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The Gift of A Quiet Mind | Sister True Dedication | Opening Talk, New Year's Retreat | 2021 12 29

  • 0:09 - 0:15
    C'è un posto per te nel circolo ♫
  • 0:15 - 0:22
    il circolo può espandersi ♫
  • 0:22 - 0:27
    vieni ed unisciti al circolo ♫
  • 0:27 - 0:33
    tutti insieme mano nella mano. ♫
  • 0:33 - 0:39
    C'è amore per te nel circolo ♫
  • 0:39 - 0:45
    un amore che tu puoi capire, ♫
  • 0:46 - 0:51
    vieni ed unisciti al circolo, ♫
  • 0:51 - 0:57
    tutti insieme mano nella mano. ♫
  • 0:57 - 1:03
    C'è pace nel circolo, ♫
  • 1:03 - 1:09
    il silenzio è nostro amico, ♫
  • 1:09 - 1:14
    vieni ed unisciti al circolo, ♫
  • 1:14 - 1:20
    tutti insieme mano nella mano. ♫
  • 1:20 - 1:26
    C'è accoglienza nel circolo, ♫
  • 1:26 - 1:32
    ed insieme possiamo restare, ♫
  • 1:33 - 1:38
    vieni ed unisciti al circolo, ♫
  • 1:38 - 1:43
    tutti insieme mano nella mano. ♫
  • 1:43 - 1:49
    C'è guarigione nel circolo, ♫
  • 1:50 - 1:55
    guarigione sulla terra, ♫
  • 1:55 - 2:00
    vieni ed unisciti al circolo, ♫
  • 2:00 - 2:06
    tutti insieme mano nella mano. ♫
  • 2:06 - 2:12
    C'è un posto per te nel circolo, ♫
  • 2:12 - 2:18
    il circolo può espandersi, ♫
  • 2:19 - 2:23
    vieni ed unisciti al circolo, ♫
  • 2:24 - 2:30
    tutti insieme mano nella mano. ♫
  • 2:49 - 2:55
    C'è vero amore proprio qui, ♫
  • 2:57 - 3:05
    c'è vero amore proprio qui, ♫
  • 3:06 - 3:16
    e siamo così felici di averlo trovato, ♫
  • 3:16 - 3:24
    c'è vero amore proprio qui. ♫
  • 3:26 - 3:33
    C'è vera pace proprio qui, ♫
  • 3:35 - 3:44
    c'è vera pace proprio qui, ♫
  • 3:44 - 3:54
    e siamo così felici di averla trovata, ♫
  • 3:54 - 4:02
    c'è vera pace proprio qui. ♫
  • 4:04 - 4:22
    C'è vera gioia proprio qui, ♫
  • 4:22 - 4:22
    e siamo così felici di averla trovata, ♫
  • 4:22 - 4:31
    e siamo così felici di averla trovata, ♫
  • 4:32 - 4:41
    c'è vera gioia proprio qui. ♫
  • 4:41 - 4:49
    C'è vero amore proprio qui, ♫
  • 4:50 - 4:59
    c'è vera pace proprio qui, ♫
  • 4:59 - 5:09
    e siamo così felici di averli trovati, ♫
  • 5:09 - 5:18
    c'è vera gioia proprio qui. ♫
  • 5:46 - 5:47
    Cari amici,
  • 5:47 - 5:51
    vi diamo un caloroso benvenuto
    qui nel Borgo Inferiore online,
  • 5:51 - 5:54
    Siamo molto felici
    di aver trascorso con voi
  • 5:54 - 5:58
    gli ultimi giorni dell'anno
    come una famiglia spirituale
  • 5:58 - 6:02
    Stasera il nostro primo insegnamento
    sarà offerto dalla Sorella Hien Nghiem,
  • 6:02 - 6:07
    Sorella Hien Nghiem è anche conosciuta
    come "Sorella Vera Dedizione",
  • 6:07 - 6:12
    Lei coltiva un'aspirazione molto profonda
    di diffondere il Buddismo nel mondo,
  • 6:12 - 6:18
    e dedica molto del suo tempo e delle sue energie
    alla condivisione della pratica con i giovani,
  • 6:18 - 6:22
    e a compiere azioni che possano
    aiutare la Madre Terra.
  • 6:24 - 6:27
    Sorella Hien Nghiem
    ha molti hobbies,
  • 6:27 - 6:33
    e uno dei suoi passatempi preferiti è godersi
    una tazza di caffè con un gatto sulle ginocchia.
  • 6:33 - 6:36
    Quindi, con il prossimo
    suono della campanella
  • 6:36 - 6:42
    possiamo alzarci, o restare seduti, e inchinarci
    in segno di ringraziamento verso Sorella Hien Nghiem,
  • 6:42 - 6:46
    per offrirci questo
    insegnamento stasera. Grazie.
  • 7:30 - 7:35
    Cara Comunità, prima di goderci
    tre suoni di campana
  • 7:36 - 7:39
    volevo solo dire "Ciao a tutti",
  • 7:39 - 7:41
    saluti a chi ci segue online,
  • 7:41 - 7:44
    siamo veramente felici
    di avervi qui con noi,
  • 7:45 - 7:46
    e vi ringraziamo
  • 7:47 - 7:49
    per averci invitato
    nelle vostre case.
  • 7:49 - 7:52
    Sento che, attraverso lo schermo,
  • 7:52 - 7:55
    è come se entrassimo
    in casa vostra.
  • 7:55 - 7:58
    Quindi, grazie per averci invitato
    nelle vostre case,
  • 7:59 - 8:05
    allo stesso modo noi siamo felici di invitarvi
    nella nostra casa e nei nostri cuori,
  • 8:07 - 8:11
    La chat ora è aperta, quindi quelli
    di voi che lo desiderano
  • 8:11 - 8:14
    possono salutarsi nella chat,
  • 8:14 - 8:20
    e magari potreste dirci
    da dove ci state seguendo,
  • 8:20 - 8:23
    e se volete fare un saluto
  • 8:23 - 8:27
    potete anche farlo nella
    vostra lingua, se volete,
  • 8:27 - 8:35
    è sempre bello sentire tutti i diversi Paesi
    e le lingue che partecipano con noi oggi.
  • 8:37 - 8:43
    Nel corso dei prossimi giorni saremo
    più di 500 a seguire questo ritiro,
  • 8:43 - 8:48
    anche se, a causa dei problemi di fuso orario,
    forse solo poche centinaia alla volta su Zoom,
  • 8:48 - 8:53
    ma, anche se state guardando una
    registrazione, noi vi vediamo, vi sentiamo,
  • 8:53 - 8:57
    e siamo molto felici
    che possiate unirvi a noi.
  • 9:01 - 9:07
    Sto strizzando gli occhi per
    vedere un po' la chat ma...
  • 9:07 - 9:12
    non riesco a vederla bene da qui, ma siamo
    in grado di vedervi su uno schermo di fronte a noi,
  • 9:12 - 9:18
    quindi la vostra immagine è seduta
    in questa sala di meditazione con noi,
  • 9:18 - 9:23
    Questo è molto bello,
    e il sangha vi sorride,
  • 9:24 - 9:26
    vi sorride sullo schermo.
  • 9:27 - 9:31
    Oggi è un'occasione molto felice,
  • 9:31 - 9:35
    perché abbiamo potuto ricevere
    i nostri primi ospiti di persona,
  • 9:35 - 9:38
    nella Borgo Alto
    e nel Borgo Nuovo,
  • 9:38 - 9:41
    quindi oggi è una vera
    giornata di celebrazione,
  • 9:41 - 9:44
    affinché tutti noi ci sentiamo
    davvero connessi
  • 9:44 - 9:48
    con voi e con la nostra amata
    Comunità Internazionale.
  • 9:48 - 9:51
    E siamo così felici di
    poter continuare ad offrire
  • 9:51 - 9:54
    la pratica online a tutti voi.
  • 9:57 - 10:02
    Il tema del nostro ritiro
  • 10:02 - 10:08
    è "Il dono di una mente tranquilla".
  • 10:10 - 10:15
    alcuni di voi potrebbero aver ricevuto
    regali meravigliosi durante queste Feste,
  • 10:17 - 10:20
    ma forse il dono più grande di tutti
  • 10:20 - 10:26
    è il dono della pace, della
    compassione e della presenza,
  • 10:26 - 10:31
    la nostra presenza e la
    presenza dei nostri cari.
  • 10:32 - 10:35
    E ci auguriamo che
    nei prossimi giorni
  • 10:35 - 10:42
    saremo davvero in grado
    di coltivare questa presenza,
  • 10:42 - 10:46
    questa qualità di pace e tranquillità,
  • 10:47 - 10:54
    di cui abbiamo sete, e di cui
    anche i nostri cari hanno sete,
  • 10:55 - 11:00
    Quindi potremmo pensare che stiamo facendo
    questo ritiro come un piacere per noi stessi,
  • 11:00 - 11:04
    ma è anche un piacere
    per tutti coloro che ci circondano.
  • 11:04 - 11:08
    Perché sappiamo che la nostra pace,
    la nostra calma e la nostra presenza
  • 11:09 - 11:13
    sono di immediato beneficio
    di chi ci circonda.
  • 11:13 - 11:16
    E il titolo è divertente,
    perché dice
  • 11:16 - 11:20
    "Il dono di una mente tranquilla"
  • 11:20 - 11:24
    ma noi sappiamo che
    una mente tranquilla
  • 11:25 - 11:28
    può esistere solo
    in un corpo tranquillo,
  • 11:29 - 11:32
    la nostra mente non è qualcosa
    di separato dal nostro corpo,
  • 11:32 - 11:37
    le due entità coesistono
    e si co-manifestano.
