Bryan Stevenson: Dobbiamo parlare di un'ingiustizia
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0:00 - 0:03È un onore incredibile per me.
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0:03 - 0:05Trascorro la maggior parte del tempo
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0:05 - 0:08in carcere, in prigione, nel braccio della morte.
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0:08 - 0:11Trascorro la maggior parte del tempo in comunità a bassissimo reddito
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0:11 - 0:14in quartieri popolari e in luoghi pieni di disperazione.
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0:14 - 0:16Essere qui a TED
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0:16 - 0:18e vedere gli stimoli, sentirli,
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0:18 - 0:20mi ha davvero dato una carica enorme.
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0:20 - 0:23Uno degli aspetti emersi durante la mia breve permanenza
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0:23 - 0:26è il fatto che TED ha un'identità,
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0:26 - 0:28e che qui si possono dire cose
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0:28 - 0:30che hanno un impatto sul mondo.
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0:30 - 0:32E talvolta, venendo da TED,
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0:32 - 0:34le cose assumono un significato e una forza
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0:34 - 0:37che altrimenti non hanno.
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0:37 - 0:40E lo dico perché credo che avere un'identità sia molto importante.
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0:40 - 0:43Abbiamo assistito a presentazioni fantastiche.
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0:43 - 0:45Credo che quello che abbiamo imparato è che
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0:45 - 0:47se siete un insegnante le vostre parole possono essere significative,
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0:47 - 0:49ma se siete un insegnante compassionevole
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0:49 - 0:51possono esserlo in maniera particolare.
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0:51 - 0:53Se siete un medico potete fare cose importanti,
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0:53 - 0:56ma se siete un medico premuroso potete fare molto di più.
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0:56 - 0:59Voglio parlarvi del potere dell'identità,
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0:59 - 1:01che in realtà non ho imparato
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1:01 - 1:03praticando la legge e facendo il lavoro che faccio,
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1:03 - 1:06ma che ho imparato da mia nonna.
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1:06 - 1:08Sono cresciuto in una casa,
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1:08 - 1:10la tipica casa afrocamericana
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1:10 - 1:12dominata da una matriarca,
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1:12 - 1:14e quella matriarca era mia nonna.
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1:14 - 1:17Era dura, era forte,
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1:17 - 1:19era potente.
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1:19 - 1:23In famiglia aveva sempre lei l'ultima parola.
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1:23 - 1:26Aveva quasi sempre anche la prima parola.
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1:26 - 1:29Era figlia di schiavi.
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1:29 - 1:31I suoi genitori erano nati in schiavitù in Virginia verso il 1840.
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1:31 - 1:33Lei era nata intorno al 1880,
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1:33 - 1:35e l'esperienza della schiavitù
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1:35 - 1:38ha determinato la sua maniera di vedere il mondo.
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1:38 - 1:40Mia nonna era dura, ma era anche affettuosa.
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1:40 - 1:42Quando da bambino andavo da lei,
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1:42 - 1:44lei mi veniva incontro, e mi dava di quegli abbracci!
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1:44 - 1:46E mi stringeva così forte che respiravo a malapena
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1:46 - 1:48e poi mi lasciava andare.
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1:48 - 1:50E un'ora o due dopo, se la vedevo,
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1:50 - 1:53sembrava che mi dicesse: "Bryan, senti che ti sto ancora abbracciando?"
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1:53 - 1:55Se dicevo "No", mi stringeva di nuovo
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1:55 - 1:57e se dicevo, "Si" mi lasciava in pace.
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1:57 - 1:59Aveva questa qualità
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1:59 - 2:01per cui le si voleva sempre stare vicino.
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2:01 - 2:04L'unica cosa complicata era che aveva 10 figli.
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2:04 - 2:06Mia madre era la più giovane di 10 bambini.
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2:06 - 2:08Qualche volta, quando trascorrevo del tempo con lei,
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2:08 - 2:10era difficile strapparle tempo e attenzione.
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2:10 - 2:12I miei cugini correvano in giro dappertutto.
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2:12 - 2:15E ricordo all'età di 8 o 9 anni,
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2:15 - 2:17di essermi alzato una mattina, essere andato in salotto,
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2:17 - 2:19dove tutti i miei cugini correvano in giro,
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2:19 - 2:21e mia nonna era seduta dall'altra parte della stanza
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2:21 - 2:23a fissarmi.
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2:23 - 2:25All'inizio ho pensato che stessimo facendo un gioco.
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2:25 - 2:27La guardavo e lei mi sorrideva,
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2:27 - 2:29ma era molto seria.
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2:29 - 2:3115 o 20 minuti dopo,
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2:31 - 2:34si alzò, attraversò la stanza,
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2:34 - 2:36mi prese per mano
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2:36 - 2:38e disse: "Forza Bryan. Facciamo una chiacchierata."
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2:38 - 2:42E me lo ricordo come se fosse ieri.
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2:42 - 2:44Non lo dimenticherò mai.
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2:44 - 2:46Mi portò sul retro e disse: "Bryan, voglio dirti una cosa,
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2:46 - 2:48ma non dire a nessuno che te l'ho detto."
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2:48 - 2:50"Ok, nonna."
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2:50 - 2:53Promettimi che non lo farai." "Certo", le dissi.
