Kavita Ramdas: Donne radicali che abbracciano la tradizione
-
0:01 - 0:03Salaam. Namaskar.
-
0:03 - 0:05Buongiorno.
-
0:05 - 0:07Visto il mio profilo su TED, forse vi aspettate
-
0:07 - 0:09che vi parli delle
-
0:09 - 0:11più recenti tendenze filantropiche,
-
0:11 - 0:13di quelle che attraggono Wall Street
-
0:13 - 0:15e la Banca mondiale,
-
0:15 - 0:17di come investire sulle donne,
-
0:17 - 0:20di come dare loro potere, come salvarle.
-
0:20 - 0:22Non sarà così.
-
0:22 - 0:24Io mi interesso a come le donne
-
0:24 - 0:26ci stanno salvando.
-
0:26 - 0:29Ci stanno salvando tramite una redifinizione e reimmaginazione di
-
0:29 - 0:32un futuro che sfida e offusca
-
0:32 - 0:34le polarità accettate,
-
0:34 - 0:37le polarità che abbiamo dato per scontato per tanto tempo,
-
0:37 - 0:40come ad esempio quelle tra modernità e tradizione,
-
0:40 - 0:43Primo mondo e Terzo mondo,
-
0:43 - 0:45oppressione ed opportunità.
-
0:45 - 0:47Nel mezzo delle scoraggianti sfide
-
0:47 - 0:49che stiamo affrontando in quanto comunità globale,
-
0:49 - 0:51c'è qualcosa in
-
0:51 - 0:53questo terzo rāga
-
0:53 - 0:55che fa cantare il mio cuore.
-
0:55 - 0:57Quello che mi incuriosisce di più
-
0:57 - 0:59è come le donne riescano a fare tutto ciò,
-
0:59 - 1:01nonostante una serie di paradossi
-
1:01 - 1:04che sono allo stesso tempo frustranti e affascinanti.
-
1:04 - 1:07Come mai le donne sono da una parte
-
1:07 - 1:10brutalmente oppresse dalle usanze culturali,
-
1:10 - 1:12e allo stesso tempo,
-
1:12 - 1:15sono le protettrici delle culture di molte società?
-
1:15 - 1:17Il hijab o il velo
-
1:17 - 1:19sono simboli di sottomissione
-
1:19 - 1:21o di resistenza?
-
1:21 - 1:24Quando così tante donne e ragazze
-
1:24 - 1:26vengono picchiate, violentate, menomate,
-
1:26 - 1:28quotidianamente,
-
1:28 - 1:30in nome di qualsiasi tipo di causa,
-
1:30 - 1:32per onore, religione, nazionalità,
-
1:32 - 1:35cos'è che permette alle donne di ripiantare gli alberi,
-
1:35 - 1:37di ricostruire le società,
-
1:37 - 1:39di dirigere movimenti radicali e non violenti
-
1:39 - 1:41per il cambiamento sociale?
-
1:41 - 1:43Sono donne diverse
-
1:43 - 1:46quelle che si occupano della protezione e della radicalizzazione?
-
1:46 - 1:48O sono le stesse?
-
1:48 - 1:51Siamo colpevoli, come ci ha ricordato Chimamanda Adichie
-
1:51 - 1:53alla conferenza TED di Oxford,
-
1:53 - 1:56di credere che ci sia un'unica storia
-
1:56 - 1:58della lotta delle donne per i propri diritti,
-
1:58 - 2:00mentre in realtà ve ne sono molte.
-
2:00 - 2:02E, tra l'altro,
-
2:02 - 2:04cosa c'entrano gli uomini in tutto questo?
-
2:04 - 2:06Gran parte della mia vita è stata una ricerca
-
2:06 - 2:09per ottenere qualche risposta a queste domande,
-
2:09 - 2:11una ricerca che mi ha portato in giro per il mondo,
-
2:11 - 2:13e mi ha fatto conoscere delle persone straordinarie.