  • 11:37 - 11:43
    E così vorrei iniziare la nostra
    chiacchierata questa sera,
  • 11:43 - 11:45
    prendendoci davvero
    cura del nostro corpo,
  • 11:45 - 11:50
    preparandoci ad accogliere
    tre suoni della campana.
  • 11:50 - 11:53
    Quindi, ovunque siate seduti a casa,,
  • 11:53 - 12:00
    prendetevi un momento e vedete come
    potreste migliorare la vostra postura,
  • 12:00 - 12:05
    Prestate attenzione, ad esempio,
    alla vostra schiena,
  • 12:05 - 12:08
    assicuratevi che sia
    ben eretta,
  • 12:10 - 12:14
    se siete appoggiati
    a qualcosa potreste dire
  • 12:14 - 12:20
    "Ok per i prossimi cinque o dieci minuti,
    voglio usare la mia spina dorsale,
  • 12:20 - 12:24
    voglio sentire il mio tronco
    e la sua verticalità".
  • 12:25 - 12:29
    E nel fare questo sappiamo
    che c'è anche spazio e pace,
  • 12:30 - 12:35
    E anche le vostre spalle,
    provate ad aprirle un po',
  • 12:36 - 12:41
    per alcuni di noi viene naturale davanti
    allo schermo, di venire attratti dallo schermo,
  • 12:41 - 12:46
    e le nostre spalle si chiudono,
    quindi possiamo aprirle.
  • 12:47 - 12:50
    E il collo,
  • 12:50 - 12:56
    provate ad allungarlo leggermente dietro
    e magari a ritrarre un po' il mento
  • 12:56 - 13:00
    così da sentire la vostra testa fluttuare
    dolcemente sopra la colonna vertebrale.
  • 13:01 - 13:05
    E spero che le vostre ginocchia e la parte
    inferiore del corpo siano comodi,
  • 13:05 - 13:08
    ovunque siate seduti.
  • 13:08 - 13:12
    E forse potreste anche prendere
    un momento per muovere le dita,
  • 13:12 - 13:16
    le nostre mani sono sempre molto
    impegnate, in questa era dei dispositivi,
  • 13:16 - 13:20
    quindi c'è sempre un po' di
    tensione nelle nostre mani,
  • 13:21 - 13:23
    ed è molto piacevole rilassarle,
  • 13:23 - 13:29
    e poi posizioneremo delicatamente una mano
    sopra all'altra sulle nostre gambe,
  • 13:30 - 13:38
    e poi lasciamo che le nostre spalle e tutta la parte
    superiore del corpo, e le nostre mani, siano rilassati.
  • 13:42 - 13:46
    Così, mentre ci godiamo
    il suono della campana,
  • 13:46 - 13:51
    potete chiudere gli occhi,
    se lo desiderate,
  • 13:52 - 14:00
    e permettiamoci davvero di godere di questa
    consapevolezza del nostro corpo.
  • 14:02 - 14:06
    E mentre ascoltiamo
    il suono della campana
  • 14:07 - 14:12
    possiamo dire "Ascolto, ascolto,
  • 14:12 - 14:15
    questo suono meraviglioso
  • 14:15 - 14:19
    che mi riporta alla mia vera casa.
  • 14:21 - 14:25
    Ascolto, ascolto,
  • 14:26 - 14:34
    questo suono meraviglioso
    che mi riporta alla mia vera casa".
  • 16:16 - 16:21
    Mentre inspiriamo, possiamo
    rilassare dolcemente
  • 16:21 - 16:23
    i muscoli del viso,
  • 16:24 - 16:29
    la nostra mandibola, le nostre spalle,
    lasciamole ammorbidirsi,
  • 16:31 - 16:33
    e mentre espiriamo
  • 16:33 - 16:37
    possiamo sorridere al nostro corpo.
  • 16:38 - 16:41
    Che bello essere vivi!
  • 16:44 - 16:48
    Rilassiamo e ammorbidiamo
    il nostro corpo,
  • 16:49 - 16:52
    gioiamo di essere vivi.
  • 16:58 - 17:02
    E mentre seguiamo
    la nostra inspirazione
  • 17:02 - 17:06
    e seguiamo la nostra espirazione,
  • 17:08 - 17:14
    possiamo rimanere affascinati
    dall'esperienza del nostro corpo che respira,
  • 17:16 - 17:22
    e notiamo che la nostra inspirazione
    diventa un po’ più profonda,
  • 17:23 - 17:29
    e la nostra espirazione
    diventa un po' più lenta.
  • 17:32 - 17:34
    Inspiriamo
  • 17:35 - 17:36
    più profondamente
  • 17:38 - 17:42
    espiriamo più lentamente.
  • 17:57 - 18:02
    E mentre continuiamo
    a seguire il nostro respiro,
  • 18:04 - 18:07
    possiamo sentire questa
    energia di calma
  • 18:08 - 18:13
    permeare delicatamente il nostro
    corpo e la nostra mente,
  • 18:14 - 18:17
    e un'energia di benessere.
  • 18:21 - 18:23
    Inspirando,
  • 18:23 - 18:25
    sentendosi sempre più calmi,
  • 18:28 - 18:32
    espirando sentendosi
    a proprio agio.
  • 18:46 - 18:50
    Adesso possiamo
    aprire un po' gli occhi,
  • 18:50 - 18:54
    e sorridere a noi stessi
    e agli altri sullo schermo.
  • 18:56 - 18:59
    Con pochi respiri
  • 18:59 - 19:03
    possiamo generare un'energia
  • 19:04 - 19:09
    di maggiore calma,
    di maggiore tranquillità,
  • 19:10 - 19:13
    di maggiore pace,
  • 19:14 - 19:18
    E questa è la vera sfida
    dei prossimi giorni,
  • 19:18 - 19:22
    ovvero creare
    momenti di pace
  • 19:22 - 19:24
    e di quiete
  • 19:24 - 19:29
    nelle nostre giornate e nel tempo
    che siamo on-line insieme.
  • 19:34 - 19:40
    E penso che molti di voi si siano uniti a questo ritiro,
    si spera, perché sono stati ispirati dall'argomento,
  • 19:40 - 19:46
    forse alcuni di voi avrebbero voluto partecipare
    al ritiro ma non erano sicuri dell'argomento,
  • 19:46 - 19:50
    ma volevamo solo sentirsi
    connessi alla comunità spirituale,
  • 19:50 - 19:57
    e quindi potrebbero esserci alcuni di noi per i quali
    c'è una domanda, che è qualcosa come...
  • 19:58 - 20:02
    "Abbiamo il diritto
  • 20:03 - 20:05
    di cercare la pace
  • 20:05 - 20:10
    in un momento così difficile
    per il nostro mondo?"
  • 20:13 - 20:16
    "Abbiamo il diritto
    di provare pace?"
  • 20:21 - 20:24
    Sappiamo che c'è
    molta sofferenza,
  • 20:25 - 20:27
    sappiamo che ci sono persone
  • 20:30 - 20:33
    sappiamo che ci sono persone
    che sono malate in questo momento,
  • 20:33 - 20:39
    o quelli tra di noi i cui cari potrebbero
    non stare bene in questo momento,
  • 20:40 - 20:45
    sappiamo che c'è violenza e
    oppressione in tutto il mondo,
  • 20:45 - 20:48
    disuguaglianza, discriminazione,
  • 20:49 - 20:52
    sappiamo che c'è molta sofferenza
  • 20:52 - 20:56
    per coloro che non hanno
    una sicura dimora,
  • 20:56 - 21:00
    che sono costretti
    a fuggire dalle loro case.
  • 21:03 - 21:09
    E come praticanti, come persone
    consapevoli e compassionevoli,
  • 21:10 - 21:14
    potremmo davvero porci questa
    domanda: "Abbiamo il diritto
  • 21:15 - 21:18
    di cercare la pace in una
    situazione del genere?"
  • 21:22 - 21:27
    Ho riflettuto a lungo
    su questa domanda
  • 21:28 - 21:30
    negli ultimi giorni
  • 21:30 - 21:34
    e per me
  • 21:35 - 21:40
    una delle mie riflessioni
  • 21:40 - 21:43
    è stata che anche noi siamo
    parte di questa situazione,
  • 21:44 - 21:47
    e offrendo un’energia diversa,
  • 21:47 - 21:50
    offrendo l’energia della pace
  • 21:50 - 21:56
    a questa situazione, stiamo già
    contribuendo con qualcosa di più positivo,
  • 21:56 - 22:00
    stiamo già cambiando la situazione.
  • 22:02 - 22:05
    Compassione ed empatia,
  • 22:05 - 22:09
    e quel sentimento di sofferenza, e la consapevolezza
    di esso, ha sicuramente la sua ragione di essere,
  • 22:10 - 22:15
    ma anche l’energia della pace
    ha la sua ragione di essere.
  • 22:16 - 22:19
    E con l’intuizione dell’inter-essere
  • 22:19 - 22:25
    sappiamo che ciò si riflette
  • 22:25 - 22:29
    su tutti coloro ai
    quali siamo legati.
  • 22:31 - 22:36
    E forse c'è chi non ha le condizioni
    sufficienti per generare pace,
  • 22:36 - 22:41
    e sta a noi contribuire a
    generarne anche per loro.
  • 22:41 - 22:43
    Così, lo facciamo
    anche per gli altri.
  • 22:46 - 22:52
    Penso che, parte della sofferenza che molti
    di noi stanno sperimentando in questo momento,
  • 22:52 - 22:58
    per quelli di noi che non hanno
    vissuto direttamente queste sfide,
  • 22:58 - 23:00
    o forse...
  • 23:02 - 23:06
    anche noi stessi, per esempio
    come nel caso di una malattia,
  • 23:07 - 23:11
    quindi la sofferenza è anche
    la sofferenza della preoccupazione,
  • 23:11 - 23:13
    dell'ansia e della preoccupazione,
  • 23:13 - 23:17
    quindi è una sofferenza della mente,
  • 23:18 - 23:22
    e allora il modo migliore con cui possiamo
    prendercene cura è anche nella mente.