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2:53 - 2:56Poi mi fece sedere, mi guardò
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2:56 - 2:58e disse: "Voglio che tu sappia
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2:58 - 3:01che ti sto osservando."
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3:01 - 3:04"Credo che tu sia speciale.", mi disse.
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3:04 - 3:08"Credo che tu possa fare tutto quello che desideri."
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3:08 - 3:11Non lo dimenticherò mai.
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3:11 - 3:13E poi disse: "Voglio che tu mi prometta tre cose, Bryan."
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3:13 - 3:15"Ok, nonna."
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3:15 - 3:17"La prima cosa che voglio che tu prometta
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3:17 - 3:19è che amerai sempre la tua mamma."
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3:19 - 3:21"È la mia bambina,
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3:21 - 3:23e devi promettermi adesso che ti prenderai sempre cura di lei."
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3:23 - 3:27Adoravo mia madre, quindi le dissi: "Certo nonna. Lo farò."
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3:27 - 3:29Poi mi disse: "La seconda cosa che voglio che tu mi prometta
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3:29 - 3:31è che farai sempre la cosa giusta
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3:31 - 3:34anche quando la cosa giusta è la più difficile."
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3:34 - 3:38Ci pensai su, poi dissi: "Sì nonna. Lo farò."
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3:38 - 3:40"La terza cosa è che voglio che tu mi prometta
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3:40 - 3:43che non berrai mai una goccia di alcolici."
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3:43 - 3:45(Risate)
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3:45 - 3:48Avevo nove anni, quindi dissi: "Sì nonna. Lo farò."
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3:48 - 3:50Sono cresciuto nel Sud rurale del paese,
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3:50 - 3:53e ho un fratello di un anno maggiore di me e una sorella minore di un anno.
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3:53 - 3:55Un giorno, quando avevo 14 o 15 anni
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3:55 - 3:57mio fratello tornò a casa con un pacco da 6 birre--
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3:57 - 3:59non so dove l'avesse trovato--
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3:59 - 4:01e ci prese, me e mia sorella, e ci portò nei boschi.
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4:01 - 4:04Eravamo là per fare le solite cose folli.
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4:04 - 4:07Lui sorseggiò un po' di birra e ne diede un po' a mia sorella,
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4:07 - 4:09poi la offrì a me.
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4:09 - 4:12Io dissi: "No, no, no. Non fa niente. Andate pure avanti. Non voglio la birra."
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4:12 - 4:15Mio fratello mi disse: "Dai. Oggi facciamo questo; tu fai sempre quello che facciamo.
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4:15 - 4:17Io ne ho bevuta un po', tua sorella ne ha bevuta un po'. Bevila anche tu."
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4:17 - 4:19Io dissi, "No, non credo che sia giusto. Fate voi. Fate voi."
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4:19 - 4:21Allora mio fratello iniziò a fissarmi:
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4:21 - 4:24"Cosa c'è che non va? Bevi un po' di birra."
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4:24 - 4:26Poi mi guardò intensamente e disse:
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4:26 - 4:28"Oh, spero che tu non sia ancora ossessionato
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4:28 - 4:30da quella chiacchierata con la nonna."
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4:30 - 4:32(Risate)
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4:32 - 4:34"Di cosa stai parlando?" gli chiesi.
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4:34 - 4:37"Oh, la nonna dice a tutti i suoi nipoti quant sono speciali" mi rispose.
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4:37 - 4:40(Risate)
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4:40 - 4:42Ero devastato.
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4:42 - 4:44(Risate)
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4:44 - 4:46E vi confesserò una cosa.
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4:46 - 4:48Vi confesserò una cosa che probabilmente non dovrei dirvi.
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4:48 - 4:50So che verrà trasmesso dappertutto.
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4:50 - 4:52Ma ho 52 anni,
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4:52 - 4:54e ammetto
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4:54 - 4:57di non aver mai toccato una goccia d'alcol.
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4:57 - 4:59(Applausi)
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4:59 - 5:02Non lo dico perché penso che sia virtuoso;
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5:02 - 5:06lo dico perché c'è potere nell'identità.
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5:06 - 5:08Creando la tipologia giusta di identità,
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5:08 - 5:10possiamo dire delle cose al mondo intorno a noi,
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5:10 - 5:12cose che per il mondo non hanno senso.
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5:12 - 5:14Possiamo portarlo a fare cose
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5:14 - 5:16che non pensa di poter fare.
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5:16 - 5:18Ripensando a mia nonna,
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5:18 - 5:20è ovvio che pensasse che tutti i suoi nipoti fossero speciali.
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5:20 - 5:23Mio nonno era in prigione durante il proibizionismo.
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5:23 - 5:25I miei zii sono morti di malattie legate all'alcol.
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5:25 - 5:28E queste erano cose su cui lei pensava dovessimo impegnarci.
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5:28 - 5:30Io ho tentato di dire qualcosa
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5:30 - 5:32sul nostro sistema di giustizia penale.
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5:32 - 5:34Questo paese oggi è molto diverso
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5:34 - 5:36da come era 40 anni fa.
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5:36 - 5:39Nel 1972, c'erano 300 000 persone in carceri e prigioni.
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5:39 - 5:44Oggi, ce ne sono 2,3 milioni.
