto -
  • 23:20 - 23:23
    una delle persone che aveva partecipato al ritiro, venne da me e disse:
  • 23:23 - 23:27
    "Cheri, ho appena visto due dei vostri ufficiali,
  • 23:27 - 23:30
    due dei giovani ufficiali| che erano al ritiro,
  • 23:30 - 23:32
    stavano arrestando qualcuno
  • 23:32 - 23:34
    e mi hanno riconosciuto.
  • 23:34 - 23:37
    li hanno fatti salire nella parte posteriore della macchina,
  • 23:37 - 23:39
    poi hanno fatto loro un inchino
  • 23:39 - 23:42
    (Risata)
  • 23:51 - 23:56
    Ho detto: "Bene, quando ci inchiniamo
    alla persona che stiamo arrestando
  • 23:56 - 24:00
    questa è la comunità che vorremmo fare,
  • 24:00 - 24:02
    siamo davvero arrivati."
  • 24:03 - 24:09
    Quindi, sono successi veramente dei miracoli.
  • 24:09 - 24:14
    E poi, nel 2007, sono andata in Vietnam.
  • 24:15 - 24:20
    Probabilmente anche molti di voi ci sono stati.|Un grande gruppo di occidentali,
  • 24:22 - 24:26
    con Thay e la comunità monastica. Questo ha avuto un grande impatto su di me.
  • 24:28 - 24:29
    Verso la fine di questo viaggio,
  • 24:29 - 24:32
    Sister Chan Khong mi disse
  • 24:32 - 24:37
    che Thay voleva |che io diventassi insegnante di Dharma,
  • 24:37 - 24:40
    Quindi trasmettermi la lampada,
  • 24:40 - 24:42
    E fu così,
  • 24:42 - 24:48
    che nel 2008, accadde che mi fu trasmessa la lampada.
  • 24:48 - 24:54
    Questa è la gatha, la mia gatha per Thay
    che vorrei condividere con voi.
  • 24:54 - 24:56
    - In questa occasioene,
  • 24:56 - 25:00
    Thay e i nuovi maestri|si scambiano sempre delle gatha :
  • 25:02 - 25:04
    “Inspirando,
  • 25:04 - 25:07
    So che la consapevolezza
    è la via della pace
  • 25:08 - 25:10
    Espirando,
  • 25:10 - 25:13
    So che la pace
    è la via della consapevolezza
  • 25:14 - 25:15
    Inspirando,
  • 25:15 - 25:18
    So che la pace è la via per la giustizia
  • 25:19 - 25:21
    Espirando,
  • 25:21 - 25:25
    So che la giustizia è la via per la pace
  • 25:27 - 25:29
    Inspirando,
  • 25:29 - 25:34
    So che il mio dovere è quello di dare| sicurezza e protezione a tutti gli esseri
  • 25:34 - 25:36
    Espirando,
  • 25:36 - 25:40
    * Sono umiliato e onorato
    dal mio dovere di un ufficiale di pace
  • 25:41 - 25:42
    Inspirando,
  • 25:42 - 25:47
    Scelgo la consapevolezza come la mia armatura
    e la compassione come la mia arma
  • 25:48 - 25:49
    Espirando,
  • 25:49 - 25:53
    Aspiro a portare l'amore
    e comprensione a tutti coloro che io aiuto."
  • 25:55 - 26:00
    Così è stato davvero meraviglioso.
  • 26:02 - 26:04
    Grazie.
  • 26:05 - 26:10
    Grazie al Sangha
    che sostiene tutti noi.
  • 26:10 - 26:12
    Ci sono tre aree interconnesse
  • 26:12 - 26:16
    che io trovo si evidenziano nel mio
    lavoro personale;
  • 26:16 - 26:18
    nel corso degli anni
  • 26:18 - 26:21
    la pratica |mi porta sempre più in profondà,
  • 26:21 - 26:23
    fa questo il mio stesso lavoro interiore,
  • 26:23 - 26:25
    il mio fare meditazione |e praticare la consapevolezza,
  • 26:25 - 26:29
    che è naturalmente la base di tutto.
  • 26:29 - 26:32
    La seconda area sono i rapporti,
  • 26:32 - 26:37
    e la terza è l'essere impegnata socialmente.
  • 26:37 - 26:43
    Negli Stati Uniti c'è un uomo afro-americano,
  • 26:43 - 26:45
    il suo nome è Cornell West,
  • 26:45 - 26:49
    che ha detto la quintessenza
  • 26:49 - 26:52
    di ciò che io penso dovremmo vedere nella polizia. Ha detto:
  • 26:52 - 26:58
    “La giustizia è ciò che l'amore
    mostra in pubblico."
  • 26:58 - 27:02
    La giustizia è ciò che l'amore mostra in pubblico.
  • 27:02 - 27:04
    Come sarebbe diverso il nostro sistema di guardare,
  • 27:04 - 27:08
    se adottassimo questa definizione della giustizia
  • 27:08 - 27:14
    come base per il nostro intero sistema?
  • 27:14 - 27:16
    Sarebbe incredibile.
  • 27:16 - 27:20
    Una delle cose
    che il Buddha era così bravo a fare è
  • 27:20 - 27:25
    spiegare l'architettura |che crea la nostra angoscia
  • 27:25 - 27:28
    e fornire l'architettura che può liberarci.