  • 23:22 - 23:26
    Quindi coltivare
    una mente tranquilla,
  • 23:26 - 23:29
    la pace e la compassione
    nella nostra mente,
  • 23:29 - 23:34
    è un'azione, è già
    un'azione rispondere
  • 23:34 - 23:40
    all’energia collettiva dell’ansia
    e angoscia nel mondo.
  • 23:40 - 23:45
    Quindi non pensiate che partecipare a questo
    ritiro sia in qualche modo una fuga,
  • 23:45 - 23:48
    questa è anche una risposta,
  • 23:48 - 23:54
    stiamo rispondendo all'energia collettiva
    con una diversa qualità di energia,
  • 23:54 - 24:01
    stiamo contribuendo a portare equilibrio,
    ad offrire un elemento che è mancante.
  • 24:04 - 24:09
    Possiamo dire che
    la calma, la compassione,
  • 24:10 - 24:15
    la chiarezza, o forse anche l'immobilità,
    la mancanza di irrequietezza,
  • 24:15 - 24:19
    sono risorse rare
    in questo momento,
  • 24:19 - 24:22
    e potremmo aver
    percepito questo
  • 24:23 - 24:26
    nelle nostre famiglie,
    nei nostri luoghi di lavoro,
  • 24:26 - 24:29
    nei nostri ambienti e
    nelle nostre comunità.
  • 24:30 - 24:33
    Potremmo aver avuto la sensazione
  • 24:33 - 24:39
    che non ci sia così tanta chiarezza e calma
    come forse due o tre anni fa.
  • 24:40 - 24:47
    Quindi è per noi ancora più importante coltivare
    queste risorse intenzionalmente e attivamente.
  • 24:52 - 24:56
    Possiamo quindi parlare dell'energia
  • 24:56 - 24:58
    dell'irrequietezza
  • 24:58 - 25:01
    e della paura e dell'ansia,
  • 25:01 - 25:04
    e uniamo quell'energia
    con un'altra energia,
  • 25:05 - 25:09
    che può essere
    l'energia della stabilità,
  • 25:09 - 25:14
    della compassione e
    dell'assenza di paura,
  • 25:15 - 25:20
    un'energia spaziosa che
    può includere al suo interno
  • 25:20 - 25:22
    quell'ansia e quella paura.
  • 25:23 - 25:25
    Non li rifiutiamo,
    non li aggiriamo,
  • 25:25 - 25:31
    ma abbiamo abbastanza stabilità
    e pace da poterli accogliere.
  • 25:33 - 25:35
    Come molti di noi,
  • 25:35 - 25:40
    nelle ultime settimane, ho anch'io avuto persone
    care che si sono ammalate di Covid,
  • 25:40 - 25:44
    in particolare mia sorella
    e tutta la sua famiglia,
  • 25:44 - 25:49
    e mi sono resa conto che
    il mio livello di irrequietezza
  • 25:49 - 25:52
    è aumentato parecchio,
  • 25:52 - 25:55
    e deve essere stato lo stesso
    anche per tanti di voi.
  • 25:55 - 26:00
    È così difficile essere in pace
    quando ci si sente così impotenti,
  • 26:00 - 26:04
    e, ovviamente, coloro che si
    ammalano devono isolarsi,
  • 26:04 - 26:08
    quindi non possiamo nemmeno stare con loro
    nel modo normale in cui vorremmo.
  • 26:09 - 26:13
    Io ho dovuto davvero
    allenarmi, ogni volta che
  • 26:13 - 26:19
    sentivo crescere l’energia dell’ansia o della
    preoccupazione, dovevo fare uno sforzo
  • 26:19 - 26:21
    per tornare al mio respiro,
  • 26:21 - 26:25
    per tornare al mio corpo, e sapere che
    la cosa migliore che potevo offrire a mia sorella
  • 26:25 - 26:29
    era la mia stabilità, la mia calma,
  • 26:29 - 26:34
    la mia pace, la mia tenerezza,
    la mia dolcezza,
  • 26:34 - 26:35
    e non la mia preoccupazione,
  • 26:36 - 26:40
    quindi ho continuato a sopprimere
    i miei pensieri di preoccupazione,
  • 26:40 - 26:45
    e a sostituirli con altri tipi di pensieri
    che potevo condividere con lei.
  • 26:49 - 26:53
    Quindi, forse possiamo
    continuare ad allenarci un po',
  • 26:53 - 26:58
    e vedere come il nostro respiro
    può essere qualcosa che può aiutarci
  • 26:58 - 27:02
    ad accettare un momento
    di preoccupazione o ansia.
  • 27:03 - 27:06
    Siamo molto fortunati che, in questo
    ritiro, quasi la metà di noi
  • 27:06 - 27:09
    hanno già molta familiarità
    con la nostra pratica,
  • 27:09 - 27:15
    credo che quasi la metà di noi abbia già ricevuto
    I Cinque Addestramenti alla Consapevolezza,
  • 27:15 - 27:18
    quindi sono già a buon punto
    su questo bellissimo percorso.
  • 27:18 - 27:20
    Quindi una parte di noi
    già conosce la pratica,
  • 27:20 - 27:24
    sappiamo come respirare.
  • 27:25 - 27:29
    Inoltre, qui nel monastero
  • 27:29 - 27:31
    ovviamente anche noi sappiamo
    tutti come respirare,
  • 27:31 - 27:37
    ma la domanda è se stiamo
    usando il nostro respiro
  • 27:37 - 27:40
    nei momenti in cui
    ne abbiamo più bisogno.
  • 27:40 - 27:44
    Riusciamo a rifugiarci
    nel nostro respiro
  • 27:45 - 27:51
    per placare davvero la nostra
    ansia, quando si presenta?
  • 27:53 - 27:56
    È il vostro respiro qualcosa
    a cui potete ricorrere,
  • 27:57 - 28:02
    trovare, e in cui rifugiarvi
    ogni volta che ne avete bisogno?
  • 28:03 - 28:05
    O è soltanto
  • 28:05 - 28:09
    un amico quando siamo seduti
    sul cuscino di meditazione,
  • 28:09 - 28:13
    o quando sentiamo
    il suono della campana.
  • 28:14 - 28:18
    E penso che parte dell'arte
    della nostra pratica
  • 28:18 - 28:22
    sia assicurarsi che la nostra connessione
    con il respiro sia molto stretta,
  • 28:22 - 28:29
    molto intima, e rappresenti davvero
    un rifugio molto sicuro per noi.
  • 28:34 - 28:40
    Molti di noi, soprattutto quando ci sentiamo
    ansiosi, potremmo tendere a respirare,
  • 28:40 - 28:44
    il respiro diventa un po' più corto,
    il nostro respiro contiene molte informazioni,
  • 28:44 - 28:49
    e quando ci sentiamo ansiosi potrebbe
    essere un po' più corto e più teso.
  • 28:49 - 28:54
    E quando riusciamo a
    portare il nostro respiro
  • 28:54 - 28:57
    giù in basso,
    nel nostro addome,
  • 28:57 - 29:01
    allentiamo la tensione
    nel nostro corpo
  • 29:01 - 29:05
    per permettere al nostro respiro
    di essere un respiro davvero profondo.
  • 29:06 - 29:09
    Può essere un respiro più lungo,
  • 29:09 - 29:13
    o, nella mia esperienza, può
    essere un respiro più rilassante.
  • 29:14 - 29:16
    Quando possiamo davvero
    renderlo un respiro più profondo.
  • 29:17 - 29:22
    Quindi vi invito, inclusi quelli di voi
    che già conoscono la pratica,
  • 29:22 - 29:28
    a posizionare le vostre mani su quello che chiamiamo
    il nostro punto Dantian, che è appena sotto l'ombelico,
  • 29:29 - 29:31
    e notate quanto è facile
  • 29:34 - 29:39
    portare la nostra
    consapevolezza su questo punto,
  • 29:39 - 29:42
    e trovare stabilità
    nella nostra respirazione.
  • 29:47 - 29:50
    Concentriamo il nostro
    respiro in questo punto,
  • 29:52 - 29:53
    inspirando,
  • 29:53 - 29:57
    sentendo la stabilità
    di essere davvero radicati
  • 29:58 - 30:03
    in questa parte del nostro tronco, la parte
    stabile dell'albero del nostro corpo,
  • 30:04 - 30:08
    ed espirando godendo
    davvero di quella stabilità.
  • 30:12 - 30:16
    Inspiriamo, sentendo quella stabilità,
  • 30:18 - 30:24
    espiriamo, godendo della stabilità.
  • 30:29 - 30:33
    E ora focalizziamo
    la nostra attenzione
  • 30:33 - 30:36
    alla consapevolezza
    di qualsiasi ansia,
  • 30:36 - 30:40
    qualsiasi preoccupazione che potremmo
    avere nel cuore in questo momento.
  • 30:41 - 30:44
    Potrebbe essere preoccupazione
    per una persona cara,
  • 30:45 - 30:47
    o potrebbe essere
    preoccupazione per noi stessi.
  • 30:54 - 30:56
    Ed inspirando
  • 30:56 - 31:00
    semplicemente diventando
    consapevoli di quella preoccupazione,
  • 31:00 - 31:04
    potrebbe anche avere un posto particolare
    nel nostro corpo o nella nostra mente,
  • 31:05 - 31:08
    mentre inspiriamo la identifichiamo,
  • 31:11 - 31:19
    e mentre espiriamo la accogliamo davvero,
    la includiamo nella nostra respirazione consapevole.
  • 31:25 - 31:26
    Inspirando,
  • 31:27 - 31:33
    so che sei lì,
    mia paura, mia ansia,
  • 31:35 - 31:40
    espirando, ti abbraccio dolcemente
  • 31:42 - 31:44
    ti abbraccio teneramente.