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5:44 - 5:46Gli Stati Uniti oggi hanno il tasso di incarcerazione
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5:46 - 5:48più alto del mondo.
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5:48 - 5:51Abbiamo 7 milioni di persone in libertà vigilata e in libertà condizionata.
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5:51 - 5:54L'incarcerazione di massa, a mio giudizio,
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5:54 - 5:57ha cambiato profondamente il nostro mondo.
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5:57 - 5:59Il risultato di tutto questo
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5:59 - 6:01sono la disperazione,
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6:01 - 6:03l'assenza di speranza,
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6:03 - 6:05nelle comunità povere, nelle comunità di colore.
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6:05 - 6:07Un uomo di colore su tre
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6:07 - 6:09tra i 18 e i 30 anni
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6:09 - 6:12è in carcere, in prigione, in libertà vigilata o condizionata.
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6:12 - 6:14Nelle comunità urbane in tutto il paese --
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6:14 - 6:17Los Angeles, Philadelphia, Baltimora, Washington --
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6:17 - 6:20il 50 - 60% di tutti i giovani maschi di colore
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6:20 - 6:23sono in carcere o in prigione o in libertà vigilata o condizionata.
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6:23 - 6:25Il nostro sistema non prende forma solo
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6:25 - 6:27da una visione distorta della razza
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6:27 - 6:29ma anche da una visione distorta della povertà.
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6:29 - 6:32Abbiamo un sistema giudiziario in questo paese
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6:32 - 6:34che vi tratta molto meglio
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6:34 - 6:37se siete ricchi e colpevoli piuttosto che poveri e innocenti.
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6:37 - 6:40La ricchezza, non la colpevolezza,
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6:40 - 6:42determina il risultato.
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6:42 - 6:45Eppure, noi sembriamo sentirci a nostro agio.
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6:45 - 6:47La politica della paura e della rabbia
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6:47 - 6:49ci ha fatto credere
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6:49 - 6:52che questi problemi non sono i nostri.
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6:52 - 6:54Abbiamo perso di vista la connessione.
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6:54 - 6:56Secondo me è interessante.
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6:56 - 6:58Stiamo vedendo alcuni sviluppi interessanti nel nostro lavoro.
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6:58 - 7:00Il mio stato, l'Alabama, così come altri stati,
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7:00 - 7:02vi priva dei diritti civili in via definitiva
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7:02 - 7:04se siete stati condannati penalmente.
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7:04 - 7:06Oggi in Alabama
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7:06 - 7:08il 34% della popolazione di colore maschile
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7:08 - 7:10ha perso definitivamente il diritto di voto.
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7:10 - 7:12Siamo proiettati verso altri 10 anni
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7:12 - 7:14in cui il livello di perdita dei diritti civili
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7:14 - 7:16sarà alto tanto quanto
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7:16 - 7:18prima del passaggio della legge sul diritto di voto.
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7:18 - 7:22E, il tutto, in un silenzio tombale.
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7:22 - 7:24Io rappresento i bambini.
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7:24 - 7:26Molti dei miei clienti sono molto giovani.
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7:26 - 7:28Gli Stati Uniti sono l'unico paese al mondo
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7:28 - 7:30dove condanniamo un bambino di 13 anni
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7:30 - 7:32a morire in prigione.
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7:32 - 7:35In questo paese abbiamo l'ergastolo senza la condizionale per i bambini.
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7:35 - 7:37E in realtà c'è una controversia in corso.
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7:37 - 7:39Il solo paese al mondo.
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7:39 - 7:41Io rappresento le persone nel braccio della morte.
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7:41 - 7:43È interessante, la questione della pena di morte.
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7:43 - 7:45In qualche modo, ci hanno insegnato a pensare
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7:45 - 7:47che la questione da porsi sia
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7:47 - 7:50se la gente merita di morire per i crimini che ha commesso.
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7:50 - 7:52Ed è una domanda sensata.
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7:52 - 7:54Ma si può vedere sotto un'altra ottica:
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7:54 - 7:56come siamo messi rispetto all'identità.
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7:56 - 7:58L'altro modo di considerarla
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7:58 - 8:00non è se le persone meritano di morire per i crimini che hanno commesso,
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8:00 - 8:02ma se noi meritiamo di uccidere.
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8:02 - 8:04E' una questione coinvolgente.
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8:04 - 8:07La pena di morte negli Stati Uniti viene definita per errore.
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8:07 - 8:09Ogni nove persone giustiziate,
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8:09 - 8:11è stata identificata una persona innocente
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8:11 - 8:14che è stata scagionata e rilasciata dal braccio della morte.
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8:14 - 8:17Un tasso di errore sbalorditivo --
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8:17 - 8:20una persona su nove è innocente.
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8:20 - 8:22Voglio dire, è affascinante.
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8:22 - 8:25Nell'aeronautica non lasceremmo mai volare la gente sugli aerei
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8:25 - 8:27se ogni nove aerei che decollano
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8:27 - 8:29uno cadesse.
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8:29 - 8:32Ma in qualche modo non ci lasciamo coinvolgere da questo problema.
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8:32 - 8:34Non è un nostro problema.
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8:34 - 8:36Non è responsabilità nostra.
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8:36 - 8:38Non è la nostra lotta.
