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L'imminente crisi degli antibiotici

  • 0:01 - 0:04
    La prima persona ad essere
    sottoposta a cure antibiotiche
  • 0:04 - 0:06
    fu un poliziotto di Oxford.
  • 0:06 - 0:08
    In un giorno libero
  • 0:08 - 0:11
    stava lavorando in giardino
    e fu punto dalla spina di una rosa.
  • 0:11 - 0:13
    Il lieve graffio fece infezione.
  • 0:15 - 0:17
    Nei giorni successivi,
    il suo viso si gonfiò
  • 0:17 - 0:19
    a causa di alcuni ascessi
  • 0:19 - 0:21
    e un occhio era così infetto
  • 0:21 - 0:23
    che dovettero asportarlo.
  • 0:23 - 0:26
    Così, nel febbraio 1941
  • 0:26 - 0:28
    questo pover'uomo era
    sul punto di morire.
  • 0:28 - 0:32
    Fu ricoverato all'ospedale
    Radcliffe Infirmary ad Oxford
  • 0:32 - 0:34
    e con sua grande fortuna,
  • 0:34 - 0:35
    un gruppo di medici
  • 0:35 - 0:37
    con a capo il Dottor Howard Florey
  • 0:37 - 0:39
    era riuscito a sintetizzare
  • 0:39 - 0:42
    una minuscola dose di penicillina,
  • 0:42 - 0:44
    un medicinale che era stato scoperto
  • 0:44 - 0:46
    12 anni prima da Alexander Fleming,
  • 0:46 - 0:50
    ma che non era mai stato sperimentato
    su un essere umano
  • 0:50 - 0:52
    e nessuno infatti sapeva dire
    se avrebbe funzionato
  • 0:52 - 0:56
    o se ci fossero ancora imperfezioni
    letali per il paziente.
  • 0:56 - 0:58
    Ma Florey e la sua squadra pensarono
  • 0:58 - 1:00
    che valeva la pena
    sperimentarlo
  • 1:00 - 1:02
    su qualcuno che era già in punto di morte.
  • 1:02 - 1:06
    Perciò, diedero il medicinale
  • 1:06 - 1:09
    a questo paziente di Oxford,
    Albert Alexander
  • 1:09 - 1:11
    e nel giro di 24 ore
  • 1:11 - 1:13
    questi cominciò a migliorare.
  • 1:13 - 1:17
    La febbre scese e gli tornò l'appetito.
  • 1:17 - 1:20
    Il secondo giorno, stava già molto meglio.
  • 1:20 - 1:22
    La penicillina cominciava a scarseggiare,
  • 1:22 - 1:24
    quindi prelevavano campioni
    della sua urina
  • 1:24 - 1:27
    e correvano a sintetizzare
    altra penicillina
  • 1:27 - 1:29
    per poi risomministrargliela
  • 1:29 - 1:30
    e funzionò.
  • 1:30 - 1:32
    Il quarto giorno, era
    già sulla via della guarigione.
  • 1:32 - 1:34
    Un miracolo.
  • 1:34 - 1:38
    Il quinto giorno, la penicillina finì
  • 1:38 - 1:41
    e il pover'uomo morì.
  • 1:41 - 1:43
    La sua storia non è finita così bene,
  • 1:43 - 1:48
    ma quella di milioni di persone sì,
  • 1:48 - 1:51
    come quella di questo bambino
    curato nei primi anni '40,
  • 1:51 - 1:54
    quando una sepsi l'aveva portato
    vicino alla morte
  • 1:54 - 1:57
    e in sei giorni, vedete,
  • 1:57 - 2:00
    guarì grazie a questo
    miracoloso medicinale.
  • 2:00 - 2:02
    Milioni di persone
    sono sopravvissute
  • 2:02 - 2:06
    e la sanità mondiale ha subito
    una trasformazione.
