Come parlare al nostro DNA con il cibo | Maria Chiara Bassi | TEDxMantova
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0:11 - 0:17Io parto con una domanda:
il cibo può comunicare con il nostro DNA? -
0:17 - 0:22E se comunica con il nostro DNA,
può influenzare la salute? -
0:23 - 0:26Pensiamo a una prima immagine: alle api.
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0:26 - 0:31Abbiamo tre tipi di api:
l'ape operaia, il fuco, e l'ape regina. -
0:31 - 0:35Tutte e tre hanno il medesimo DNA,
il medesimo genoma; -
0:36 - 0:41ma l'ape regina
è stata nutrita dalla larva -
0:41 - 0:45con un cibo diverso: la pappa reale.
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0:45 - 0:49E come vediamo, le dimensioni
dell'ape regina sono differenti. -
0:50 - 0:53Ma non solo le dimensioni:
la sua funzione è differente. -
0:53 - 0:56È l'unica, all'interno dell'arnia,
-
0:56 - 0:59che si può riprodurre,
che può dare origine a una nuova colonia. -
0:59 - 1:03Allora il cibo ha comunicato
qualcosa al DNA, -
1:03 - 1:05perché tutte hanno lo stesso DNA.
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1:05 - 1:09E per capire questo,
dobbiamo addentrarci nel molto piccolo, -
1:09 - 1:11nel nucleo delle nostre cellule.
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1:11 - 1:16Due micron, che racchiudono
tre miliardi di basi, -
1:16 - 1:20che è il nostro genoma, lungo circa
due metri, molto impacchettato. -
1:21 - 1:23Pensate che alla fine degli anni Novanta
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1:24 - 1:26si pensava che dallo studio
del genoma umano -
1:26 - 1:30si avrebbero avuto grandi risposte
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1:30 - 1:34sia di comprensione delle malattie
ma anche di comprensione sul DNA. -
1:34 - 1:37In realtà si è capito
che eravamo solo all'inizio, -
1:37 - 1:42perché solo il due - tre percento del DNA
codifica per una proteina, -
1:42 - 1:44e pertanto una funzione.
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1:44 - 1:48Tutto il resto - pensate, il 98% -
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1:48 - 1:52è un DNA che all'epoca
era considerato "junk DNA", -
1:52 - 1:53scusate il termine inglese.
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1:53 - 1:56"Spazzatura" che serviva come backup
-
1:56 - 2:01per far sì che le mutazioni
cadessero non sui geni. -
2:01 - 2:03In realtà, con questo DNA si è scoperto
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2:03 - 2:05che eravamo all'inizio
di una nuova avventura: -
2:05 - 2:09questo DNA era funzionale
a regolare l'espressione dei geni. -
2:09 - 2:10E come?
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2:10 - 2:13Ci sono dei marcatori chimici sul DNA,
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2:13 - 2:19delle bandierine che, durante lo sviluppo,
vengono apposte sul DNA. -
2:19 - 2:20Queste bandierine,
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2:20 - 2:25che possono essere o dirette sul DNA
o sulle proteine che avvolgono il DNA, -
2:25 - 2:32o addirittura su alcuni RNA,
che sono lo stampo del DNA anti-senso, -
2:32 - 2:33vengono poste durante lo sviluppo
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2:33 - 2:37affinché le cellule
possano compiere la loro funzione. -
2:37 - 2:40Pensate che noi abbiamo,
nelle nostre cellule, -
2:40 - 2:43in ogni nostra cellula,
lo stesso medesimo DNA. -
2:43 - 2:46Ma ogni cellula svolge
una funzione differente: perché? -
2:46 - 2:50Perché ha le prime parti
del DNA differente, -
2:50 - 2:54grazie a queste bandierine,
questi marcatori che dicono a un gene: -
2:54 - 2:57tu devi essere espresso in questa cellula,
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2:57 - 3:00devi far sì che questa cellula
abbia questa funzione -
3:00 - 3:02e un'altra cellula un'altra.