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8:38 - 8:40Parlo molto di questi problemi.
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8:40 - 8:42Parlo di razza, e della questione
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8:42 - 8:44di meritare o meno di uccidere.
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8:44 - 8:46Ed è interessante, quando insegno ai miei studenti la storia afroamericana,
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8:46 - 8:48racconto loro della schiavitù.
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8:48 - 8:50Racconto loro del terrorismo,
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8:50 - 8:52l'era che è iniziata alla fine della ricostruzione
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8:52 - 8:54dopo la Seconda Guerra Mondiale.
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8:54 - 8:56Non ne sappiamo molto.
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8:56 - 8:58Ma per gli Afroamericani in questo paese,
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8:58 - 9:00era un'era definita dal terrore.
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9:00 - 9:02In molte comunità, la gente aveva paura di essere linciata.
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9:02 - 9:04Si preoccupavano dei bombardamenti.
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9:04 - 9:06La minaccia del terrore ha determinato le loro vite.
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9:06 - 9:08E queste persone più anziane oggi vengono da me
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9:08 - 9:11e mi dicono: "Sig. Stevenson, Lei tiene conferenze, fa discorsi;
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9:11 - 9:13dica alla gente di smettere di pensare
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9:13 - 9:16che l'11 settembre è la prima volta nella nostra storia in cui abbiamo a che fare
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9:16 - 9:18col terrorismo".
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9:18 - 9:21E continuano: "No, dica loro che siamo cresciuti col terrorismo."
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9:21 - 9:23A quell'era di terrorismo, certo,
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9:23 - 9:25sono seguite la segregazione
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9:25 - 9:27e decenni di subordinazione razziale
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9:27 - 9:29e apartheid.
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9:29 - 9:32Eppure, in questo paese abbiamo una dinamica
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9:32 - 9:35per cui non ci piace parlare dei nostri problemi.
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9:35 - 9:38Non ci piace parlare della nostra storia.
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9:38 - 9:41E per questo motivo, non abbiamo capito veramente
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9:41 - 9:44il significato delle cose che abbiamo fatto storicamente.
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9:44 - 9:46Ci scontriamo continuamente.
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9:46 - 9:48Creiamo continuamente tensione e conflitti.
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9:48 - 9:51È difficile parlare di razza,
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9:51 - 9:55e credo sia perché non siamo disposti ad impegnarci in un processo
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9:55 - 9:57di riconoscimento di verità e di riconciliazione.
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9:57 - 9:59In Sudafrica, la gente ha capito
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9:59 - 10:01che non poteva vincere l'apartheid
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10:01 - 10:03senza un impegno nella verità e nella riconciliazione.
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10:03 - 10:06In Ruanda, anche dopo il genocidio, c'è stato un impegno,
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10:06 - 10:08ma in questo paese non ci siamo ancora arrivati.
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10:08 - 10:11Ho tenuto delle lezioni in Germania sulla pena di morte.
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10:11 - 10:13È stato appassionante
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10:13 - 10:16perché una studentessa si è alzata a fine presentazione
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10:16 - 10:18e ha detto: "È molto preoccupante
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10:18 - 10:20sentire quello che sta dicendo."
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10:20 - 10:23Noi non abbiamo la pena di morte in Germania.
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10:23 - 10:26E certo, non potremmo mai avere la pena di morte in Germania."
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10:26 - 10:28È sceso il silenzio nella stanza,
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10:28 - 10:30e la donna ha proseguito:
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10:30 - 10:33"È fuori discussione, con la nostra storia,
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10:33 - 10:35che ci si possa far coinvolgere
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10:35 - 10:37in un assassinio sistematico di esseri umani.
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10:37 - 10:41Per noi sarebbe inconcepibile
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10:41 - 10:43giustiziare persone,
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10:43 - 10:46deliberatamente e intenzionalmente."
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10:46 - 10:48Io ci ho pensato.
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10:48 - 10:50Come ci si sentirebbe
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10:50 - 10:52a vivere in un mondo
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10:52 - 10:55dove la Germania giustiziava le persone,
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10:55 - 10:57in particolare se erano preminentemente ebrei?
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10:57 - 10:59Non potrei sopportarlo.
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10:59 - 11:01Sarebbe inconcepibile.
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11:01 - 11:03Eppure, in questo paese,
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11:03 - 11:05negli stati del Vecchio Sud,
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11:05 - 11:07giustiziamo le persone --
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11:07 - 11:09dove la probabilità di essere condannati a morte è 11 volte più alta
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11:09 - 11:11se la vittima è bianca piuttosto che di colore,
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11:11 - 11:1322 volte più alta
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11:13 - 11:15se il difensore è di colore e la vittima è bianca --
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11:15 - 11:17proprio in quegli stati in cui sono sepolti
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11:17 - 11:19i corpi delle persone linciate.
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11:19 - 11:23Eppure noi non cogliamo la connessione.
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11:23 - 11:27Credo che la nostra identità sia a rischio.
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11:27 - 11:30Quando non ci interessiamo minimamente
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11:30 - 11:33di queste difficoltà,
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11:33 - 11:35gli aspetti positivi ed edificanti
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11:35 - 11:38rimangono comunque coinvolti.
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11:38 - 11:40Ci piace l'innovazione.
