Dave Chappelle **For What It's Worth**

Dave Chappelle: For What It's Worth is a 2004 television special starring stand-up comedian Dave Chappelle. The performance was recorded at The Fillmore in San Francisco, California in June 2004, and it premiered on September 4 later that year on Showtime. The special earned two Emmy nominations. The DVD was released on August 16, 2005.

Perché hai scelto San Francisco
per girare il tuo special?

È una delle migliori città
per la comicità

Nel giugno 2004 Dave Chappelle ha registrato
questo show allo storico Fillmore di San Francisco
È una delle migliori città
per la comicità

Nel giugno 2004 Dave Chappelle ha registrato
questo show allo storico Fillmore di San Francisco

e per i comici è il luogo
storico per eccellenza.
Nel giugno 2004 Dave Chappelle ha registrato
questo show allo storico Fillmore di San Francisco

e per i comici è il luogo
storico per eccellenza.

Perché Lenny Bruce
si esibì qui.

Sì, tutti i più grandi
sono passati dalla Baia.

Che dire di Richard?
Di Robin Williams?

Carlin? Mooney?

Non devi per forza
essere il più grande.

Se ci sei, la gente arriva.
Gli piace vedere spettacoli dal vivo,

perché sono
un pubblico esperto.

San Francisco, sei pronta?

Non credo vi senta.

Siete pronti?

Benvenuti allo spettacolo.

Ecco a voi Dave

Chappelle!

La miseria!

Oh, merda.

Sì, dateci dentro, forza.

Sì, grazie. Grazie a tutti.

Grazie di essere venuti.

Maledizione!

Ho fatto le cose
in grande quest'anno.

Via cavo, negri,
dannazione!

Grazie di esser qua e grazie
di far sentire un negro a suo agio

nel posto più gay
della terra.

Fate invidia persino a Disney
World, figli di puttana.

Non pensavo che qui
fosse così gay all'inizio.

Quando sono arrivato

mi dicevano: "Ehi, quel
posto è proprio gay".

Ma che cazzo dite tutti quanti?
Non è così gay.

Ma poi ho fatto un giro
per Castro. La miseria!

Quartiere della comunità
gay di San Francisco.
Ma poi ho fatto un giro
per Castro. La miseria!

Quartiere della comunità
gay di San Francisco.

È l'ano d'America qua.
Quartiere della comunità
gay di San Francisco.

È l'ano d'America qua.

Ed è bello profondo.

Sono andato a Tenderloin.

Quartiere storico di San Francisco,
letteralmente significa "filetto"
Sono andato a Tenderloin.

Quartiere storico di San Francisco,
letteralmente significa "filetto"

Non c'è niente di tenero
in quel postaccio, per nulla.
Quartiere storico di San Francisco,
letteralmente significa "filetto"

Non c'è niente di tenero
in quel postaccio, per nulla.

È un posto duro.
L'opposto di tenero.

Non avevo mai visto fumare
crack con tanta naturalezza.

Questi negri davanti
a Starbucks

fumano crack e bevono caffè.
È tutto fuori controllo!

A proposito di politica...

Ho visto un tossico che cercava
di scassinare un'auto,

e mi ha pianto il cuore.
Ho cercato di fermarlo.

Gli dico: 'Ehi!"
Si gira, mi guarda e fa:

"Fammi da palo".

"Negro, ero io che urlavo.
Non sto cercando di aiutarti.

"Voglio impedire il furto!"

I tossici sono così.

Un tossico una volta mi ha rotto
il finestrino dell'auto. Rotto!

Sapete cos'ha rubato?

Una barretta di cioccolato che avevo
sul sedile, cazzo. Solo quella.

Cioccolato del cazzo.
Mi sono così arrabbiato...

Ho guidato per tutto
il quartiere, per cinque ore,

in cerca di un tossico col cioccolato
in faccia. Sul serio.

Alla fine l'ho beccato:

"Ehi, tu! Cos'è tutto questo
cioccolato in faccia,

"figlio di puttana?"

Sembrava confuso:
"Cioccolato?

"Questa è cacca, amico!"

Oh, cavoli!

Qua è pieno di pazzi.

Ma sapete cosa mi
piace di San Fran...

Il motivo per cui ho scelto questa
città per il mio special è che

tra tutte le principali città
d'America, non so come,

ma la gente qui va più d'accordo
che dalle altre parti.

È vero.

Ho sempre ammirato
San Francisco per questo.

E oggi, ho capito come
ci siete riusciti.

Mettendo tutti i negri
dall'altra parte del ponte.

Di sicuro non sono
felici su quel lato.

Lasci San Francisco e ti dicono: "Ciao,
grazie di esser stato a San Francisco".

"Torna ad aprile, ci sarà
una svendita di Birkenstock".

Quando arrivi dall'altra parte:
"Benvenuto ad Oakland, stronzo".

Clic! Clic!

Cazzo, è pazzesco.
Sembrate una città dell'Est

messa sulla Costa Ovest. Avete
metropolitane e tutto il resto.

Mi spaventano
i trasporti pubblici.

Ero su un autobus
preso in ostaggio...

45 minuti.

Non ero in pericolo di vita.
Non voglio esagerare.

C'era un tizio che si masturbava.
E cazzo, fa paura!

È spaventoso.

Proprio prima ero sul bus
a fumare una sigaretta.

È una lunga storia. Non è
la cosa più gentile da fare

e la gente si è incazzata.

"Signore!

'Spenga quella dannata
sigaretta, ok?

"L'aria è di tutti, signore".

L'ho buttata. Non cerco guai.

E proprio in quel momento,

di colpo, un senzatetto
tira fuori il cazzo dal nulla.

Inizia a menarselo.

E mi sono incazzato.

Perché nessuno gli dice un cazzo.
Lo guardano soltanto: "Dio mio".

Ero l'unico sul bus che aveva
le palle di dirgli qualcosa.

Non perché sia particolarmente
coraggioso...

Gli ero seduto accanto!
Ho dovuto dirgli qualcosa!

"E dai, amico! Mi stai urtando
col gomito. Smettila!

"Adesso basta".

Gli ho detto così.
Non volevo dire altro.

Se uno se lo mena sul bus,
vuol dire che non sta bene.

Non stringeva tanto forte.
E non volevo provocarlo.

Appena ho detto qualcosa, tutti quegli
imbecilli sul bus hanno preso coraggio.

"Ha ragione,

"metti via quel cazzo!
Non lo voglio più vedere!"

"Pure io non lo voglio
più vedere!"

Così il tipo dà fuori.

"Ok, tutti indietro!
Tutti indietro, cazzo!

"Ho cercato di essere
gentile con voi".

Così sclerano tutti.

"Oh, Dio, è un attacco
biologico".

