La Pittura Compulsiva di Jamian Juliano-Villani | ART21 "New York in Primo Piano"
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0:00 - 0:03[MUSICA REGGAE]
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0:09 - 0:12Credo mi piaccia il reggae perché
è come ascoltare una festa. -
0:12 - 0:13Tiene compagnia, in un certo senso.
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0:13 - 0:14[Jamian Juliano-Villani, artista]
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0:14 - 0:17È musica che deriva dalla necessità.
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0:17 - 0:19Hanno creato il proprio sound,
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0:19 - 0:20le proprie casse,
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0:20 - 0:21i propri dispositivi di registrazione,
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0:21 - 0:24usando solo quel poco che avevano.
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0:25 - 0:27["New York in Primo Piano"]
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0:28 - 0:29Beh, questo è ciò che faccio anche io.
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0:29 - 0:30Faccio i miei dipinti per necessità,
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0:30 - 0:34e uso ciò che ho a disposizione per
comunicare quello che voglio, -
0:36 - 0:39perché non sono brava ad
articolare verbalmente -
0:39 - 0:40ciò che provo.
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0:41 - 0:42Lascio che siano i dipinti
a farlo per me. -
0:43 - 0:47["La Pittura Compulsiva di Jamian Juliano-Villani"]
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0:47 - 0:48[SUONI DI SCATTI]
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0:53 - 0:56Mi piace questo libro perché
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0:56 - 0:59ha un modo molto semplice di
confrontare le cose. -
1:00 - 1:03Quando guardo qualcosa, prendo
appunti delle mie idee. -
1:03 - 1:05Verde. Camoscio. Vello.
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1:05 - 1:06Torre di Babele.
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1:06 - 1:08Vita microscopica.
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1:08 - 1:10Colibrì. Mano e uovo. Folcide.
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1:10 - 1:11Grande folcide.
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1:11 - 1:14E tu lo sai che i folcidi sono
i ragni più velenosi al mondo? -
1:14 - 1:16Però non hanno i denti.
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1:16 - 1:18Quindi se avessero i denti,
tu saresti morto. -
1:29 - 1:31Ne sto facendo uno sui piedi,
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1:31 - 1:33questi sono i piedi di Bruce Nauman.
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1:33 - 1:35Io voglio che i piedi sembrino
in qualche modo spaventati, -
1:37 - 1:38devo capire come.
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1:38 - 1:39Quindi forse un ragno ci
starebbe bene. -
1:40 - 1:44Fin da piccola, ho tipo un
registro di fatti nella mia testa. -
1:46 - 1:49Al liceo avevo dei quaderni dove
attaccavo tutte le cose che mi piacevano. -
1:49 - 1:52Le ritagliavo e ce le mettevo dentro,
in modo da poterle conservare. -
1:52 - 1:56Credo che questo tipo di cose mi
facessero sentire a mio agio, -
1:58 - 2:01E mi sembrava così naturale
fare la stessa cosa -
2:01 - 2:03quando iniziai a dipingere.
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2:04 - 2:07Mentre lavoro, ho probabilmente
circa trenta immagini, -
2:07 - 2:10che in uno o due mesi,
vado sempre a rivedere. -
2:10 - 2:13Cercherò di far funzionare
tutto insieme. -
2:13 - 2:15Ma non sembra mai
debbano stare insieme. -
2:15 - 2:17Ed è così che ne esce
qualcosa di buono, -
2:29 - 2:34che il dipinto si trasforma da "una storia
basata su un'immagine" a qualcos'altro. -
2:34 - 2:37Quindi può diventare
oscuro o surreal -
2:37 - 2:39o strano o incasinato
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2:39 - 2:42è come se stessi partorendo
un bambino, capisci? -
2:42 - 2:44E il bambino è tipo...
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2:44 - 2:46ha tipo otto braccia ed
è tutto scombinato -
2:46 - 2:49e io neanche so come
partorire un bambino, capito? -
2:52 - 2:56Sto cercando di capire che tipo
di persona uscirà fuori. -
2:56 - 2:59Perché non credo debba essere
così semplice come un volto umano, -
2:59 - 3:02ma non so neanche se
debba essere un animale. -
3:02 - 3:06Ma adesso sto dando un'occhiata
ad un mucchio di immagini. -
3:07 - 3:09Adesso do uno sguardo e
vedo cosa mi sembra giusto. -
3:09 - 3:10No.
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3:11 - 3:12Troppo stupido.
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3:13 - 3:15Questo è Shen Koo.
Mi piacciono tanto i suoi lavori. -
3:15 - 3:21Lui è così, tipo, un pazzo
illustratore apocalittico. -
3:22 - 3:25Il motivo per cui uso
i cartoni molto spesso -
3:25 - 3:28è perché mi piace che siano un
modo populista di comunicare. -
3:28 - 3:31Perché dipingere non è per
niente populista, sai? -
3:32 - 3:33Mi piace questa idea.
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3:35 - 3:36Reagisco subito alle cose
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3:36 - 3:38in modo emotivo, gutturale,
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3:38 - 3:40ed è così che prendo decisioni.
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3:40 - 3:42È come quando qualcosa ti infastidisce.
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3:42 - 3:43Qualcosa che ti stressa.
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3:43 - 3:46O ti piace il colore di qualcosa.
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3:46 - 3:47E pensi "mi piace quel maglione",
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3:47 - 3:48"Cazzo, lo voglio"
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3:48 - 3:49Capisci? È come...
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3:49 - 3:50[SCHIOCCA LE DITA] Come questo.
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3:50 - 3:54[SUONO DI UNA MACCHINA CHE SGOMMA E SI SCHIANTA]
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3:54 - 3:59Mi piace di più fare dipinti
che abbiano dei riferimenti -
3:59 - 4:00così non è insulare
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4:00 - 4:01non è così personale.