  • 27:29 - 27:34
    E Thay è così meraviglioso
  • 27:34 - 27:37
    a trasmetterci gli insegnamenti buddisti
  • 27:37 - 27:40
    in modo così semplice
    perchè possiamo comprenderli.
  • 27:42 - 27:48
    Una delle cose che sono successe per me....
  • 27:48 - 27:49
    può probabilmente essere
  • 27:49 - 27:54
    come Thay descrive
    la psicologia della consapevolezza.
  • 27:54 - 27:57
    Nella psicologia della consapevolezza
  • 27:57 - 28:00
    ci sono due cose che ci vengono insegnate:
  • 28:00 - 28:05
    - una è come essere un buon guardiano
    del museo del nostro passato,
  • 28:05 - 28:10
    - l'altra è come essere un buon giardiniere
    della nostra coscienza deposito.
  • 28:10 - 28:15
    Quindi, se siamo un buon curatore
    del museo del nostro passato,
  • 28:15 - 28:17
    vuol dire che siamo in grado di guardare al nostro passato
  • 28:17 - 28:22
    comprendendolo e mettendolo |al servizio della nostra libertà
  • 28:22 - 28:26
    se invece lo allontaniamo
    e non lo mettiamo in relazione con il resto
  • 28:26 - 28:30
    ci attacchiamo alle nostre ferite,
  • 28:30 - 28:32
    perché continuamente
  • 28:32 - 28:35
    facciamo si che il nostro passato ritorni,
  • 28:35 - 28:38
    e si mantenga viva la nostra ferita.
  • 28:38 - 28:41
    Siamo qui inoltre per imparare
    come essere un buon giardiniere.
  • 28:41 - 28:44
    Stiamo imparando come inclinare |la nostra mente verso...
  • 28:44 - 28:49
    Stiamo imparando che possiamo inclinare
    nostra mente verso il nostro cuore,
  • 28:49 - 28:54
    e innaffiare i semi della gioia,| la gentilezza, la comprensione,
  • 28:54 - 28:56
    e la compassione.
  • 28:56 - 28:58
    Ma per essere in grado di fare questo,
  • 28:58 - 28:59
    dobbiamo capire
  • 28:59 - 29:03
    come la nostra esperienza
    nasce momento per momento.
  • 29:03 - 29:08
    Quindi, possiamo cominciare a riconoscere,
    a guardare cosa sorge
  • 29:08 - 29:12
    e notare come la nostra esperienza
    nasce momento per momento.
  • 29:12 - 29:17
    Se possiamo fare ciò
    siamo in grado di fare scelte consapevoli
  • 29:17 - 29:21
    su come porre il cuore e la mente.
  • 29:21 - 29:24
    Questo probabilmente è| la cosa più potente
  • 29:24 - 29:28
    che è successa a me
    nel corso degli anni di questa pratica.
  • 29:28 - 29:33
    Tante persone
    vengono da me e mi dicono:
  • 29:33 - 29:37
    "Cheri, sei diventata così tenera."
  • 29:37 - 29:41
    E credo che sia vero!
  • 29:41 - 29:46
    Sapete, quelle stratificazioni protettive,
    le armature, rimosse una alla volta.
  • 29:46 - 29:50
    Ho imparato a conoscere il desiderio e l'avversione
  • 29:50 - 29:53
    e ho imparato come lavorarci.
  • 29:53 - 29:56
    Una delle cose| che ho notato su di me,
  • 29:56 - 30:02
    una forma sottile di desiderio
    che desideravo molto guarire,
  • 30:02 - 30:06
    era il desiderio di essere calma.
  • 30:06 - 30:09
    Questo desiderio di essere calma,
  • 30:09 - 30:15
    con tutti i suoi vantaggi e bla, bla, bla...
  • 30:15 - 30:17
    E tutto il fare che va di pari passo con esso
  • 30:17 - 30:20
    e l'identità che questo crea.
  • 30:20 - 30:22
    Così ci si costruisce questa identità,
  • 30:22 - 30:26
    solo per imparare poi che la si
    deve lasciar andare,
  • 30:26 - 30:28
    perché gran parte di questa pratica
  • 30:28 - 30:32
    è lasciare andare l'ego.
  • 30:33 - 30:37
    Purtroppo nella nostra società
  • 30:37 - 30:41
    il successo viene spesso identificato con il fare.
  • 30:41 - 30:44
    Una delle cose che amo
  • 30:44 - 30:48
    e che Thay mi ha aiutato a capire,
  • 30:48 - 30:51
    è che la qualità del tuo fare
  • 30:51 - 30:55
    dipende sempre dalla qualità del tuo essere.
  • 30:55 - 30:58
    Se vuoi davvero che questo si manifesti
  • 30:58 - 31:01
    devi avere una certa disciplina;
  • 31:01 - 31:05
    le cose
    che contano di più, non possono
  • 31:05 - 31:10
    essere in balia delle cose
    che contano meno.
  • 31:10 - 31:13
    Così spesso pensiamo:
  • 31:13 - 31:15
    farò solo questa cosa
  • 31:15 - 31:17
    e poi mi concentrerò sulla mia pratica.
  • 31:17 - 31:20
    Così ci abituiamo ad attendere,
  • 31:22 - 31:25
    abitualmente sospesi,
  • 31:25 - 31:28
    diventiamo dipendenti da fare.