-
2:13 - 2:16Nel fare ciò, ho raccolto qualche frammento
-
2:16 - 2:19che mi ha aiutato a gettare luce su questo enigma.
-
2:19 - 2:21Tra coloro che mi hanno aperto gli occhi
-
2:21 - 2:23su una terza via,
-
2:23 - 2:26ci sono state una devota musulmana in Afghanistan,
-
2:26 - 2:29un gruppo di lesbiche armonizzate in Croazia
-
2:29 - 2:32e una donna che abbatteva tabù in Liberia.
-
2:32 - 2:34Sono in debito con loro,
-
2:34 - 2:36come lo sono con i miei genitori,
-
2:36 - 2:39che per via di qualche trasgressione nella loro vita passata,
-
2:39 - 2:42hanno avuto la benedizione di tre figlie in questa vita.
-
2:42 - 2:44E per ragioni ugualmente a me sconosciute,
-
2:44 - 2:47sembrano essere smodatamente fieri di noi tre.
-
2:48 - 2:50Sono nata e cresciuta in India,
-
2:50 - 2:52e fin da piccola ho imparato
-
2:52 - 2:55a sospettare molto di zie e zii
-
2:55 - 2:57che si chinavano, ci davano un buffetto sulla testa
-
2:57 - 2:59e poi dicevano ai miei genitori,
-
2:59 - 3:01come se niente fosse,
-
3:01 - 3:04"Poveri voi. Avete solo tre figlie.
-
3:04 - 3:07Ma siete giovani. Potete ancora provarci."
-
3:07 - 3:09Il mio senso di indignazione
-
3:09 - 3:11in relazione ai diritti delle donne
-
3:12 - 3:15è esploso quando avevo più o meno 11 anni.
-
3:15 - 3:17Mia zia, una donna estremamente eloquente
-
3:17 - 3:19ed eccezionale,
-
3:19 - 3:22era diventata presto vedova.
-
3:22 - 3:25Le piombò addosso una folla di parenti.
-
3:25 - 3:27Le tolsero il sari colorato.
-
3:27 - 3:30Gliene fecero indossare uno bianco.
-
3:30 - 3:33Le tolsero il bindi dalla fronte.
-
3:33 - 3:35Ruppero i suoi braccialetti.
-
3:35 - 3:37La figlia, Rani,
-
3:37 - 3:39di qualche anno più grande di me,
-
3:39 - 3:41le sedeva in braccio, sconcertata
-
3:41 - 3:43perchè non sapeva cos'era successo
-
3:43 - 3:45a quella donna sicura di sé
-
3:45 - 3:47che era sua madre.
-
3:47 - 3:49Quella notte sentii mia madre
-
3:49 - 3:51supplicare mio padre,
-
3:51 - 3:54"Ramu fai qualcosa, per favore. Non puoi intervenire?"
-
3:54 - 3:57E mio padre rispose con la voce bassa, farfugliando,
-
3:58 - 4:01"Sono solo il fratello minore, non posso fare niente.
-
4:01 - 4:03È la tradizione."
-
4:03 - 4:05Fu quella notte che imparai le regole
-
4:05 - 4:08sull'essere femmina in questo mondo.
-
4:09 - 4:11Le donne non fanno queste regole,
-
4:11 - 4:13ma ci definiscono, e definiscono
-
4:13 - 4:15le nostre possibilità e le nostre occasioni.
-
4:15 - 4:18E anche gli uomini risentono di queste regole.
-
4:18 - 4:21Mio padre, che ha combattuto tre guerre,
-
4:22 - 4:24non poteva salvare la propria sorella
-
4:24 - 4:26da questa sofferenza.
-
4:30 - 4:32A 18 anni,
-
4:32 - 4:34sotto l'ottima tutela di mia madre,
-
4:34 - 4:36diventai quindi, come potete immaginare,
-
4:36 - 4:38femminista.