  • 2:06 - 2:09
    Gli antibiotici furono usati
  • 2:09 - 2:12
    per pazienti in queste condizioni,
  • 2:12 - 2:14
    ma anche, piuttosto con leggerezza,
  • 2:14 - 2:16
    in alcuni casi
  • 2:16 - 2:18
    di semplice raffreddore
    o febbre,
  • 2:18 - 2:20
    che potevano non reagire
    all'antibiotico
  • 2:20 - 2:24
    e furono anche usati
    in grandi quantità
  • 2:24 - 2:28
    a livello sub-terapeutico,
    ossia in piccole concentrazioni,
  • 2:28 - 2:31
    per far crescere galline e maiali.
  • 2:31 - 2:35
    Solo per poter risparmiare
    sul prezzo della carne,
  • 2:35 - 2:37
    abbiamo speso tantissimo
    per antibiotici per gli animali,
  • 2:37 - 2:40
    non per curarli, non perché fossero malati,
  • 2:40 - 2:43
    ma per un mero incentivo alla crescita.
  • 2:43 - 2:46
    Dove ci ha portato tutto ciò?
  • 2:46 - 2:48
    Sostanzialmente, l'uso
    massiccio di antibiotici
  • 2:48 - 2:50
    in tutto il mondo
  • 2:50 - 2:54
    ha esercitato una pressione selettiva
    così grande sui batteri,
  • 2:54 - 2:56
    che la resistenza adesso è un problema,
  • 2:56 - 2:58
    perché sono rimasti solo
  • 2:58 - 3:00
    i batteri resistenti.
  • 3:00 - 3:03
    E sicuramente lo avete letto sui giornali,
  • 3:03 - 3:05
    lo avete letto nelle riviste
  • 3:05 - 3:07
    che vedete nelle edicole,
  • 3:07 - 3:08
    ma voglio davvero farvi comprendere
  • 3:08 - 3:10
    l'importanza di questo problema.
  • 3:10 - 3:12
    È una questione seria.
  • 3:12 - 3:17
    Adesso vi farò vedere la resistenza degli
    acinetobacter ai carbapenemi.
  • 3:17 - 3:19
    Questo batterio è tipico degli ospedali
  • 3:19 - 3:20
    e i carbapenemi
  • 3:20 - 3:22
    sono gli antibiotici più forti
  • 3:22 - 3:25
    con i quali possiamo attaccarlo.
  • 3:25 - 3:28
    E, vedete, nel 1999
  • 3:28 - 3:30
    questo era il trend di resistenza,
  • 3:30 - 3:33
    meno del 10% in tutti gli Stati Uniti.
  • 3:33 - 3:37
    E ora osservate cosa accade
    quando faccio partire questo video.
  • 3:46 - 3:49
    Non so dove viviate
  • 3:49 - 3:51
    ma dovunque siate, la situazione
    è peggiore
  • 3:51 - 3:54
    di come fosse nel 1999.
  • 3:54 - 3:58
    Ecco il problema della
    resistenza agli antibiotici.
  • 3:58 - 4:00
    È una problema di scala mondiale
  • 4:00 - 4:02
    che interessa paesi ricchi e poveri
  • 4:02 - 4:04
    e potreste pensare che
    il fulcro del problema
  • 4:04 - 4:06
    sia solo una questione medica.
  • 4:06 - 4:09
    Se insegnassimo ai medici come
    prescrivere meno antibiotici,
  • 4:09 - 4:12
    se insegnassimo ai pazienti
    come non chiederli, forse
  • 4:12 - 4:13
    il problema non si porrebbe
  • 4:13 - 4:15
    e forse le case farmaceutiche
  • 4:15 - 4:17
    si sforzerebbero di più per produrre
  • 4:17 - 4:19
    più antibiotici.
  • 4:19 - 4:22
    Si è scoperta una cosa
    importante
  • 4:22 - 4:24
    che li distingue
    da altri medicinali,
  • 4:24 - 4:26
    ossia che se non li si usa
    in modo giusto
  • 4:26 - 4:27
    o semplicemente se ne fa uso,
  • 4:27 - 4:31
    non tocca solo me,
    ma anche altri
  • 4:31 - 4:34
    così come, se vado al lavoro
    in macchina
  • 4:34 - 4:36
    o prendo l'aereo,
  • 4:36 - 4:38
    impongo dei costi sulle persone
  • 4:38 - 4:41
    perché il cambiamento climatico
    è globale
  • 4:41 - 4:43
    e non sempre tengo in considerazione
    questi costi.
