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Sotto la superficie della Terra, scoprendo bellezza e scienza

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    Mi piacerebbe invitarvi
  • 0:03 - 0:04
    a far visita
  • 0:04 - 0:06
    in un continente oscuro.
  • 0:06 - 0:08
    È il continente nascosto
  • 0:08 - 0:10
    sotto la superficie della Terra.
  • 0:10 - 0:12
    È per la maggior parte inesplorato,
  • 0:12 - 0:15
    poco studiato e pieno di leggende.
  • 0:15 - 0:18
    Ma è fatto anche di paesaggi teatrali
  • 0:18 - 0:20
    come questa immensa camera sotterranea,
  • 0:21 - 0:25
    ed è ricco di sorprendenti mondi
    biologici e mineralogici.
  • 0:26 - 0:31
    Grazie ad intrepidi viaggiatori
    negli ultimi tre secoli
  • 0:31 - 0:35
    - in realtà, conosciamo anche grazie
    alla tecnologia satellitare, ovviamente -
  • 0:35 - 0:39
    conosciamo quasi ogni metro quadrato
    della superficie del nostro pianeta.
  • 0:39 - 0:44
    Comunque conosciamo ancora poco di ciò
    che è nascosto all'interno della Terra.
  • 0:44 - 0:50
    Poiché il paesaggio di una grotta, come
    questo profondo pozzo in Italia, è nascosto,
  • 0:50 - 0:53
    il potenziale di esplorazione
    - la dimensione geografica -
  • 0:53 - 0:56
    è poco compresa e poco stimata.
  • 0:56 - 0:59
    Perché siamo creature
    che vivono sulla superficie,
  • 0:59 - 1:03
    la nostra percezione
    dell'interno della Terra
  • 1:03 - 1:05
    è in qualche modo traviata,
  • 1:05 - 1:07
    come lo è per la profondità degli oceani
  • 1:07 - 1:10
    o per la parte superiore dell'atmosfera.
  • 1:11 - 1:18
    Da quando, circa un secolo fa, è iniziata
    l'esplorazione sistematica delle grotte,
  • 1:18 - 1:22
    sappiamo realmente che le grotte
    si trovano in ogni continente del mondo.
  • 1:22 - 1:27
    Un singolo sistema di grotte,
    come la Grotta Mammoth, nel Kentucky,
  • 1:27 - 1:31
    può essere lunga più di 600 km.
  • 1:31 - 1:35
    E un abisso come Krubera Voronya,
    che si trova nella regione del Caucaso,
  • 1:35 - 1:38
    in realtà la più profonda
    grotta esplorata al mondo,
  • 1:38 - 1:43
    può andare oltre i 2.000 metri
    sotto la superficie.
  • 1:43 - 1:46
    Il che significa un viaggio di settimane
    per uno speleologo.
  • 1:48 - 1:51
    Le grotte si formano
    nelle regioni carsiche.
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    Le regioni carsiche sono aree del mondo
  • 1:54 - 1:57
    dove l'acqua che penetra
    lungo le crepe, le spaccature,
  • 1:58 - 2:01
    può facilmente sciogliere
    le rocce solubili,
  • 2:01 - 2:04
    formando un sistema di drenaggio
    di gallerie, condutture
  • 2:04 - 2:07
    - una connessione tridimensionale,
    in realtà.
  • 2:07 - 2:13
    Le regioni carsiche ricoprono circa
    il 20% della superficie continentale,
  • 2:13 - 2:18
    e noi sappiano in realtà
    che gli speleologi negli ultimi 50 anni
  • 2:18 - 2:24
    hanno esplorato circa 30.000 km
    di passaggi cavernosi nel mondo,
  • 2:24 - 2:25
    il che è un grande numero.
  • 2:25 - 2:29
    Ma i geologi hanno stimato
    che ciò che non è ancora
  • 2:29 - 2:32
    stato scoperto e mappato,
  • 2:32 - 2:35
    è qualcosa intorno ai 10 milioni di km.