Mi hanno preso in mezzo.
Non posso perdere la calma.

Ho urlato: "Cazzo, datevi tutti
una calmata o mi sparerà.

"Stiamo tutti calmi.

"Facciamo ciò che dice quest'uomo,
così ci lascerà andare".

Tutti si calmano.

"Così è meglio.

"Molto meglio".

E poi ha iniziato a camminare
avanti e indietro,

terrorizzandoci.

E poi ha iniziato
a far richieste.

"Tu con la maglietta rosa

"strizzati le tette".

"Oh, Dio, no".

"Tu! Infilati un dito nel culo".
"Perché? Oh, Dio, ma proprio a me?"

"Oh, Dio!"

Mi veniva incontro.
Tenendolo stretto.

Ma proprio in quel momento mi sono
salvato. Sono stato fortunato.

Un altro sul bus
ha perso la testa.

È crollato. L'ho visto
coi miei occhi.

Ha gridato: "Colpiamolo!

"Non può venire addosso a tutti".
E gli è saltato addosso.

Come nei film. Il senzatetto
lo ha visto avvicinare.

Gli ha sparato.

Ho schivato quella sbobba
come in Matrix, negri.

Quello dietro non è stato
così fortunato, però.

"Nooo!"

Che roba schifosa.

Non l'ha ucciso, ma... Sono sicuro che
gli ha rovinato la giornata.

Non sarà una giornata normale,
se un senzatetto

ti sborra sulla fronte alle
otto e mezza del mattino.

Ti rovina tutta la giornata.

Il poveretto stava
impazzendo: "Brucia!"

Tutti intorno lo guardavano.
Persino il senzatetto era dispiaciuto.

Suppongo che una volta
finito, fosse tornato in sé.

"Oh, è la mia fermata".

Gli ho detto: "Calmati, coglione!"
Dovevo dire qualcosa.

"Oh, non posso.
Ho l'Aids, lo so".

"Non si può prendere l'Aids da un barbone
che ti sborra in faccia. Non si diffonde così!"

Non so se è vero.
Ma poi gli ho detto così.

Era così spaventato
che dovevo dirgli qualcosa.

Non so come si prende l'AIDS.
Chi cazzo lo sa?

Neanche gli scienziati
lo sanno.

Gli scienziati dicono che l'AIDS
sia stata originata da qualcuno

che ha fatto sesso
con una scimmia.

È uno scherzo?

Dopo tutti gli studi, la spiegazione
migliore che ti viene in mente...

Nessuno scopa sia scimmie
che persone, cretino!

Cazzo, o scopi scimmie

o scopi persone! Tutto qua.
Non ci sono

vie di mezzo.

Non puoi scoparti
una scimmia il martedì

e poi giovedì dire: "Beh, fammi
chiamare Charlene". No!

No. Quando scopi una scimmia,
non torni più indietro.

Resti escluso per sempre
dalla gara per la figa umana.

È ridicolo. È come
se le scimmie

non aspettassero altro
che farsi scopare dagli uomini.

Le scimmie non vogliono
farsi scopare dagli uomini.

Pensateci. Pensate a quanto sarebbe
difficile catturare una scimmia

e scoparla.
È ridicolo.

Cosa credete? Pensate
di avvicinarvici nel bosco

e corrompere la negretta
con frutta e banane?

"Ehi, bella, ehi.

"Ecco qua, piccola, sì.

"Ecco qua

"il tuo culone bello rosso".

Un sederone bello rosso.

Ma sapete quanto
è forte una scimmia?

Ti può strappar via il cazzo
come fosse un gambo di sedano,

gettarlo nell'erba alta...
E non lo troverai mai più.

"Ehi, amico, stiamo andando al club
a rimorchiare, vieni anche tu?"

"No, amico, passo.

"Sto a casa, sì,
con la mia scimmia.

"Sai quanto tempo mi ci è
voluto per insegnarle

"a succhiarmi il cazzo

"senza sbucciarlo?

"Ieri sera, Chimp-Chimp
mi ha fatto una sega coi piedi.

"Solo una scimmia può mostrarti
quel tipo di amore e di tenerezza.

"Quindi se vi va, negri, continuate
pure a scopare persone.

"Io no. Preferisco
la figa di scimmia!

"Devo uscire con un orango
la prossima settimana.

"Scopo solo oranghi
e scimpanzé ormai".

Sapete per chi mi dispiace veramente?
Per gli indiani.

A tutti dispiace
per gli indiani.

Tutti ne parlano liberamente,
perché pensano che siano morti.

Ma questi figli di puttana
non sono tutti morti.

Ho visto coi miei occhi un raduno
di 1.500 nativi americani.

Tutti riuniti
in un solo posto.

Il posto si chiama

Walmart in New Mexico.

Erano ovunque. Non ne
avevo mai visti prima.

Non ero nemmeno sicuro
che fossero indiani.

Sarà assurdo, ma ho
chiesto a uno di loro.

Non è bello, ma li ho
visti nel reparto sport,

che guardavano archi e frecce.
Dovevo chiedergli qualcosa. "Mi scusi...

"Non vorrei
sembrarle scortese...

"Ma lei è un indiano?"

E lui, calmo: "Sì.

"Sì, sono indiano".

Non riuscivo a crederci.

L'ho messo alla prova
per essere sicuro.

È una cazzata, ma avevo una carta
delle cicche in tasca.

Così l'ho appallottolata
e l'ho buttata sul pavimento.

E una lacrima gli è scesa dall'occhio.
Ho detto: "Oh, cazzo".

Ho così tante domande.

Gli ho chiesto:
"Di che tribù sei?"

"Sono un Navajo".

Gli ho detto: "Cosa?

"Ho studiato sociologia.

"Sei un cacciatore-raccoglitore,
giusto?"

E lui: "Credo di sì...

"Se vuoi definirmi così..."

Gli ho detto: "Perché,
come dovrei chiamarti?"

E lui: "Sono...

"un alcolista".

"E come ti chiami, Dog?"

Dog: in slang si usa colloquialmente per "amico"
"Per favore, Cane è mio cugino.
Quasi indovinavi.

Dog: in slang si usa colloquialmente per "amico"

"Io mi chiamo
Dog: in slang si usa colloquialmente per "amico"

"Io mi chiamo

"Coyote Veloce.

"Tu come ti chiami?"

Quel nome mi ha colto alla sprovvista.
Non voglio dire che mi chiamo Dave

a un figlio di puttana di nome Coyote Veloce.
Non mi calza abbastanza bene.

Mi mette in difficoltà.

"Il mio nome?

"Oh, mi chiamo Piedi Neri".

Poi ho cambiato discorso:
"Non parliamo di me. Voi come state?

"Voglio conoscere
il tuo capo.