  • 31:47 - 31:50
    La respirazione è una
    cosa intelligente,
  • 31:50 - 31:53
    perché l'atto di respirare
    con la nostra consapevolezza,
  • 31:53 - 32:00
    accompagnando il nostro respiro
    con la nostra consapevolezza e tenerezza,
  • 32:01 - 32:06
    fa sì che noi abbracciamo
    dolcemente l'ansia,
  • 32:07 - 32:11
    non è più da sola,
    noi siamo lì con essa.
  • 32:17 - 32:20
    E mentre continuiamo a inspirare
  • 32:20 - 32:27
    possiamo davvero espandere questa
    energia di consapevolezza e compassione,
  • 32:32 - 32:37
    e quando espiriamo possiamo
    offrire quell'energia di compassione
  • 32:38 - 32:42
    a coloro che amiamo, e a coloro
    per i quali ci preoccupiamo.
  • 32:53 - 32:56
    Generando un’energia di compassione
  • 32:57 - 33:01
    e offrendo quell’energia
    di compassione.
  • 33:08 - 33:12
    Quindi una cosa molto
    interessante dello stare in silenzio
  • 33:13 - 33:19
    è che non vogliamo necessariamente cacciare via
    tutti gli elementi che non ci rendono tranquilli,
  • 33:19 - 33:22
    vogliamo poterli riconoscere,
  • 33:23 - 33:25
    abbracciarli teneramente,
  • 33:25 - 33:31
    e offrire una sorta di antidoto,
    o un'energia curativa,
  • 33:31 - 33:36
    per affrontare gli ostacoli
    alla nostra quiete
  • 33:36 - 33:40
    e a stare con loro per
    ammorbidirli, integrarli,
  • 33:40 - 33:45
    permettere loro di essere lì, ma anche
    permettere alla pace e alla compassione
  • 33:46 - 33:47
    di essere lì con loro.
  • 33:53 - 33:58
    Quindi, potreste aver visto,
    durante il nostro ritiro,
  • 33:59 - 34:02
    il programma, in alto ci
    sono molti inviti diversi,
  • 34:02 - 34:06
    e uno degli inviti è a scaricare
    l'app di Plum Village,
  • 34:06 - 34:11
    e ad attivare la campanella
    sull'app di Plum Village.
  • 34:12 - 34:16
    E voglio davvero
    invitare tutti voi a farlo,
  • 34:16 - 34:19
    quindi se non avete ancora
    scaricato l'app, per favore, fatelo,
  • 34:21 - 34:24
    potrei mostrarvela, ma
  • 34:24 - 34:26
    avrete capito di cosa si tratta,
  • 34:26 - 34:29
    è l'app Plum Village,
    la trovate, la scaricate,
  • 34:29 - 34:32
    e, per favore, durante
    questo ritiro
  • 34:32 - 34:35
    attivate la campanella
    sulla vostra app,
  • 34:36 - 34:43
    così che, nei momenti in cui non siamo
    insieme, su uno schermo, come adesso,
  • 34:43 - 34:47
    avrete la possibilità di sentire
    il suono della campana,
  • 34:47 - 34:49
    forse ogni 30 minuti,
  • 34:49 - 34:51
    o ogni ora,
  • 34:53 - 34:57
    potete impostarla
    come preferite,
  • 34:58 - 35:01
    e questo vi aiuterà davvero
    a praticare quanto detto nel ritiro,
  • 35:01 - 35:06
    tra le varie sessioni che stiamo
    facendo insieme online.
  • 35:07 - 35:10
    E quando sentite
    il suono della campana,
  • 35:11 - 35:14
    interrompete qualunque
    cosa stiate facendo,
  • 35:14 - 35:20
    quindi, quelli di voi che sono stati a Plum Village
    sapranno che abbiamo molte campane diverse a Plum Village,
  • 35:20 - 35:22
    abbiamo un orologio
    nella sala da pranzo,
  • 35:23 - 35:28
    e abbiamo quella che chiamiamo la campana delle attività,
    che ci fa sapere quando sta per succedere qualcosa,
  • 35:29 - 35:36
    forse voi impostate un piccolo allarme sul vostro
    telefono prima della prossima sessione di ritiro,
  • 35:37 - 35:41
    e ci fermiamo anche quando sentiamo i suoni...
  • 35:42 - 35:44
    della grande campana,
  • 35:44 - 35:48
    o, naturalmente, della campana
    nella sala di meditazione.
  • 35:48 - 35:50
    E questo è un allenamento,
  • 35:51 - 35:54
    per ritornare al nostro
    corpo e alla respirazione,
  • 35:55 - 35:57
    qualsiasi cosa
    stia succedendo,
  • 35:58 - 36:02
    c'è qualcosa di molto
    incoraggiante in questo,
  • 36:02 - 36:06
    perché vuol dire che
    non saremo distratti da niente
  • 36:06 - 36:08
    che la vita può presentarci,
  • 36:10 - 36:13
    sentiamo il suono
    della campana,
  • 36:13 - 36:15
    e torniamo al nostro corpo,
  • 36:17 - 36:22
    e la pratica è
    non parlare più,
  • 36:22 - 36:25
    non compiere più alcun
    tipo di azione fisica,
  • 36:25 - 36:30
    e seguire tre respiri completi,
    di inspirazione ed espirazione.
  • 36:31 - 36:34
    Quindi, facciamo una prova
    con il suono della campana,
  • 36:35 - 36:37
    e vediamo quanto
    è facile farlo,
  • 36:38 - 36:40
    o quanto sia impegnativo.
  • 37:17 - 37:19
    Quindi, la domanda è:
  • 37:20 - 37:22
    è stata un'esperienza piacevole,
  • 37:23 - 37:26
    oppure c'era qualche
    resistenza dentro noi?
  • 37:29 - 37:33
    Nel fermarsi al suono
    della campana,
  • 37:33 - 37:37
    la sfida è vedere che
    questo suono è un amico,
  • 37:37 - 37:39
    è un invito,
  • 37:39 - 37:45
    non è qualcun altro... oh, Sorella Vera Dedizione
    è arrivata con la campana,
  • 37:45 - 37:49
    non siamo noi che ci
    imponiamo di fermarci,
  • 37:49 - 37:56
    l'idea è che la campana dovrebbe sembrare,
    diciamo, come una voce interiore,
  • 37:56 - 37:59
    che ci invita a fermarci
    e ad arrivare a casa.
  • 38:00 - 38:05
    Una voce interiore che ci
    richiama in un luogo tranquillo.
  • 38:06 - 38:11
    E quello che è un posto tranquillo per qualcuno
    può essere diverso da quello di un altro.
  • 38:12 - 38:15
    Speriamo che nei
    prossimi giorni
  • 38:15 - 38:21
    riusciremo davvero a prenderci cura
    di questo posto tranquillo dentro di noi,
  • 38:21 - 38:26
    affinché sia un qualcosa che
    sentiamo accogliente, a cui tornare.
  • 38:28 - 38:33
    Alcuni di noi potrebbero non sentire il proprio corpo
    come un posto sicuro in cui tornare,
  • 38:33 - 38:39
    quando sentiamo il suono della campana e ci fermiamo,
    quello potrebbe essere l'ultimo posto in cui vogliamo andare.
  • 38:39 - 38:41
    Il respiro e il corpo.
  • 38:42 - 38:45
    Quindi a volte tengo
    anche solo un dito,
  • 38:45 - 38:49
    a volte è il mignolo,
    a volte è un altro dito,
  • 38:49 - 38:52
    e invece della sfida
    di seguire il mio respiro,
  • 38:58 - 39:00
    Sentendo la connessione.
  • 39:01 - 39:04
    Uso anche le perline,
  • 39:05 - 39:10
    noi le chiamiamo mala, e credo che ci siano
    anche in molte tradizioni spirituali.
  • 39:11 - 39:17
    E potremmo sfidarci a seguire un'inspirazione
    e un'espirazione per ciascuna delle perle,
  • 39:17 - 39:20
    e con il movimento delle mani
  • 39:20 - 39:27
    potrebbe essere un po' più facile avere la sensazione
    di poter trovare una sicurezza e un filo conduttore.
  • 39:33 - 39:37
    Per quelli di noi che praticano
    già da un po' di tempo,
  • 39:38 - 39:40
    dobbiamo essere piuttosto
    creativi per continuare
  • 39:40 - 39:44
    a mantenere fresca la nostra pratica
    del fermarsi al suono della campana.
  • 39:44 - 39:49
    Forse alcuni di voi hanno già usato
    il suono della campana sull'app per un po',
  • 39:49 - 39:53
    e poi l'hanno spento,
    perché non funzionava più,
  • 39:53 - 39:55
    perché lo stavamo
    ignorando troppo.
  • 39:55 - 39:59
    per quelli di voi che lo hanno fatto,
    vi invito a provare di nuovo
  • 39:59 - 40:02
    nei prossimi quattro giorni,
  • 40:02 - 40:05
    provate ad avere la mente del
    principiante, per vedere se
  • 40:05 - 40:10
    c'è un modo in cui possiamo davvero
    impegnarci, ed avere la freschezza di dire:
  • 40:10 - 40:13
    "Ho sete di quiete,
  • 40:13 - 40:15
    ho sete di immobilità,
  • 40:15 - 40:20
    e questa campana mi aiuta
    a ricordarmi di cercarle".
  • 40:21 - 40:25
    In quei momenti chiave della giornata
    in cui siamo davvero travolti dagli eventi,
  • 40:25 - 40:28
    perché sono proprio quei momenti,
    in cui siamo più presi,
  • 40:28 - 40:32
    sia che siamo in cucina, o stiamo
    parlando, o facendo qualcos'altro,
  • 40:32 - 40:36
    quelli sono i momenti in cui
    è più potente fermarsi,
  • 40:38 - 40:40
    tornare a noi stessi,
  • 40:40 - 40:42
    alla nostra mano
    o alle nostre perle,
  • 40:43 - 40:47
    e dire che la vita è molto
    di più di questa
  • 40:48 - 40:50
    corsa senza fine.