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4:04 - 4:07Mi aiutano anche a capire
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4:07 - 4:11le cose che non riesco ancora
a comunicare a me stessa. -
4:13 - 4:16Quel dipinto che ho fatto con
la volpe mossa nella gabbia -
4:16 - 4:18quella sono io, capisci?
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4:18 - 4:19Ecco come mi sentivo.
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4:19 - 4:20Non me ne ero neanche resa conto allora.
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4:20 - 4:22Credo siano tutte mie estensioni
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4:22 - 4:23o auto-ritratti in un certo senso
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4:23 - 4:25o almeno rappresentano
un atteggiamento che ho. -
4:31 - 4:33Quelle sono cose che non puoi
necessariamente dire a parole. -
4:33 - 4:36Tipo, avere avuto
un'infanzia molto difficile... -
4:36 - 4:38E ho anche un gemello,
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4:38 - 4:42Quindi era davvero difficile
per me parlare con altre persone. -
4:42 - 4:44Parlavo solo con
mio fratello, e basta, sai? -
4:44 - 4:45Non avevo bisogno di amici.
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4:45 - 4:47E non avevo comunque
amici, crescendo -
4:47 - 4:48Forse tipo due
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4:48 - 4:50Uno di loro era mio fratello.
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4:50 - 4:52Uhm, non conta quindi.
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4:59 - 5:03Credo che sia per questo che
ho problemi a comunicare con le persone, -
5:03 - 5:05o tipo connettere con loro.
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5:08 - 5:11Dato che conto soltanto su me stessa.
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5:11 - 5:14È come se, se non mi preoccupo io per me,
nessun altro lo farà -
5:15 - 5:19Ho questo rapporto compulsivo con
la mia arte e il modo in cui lavoro -
5:19 - 5:22perché è come se fosse un'amica.
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5:22 - 5:25È una cosa che mi nobilita,
che mi fa stare bene. -
5:25 - 5:27Io tengo a lei e lei tiene a me.
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5:28 - 5:32È per questo che nei miei dipinti
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5:32 - 5:34raccolgo le cose che amo davvero.
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5:34 - 5:36In un certo senso, mi tengono compagnia.
- Title:
- La Pittura Compulsiva di Jamian Juliano-Villani | ART21 "New York in Primo Piano"
- Description:
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Cosa spinge un pittore a dipingere?
Filmata nel suo studio a Bedford-Stuyvesant, l'artista Jamian Juliano-Villani utilizza un proiettore digitale per creare dipinti surreali e discute dl materiale di origine grafica che la ispira. Lo studio di Brooklyn di Juliano-Villani è affollato da una collezione molto varia di libri che vanno dalla moda degli anni '70, all'illustrazione commerciale, alla fotografia in stile scientifico americano, all'oscura arte comica europea. Questa vasta banca di immagini, che l'artista ha iniziato a collezionare alle scuole superiori, genera gli elementi costitutivi del suo processo creativo di mashup.
"Mentre lavoro, ho probabilmente circa trenta immagini, che in uno o due mesi, vado sempre a rivedere. E cercherò di far funzionare tutto insieme. Ma non sembra mai debbano stare insieme" dice Juliano-Villani. "Ed è così che il dipinto si trasforma da una storia basata su un'immagine a qualcos'altro."
Lavorando in modo rapido e intuitivo con il proiettore, Juliano-Villani guarda una serie di potenziali immagini sul suo laptop in modo da scoprire soluzioni per il contenuto e la composizione. Da sempre appassionata di cartoni, l'artista prende in prestito dall'illustrazione in modo da sgonfiare le pretese storiche della pittura e per parlare in un linguaggio più diretto; e tuttavia, nonostante il suo uso di immagini vernacolari, ciò che alla fine le sue opere comunicano potrebbe essere solo compreso da lei.
"Pitturare è una cosa che mi nobilita, che mi fa stare bene. Io tengo a lei, e lei tiene a me. È per questo che nei miei dipinti raccolgo le cose che amo davvero" dice Juliano-Villani. "Mi aiutano a capire le cose che non riesco ancora a comunicare a me stessa." I lavori in evidenza includono: "Bounty Hunter" (2013), "Mixed Up Moods" (2014), "Moving Day (In and Out)" (2014), "Russell's Corner" (2014), and "Penny's Change" (2015).Jamian Juliano-Villani (nata nel 1987 a Newark, New Jersey, USA) vive e lavora a Brooklyn, New York. Scopri di più sull'artista a:
http://www.art21.org/newyorkcloseup/artists/jamian-juliano-villani/CREDITI | ART21 "New York in Primo Piano" Creato e prodotto da: Wesley Miller e Nick Ravich. Produttore ed editor: RAVA Films. Fotografia: Rafael Salazar e Ava Wiland. Assistente di produzione: Anais Freitas Elespuru. Design e grafica: aperto. Opera d'arte: Jamian Juliano-Villani. Grazie: Josh Abelow, Brian Belott, Marina Caron, Jonathan Goldman, Liz Goldman, Jens Hoffman, JTT e Tanya Leighton Gallery. Una produzione di officine ART21. © ART21, Inc. 2015. Tutti i diritti riservati.
ART21 "New York Close Up" è supportato, in parte, da The Lambent Foundation; il dipartimento per gli affari culturali della città di New York in collaborazione con il consiglio comunale; La Andy Warhol Foundation per le arti visive; e dai singoli contributori.
- Video Language:
- English
- Team:
- Art21
- Project:
- "New York Close Up" series
- Duration:
- 06:02
Francesca Cozzitorto edited Italian subtitles for Jamian Juliano-Villani's Painting Compulsion | ART21 "New York Close Up" |