Chi è Alexander von Humboldt? - George Mehler

Per vedere la lezione integrale: http://ed.ted.com/lessons/who-is-alexander-von-humboldt-george-mehler

Avete sentito parlare di Alexander von Humboldt? È improbabile. Il geologo trasformatosi in esploratore sudamericano fu una specie di super-scienziato del XVIII° secolo, che viaggiò per oltre 24 000 miglia per capire il rapporto tra natura e habitat. George Mehler elenca i maggiori risultati raggiunti da Humboldt e spiega perché oggi ce ne dovremmo occupare.
Lezione di George Mehler, animazione di Flaming Medusa Studios Inc.

Vorrei presentarvi

uno dei più formidabili scienziati

che sia mai vissuto.

Così famoso che ha dato il nome a più luoghi

sulla Terra rispetto a qualsiasi altro essere umano.

Così famoso che il presidente Thomas Jefferson

disse essere il più importante scienziato che avesse mai incontrato.

Simon Bolivar lo definì il vero scopritore del Sudamerica.

Nel centenario della sua nascita,

ogni articolo sulla prima pagina del The New York Times

parlava di lui.

Chi è questo scienziato

e cosa ha fatto di così straordinario?

Il suo nome è Alexander Von Humboldt.

Mai sentito parlare di lui?

La maggior parte della gente non sa chi sia.

Il suo nome si è perso nella storia,

ma ecco cosa ha fatto.

Alexander Von Humboldt iniziò come praticante geologo

ma quando un'eredità gli concesse la libertà di viaggiare,

iniziò un incredibile viaggio scientifico di 5 anni

attraverso il Sudamerica,

il Messico

e Cuba.

Dal 1799 al 1804,

Von Humboldt e il suo compagno di viaggio, il botanico Aime Bonpland,

viaggiarono attraverso le giungle del Venezuela,

realizzarono disegni dettagliati delle rovine inca

durante l'esplorazione delle montagne del Perù

e attraversarono tutto il Messico e Cuba.

Esplorò il fiume Orinoco in Venezuela in tutta la sua lunghezza.

Questa parte del viaggio lungo 2700 km

era piena di pericoli, malattie ma anche di nuove fantastiche scoperte.

Per esempio Von Humboldt fu il primo esploratore

ad assistere alla preparazione della pianta del curaro per le frecce avvelenate.

Riconobbe l'importanza dell'albero della china

la cui corteccia contiene il chinino,

un rimedio contro la malaria,

e scoprì la corrente oceanica

che limita le piogge sulle coste del Perù,

più tardi chiamata la Corrente di Humboldt.

Scoprì e descrisse molte nuove specie di piante e animali

tra cui l'anguilla elettrica.

In Ecuador, scalò il più alto dei vulcani, il Chimborazo,

così da poter registrare la pressione dell'aria

cosa che nessuno aveva mai fatto a questa altitudine.

L'intero viaggio coprì più di 38 000 km,

una distanza pari alla circonferenza della Terra.

Lungo la strada, fece misurazioni

sulla forma del territorio,

la sua temperatura,

la pressione dell'aria

e la forza dei campi magnetici.

Collegando i luoghi con la stesse temperature,

creò mappe con linee di livello per temperature simili

che chiamò "isoterme".

Poiché Humboldt aveva inventato queste mappe,

gli scienziati iniziarono a individuare dei modelli

nella vita

e nei tipi di vita

presenti in certi luoghi,

così divenne un pioniere

nella presentazione visiva dei dati scientifici.

Queste scoperte e misurazioni furono decisive

per ciò che lo rese un scienziato di tale importanza.

Fino a Humboldt, gli scienziati che avevano descritto nuove piante e animali

non avevano visto chiaramente il legame cruciale

tra gli esseri viventi

e i luoghi in cui vivono,

i cosiddetti habitat.

Non si resero conto del ruolo dell'ambiente

sulla diversità della vita.

Humboldt scoprì e comprese l'importanza

di questi legami.

Per questo motivo

è considerato il padre della biogeografia.

Sviluppò anche una teoria chiamata "unità della natura"

che mostra le interconnessioni di tutta la natura.

Questo sapere svolge un ruolo cruciale

nella conservazione e nella tutela del nostro habitat.

Il suo libro, "Kosmos", descrive la sua teoria

e viene stampato ancora oggi.

Da illustre scienziato quale era,

Von Humboldt fu anche generoso

così da svolgere un altro ruolo nel mondo.

Fu il mentore e il maestro di scienziati più giovani.

Anzi, proprio di recente si è scoperto

il ruolo cruciale svolto da Humboldt nel lavoro

del suo più famoso amico di penna,

Charles Darwin.

Un giovane Darwin leggeva approfonditamente Humboldt

e, mentre era sulla Beagle, scriveva sul suo diario:

"Al momento mi è congeniale solo la lettura di Humboldt.

Egli, come un altro sole, illumina tutto ciò che contemplo."

Oggi, anche se Humboldt è conosciuto e venerato

da una piccola comunità di scienziati,

è quasi totalmente dimenticato da molti di noi.

L'influenza di Alexander von Humboldt è evidente

ovunque e in ogni disciplina scientifica.

Forse è il più importante uomo di scienza ad essere stato dimenticato.

Ma non dovrebbe esserlo,

perché se lo ricorderete,

forse la sua influenza verrà resa celebre .