-
4:38 - 4:40Cantando per le strade,
-
4:40 - 4:42[Hindi]
-
4:42 - 4:44[Hindi]
-
4:44 - 4:47"Siamo le donne dell'India.
-
4:47 - 4:49Non siamo fiori, siamo scintille del cambiamento."
-
4:49 - 4:52Quando arrivai a Beijing nel 1995,
-
4:52 - 4:54per me era chiaro che l'unico modo
-
4:54 - 4:56per ottenere la parità tra i generi
-
4:56 - 4:58era quello di ribaltare secoli
-
4:58 - 5:00di tradizione opprimente.
-
5:00 - 5:02Poco dopo essere tornata da Beijing,
-
5:02 - 5:05colsi al volo l'occasione di lavorare per questa fantastica organizzazione,
-
5:05 - 5:07fondata da donne,
-
5:07 - 5:10e supportare le organizzazioni per i diriitti delle donne in tutto il mondo.
-
5:12 - 5:14Ma dopo appena sei mesi,
-
5:14 - 5:16conobbi una donna
-
5:16 - 5:19che mi spinse a mettere in discussione tutte le mie supposizioni.
-
5:19 - 5:21Il suo nome è Sakena Yacoobi.
-
5:23 - 5:25Arrivò nel mio ufficio
-
5:25 - 5:27quando nessuno negli Stati Uniti
-
5:27 - 5:30sapeva dove fosse l'Afghanistan.
-
5:32 - 5:35Mi disse, "Non si tratta del burka."
-
5:35 - 5:37Era la sostenitrice dei diritti delle donne più determinata
-
5:37 - 5:39che avessi mai sentito.
-
5:39 - 5:42Mi disse che le donne organizzavano scuole clandestine
-
5:42 - 5:45nelle sue comunità in Afghanistan
-
5:45 - 5:47e che la sua organizzazione, l'Afghan Institute for Learning,
-
5:47 - 5:50aveva aperto una scuola in Pakistan.
-
5:50 - 5:53Mi disse, "La prima cosa che qualsiasi musulmano sa
-
5:54 - 5:57è che il Corano esige
-
5:57 - 6:00e supporta fortemente l'alfabetizzazione.
-
6:00 - 6:02Il Profeta voleva che ogni fedele
-
6:02 - 6:04fosse in grado di leggere da sé il Corano."
-
6:04 - 6:06Avevo sentito bene?
-
6:06 - 6:08Una sostenitrice dei diritti umani
-
6:08 - 6:11che invocava la religione?
-
6:11 - 6:13Ma Sakena si oppone alle etichette.
-
6:13 - 6:16Indossa sempre un velo sul capo.
-
6:16 - 6:18Ma ho anche camminato con lei in spiaggia
-
6:18 - 6:21mentre la brezza le accarezzava i lunghi capelli.
-
6:21 - 6:23Saneka inizia ogni lezione con una preghiera,
-
6:23 - 6:26ma è una donna single, determinata,
-
6:26 - 6:28economicamente indipendente
-
6:28 - 6:31in un paese dove le bambine vengono date in sposa a 12 anni.
-
6:31 - 6:34È anche estremamente pragmatica.
-
6:35 - 6:38"Questo velo sul capo e questi abiti, " dice,
-
6:38 - 6:41"mi danno la libertà di fare quello che devo fare
-
6:41 - 6:43per parlare alle persone il cui supporto e la cui assistenza
-
6:43 - 6:46è fondamentale in questo lavoro.
-
6:46 - 6:48Quando dovevo aprire la scuola nel campo per rifugiati,
-
6:48 - 6:50sono andata dall'imam.
-
6:50 - 6:53Gli ho detto, "Io sono una fedele, e le donne e i bambini
-
6:53 - 6:55che si trovano in queste condizioni terribili
-
6:55 - 6:58devono far sopravvivere la loro fede."
-
6:58 - 7:00Sorrise astutamente.