  • 4:43 - 4:46
    Gli economisti lo chiamano
    un problema della comunità
  • 4:46 - 4:48
    e questo problema, nello specifico
  • 4:48 - 4:51
    lo affrontiamo anche
    con gli antibiotici,
  • 4:51 - 4:53
    che non valutiamo abbastanza,
  • 4:53 - 4:56
    e intendo singoli individui,
    singoli pazienti
  • 4:56 - 4:59
    ospedali, interi sistemi sanitari:
  • 4:59 - 5:01
    nessuno valuta i costi
    che gravano sugli altri
  • 5:01 - 5:04
    nel fare uso di antibiotici.
  • 5:04 - 5:06
    Questo problema è molto simile
  • 5:06 - 5:08
    a quello che troviamo in un altro ambito,
  • 5:08 - 5:10
    ossia l'uso di combustibili ed energia
  • 5:10 - 5:11
    e ovviamente l'uso di energia
  • 5:11 - 5:14
    esaurisce le risorse
  • 5:14 - 5:18
    e conduce ad inquinamento
    e cambiamento climatico.
  • 5:18 - 5:20
    E generalmente, nel caso dell'energia,
  • 5:20 - 5:22
    ci sono due modi di affrontare
    il problema.
  • 5:22 - 5:26
    Possiamo usare meglio
    il petrolio che abbiamo,
  • 5:26 - 5:28
    che equivale all'usare meglio
  • 5:28 - 5:29
    gli antibiotici esistenti
  • 5:29 - 5:31
    e possiamo farlo in molti modi
  • 5:31 - 5:33
    che vi illustrerò a breve.
  • 5:33 - 5:37
    Oppure, possiamo scegliere
    l'opzione "trivella"
  • 5:37 - 5:41
    che, nel caso degli antibiotici,
    significa trovarne di nuovi.
  • 5:41 - 5:43
    Queste due opzioni non sono separate.
  • 5:43 - 5:47
    Sono interconnesse, perché
    più investiamo
  • 5:47 - 5:49
    in nuovi pozzi petroliferi,
  • 5:49 - 5:52
    più riduciamo gli incentivi
    a conservarlo,
  • 5:52 - 5:54
    così come accadrà per gli antibiotici.
  • 5:54 - 5:56
    Anche il contrario
    accadrà, ossia
  • 5:56 - 5:59
    se usiamo gli antibiotici
    con riguardo,
  • 5:59 - 6:02
    non dobbiamo per forza
    fare investimenti
  • 6:02 - 6:04
    nella sperimentazione
    di nuovi medicinali.
  • 6:04 - 6:06
    Se pensavate che queste due opzioni
  • 6:06 - 6:08
    fossero completamente bilanciate,
  • 6:08 - 6:10
    considerate
  • 6:10 - 6:13
    che stiamo giocando una partita.
  • 6:13 - 6:15
    Una partita di co-evoluzione
  • 6:15 - 6:18
    e, in questa immagine che vedete,
    la co-evoluzione è
  • 6:18 - 6:20
    quella tra ghepardi e gazzelle.
  • 6:20 - 6:22
    I ghepardi dovevano
    correre veloci,
  • 6:22 - 6:24
    perché se non lo facevano
  • 6:24 - 6:26
    non potevano cibarsi.
  • 6:26 - 6:28
    Le gazzelle si sono evolute
    egualmente,
  • 6:28 - 6:32
    perché se non correvano veloci
    sarebbero state il pranzo.
  • 6:32 - 6:34
    Questa è la partita che
    stiamo giocando contro i batteri,
  • 6:34 - 6:36
    solo che non siamo i ghepardi,
  • 6:36 - 6:38
    siamo le gazzelle
  • 6:38 - 6:41
    e nel corso di questo breve discorso
  • 6:41 - 6:43
    i batteri si sarebbero riprodotti,
  • 6:43 - 6:44
    ci sarebbero "figli e nipoti",
  • 6:44 - 6:46
    avrebbero capito come resistere
  • 6:46 - 6:49
    per un processo di selezione
    e di prove-errore,
  • 6:49 - 6:51
    provando e riprovando.