  • 2:35 - 2:39
    Il che significa che per ogni metro
    di grotta che noi già conosciamo,
  • 2:39 - 2:40
    che abbiamo esplorato,
  • 2:40 - 2:46
    ci sono ancora alcune decine di km
    di passaggi nascosti.
  • 2:46 - 2:49
    Ciò significa che questo
    è veramente un continente senza fine,
  • 2:49 - 2:52
    e noi non saremo mai in grado
    di esplorarlo completamente.
  • 2:53 - 2:56
    E questa stima è stata fatta
    senza considerare altri tipi di grotte,
  • 2:56 - 3:01
    come, per esempio, l'interno dei ghiacciai
    o anche le grotte vulcaniche,
  • 3:01 - 3:04
    che non sono carsiche,
    ma sono formate dallo scorrere della lava.
  • 3:04 - 3:09
    E se diamo uno sguardo anche
    agli altri pianeti come Marte, ad esempio,
  • 3:10 - 3:12
    vedrete che questa caratteristica
  • 3:12 - 3:15
    non è così specifica del nostro pianeta.
  • 3:16 - 3:20
    Comunque, vi mostrerò ora
    che non abbiamo bisogno di andare su Marte
  • 3:20 - 3:22
    per esplorare mondi alieni.
  • 3:24 - 3:28
    Sono uno speleologo,
    ovvero un esploratore di caverne.
  • 3:28 - 3:32
    E ho iniziato con questa passione
    quando ero molto giovane,
  • 3:32 - 3:36
    nelle montagne non lontane
    dalla mia città natale nel Nord Italia,
  • 3:36 - 3:39
    nella regione carsica delle Alpi
    e delle Dolomiti.
  • 3:39 - 3:43
    Ma presto la ricerca dell'esplorazione
    mi ha portano nell'angolo più lontano
  • 3:43 - 3:46
    del pianeta per cercare
    nuovi potenziali ingressi
  • 3:46 - 3:48
    di questo continente inesplorato.
  • 3:49 - 3:54
    E nel 2009 ho avuto l'opportunità
    di visitare le montagne Tepui Table,
  • 3:54 - 3:57
    che si trovano nei bacini
    dell'Orinoco e dell'Amazzonia.
  • 3:57 - 4:01
    Questi massicci mi hanno incantato
    dalla prima volta che li ho visti.
  • 4:01 - 4:05
    Sono circondati da vertiginosi
    muri di roccia verticali
  • 4:05 - 4:08
    con argentee cascate
    che si perdono nella foresta.
  • 4:08 - 4:11
    Mi hanno veramente ispirato
    un senso di natura selvaggia,
  • 4:12 - 4:15
    con un'anima più antica
    di milioni e milioni di anni.
  • 4:15 - 4:19
    E questo paesaggio teatrale
    ha ispirato, tra le altre cose,
  • 4:19 - 4:24
    anche "Il mondo perduto",
    un romanzo di Conan Doyle del 1912.
  • 4:24 - 4:27
    E sono veramente un mondo perduto.
  • 4:29 - 4:34
    Gli scienziati considerano queste montagne
    come isole nel tempo,
  • 4:34 - 4:37
    poiché sono separate
    dalle pianure circostanti
  • 4:37 - 4:40
    da decine di milioni di anni.
  • 4:40 - 4:44
    Sono circondate
    da mura alte 1.000 metri,
  • 4:44 - 4:47
    simili a fortezze,
    inespugnabili per gli umani.
  • 4:47 - 4:50
    E, infatti, solo poche di queste montagne
    sono state scalate
  • 4:50 - 4:52
    ed esplorate sulla loro cima.
  • 4:53 - 4:56
    Queste montagne rappresentano
    un paradosso scientifico:
  • 4:56 - 4:58
    sono fatte di quarzo,
  • 4:58 - 5:01
    che è un minerale molto comune
    sulla crosta terrestre,
  • 5:01 - 5:05
    e la roccia fatta di quarzo
    si chiama quarzite,
  • 5:05 - 5:11
    e la quarzite è uno dei minerali
    più duri e meno solubili della Terra.