"Perché io, tu, il tuo capo e i tuoi
amici non ci riuniamo stasera?

"Potremmo fare un autentico
rituale col calumet.

"Dobbiamo festeggiare perché
credevo che foste morti".

E l'ha organizzato. È stato fantastico.
Proprio come se sognassi.

Stavamo tutti in cerchio.
Gli indiani battevano i tamburi.

Altri indiani arrivavano
da dietro

posandoci davanti una lunga
coperta piegata a metà.

L'abbiamo aperta

e sulla coperta c'era una lunga
pipa di legno con le piume.

E sacchi di erba
sparsi sopra.

Il capo si avvicina.

"I più grandi sono da 50,
i piccoli da 25 e quelli lì da 10".

Quegli indiani erano
fatti da far schifo.

Io ero cotto. Il capo stava
parlando e l'ho interrotto.

"Time out, capo.

"Scusa l'interruzione.

"Sono a pezzi, cazzo.
L'erba è troppo forte.

"Sei sicuro che non sia PCP?
Mi hanno preso gli spiriti.

"Capo, mi hanno
preso gli spiriti!"

E il capo mi ha gettato dell'acqua
in faccia. "Calmati, Faccia Nera".

"Ehi, sono Piedi Neri, figlio
di puttana. Vacci piano".

"Piedi Neri

"sei invitato a restare con me
e la mia tribù per la notte

"fino a quando gli spiriti
non ti lasceranno".

E mi hanno dato una
tenda per dormire...

Sembra bello, ma personalmente
mi sentivo un po' fregato.

Perché tutti avevano
una casa.

Perché non posso dormire con voi
in casa e guardare la TV?

Non posso stare sul prato
tutta la notte.

Gli indiani sono maleducati.
Tutti quanti!

Non sanno neanche mangiare.
Mangiavano mais e roba così.

Doritos, mi pare
li chiamassero.

Proprio così.

Certa gente vede
solo la superficie.

Nota le diversità
da cosa mangiamo.

Solo perché mangio
pollo e anguria

pensano che abbia
qualche problema.

Se non ti piace
il pollo o l'anguria

sei tu che hai un qualche
problema, figlio di puttana!

Dove sono tutte queste persone
a cui non piacciono pollo e anguria?

Sono stufo di sentir dire che
non è buono. È fantastico.

Aspetto solo che un pollo mi chieda
di fare uno spot. Lo farò gratis, pollo.

È il minimo che possa fare.

E prendono in giro gli ispanici per come
mangiano. Cosa mangiate voialtri?

Fagioli... Riso... Mais.

Sentite, non è un motivo per
odiare qualcuno, d'accordo?

Fa ridere, ma non è un motivo
valido per odiare.

L'unico motivo per cui queste cose
sono ancora un problema è che

nessuno sa cosa
mangiano i bianchi.

Siete stati molto bravi
a tenerlo segreto.

Io studio i bianchi. Non lo sapete,
ma sto scrivendo un saggio su di voi.

Non per la scuola, negri!
È uno studio indipendente.

E mi costa soldi. Per questo
lavoro così duramente.

Li seguo nei negozi
e impazziscono.

Provo a sbirciare
nel loro carrello.

"Via dal carrello, negro.
Cosa guardi?

"Pollo e frattaglie
sono laggiù.

"Devi esserti perso.
Qui ci sono le verdure".

So cosa bevete.

Che silenzio è calato.

Succo d'uva.

Sorpresa, figli di puttana. Non sapevate
che sapevo del succo d'uva, vero?

Oh, non fate i finti
tonti con me.

Molti neri non hanno il privilegio
di conoscere il succo d'uva.

Perché hanno la bibita all'uva.
Non ha la stessa formula vostra.

Non ci sono vitamine nella nostra.

Potreste avere ospite
un amico nero: "Todd?

"Ti va un succo d'uva?"
"Un cosa?

"Negro, cosa cazzo è il succo?

"Dammi solo una bibita all'uva.

"Quella viola.

"Non credo di conoscere la bibita all'uva".
"Cosa?"

"Ho del succo di mela, se vuoi".
"Che cazzo è il succo?

"Dammi una bibita alla mela!

'È verde".

Vi ricordate lo spot
del "Sunny Delight"

quando tutti i bambini rientrano
di corsa in casa e corrono al frigo?

"Bene, c'è una roba viola,
del Sunny D..."

Appena dicono "Sunny D."
tutti gridano: "Yeah!"

Guardate il bimbo nero sullo sfondo.
Se vedete lo spot, fateci caso.

Sembra che pensi:
"Voglio quella roba viola".

Questo è bere, negri, questo!

Vogliono bere.

Non vogliono tutte quelle
vitamine, ma solo bere.

Zucchero, acqua e del viola.

Sono gli ingredienti:
zucchero, acqua

e, ovviamente, del viola.

Cazzo, è troppo.

Ho un sacco di cose di cui
parlare stasera. Innanzitutto,

ho smesso di fumare erba

coi neri. Bastardi, non mi fate
mai finire! Maledizione.

Mi spiace, neri, di annunciarlo pubblicamente,
ma non posso più fumare con voi.

Ogni volta che fumo erba
coi miei amici neri

sanno parlare solo dei loro problemi
e delle loro difficoltà.

Sono stufo. Ho già i miei problemi.
È uno spreco.

Fumo erba per sfuggire ai miei problemi,
non per sorbirmi i vostri.

D'ora in poi, fumo erba
esclusivamente coi bianchi.

Calmatevi, bastardi,
vincete già in partenza.

Si fanno belle conversazioni
quando si fuma.

Tutti i bianchi quando
si sballano, parlano

delle altre volte
in cui si sono sballati.

Potrei ascoltarli tutta la notte.
"Ti ricordi la settimana scorsa da Frank?

"Ero strafatto
di brutto, amico".

Ed elencano tutto ciò che
hanno bevuto: "Due Jäger,

"tequila, quattro tiri di bong,

"birra, cheeseburger".

È fantastico. L'unico aspetto
negativo è che non puoi

svenire se sei
con dei bianchi.

Ogni volta che uno di loro
sviene, fanno sempre

qualcosa di simil-gay
a quelli che dormono.

"Frank si è addormentato,
ficchiamogli una carota in culo

"e mettiamogli la schiuma
da barba sulle palle".

Perché, bastardi? Perché lo fate
a un amico? Lui si fidava

a dormire con voi e gli mettete
una carota in culo? Vi pare bello?

Ve lo dico: se mettete
una carota in culo a un nero,

il negro, al risveglio,
vi ucciderà.

È una condanna a morte automatica,
per noi di periferia.

È finita per voi.
"Lo ammazzo quel bastardo".

"Pensavo che foste
amici, piccolo.