  • 6:51 - 6:55
    E come facciamo
    a batterli?
  • 6:55 - 6:57
    Abbiamo processi di
    scoperta di medicinali,
  • 6:57 - 6:58
    controllo delle molecole,
  • 6:58 - 7:00
    studi clinici
  • 7:00 - 7:02
    e quando il medicinale è finito,
  • 7:02 - 7:06
    abbiamo il controllo finale
    dell'FDA.
  • 7:06 - 7:08
    E una volta terminato tutto ciò,
  • 7:08 - 7:10
    proviamo a stare sempre un passo avanti
  • 7:10 - 7:13
    rispetto ai batteri.
  • 7:13 - 7:15
    Questa partita non può
    certo essere affrontata
  • 7:15 - 7:16
    o vinta
  • 7:16 - 7:18
    solo tramite l'innovazione.
  • 7:18 - 7:22
    Dobbiamo rallentare
    la co-evoluzione
  • 7:22 - 7:25
    e possiamo rifarci alle idee
    usate in campo energetico,
  • 7:25 - 7:27
    che ci aiutano a capire
  • 7:27 - 7:29
    come comportarci nel caso
  • 7:29 - 7:30
    degli antibiotici.
  • 7:30 - 7:32
    Pensate a come affrontiamo
  • 7:32 - 7:34
    il prezzo dell'energia.
  • 7:34 - 7:36
    Vediamo i costi delle emissioni,
  • 7:36 - 7:38
    quindi il prezzo dell'inquinamento
    viene imposto
  • 7:38 - 7:41
    alle persone che usano effettivamente
    quell'energia.
  • 7:41 - 7:44
    Potremmo pensare di farlo
    anche per gli antibiotici
  • 7:44 - 7:47
    e magari così facendo
  • 7:47 - 7:49
    verrebbero usati nel modo più adatto.
  • 7:49 - 7:51
    Ci sono sovvenzioni
    per l'energia pulita
  • 7:51 - 7:54
    che passeranno a carburanti
    meno inquinanti
  • 7:54 - 7:57
    o che comunque non si basano
    su combustibili fossili.
  • 7:57 - 8:00
    L'analogia qui sta nel pensare
  • 8:00 - 8:02
    che dobbiamo limitare
    l'uso di antibiotici
  • 8:02 - 8:06
    e quali possono essere
    dei buoni sostituti?
  • 8:06 - 8:08
    Qualsiasi cosa possa ridurre
  • 8:08 - 8:10
    il bisogno di antibiotici,
  • 8:10 - 8:13
    quindi il miglioramento dei controlli
    ospedalieri delle infezioni
  • 8:13 - 8:16
    o i vaccini,
  • 8:16 - 8:19
    soprattutto per l'influenza stagionale.
  • 8:19 - 8:21
    L'influenza stagionale
  • 8:21 - 8:24
    è probabilmente la causa maggiore
    di uso di antibiotici,
  • 8:24 - 8:27
    sia in questo paese
    che in molti altri,
  • 8:27 - 8:29
    quindi sarebbe un grande
    miglioramento.
  • 8:29 - 8:33
    La terza opzione potrebbero essere
    licenze scambiabili sul mercato.
  • 8:33 - 8:38
    E questi hanno l'aria di essere scenari
    abbastanza lontani,
  • 8:38 - 8:40
    ma se pensate che
    potremmo non avere
  • 8:40 - 8:43
    antibiotici per tutti coloro
    che ne hanno realmente bisogno,
  • 8:43 - 8:46
    si potrebbe cominciare a pensare
  • 8:46 - 8:48
    ad un allocazione delle risorse
  • 8:48 - 8:51
    verso alcune categorie
    piuttosto che altre
  • 8:51 - 8:54
    e un criterio di scelta potrebbe
    essere il bisogno di cure cliniche
  • 8:54 - 8:56
    o anche il prezzo.
