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Metodi per aiutare i giovani che il sistema scolastico ignora

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    Per più di dieci anni
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    ho studiato i giovani che erano
    stati cacciati da scuola,
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    i cosiddetti "studenti rinunciatari".
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    Quando arrivano ad essere bocciati
    dal sistema scolastico,
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    finiscono sulla strada, dove sono
    vulnerabili alla violenza,
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    alle vessazioni della polizia,
  • 0:19 - 0:20
    alla brutalità della polizia
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    e all'incarcerazione.
  • 0:23 - 0:27
    Seguo questi ragazzi
    da anni,
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    attraverso i servizi sociali,
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    per cercare di capire quello che alcuni
    chiamano"il corridoio scuola-prigione".
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    Quando guardate una foto come questa,
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    con alcuni dei giovani che studio,
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    vedete dei piantagrane.
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    Voglio dire, uno di loro ha una
    bottiglia di liquore in mano,
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    e ha 14 anni,
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    ed è un giorno di scuola.
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    Altri, vedendo questa foto,
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    ci vedono gang,
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    teppisti, delinquenti...
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    criminali.
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    Ma io la vedo diversamente.
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    Vedo questi giovani attraverso
    una prospettiva
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    che guarda alle risorse che apportano
    al sistema scolastico.
  • 1:12 - 1:17
    Vi unirete a me per cambiare il modo
    in cui etichettiamo i giovani
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    da "potenziale rischio" a
    "potenziale promessa"?
  • 1:22 - 1:26
    (Applausi)
  • 1:30 - 1:32
    Come so che questi ragazzi
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    hanno il potenziale e la
    speranza per cambiare?
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    Lo so perché sono uno di loro.
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    Sapete, sono cresciuto nella disperata
    povertà del ghetto,
  • 1:43 - 1:44
    senza un padre-
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    mi ha abbandonato ancora prima
    che nascessi.
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    Vivevamo di sussidi,
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    a volte senza una casa,
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    patendo spesso la fame.
  • 1:53 - 1:55
    Dai 15 anni in poi
  • 1:55 - 1:59
    sono stato in riformatorio
    tre volte per tre reati.
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    Il mio migliore amico
    era già stato ucciso.
  • 2:04 - 2:05
    E poco dopo,
  • 2:05 - 2:08
    mentre ero accanto a mio zio,
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    gli spararono.
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    E mentre aspettavo che
    l'ambulanza arrivasse
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    per più di un'ora...
  • 2:16 - 2:19
    lui morì dissanguato per strada.
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    Avevo perso la fede e la speranza
    nel mondo,
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    e avevo perso la fiducia nel sistema
    perchè il sistema mi aveva escluso.
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    Non avevo nulla da offrire
  • 2:31 - 2:33
    e nessuno aveva nulla
    da offrirmi.
  • 2:35 - 2:37
    Ero rassegnato.
  • 2:37 - 2:40
    Non pensavo nemmeno
    di poter arrivare ai 18 anni.
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    Il motivo per cui
    sono qui oggi
  • 2:43 - 2:47
    è perché un'insegnante che ci teneva
    mi ha aiutato
  • 2:47 - 2:50
    ed è riuscita a smuovere la mia anima.
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    Quest'insegnante,
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    Ms. Russ,
  • 2:56 - 3:00
    era una di quelle insegnanti che
    si facevano sempre gli affari tuoi.
  • 3:00 - 3:02
    (Risate)
  • 3:02 - 3:04
    Era una di quelle insegnanti che diceva
    cose tipo,
  • 3:04 - 3:08
    "Victor, io sono qui per te
    quando sei pronto."
  • 3:08 - 3:09
    (Risate)
  • 3:10 - 3:12
    Io non ero pronto.
  • 3:12 - 3:15
    Ma lei aveva capito un principio
    fondamentale dei giovani come me.
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    Noi siamo come ostriche.
  • 3:18 - 3:20
    Ci apriamo solo
    quando siamo pronti,
  • 3:21 - 3:23
    e se non sei lì
    quando siamo pronti,
  • 3:24 - 3:25
    ci chiudiamo di nuovo.