  • 31:28 - 31:33
    Ci sono così tante persone |esauste, dipendenti da fare.
  • 31:35 - 31:38
    Nella nostra cultura
  • 31:38 - 31:42
    abbiamo un sacco di persone
    stanche e cortocircuitate.
  • 31:43 - 31:48
    e ciò porta ad un sacco
    di comportamenti contenziosi.
  • 32:20 - 32:22
    Questa comprensione è la chiave di questa pratica.
  • 32:22 - 32:26
    Voglio raccontarvi una piccola storia
  • 32:28 - 32:32
    quando la ripenso
    mi fa sorridere così tanto.
  • 32:32 - 32:37
    Era la mia prima settimana |di lavoro come agente di polizia;
  • 32:37 - 32:41
    Ero un poliziotto di strada.
  • 32:41 - 32:42
    Una delle prime volte che si usciva da soli
  • 32:42 - 32:46
    dopo le esperienze con i nostri formatori sul campo.
  • 32:46 - 32:49
    Stavamo cavalcando da soli
  • 32:50 - 32:52
    e mi è accaduta questa cosa:
  • 32:52 - 32:54
    - abbiamo un momento di passaggio delle informazioni prima di iniziare il turno -
  • 32:54 - 32:59
    il tenente del mio turno mi ha detto:
  • 32:59 - 33:01
    "Maples, c'è un ragazzo senza fissa dimora
  • 33:01 - 33:03
    giù nel garage
  • 33:03 - 33:08
    dove ci sono le nostre macchine,
  • 33:08 - 33:11
    voglio che tu vada giù
    e lo mandi fuori,
  • 33:13 - 33:15
    fai un breve salto a fare questo.
  • 33:15 - 33:16
    E io dico, "OK"
  • 33:16 - 33:21
    e vado giù,
    e cerco di parlare con questo uomo.
  • 33:21 - 33:24
    Lui mi dice che resta lì e non va da nessuna altra parte
  • 33:24 - 33:27
    perché lui è il presidente
    degli Stati Uniti.
  • 33:29 - 33:34
    Invece di comprendere che non sta bene,| mi metto nella sua stessa posizione
  • 33:36 - 33:41
    e discuto con lui che non è
    il presidente degli Stati Uniti,
  • 33:41 - 33:43
    e divento sempre più nervosa
  • 33:43 - 33:46
    perché so che molti poliziotti veterani
  • 33:46 - 33:48
    stanno scendendo le scale,
  • 33:48 - 33:53
    e non posso mancare
    al mio primo incarico, giusto?
  • 33:53 - 33:56
    Ciò non è buono.
  • 33:56 - 33:59
    Alla fine, uno dei poliziotti arriva giù.
  • 33:59 - 34:02
    Mi dice: "Permettimi di mostrarti come si fa."
  • 34:02 - 34:04
    Va a prendere la chiave
  • 34:04 - 34:08
    della macchina più vicina all'uomo,
  • 34:08 - 34:10
    apre la porta sul retro,
  • 34:10 - 34:13
    e dice: "Signor Presidente,
    la vostra limousine vi aspetta."
  • 34:13 - 34:16
    (Risata)
  • 34:18 - 34:22
    E il ragazzo entra e se ne vanno.
  • 34:29 - 34:34
    Anche questo mi ha insegnato come lavorare per il cambiamento sociale.
  • 34:36 - 34:40
    Una delle cose che penso |sia veramente importante
  • 34:40 - 34:44
    è che dobbiamo imparare la differenza
  • 34:44 - 34:49
    tra autostima e amore per se stessi,
  • 34:49 - 34:56
    perché finche non impariamo |un sincero amore per noi stessi
  • 34:57 - 35:00
    la nostra pratica non funziona
    bene con gli altri
  • 35:00 - 35:03
    E quando dico autostima, voglio dire,
  • 35:03 - 35:07
    Noi abbiamo un sacco di “dover fare" ,
  • 35:07 - 35:10
    la spiritualità New Age| riempie le nostre librerie,
  • 35:10 - 35:13
    c'è moltissimo sull' auto-miglioramento, giusto?
  • 35:13 - 35:17
    Si può fare un lavoro a tempo pieno |per auto-migliorarsi
  • 35:17 - 35:20
    questo porta ad una alta autostima,
  • 35:20 - 35:23
    e credo che sia meglio
    di una bassa autostima.
  • 35:23 - 35:28
    Ma il problema è che continui a confrontare te
  • 35:28 - 35:30
    con le altre persone,
  • 35:30 - 35:32
    e, a volte, c'è competizione con gli altri
  • 35:32 - 35:35
    e segretamente speri |che facciano peggio di te.
  • 35:36 - 35:42
    Non è un modo molto buono
    di vivere una vita spirituale.
  • 35:45 - 35:51
    Con un sincero amore per noi stessi impariamo non solo a darci empatia
  • 35:51 - 35:56
    ma a volerci veramente bene.
  • 35:56 - 35:59
    Una delle cose che ho notato,
  • 35:59 - 36:03
    quando con la pratica riesco a fare questo,
  • 36:03 - 36:06
    e che la tensione in me si abbassa
  • 36:07 - 36:11
    e io sono più felice
  • 36:12 - 36:16
    Quando l'eccitazione si rialza
  • 36:16 - 36:22
    e tutti i semi dell'abitudine
    sono pronti a entrare in azione.
