Maya Lin: New York | "Exclusive" | Art21
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0:07 - 0:10[Maya Lin: New York]
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0:24 - 0:28[UOMO] Il punto fondamentale è la casualità, perciò non si possono creare schemi di nessun tipo,
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0:28 - 0:32e bisogna cambiare continuamente la distanza --
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0:32 - 0:36se ne mettono un paio più vicini l'uno all'altro e un paio più distanti...
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0:36 - 0:37[JAMES EWERT, ASSISTENTE DI STUDIO]
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0:37 - 0:41Per quest'area, dove finisce il fiume ed è particolarmente sottile,
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0:41 - 0:45generalmente si tratta di un solo spillo, perciò la variazione è su una dimensione soltanto,
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0:45 - 0:49ma non può dare l'idea che ci sia uno schema.
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0:49 - 0:54[LIN] In genere quando si fa esperienza di qualcosa che è, facciamo, lungo mille miglia,
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0:54 - 1:02anche se si vede una mappa o un progetto, la propria esperienza di un corso d'acqua comprende ciò che si sa.
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1:02 - 1:06È molto difficile riuscire a capire un oceano.
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1:06 - 1:09È molto difficile riuscire a capire un fiume.
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1:09 - 1:11Perché, di nuovo, tendono ad abbracciare i confini--
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1:11 - 1:15ad abbracciare così tante zone diverse.
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1:16 - 1:20Così si inizierà a pensare a quell'oceano o fiume come, in mancanza di un termine migliore,
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1:20 - 1:24oggetti incredibilmente preziosi...
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1:24 - 1:31Spinge a considerare quel sistema di fiumi come qualcosa di molto più controllato o "finito",
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1:31 - 1:35un qualcosa che si realizzi come un singolo organismo.
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1:39 - 1:44L'esposizione a New York si concentrerà principalmente su New York.
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1:47 - 1:52Sto cercando di arrivare a comprendere un luogo, New York City,
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1:52 - 1:55ciò che si trova letteralmente sotto i nostri piedi.
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1:55 - 1:57Ciò che si trovava lì un tempo, storicamente e topograficamente,
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1:57 - 2:01oltre a ciò che si trova qui ora.
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2:12 - 2:18Ora, una delle due cose su cui si incentra l'esposizione sono questi grossi anelli di pietra.
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2:19 - 2:24Anche questo sarà presente nell'esposizione, sotto forma di un unico pezzo di argento fuso riciclato.
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2:24 - 2:27Questa invece è Manhattan.
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2:28 - 2:37Quest'opera diventerà un fiume di spilli che seguirà il percorso dei corsi d'acqua che attraversavano il centro di Manhattan,
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2:37 - 2:40da Ovest verso Est.
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2:41 - 2:45Il mio scopo era creare un altro sistema di corsi d'acqua,
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2:45 - 2:51ora, questa è, all'incirca, la zona di allagamento dell'Uragano Sandy.
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2:51 - 2:57Ecco, la trasformeremo in un fiume di spilli piuttosto esteso.
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2:59 - 3:02Non so se sia importante per qualcun altro oltre a me--
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3:02 - 3:06Io ne sono affascinata, e penso, attraverso il mio lavoro,
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3:06 - 3:13di aver tentato di dare risalto ad aspetti del mondo naturale a cui altre persone magari non pensano.
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3:14 - 3:19Dopo l'Uragano Sandy stiamo diventando molto più consapevoli della presenza dell'acqua,
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3:19 - 3:24che è una cosa su cui Manhattan non si è mai concentrata prima.
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3:24 - 3:30Penso che le discussioni ora siano qualcosa tipo: beh, se non avessimo distrutto tutte coltivazioni di ostriche...
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3:30 - 3:35le coltivazioni di ostriche avevano in effetti la funzione di attutire l'impatto delle tempeste.
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3:35 - 3:41Oppure, se le paludi salmastre fossero ancora lì per proteggerci... sono lì come nostra prima linea di difesa.
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3:42 - 3:47Ci ricordiamo che questo è l'aspetto che Manhattan aveva un tempo?
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3:47 - 3:55E se ce lo ricordiamo, siamo in grado di restituirle almeno una frazione dell'abbondanza che aveva una volta?
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3:56 - 4:01Di certo non vogliamo sabotare i servizi base dell'ecosistema,
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4:01 - 4:04che ripuliscono la nostra aria e la nostra acqua...
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4:04 - 4:06È anche una questione morale.
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4:06 - 4:11Una specie non ha alcun diritto di schiacciare l'intero pianeta.
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4:12 - 4:15Sapete, sono curiosa di sapere se sto avendo un qualche impatto.
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4:15 - 4:17Come artista non voglio certo mettermi a fare prediche.
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4:17 - 4:22Penso che le sculture stesse abbiano già esposto tutti i fatti.
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4:22 - 4:28Alla fine io sono semplicemente una persona a cui piace scavare, trovare i fatti e poi fare un passo indietro.
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4:33 - 4:42Se ci dimentichiamo di come le cose erano un tempo, significa che abbiamo perso la capacità di essere in sintonia con ciò che ci circonda.
- Title:
- Maya Lin: New York | "Exclusive" | Art21
- Description:
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Episodio #179: Dal suo studio di Manhattan nel tardo 2012 e inizio 2013, l'artista Maya Lin parla del suo nuovo corpus di opere, che è in mostra alla Pace Gallery di New York. Maya Lin ha iniziato a lavorare su questa serie di sculture esaminando il passato di New York dal punto di vista ecologico — tornando indietro nel tempo a quando ruscelli e paludi salmastre coprivano Manhattan, fino al momento dell'Uragano Sandy, quando l'alzarsi del livello del mare ebbe conseguenze catastrofiche sulla città. Nella sua carriera di attivista ambientalista, Lin ha costantemente prodotto opere d'arte che incoraggiassero gli osservatori a ripensare daccapo a ciò che li circonda.
Maya Lin attirò l'attenzione del pubblico per la prima volta quando il suo progetto vinse il bando nazionale per il Monumento ai Veterani del Vietnam a Washington D.C.
Con un'istruzione di stampo artistico come architetto, le sue sculture, i suoi parchi, i suoi monumenti e progetti architettonici sono uniti dal desiderio di dare all'individuo un posto all'interno dell'ambiente.CREDITS: Produttore: Ian Forster. Intervista: Ian Forster. Riprese: Ian Forster, Rafael Salazar Moreno & Ava Wiland. Sonoro: Amanda Long & Ava Wiland. Editor: Morgan Riles. Riprese e immagini aggiuntive per gentile concessione di: ABC News, Google Maps, Metropolitan Transit Authority & WNYC. Artwork Courtesy: Maya Lin & The Pace Gallery. Ringraziamenti speciali : James Ewart.
- Video Language:
- English
- Team:
- Art21
- Project:
- "Extended Play" series
- Duration:
- 04:56
Emanuele Caccia edited Italian subtitles for Maya Lin: New York | "Exclusive" | Art21 | ||
Emanuele Caccia edited Italian subtitles for Maya Lin: New York | "Exclusive" | Art21 |