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3:03 - 3:04Per capire meglio,
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3:05 - 3:09immaginiamo che il nostro DNA
sia uno spartito orchestrale, -
3:09 - 3:11e che i geni siano gli strumenti.
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3:11 - 3:13Se suonassero tutti insieme,
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3:13 - 3:15non ci sarebbe un'armonia,
non ci sarebbe una sinfonia. -
3:15 - 3:18Non sarebbe la musica,
sarebbe solo rumore. -
3:18 - 3:23In realtà, ogni gene sa perfettamente,
grazie a queste bandierine, questi marker, -
3:23 - 3:27quando entrare in funzione,
quando suonare, quando stare zitto, -
3:27 - 3:29se suonare forte, se suonare piano.
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3:29 - 3:33Ecco, questa armonia si svolge
in ogni secondo, in ogni istante, -
3:33 - 3:35all'interno delle nostre cellule.
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3:36 - 3:39E c'è uno studio estremamente interessante
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3:39 - 3:41fatto sui topi -
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3:41 - 3:44nella biologia si parte sempre
da un modello sperimentale, -
3:44 - 3:47e spesso sono i topi.
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3:48 - 3:52A due mamme con la stessa genetica
è stato dato da mangiare del cibo. -
3:52 - 3:55A una mamma del cibo povero,
povero di nutrienti; -
3:55 - 3:59a un'altra mamma hanno dato da mangiare
un cibo ricco di nutrimento. -
3:59 - 4:02E soprattutto, particolari
nutrienti, vitamine. -
4:02 - 4:03Il risultato è stato
-
4:03 - 4:08che i cuccioli di queste due mamme
hanno avuto un fenotipo, -
4:08 - 4:11cioè una manifestazione
di quello in cui sono differenti - -
4:11 - 4:13addirittura il colore
del manto è cambiato, -
4:13 - 4:17perché il cibo ha comunicato
una cosa differente, -
4:17 - 4:23durante lo sviluppo
di questi cuccioli, ai geni. -
4:24 - 4:27Allora pensiamo al cibo ai nostri giorni.
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4:27 - 4:30Abbiamo su questo piccolo pianeta,
come dice Edgar Morin, -
4:31 - 4:37persone che muoiono di fame,
persone che mangiano in eccesso, -
4:37 - 4:39abbiamo spreco di cibo.
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4:39 - 4:44Abbiamo persone che si ammalano
perché mangiano troppo, mangiano male. -
4:44 - 4:47E abbiamo anche
una situazione paradossale, -
4:47 - 4:49chiamata deserto nutrizionale:
-
4:49 - 4:52io esco di casa, e in dieci minuti
-
4:52 - 4:55non riesco a recuperare
cibo ricco di vitamine. -
4:55 - 4:59Riesco a recuperare
solo il cibo cosiddetto - -
4:59 - 5:04non mi piace il termine, perché del cibo
bisogna sempre avere rispetto - -
5:04 - 5:08cibo che ha solo calorie
ma non ha nutrienti essenziali. -
5:10 - 5:13E la cosa più interessante
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5:13 - 5:18è che l'ambiente, il cibo,
lo stile di vita e anche le emozioni -
5:18 - 5:19possono scrivere sul DNA.
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5:19 - 5:22Possono parlare, col DNA.
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5:22 - 5:26E questo scrivere può essere trasmesso -
soprattutto se questo avviene -
5:26 - 5:29durante i primi 1.000 giorni
di vita del bambino, -
5:29 - 5:32dal concepimento al terzo anno di età -
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5:33 - 5:36questa scrittura può passare
anche da una generazione a un'altra. -
5:37 - 5:42C'è un'evidenza storica
di questo passaggio intergenerazionale -
5:42 - 5:45di quanto l'ambiente, e il cibo,
-
5:45 - 5:49abbiano influenzato la salute
delle generazioni successive. -
5:49 - 5:52Questo è uno studio storico,
avvenuto in Olanda. -
5:52 - 5:56Si è studiata una popolazione
di 45 milioni di persone olandesi, -
5:56 - 5:59che durante la Seconda Guerra Mondiale
-
5:59 - 6:02fu confinata in una zona
molto ristretta dell'Olanda. -
6:02 - 6:06Era inverno: da una parte
c'erano le truppe tedesche, -
6:06 - 6:08dall'altra parte i canali ghiacciati.