  • 36:24 - 36:29
    Vorrei avere più tempo, ma so
    che è molto che siete seduti;
  • 36:29 - 36:32
    voglio andare direttamente ai merito,
  • 36:34 - 36:36
    vi leggerò una citazione di Thomas Merton
  • 36:36 - 36:39
    E poi vorrei parlarvi| delle 5 cose
  • 36:39 - 36:44
    che secondo me sono importanti
    nella professione di poliziotto..
  • 36:45 - 36:46
    ok?
  • 36:47 - 36:49
    Thomas Merton ha detto questo
  • 36:49 - 36:51
    - per me è molto vero,
  • 36:53 - 36:55
    la summa degli insegnamenti di Thay - :
  • 36:55 - 36:58
    "Permettiamo a noi stessi di farci trasportare via
  • 36:58 - 37:00
    da una moltitudine di preoccupazioni contrastanti;
  • 37:01 - 37:04
    cediamo a troppe richieste;
  • 37:04 - 37:07
    ci impegnamo in troppi progetti;
  • 37:07 - 37:10
    vogliamo aiutare tutti e tutto;
  • 37:10 - 37:12
    soccombiamo alla violenza.
  • 37:13 - 37:17
    La frenesia del nostro attivismo
    neutralizza il nostro lavoro per la pace;
  • 37:17 - 37:22
    distrugge la nostra stessa
    capacità interiore di pace;
  • 37:22 - 37:26
    distrugge la fecondità
    del nostro lavoro
  • 37:26 - 37:29
    perché uccide la radice della saggezza interiore,
  • 37:29 - 37:32
    che rende proficuo il lavoro ".
  • 37:33 - 37:35
    Una delle cose che voglio dire,
  • 37:35 - 37:37
    e sto facendo un sacco di lavoro impegnato,
  • 37:37 - 37:40
    Abbiamo ora dei progetti con le prigioni del Wisconsin,
  • 37:40 - 37:45
    Stiamo estendendo l'esperienza fatta in| un istituto penitenziario a tutto il sistema,
  • 37:45 - 37:50
    e sono felice di poter dire che ora siamo in grado
  • 37:50 - 37:53
    di cominciare a portare l'insegnamento sulla Mindfulness alle guardie.
  • 37:54 - 37:59
    Abbiamo vissuto la segregazione,
  • 37:59 - 38:02
    ma questa cultura sta cambiando| e la gente lo ha notato.
  • 38:02 - 38:06
    C'è molta ricerca scientifica, fuori, sulla mindfulness
  • 38:06 - 38:11
    e ora ci chiede di portare questa pratica
    non solo alle guardie carcerarie,
  • 38:11 - 38:14
    ma anche agli agenti della libertà vigilata
    e della libertà condizionale
  • 38:14 - 38:17
    Questo è un lavoro enorme!
  • 38:18 - 38:22
    E ci sono anche progetti più piccoli. -
  • 38:22 - 38:24
    ma voglio dirvi,
  • 38:24 - 38:27
    è importante mantenere la |nostra pratica personale,
  • 38:27 - 38:30
    è per questo che abbiamo
    sessanta giorni di consapevolezza
  • 38:30 - 38:32
    come membri dell'Ordine dell'Interessere,
  • 38:32 - 38:38
    è così importante mantenere
    l'energia della nostra pratica viva.
  • 38:38 - 38:41
    Ora, ho sentito che |si usa questo termine:
  • 38:41 - 38:44
    “la fatica della compassione"
  • 38:44 - 38:48
    Avete mai sentito parlare di questo?
  • 38:48 - 38:53
    Per me, è un segno che stiamo
    violando la nostra stessa natura,
  • 38:53 - 38:58
    è il risultato
    di dare troppo,
  • 38:58 - 39:03
    e ne risulta che diamo| quello che non abbiamo
  • 39:04 - 39:08
    e questo è il massimo perchè| allora non diamo niente.
  • 39:08 - 39:10
    Penso che è da qui che viene| " la fatica della compassione"
  • 39:10 - 39:14
    Quando invece ciò che diamo
  • 39:14 - 39:20
    è una parte importante
    del nostro viaggio,
  • 39:20 - 39:25
    quando si tratta di
    una realtà viva del nostro lavoro interno,
  • 39:25 - 39:29
    allora ci si rinnova e si toglie limiti alla nostra stessa natura.
  • 39:29 - 39:34
    Questo significa chel la nostra pratica|deve essere molto forte e molto viva.
  • 39:37 - 39:40
    Per quanto riguarda poi le nostre relazioni, voglio solo dirvi
  • 39:42 - 39:47
    che per me sono la cartina al tornasole della nostra spiritualità.
  • 39:47 - 39:51
    Se la nostra pratica non si| rispecchia nei nostri rapporti,
  • 39:51 - 39:54
    allora c'è qualcosa che non va.
  • 39:55 - 40:00
    Questo può aiutarci a|prendere una giusta direzionare,
  • 40:02 - 40:07
    è una risorsa per sviluppare| la nostra pratica nel tempo;
  • 40:07 - 40:11
    soprattutto per chi porta quotidianamente una pistola.