  • 8:56 - 8:58
    Informare il consumatore aiuta.
  • 8:58 - 9:00
    Spesso, vengono usati troppi antibiotici
  • 9:00 - 9:03
    o ne vengono prescritti troppi
  • 9:03 - 9:04
    senza saperne l'effetto finale
  • 9:04 - 9:06
    e un meccanismo di feedback
  • 9:06 - 9:08
    si è rivelato utile
  • 9:08 - 9:09
    nell'ambito energetico.
  • 9:09 - 9:11
    Se dite a qualcuno che il suo
  • 9:11 - 9:13
    consumo di energia nelle ore di punta
  • 9:13 - 9:14
    è elevato, si tende a ridurlo
  • 9:14 - 9:16
    e lo stesso esempio si ha
  • 9:16 - 9:18
    nel caso degli antibiotici.
  • 9:18 - 9:20
    In un ospedale a St. Louis,
  • 9:20 - 9:24
    è stata stilata una classifica
    dei chirurghi
  • 9:24 - 9:26
    in base a quanti antibiotici prescrivevano
  • 9:26 - 9:28
    nell'arco di un mese
  • 9:28 - 9:31
    e questo era un rapporto
    puramente informativo,
  • 9:31 - 9:32
    nessuno era messo alla gogna,
  • 9:32 - 9:34
    ma ne furono ricavate informazioni
  • 9:34 - 9:36
    su cui potessero riflettere
  • 9:36 - 9:38
    prima di prescrivere
    altri antibiotici.
  • 9:38 - 9:40
    Si può fare molto
  • 9:40 - 9:42
    anche dal lato dell'offerta.
  • 9:42 - 9:44
    Pensiamo al prezzo della penicillina:
  • 9:44 - 9:46
    costa circa 8 centesimi al giorno,
  • 9:46 - 9:48
    un medicinale abbastanza economico.
  • 9:48 - 9:50
    Esaminiamo i medicinali
    introdotti da allora,
  • 9:50 - 9:52
    il linezolid, o la daptomicina,
  • 9:52 - 9:54
    quelli sono di gran lunga più costosi
  • 9:54 - 10:00
    per un mondo abituato a pagare
    8 centesimi al giorno per curarsi,
  • 10:00 - 10:02
    l'idea di pagare 150 euro al giorno
  • 10:02 - 10:04
    non è delle migliori.
  • 10:04 - 10:06
    Cosa ne abbiamo dedotto in realtà?
  • 10:06 - 10:08
    Quel prezzo ci sta dicendo
  • 10:08 - 10:10
    che non dobbiamo più dare per scontati
  • 10:10 - 10:14
    antibiotici economici ed efficaci
  • 10:14 - 10:15
    nel prossimo futuro
  • 10:15 - 10:18
    e quel prezzo ci segnala anche
  • 10:18 - 10:20
    che forse dovremmo prestare
  • 10:20 - 10:22
    molta più attenzione alla conservazione.
  • 10:22 - 10:25
    Inoltre,
  • 10:25 - 10:28
    forse è ora che cominciamo
    ad esplorare altre tecnologie,
  • 10:28 - 10:30
    così come i prezzi del gasolio
    sono un segnale
  • 10:30 - 10:33
    e un impulso, per così dire,
  • 10:33 - 10:35
    allo sviluppo di veicoli elettrici.
  • 10:35 - 10:37
    Il prezzo è un segnale importante
  • 10:37 - 10:38
    e dobbiamo prestarci attenzione,
  • 10:38 - 10:41
    ma dobbiamo anche capire che
  • 10:41 - 10:45
    anche se prezzi alti sono inusuali
    per gli antibiotici,
  • 10:45 - 10:47
    sono nulla a confronto
    con il prezzo giornaliero
  • 10:47 - 10:49
    di alcuni farmaci anti-cancro,
  • 10:49 - 10:52
    che possono aiutare il paziente
    fino a un massimo di un anno.