-
7:00 - 7:02"Era lusingato.
-
7:02 - 7:05Iniziò a venire al mio centro due volte a settimana
-
7:05 - 7:07perchè le donne non potevano andare alla moschea.
-
7:07 - 7:09E quando se ne andava,
-
7:09 - 7:11le donne e le ragazze rimanevano dietro.
-
7:11 - 7:13Abbiamo iniziato con un piccolo corso di alfabetizzazione
-
7:13 - 7:15per leggere il Corano,
-
7:15 - 7:18poi c'è stato un corso di matematica, di inglese e di computer.
-
7:18 - 7:21In poche settimane, tutte coloro che erano nel campo per rifugiati
-
7:21 - 7:23avevano iniziato a partecipare alle nostre lezioni.
-
7:23 - 7:26Sakena è un' insegnante
-
7:26 - 7:29in un momento in cui educare le donne
-
7:29 - 7:31è un attività pericolosa in Afghanistan.
-
7:31 - 7:34È sulla lista nera dei Talebani.
-
7:34 - 7:37Sono sempre preoccupata quando viaggia per il paese.
-
7:37 - 7:40Quando le faccio domande sulla sicurezza lei scrolla le spalle.
-
7:40 - 7:43"Kavita Jan, non possiamo permetterci di avere paura.
-
7:43 - 7:45Pensa alle bambine che tornano a scuola
-
7:45 - 7:47dopo che le hanno gettato dell'acido sul volto."
-
7:47 - 7:49Sorrido e annuisco,
-
7:49 - 7:51capisco che sto guardando donne e bambine
-
7:51 - 7:54che utilizzano le loro tradizioni e pratiche religiose
-
7:54 - 7:56e le trasformano in strumenti
-
7:56 - 7:59di opposizione e opportunità.
-
7:59 - 8:01Hanno un loro percorso
-
8:01 - 8:04che guarda verso un Afghanistan
-
8:04 - 8:06che sarà diverso.
-
8:06 - 8:08L'essere diversi è qualcosa che le donne
-
8:08 - 8:10di Lesbor in Zagabria, Croazia,
-
8:10 - 8:12conoscono fin troppo bene.
-
8:12 - 8:14Essere una lesbica, un'invertita,
-
8:14 - 8:16un'omosessuale
-
8:16 - 8:18vuol dire in quasi tutto il mondo, anche qui
-
8:18 - 8:20in India,
-
8:20 - 8:22trovarsi in una situazione di totale disagio
-
8:22 - 8:24e profondo pregiudizio.
-
8:24 - 8:27In società di post-conflitto come la Croazia,
-
8:27 - 8:30dove un' iper-nazionalismo e la religiosità
-
8:30 - 8:32hanno creato un ambiente insopportabile
-
8:32 - 8:34per chiunque possa
-
8:34 - 8:36essere considerato un reietto della società.
-
8:36 - 8:38E allora ecco un gruppo di invertite dichiarate,
-
8:38 - 8:41giovani donne che amano la musica del passato
-
8:41 - 8:43che una volta si sentiva in quella regione,
-
8:43 - 8:45dalla Macedonia alla Bosnia,
-
8:45 - 8:47dalla Serbia alla Slovenia.
-
8:47 - 8:50Queste cantanti folk si sono conosciute in un corso di studi di genere.
-
8:51 - 8:54Molte hanno intorno ai 20 anni. Alcune sono madri.
-
8:54 - 8:57Molte hanno avuto difficoltà ad uscire dalle loro comunità.
-
8:57 - 9:00La fede religiosa rende difficile per le famiglie accettare
-
9:00 - 9:02che queste figlie non sono malate,
-
9:02 - 9:04ma solo "queer".
-
9:04 - 9:07Leah, una delle fondatrici del gruppo, dice,
-
9:07 - 9:10"Amo molto la musica tradizionale.