  • 5:11 - 5:14
    Dunque non possiamo aspettarci
    dopo tutto di trovare una grotta lì.
  • 5:14 - 5:19
    Nonostante questo, negli ultimi 10 anni
    speleologi provenienti dall'Italia,
  • 5:19 - 5:23
    dalla Slovacchia, dalla Repubblica Ceca,
    e ovviamente dal Venezuela e dal Brasile,
  • 5:23 - 5:26
    hanno esplorato
    diverse grotte in quest'area.
  • 5:26 - 5:28
    Ma com'è possibile?
  • 5:28 - 5:32
    Per comprendere questa contraddizione
    dobbiamo considerare il fattore tempo,
  • 5:32 - 5:36
    perché la storia delle Tepui
    è estremamente lunga,
  • 5:36 - 5:40
    inizia circa 1,6 miliardi di anni fa
    con la formazione della roccia,
  • 5:40 - 5:47
    e poi si evolve con l'innalzamento
    della regione 150 milioni di anni fa,
  • 5:47 - 5:50
    dopo la rottura del supercontinente Pangea
  • 5:50 - 5:52
    e l'apertura dell'Oceano Atlantico.
  • 5:52 - 5:59
    Immaginate che l'acqua abbia avuto decine
    o anche centinaia di milioni di anni
  • 5:59 - 6:03
    per scolpire le strane forme
    sulle superfici delle Tepui,
  • 6:03 - 6:09
    ma anche per aprire le fratture
    e formare città di pietra, di roccia,
  • 6:09 - 6:14
    distese di torri che sono caratteristiche
    nei famosi paesaggi delle Tepui.
  • 6:14 - 6:16
    Ma nessuno poteva immaginare
  • 6:16 - 6:21
    cosa fosse successo in quell'arco di tempo
    all'interno della montagna.
  • 6:21 - 6:25
    E quindi mi stavo concentrando nel 2010
    su uno di questi massicci,
  • 6:25 - 6:29
    l'Auyán Tepui, che è molto famoso
    poiché ospita le Cascate dell'Angelo,
  • 6:29 - 6:32
    che sono le più alte cascate del mondo
  • 6:32 - 6:36
    - circa 979 metri di caduta verticale.
  • 6:36 - 6:41
    E stavo cercando prove dell'esistenza
    di un sistema di caverne
  • 6:41 - 6:42
    attraverso le immagini satellitari,
  • 6:42 - 6:47
    e alla fine abbiamo identificato un'area
    di collasso della superficie
  • 6:47 - 6:49
    - perciò, grandi macigni, pile di roccia -
  • 6:49 - 6:53
    e ciò significa che c'era un vuoto sotto.
  • 6:53 - 6:57
    Era un chiaro indizio del fatto che
    c'era qualcosa all'interno della montagna.
  • 6:57 - 7:02
    Quindi abbiamo fatto diversi tentativi
    per raggiungere quest'area,
  • 7:02 - 7:03
    via terra e con un elicottero,
  • 7:03 - 7:07
    ma era molto difficile perché
    - dovete immaginare
  • 7:07 - 7:11
    che queste montagne sono coperte da nubi
    per gran parte dell'anno, dalla nebbia.
  • 7:11 - 7:13
    Ci sono forti venti,
  • 7:13 - 7:17
    e ci sono almeno 4.000 millimetri
    di pioggia all'anno,
  • 7:17 - 7:21
    perciò è molto, molto difficile
    trovare condizioni ottimali.
  • 7:21 - 7:25
    E solo nel 2013
    siamo finalmente approdati sul posto
  • 7:25 - 7:28
    e abbiamo iniziato l'esplorazione
    della grotta.
  • 7:29 - 7:31
    La caverna è enorme.