"Cos'è successo?"

"Mi sono addormentato
a casa sua, avevo bevuto,

"mi sono addormentato e mentre dormivo...

"Vado a uccidere quel bastardo,
ti basti sapere questo.

"Fanculo le carote".

Ma tutti quanti
vanno d'accordo.

Lo vedo dappertutto.

Neri e bianchi non sono
così in conflitto.

Sapete chi non ha nulla da spartire
con nessuno? Gli asiatici.

Lo vedo da come fate.

Da come esitate.

Gli unici con cui gli asiatici hanno
qualcosa da spartire sono altri asiatici.

Provate a chiamare cinese
un coreano. Io l'ho fatto.

Vanno in bestia. "Ehi!

"Cosa ti fa pensare
che io sia cinese?

"Sono coreano.

"Ti sembro cinese?"

"Sì, figlio di puttana, sembri cinese.
Per questo l'ho detto.

"È un errore. A un occhio
inesperto sembrate tutti cinesi.

"Mi sono sbagliato.
Non volevo offenderti".

Alcuni dicono che tutti i neri
si somigliano. Mica ci arrabbiamo.

Di solito queste persone
le chiamiamo "polizia".

Basta imparare a conviverci.
So solo questo.

Tutti hanno paura
della polizia.

Mi spaventa a morte
la polizia.

Sul serio. Ho uno scanner
della polizia.

È la prima cosa che ho comprato
coi miei primi guadagni.

Ascolto sempre questi figli
di puttana prima di uscire.

Per assicurarmi
che sia tutto a posto.

Si sente roba così:
"A tutte le auto.

"Cerchiamo un maschio nero tra
il metro e 20 e i due metri e 5".

Stasera sto a casa.
Che cazzo.

Devo trovare subito un alibi.

Ogni nero ha bisogno
di un alibi.

Io improvviso, seguo l'estro.

Se sono solo e mi serve un alibi, apro
le finestre di casa, accendo le luci

e mi faccio una sega
alla finestra. "Guardate!

"Salve, sono io, Dave Chappelle.
Mi sto masturbando.

"Segnatevi l'ora, figli di puttana.
Sono le 2.35.

"Guardate, mi masturbo
alla finestra, le 2 e 35.

"Il comico Dave Chappelle,
10 giugno, segnate l'ora".

Sta cazzata potrebbe
salvarmi la vita.

"Agente, non può essere
stato Chappelle.

"L'ho visto masturbarsi alla
finestra dalle 2.35 alle 2.37.

"Era lui di sicuro.

"Stava sopra un orologio con in mano
un calendario e il giornale di oggi".

Cazzo, mi serve un alibi.
Non posso non essere famoso.

Questa merda è il peggio.

Capisco perché le star danno di matto,
questi figli di puttana.

Sono andato a Disney World coi miei figli,
che per me è importante.

Non riesco a vederli spesso.

Lavoro al Chappelle's Show 20 ore
al giorno. Dormo tipo mezz'ora.

Sto coi miei figli per 10, 20 minuti
e poi torno al lavoro.

Ora...

proprio quel giorno sono
uscito coi bambini.

Siamo andati a Disney World.
Tutti al parco...

tutti quanti, cazzo.

"Rick James, stronzo".

Cantante americano, di cui Chappelle
fece una celebre imitazione nel suo show

Gli ho detto: "Ehi...

"Ti spiacerebbe non chiamarmi
stronzo davanti ai miei figli?

"Time out, figlio di puttana.
Ci siamo presi un giorno di vacanza".

Anche Topolino ci si è messo.

È il comportamento meno
professionale che abbia mai visto.

"Rick James, stronzo..."

Ero stufo.

Ho colpito quel figlio di puttana
con un montante.

Gli ho staccato la testa di netto.
Urlavano tutti: "Oh, mio Dio...

"Topolino è messicano".

Ho passato un momentaccio
a Disney World.

Disney World è come
un'altra nazione.

Hanno una loro moneta.
È una cosa ridicola.

Appena entro in albergo: "Benvenuto
a Disney World, signor Chappelle.

"Le possono interessare
dei dollari Disney?"

"No, grazie, sono a posto".

"Non posso pagare erba e figa
coi dollari Disney. Sono in vacanza".

Preferisco i verdoni.

Preferisco i verdoni, capite?

Il tipo di soldi che spende la gente.
Sono abbastanza fissati coi soldi.

Una delle principali notizie della guerra,
la prima cosa che abbiamo fatto è stata:

"Ora che l'Iraq
è stato liberato,

"abbiamo tolto il volto di Saddam
Hussein dalle banconote".

Non vi mentirò. Quando ho sentito quella
conferenza stampa, mi ha preso un nodo alla gola.

Ero davvero fiero di essere
americano perché è

un'oppressione psicologica molto sottile
avere un dittatore sul tuo denaro.

Ed è un gesto premuroso
togliere quel figlio di puttana

per il benessere
delle persone.

Ma poi ho pensato: se lo si fa per l'Iraq,
che dire dei nostri soldi?

I nostri soldi sembrano figurine
di baseball con su degli schiavisti.

George Washington
è il peggio del peggio.

Sì, l'ho detto.

Abbiamo mitizzato quel figlio di puttana
come se fosse il più grande di tutti.

Se tornassi indietro
nel tempo con un bianco

e vedessimo George Washington che
passa davanti alla macchina del tempo,

il mio amico bianco probabilmente direbbe:
"Dave, guarda: c'è George Washington.

"Il padre di questa grande nazione.
Vado a stringergli la mano".

Io sarei di tutt'altro avviso:
"Scappa, negro! George Washington!"

E avremmo entrambi ragione.

Vi piace perché ha scritto la Dichiarazione
di Indipendenza e quelle robe lì.

"Noi riteniamo per se stesse
evidenti queste verità:

"tutti gli uomini sono
creati uguali..."

"Negro, va' a farmi un panino
o ti ammazzo!

"Libertà, giustizia per tutti".

Ho torto? Scusatemi,
non era uno schiavista?

Dico solo questo.

Ero quasi contrario
alla guerra, all'inizio.

Quasi.

Finché non ho visto cos'è successo alle
Dixie Chicks. Ho pensato: "Col cazzo!"

Trio country texano boicottato per
le sue dichiarazioni contro la guerra.
Finché non ho visto cos'è successo alle
Dixie Chicks. Ho pensato: "Col cazzo!"

Trio country texano boicottato per
le sue dichiarazioni contro la guerra.

Se fanno così con tre donne bianche,
a me faranno il culo a strisce.
Trio country texano boicottato per
le sue dichiarazioni contro la guerra.

Se fanno così con tre donne bianche,
a me faranno il culo a strisce.

Non voglio sentirne parlare.