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6:08 - 6:12Questa popolazione visse,
per nove mesi circa, -
6:12 - 6:15mangiando pochissimo, di stenti:
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6:15 - 6:18arrivarono addirittura a mangiare,
pensate, i bulbi dei tulipani. -
6:18 - 6:23E si calcolò che mangiarono
circa 500 Kcal al giorno. -
6:24 - 6:27Si sono studiati i bambini nati
-
6:27 - 6:32dalle mamme che durante quel periodo
erano in gravidanza, e che aspettavano. -
6:32 - 6:38Questi bambini hanno mantenuto
la "programmazione" delle loro mamme: -
6:38 - 6:41le loro mamme avevano vissuto senza cibo,
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6:41 - 6:43e quando sono nati, questi bimbi
-
6:43 - 6:46erano programmati a resistere
all'assenza di cibo. -
6:46 - 6:50A guerra poi finita,
hanno avuto accesso al cibo -
6:51 - 6:56e questi bimbi sono stati più esposti
a una vulnerabilità sanitaria: -
6:56 - 7:01più esposti a diabete, obesità,
sovrappeso, malattie cardiovascolari -
7:01 - 7:02e anche tumori.
-
7:02 - 7:05E questa vulnerabilità,
questo aumento di rischio -
7:05 - 7:09si è anche ripresentato nella seconda
-
7:09 - 7:13e adesso si sta studiando
la terza generazione. -
7:13 - 7:15Alllora dobbiamo pensare dal piccolo,
-
7:15 - 7:19perché il piccolo ci possa suggerire
delle azioni da fare nel grande, -
7:19 - 7:22per migliorare la società
e per migliorare, anche, -
7:22 - 7:25l'aspettativa di salute
della nostra società, -
7:25 - 7:27e ripensare all'origine delle malattie.
-
7:27 - 7:30Ed è il modo migliore
di promuovere la salute: -
7:30 - 7:32portare la scienza del piccolo,
-
7:32 - 7:36questi meccanismi meravigliosi
che avvengono nelle nostre cellule, -
7:36 - 7:38nelle scelte grandi.
-
7:38 - 7:42Investire soprattutto sulle classi
-
7:42 - 7:44che hanno meno consapevolezza
di tutto questo. -
7:44 - 7:47Che hanno accesso a cibo povero,
-
7:47 - 7:51perché costa poco,
perché hanno magari un basso reddito, -
7:51 - 7:54perché magari hanno anche
una bassa scolarizzazione -
7:54 - 7:57che non li può far accedere
a questi tipi di messaggi. -
7:57 - 8:00E soprattutto, investire nelle mamme,
-
8:03 - 8:06perché il diritto alla salute,
sancito anche dalla Costituzione, -
8:06 - 8:10sia un diritto, anche,
di giustizia intergenerazionale. -
8:10 - 8:13Dobbiamo pensare alla nostra salute,
[che è] un bene prezioso, -
8:13 - 8:16ma pensare anche di poterla trasmettere
alle generazioni successive. -
8:17 - 8:22E allora dobbiamo un po' risvegliarci,
e questo è il mio risveglio. -
8:22 - 8:27C'è un'origine che pone
una vulnerabilità maggiore alle malattie: -
8:27 - 8:31sono importanti i primi 1.000 giorni
di vita del bambino. -
8:31 - 8:34E c'è forse, questa è una domanda
che mi faccio sempre, -
8:34 - 8:37un'evoluzione silenziosa,
che porta una società -
8:37 - 8:42ad avere una prospettiva di salute
diversa rispetto a un'altra, -
8:42 - 8:46perché c'è un accesso al cibo differente?