  • 40:11 - 40:14
    Ho sperimentato
  • 40:14 - 40:18
    I'incredibile potere di guarigione| della non-aggressione.
  • 40:19 - 40:23
    Ho imparato a portare in ogni interazione
  • 40:24 - 40:30
    l'intenzione di non causare ulteriori danni,
  • 40:31 - 40:35
    e anche quando ho dovuto usare la forza,
  • 40:35 - 40:38
    questa intenzione era sempre in me.
  • 40:38 - 40:43
    Un' altra cosa che Thay mi ha insegnato| e che è stata molto preziosa,
  • 40:43 - 40:47
    è che esiste una compassione gentile| ma anche compassione forte
  • 40:49 - 40:55
    La saggezza ci aiuta a capire
  • 40:55 - 41:00
    quando usare l'una o l'altra.
  • 41:00 - 41:04
    Questo è molto importante.
  • 41:04 - 41:06
    Il modo in cui parliamo
    e ci relazioniamo con gli altri
  • 41:06 - 41:11
    è il contributo più importante |che possiamo dare alla Pace.
  • 41:11 - 41:17
    Mi ricordo un episodio,|di quando ero capitano
  • 41:17 - 41:18
    e mi occupavo della formazione del personale
  • 41:18 - 41:21
    - ero responsabile della|formazione dell'intero reparto,
  • 41:21 - 41:25
    ed ero riuscita ad ottenere |alcuni buoni risultati -
  • 41:26 - 41:30
    Ero seduta al mio computer,
  • 41:30 - 41:34
    lavoravo ad un curriculum accademico,
  • 41:34 - 41:37
    quando uno dei miei giovani ufficiali
    entrò e mi chiese:
  • 41:37 - 41:40
    “Per favore Capitano, posso parlarle?"
  • 41:40 - 41:45
    E dentro di me ho pensato: "Argh!",
  • 41:47 - 41:49
    perché non volevo interrompere quello che stavo facendo,
  • 41:49 - 41:51
    Ho visto questo fatto
  • 41:51 - 41:53
    ed è stato una grande lezione per me.
  • 41:53 - 41:56
    Ho immediatamente compreso
  • 41:56 - 41:57
    e ho preso un impegno con me stessa
  • 41:57 - 42:02
    - stavo per scambiare |lo sfondo con il primo piano -
  • 42:02 - 42:07
    Le relazioni umane devono essere|più importanti di qualsiasi altra attività!
  • 42:07 - 42:09
    Questo significava fare| una lista delle priorità.
  • 42:09 - 42:11
    Ciò voleva dire sconvolgere lo scenario,
  • 42:11 - 42:16
    fare meno cose,
  • 42:16 - 42:18
    ma sapere che la cosa più importante
  • 42:18 - 42:23
    era dare la mia presenza
    ad un altro essere umano.
  • 42:23 - 42:28
    Non possiamo mai sapere gli effetti a catena che questo crea.
  • 42:33 - 42:35
    Bene, avrei molte altre cose da dirvi
  • 42:35 - 42:36
    ma ora
  • 42:36 - 42:38
    vorrei parlarvi
  • 42:40 - 42:42
    dell'attuale sistema di giustizia penale
  • 42:42 - 42:45
    e di quello che penso si dovrebbe cambiare.
  • 42:45 - 42:48
    Non posso parlare
  • 42:48 - 42:52
    per quello che sta succedendo in Europa
  • 42:52 - 42:55
    o in Vietnam o in Thailandia
  • 42:55 - 42:57
    o in altri paesi,
  • 42:57 - 43:00
    ma posso parlare per quello che sta
    succedendo negli Stati Uniti.
  • 43:00 - 43:05
    Il nostro attuale
    sistema di giustizia penale
  • 43:05 - 43:08
    si basa su una premessa molto difettosa:
  • 43:08 - 43:12
    la punizione del colpevole
  • 43:12 - 43:18
    guarisce la vittima |e lo aiuta a riabilitarsi -.
  • 43:18 - 43:21
    Ho scoperto che nessuna di queste due cose è vera,
  • 43:21 - 43:27
    anche se sembra riflettere una convinzione collettiva
  • 43:27 - 43:32
    che contribuisce invece a molte disfunzioni nelle relazioni interpersonali e nel sistema,
  • 43:32 - 43:36
    perché non riconosce
  • 43:36 - 43:41
    una delle premesse di base
    della giustizia riparativa:
  • 43:41 - 43:46
    cioè che non è |il pentimento del malfattore
  • 43:46 - 43:49
    che crea il perdono,
  • 43:49 - 43:54
    ma è il perdono della vittima
    che crea il pentimento.
  • 43:54 - 43:58
    Ho visto accadere questo
    più e più e più volte.
  • 43:59 - 44:01
    Allora cosa dobbiamo fare
  • 44:01 - 44:08
    per cambiare il sistema di giustizia penale?
  • 44:08 - 44:11
    Ho focalizzato cinque cose:
  • 44:11 - 44:15
    una è che abbiamo bisogno di riconoscere
  • 44:15 - 44:18
    ciò che un ufficiale di polizia fa nel suo lavoro
  • 44:18 - 44:23
    E se pensate ai militari
    o ai membri delle squadre di assalto
  • 44:25 - 44:27
    o dei corpi speciali di polizia,
  • 44:27 - 44:33
    gli effetti di cui ho parlato
    sono molto più intensi.