  • 40:50 - 40:52
    Saper fermarsi è una
    forma di potere.
  • 40:55 - 41:00
    Una volta, era la prima volta che avevo
    la possibilità di fare da assistente a Thay,
  • 41:00 - 41:06
    gli avevo preparato una tazza di tè
    prima della meditazione camminata,
  • 41:06 - 41:11
    e proprio accanto alla sua stanza, qui nel Borgo
    Inferiore, c'è la campana delle attività,
  • 41:12 - 41:18
    ed ero così nervosa, perché credo che fossi
    stata ordinata solo da quattro mesi,
  • 41:18 - 41:21
    e Thay stava riposando
    sulla sua amaca,
  • 41:21 - 41:24
    e mi ha guardato dritto negli occhi
    quando è suonata la campana,
  • 41:24 - 41:27
    e quindi ho detto:
    "Ok, devo chiudere gli occhi,
  • 41:28 - 41:30
    e seguire la campana",
  • 41:30 - 41:33
    ma ero così consapevole
    del fatto che lui mi guardava,
  • 41:33 - 41:36
    con i suoi occhi da falco,
  • 41:36 - 41:41
    e ho davvero provato a fermarmi, e a cercare
    di respirare, ma ero così nervosa,
  • 41:41 - 41:46
    che, ehm, penso che la qualità del mio
    fermarmi non sia stata molto profonda.
  • 41:46 - 41:51
    E poi ho aperto gli occhi e Thay
    mi stava ancora guardando,
  • 41:51 - 41:53
    e poi ha detto,
  • 41:53 - 41:55
    "La mente è come un CD,
  • 41:56 - 42:00
    anche se premi "Stop",
    continua a girare",
  • 42:00 - 42:03
    e ho pensato:
    "Mi ha visto proprio bene!"
  • 42:03 - 42:05
    "Mi ha proprio inquadrato"
  • 42:06 - 42:08
    E quello che ho imparato
    da questo fatto è stato:
  • 42:09 - 42:11
    "Ho comunque fatto la cosa giusta,
    mi sono comunque fermata",
  • 42:12 - 42:15
    dobbiamo comunque fermarci,
    fermiamo il nostro corpo,
  • 42:15 - 42:17
    e anche la mente,
  • 42:17 - 42:22
    potrebbe magari ancora aver
    bisogno di tempo per rallentare,
  • 42:22 - 42:29
    ma piano piano,
    con l'allenamento,
  • 42:29 - 42:33
    e l'arresto sarà
    completo più rapidamente.
  • 42:33 - 42:36
    Quindi, per favore,
    attenetevi a questa pratica,
  • 42:36 - 42:39
    e integratela nei vostri
    prossimi giorni,
  • 42:39 - 42:42
    e se non volete
    installare l'app,
  • 42:42 - 42:47
    o avete qualche resistenza
    al suono della campana,
  • 42:47 - 42:53
    possiamo scegliere altre cose che possano
    fungere da campana della consapevolezza,
  • 42:53 - 42:56
    Per esempio, se vivete
    vicino a una strada,
  • 42:56 - 42:59
    potrebbe essere il rumore
    di un camion che passa,
  • 42:59 - 43:02
    o se vivete vicino ad una
    ferrovia, o in una città,
  • 43:02 - 43:02
    potrebbero essere le
    sirene delle ambulanze,
    o se vivete vicino ad una
    ferrovia, o in una città,
  • 43:02 - 43:06
    potrebbero essere le
    sirene delle ambulanze,
  • 43:06 - 43:09
    o se ci sono altre persone
    in casa con noi,
  • 43:09 - 43:14
    potrebbe essere un'abitudine poco
    simpatica del nostro coinquilino,
  • 43:14 - 43:17
    per esempio ogni
    volta che tossiscono
  • 43:17 - 43:18
    o fanno qualcosa,
  • 43:18 - 43:20
    quella può essere la nostra
    campana di consapevolezza,
  • 43:20 - 43:26
    e allora ci fermiamo, chiudiamo gli occhi
    e semplicemente inspiriamo ed espiriamo tre volte.
  • 43:27 - 43:30
    Quindi, è una sfida
    essere creativi
  • 43:30 - 43:35
    ed è essenziale farlo per
    generare la quiete della mente.
  • 43:36 - 43:39
    Dobbiamo sfidare il nostro
    discorso interiore,
  • 43:39 - 43:41
    ad interrompersi naturalmente,
  • 43:41 - 43:46
    e non perché diciamo a noi stessi:
    "Voglio smettere di pensare",
  • 43:46 - 43:50
    ma quello che facciamo è
    portare la nostra consapevolezza
  • 43:51 - 43:55
    al nostro corpo, al nostro respiro,
    o alla nostra mano o alle nostre perle,
  • 43:55 - 43:58
    scegliamo un oggetto
    di consapevolezza
  • 43:58 - 44:01
    e ne diventiamo affascinati,
  • 44:01 - 44:06
    ci piace stare con questo oggetto
    della nostra consapevolezza,
  • 44:06 - 44:10
    e questo rende impossibile
    al pensiero di continuare,
  • 44:10 - 44:16
    perché siamo troppo impegnati
    a goderci l'aria fresca che ci scorre attorno,
  • 44:18 - 44:23
    il ristoro per il nostro corpo,
    e poi il comforto e il relax
  • 44:23 - 44:24
    mentre espiriamo.
  • 44:25 - 44:30
    Quindi sentire, l'esperienza
    corporea delle sensazioni,
  • 44:31 - 44:34
    è quello che ci aiuta a
    calmare la nostra mente.
  • 44:34 - 44:39
    In quel momento siamo solo un
    corpo che respira, e rimaniamo incantati
  • 44:40 - 44:43
    da quell'esperienza del
    nostro corpo nel corpo,
  • 44:43 - 44:46
    la chiamiamo consapevolezza
    del corpo nel corpo,
  • 44:48 - 44:52
    ogni volta che ci fermiamo al
    suono della campana e respiriamo.
  • 44:55 - 44:59
    Penso che questo ritiro sia una
    sorta di pratica del fermarsi,
  • 44:59 - 45:05
    molti di noi potrebbero aver avuto
    dei mesi piuttosto frenetici,
  • 45:06 - 45:12
    le festività natalizie portano con sé
    anche le proprie sfide, per molti di noi.
  • 45:14 - 45:16
    Questo è il momento di esercitarsi,
  • 45:16 - 45:19
    credo sia quello che
    chiamano 'svernamento',
  • 45:19 - 45:22
    se si può trasformare la
    parola 'inverno' in un verbo,
  • 45:23 - 45:26
    stiamo 'svernando'
    in questo ritiro,
  • 45:27 - 45:31
    ci stiamo astenendo dal fare
    quello che facciamo normalmente,
  • 45:31 - 45:35
    e ci stiamo prendendo tempo
    per rimanere immobili,
  • 45:37 - 45:40
    per semplificare,
  • 45:41 - 45:45
    almeno si spera, è ciò che
    accadrà nei prossimi giorni,
  • 45:46 - 45:50
    e per riposarsi davvero
    e calmarsi interiormente.
  • 45:51 - 45:54
    Penso che sia molto
    naturale farlo,
  • 45:54 - 45:57
    e penso che tutti noi abbiamo
    bisogno di 'svernare'
  • 45:57 - 45:59
    ogni anno,
  • 46:00 - 46:04
    proprio come la Terra ha
    bisogno di questo svernamento.
  • 46:06 - 46:10
    Forse il tempo fuori
    è turbolento e tempestoso,
  • 46:11 - 46:16
    sembra decisamente così per la nostra
    società e per il nostro mondo,
  • 46:17 - 46:20
    e noi vogliamo la calma interiore,
  • 46:21 - 46:25
    Forse alcuni di voi conoscono
    una storia che Thay racconta spesso,
  • 46:27 - 46:31
    di una volta, quando
    viveva a Parigi,
  • 46:31 - 46:35
    prima ancora di trovare il terreno
    per Plum Village e di trasferirsi qui,
  • 46:35 - 46:42
    e c'era un piccolo eremo
    vicino alla Foresta d'Othe,
  • 46:42 - 46:44
    credo si dica così,
  • 46:44 - 46:46
    appena fuori Parigi,
  • 46:47 - 46:52
    ed era un bellissimo
    giorno di sole autunnale,
  • 46:52 - 46:57
    Thay era andato a fare
    una passeggiata nel bosco,
  • 46:57 - 47:03
    e ne stava godendo così tanto che passò
    l'intero pomeriggio nel bosco,
  • 47:03 - 47:07
    sedendo, camminando, contemplando,
  • 47:07 - 47:10
    ma poi all'improvviso
    il tempo è cambiato,
  • 47:10 - 47:14
    e c'era una tempesta all'orizzonte,
  • 47:14 - 47:18
    e Thay dovette tornare di corsa
    dalla foresta al suo eremo,
  • 47:18 - 47:20
    e poiché era stata una
    giornata così soleggiata
  • 47:20 - 47:25
    aveva lasciato tutte le finestre
    aperte per areare l'ambiente.