  • 10:52 - 10:54
    Gli antibiotici, invece, possono
  • 10:54 - 10:56
    salvare una vita, per sempre.
  • 10:56 - 10:57
    Tutto ciò porta
  • 10:57 - 10:59
    ad un nuovo cambiamento di paradigma,
  • 10:59 - 11:01
    un cambiamento spaventoso,
  • 11:01 - 11:03
    perché in molte parti del paese,
  • 11:03 - 11:05
    in molte parti del mondo,
  • 11:05 - 11:07
    l'idea di dover pagare 160 euro
  • 11:07 - 11:10
    per un giorno di cura antibiotica
  • 11:10 - 11:12
    è inimmaginabile.
  • 11:12 - 11:14
    Dobbiamo pensarci.
  • 11:14 - 11:16
    Ci sono opzioni di ripiego,
  • 11:16 - 11:18
    ossia tecnologie alternative
  • 11:18 - 11:20
    su cui si sta lavorando.
  • 11:20 - 11:22
    batteriofagi, probiotici,
  • 11:22 - 11:26
    quorum sensing, synbiotici.
  • 11:26 - 11:29
    Sono tutte strade utili da percorrere
  • 11:29 - 11:32
    e renderanno ancora di più
  • 11:32 - 11:35
    quando il prezzo degli antibiotici
    comincerà ad aumentare
  • 11:35 - 11:38
    e sappiamo anche che il mercato
    risponde agli incentivi
  • 11:38 - 11:40
    ed il Governo sta valutando
  • 11:40 - 11:44
    misure per sussidiare un
    nuovo sviluppo di antibiotici.
  • 11:44 - 11:45
    Ci sono però degli ostacoli.
  • 11:45 - 11:47
    I soldi non sono la soluzione.
  • 11:47 - 11:49
    Quello che vogliamo ottenere
  • 11:49 - 11:51
    è un investimento su nuovi antibiotici
  • 11:51 - 11:54
    in modi che incoraggino
  • 11:54 - 11:57
    un uso ed una vendita appropriati
  • 11:57 - 11:59
    ed è questa la vera sfida.
  • 11:59 - 12:02
    Torniamo ora a queste tecnologie.
  • 12:02 - 12:04
    Ricorderete tutti la battuta
  • 12:04 - 12:06
    da Jurassic Park,
    "La natura vince sempre".
  • 12:06 - 12:10
    Quindi queste non sono
    soluzioni permanenti.
  • 12:10 - 12:14
    Dobbiamo tenere a mente che,
    qualunque sia la tecnologia,
  • 12:14 - 12:16
    la natura troverà un modo
    per aggirarla.
  • 12:16 - 12:19
    Potreste pensare che
    questo sia un problema
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    che riguarda solo antibiotici e batteri,
  • 12:21 - 12:23
    ma invece
    stiamo affrontando
  • 12:23 - 12:26
    lo stesso problema
    in molti altri ambiti.
  • 12:26 - 12:29
    Per esempio, la tubercolosi,
  • 12:29 - 12:32
    un problema serio in India
    e Sudafrica.
  • 12:32 - 12:34
    Migliaia di pazienti muoiono
  • 12:34 - 12:36
    per il prezzo dei farmaci alternativi
  • 12:36 - 12:38
    e nemmeno quelli funzionano
  • 12:38 - 12:40
    nel caso della tubercolosi XDR.
  • 12:40 - 12:42
    I virus sono sempre più resistenti.
  • 12:42 - 12:45
    Sono parassiti dei campi, o della malaria
  • 12:45 - 12:47
    Ora come ora, il mondo dipende
  • 12:47 - 12:51
    da un medicinale, basato sull'artemisinina
  • 12:51 - 12:53
    nella cura della malaria.
  • 12:53 - 12:55
    Vi è già resistenza dei batteri
    all'artemisinina
  • 12:55 - 12:58
    e se si dovesse diffondere
  • 12:58 - 12:59
    sarebbe una minaccia
  • 12:59 - 13:02
    per l'unico farmaco esistente
    che curi la malaria
  • 13:02 - 13:05
    in modo sicuro ed efficace.