-
8:46 - 8:48E questa evoluzione continuerà?
-
8:48 - 8:52Per fortuna può essere reversibile,
se le condizioni cambiano. -
8:52 - 8:56E se il cibo, che ovviamente
mangia la mamma, mangiamo noi, cambia. -
8:58 - 9:02Allora, se è vero che è importante,
-
9:02 - 9:05per la salute dei nascituri
e anche delle generazioni successive, -
9:06 - 9:08l'ambiente, il cibo che mangia la mamma,
-
9:08 - 9:10allora dobbiamo curare il cibo
-
9:10 - 9:14e tutto ciò che è l'ambiente
attorno alle mamme, -
9:14 - 9:17attorno a quelle che sono le nuove vite.
-
9:18 - 9:22Allora dobbiamo pensare ogni momento
in cui una persona mangia. -
9:22 - 9:23E curare, questo momento.
-
9:23 - 9:25Può essere l'ospedale:
-
9:25 - 9:30non possiamo lasciare che il cibo
diventi solo un servizio alberghiero. -
9:30 - 9:33Il cibo deve trasmettere dei valori:
-
9:33 - 9:36deve essere importante
trasmettere anche salute. -
9:36 - 9:38Alle scuole, dove tanti genitori
-
9:38 - 9:41sono più preoccupati
se i bambini non mangiano, -
9:41 - 9:44ma mai si preoccupano
se il bambino mangia male. -
9:44 - 9:47Sempre la preoccupazione:
mio figlio non mangia. -
9:47 - 9:49Ma preoccupiamoci di cosa mangia,
-
9:49 - 9:53preoccupiamoci se quello che mangia
è importante per la sua salute. -
9:54 - 9:55Poi ci sono le aziende:
-
9:55 - 10:01in ogni momento, ma anche tra amici,
un marketing della salute -
10:01 - 10:03che può essere, anche,
trasversale nella società. -
10:03 - 10:05Pensiamo, in ogni momento
in cui si mangia, -
10:05 - 10:08quanto possiamo comunicare
attraverso un cibo. -
10:08 - 10:12Deve essere sempre buono,
ma anche funzionale alla salute. -
10:14 - 10:16Perché il cibo è un interconnessione
-
10:16 - 10:20tra il nostro passato, al nostro presente
ma anche al nostro futuro. -
10:20 - 10:23Ci interconnette con la Terra,
perché il cibo è lavoro: -
10:23 - 10:26viene prodotto e viene trasformato,
dobbiamo averne grande rispetto. -
10:26 - 10:29Con gli esseri viventi, con l'ambiente.
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10:29 - 10:32Diceva una grande agronoma inglese
-
10:32 - 10:38che la salute dell'uomo, degli animali,
della terra, dell'acqua e dell'aria -
10:38 - 10:40è unica e indivisibile.
-
10:40 - 10:46E poi pensiamo: noi ci nutriamo
di molecole che sono i carboidrati, -
10:46 - 10:51dove il carbonio è in uno stato chimico
di legame ad alta energia. -
10:51 - 10:54E questo legame ad alta energia
lo ricava da che cosa? -
10:54 - 10:55Dalle piante!
-
10:55 - 10:59Perché le piante invece trasformano,
grazie all'energia solare, -
10:59 - 11:03una molecola di carbonio,
che ha un legame a bassa energia, CO2, -
11:03 - 11:05in ossigeno ad alta energia.
-
11:05 - 11:06Per la proprietà transitiva,
-
11:06 - 11:09noi possiamo dire che mangiamo
grazie all'energia del Sole. -
11:09 - 11:13Quindi dobbiamo rispettare
questo tipo di ambiente intorno a noi. -
11:13 - 11:17Ci ricollega all'interconnessione
con noi stessi, con la nostra storia. -
11:17 - 11:20Pensiamo ai profumi
che ci evocano delle emozioni, -
11:20 - 11:23i profumi della cucina della nonna.