Sì, lo farebbero.

Ma poi perché vi preoccupate così
tanto di cosa dicono le Dixie Chicks?

Non sono politologhe.
Sanno giusto cantare.

Smettetela di venerare le celebrità.
Basta non prestargli attenzione.

Mi ricordo che poco dopo l'undici
settembre c'era Ja Rule su MTV.

Rapper americano
Mi ricordo che poco dopo l'undici
settembre c'era Ja Rule su MTV.

Rapper americano

È successo così: "Abbiamo
Ja Rule al telefono.
Rapper americano

È successo così: "Abbiamo
Ja Rule al telefono.

"Sentiamo cosa pensa
di questa tragedia".

Chi se ne fotte di cosa pensa Ja Rule
in un momento così? È ridicolo!

Non voglio ballare.
Sto morendo di paura.

Voglio delle risposte che Ja Rule
potrebbe non avere.

Pensate che, se succede qualcosa
di brutto, starò in casa dicendo:

"Dio, è terribile. Qualcuno,
per favore, potrebbe

"cercare Ja Rule? Chiamate quel bastardo,
così che mi spieghi cosa succede.

"Dov'è Ja?

"Ho bisogno di lui".

Io non so nemmeno perché
la gente ascolta me.

Direi di tutto. Ho fatto spot
per la Coca e per la Pepsi.

Non me ne frega un cazzo di cosa
mi esce dalla bocca. Dico ciò che devo.

Qualunque cosa mi chiedano,
tutto qua.

Se volete sapere la verità,

non sento neanche
la differenza.

Sorpresa!

So solo che Pepsi
mi ha pagato più,

quindi è più buona.

È così che funziona.

Dico solo la verità.

C'è troppa isteria
verso le celebrità.

La gente non sa più
cosa è vero e cosa no.

Per questo Bill Cosby
è finito nei guai.

Guardate cosa gli è successo.
Ha detto una cosa vera

e tutto il mondo
se l'è presa con lui.

Per cosa? Per aver
espresso un'opinione?

Solo perché vende
Pudding Pops da 40 anni,

ci dimentichiamo che lui è un negro
delle palazzine popolari di Philadelphia.

E potrebbe anche parlare
seriamente ogni tanto.

Non è niente d'importante.

Ho incontrato i ragazzi del mio vecchio
liceo e gli ho parlato sinceramente.

"Se volete seriamente
emergere da questo ghetto

"dovete concentrarvi,

"smetterla di incolpare i bianchi
dei vostri problemi

"e imparare a rappare.

"O giocare a basket, negri.
Siete intrappolati!

"O fate così o vendete crack.
Sono le vostre sole opzioni.

"È sempre stato così.

"Dovete divertire i bianchi.
Mettervi a ballare.

"Andate là fuori
e diventate qualcuno".

Spero solo che mi diano retta.

È ridicolo. La gente adora la televisione.
Ama questa robaccia.

Se guardate un film...

State guardando un film
e un personaggio dice a un altro:

"Qual è il tuo numero?"
L'altro cosa risponde sempre?

"555-5555".

Sapete perché fanno così?

Perché ci sono dei deficienti
che vanno al cinema,

tornano a casa e provano
a chiamare i personaggi del film.

"Pronto, c'è Indiana Jones?"

No, figlio di puttana, è finto!
Non è il suo numero!

A dirla tutta, questo è il peggior periodo
della storia per le celebrità nere.

Cazzo, le stanno sbattendo
tutte in prigione.

È un momentaccio
per i neri famosi.

L'ho capito quando Kobe è finito nei guai.
Ho pensato: "È finita per noi".

È uno dei migliori di noi.

E l'hanno arrestato.

E Kobe ha reagito. Grazie a Dio
ha continuato a giocare bene,

perché se non avesse retto alla pressione
e avesse fatto sei punti a partita,

tutta Los Angeles avrebbe detto:
"Quel negro è colpevole".

Kobe ha giocato alla grande.

Giocava come se la sua libertà
dipendesse dalle partite.

Questo negro figlio di puttana cercava
di vincere la causa in campo, con le partite.

Come se il giudice gli avesse tirato
la palla. "Gioca per la tua libertà".

Se potessi parlare con Kobe, direi:
"Tranquillo, andrà tutto bene".

Perché il pubblico sta ancora dando
a Kobe il beneficio del dubbio.

È uno dei pochi neri
che può permetterselo.

Non perché sia una celebrità,
più perché

dalle indagini la ragazza aveva
otto tipi di sperma diverso.

Non lo puoi fare.

Sono sette di troppo.

È un sacco di sperma. Questa puttana
aveva l'Arca di Noè nelle mutandine.

Cosa voleva fare:
ripopolare l'umanità?

È una collezionista.

Per ogni mistero irrisolto, la risposta
potrebbe stare nelle sue mutandine.

È il primo luogo
dove guarderei.

L'altro guanto di OJ
è là dentro.

L'impronta del Bigfoot.

Tre repliche di CSI.

Ha le mutandine più
diaboliche di sempre.

Fanculo la celebrità. Non è il momento
di diventare una star nera.

Stanno ingabbiando
tutte le nostre star.

Celebrità nere. È una caccia
alle streghe. Dannazione.

È tutta colpa di OJ.

Da quando l'hanno rilasciato, i bianchi
ingabbiano le nostre star, una ad una.

È vero.

Non è neanche colpa di OJ.
È colpa nostra.

Abbiamo festeggiato troppo apertamente,
quando OJ è stato assolto.

Avremmo dovuto volare basso.

Appena sentito "non colpevole",
i negri si sono messi a ballare.

"Oh, alla faccia vostra!

"Fa male, vero? Fa male.

"Brucia, eh? Brucia
il sistema giudiziario.

"Benvenuti nel mio mondo, figli
di puttana..." e tutte quelle cagate.

I bianchi volevano
rompere il culo a OJ.

La città di Los Angeles ha
speso 1,2 milioni di dollari

solo per quello.

E le facce dei bianchi
quando è stato assolto...

Impagabile.

Ed è per questo che non mi frega
di essere una celebrità. Non mi piace.

Non mi fido.

Un minuto tutti ti amano,
un attimo dopo

ti trovi davanti a un tribunale
a ballare sul tetto di un'auto,

cercando di capire cosa
cazzo ti è successo.

È ciò che mi aspetto...

La tempistica di questa vicenda
di Michael Jackson fa venire dei dubbi.

Ogni volta che una guerra diventa
ingestibile o l'economia va male

o succede qualcosa
nel mondo...

È sempre in momenti così

che Michael Jackson,
guarda caso,

fa una sega a un bambino.
Sta diventando ridicolo.

L'avete pianificato?
Avete fatto delle riunioni?