  • 3:26 - 3:28
    Ms. Russ era lì per me.
  • 3:28 - 3:30
    Era culturalmente rilevante,
  • 3:30 - 3:34
    rispettava la mia comunità,
    la mia gente, la mia famiglia.
  • 3:34 - 3:38
    Le raccontai una storia su mio zio Ruben.
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    Voleva farmi lavorare con sè perchè
    ero al verde,
  • 3:41 - 3:43
    e sapeva che avevo bisogno
    di soldi.
  • 3:43 - 3:45
    Per mantenersi raccoglieva
    bottiglie di vetro.
  • 3:47 - 3:48
    Alle 4 a.m. di un giorno di scuola,
  • 3:48 - 3:51
    buttavamo le bottiglie nel retro
    del suo furgone,
  • 3:52 - 3:53
    e le bottiglie si rompevano.
  • 3:54 - 3:56
    Mani e braccia iniziarono a sanguinare
  • 3:56 - 4:00
    e le mie scarpe da tennis e i pantaloni
    si riempirono di sangue.
  • 4:00 - 4:03
    E io ero terrorizzato e sofferente
    e smisi di lavorare.
  • 4:05 - 4:08
    E mio zio mi guardò negli occhi
    e mi disse:
  • 4:08 - 4:10
    "Mijo,
  • 4:10 - 4:12
    estamos buscando vida."
  • 4:13 - 4:16
    "Stiamo cercando una vita migliore,
  • 4:16 - 4:20
    cerchiamo di costruire
    qualcosa dal nulla."
  • 4:21 - 4:24
    Ms. Russ ascoltò la mia storia,
  • 4:24 - 4:26
    la accolse nella sua classe e disse:
  • 4:26 - 4:28
    "Victor, questa è la tua forza.
  • 4:29 - 4:30
    Questo è il tuo potenziale.
  • 4:31 - 4:36
    Famiglia, cultura e comunità ti hanno
    insegnato una dura etica del lavoro
  • 4:36 - 4:41
    e la userai per rafforzare te stesso
    nel mondo accademico
  • 4:42 - 4:45
    così potrai tornare indietro e rafforzare
    la tua comunità."
  • 4:47 - 4:48
    Con l'aiuto di Ms. Russ,
  • 4:48 - 4:50
    finii per tornare a scuola.
  • 4:51 - 4:54
    Ho acquisito i crediti in tempo
  • 4:55 - 4:58
    e mi sono diplomato con la mia classe.
  • 4:58 - 5:01
    (Applausi)
  • 5:06 - 5:08
    Ma Ms. Russ mi disse, giusto prima del
    diploma,
  • 5:08 - 5:11
    "Victor, sono così fiera di te!
  • 5:12 - 5:14
    Sapevo che ce l'avresti fatta.
  • 5:14 - 5:17
    Ora è tempo di andare al college."
  • 5:17 - 5:18
    (Risate)
  • 5:19 - 5:21
    Al college, io?
  • 5:21 - 5:24
    Ragazzi, cosa si è fumata
    per pensare che andrò al college?
  • 5:24 - 5:28
    Mi applicai con i tutor e il supporto
    che lei mi forniva,
  • 5:29 - 5:31
    ottenni una lettera di accettazione,
  • 5:31 - 5:33
    e uno dei paragrafi diceva,
  • 5:33 - 5:37
    "Sei stato ammesso con riserva".
  • 5:37 - 5:40
    Ho detto, "Già mi tengono d'occhio?
  • 5:40 - 5:41
    cos'è che non va?"
  • 5:41 - 5:42
    (Risate)
  • 5:42 - 5:46
    Ma era una questione accademica,
    non criminale.
  • 5:47 - 5:51
    Ma cosa fanno gli insegnanti come Ms. Russ
    per avere successo con dei ragazzi
  • 5:51 - 5:53
    come quelli che io studio?
  • 5:53 - 5:55
    Io propongo tre strategie:
  • 5:55 - 5:56
    La prima:
  • 5:57 - 6:01
    liberiamoci da tutte le prospettive
    negative in materia di educazione.