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11:40 - 11:43Ci piace la tecnologia. Ci piace la creatività.
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11:43 - 11:45Ci piace l'intrattenimento.
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11:45 - 11:47Ma alla fine,
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11:47 - 11:49queste realtà
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11:49 - 11:52sono offuscate dalla sofferenza,
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11:52 - 11:54dall'abuso, dalla degradazione,
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11:54 - 11:56dalla marginalizzazione.
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11:56 - 11:58E secondo me è necessario
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11:58 - 12:00integrare le due cose.
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12:00 - 12:02Perché in fin dei conti stiamo parlando
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12:02 - 12:04del bisogno di avere più fiducia,
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12:04 - 12:07di essere più impegnati, più attenti
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12:07 - 12:10alle sfide di base del vivere in un mondo complesso.
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12:10 - 12:13E per me questo significa
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12:13 - 12:15dedicare tempo a pensare e a parlare
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12:15 - 12:18dei poveri, degli emarginati,
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12:18 - 12:20di coloro che non verranno mai a TED.
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12:20 - 12:22Pensare a loro in modo che vengano
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12:22 - 12:24integrati nelle nostre vite.
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12:24 - 12:28In fondo, sapete, dobbiamo tutti credere a cose che non abbiamo visto.
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12:28 - 12:32Lo facciamo. Per quanto possiamo essere razionali, legati all'intelligenza.
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12:32 - 12:34Innovazione, creatività,
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12:34 - 12:36sviluppo, non vengono solo
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12:36 - 12:38dalle idee che abbiamo in mente.
-
12:38 - 12:41Vengono dalle idee della nostra mente
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12:41 - 12:43alimentate anche
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12:43 - 12:45dalle convinzioni del cuore.
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12:45 - 12:47Ed è la connessione mente-cuore
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12:47 - 12:49che credo ci costringa
-
12:49 - 12:51non solo a prestare attenzione
-
12:51 - 12:54a ciò che è splendido e brillante,
-
12:54 - 12:57ma anche a ciò che è oscuro e difficile.
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12:57 - 13:00Vaclav Havel, il grande leader ceco, ne ha parlato:
-
13:00 - 13:03"Quando eravamo nell'Europa dell'Est e avevamo a che fare con l'oppressione,
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13:03 - 13:05volevamo di tutto,
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13:05 - 13:07ma quello di cui più avevamo bisogno era la speranza,
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13:07 - 13:09un orientamento dello spirito,
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13:09 - 13:11la volontà di essere talvolta in luoghi senza speranza
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13:11 - 13:13ed essere testimoni."
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13:13 - 13:15Quell'orientamento dello spirito
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13:15 - 13:18è al centro di ciò in cui credo
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13:18 - 13:20le comunità TED
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13:20 - 13:22dovrebbero impegnarsi.
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13:22 - 13:24Esiste una connessione
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13:24 - 13:27nella tecnologia e nel design
-
13:27 - 13:29che ci permetterà di essere totalmente umani
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13:29 - 13:32fino a quando presteremo attenzione alla sofferenza,
-
13:32 - 13:35alla povertà, all'esclusione, all'ingiustizia, all'iniquità.
-
13:35 - 13:37Ora vi avverto
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13:37 - 13:39che questo tipo di identità
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13:39 - 13:42è un'identità molto più impegnativa
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13:42 - 13:44di quelle che non danno peso a queste cose.
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13:44 - 13:46Lo capirete.
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13:46 - 13:49Ho avuto il grande privilegio, da giovane avvocato, di conoscere Rosa Parks.
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13:49 - 13:52La Signora Parks tornava a Montgomery di tanto in tanto,
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13:52 - 13:54per incontrare un paio delle sue più care amiche,
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13:54 - 13:56queste signore anziane,
-
13:56 - 13:58Johnnie Carr, organizzatrice
-
13:58 - 14:00del boicottaggio dei bus a Montgomery --
-
14:00 - 14:02straordinaria donna afroamericana --
-
14:02 - 14:04e Vrigina Durr, una donna bianca,
-
14:04 - 14:06il cui marito, Clifford Durr, rappresentava il Dott. King.
-
14:06 - 14:09Queste donne si riunivano per parlare.
-
14:09 - 14:11Di tanto in tanto la Signora Carr mi chiamava,
-
14:11 - 14:14e diceva: "Bryan, la Signora Parks viene in città. Ci riuniamo per parlare.
-
14:14 - 14:16Vuoi venire ad ascoltare?"
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14:16 - 14:18E io dicevo, "Sissignora, certo."
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14:18 - 14:20E lei: "Cosa farai quando arrivi qui?"
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14:20 - 14:22Io dicevo, "Ascolterò".
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14:22 - 14:24E andavo là solo ad ascoltare.
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14:24 - 14:26Era così stimolante e mi dava molta forza.
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14:26 - 14:29Una volta ero là ad ascoltare queste donne parlare,
-
14:29 - 14:31e dopo un paio d'ore la Signora Parks si girò verso di me
-
14:31 - 14:34e mi disse: "Bryan, dimmi cos'è la Equal Justice Initiative.
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14:34 - 14:36Raccontami cosa stai cercando di fare."
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14:36 - 14:38E ho cominciato a raccontare.