  • 47:27 - 47:29
    Ma immagino che avesse fatto
    una lunga passeggiata nella foresta,
  • 47:29 - 47:34
    perché quando tornò
    c'era già vento e pioggia,
  • 47:35 - 47:38
    E lui irruppe nel suo eremo,
  • 47:39 - 47:42
    e già tutto volava da tutte le parti,
    a causa della tempesta,
  • 47:42 - 47:47
    c'era carta ovunque e molte cose
    erano state fatte cadere dal vento,
  • 47:47 - 47:51
    E la prima cosa che Thay fece
  • 47:51 - 47:53
    fu chiudere le finestre,
  • 47:53 - 47:56
    chiuse la porta,
    chiuse le finestre,
  • 47:56 - 47:59
    e poi accese un fuoco,
  • 48:00 - 48:06
    per riscaldare la stanza, perché credo che fosse
    un edificio in pietra, quindi era molto freddo,
  • 48:06 - 48:09
    E poi, una volta
    acceso il fuoco
  • 48:09 - 48:14
    ha potuto ripulire da tutte le carte e ha
    rimesso a posto tutto ciò che era caduto,
  • 48:15 - 48:18
    e poi si è seduto
    davanti al fuoco
  • 48:18 - 48:20
    per scaldarsi le mani e le dita,
  • 48:21 - 48:24
    per godersi l'intimità del fuoco
  • 48:24 - 48:29
    e ascoltare il vento e la
    pioggia che battevano sulle finestre.
  • 48:30 - 48:33
    Penso che per molti di noi
  • 48:34 - 48:37
    questo sia il tipo di esperienza
    che dobbiamo aspirare ad avere,
  • 48:37 - 48:41
    la possibilità di creare un'isola
    interiore nei prossimi giorni.
  • 48:42 - 48:46
    Dobbiamo poter chiudere
    le porte e le finestre
  • 48:46 - 48:50
    alla tempesta che c'è
    fuori nel mondo.
  • 48:50 - 48:52
    Per poter avere
    un po' di tempo
  • 48:53 - 48:56
    per prenderci davvero cura
    di ciò che emerge dentro di noi,
  • 48:56 - 49:00
    dei nostri sentimenti,
    delle nostre percezioni,
  • 49:00 - 49:06
    quelli sono le nostre carte, che sono sparse ovunque
    perché non abbiamo avuto tempo di prenderci cura di essi.
  • 49:06 - 49:09
    E accendere il fuoco,
  • 49:09 - 49:13
    in modo da avere un po' di
    calore e intimità dentro di noi.
  • 49:16 - 49:21
    Quindi Thay ha descritto questa
    esperienza di ritorno all'eremo,
  • 49:21 - 49:26
    come la pratica del
    coltivare un'isola interiore,
  • 49:26 - 49:29
    Quando abbiamo una brutta
    giornata, o una brutta settimana,
  • 49:29 - 49:35
    o un brutto anno, dobbiamo sapere come
    poter ritornare al nostro eremo interiore,
  • 49:36 - 49:39
    per poter chiudere
    le porte e le finestre,
  • 49:40 - 49:45
    e per noi questi sono i
    nostri sensi, porte e finestre.
  • 49:49 - 49:51
    Quindi, quando pensiamo
  • 49:52 - 49:58
    a quali potrebbero essere gli ostacoli
    ad avere una mente tranquilla,
  • 49:58 - 50:03
    è tutta la tempesta
    intorno a noi,
  • 50:04 - 50:08
    forse le notizie che abbiamo
    visto, letto o sentito,
  • 50:09 - 50:16
    i film o le serie che
    potremmo aver guardato,
  • 50:17 - 50:22
    persino le conversazioni che
    potremmo aver avuto con gli altri,
  • 50:23 - 50:27
    potremmo aver assorbito molte
    cose che sono state un po'
  • 50:28 - 50:29
    caotiche e difficili,
  • 50:29 - 50:35
    forse la nostra stessa vita quotidiana
    è stata particolarmente impegnativa.
  • 50:35 - 50:42
    Ed è per questo che vi invitiamo a questo ritiro,
    per vedere insieme quali sono
  • 50:42 - 50:48
    le porte e le finestre dei sensi
    che potreste chiudere,
  • 50:48 - 50:52
    per poter semplificare
  • 50:53 - 50:57
    la vostra isola interiore e per
    tenere a bada la tempesta.
  • 50:57 - 51:03
    Quindi, è consigliabile di evitare di leggere
    le notizie nei prossimi giorni,
  • 51:04 - 51:07
    forse dovreste sedervi un attimo
    e pianificare una strategia,
  • 51:07 - 51:09
    su come utilizzerete
    i vostri dispositivi.
  • 51:11 - 51:16
    Forse avete delle consuetudini,
    come ascoltare la radio,
  • 51:16 - 51:19
    o dei podcast all'ora di colazione,
  • 51:19 - 51:24
    o in altri momenti della giornata,
  • 51:24 - 51:28
    e forse possiamo vedere quali
    elementi potremmo semplificare
  • 51:28 - 51:32
    per portarne più pace
    nella nostra giornata,
  • 51:32 - 51:35
    più tranquillità,
    meno input sensoriali,
  • 51:35 - 51:38
    chiudere alcune porte e finestre.
  • 51:41 - 51:46
    Ma, per alcuni di voi il silenzio potrebbe
    anche essere davvero impegnativo,
  • 51:46 - 51:52
    perché nel silenzio potremmo improvvisamente
    essere sopraffatti dai nostri sentimenti.
  • 51:53 - 51:56
    E ricordo che...
  • 51:56 - 51:58
    in uno dei suoi
    discorsi Thay disse,
  • 51:59 - 52:02
    immaginate di quanti anni
    fa era questo discorso,
  • 52:02 - 52:04
    forse era di circa 15 anni fa,
  • 52:04 - 52:06
    e Thay disse: "A volte,
  • 52:06 - 52:08
    la vita è così intensa,
  • 52:09 - 52:15
    e ti ritrovi con tante
    lettere, tanta posta,
  • 52:15 - 52:18
    sulla tua scrivania la mattina",
  • 52:21 - 52:24
    e lui ha detto: "E tu apri ogni
    lettera una per una,
  • 52:24 - 52:27
    e ognuna è urgente,
  • 52:27 - 52:30
    e quella dopo è urgente,
    e la prossima ancora,
  • 52:30 - 52:33
    e quindi hai una pila
    di lettere tutte urgenti".
  • 52:34 - 52:39
    Ovviamente oggi possiamo tradurre
    questo in e-mails, o cose da fare,
  • 52:40 - 52:42
    e Thay ha detto: "Quando tutto è urgente,
  • 52:42 - 52:45
    e richiede la tua
    immediata attenzione,
  • 52:47 - 52:48
    sai cosa devi fare?
  • 52:50 - 52:52
    Quello è il momento
    di ascoltare della musica".
  • 52:57 - 52:59
    "Lascia stare le lettere,
    ascolta un po' di musica",
  • 52:59 - 53:03
    perché la musica a volte è
    anche una specie di silenzio,
  • 53:03 - 53:04
    e Thay ha detto: "Dobbiamo...
  • 53:05 - 53:10
    la musica è una specie di ninna nanna
    per la nostra coscienza deposito,
  • 53:10 - 53:14
    dove sono raccolti tutti i nostri semi,
    la coscienza più profonda dentro di noi,
  • 53:14 - 53:17
    è turbolenta, perché è
    sottoposta a così tanti input,
  • 53:18 - 53:21
    e l'arte della consapevolezza è trovare
  • 53:21 - 53:25
    cosa può calmare
    tutta quella turbolenza.
  • 53:25 - 53:28
    E se trovate il silenzio
    troppo impegnativo,
  • 53:28 - 53:33
    allora forse avete davvero bisogno
    di procurarvi una buona playlist musicale,
  • 53:34 - 53:39
    per tutte quelle volte che
    potreste ricevere qualche input,
  • 53:39 - 53:43
    e così invece di andare da molto
    rumore di sottofondo al silenzio,
  • 53:43 - 53:47
    potresti scegliere un po'
    di buona musica rilassante,
  • 53:47 - 53:48
    non troppo triste però,
  • 53:49 - 53:53
    non vogliamo nemmeno
    annaffiare i semi della tristezza,
  • 53:53 - 53:55
    solo della musica gradevole.
  • 53:56 - 53:59
    E, ovviamente, il canto degli uccelli
    è un altro tipo di musica,
  • 54:00 - 54:04
    o il suono del vento tra gli alberi.
  • 54:05 - 54:08
    È molto raro che il silenzio
    sia un silenzio assoluto,
  • 54:08 - 54:11
    spesso c'è tanto a cui possiamo
    concentrare la nostra attenzione,
  • 54:11 - 54:16
    e sentire il ronzio, il reale
    brusio vita intorno a noi.
  • 54:23 - 54:24
    Penso...
  • 54:25 - 54:28
    che adesso possiamo goderci
    il suono della campana,
  • 54:29 - 54:34
    e vedere se riusciamo a trovare
    quell'accogliente eremo dentro di noi,
  • 54:35 - 54:39
    e dove l'energia della consapevolezza
    e compassione sono il nostro fuoco,
  • 54:39 - 54:40
    sono il calore
  • 54:41 - 54:46
    che possiamo generare semplicemente stando
    lì con il nostro corpo e il nostro respiro.
  • 55:26 - 55:29
    Quindi, nei prossimi giorni
  • 55:29 - 55:34
    ognuno di noi ha il compito
  • 55:35 - 55:38
    di generare l'energia
    della consapevolezza,
  • 55:39 - 55:40
    ovunque ci troviamo,
  • 55:40 - 55:46
    sia che siamo con altri, che potrebbero
    o meno seguire il ritiro,
  • 55:46 - 55:48
    o sia che siamo da soli.
  • 55:52 - 55:55
    E la sfida è riuscire
  • 55:56 - 55:58
    a coltivare uno spirito di quiete,
  • 55:58 - 56:01
    una qualità di pace e tranquillità
  • 56:02 - 56:06
    durante il giorno, e in tutte
    le diverse cose che stiamo facendo,
  • 56:08 - 56:11
    Siamo in grado di avere
    una mente tranquilla
  • 56:12 - 56:13
    quando ci laviamo i denti?