  • 44:33 - 44:37
    Così si insegna a queste persone
    come proteggersi fisicamente.
  • 44:37 - 44:42
    Insegniamo loro come mantenere se stessi
    e gli altri al sicuro
  • 44:42 - 44:45
    attraverso l'uso della forza |e il come usare la forza.
  • 44:45 - 44:49
    Ma non gli insegniamo
    come mantenersi al sicuro emotivamente.
  • 44:50 - 44:55
    Ed è qui dove ho| ricevuto questo dono,
  • 44:55 - 44:58
    con la consapevolezza,| insegnata da Thay.
  • 44:58 - 45:00
    E' così importante che iniziamo
  • 45:00 - 45:04
    a fornire, ai professionisti| della giustizia penale,
  • 45:04 - 45:09
    la formazione
    che li aiuterà a identificare
  • 45:09 - 45:15
    come il loro mondo opera e come può essere fermato,
  • 45:16 - 45:19
    soprattutto a livello emotivo.
  • 45:19 - 45:22
    E 'importante che noi non insegniamo| soltanto la riduzione dello stress.
  • 45:22 - 45:26
    La consapevolezza,
    questo lo sappiamo dai nostri insegnanti,
  • 45:26 - 45:30
    porta con sè un intero
    quadro etico.
  • 45:30 - 45:32
    ed è davvero importante
    non dimenticarlo.
  • 45:32 - 45:35
    Quello che faccio, in quanto| agente di polizia,
  • 45:35 - 45:38
    è tradurre il linguaggio| della consapevolezza
  • 45:38 - 45:40
    in termini comprensibili al mio ambiente.
  • 45:40 - 45:43
    Per cui io non parlo di buddismo
  • 45:46 - 45:48
    ma traduco ciò nella lingua e|nella cultura in cui sono immersa.
  • 45:48 - 45:52
    Questo vale anche per voi, ovunque vi troviate,
  • 45:52 - 45:54
    conoscete il linguaggio e la cultura del posto
  • 45:54 - 45:57
    e dovete capire come tradurre.
  • 45:57 - 46:00
    Quindi, concentrarsi sulla salute emotiva
  • 46:00 - 46:04
    dei professionisti della giustizia| penale è molto importante.
  • 46:04 - 46:08
    la seconda cosa importante
  • 46:08 - 46:11
    è che abbiamo bisogno di prendere sul serio
  • 46:12 - 46:16
    i pregiudizi, consci ed inconsci,
  • 46:16 - 46:19
    che i poliziotti
    e altri professionisti della giustizia penale
  • 46:19 - 46:22
    portano con loro.
  • 46:22 - 46:26
    Perché questo porta a modelli razziali
  • 46:26 - 46:29
    e alle incredibili disparità razziali
    di tutto il nostro sistema.
  • 46:30 - 46:35
    Questi pregiudizi si presentano| non solo nei soliti modi,
  • 46:35 - 46:40
    quelli peggiori della forza brutale,
  • 46:40 - 46:43
    ma compaiono anche
  • 46:43 - 46:46
    con i colleghi
    e le persone con cui interagiamo;
  • 46:46 - 46:49
    costruendo risentimenti
    e covando divisioni
  • 46:49 - 46:53
    e minacciano la nostra sicurezza
    così come quella degli altri.
  • 46:56 - 47:01
    Per quanto riguarda le disparità razziali, |gli agenti di polizia possono essere addestrati
  • 47:01 - 47:04
    * rallentare il processo decisionale.
  • 47:04 - 47:09
    Guardo dei giovani ufficiali |che fermano una macchina,
  • 47:09 - 47:10
    e vorrei chiedere loro:
  • 47:10 - 47:14
    "OK, mi spiegate
  • 47:14 - 47:17
    le ragioni che vi hanno fatto fermare quella| macchina, che cosa stava succedendo?
  • 47:17 - 47:20
    Voglio che mi diciate cos'è che| vi ha fatto sospettare qualcosa di strano
  • 47:20 - 47:24
    tanto da fermare e |perquisire quella macchina.
  • 47:24 - 47:27
    Ditemi Il processo di pensiero che è accaduto "
  • 47:27 - 47:35
    Per me questa di solito è un'opportunitàI |per fare davvero la differenza.
  • 47:35 - 47:40
    Quando abbiamo a che fare con il razzismo
    e le disparità razziali,
  • 47:40 - 47:45
    * ci sono in ogni ambiente.......
  • 47:45 - 47:50
    da identificare e la razza può essere uno di questi.
  • 47:50 - 47:54
    Ce ne sono centinaia
    nella professione della giustizia penale.
  • 47:54 - 47:58
    Ma è importante, credo,
    che ognuno di noi
  • 47:58 - 48:03
    individui quelli cruciali
    nelle proprie organizzazioni.
  • 48:03 - 48:07
    Sedersi davvero e meditare su di loro.
  • 48:07 - 48:13
    Per quanto riguarda la discriminazione
    e l'oppressione nella nostra vita collettiva,
  • 48:13 - 48:16
    gli attivisti devono affrontare molte sfide.
  • 48:19 - 48:23
    Per chi di noi ha sperimentato |un qualche tipo di emarginazione,
  • 48:23 - 48:25
    come si può fare a liberarci
  • 48:25 - 48:29
    dalle difese che abbiamo costruito per sopravvivere?
