Un piano audace per istruire 1,6 milioni di bambine che in India non frequentano la scuola

"L'istruzione delle bambine è la cosa che più si avvicina a una soluzione miracolosa per risolvere alcuni dei problemi più difficili del mondo", dice l'imprenditrice attivista sociale Safeena Husain. In un intervento ambizioso, condivide il suo piano per portare a scuola 1.6 milioni di bambine nei prossimi cinque anni, attraverso analisi avanzate e la mobilitazione della comunità andando porta a porta e creando nuovi percorsi educativi per le bambine in India. (Questa idea ambiziosa fa parte di "The Audacious Project", un'iniziativa di TED indirizzata a ispirare e finanziare il cambiamento globale).

Il mondo di oggi ha molti problemi.

E sono tutti molto intricati,
interconnessi e complessi.

Ma c'è qualcosa che possiamo fare.

Credo che l'istruzione delle bambine

sia la cosa che più si avvicina
a una soluzione miracolosa

per risolvere alcuni dei problemi
più difficili del mondo.

Ma non dovete credermi sulla parola.

La Banca Mondiale afferma

che l'istruzione delle bambine
sia uno degli investimenti migliori

che un Paese possa fare.

Aiuta a incidere positivamente

su nove dei diciassette
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Tutto -- dalla salute,
alla nutrizione, all'occupazione --

tutto viene influenzato positivamente
quando le bambine vengono istruite.

Inoltre,

di recente, gli studiosi del clima
hanno collocato l'istruzione delle bambine

al sesto posto sulle 80 azioni
per contrastare il riscaldamento globale.

Al sesto posto --

più in alto dei pannelli solari
e delle auto elettriche.

Questo perché quando le bambine
vengono istruite,

hanno famiglie più piccole,

e la conseguente riduzione
della popolazione

riduce le emissioni di CO2
in maniera significativa.

Ma, soprattutto, è un problema
che dobbiamo risolvere solo una volta.

Perché una madre istruita
ha oltre il doppio delle probabilità

di istruire i suoi figli.

Questo significa
che facendolo una sola volta,

possiamo colmare per sempre
il divario di genere e di alfabetizzazione

Lavoro in India,

un Paese che ha fatto enormi progressi

nell'estendere a tutti
l'istruzione elementare.

Tuttavia,

ci sono ancora quattro milioni di bambine
che non frequentano la scuola --

uno dei tassi più alti del mondo.

Le bambine non frequentano la scuola
a causa, ovviamente, della povertà

e fattori sociali e culturali,

ma c'è anche un fattore di fondo:
la mentalità.

Ho conosciuto una bambina
che si chiamava Naraaz Nath.

"Naraaz" significa "arrabbiato".

Quando le ho chiesto:
"Perché ti chiami 'arrabbiata'?",

mi ha riposto:

"Perché erano tutti arrabbiati quando
hanno scoperto che ero una femmina."

Un'altra bambina si chiamava Antim Bala,

che significa "l'ultima bambina",

perché tutti speravano
che fosse l'ultima figlia femmina.

C'era una bambina che si chiamava Aachuki.

Significa "qualcuno che è arrivato",

che non è stato voluto, ma è arrivato.

È questa mentalità che impedisce
alle bambine di iscriversi a scuola

o portare a termine gli studi.

È quest'idea che una capra sia una risorsa

e una bambina sia un peso.

La mia organizzazione Educate Girls
cerca di cambiare le cose.

Lavoriamo in alcuni dei villaggi
più difficili, rurali,

remoti e tribali.

Come lo facciamo?

Per prima cosa, troviamo

giovani entusiasti e istruiti
in quegli stessi villaggi --

sia maschi che femmine.

Li chiamiamo "Team Balika".

"Balika" significa "bambina",

quindi è un team che viene creato
appositamente per le bambine.

Una volta reclutati
i volontari della comunità,

li formiamo, li guidiamo
e facciamo da mentori.

Il nostro lavoro comincia così.

La prima cosa che facciamo
è individuare tutte le bambine

che non frequentano la scuola.

Ma il modo in cui lo facciamo
è un po' diverso e all'avanguardia,

almeno per come la vedo io.

Ogni membro del nostro team
di prima linea ha uno smartphone

su cui è installata l'app Educate Girls.

Questa app ha tutto ciò
di cui il nostro team ha bisogno:

mappe digitali che indicano
dove condurre il sondaggio;

il sondaggio stesso, con tutte le domande;

una piccola guida su come
condurre il sondaggio al meglio,

in modo da ricevere dati
in tempo reale e di buona qualità.

Così equipaggiati,

il nostro team e i nostri volontari
vanno di casa in casa,

in ogni singola abitazione,
per trovare tutte le bambine

che non si sono mai iscritte
o che hanno lasciato la scuola.

Disponendo di questi dati
e di questa tecnologia,

possiamo capire molto velocemente

chi siano e dove si trovino
queste bambine,

perché i villaggi sono geolocalizzati

e possiamo ricostruire queste informazioni

davvero molto velocemente.