  • 56:16 - 56:19
    Siamo capaci di lavarci
    semplicemente i denti
  • 56:19 - 56:22
    senza pensare alla prossima
    cosa che dovremo fare?
  • 56:23 - 56:26
    Siamo capaci di
    lavarci i denti
  • 56:26 - 56:31
    davvero con pace, con
    libertà e senza fretta?
  • 56:32 - 56:37
    Penso che ci sia una connessione
    tra la quiete e l'immobilità,
  • 56:37 - 56:39
    quindi, non appena
    stiamo correndo
  • 56:40 - 56:45
    non siamo veramente tranquilli
    e in pace con noi stessi.
  • 56:46 - 56:50
    E c'è molto di cui restare affascinati
    mentre ci laviamo i denti,
  • 56:50 - 56:51
    e possiamo...
  • 56:54 - 56:58
    beh, se avete uno specchio
    potete divertirvi a guardarvi,
  • 56:58 - 57:01
    potete godervi la sensazione dello
    spazzolino sui denti e sulle gengive,
  • 57:01 - 57:03
    i suoni che fate,
  • 57:03 - 57:07
    o anche semplicemente la
    sensazione dei vostri piedi a terra,
  • 57:07 - 57:09
    mentre vi lavate i denti.
  • 57:10 - 57:13
    A volte potete divertirvi a lavarvi
    i denti con l'altra mano,
  • 57:13 - 57:18
    e questo ci rende molto consapevoli
    di quello che stiamo facendo,
  • 57:18 - 57:20
    nel caso in cui sia diventato
    qualcosa di automatico.
  • 57:21 - 57:27
    E quando preparate la vostra
    tazza di tè o caffè mattutina,
  • 57:27 - 57:30
    siete in grado di farlo
    con una mente tranquilla?
  • 57:30 - 57:33
    Di concentrare davvero
    tutta la vostra attenzione
  • 57:33 - 57:39
    sulle sensazioni e sulle azioni della
    preparazione del vostro tè o caffè,
  • 57:40 - 57:43
    e poi sedervi tranquillamente
  • 57:44 - 57:45
    con la vostra bevanda calda
  • 57:46 - 57:50
    goderne la fragranza,
    inspirando ed espirando,
  • 57:51 - 57:54
    e godervi davvero
    il vostro corpo,
  • 57:54 - 57:57
    allo stesso modo in cui vi
    godete la vostra bevanda calda.
  • 58:00 - 58:05
    E quando preparate la colazione, anche quello
    è un momento per godersi in silenzio
  • 58:05 - 58:08
    tutti i suoni, per esempio
    del tagliare la frutta,
  • 58:08 - 58:11
    oppure preparare il pane, o qualunque
    cosa mangiate a colazione,
  • 58:15 - 58:19
    Quindi, questo è una sorta
    di koan per noi,
  • 58:19 - 58:23
    come possiamo coltivare una mente
    tranquilla in tutto ciò che facciamo?
  • 58:24 - 58:25
    Se vivete da soli,
  • 58:26 - 58:29
    durante questo ritiro dovreste
    proprio prestare attenzione
  • 58:29 - 58:32
    ai suoni che facciamo,
  • 58:32 - 58:35
    quando le sorelle
    fanno un ritiro solitario,
  • 58:35 - 58:37
    quello è proprio uno
    degli addestramenti,
  • 58:37 - 58:42
    diventiamo veramente consapevoli
    di tutto, del suono dei nostri passi,
  • 58:42 - 58:47
    dell'apertura e della
    chiusura delle porte,
  • 58:48 - 58:51
    qualsiasi tipo di
    movimento che facciamo,
  • 58:51 - 58:55
    e questo può essere
    un vero e proprio portale
  • 58:55 - 58:57
    verso la consapevolezza,
  • 58:57 - 59:00
    ascoltando davvero tutti
    i suoni che produciamo.
  • 59:11 - 59:16
    Ho descritto questo momento
    come un periodo di svernamento,
  • 59:16 - 59:20
    un momento di riposo
    proprio come per la Terra,
  • 59:21 - 59:24
    e penso che in questo senso
    siamo anche come la Terra,
  • 59:24 - 59:32
    perché abbiamo anche noi bisogno di
    un po' di fertilizzante durante l'inverno,
  • 59:32 - 59:37
    per nutrire davvero il nostro suolo
    mentre lasciamo riposare il corpo.
  • 59:38 - 59:40
    E penso che per molti di
    noi, durante la pandemia,
  • 59:40 - 59:43
    tutte quelle cose
    che ci nutrono di più,
  • 59:43 - 59:48
    potremmo non essere stati in
    grado di farle, o di farle a sufficienza,
  • 59:49 - 59:55
    e potremmo aver bisogno di essere creativi
    riguardo al trovare nuove fonti di nutrimento.
  • 59:56 - 59:59
    Così, mentre semplifichiamo la nostra vita
    nel corso dei prossimi quattro giorni,
  • 59:59 - 60:05
    vi prego di trovare anche
    il modo di nutrire voi stessi,
  • 60:05 - 60:07
    anche con la natura.
  • 60:08 - 60:12
    Qui a Plum Village siamo molto
    fortunati a vivere in campagna,
  • 60:12 - 60:16
    e spero che alcuni di voi a casa abbiano
    un giardino, un cortile o un parco vicino,
  • 60:17 - 60:19
    o anche un solo albero vicino,
  • 60:19 - 60:22
    che possa essere
    una fonte di nutrimento
  • 60:22 - 60:24
    nei prossimi giorni.
  • 60:26 - 60:30
    Ogni giorno avrete la possibilità
    di fare la vostra meditazione camminata,
  • 60:32 - 60:37
    e, per favore, fate uno sforzo, anche se potete
    solo fare una passeggiata per 15 minuti,
  • 60:37 - 60:40
    o di 20 minuti, per favore,
    fate del vostro meglio
  • 60:40 - 60:42
    per godervi questa pratica.
  • 60:44 - 60:49
    Per me, stare nella natura, o con
    la natura, e soprattutto con gli alberi,
  • 60:49 - 60:55
    è un modo molto semplice
    per trovare la quiete e il silenzio
  • 60:56 - 60:59
    con la pratica dell'ascolto,
  • 60:59 - 61:04
    ascoltando la terra,
    gli uccelli, il vento.
  • 61:10 - 61:13
    Penso che sia molto facile...
  • 61:15 - 61:19
    stare in silenzio, in pace e aprirsi,
  • 61:19 - 61:22
    quando siamo con Madre Terra.
  • 61:22 - 61:25
    È come se Madre Terra
    avesse una mente tranquilla,
  • 61:25 - 61:27
    non c'è dialogo interiore,
  • 61:28 - 61:32
    ci sono solo i suoni
    e i canti della natura.
  • 61:50 - 61:55
    Possiamo anche dire che
    tornare al nostro corpo
  • 61:55 - 61:57
    è una sorta di nutrimento,
  • 61:57 - 62:03
    perché forse siamo stati
    così occupati, o preoccupati,
  • 62:03 - 62:07
    o trascinati via
    dai nostri pensieri,
  • 62:07 - 62:13
    da non esserci dati abbastanza spazio
    e tempo per stare con il nostro corpo.
  • 62:13 - 62:16
    E, di fatto, tutte le
    pratiche di questo ritiro,
  • 62:16 - 62:21
    implicano davvero lo stare
    con il proprio corpo,
  • 62:21 - 62:23
    sia che respiriamo
    nella meditazione seduta,
  • 62:23 - 62:26
    o che facciamo movimenti consapevoli,
  • 62:26 - 62:28
    ehm, c'è la possibilità di farlo...
  • 62:29 - 62:31
    abbiamo alcuni video
    che potreste seguire,
  • 62:31 - 62:34
    o potreste fare la vostra
    pratica yoga preferita,
  • 62:34 - 62:36
    o fare jogging,
    o qualunque altra cosa,
  • 62:36 - 62:38
    e la meditazione camminata,
  • 62:40 - 62:42
    il rilassamento profondo,
  • 62:42 - 62:46
    avremo delle meravigliose classi
    di rilassamento in questo ritiro.
  • 62:48 - 62:51
    Stare con il nostro corpo
    è già fonte di nutrimento,
  • 62:51 - 62:53
    per noi stessi.
  • 62:57 - 63:00
    Per quelli di voi che
    vivono con altre persone
  • 63:00 - 63:03
    che non seguono il ritiro,
  • 63:03 - 63:06
    voglio anche dirvi che
  • 63:06 - 63:10
    vi capisco, sono consapevole che questo
    potrebbe essere un po' impegnativo.
  • 63:10 - 63:15
    E, una cosa che penso che abbiamo
    scoperto dai ritiri precedenti è
  • 63:16 - 63:20
    per favore, prendetevi cura
    dei rapporti con chi vi circonda,
  • 63:20 - 63:25
    quando parliamo dell'eremo dove è
    necessario chiudere le finestre e le porte,
  • 63:28 - 63:31
    se possibile, per favore, non chiudete
    fuori le persone con cui vivete,
  • 63:32 - 63:36
    perché anche loro potrebbero essere
    come un terreno di pratica in questo ritiro.
  • 63:37 - 63:43
    Penso che la cosa più semplice che
    probabilmente possiamo offrire agli altri
  • 63:43 - 63:47
    è la nostra presenza,
    il nostro ascolto,
  • 63:49 - 63:54
    e anche se qualcuno
    non è molto attento,
  • 63:54 - 63:56
    o non parla in modo
    molto consapevole,
  • 63:57 - 64:02
    semplicemente, tornando al nostro
    corpo e seguendo il nostro respiro,
  • 64:02 - 64:04
    mentre li ascoltiamo,
  • 64:05 - 64:07
    che è già un momento di pratica,
  • 64:07 - 64:08
    è un momento di...