"Michael, grazie
di essere qua.

"Come sai, la guerra non va
secondo le nostre aspettative.

"Ci sono stati troppi intoppi
e l'opinione pubblica ci fa

"un sacco di domande,
com'è ovvio...

"Beh, Michael, non c'è
un modo gentile di dirtelo

"e mi tocca essere esplicito,
quindi sarò esplicito.

"Ci serve che tu faccia una sega
a un altro bambino, Mike. Mi spiace.

"Mi dispiace.

"Ci saresti di grande aiuto".

O forse non l'ha fatto,
chi lo sa?

Questo volevo dire: chi lo sa?
Chi cazzo lo sa?

Mike, Dio e il bambino lo sanno.
E questo è quanto.

L'unico motivo per cui posso
anch'io parlare di questa cosa

è che tutti
fanno congetture.

Tutti pensano lo abbia fatto.
Io credo di no.

Sono l'unico. Io credo
che non l'abbia fatto.

Non dico che non l'ha fatto.
Sarebbe troppo categorico.

Diciamo che ho
sospeso il giudizio

fino a quando tutti i fatti
non saranno chiariti.

Per quanto ho sentito finora... Il bambino
ha detto che stava morendo di cancro,

era alla Make-A-Wish Foundation.

Sostiene che gli avevano dato due settimane
di vita e che era il suo ultimo desiderio.

Incontrare Michael Jackson.

Ma cazzo, per favore!

Il bambino ha 10 anni.
Non si ricorda "Thriller".

Perché cazzo vorrebbe incontrare
Michael Jackson? Onestamente.

Io ricordo Thriller e non ho tutta
questa voglia d'incontrarlo.

Non rimanderei
un appuntamento per lui.

Diciamo così: se fossi
libero lo incontrerei.

È ridicolo. Se morissi fra due
settimane e dicessi: "Oh, mamma,

"portami in una stanza
con Chubby Checker".

Non vorrei incontrare
quel figlio di puttana...

Non nelle mie ultime due settimane.
Forse Usher o uno di quelli.

Allora il ragazzo sostiene

di essere andato a casa di Michael.
È qui che tutto diventa assurdo.

Fa tutte le cose che vi aspettereste
a casa di Michael.

Si arrampicano sugli alberi, fanno le
montagne russe e la ruota panoramica.

Lo chef fa biscotti,
torte e dolci.

Accarezzano una scimmia e le giraffe,
cantano canzoni. Cose da bambini.

E nel bel mezzo di tutta
questa attività infantile,

per qualche motivo,

Mike tira fuori un po' di vino
e delle pasticche.

E gli succhia il cazzo.

Gente, mi fa male dirlo.

Ma il bambino ha avuto il coraggio
di chiamarlo un abuso.

È un ottimo padrone di casa.

Maledizione. Cos'altro volevi?

Cos'altro volevi?

Già sono fortunato se mi offrono
un succo di frutta a casa di un amico...

Figuriamoci una corsa sulle
montagne russe e un pompino.

Mike dev'essere un po' confuso: "Ti ho
portato a casa mia, ti ho dato da mangiare,

"ti ho succhiato il cazzo e mi
ripaghi così, figlio di puttana?

"Era un tuo desiderio,
non mio.

"Pensavo che saresti morto fra due
settimane. Che ci fai ancora vivo?

"È un anno e mezzo che giro per tribunali e
ogni volta che ti vedo, stai sempre meglio".

È una cazzata,
non dovrei nemmeno dirla.

Ma non sarebbe buffo

se da questa storia venisse fuori
che si può curare il cancro

coi pompini di Michael Jackson?

Come se Mike avesse
il potere del "Miglio Verde"

e tutti i bambini lo implorassero:
"Mike, succhiamelo".

"Mai più. Non sono
riconoscenti".

"Possiamo almeno
studiare la saliva?

"Per favore, Mike".

Non si ferma, però.
Non si ferma.

L'unico motivo per cui
posso parlare di Mike

è perché è un freak,
un fenomeno da baraccone.

Per questo ti permettono
di parlare di lui.

Se parlassi di preti che inculano bambini,
mi zittirebbero subito.

Ma se si tratta di Michael Jackson,
va bene, perché lui è un freak.

Il suo volto è tutto rifatto.

Ma quando guardate quella cosa
che per lui è il suo volto, ricordate

che lo ha fatto per voi.

In un certo senso pensava
che aiutasse.

"Forse piacerò di più alla gente,
se mi trasformo in una bianca

"cadaverica creatura".
Non so che cazzo sia...

Ma l'ha fatto per voi.

E apprezzo il tuo gesto,
Michael Jackson.

Se mi stai guardando,
apprezzo quel gesto

e voglio che tu lo sappia,
fanculo a tutti!

Dave Chappelle ti capisce.
Vuoi sapere una cosa?

Anch'io sto per farmi
qualche ritocco. Sorpresa. Sì.

Niente di importante. Non lo sapreste
neanche, se non ve lo dicessi.

Ci sono cose che mi rendono
insicuro e voglio sistemarle.

Se proprio volete saperlo,

sto facendomi il Botox alle palle
per levarmi le rughe.

Così potrò averle lisce
come uova.

No, non posso aspettare.

Non vedo l'ora.

E non mi fermo lì.
È solo la fase uno.

Vorrei diventare come Bob Vila:
"Queste vecchie palle", le sistemerò.

Bob Vila: presentatore del programma TV
"This Old House (Questa vecchia casa)"
Vorrei diventare come Bob Vila:
"Queste vecchie palle", le sistemerò.

Bob Vila: presentatore del programma TV
"This Old House (Questa vecchia casa)"

Mi strapperò tutti i peli.
Bob Vila: presentatore del programma TV
"This Old House (Questa vecchia casa)"

Mi strapperò tutti i peli.

Devo far spazio, lo so.

Mi tatuerò una faccia
da gangster

con l'espressione
cattiva, così.

Poi mi farò crescere i peli in basso,
così avranno la barba come me.

Poi andrò in spiaggia
a cercare una che le lecchi.

Metterò dei pantaloncini
corti, alti così.

E mi avvicinerò alle donne con una
fiducia che non ho mai avuto prima.

"Mi scusi, signorina,

"non vorrei sembrare
maleducato,

"ma lei lecca le palle?"

"Scusi?"

"Signorina, tranquilla,
mi lasci finire.

"Lei lecca queste palle?"

"Oh, mio Dio, ma sono
lisce come uova.

"Sì, le lecco".

Me lo sarò immaginato
un milione di volte, signore.

E va sempre a finire così:

"Sì, che succhio quelle palle".

Tutte le nostre star.

Rapper accusato di aver girato un video "pissing"
con una minorenne, poi assolto nel 2008
R. Kelly pisciava
sulle sue vittime.