  • 48:30 - 48:31
    * E per quelle aree
  • 48:31 - 48:35
    dove abbiamo scoperto di avere
    privilegi e beni acquisiti
  • 48:35 - 48:37
    come possiamo tagliare?
  • 48:37 - 48:41
    Il nostro senso di privilegio
    in alcune aree della nostra vita
  • 48:41 - 48:43
    e il nostro senso di inferiorità in altre,
  • 48:43 - 48:49
    come possiamo andare oltre|ai nostri complessi di superiorità,|inferiorità e uguaglianza?
  • 48:51 - 48:54
    la terza cosa che Penso che deve accadere
  • 48:54 - 48:56
    è coordinare le risposte della comunità.
  • 48:57 - 49:00
    Dobbiamo iniziare a prendere sul serio
  • 49:00 - 49:04
    l'opportunità che la sicurezza pubblica
  • 49:04 - 49:08
    possa contare sulla risorsa del vicinato.
  • 49:08 - 49:10
    Come avviare questo processo?
  • 49:11 - 49:13
    Il Buddhismo Impegnato
  • 49:13 - 49:16
    ha già messo in atto molti modi per farlo;
  • 49:16 - 49:21
    spero ci possa essere la possibilità| di fare una sessione di domande e risposte
  • 49:21 - 49:24
    per parlare di questo.
  • 49:27 - 49:30
    - La quarta strategia
    è che dobbiamo mettere molto più impegno
  • 49:30 - 49:35
    per ridurre le cause ambientali della criminalità.
  • 49:35 - 49:39
    Dovremmo raccogliere molti più| dati che ci aiutano a|vedere ciò che la incrementa.
  • 49:39 - 49:43
    Essere proattivi |piuttosto che reattivi,
  • 49:43 - 49:48
    in modo che possiamo|avere risposte perchè le cose |non continuino a ripetersi.
  • 49:48 - 49:53
    Gli agenti potrebbero essere|meno legati alle chiamate radio: “andate qui, andare lì"
  • 49:53 - 49:58
    e più collegati ai quartieri e
  • 49:58 - 50:01
    alle risorse tecnologiche di prevenzione della criminalità.
  • 50:01 - 50:05
    Così, gli agenti di polizia devono
    realmente cominciare a capire
  • 50:05 - 50:10
    che, per essere efficaci
    non devono puntare solo sulla loro autorità,
  • 50:10 - 50:12
    ma che possono affidarsi a molto di più;
  • 50:12 - 50:18
    a tutta la più larga rete di relazioni che si attiva nella comunità
  • 50:19 - 50:21
    la quinta cosa che voglio affrontare
  • 50:21 - 50:25
    è che tutti noi dovremmo essere
    molto, molto preoccupati
  • 50:25 - 50:28
    circa la militarizzazione
    dei nostri dipartimenti di polizia.
  • 50:28 - 50:32
    Il ruolo della polizia
    è molto, molto diverso.
  • 50:32 - 50:36
    Il ruolo della polizia
    è quello di servire e proteggere
  • 50:36 - 50:39
    i vicini, gli amici, tutti i residenti della comunità.
  • 50:40 - 50:45
    Non dobbiamo permettere che attraverso|la militarizzazione dei nostri reparti
  • 50:45 - 50:49
    Si trasformino le persone in nemici.
  • 50:49 - 50:53
    Io penso che è su questo che le comunità |dovrebbero attivarsi,
  • 50:53 - 50:57
    Per far pressione sui dipartimenti |di polizia perchè cambino.
  • 50:57 - 50:59
    Questo può fare la differenza nel mondo.
  • 50:59 - 51:03
    E d'altra parte,
    è molto, molto importante...
  • 51:03 - 51:05
    Questa è l'ultima cosa che vorrei dire:
  • 51:05 - 51:09
    gli agenti di polizia hanno bisogno del vostro sostegno,
  • 51:09 - 51:10
    hanno bisogno della vostra comprensione.
  • 51:10 - 51:15
    Io ho visto quello che succede quando lo ottengono.
  • 51:15 - 51:16
    Hanno bisogno di sentire da voi,
  • 51:16 - 51:20
    hanno bisogno di capire.
  • 51:20 - 51:24
    E' importante creare situazioni |dove gli agenti di polizia
  • 51:24 - 51:27
    e gli abitanti della comunità
  • 51:27 - 51:30
    abbiano l'occasione di dialogare.
  • 51:30 - 51:35
    Questo, credo, fa una enorme differenza nel mondo.
  • 51:36 - 51:40
    E un'altra cosa che| voglio dire a tutti voi,
  • 51:40 - 51:44
    - non so in quale contesto culturale |o in quale organizzazione voi lavorate -
  • 51:44 - 51:47
    Una delle cose nelle quali mi sono impegnata io,
  • 51:47 - 51:51
    a seguito della mia adesione al Buddhismo impegnato,
  • 51:51 - 51:57
    è stata di notare gli accordi| non scritti ed inconsci
  • 51:57 - 52:03
    che esistevano nell'organizzazione e
    nella cultura della polizia.
  • 52:03 - 52:06
    Queste cose non sono nel manuale della polizia,
  • 52:06 - 52:10
    ma sono le dinamiche sociali| che troviamo in qualsiasi comunità,
  • 52:10 - 52:12
    che possono essere identificate.