  • 64:12 - 64:15
    sì, di guarigione e di trasformazione,
    che stanno già avvenendo,
  • 64:15 - 64:22
    quindi è una grande fortuna avere
    soggetti con cui praticare ovunque voi siate,
  • 64:22 - 64:28
    quindi, per favore, integrateli nel
    modo in cui state gestendo il ritiro,
  • 64:29 - 64:33
    soprattutto durante l'ora dei pasti,
  • 64:33 - 64:38
    ovviamente potete sperimentare, chiedergli
    se desiderano mangiare consapevolmente con voi per un po',
  • 64:38 - 64:41
    ma se è troppo difficile
    lasciate perdere,
  • 64:41 - 64:43
    potreste solo creare attriti,
  • 64:43 - 64:47
    e per un solo pasto al giorno forse
    potreste mangiare separatamente
  • 64:47 - 64:48
    così potrete mangiare
    davvero lentamente,
  • 64:48 - 64:52
    specialmente se avremo dei pasti
    che faremo insieme online.
  • 64:53 - 64:57
    Anche quando lavate i piatti,
    insieme agli altri,
  • 64:57 - 65:01
    anche quello può essere un momento
    di pratica della consapevolezza.
  • 65:01 - 65:04
    Non è necessario
    fare conversazione,
  • 65:04 - 65:07
    ma semplicemente godere
    delle mani nell'acqua insaponata ,
  • 65:07 - 65:10
    seguire il vostro
    respiro in quel momento,
  • 65:10 - 65:13
    e anche quello può essere un momento
    in cui avere una mente tranquilla,
  • 65:13 - 65:17
    anche quando c'è
    rumore intorno a voi.
  • 65:23 - 65:26
    E per quelli che stanno
    seguendo questo ritiro
  • 65:26 - 65:29
    da soli,
  • 65:29 - 65:36
    forse vivete da soli nella vostra
    casa, o nel vostro appartamento,
  • 65:38 - 65:45
    e la sfida è aprirsi davvero a tutto
    il nutrimento che c'è intorno a voi,
  • 65:45 - 65:52
    e cercare di capovolgere le cose,
    e invece di sentirsi soli
  • 65:52 - 65:58
    pensare a tutti i modi in cui
    la Madre Terra è lì per voi,
  • 65:58 - 66:03
    e l'intero cosmo è lì per voi,
    avvolgendovi nella solitudine.
  • 66:04 - 66:07
    A noi monaci piace
    molto la solitudine,
  • 66:07 - 66:10
    non ci sentiamo soli
    quando siamo soli,
  • 66:10 - 66:16
    e penso che sia perché noi ci alleniamo gradualmente
    a vedere le cose con l'intuizione dell'inter essere,
  • 66:16 - 66:24
    così una ciotola di cibo è la Terra
    che ti ama e si prende cura di te,
  • 66:24 - 66:28
    ti sorride attraverso
    le carote, il riso, il pane,
  • 66:30 - 66:31
    le patate,
  • 66:32 - 66:38
    e gli alberi ti sorridono,
    gli uccelli cantano per te,
  • 66:39 - 66:41
    la Terra è lì per te.
  • 66:41 - 66:45
    Questa è anche una sfida per quelli
    che seguono il ritiro da soli,
  • 66:45 - 66:48
    nei momenti di intervallo,
    quando non si è on-line,
  • 66:48 - 66:52
    trovare dei momenti
    di connessione.
  • 66:55 - 67:00
    Adesso vorrei invitare
    Sorella Chang Nghiem,
  • 67:00 - 67:04
    Noi diciamo che la pratica
    della consapevolezza,
  • 67:04 - 67:12
    illumina l'energia di compassione
    e consapevolezza nei nostri cuori,
  • 67:13 - 67:19
    quindi con l'atto di ritornare
    al nostro respiro, al nostro corpo,
  • 67:19 - 67:25
    in qualche modo stiamo accendendo
    l'energia della consapevolezza.
  • 67:26 - 67:30
    Come sapete a Plum Village
    ci piacciono molto le poesie meditative,
  • 67:30 - 67:36
    e Thay ha scritto tante belle poesie
    che noi recitiamo in vari modi,
  • 67:39 - 67:42
    tra cui "Accendere la luce",
  • 67:42 - 67:45
    o "Accendere una candela",
  • 67:45 - 67:50
    e, come molti di voi sapranno,
    Sorella Chang Nghiem ha la voce di un angelo,
  • 67:50 - 67:53
    e anche il cuore di un angelo,
  • 67:53 - 68:01
    e c'è una bellissimo arrangiamento
    in musica per "Accendere una candela".
  • 68:01 - 68:06
    Quindi, possiamo
    goderci queso canto
  • 68:06 - 68:11
    per concludere la nostra chiacchierata
    sul Dharma di questa sera,
  • 68:11 - 68:17
    e magari, dopo la canzone, sentiremo
    insieme tre suoni di campana.
  • 68:27 - 68:31
    Accendendo questa candela, ♫
  • 68:31 - 68:35
    offrendo la luce
    a innumerevoli buddha, ♫
  • 68:35 - 68:39
    la pace e la gioia che provo ♫
  • 68:39 - 68:45
    illuminano la faccia della terra. ♫
  • 68:46 - 68:50
    Accendendo questa candela, ♫
  • 68:50 - 68:54
    offrendo luce a innumerevoli buddha, ♫
  • 68:54 - 68:58
    la pace e la gioia che provo, ♫
  • 68:58 - 69:03
    illuminano la faccia della Terra. ♫
  • 71:20 - 71:23
    Grazie mille cara sorella,
  • 71:23 - 71:25
    e grazie a tutti voi
    per esservi uniti a noi.
  • 71:25 - 71:30
    Spero che questo vi ispiri ad avere
    un momento di tranquillità e pace,
  • 71:30 - 71:33
    mentre accenderete una
    candela a casa vostra oggi.
  • 71:33 - 71:39
    Per quelli di voi che hanno allestito un piccolo
    altare, questa è una pratica molto bella,
  • 71:39 - 71:42
    per creare un momento di pace
  • 71:43 - 71:46
    e di presenza
    e di calore,
  • 71:47 - 71:53
    e speriamo di poter trovare quel calore
    nel nostro cuore mentre accendiamo la candela.
  • 71:56 - 72:01
    Adesso faremo degli annunci, quindi se il team
    organizzatore potesse venire qui per favore,
  • 72:01 - 72:06
    vieni, vieni, siediti qui,
  • 72:06 - 72:07
    Questa è la Sorella Hien Yan,
  • 72:07 - 72:13
    la nostra giovane suora messicana,
    canadese, francese del Borgo Inferiore,
  • 72:13 - 72:15
    e anche la mia
    compagna di stanza.
  • 72:16 - 72:18
    Penso che quando Sorella
    Nghiem Hien parlava
  • 72:18 - 72:21
    di praticare la consapevolezza con le
    persone che vivono con noi,
  • 72:21 - 72:23
    stesse pensando a me,
  • 72:23 - 72:27
    perché sono molto goffa
    e faccio sempre cadere tutto,
  • 72:27 - 72:31
    quindi fornisco alla mia Sorella
    tante opportunità per respirare.
  • 72:33 - 72:38
    Allora, cari amici, grazie mille per
    essere stati con noi questa sera,
  • 72:38 - 72:42
    e grazie Sorella Nghiem Hien
    per il suo discorso illuminante.
  • 72:42 - 72:45
    Al prossimo suono della
    piccola campana ci alzeremo,
  • 72:45 - 72:49
    e ci inchineremo in segno di
    gratitudine verso la nostra Sorella
  • 72:49 - 72:53
    per aver condiviso la sua
    esperienza con noi,
  • 72:54 - 72:59
    e poi, per favore, sedetevi di nuovo
    per un minuto di brevi annunci.
  • 72:59 - 73:01
    - Grazie
    - Puoi farli adesso
  • 73:01 - 73:03
    Oh, posso farli adesso.
  • 73:05 - 73:09
    Dunque, se state partecipando
    al ritiro all'ora di Parigi,
  • 73:09 - 73:12
    vi auguriamo una buona notte,
  • 73:12 - 73:15
    così che possiate
    svegliarvi presto domani,
  • 73:15 - 73:19
    forse un po' prima del solito.
  • 73:19 - 73:22
    Inizieremo la giornata alle 6:45,
  • 73:22 - 73:24
    con qualche esercizio fisico,
  • 73:24 - 73:26
    per mettere in moto
    la nostra energia,
  • 73:26 - 73:29
    e preparare il nostro corpo
    e la nostra mente alla seduta,
  • 73:29 - 73:33
    e poi faremo insieme una sessione
    guidata di meditazione seduta
  • 73:33 - 73:34
    alle 19:30.
  • 73:34 - 73:37
    Per quelli di voi che
    vivono negli Stati Uniti,
  • 73:37 - 73:39
    vi auguriamo un bellissimo
    resto di giornata,
  • 73:40 - 73:43
    con i vostri nuovi amici,
    il respiro e i passi consapevoli.
  • 73:43 - 73:46
    Grazie mille e a presto.
  • 74:11 - 74:12
    Grazie a tutti!
  • 74:13 - 74:17
    Lasceremo il collegamento
    aperto per qualche minuto,
  • 74:17 - 74:20
    per quelli di voi che potrebbero voler
    connettersi tra loro o inviare messaggi,
  • 74:20 - 74:25
    e quindi spero che anche la chat possa restare
    aperta per quelli di voi che lo desiderano.
  • 74:25 - 74:28
    Grazie mille, a domani!
Title:
The Gift of A Quiet Mind | Sister True Dedication | Opening Talk, New Year's Retreat | 2021 12 29
Description:

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Video Language:
English
Duration:
01:14:29

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