-
9:10 - 9:12E mi piace anche il rock and roll.
-
9:12 - 9:14Lesbor unisce i due generi.
-
9:14 - 9:16Io vedo la musica tradizionale come una specie di ribellione,
-
9:16 - 9:19dove le persone possono veramente dire la loro opinione,
-
9:19 - 9:21specialmente le canzoni della tradizione
-
9:21 - 9:23di altre parti della ex Yugoslavia.
-
9:23 - 9:26Dopo la guerra si sono perse molte di queste canzoni.
-
9:26 - 9:28Ma esse sono parte della nostra infanzia e della nostra storia,
-
9:28 - 9:30e non dobbiamo dimenticarle."
-
9:30 - 9:33Inverosimilmente, questo coro L.G.B.T
-
9:33 - 9:35ha dimostrato che le donne
-
9:35 - 9:38hanno investito nella tradizione per realizzare un cambiamento,
-
9:38 - 9:41come quando gli alchimisti trasformano una disarmonia in armonia.
-
9:41 - 9:43Il loro repertorio comprende
-
9:43 - 9:45l'inno nazionale croato,
-
9:45 - 9:47una canzone d'amore bosniaca
-
9:47 - 9:49e duetti serbi.
-
9:49 - 9:51Leah aggiunge con un sorriso,
-
9:51 - 9:54"Kavita, siamo fiere in particolare della nostra musica di Natale
-
9:54 - 9:57perchè dimostra che siamo aperte alla pratica religiosa
-
9:57 - 9:59anche se la Chiesa cattolica
-
9:59 - 10:01odia noi L.G.B.T.
-
10:01 - 10:03I loro concerti derivano sì dalle
-
10:03 - 10:05loro comunità,
-
10:05 - 10:07ma anche da una generazione precedente,
-
10:07 - 10:09una generazione che potrebbe essere
-
10:09 - 10:11sospettosa nei confronti dell'omosessualità,
-
10:11 - 10:14ma che prova nostalgia per la propria musica e il passato che rappresenta.
-
10:14 - 10:17Un padre che ha inizialmente severamente vietato alla figlia
-
10:17 - 10:19di partecipare in un tale coro,
-
10:19 - 10:21ora scrive canzoni per loro.
-
10:21 - 10:23Nel Medioevo, i trovatori
-
10:23 - 10:25viaggiavano
-
10:25 - 10:28cantando le loro storie e condividendo i loro versi.
-
10:28 - 10:31Il gruppo Lesbor viaggia in questo modo attraverso i Balcani,
-
10:31 - 10:33cantando, facendo incontrare persone divise
-
10:33 - 10:36da religione, nazionalità e lingua:
-
10:36 - 10:38bosniaci, croati e serbi
-
10:38 - 10:41trovano un raro spazio per poter condividere il senso di fierezza per la loro storia
-
10:41 - 10:43e Lesbor ricorda loro che
-
10:43 - 10:46le canzoni che un gruppo definisce proprie
-
10:46 - 10:48in realtà appartengono a tutti loro.
-
10:48 - 10:55(Canto)
-
11:08 - 11:10Ieri Mallika Sarabhai ci ha mostrato
-
11:10 - 11:12come la musica riesca a creare un mondo
-
11:12 - 11:14che accetta meglio la differenza
-
11:14 - 11:17del mondo che ci è stato dato.
-
11:17 - 11:19Il mondo che è stato dato a Layma Bowie
-
11:19 - 11:21è un mondo in guerra.
-
11:21 - 11:24La Liberia è stata martoriata da un decennale conflitto civile.
-
11:25 - 11:28Layma non era un'attivista, era la madre di tre bambini.
-
11:28 - 11:30Ma era stanca di preoccuparsi.
-
11:30 - 11:32Era preoccupata che il figlio venisse rapito
-
11:32 - 11:34per diventare un soldato bambino.
-
11:34 - 11:36Era preoccupata che le figlie venissero stuprate.