  • 13:05 - 13:07
    Le zanzare sviluppano resistenza.
  • 13:07 - 13:09
    Se siete genitori,
    conoscerete i pidocchi
  • 13:09 - 13:11
    e se siete di New York
  • 13:11 - 13:14
    so che lì in particolare avete
    le cimici dei letti.
  • 13:14 - 13:16
    E anche quelle sono resistenti.
  • 13:16 - 13:19
    Vi faccio un altro esempio
    dal Regno Unito.
  • 13:19 - 13:21
    SI è scoperto che i topi
    sono resistenti ai veleni.
  • 13:21 - 13:24
    La linea comune a tutti questi esempi
  • 13:24 - 13:27
    è l'idea che siamo in possesso
    di queste tecnologie
  • 13:27 - 13:31
    per controllare la natura
    solo da 70, 80, 100 anni
  • 13:31 - 13:34
    e in un battito di ciglia
  • 13:34 - 13:37
    abbiamo distrutto la nostra
    capacità di controllo,
  • 13:37 - 13:39
    perché non ci siamo accorti
  • 13:39 - 13:42
    che la selezione naturale
    e l'evoluzione sarebbero
  • 13:42 - 13:43
    riuscite a vincere.
  • 13:43 - 13:45
    Dobbiamo completamente reinventare
  • 13:45 - 13:48
    il nostro ricorrere
  • 13:48 - 13:51
    a misure di controllo per
    organismi biologici,
  • 13:51 - 13:54
    così come dobbiamo
    reinventare gli incentivi
  • 13:54 - 13:56
    per lo sviluppo, per l'introduzione
  • 13:56 - 13:59
    nel caso della
    prescrizione di antibiotici
  • 13:59 - 14:03
    e per l'uso di queste valide risorse.
  • 14:03 - 14:05
    Dobbiamo cominciare adesso
  • 14:05 - 14:07
    a vederle come risorse naturali.
  • 14:07 - 14:09
    Siamo di fronte ad un bivio.
  • 14:09 - 14:13
    Possiamo cominciare a reinventarci
  • 14:13 - 14:14
    valutando attentamente gli incentivi
  • 14:14 - 14:17
    per cambiare il nostro
    modo di fare business.
  • 14:17 - 14:19
    Oppure possiamo
  • 14:19 - 14:22
    adeguarci ad un mondo in cui
    persino un filo d'erba
  • 14:22 - 14:25
    è un'arma potenzialmente letale.
  • 14:25 - 14:27
    Grazie.
  • 14:27 - 14:29
    (Applausi)
Title:
L'imminente crisi degli antibiotici
Speaker:
Ramanan Laxminarayan
Description:

Gli antibiotici salvano vite umane. Ma ne usiamo troppi, e spesso per scopi non direttamente connessi al tenere in vita una persona, come per curare l'influenza o per far crescere galline. Secondo il ricercatore Ramanan Laxminarayan, si arriverà al punto in cui i batteri bersaglio diventeranno così resistenti, che i medicinali non avranno più effetto per nessuno.
L'appello è rivolto a tutti noi (pazienti e medici), perché si cominci a pensare agli antibiotici (e alla loro efficacia) come ad una risorsa limitata, e perché si pensi due volte prima di assumerli. Un parere misurato su come le tendenze mediche mondiali possano fare centro.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:42
CRISTINA JOGNA PRAT approved Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:40 AM
CRISTINA JOGNA PRAT accepted Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:39 AM
CRISTINA JOGNA PRAT edited Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:39 AM
CRISTINA JOGNA PRAT edited Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:39 AM
CRISTINA JOGNA PRAT edited Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:39 AM
CRISTINA JOGNA PRAT edited Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:27 AM
CRISTINA JOGNA PRAT edited Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 27, 2014, 11:27 AM
Alice Nesti edited Italian subtitles for The coming crisis in antibiotics Nov 21, 2014, 1:48 PM
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  • Revision 11 Edited
    CRISTINA JOGNA PRAT Nov 27, 2014, 11:39 AM