  • 7:31 - 7:34
    È un'enorme rete sotto la superficie
    dell'altopiano del Tepui,
  • 7:35 - 7:38
    e in soli dieci giorni di spedizione
  • 7:38 - 7:42
    abbiamo esplorato più di 20 km
    di passaggi della grotta.
  • 7:42 - 7:48
    È un'enorme rete di fiumi sotterranei,
  • 7:48 - 7:53
    canali, grandi stanze,
    pozzi estremamente profondi.
  • 7:53 - 7:56
    Quindi è un posto veramente incredibile.
  • 7:56 - 7:59
    E lo abbiamo chiamato Imawari Yeuta.
  • 7:59 - 8:05
    Che significa, nella lingua
    degli indigeni Pemón, "Casa degli Dei".
  • 8:05 - 8:09
    Dovete immaginare che questi indigeni
    non sono mai stati lì dentro.
  • 8:09 - 8:12
    Era impossibile per loro
    raggiungere quest'area.
  • 8:12 - 8:14
    Comunque, c'erano leggende sull'esistenza
  • 8:14 - 8:16
    di una grotta nella montagna.
  • 8:17 - 8:18
    Perciò all'inizio dell'esplorazione
  • 8:18 - 8:21
    dovemmo procedere con molto rispetto,
  • 8:21 - 8:24
    sia per le credenze religiose
    degli indigeni,
  • 8:24 - 8:27
    ma anche perché
    era veramente un posto sacro,
  • 8:27 - 8:30
    perché nessun uomo
    c'era mai entrato prima.
  • 8:30 - 8:32
    Abbiamo dovuto usare
    dei protocolli speciali
  • 8:32 - 8:35
    per non contaminare l'ambiente
    con la nostra presenza,
  • 8:35 - 8:37
    e abbiamo cercato di condividere
  • 8:37 - 8:39
    con la comunità indigena
    le nostre scoperte.
  • 8:39 - 8:44
    E le grotte rappresentano veramente
    un'istantanea del passato.
  • 8:45 - 8:47
    Il tempo necessario per la loro formazione
  • 8:47 - 8:52
    potrebbe essere di 50 o anche
    centinaia di milioni di anni,
  • 8:52 - 8:57
    il che le rende forse le più antiche
    che possiamo esplorare sulla Terra.
  • 8:59 - 9:05
    Ciò che potete trovare lì è veramente
    la prova di un mondo perduto.
  • 9:05 - 9:07
    Quando entrate in una grotta di quarzite
  • 9:07 - 9:11
    dovete completamente dimenticare
    ciò che sapete sulle grotte
  • 9:11 - 9:14
    - la classiche grotte calcaree
    o le grotte turistiche
  • 9:14 - 9:16
    che potete visitare
    in diversi posti al mondo.
  • 9:16 - 9:19
    Perché ciò che sembra
    una semplice stalattite qui
  • 9:19 - 9:24
    non è costituita da carbonato di calcio,
    ma da opale,
  • 9:24 - 9:30
    e una di queste stalattiti può richiedere
    decine di milioni di anni per formarsi.
  • 9:31 - 9:35
    Ma potete trovare anche strane forme,
    come questi funghi di silice
  • 9:35 - 9:37
    che crescono su un macigno.
  • 9:37 - 9:41
    E potete immaginare i nostri discorsi
    quando stavamo esplorando questa grotta.
  • 9:41 - 9:46
    Noi eravamo i primi che entravano
    e scoprivano queste cose sconosciute,
  • 9:46 - 9:49
    cose come queste uova di mostro.
  • 9:49 - 9:53
    Ed eravamo un po' spaventati
    perché era tutta una scoperta,
  • 9:53 - 9:55
    e non volevamo trovare un dinosauro.
  • 9:55 - 9:57
    E non l'abbiamo trovato.
  • 9:57 - 9:58
    (Risate)
  • 9:58 - 10:02
    Comunque, in realtà, sappiamo
    che questo tipo di formazione,
  • 10:02 - 10:04
    dopo diversi studi,
  • 10:04 - 10:07
    sappiamo che questi tipi di formazioni
    sono organismi viventi.