-
11:36 - 11:39Era preoccupata per le loro vite.
-
11:39 - 11:41Una notte fece un sogno.
-
11:41 - 11:43Sognò che lei e centinaia di altre donne
-
11:43 - 11:45mettessero fine allo spargimento di sangue.
-
11:45 - 11:48La mattina dopo, in chiesa, chiese alle altre come si sentissero.
-
11:48 - 11:50Erano tutte stanche di combattere.
-
11:50 - 11:53Abbiamo bisogno di pace, e i nostri capi devono capire che
-
11:53 - 11:56non riposeremo finchè non ci sarà la pace.
-
11:56 - 11:59Tra le amiche di Layma c'era una poliziotta musulmana.
-
11:59 - 12:02Promise che ne avrebbe parlato nella sua comunità.
-
12:02 - 12:04Durante il sermone del venerdì successivo,
-
12:04 - 12:06le donne sedute nella stanza laterale della moschea
-
12:06 - 12:09iniziarono a parlare della sofferenza che provavano per la situazione.
-
12:09 - 12:12"Cosa importa?", dissero, "Una pallottola non fa la differenza
-
12:12 - 12:14tra un musulmano ed un cristiano."
-
12:14 - 12:16Questo piccolo gruppo di donne
-
12:16 - 12:18era deciso a mettere fine alla guerra.
-
12:18 - 12:21E decisero di usare le loro tradizioni per dichiarare un intento.
-
12:21 - 12:23Le donne liberiane di solito indossano
-
12:23 - 12:25molti gioielli e vestiti colorati.
-
12:25 - 12:27Ma per protesta si vestirono
-
12:27 - 12:29di bianco, senza trucco.
-
12:29 - 12:31Layma disse, "Indossavamo il bianco
-
12:31 - 12:33e dicevamo di essere per la pace."
-
12:33 - 12:35Si posizionarono al lato della strada su cui
-
12:35 - 12:37passava ogni giorno il corteo di macchine di Charles Taylor.
-
12:37 - 12:39Stettero lì per settimane,
-
12:39 - 12:42prima in 10, poi 20, 50 e poi centinaia di donne
-
12:42 - 12:45che indossavano abiti bianchi, cantando e ballando,
-
12:45 - 12:48dichiarando che erano per la pace.
-
12:48 - 12:50Alla fine, le forze dell'opposizione in Liberia
-
12:50 - 12:53furono costretti a organizzare colloqui di pace in Ghana.
-
12:54 - 12:57I colloqui di pace andarono avanti per molto.
-
12:57 - 12:59Layma e le sue sorelle ne avevano abbastanza.
-
12:59 - 13:01Con i rimanenti fondi, portarono
-
13:01 - 13:03un piccolo gruppo di donne al luogo dove avvenivano i colloqui di pace,
-
13:03 - 13:05e circondarono l'edificio.
-
13:05 - 13:08In una ormai famosa clip della CNN,
-
13:08 - 13:10potete vederle sedute per terra, con le braccia intrecciate.
-
13:10 - 13:13È una cosa che conosciamo in India. Si chiama [Hindi].
-
13:14 - 13:16Poi la situazione diventò tesa.
-
13:16 - 13:19La polizia venne chiamata per rimuovere fisicamente quelle donne.
-
13:19 - 13:22Mentre l'ufficiale si avvicina con un manganello,
-
13:22 - 13:24Layma si alza con calma,
-
13:24 - 13:26alza le braccia sopra alla testa,
-
13:26 - 13:28e inizia a
-
13:28 - 13:31slegare, molto lentamente, il velo che le copriva i capelli.
-
13:31 - 13:34Si vede l'espressione nel volto del poliziotto.
-
13:34 - 13:37Appare imbarazzato. Si allontana.
-
13:37 - 13:39E improvvisamente,
-
13:39 - 13:41la polizia scompare.