  • 52:12 - 52:14
    Una volta a identificare quelle
  • 52:14 - 52:18
    Portarle nell'arena consapevole della discussione.
  • 52:18 - 52:21
    Questo fa si che accadano molti più comportamenti etici
  • 52:21 - 52:26
    Perché le persone pensano ed |esaminano i loro comportamenti
  • 52:29 - 52:33
    E così spesso nella nostra vita sociale,
  • 52:34 - 52:37
    soprattutto nelle organizzazioni e |nelle comunità alle quali apparteniamo,
  • 52:37 - 52:42
    si tende a pensare a noi stessi
    come effetti piuttosto che cause.
  • 52:42 - 52:44
    Qualcun altro,| il leader è il responsabile di questo,
  • 52:44 - 52:46
    qualcun altro ha fatto questo.
  • 52:46 - 52:50
    Ci sembra di credere
    che qualcuno o qualcosa d'altro
  • 52:50 - 52:52
    è il problema,
  • 52:52 - 52:56
    e che qualcuno debba fare
    qualcosa di meglio per cambiare le cose.
  • 52:56 - 53:00
    Ci dimentichiamo che siamo un membro
    di questa organizzazione.
  • 53:02 - 53:05
    La gente viene da una riunione e dicono:
    "Oh, è stato un incontro terribile."
  • 53:05 - 53:08
    E io chiedo: "ma tu c'eri?"
  • 53:09 - 53:13
    E’ stato un incontro terribile
    perché tutti ci hanno contribuito
  • 53:13 - 53:16
    Cosa avresti potuto fare per migliorarlo?
  • 53:16 - 53:18
    Quindi, in un autentica relazione comunitaria
  • 53:18 - 53:21
    teniamo sempre conto di ciò che noi stessi
  • 53:21 - 53:24
    possiamo fare per il benessere collettivo.
  • 53:24 - 53:29
    Diventiamo qualcosa di più di semplici| giudici, critici e consumatori,
  • 53:29 - 53:32
    e iniziamo a convincerci che questo mondo,
  • 53:32 - 53:35
    questa organizzazione, questo incontro,
  • 53:35 - 53:38
    ci appartengono e li stiamo costruendo insieme agli altri.
  • 53:38 - 53:39
    Questo è quello che deve accadere.
  • 53:39 - 53:41
    Ognuno di noi
  • 53:41 - 53:45
    può fare la differenza, |in certi momenti
  • 53:45 - 53:47
    Si può essere la persona
  • 53:47 - 53:50
    che fa la differenza |nell'interazione di una contesa;
  • 53:51 - 53:54
    si può essere la persona
    che proprio per la vostra pratica
  • 53:54 - 53:56
    - pause e ritornelli -
  • 53:58 - 54:00
    sostiene che la stabilità;
  • 54:00 - 54:01
    e si può essere la persona
  • 54:01 - 54:04
    che piuttosto che esacerbare
    dolore e violenza,
  • 54:04 - 54:08
    trasformazioni che dal modo in cui
    testimoniate ad esso;
  • 54:08 - 54:09
    e si può essere la persona
  • 54:09 - 54:12
    che invece di dire alla gente
    come dovrebbe essere,
  • 54:12 - 54:17
    porta i comportamenti inconsapevoli e nocivi
  • 54:17 - 54:20
    alla coscienza del gruppo,| favorendo il confronto e il dialogo;
  • 54:20 - 54:24
    si può essere la persona
    che sceglie di non fare pettegolezzi,
  • 54:24 - 54:30
    di non reclutare altri al suo punto di vista
    dietro le quinte.
  • 54:31 - 54:34
    Quindi, lasciatemi dire in conclusione
  • 54:34 - 54:38
    che probabilmente il più
    radicale atto politico
  • 54:38 - 54:40
    che ognuno di noi può impegnarsi a fare
  • 54:40 - 54:44
    è imparare a vivere più in armonia
  • 54:44 - 54:45
    con tutti e con tutto.
  • 54:45 - 54:49
    Cambiare il mondo o amare tutti
  • 54:49 - 54:53
    è un'ambizione troppo grande
    per una persona sola,
  • 54:53 - 54:57
    ma si può rispondere a questo momento
  • 54:57 - 55:00
    con impegno e compassione,
  • 55:00 - 55:03
    è possibile per ognuno di noi.
  • 55:03 - 55:05
    Ecco cosa Thich Nhat Hahn ha ispirato a me,
  • 55:05 - 55:08
    una forte convinzione
  • 55:08 - 55:11
    che anche una cosa come| portare una pistola per vivere
  • 55:11 - 55:13
    può essere un atto d'amore,
  • 55:13 - 55:15
    se sei anche armato
  • 55:15 - 55:19
    di consapevolezza
    e di un'intenzione compassionevole.
  • 55:19 - 55:23
    Grazie per la vostra presenza,
    la vostra pratica e la vostra attenzione.
Title:
Cheri Maples "Una polizia consapevole" - Raduno "Picco del Avvoltoio" 15 giugno 2016, New Hamlet Plum Village
Description:

Insegnante di Dharma laica Cheri Maples condivide la sua storia nel ritiro di 21 giorni.

more » « less
Video Language:
English
Duration:
55:32

Italian subtitles

Revisions