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Gabriel Orozco: "Mobile Matrix" | Art21 "Exclusive"

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    Di solito non faccio opere pubbliche,
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    non faccio opere su commissione.
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    Sai, la biblioteca è la National Library
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    quindi era un progetto importante.
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    Loro sono venuti da me, ma io gli ho detto,
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    "Se mi viene un'idea che mi piace, la farò."
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    Quindi quando l'edificio fu pronto,
    ebbi un paio di idee
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    Ed una di queste era di fare
    questo scheletro di balena al centro.
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    In un certo modo, era come un'immagine
    più che un'idea.
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    Ma mi è arrivata come un'immagine molto chiara
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    di questa balena che fluttua al centro
    degli scaffali della libreria.
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    Quando ho a che fare con un oggetto ready-made
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    o qualcosa che arriva dalla realtà,
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    cerco di capire la logica dell'oggetto,
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    come funziona.
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    Quindi ho estratto dei punti di unione nei vari
    centri di movimento della balena,
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    e da quei punti, ho iniziato a disegnare dei cerchi.
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    Sono come degli anelli,
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    e quegli anelli si intersecano,
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    in modo da rendere punti diversi del corpo.
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    Quindi, dai vari centri dello scheletro,
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    stavo disegnando degli anelli che si espandono,
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    e si toccavano in vari modi,
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    modi sorprendenti,
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    fino a che non sono diventati anelli
    davvero enormi.
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    Alla fine è stato un lavoro molto duro
    riempirli di grafite.
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    Mi piace la grafite perché è piombo
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    ha certe qualità che non sono come
    dipingere sull'osso,
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    è più come la polvere.
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    Mi è sempre piaciuta l'idea
    di questo minerale scuro
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    contro il bianco dell'osso,
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    il modo in cui si contrastano.
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    Se pensi, il mio lavoro è come un modo
    di prendere dalla realtà
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    e poi estrarne qualcosa, ma poi rivelarne
    solo la parte centrale,
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    o la parte che mi interessa.
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    E' una specie di collage.
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    Essere coinvolti in esso, e rifare la struttura un'altra volta.
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    Quindi è sempre ciò che era all'origine,
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    ma poi viene rivelato in un modo diverso.
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    Cioè, so che quando fai una cosa del genere
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    in un edificio grande come quello,
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    il simbolismo e la mitologia
    giocano un ruolo importante,
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    e l'umanità ha molti racconti leggendari
    e storie
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    e mitologie legate alla balena.
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    D'altra parte, di solito in un edificio come questo,
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    faresti un'aquila o qualcosa di simbolico
    per il Messico o cose così,
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    cose che amavano fare nei tempi antichi, no?
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    Ma io penso ad oggi,
    ad occuparmi più della conoscenza,
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    e anche l'edificio ha un lato ecologico.
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    Ma penso che tutto ciò sia nell'opera
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    senza che io ne dica nulla.
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    Io penso per me, ciò che è importante
    è la traduzione
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    dall'esperienza reale.
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    Ma poi come si traduce quell'esperienza
    in un segno,
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    in un linguaggio, nell'arte,
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    in modo che tu possa comunicare le tue scoperte
    alle altre persone.
Title:
Gabriel Orozco: "Mobile Matrix" | Art21 "Exclusive"
Description:

Episode #029: Gabriel Orozco discusses the process behind his sculpture "Mobile Matrix" (2006), a permanent installation for the José Vasconcelos Library in Mexico City.

Gabriel Orozcos sculptures and photographs disrupt conventional notions of reality. Drawing our attention to slips in logic, philosophical games, and hidden geometries, Orozco uncovers the extraordinary aspects of the seemingly everyday. His use of humble materials and means (graphite on bone, a ball of clay, a 35mm camera) engages the imagination through its disarming simplicity and intimacy.

Gabriel Orozco is featured in the Season 2 (2003) episode Loss & Desire of the Art:21—Art in the Twenty-First Century television series on PBS.

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Learn more about Gabriel Orozco: http://www.art21.org/artists/gabriel-orozco

VIDEO | Producer: Wesley Miller and Sofía Olascoaga. Camera & Sound: J. Manuel Bravo Arriola and Larissa Nikola-Lisa. Editor: Mary Ann Toman. Artwork Courtesy: Gabriel Orozco. Thanks: Biblioteca José Vasconcelos, Mexico City; Kurimanzutto, Mexico City; Marco Barrera Bassols; and Marian Goodman Gallery, New York.

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
04:31

Italian subtitles

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