-
13:41 - 13:43Layma mi spiegò,
-
13:43 - 13:46"Sai, si tratta di un tabù nell'Africa occidentale.
-
13:46 - 13:49Se una donna anziana si sveste in fronte ad un uomo,
-
13:49 - 13:51di sua volontà,
-
13:51 - 13:53la famiglia di quell'uomo è maledetta."
-
13:53 - 13:55(Risate)
-
13:55 - 13:57(Applauso)
-
13:57 - 14:00Mi dice, "Non so se lo abbia fatto perchè ci credeva,
-
14:00 - 14:02ma sapeva che non ce ne saremmo andate via.
-
14:02 - 14:05Non ce ne saremmo andate fino alla firma dell'accordo di pace."
-
14:05 - 14:07E l'accordo di pace venne firmato.
-
14:07 - 14:09Le donne della Liberia
-
14:09 - 14:12si mobilitizzarono poi a supporto di Ellen Johnson Sirleaf,
-
14:12 - 14:14una donna che abbattè diversi tabù
-
14:14 - 14:16diventando la prima donna eletta capo di stato
-
14:16 - 14:19in Africa.
-
14:20 - 14:23Nel discorso presidenziale,
-
14:23 - 14:25ricoobbe il coraggio di queste coraggiose donne liberiane
-
14:25 - 14:28che le permisero di vincere su una star del football --
-
14:28 - 14:30o soccer per voi americani --
-
14:30 - 14:32niente meno.
-
14:32 - 14:34Donne come Sakena e Leah
-
14:34 - 14:36e Layma
-
14:36 - 14:39mi hanno ridimensionato e mi hanno cambiato
-
14:39 - 14:42e mi hanno fatto capire che non dobbiamo
-
14:42 - 14:45saltare così velocemente a supposizioni di nessun tipo.
-
14:46 - 14:48Mi hanno anche salvato dal mio rancore e dalla mia indignazione
-
14:48 - 14:51offrendomi uno sguardo su questa terza via.
-
14:52 - 14:54Un'attivista filippina una volta mi ha detto,
-
14:54 - 14:56"Come si cucina una torta di riso?
-
14:56 - 14:59Riscaldando dal basso e riscaldando dall'alto."
-
14:59 - 15:01Le proteste, le marce,
-
15:01 - 15:03la ferma posizione che vede
-
15:03 - 15:06i diritti delle donne come Diritti Umani, punto e basta.
-
15:07 - 15:09Questo è il calore che viene dal basso.
-
15:09 - 15:11Si tratta di Malcolm X e delle suffragette
-
15:11 - 15:13e delle parate dell'orgoglio gay.
-
15:13 - 15:15Ma abbiamo anche bisogno del calore che viene dall'alto.
-
15:15 - 15:17E in molte parti del mondo,
-
15:17 - 15:19questo "alto" è ancora
-
15:19 - 15:21controllato dagli uomini.
-
15:21 - 15:24E quindi, per parafrasare Marx: le donne realizzano il cambiamento,
-
15:24 - 15:27ma non nelle circostanze di loro scelta.
-
15:27 - 15:29Devono trattare.
-
15:29 - 15:32Devono sovvertire la tradizione che un tempo ha tolto loro la voce
-
15:32 - 15:35per poter dare voce a nuove aspirazioni.
-
15:35 - 15:38E hanno bisogno di alleati delle loro comunità,
-
15:38 - 15:40alleati come l'imam,
-
15:40 - 15:42alleati come il padre che ora scrive canzoni
-
15:42 - 15:45per un gruppo lesbico in Croazia,
-
15:45 - 15:48alleati come il poliziotto che ha reso omaggio ad un tabù e si è allontanato,
-
15:48 - 15:50alleati come mio padre,
-
15:50 - 15:53che non poteva aiutare la sorella, ma ha aiutato tre figlie
-
15:53 - 15:55ad inseguire i loro sogni.