Rapper accusato di aver girato un video "pissing"
con una minorenne, poi assolto nel 2008

So che è brutale,
Rapper accusato di aver girato un video "pissing"
con una minorenne, poi assolto nel 2008

So che è brutale,

ma voglio dire, anche in questo caso,
non posso giudicare R. Kelly.

Non sappiamo se queste
accuse siano vere o no.

Anche se fossero vere, se volete sapere
che ne penso, onestamente...

Se un uomo non può fare
pipì sui suoi fans,

non voglio più far parte
del mondo dello spettacolo.

È per questo che faccio l'attore,
anch'io ho un sogno.

Voi confondete la questione.

Vi preoccupate se R. Kelly abbia
pisciato o meno su questa ragazza,

ma non vi ponete
la domanda fondamentale,

a cui l'America deve rispondere
una volta per tutte.

E questa domanda è:

"Quanto sei grande a 15 anni?"

No, è una bella domanda.

Non dico che uno
a 15 anni sia già un adulto.

Non dico questo.

Ma a 15 anni, per me,

sei abbastanza grande
per decidere

se vuoi farti pisciare addosso
o no. Per me è così.

Se non sai deciderlo
a 15 anni

allora arrenditi, figlio di puttana, perché
la vita è molto più difficile di così.

Prendo in continuazione
decisioni più difficili.

Se non vuoi farti pisciare addosso, vattene.
Non è neanche una decisione.

Se comincio a pisciare sulla prima fila,
loro non devono pensarci su:

"Come mi fa sentire? Mi va?"
Si spostano subito.

Siete capaci anche a 15.

Quando avevo 15 anni facevo
stand-up nei locali notturni.

Fumavo una canna
di tanto in tanto.

I miei amici vendevano crack.
Io cercavo di sditalinare qualcuna.

Sapevo cosa stava accadendo
intorno a me. Per certi versi.

Farmi pisciare addosso era l'ultima delle
mie preoccupazioni a 15 anni. Fidatevi.

Ma se ne parla in continuazione.
C'è molta confusione su quell'età.

Ogni volta che se ne parla
la gente dà di matto.

Come quando hanno rapito
quella ragazza, Elizabeth Smart.

In Utah lo scorso anno, una ragazza
di 15 anni, Elizabeth Smart, fu rapita.

Poi alla fine l'hanno trovata
e tutto il paese si è sollevato.

E io ero l'unico a dire: "Cazzo, non
era così intelligente, dopo tutto".

Non perché sia stata rapita. Può capitare
a chiunque. Non la critico per questo.

Dico solo che se mi avessero
rapito a 15 anni,

avreste dovuto portarmi a più
di 8 miglia da casa mia.

Non puoi tenermi prigioniero in posti
che riconosco. Scapperò.

Vaffanculo, è la mia fermata.
So dove mi trovo. Vado a casa.

Era scomparsa da sei mesi,
a 8 miglia da casa sua.

Sono due uscite,
non sono niente.

Durante questi sei
mesi di prigionia,

una bambina nera di 7 anni
è stata rapita a Philadelphia.

Nessuno sa il suo nome. Ne avranno
parlato un paio di volte sui media,

ma lei doveva avere
la prima pagina.

Si è liberata dalle corde coi denti e ha
mandato i due figli di puttana in prigione,

in 45 minuti netti.
A sette anni.

Non sto inventando nulla.

Due tossici l'hanno rapita,
nascosta e legata.

E abbandonata lì.

Dovevano fare cose da drogati:
fumare crack, mangiare cioccolato.

E se ne sono andati.

Appena usciti, la bambina
si è messa a mordicchiare.

È stata rapita alle 4

e alle 5.30 era già a casa
a guardarsi nei notiziari.

È una cosa pazzesca.
Questa è una notizia.

Ora...

Intanto nello Utah

anche i rapitori della 15enne
Elizabeth Smart la lasciano sola.

E non la legano nemmeno,
perché sono montanari.

Escono e basta.

"Non cercare di fuggire, puttana,
o ti ammazziamo. Torniamo subito".

Se ne vanno. E lei a 15 anni
è in casa da sola.

"Come farò a scappare?

"Forza, Elizabeth, pensa.

"Pensa, Elizabeth,
come puoi uscire da qui?"

Basta aprire la porta,
cazzo, e andarsene.

Ci hai pensato?

Ce l'hai una moneta?
Sai il tuo numero di casa?

Hai 15 anni, cagna! Scappa!
Smetti di pensare e comincia a correre!

So che sembro cattivo. Quando
dico questa cosa, molti pensano:

"Dave, ha solo 15 anni".

Va bene, ma c'è
una discrepanza,

perché quando si parla
di una ragazzina come Elizabeth Smart,

tutti pensano ai 15 anni come
a un'età giovane e innocente.

Ma c'è anche il rovescio
della medaglia.

Sto parlando di un 15enne
nero in Florida.

Questo ragazzo ha accidentalmente
ucciso il vicino

facendo mosse di wrestling
che aveva visto in Tv.

Ora, lui è un ragazzino?
No.

Gli hanno dato l'ergastolo.
I nostri 15enni li trattano da adulti.

"Questo negro sapeva
ciò che faceva.

"È un dannato piledriver.

Mossa di wrestling
"È un dannato piledriver.

Mossa di wrestling

"Una volta sul ring,
non c'è modo di fermarlo.

"Dobbiamo mandare
The Rock ad arrestarlo".

E a un ragazzo di 15 anni
hanno dato

l'ergastolo.

Se pensate che sia giusto
dargli l'ergastolo,

dovrebbe essere legale anche
pisciargli addosso. Tutto qua.

Dovete decidervi una volta per tutte
su quanto si è maturi a 15 anni.

Dico solo questo.

Vi chiedo una cosa: se qualcuno viene
qui, mi mette una pistola alla testa

e mi dice: "Chappelle, hai
una scelta da compiere.

"O vai in prigione
per un mese o ti fai

"pisciare addosso
da R. Kelly".

Non esiterei.

"Portate qua R. Kelly e ditegli
di non centrarmi gli occhi".

Meglio libero e sporco di piscia,
che in galera col culo rotto.

Non potrei finire in prigione
con le palle lisciate col Botox

e pensare: "Andrà tutto bene.
Non è quel genere di posto".

Correrò i miei rischi con la piscia.
Si lava via con 10 minuti di doccia.

Sono sicuro. "Sta venendo via!

"Cosa potevo fare?
Volevano mettermi in prigione".

La società si evolve rapidamente.
Non si può fumare al chiuso.

Ma che puttanata è?

Sono stato buttato fuori
da un titty bar per il fumo.

No, è una cosa ridicola.