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14:38 - 14:40Ho detto: "Stiamo cercando di combattere l'ingiustizia.
-
14:40 - 14:42Stiamo cercando di aiutare le persone condannate per errore.
-
14:42 - 14:44Stiamo cercando di affrontare pregiudizi e discriminazione
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14:44 - 14:46nell'amministrazione della giustizia penale.
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14:46 - 14:49Cerchiamo di porre fine alle sentenze senza libertà condizionata per i bambini.
-
14:49 - 14:51Stiamo cercando di fare qualcosa contro la pena di morte.
-
14:51 - 14:53Stiamo cercando di ridurre la popolazione carceraria.
-
14:53 - 14:55Stiamo cercando di porre un termine all'incarcerazione di massa".
-
14:55 - 14:57Le ho fatto tutto il discorso e quando ho finito mi ha guardato
-
14:57 - 15:00e ha detto:"Mmm mmm mmm.
-
15:00 - 15:03Tutto questo ti stancherà da morire."
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15:03 - 15:05(Risate)
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15:05 - 15:07Ed è allora che la Signora Carr si è sporta in avanti, mi ha messo un dito sul viso,
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15:07 - 15:13e ha detto: "Ecco perché devi essere molto, molto coraggioso."
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15:13 - 15:16E credo veramente che la comunità TED
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15:16 - 15:18debba essere più coraggiosa.
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15:18 - 15:20Dobbiamo trovare il modo
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15:20 - 15:22di affrontare queste sfide,
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15:22 - 15:24questi problemi, questa sofferenza.
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15:24 - 15:27Perché, dopo tutto, la nostra umanità dipende
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15:27 - 15:29dall'umanità di tutti noi.
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15:29 - 15:31Ho imparato cose molto semplici facendo il lavoro che faccio.
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15:31 - 15:33Mi ha insegnato cose molto semplici.
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15:33 - 15:36Sono arrivato a capire e a credere
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15:36 - 15:38che ognuno di noi
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15:38 - 15:40non sia da considerare solo in base alle cose peggiori che ha fatto.
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15:40 - 15:43Lo credo per ogni persona sulla Terra.
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15:43 - 15:46Se uno mente, non credo sia da ritenere esclusivamente un bugiardo
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15:46 - 15:48Credo che se qualcuno prende qualcosa che non gli appartiene,
-
15:48 - 15:50non sia esclusivamente un ladro.
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15:50 - 15:53Anche se uccidi qualcuno, non sei esclusivamente un assassino.
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15:53 - 15:56E proprio per questo la dignità umana di base
-
15:56 - 15:58deve essere rispettata per legge.
-
15:58 - 16:00Credo anche
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16:00 - 16:02che in molte parti di questo paese,
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16:02 - 16:06e certamente in molte parti della Terra,
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16:06 - 16:08che l'opposto della povertà non sia la ricchezza.
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16:08 - 16:10Non lo credo.
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16:10 - 16:13Credo invece
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16:13 - 16:16che l'opposto della povertà sia la giustizia.
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16:16 - 16:19E infine, credo che,
-
16:19 - 16:22nonostante il fatto che sia così drammatico
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16:22 - 16:24e così bello e così illuminante
-
16:24 - 16:26e così stimolante,
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16:26 - 16:29alla fine non verremo giudicati dalla nostra tecnologia,
-
16:29 - 16:32non verremo giudicati dal nostro design,
-
16:32 - 16:35non verremo giudicati dal nostro intelletto o dalla ragione.
-
16:35 - 16:38Alla fine, si giudica il carattere di una società,
-
16:38 - 16:41non da come tratta i ricchi e i potenti e i privilegiati,
-
16:41 - 16:43ma da come tratta i poveri,
-
16:43 - 16:45i condannati, i detenuti.
-
16:45 - 16:47Perché è in quel nesso
-
16:47 - 16:50che si comincia a capire ciò che c'è di più profondo
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16:50 - 16:54nel nostro essere.
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16:54 - 16:56Qualche volta mi sbilancio. Terminerò con questa storia.
-
16:56 - 16:58Qualche volta vado troppo lontano.
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16:58 - 17:00Mi stanco, come tutti.
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17:00 - 17:03Qualche volta le idee prendono il sopravvento sul nostro pensiero,
-
17:03 - 17:05in maniera significativa.
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17:05 - 17:07Io rappresento questi ragazzi
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17:07 - 17:09che sono stati condannati a sentenze molto dure.
-
17:09 - 17:12Vado in carcere a trovare il mio cliente di 13 o 14 anni,
-
17:12 - 17:15che deve subire un processo come se fosse un adulto.
-
17:15 - 17:17E comincio a pensare, com'è successo?
-
17:17 - 17:19Come può un giudice trasformarvi
-
17:19 - 17:21in qualcosa che non siete?
-
17:21 - 17:24Il giudice lo considera un adulto, mentre io vedo il bambino.
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17:24 - 17:26Una sera sono rimasto sveglio fino a tardi e ho iniziato a pensare:
-
17:26 - 17:28oddio, se il giudice può trasformarvi in qualcosa che non siete,
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17:28 - 17:30il giudice deve avere poteri magici.
-
17:30 - 17:33Certo, Bryan, il giudice ha poteri magici.
-
17:33 - 17:35Dovresti richiederli anche tu.