  • 10:07 - 10:13
    Sono colonie di batteri che usano
    la silice per costruire strutture minerali
  • 10:13 - 10:15
    simili a stromatoliti.
  • 10:15 - 10:19
    Gli stromatoliti sono tra le più antiche
    forme di vita esistenti sulla terra.
  • 10:19 - 10:21
    E qui sui Tepui,
  • 10:21 - 10:26
    la cosa interessante è che
    queste colonie di batteri si sono evolute
  • 10:26 - 10:30
    in completo isolamento
    dalla superficie esterna,
  • 10:30 - 10:33
    e senza essere in contatto con gli umani.
  • 10:33 - 10:35
    Non sono mai state in contatto
    con gli umani.
  • 10:35 - 10:38
    Perciò le implicazioni scientifiche
    sono enormi,
  • 10:38 - 10:42
    perché qui potete trovare,
    per esempio, microbi
  • 10:43 - 10:47
    che possono essere utili
    per curare delle malattie in medicina,
  • 10:47 - 10:51
    o potete trovare anche un nuovo tipo
    di materiale con proprietà sconosciute.
  • 10:51 - 10:56
    E, infatti, abbiamo scoperto nella grotta
    una nuova struttura minerale,
  • 10:56 - 10:59
    che è la rossiantonite,
    un fosfato-solfato.
  • 11:00 - 11:04
    Perciò qualsiasi cosa trovate
    nella grotta, anche un piccolo grillo,
  • 11:04 - 11:08
    si è evoluta nel buio,
    in completo isolamento.
  • 11:08 - 11:13
    E veramente, ogni cosa che potete sentire
    nella grotta rappresenta una connessione
  • 11:13 - 11:16
    tra il mondo biologico
    e quello mineralogico.
  • 11:17 - 11:22
    Perciò continuando ad esplorare
    questo oscuro continente
  • 11:22 - 11:29
    e a scoprire la sua diversità mineralogica
    e biologica e la sua unicità,
  • 11:29 - 11:33
    potremo probabilmente trovare indizi
    sull'origine della vita nel nostro pianeta
  • 11:33 - 11:36
    e sulla relazione
    e l'evoluzione della vita
  • 11:36 - 11:39
    in relazione con il mondo minerale.
  • 11:39 - 11:43
    Ciò che sembra solo
    un ambiente buio e vuoto,
  • 11:43 - 11:46
    potrebbe in realtà essere
    una scatola delle meraviglie
  • 11:46 - 11:48
    piena di informazioni utili.
  • 11:50 - 11:54
    Con un team di speleologi italiani,
    venezuelani e brasiliani,
  • 11:54 - 11:57
    che si chiama La Venta Teraphosa,
  • 11:57 - 11:59
    torneremo presto in America Latina,
  • 11:59 - 12:05
    perché vogliamo esplorare gli altri tepui
    nelle aree più remote dell'Amazzonia.
  • 12:05 - 12:08
    Ci sono ancora molte montagne inesplorate,
  • 12:08 - 12:13
    come Marahuaca, che è almeno
    a 3.000 metri sul livello del mare,
  • 12:13 - 12:17
    o Aracà, nella regione superiore
    del Rio Negro in Brasile.
  • 12:17 - 12:22
    E crediamo di poter trovare lì
    sistemi di grotte anche maggiori,
  • 12:22 - 12:26
    e ciascuno con il proprio mondo
    da scoprire.
  • 12:27 - 12:28
    Grazie.
  • 12:28 - 12:33
    (applausi)
  • 12:33 - 12:37
    Bruno Giussani: Grazie, Francesco.
    Dammelo, così non lo dimentichiamo.
  • 12:37 - 12:41
    Hai detto che non è necessario
    andare su Marte per trovare vita aliena,
  • 12:41 - 12:44
    infatti, l'ultima volta
    che ne abbiamo parlato eri in Sardegna
  • 12:44 - 12:46
    e stavi addestrando
    gli astronauti europei.