Una volta scoperto dove sono le bambine,

diamo inizio al processo
per riportarle a scuola.

Questo è il nostro processo
di mobilizzazione della comunità,

che inizia con incontri nei villaggi
e riunioni di vicinato

e, come potete vedere, con consulenza
individuale di genitori e famiglie

per riportare le bambine a scuola.

Ci possono volere settimane o mesi.

Una volta riportate le bambine a scuola,

lavoriamo anche con le scuole

per assicurarci che dispongano
di tutte le infrastrutture di base,

così che le bambine possano restare.

Questo include un bagno
separato per le bambine,

acqua potabile --

tutte le cose necessarie
per farle restare.

Ma tutto questo è inutile
se i bambini non vengono istruiti.

Così, abbiamo creato
un programma di apprendimento.

Si tratta di un programma
di apprendimento supplementare

che è davvero molto importante,

perché la maggior parte dei bambini
sono studenti di prima generazione.

Questo significa che a casa non c'è
nessuno che li aiuta con i compiti,

che li sostiene nell'apprendimento.

I loro genitori non sanno
né leggere né scrivere.

Per cui è davvero fondamentale
sostenere l'apprendimento in classe.

Questo è essenzialmente il nostro modello

per trovare e riportare
le bambine a scuola

e per assicurarci che restino
a scuola e che imparino.

Sappiamo che funziona.

Lo sappiamo perché

una recente valutazione
di controllo random

ha confermato la sua efficacia.

Il valutatore ha rilevato
che in un periodo di tre anni

Educate Girls ha portato il 92% di tutte
le bambine che non frequentavano la scuola

di nuovo a scuola.

(Applausi)

In termini di apprendimento,

l'apprendimento dei bambini
è aumentato significativamente

rispetto alle scuole controllate,

al punto che è stato
come un anno di scuola aggiuntivo

per lo studente medio.

È una cosa enorme,

se pensate a un bambino di una tribù
che entra nel sistema scolastico

per la prima volta.

Quindi, abbiamo un modello che funziona.

Sappiamo che si può estendere,

perché funziona già in 13.000 villaggi.

Sappiamo che è intelligente,

perché vengono usati
i dati e la tecnologia.

Sappiamo che è sostenibile e sistemico,

perché collaboriamo con la comunità,

anzi, perché è condotto dalla comunità.

E collaboriamo con il governo,

quindi non viene creato
alcun sistema di erogazione parallelo.

Data questa collaborazione innovativa

con la comunità e con il governo,

e siccome abbiamo
questo modello intelligente,

oggi abbiamo un grande sogno audace:

risolvere il 40 percento del problema

relativo alle bambine
che non frequentano la scuola in India

nei prossimi cinque anni.

(Applausi)

Starete pensando che sia un po'...

Insomma, come faccio
anche solo a pensarlo?

L'India non è piccola,
è una nazione enorme,

una nazione che ha
oltre un miliardo di abitanti.

Ci sono 650.000 villaggi.

Com'è possibile che io stia qui

a dire che una piccola organizzazione

risolverà il 40 percento del problema?

Lo dico perché abbiamo
un'informazione chiave,

ovvero,

grazie al nostro approccio basato
interamente sui dati e sulla tecnologia,

sappiamo che il 5 percento
dei villaggi in India

ha il 40 percento delle bambine
che non frequentano la scuola.

Questo è un grande pezzo del puzzle.

Significa che non devo lavorare
in tutto il Paese.

Devo lavorare nel 5 percento dei villaggi,

in circa 35.000 villaggi,

per riuscire a risolvere
gran parte del problema.

E questa è davvero la chiave,

perché questi villaggi

non solo hanno un alto tasso di bambine
che non frequentano la scuola,

ma hanno anche molti altri
indicatori correlati,

come malnutrizione,
ritardo nella crescita,

povertà, mortalità infantile,

spose bambine.

Per cui, lavorando qui,

si può creare un notevole
effetto moltiplicatore

per tutti questi indicatori.

Questo vorrebbe dire

che potremmo riportare a scuola
1.6 milioni di bambine.

(Applausi)

Devo dire che faccio questo lavoro
da oltre dieci anni

e non ho mai incontrato
una bambina che mi abbia detto:

"Voglio restare a casa",

"Voglio far pascolare il bestiame",

"Voglio prendermi cura dei miei fratelli",

"Voglio diventare una sposa bambina".

Ogni bambina che incontro
vuole andare a scuola.

E questo è quello che vogliamo fare.

Vogliamo riuscire a realizzare i sogni
di quel 1.6 milione di bambine.

Non ci vuole molto.

Per trovare una bambina e iscriverla
a scuola con il nostro modello

servono circa 20 dollari.

Per assicurarsi che impari e per offrire
un programma di apprendimento

servono altri 40 dollari.

Ma è oggi il momento per farlo.

Perché sono davvero
le più grandi risorse che abbiamo.

Sono Safeena Husain
e istruisco le bambine.

Grazie.

(Applausi)