-
17:35 - 17:37Visto che sono stato sveglio fino a tardi, e non riflettevo molto bene,
-
17:37 - 17:39ho cominciato a lavorare su una mozione.
-
17:39 - 17:42Avevo un cliente di 14 anni, un ragazzo nero, giovane e povero.
-
17:42 - 17:44Ho cominciato a lavorare su questa mozione,
-
17:44 - 17:46e l'inizio della mozione diceva: "Mozione
-
17:46 - 17:48perché il mio cliente uomo, nero
-
17:48 - 17:50venga trattato come un dirigente d'azienda
-
17:50 - 17:52bianco di 75 anni."
-
17:52 - 17:57(Applausi)
-
17:57 - 17:59E ho messo nella mia mozione
-
17:59 - 18:02che c'erano state accuse errate, e cattiva condotta della polizia e giudiziaria.
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18:02 - 18:04Si citava il fatto che non ci sia alcuna condotta in questa contea,
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18:04 - 18:06solo cattiva condotta.
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18:06 - 18:09Il mattino seguente, svegliandomi, ho pensato: ho sognato quella folle mozione,
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18:09 - 18:11o l'ho scritta veramente?
-
18:11 - 18:13E con orrore ho scoperto che non solo l'avevo scritta
-
18:13 - 18:15ma l'avevo mandata in tribunale.
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18:15 - 18:18(Applausi)
-
18:18 - 18:21Dopo un paio di mesi,
-
18:21 - 18:23me ne ero quasi dimenticato,
-
18:23 - 18:25ma alla fine decisi:
-
18:25 - 18:27o mio Dio, devo andare in tribunale per quel caso folle.
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18:27 - 18:29Salii in macchina
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18:29 - 18:31ed ero completamente stravolto -- stravolto.
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18:31 - 18:33Salii in macchina e andai al palazzo di giustizia.
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18:33 - 18:36E pensavo, sarà così difficile, così doloroso.
-
18:36 - 18:39Finalmente scesi dalla macchina e mi diressi verso il tribunale,
-
18:39 - 18:41e mentre salivo i gradini del tribunale,
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18:41 - 18:44incontrai l'usciere del tribunale, un uomo anziano di colore.
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18:44 - 18:46Quando mi vide, venne da me
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18:46 - 18:48e disse:"Chi è Lei?"
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18:48 - 18:51"Sono un avvocato". "Lei è un avvocato?" " Si, signore."
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18:51 - 18:53L'uomo venne verso di me
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18:53 - 18:55e mi abbracciò.
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18:55 - 18:57E mi sussurrò all'orecchio.
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18:57 - 18:59"Sono fiero di Lei."
-
18:59 - 19:01E devo dirvi,
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19:01 - 19:03che è stato stimolante.
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19:03 - 19:05Ha acceso qualcosa dentro di me
-
19:05 - 19:07sull'identità,
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19:07 - 19:10sulla capacità di chiunque di contribuire
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19:10 - 19:12ad una comunità, a una prospettiva di speranza.
-
19:12 - 19:14Entrai in aula.
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19:14 - 19:16Appena entrato, il giudice mi vide e mi disse:
-
19:16 - 19:19"Sig. Stevenson, Lei ha scritto questa mozione folle?"
-
19:19 - 19:21"Si, signore. L'ho scritta io." E iniziammo a discutere.
-
19:21 - 19:23E la gente cominciò ad entrare perché era oltraggiata.
-
19:23 - 19:25Avevo scritto quelle cose folli.
-
19:25 - 19:27E la polizia, gli ufficiali del pubblico ministero
-
19:27 - 19:29e gli impiegati cominciavano ad entrare.
-
19:29 - 19:31In un attimo il tribunale si era riempito di gente
-
19:31 - 19:33furiosa perché parlavamo di razza,
-
19:33 - 19:35perché parlavamo di povertà,
-
19:35 - 19:37perché parlavamo di ineguaglianza.
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19:37 - 19:40E con la coda dell'occhio, vedevo l'usciere camminare su e giù.
-
19:40 - 19:42E continuava a guardare dal vetro, e sentiva tutte le urla.
-
19:42 - 19:44Continuava a camminare su e giù.
-
19:44 - 19:47E finalmente, quell'uomo anziano di colore con quel viso preoccupato
-
19:47 - 19:50entrò in aula e si sedette dietro di me,
-
19:50 - 19:52quasi al tavolo degli avvocati.
-
19:52 - 19:54Circa 10 minuti dopo il giudice disse che avremmo fatto una pausa.
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19:54 - 19:57E durante la pausa un vice-sceriffo si era offeso
-
19:57 - 19:59perché l'usciere era entrato in aula.
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19:59 - 20:01E questo vice-sceriffo saltò su e travolse l'uomo di colore.
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20:01 - 20:04Gli disse: "Jimmy, cosa fai in aula?"
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20:04 - 20:06L'uomo anziano di colore si alzò,
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20:06 - 20:08guardò lo sceriffo e guardò me
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20:08 - 20:11e disse: "Sono entrato in aula
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20:11 - 20:13per dire a questo ragazzo,
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20:13 - 20:16tieni d'occhio il premio, tieni duro."