  • 12:46 - 12:50
    Perciò, che cosa, da speleologo,
    dici e insegni agli astronauti?
  • 12:50 - 12:52
    FS: Sì, noi stiamo
    - è un programma di addestramento
  • 12:52 - 12:57
    non solo per astronauti europei, ma anche
    della NASA, di Roskosmos e di JAXA.
  • 12:57 - 13:01
    Loro rimangono in grotta
    per una settimana, in isolamento.
  • 13:01 - 13:05
    Devono lavorare insieme
    in un ambiente realmente pericoloso,
  • 13:05 - 13:09
    ed è un ambiente veramente alieno per loro
    perché è inusuale.
  • 13:09 - 13:13
    È sempre buio. Devono fare scienza.
    Hanno molti compiti.
  • 13:13 - 13:16
    Ed è molto simile ad un viaggio su Marte
  • 13:16 - 13:17
    o sulla Stazione Spaziale Internazionale.
  • 13:17 - 13:19
    BG: In teoria.
    FS: Sì.
  • 13:19 - 13:21
    BG: Vorrei tornare ad una delle foto
  • 13:21 - 13:23
    che c'erano sulla tua presentazione,
  • 13:23 - 13:25
    è rappresentativa delle altre foto
  • 13:25 - 13:26
    - Non erano meravigliose? Eh?
  • 13:26 - 13:28
    Pubblico: Sì!
  • 13:28 - 13:32
    (Applausi)
  • 13:32 - 13:35
    FS: Devo ringraziare i fotografi
    del team di La Venta,
  • 13:35 - 13:39
    perché tutte le foto sono dei fotografi.
  • 13:39 - 13:43
    BG: Hai effettivamente portato
    dei fotografi in spedizione con te.
  • 13:43 - 13:46
    Sono professionisti,
    sono speleologi e fotografi.
  • 13:46 - 13:51
    Ma quando guardo queste foto,
    mi domando: non c'è luce là sotto,
  • 13:51 - 13:54
    eppure sembrano incredibilmente
    ben esposte.
  • 13:54 - 13:55
    Come avete fatte queste foto?
  • 13:55 - 13:57
    Come hanno fatto i tuoi colleghi a farle?
  • 13:57 - 14:01
    FS: Sì. Stanno lavorando,
    fondamentalmente, in una camera oscura,
  • 14:01 - 14:03
    così si può aprire
    l'otturatore della camera
  • 14:03 - 14:05
    e usare la luce per dipingere l'ambiente.
  • 14:05 - 14:07
    BG: Quindi essenzialmente -
  • 14:07 - 14:09
    FS: Si può anche tenere aperto
    l'otturatore per un minuto
  • 14:09 - 14:11
    e poi dipingere l'ambiente.
  • 14:11 - 14:14
    Il risultato finale è
    ciò che vuoi raggiungere.
  • 14:14 - 14:17
    BG: Spruzzate l'ambiente con la luce
    e questo è ciò che ottenete.
  • 14:17 - 14:19
    Forse possiamo provarlo a casa un giorno.
  • 14:19 - 14:20
    (Risate)
  • 14:20 - 14:22
    BG: Francesco, grazie.
    FS: Grazie.
  • 14:22 - 14:25
    (Applausi)
Title:
Sotto la superficie della Terra, scoprendo bellezza e scienza
Speaker:
Francesco Sauro
Description:

Lo speleologo e geologo Francesco Sauro viaggia nel continente nascosto sotto i nostri piedi, esaminando i profondi e oscuri luoghi all'interno della Terra che le persone non sono mai state in grado di raggiungere prima. Negli spettacolari tepui del Sud America egli trova nuovi minerali e nuovi insetti che si sono evoluti in isolamento e utilizza la propria conoscenza di questi mondi alieni per allenare gli astronauti.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:37

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