  • 6:01 - 6:03
    "Questa gente viene da una cultura
    di violenza,
  • 6:03 - 6:04
    di povertà.
  • 6:04 - 6:07
    Questa gente è a rischio;
    sono degli sfaticati.
  • 6:07 - 6:12
    Queste persone sono contenitori vuoti che
    noi dobbiamo riempire con la conoscenza.
  • 6:13 - 6:15
    Loro hanno i problemi,
  • 6:15 - 6:17
    noi abbiamo le soluzioni."
  • 6:18 - 6:19
    Numero due.
  • 6:20 - 6:25
    Valorizziamo le storie che i giovani
    portano a scuola.
  • 6:26 - 6:31
    Le loro storie sul superamento di
    situazioni invalicabili sono così potenti.
  • 6:31 - 6:35
    E so che conoscete alcune
    di queste storie.
  • 6:37 - 6:40
    Quelle stesse storie ed esperienze
  • 6:40 - 6:45
    racchiudono già grinta, carattere e
    capacità di recupero.
  • 6:46 - 6:49
    Quindi aiutiamo i giovani a raffinare
    quelle storie.
  • 6:49 - 6:51
    Aiutiamoli ad essere fieri di chi sono,
  • 6:51 - 6:55
    perchè il nostro sistema scolastico
    accolga le loro famiglie, le loro culture,
  • 6:55 - 6:56
    le loro comunità,
  • 6:56 - 6:59
    e la gamma di abilità che hanno
    acquisito per sopravvivere.
  • 7:00 - 7:04
    E ovviamente la terza strategia,
    la più importante:
  • 7:04 - 7:05
    le risorse.
  • 7:05 - 7:09
    Dobbiamo fornire risorse adeguate
    ai giovani.
  • 7:10 - 7:13
    Il coraggio da solo non basta.
  • 7:14 - 7:16
    Potete sedervi lì e dirmi
    quello che volete,
  • 7:16 - 7:19
    "Hey, se vuoi farcela rimboccati
    le maniche."
  • 7:19 - 7:22
    Ma se sono nato senza maniche,
  • 7:23 - 7:24
    (Risate)
  • 7:24 - 7:25
    come dovrei rimboccarmele?
  • 7:26 - 7:27
    (Applausi)
  • 7:34 - 7:35
    Formazione professionale,
  • 7:35 - 7:36
    tutoraggio,
  • 7:36 - 7:38
    assistenza...
  • 7:38 - 7:40
    Insegnare ai ragazzi a imparare dai
    propri errori
  • 7:40 - 7:42
    invece di criminalizzarli
  • 7:42 - 7:46
    e di trascinarli fuori dalle classi come
    animali.
  • 7:47 - 7:49
    Che ne pensate?
  • 7:49 - 7:54
    Propongo di applicare la giustizia
    riparativa in ogni liceo americano.
  • 7:54 - 7:57
    (Applausi)
  • 8:01 - 8:07
    Così siamo andati a testare queste idee
    nella comunità di Watts, a Los Angeles,
  • 8:07 - 8:10
    con 40 ragazzi che erano stati esclusi
    dalla scuola.
  • 8:10 - 8:12
    William era uno di loro.
  • 8:13 - 8:17
    Era il tipo di ragazzo che portava tutte
    le etichette del caso.
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    Si era ritirato, faceva parte di una gang,
  • 8:20 - 8:21
    un criminale.
  • 8:22 - 8:25
    E quando lo incontrammo fece molta
    resistenza.
  • 8:25 - 8:27
    Ma ricordo cosa diceva sempre Ms. Russ.
  • 8:27 - 8:31
    "Hey, io sono qui per te quando
    sarai pronto".
  • 8:31 - 8:32
    (Risate)
  • 8:32 - 8:33
    Quindi
  • 8:34 - 8:37
    col tempo iniziò ad aprirsi.
  • 8:37 - 8:39
    E ricordo il giorno in cui cambiò
    atteggiamento.