Per colpa della spogliarellista.
Viene lì e fa:

"Il tuo fumo mette a rischio la mia salute.
Non voglio lavorare in questo ambiente".

Troia, mi hai sbattuto in faccia la tua figa
infetta di gonorrea. Hai cominciato tu!

E mi hanno buttato fuori.

È il luogo più sporco da cui
sia mai stato buttato fuori.

E solo per darvi un'idea di ciò
che intendo per sporco...

La lap dance in quel posto?

Costa tre dollari.

Veramente disgustoso.

Ma al contempo, come puoi
rinunciare all'offerta?

Solo 3 dollari!
Per forza l'ho pagata.

Sono spiccioli.

La spezzo una banconota
da cinque per quella.

Mai visto nessuno lavorare
così tanto per tre dollari.

La signora deve essere sopravvissuta
alla Grande Depressione.

Ce l'avevo sopra.

È stata la prima volta che ho detto
a una spogliarellista di scendermi di dosso.

"Bene. Sì, la ringrazio,
signorina. Grazie.

"Va bene così.

"È abbastanza, grazie.
Ehi, scendi!

"Cos'è questo rossetto
sul colletto, signora?

"Ho una striscia di merda
sulla camicia.

"Come cazzo lo spiego
quando torno a casa?"

"Oh, no, cara, io e Bob
stavamo giocando a basket

"e Bob mi ha schiacciato in faccia.
È rimasto appeso al canestro

"e gli sono caduti i calzoni.

"Stavo controllando da vicino,
lui dondolava

"e le sue chiappe
potrebbero aver...

"e le sue chiappe mi hanno
sporcato la camicia.

"Non so perché stessi
giocando in camicia.

"Era mezzanotte. Che cazzo!

"Fammici pensare".

Uno che parla così,
sta mentendo.

"Aspetta, fammici pensare".

Il vostro uomo l'ha mai detto? "Un attimo,
fammici pensare. Posso pensare?"

Avete fatto troppi progressi
troppo in fretta.

Non troppi, ma vi confondono. Avete fatto così
tanti progressi da essere ancora confusi.

Tutti, uomini e donne:
"Cosa cazzo è successo?"

Le donne guadagnano tanto
ora, ma sono sempre le solite:

"Oh, non mi porti più
da nessuna parte".

E pensi: "Stronza,
hai più soldi di me,

"tu non mi porti più
da nessuna parte".

E inoltre non trattate
più gli uomini da uomini.

Non cucinate, non pulite
e non gli obbedite più.

Ma date ordini.
Lo fate sempre.

"Sbrigati!"

Nessun uomo vuole
queste cazzate.

Non voglio che nessuno
mi dica cosa fare.

Devi cooperare con me.
Se un uomo per sentirsi uomo

guarda la partita, fallo sedere
a guardare la partita.

Se incrociate lo sguardo
mentre vede la partita,

non guardatelo con cattiveria
per farlo sentire in colpa.

Stringetevi una tetta
e leccatela. Provateci.

Immediatamente si ricorderà
perché si è innamorato. "Oh, giusto!

"Ho dimenticato che la mia ragazza
si succhia le tette ogni tanto.

"Non posso rinunciarvi.

"È troppo difficile
da trovare".

Visto? Ci avete impiegato 20 secondi.
Non ci vuole molto,

leccatevi le tette e va tutto a posto.
O che ne dite di questo?

Se state facendo l'amore col vostro uomo,
potreste rendere la cosa più eccitante.

Che ne pensate?
Personalmente mi piace.

Mi piace quando una ragazza
mi dice dove venire.

Non mi piace quando mi dice
quando venire. Lo odio.

"Non venire ancora".
Oh, stronza, sempre queste regole!

Invece di fare così,
perché non ci dite solo dove?

Ci farebbe sentire meglio.
Soprattutto se siete decise.

Mi piace quando una ragazza
si scatena con me. "Vienimi in faccia!"

Protende il mento
come un pugile.

"Fatti sotto,
figlio di puttana.

"Sei un fannullone".

Ma va bene anche meno
sfrenato o esplicito.

Un uomo vuol sapere soltanto
se vi interessa partecipare.

Potete dire qualunque
cosa e lui sarà felice.

"Vieni sul televisore".
Bene, perfetto.

Più il posto è strano
e meglio è.

"Vieni nell'acquario".
Cavoli, l'acquario.

"Oh, cazzo, stanno
mangiando tutto".

I pesci lo adorano.

"È lui. Pollo
per tutti stasera".

Grazie ragazzi. Questo è stato
l'anno migliore della mia carriera.

Di gran lunga.

Sono contento
che mi seguiate.

Perché lo faccio per i miei figli,
davvero.

Perché non abbiano problemi.

Se pensate che io sia un brutto figlio di puttana,
aspettate di vedere il modello Chappelle 2000.

Lui sì che è un negro
senza problemi!

I miei figli sono cattivi.

Il più grande ha tre anni.

Mi ha fatto una collana
di maccheroni.

Gli ho detto: "Bravo!" Ha pitturato di verde
i maccheroni e li ha infilati su una cordicella.

Me l'ha legata al collo e mi ha detto che
era fiero di me e mi è venuto il magone.

Ha pensato che fossi triste.
Per dirvi quanto è intelligente.

Mi dice: "Sei triste, papà?"
E io: "No, non sono triste.

"Sei troppo giovane per capirlo, figliolo,
ma, cazzo, è una cosa pazzesca:

"Vivevi nelle mie palle,
piccolo.

"E adesso stai facendo collane di maccheroni.
Sei un vero figlio di puttana".

Viva i Chappelle.

Oh, merda.

Grazie, ragazzi. Grazie.

È tutto ciò che voglio.

Di solito tutti vogliono
essere famosi,

così possono sfoggiare
dei bei gioielli.

Ho già una collana di maccheroni.
È roba preziosa.

È roba preziosa.

Non m'interessa il resto.

L'unica cazzata che
voglio fare con la mia celebrità

è andare a Las Vegas al tavolo
del blackjack da 5.000 dollari.

E non per giocarci.

Voglio diventare una star così grande, da
poter arrivare alle spalle di un giocatore

e mettergli il cazzo
sulla spalla.

Sarei talmente famoso
che lo troverebbero divertente.

"Ehi, che cazzo?

"Oh, merda, Dave Chappelle!

"Wow".

Prende il telefono: "Non indovinerai mai
di chi è il cazzo che ho sulla spalla.

"E ha le palle lisce
come uova.

"Se le è rifatte".

Non potrei ringraziarvi abbastanza.
Dio vi benedica.

Continuate a seguirmi. Cercherò
di piacervi. Statemi bene.

Sono ricco, stronzi!

Traduzione: Luca Paini

Revisione: Adrien Vaindoit

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