-
15:55 - 15:57Questo perchè il femminismo,
-
15:57 - 15:59al contrario degli altri movimenti sociali,
-
15:59 - 16:02non è contro un chiaro oppressore.
-
16:02 - 16:04Non è contro la classe dirigente
-
16:04 - 16:07o gli occupanti o i colonizzatori,
-
16:07 - 16:10ma contro una serie di convinzioni e supposizioni ben radicate
-
16:10 - 16:13che troppo spesso anche noi donne
-
16:13 - 16:15abbiamo.
-
16:15 - 16:18E forse questo è il dono del femminismo,
-
16:18 - 16:21il fatto che il personale equivalga nei fatti al politico.
-
16:21 - 16:23Cosicchè, come disse una volta Eleanor Roosvelt a proposito dei diritti umani,
-
16:23 - 16:26lo stesso vale per l'uguaglianza di genere,
-
16:26 - 16:29che inizia in spazi piccoli, vicini alle case.
-
16:29 - 16:31In strada, certo,
-
16:31 - 16:34ma anche nella trattative intorno al tavolo della cucina
-
16:34 - 16:36o nel letto coniugale
-
16:36 - 16:38e nei rapporti tra amanti, genitori,
-
16:38 - 16:40sorelle e amici.
-
16:42 - 16:44E allora, allora
-
16:44 - 16:46capisci che integrando
-
16:46 - 16:48gli aspetti della tradizione e della comunità
-
16:48 - 16:50nelle loro sofferenze,
-
16:50 - 16:53donne come Sakena, Leah e Layma,
-
16:53 - 16:55ma anche Sonia Gandhi qui in India
-
16:55 - 16:58e Michelle Bachelet in Cile
-
16:58 - 17:01e Shirin Ebadi in Iran
-
17:01 - 17:03fanno un'altra cosa.
-
17:03 - 17:05Mettono in discussione la nozione stessa
-
17:05 - 17:08del modello di sviluppo occidentale.
-
17:08 - 17:11Dicono, non dobbiamo essere come voi
-
17:11 - 17:13per cambiare le cose.
-
17:13 - 17:16Possiamo indossare un sari o un hijab
-
17:16 - 17:18dei pantaloni o un boubou,
-
17:18 - 17:21e possiamo essere leader di partito, presidenti
-
17:21 - 17:23e avvocati per i Diritti umani.
-
17:23 - 17:26Possiamo usare la tradizione per guidare il cambiamento.
-
17:26 - 17:29Possiamo demilitarizzare società
-
17:29 - 17:31e riversare le risorse
-
17:31 - 17:34in veri serbatoi di sicurezza.
-
17:35 - 17:38È in queste piccole storie,
-
17:38 - 17:40in queste storie individuali,
-
17:40 - 17:42che vedo le basi di un'epopea radicale
-
17:42 - 17:44scritta dalle donne di tutto il mondo.
-
17:44 - 17:46È in queste fila,
-
17:46 - 17:48intrecciate in un tessuto resistente
-
17:48 - 17:51che sosterrà le comunità,
-
17:51 - 17:53che io trovo la speranza.
-
17:53 - 17:55E se il mio cuore canta,
-
17:55 - 17:58è perchè, in questi piccoli frammenti,
-
17:58 - 18:00ogni tanto, si può intravedere
-
18:00 - 18:03un mondo completamente nuovo.
-
18:03 - 18:06E lei ha sicuramente intrapreso il cammino.
-
18:06 - 18:08Grazie.
-
18:08 - 18:16(Applausi)
- Title:
- Kavita Ramdas: Donne radicali che abbracciano la tradizione
- Speaker:
- Kavita Ramdas
- Description:
-
Che aspetto ha una donna potente? Può indossare un burqa, un hijab, un sari? Kavita Ramdas parla di tre donne straordinarie che celebrano il proprio patrimonio culturale -- lavorando per riformarne le oppressive tradizioni.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 18:19