-
11:23 - 11:25Pensiamo a Proust e alle Madeleine.
-
11:25 - 11:30Pensiamo a quanto il cibo
lega la tradizione, la storia: -
11:30 - 11:34è parte del nostro passato
ma è parte anche nel nostro futuro. -
11:34 - 11:35Ed è parte, anche,
-
11:35 - 11:38di quello che possiamo trasmettere
alle generazioni successive. -
11:38 - 11:42A volte, invece, si mangiano
anche cibi standard, -
11:42 - 11:46con dei profumi standard
e sapori standard, -
11:46 - 11:48e questo penso sia uno svilimento
-
11:48 - 11:50di quello che è
un nostro organo di senso. -
11:50 - 11:53Perché abbiamo cinque organi di senso,
-
11:53 - 11:55e l'organo di senso del gusto
è un organo meraviglioso: -
11:55 - 11:58abbiamo attraverso il gusto cinque gusti,
-
11:58 - 12:01ma attraverso l'organo
vomero-nasale, e l'olfatto, -
12:01 - 12:04milioni di possibilità
di apprezzare sapori e profumi. -
12:04 - 12:07A volte il cibo è industriale,
molto processato, -
12:07 - 12:10e un cibo che è sempre lo stesso,
sempre uguale. -
12:11 - 12:14E dobbiamo investire
nella cultura del cibo, -
12:14 - 12:16che è una cultura diversa
dalla prevenzione, -
12:16 - 12:19però possono avere davvero
dei link in comune. -
12:20 - 12:23E poi nutrire è il primo atto
che svolge la mamma, nutrire e amare. -
12:23 - 12:26Un cibo che nutre è un cibo che ama.
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12:26 - 12:29E poi, ovviamente, le nostre tradizioni.
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12:29 - 12:31Le nostre tradizioni che fanno sì
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12:31 - 12:34che ci sia un quotidiano
più frugale, ma sempre buono, -
12:34 - 12:36e una festa che dobbiamo
aspettare e attendere -
12:36 - 12:41per poter condividere
un cibo più ricco con i nostri cari. -
12:41 - 12:44E allora l'epigenetica che cos'è?
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12:44 - 12:46De "epi", greco, "sopra" il DNA.
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12:46 - 12:49Tutte queste modifiche sopra il DNA.
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12:49 - 12:54È un ponte che lega l'ambiente -
ahimè, anche l'inquinamento - -
12:54 - 13:00le emozioni, il cibo,
che è un po tutto questo, al nostro DNA. -
13:00 - 13:05Pensavamo che il DNA
fosse un codice immutabile: -
13:05 - 13:08alto; basso; occhi azzurri; occhi neri.
-
13:08 - 13:12In realtà abbiamo capito,
attraverso questi ultimi studi - -
13:12 - 13:14che non sono poi così recenti,
-
13:14 - 13:18perché ormai sono 15 anni
che si studia in questo senso - -
13:18 - 13:20che possiamo avere un dialogo col DNA,
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13:20 - 13:23e possiamo anche trasmettere
la nostra storia -
13:23 - 13:25alle generazioni successive.
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13:25 - 13:31Per, io penso, una prospettiva di salute
più equa e uguale per tutti. -
13:31 - 13:34E per permettere alle nuove generazioni
-
13:34 - 13:38di avere anche meno vulnerabilità
a determinate malattie. -
13:38 - 13:39Grazie.
-
13:39 - 13:43(Applausi)
- Title:
- Come parlare al nostro DNA con il cibo | Maria Chiara Bassi | TEDxMantova
- Description:
-
La salute come prospettiva di uguaglianza. Maria Chiara Bassi ci porta a scoprire come l’alimentazione può influenzare il nostro DNA per generazioni e come la diffusione di un’alimentazione sana aiuta a creare un mondo più giusto ed equo.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
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