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20:16 - 20:18Sono venuto a TED
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20:18 - 20:20perché credo che molti di voi capiscano
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20:20 - 20:22che l'arco morale dell'universo è lungo,
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20:22 - 20:24ma tende verso la giustizia.
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20:24 - 20:27Non possiamo chiamarci esseri umani evoluti
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20:27 - 20:30finché non ci preoccupiamo dei diritti umani e della dignità.
-
20:30 - 20:32La nostra sopravvivenza
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20:32 - 20:34è legata alla sopravvivenza di tutti noi.
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20:34 - 20:36Le nostre visioni della tecnologia e del design,
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20:36 - 20:38dell'intrattenimento, della creatività
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20:38 - 20:40devono andare a braccetto con le visioni
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20:40 - 20:43di umanità, compassione e giustizia.
-
20:43 - 20:45E più di tutto,
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20:45 - 20:47per chi di voi condivide tutto questo,
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20:47 - 20:49sono semplicemente venuto a dire
-
20:49 - 20:51di tenere d'occhio il premio, tenete duro.
-
20:51 - 20:53Grazie infinite.
-
20:53 - 21:14(Applausi)
-
21:14 - 21:16Chris Anderson: Quindi ha sentito e visto
-
21:16 - 21:19un desiderio ovvio del pubblico, di questa comunità,
-
21:19 - 21:22di aiutarla e fare qualcosa per questo problema.
-
21:22 - 21:24Oltre che firmare un assegno,
-
21:24 - 21:27cosa potremmo fare?
-
21:27 - 21:29BS: Ci sono tante opportunità intorno a noi.
-
21:29 - 21:31Se vivete in California, per esempio,
-
21:31 - 21:33c'è un referendum in arrivo a primavera
-
21:33 - 21:35dove gli sforzi saranno indirizzati
-
21:35 - 21:38al dirottamento dell'attuale spesa per le politiche punitive.
-
21:38 - 21:40Per esempio, qui in California
-
21:40 - 21:42spenderemo un miliardo di dollari
-
21:42 - 21:44per la pena di morte nei prossimi cinque anni --
-
21:44 - 21:47un miliardo di dollari.
-
21:47 - 21:49Eppure, 46% dei casi di omicidio
-
21:49 - 21:51non si concludono con un arresto.
-
21:51 - 21:5356% dei casi di stupro non vengono risolti.
-
21:53 - 21:55Abbiamo l'opportunità di cambiare tutto ciò.
-
21:55 - 21:57E questo referendum propone di dirottare quei soldi
-
21:57 - 22:00verso l'applicazione della legge e della sicurezza.
-
22:00 - 22:02E credo che ci siano opportunità tutto intorno a noi.
-
22:02 - 22:04CA: Si è verificato questo grande declino
-
22:04 - 22:07della criminalità negli Stati Uniti negli ultimi tre decenni.
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22:07 - 22:10E in parte è dovuto
-
22:10 - 22:13all'aumento del tasso di incarcerazione.
-
22:13 - 22:15Cosa direbbe a chi crede che sia così?
-
22:15 - 22:17BS: In realtà il tasso di crimini violenti
-
22:17 - 22:19è rimasto relativamente stabile.
-
22:19 - 22:21Il grande aumento dell'incarcerazione in questo paese
-
22:21 - 22:24non si è verificato tra i crimini violenti.
-
22:24 - 22:26È stato per colpa della guerra al narcotraffico mal gestita.
-
22:26 - 22:28Da lì viene lo spettacolare aumento
-
22:28 - 22:31della popolazione carceraria.
-
22:31 - 22:34Ci siamo fatti prendere la mano dalla retorica della punizione.
-
22:34 - 22:36Ci sono quindi le leggi delle tre infrazioni
-
22:36 - 22:38che mettono in prigione per sempre
-
22:38 - 22:41coloro che rubano una bicicletta, per furti di basso profilo,
-
22:41 - 22:43piuttosto che metterli nelle condizioni di restituire i beni
-
22:43 - 22:45alle vittime.
-
22:45 - 22:47Credo che dobbiamo fare di più per aiutare la gente vittima di crimini,
-
22:47 - 22:49non fare meno.
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22:49 - 22:51E credo che la nostra attuale filosofia punitiva
-
22:51 - 22:53non faccia niente per nessuno.
-
22:53 - 22:55E credo che sia un orientamento che dobbiamo cambiare.
-
22:55 - 22:57(Applausi)
-
22:57 - 23:00CA: Bryan, ha toccato la corda giusta.
-
23:00 - 23:02Lei è una figura illuminante.
-
23:02 - 23:04Grazie per essere venuto a TED. Grazie.
-
23:04 - 23:19(Applausi)
- Title:
- Bryan Stevenson: Dobbiamo parlare di un'ingiustizia
- Speaker:
- Bryan Stevenson
- Description:
-
In un personale e avvincente discorso -- con un cammeo della nonna e di Rosa Parks -- l'avvocato per i diritti umani Bryan Stevenson condivide una dura verità sul sistema della giustizia americano, a partire da un pesante squilibrio sulle linee razziali: un terzo della popolazione maschile di colore è stata incarcerata almeno una volta nella vita. Di questi problemi, insiti nella storia americana non analizzata, si parla raramente con un tale livello di candore, intuizione e persuasione.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 23:20