  • 8:40 - 8:42
    Stavamo in un folto gruppo
  • 8:42 - 8:45
    e una ragazza del nostro programma
    stava piangendo
  • 8:45 - 8:47
    perchè ci aveva raccontato la sua forte
    storia
  • 8:49 - 8:52
    del padre che era stato ucciso
  • 8:52 - 8:57
    e il suo corpo era sui giornali il giorno
    seguente.
  • 9:00 - 9:02
    E mentre piangeva, non sapevo
    cosa fare,
  • 9:02 - 9:04
    così le lasciai i suoi spazi,
  • 9:04 - 9:06
    e William ne ebbe abbastanza.
  • 9:07 - 9:10
    Sbatté le mani sul tavolo e disse,
  • 9:10 - 9:14
    "Hey, tutti voi! Abbraccio di gruppo!
    Abbraccio di gruppo!"
  • 9:16 - 9:18
    (Applausi)
  • 9:23 - 9:29
    Le lacrime e la tristezza della ragazza si
    trasformarono in gioia e risate
  • 9:29 - 9:34
    perchè sapeva che la sua comunità
    era dalla sua parte,
  • 9:34 - 9:39
    e William aveva imparato che aveva
    un obiettivo nella vita:
  • 9:39 - 9:44
    aiutare a guarire le anime delle
    persone della sua comunità.
  • 9:45 - 9:46
    Ci raccontò la sua storia.
  • 9:46 - 9:48
    Aveva perfezionato la sua storia
  • 9:48 - 9:53
    trasformandola da storia di una vittima
    a storia di un sopravvissuto
  • 9:53 - 9:55
    che aveva superato le avversità.
  • 9:55 - 9:57
    Demmo un alto valore a quella storia.
  • 9:58 - 10:01
    William continuò e finì il liceo,
  • 10:02 - 10:07
    e prese l'attestato per diventare
    guardia di sicurezza,
  • 10:07 - 10:11
    e ora sta lavorando in un distretto
    scolastico locale.
  • 10:11 - 10:14
    (Applausi)
  • 10:20 - 10:21
    Il mantra di Ms. Russ
  • 10:21 - 10:24
    era sempre
  • 10:24 - 10:28
    "quando insegni al cuore, la mente
    seguirà".
  • 10:31 - 10:35
    Il grande autore Khalil Gibran dice,
  • 10:35 - 10:40
    "Dalla sofferenza sono emerse
    le più grandi anime.
  • 10:40 - 10:45
    Le personalità più forti sono segnate
    da cicatrici."
  • 10:46 - 10:52
    Credo che in questa rivoluzione educativa
    di cui stiamo parlando
  • 10:52 - 10:57
    abbiamo bisogno di invitare le anime dei
    giovani con cui lavoriamo,
  • 10:57 - 10:59
    e una volta che saranno capaci di
    migliorare-
  • 10:59 - 11:02
    di identificare il coraggio, la resilienza
    e il carattere
  • 11:02 - 11:04
    che hanno già sviluppato-
  • 11:05 - 11:09
    le loro prestazioni accademiche
    miglioreranno.
  • 11:11 - 11:14
    Crediamo nei giovani.
  • 11:14 - 11:17
    Forniamo loro il giusto tipo
    di risorse.
  • 11:17 - 11:20
    Vi dirò cosa la mia insegnante ha fatto
    per me.
  • 11:20 - 11:22
    Ha creduto in me così tanto
  • 11:23 - 11:27
    che mi ha indotto a credere in me stesso.
  • 11:27 - 11:28
    Grazie.
  • 11:28 - 11:31
    (Applausi)
Title:
Metodi per aiutare i giovani che il sistema scolastico ignora
Speaker:
Victor Rios
Description:

Dobbiamo definire gli studenti (soprattutto quelli difficili da educare) attraverso il loro contributo, non attraverso le loro lacune, afferma l'educatore Victor Rios. Ricollegandosi alla sua personale storia di perseveranza come giovane cresciuto nel ghetto, Rios identifica tre chiare strategie per cambiare rotta nei metodi educazionali e invita i colleghi educatori a vedere gli studenti "a rischio" come possibili "promesse" dotate di resilienza, carisma e coraggio.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:53

Italian subtitles

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