Qualche altro elemento di HTML
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0:01 - 0:06[Andreas Formiconi] Vediamo qualcosa sull'HTML,
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0:06 - 0:13su alcuni tag, alcune situazioni semplici ma che possono capitare tipicamente.
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0:13 - 0:21Andiamo - faccio l'esempio in Blogger per vedere un effetto particolare
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0:21 - 0:27che nell'editore di WordPress non ho - non si vede.
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0:28 - 0:29Nuovo post.
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0:30 - 0:33Prove con HTML.
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0:34 - 0:37Vediamo: scrivo una riga
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0:38 - 0:41ne scrivo un'altra
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0:42 - 0:48e decido che questa la voglio evidenziare mettendola in grassetto - "bold" in inglese.
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0:50 - 1:01Vado avanti. No, mi viene in mente che prima voglio mettere una descrizione
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1:02 - 1:06ma non in grassetto.
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1:06 - 1:10Come mai? Sono andato sopra.
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1:12 - 1:16Eh no, ma eredito il grassetto. Non era quello che intendevo.
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1:16 - 1:22Questi sono degli inconvenienti abbastanza tipici degli editori di testo.
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1:24 - 1:32Poi a seconda dei casi, una persona più o meno smaliziata, beh, ne viene a capo,
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1:32 - 1:33in questo caso facilmente:
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1:33 - 1:40basta qui ritornare nella condizione iniziale
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1:40 - 1:44per cui tutto ciò che scriverò sopra viene così.
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1:44 - 1:49Ma non sempre: a volte può capitare di ingrullire con queste cose.
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1:50 - 2:00Quindi che cosa succeda effettivamente dentro all'editore, uno non lo sa.
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2:00 - 2:05Ma in questo caso dove in realtà sappiamo che tutto parte da una sorgente,
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2:05 - 2:11codificata in un modo che tutti conoscono, cioè lo standard HTML,
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2:11 - 2:17c'è la possibilità di vedere esattamente che cosa succede.
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2:18 - 2:23E io riesco a vedere chiaramente quali sono gli elementi
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2:23 - 2:29che si sono portati dietro una certa caratteristica o meno.
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2:29 - 2:33Se io lavoro in HTML, questo problema non ce l'ho
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2:33 - 2:39perché sono io che determino la presenza o meno dei tag:
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2:39 - 2:42quindi se io scrivo qui così la mia riga,
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2:42 - 2:46questa viene già pulita e non c'è questo problema.
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2:46 - 2:49Vediamo ora un esempio un po' più interessante.
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2:50 - 2:57Proviamo a inserire in modo visuale un elenco,
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2:58 - 3:01che è una cosa che può capitare, diciamo, abbastanza spesso.
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3:02 - 3:03Son carini questi sistemi.
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3:04 - 3:07Inserisco la prima riga,
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3:07 - 3:10inserisco una seconda riga,
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3:10 - 3:15poi una terza riga.
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3:16 - 3:18No, non voglio più una quarta riga.
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3:18 - 3:20Come mi sbarazzo di questo?
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3:20 - 3:25Ma, qui, per esempio, ribattendo, ritorno un'altra volta,
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3:25 - 3:31lui torna, assume che sia una dichiarazione di cessato interesse per l'elenco.
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3:32 - 3:39Supponiamo ora che io però voglia inserire un sottoelenco,
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3:39 - 3:42al posto per esempio della seconda riga,
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3:42 - 3:45cioè la seconda riga dovrebbe diventare a sua volta un elenco.
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3:46 - 3:47Come si fa?
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3:48 - 3:53Poi intanto cancello questo, e poi vorrei ripartire con l'elenco.
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3:53 - 4:01Mi può venire in mente che questo si realizzi ripigiando un'altra volta su "elenco numerato".
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4:01 - 4:05No, non è così che funziona, evidentemente.
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4:05 - 4:09Cioè questo tasto dell'elenco funziona come un "toggle",
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4:09 - 4:13come un interruttore aperto/chiuso, sì/no,
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4:13 - 4:15cioè un modo elenco sì, un no.
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4:15 - 4:20Anzi, facendo così mi ha addirittura spezzato l'elenco in due elenchi separati:
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4:20 - 4:21peggio mi sento.
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4:21 - 4:24"Undo" - "undo".
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4:24 - 4:25Torniamo al punto di prima.
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4:25 - 4:33Concludo che non si possono fare gli elenchi - i sottoelenchi, scusate - in un post in Blogger.
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4:33 - 4:38Ma posso però tentare di lavorare con HTML.
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4:39 - 4:43Bene, vediamo: così intanto imparo com'è fatto un elenco in HTML.
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4:44 - 4:54C'è un tag di apertura che viene richiuso in fondo all'elenco e evidentemente lo delimita:
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4:54 - 5:00"ol" sta per "ordered list", cioè una lista ordinata di elementi, numerata.
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5:02 - 5:10Poi ogni riga, ogni elemento dell'elenco, è determinato da un tag "li"
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5:10 - 5:12- racchiuso da un tag "li" e "/li".
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5:12 - 5:15Beh, è molto semplice fare gli elenchi, quindi.
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5:15 - 5:19Quindi io potrei, qui, tranquillamente scrivere un'altra cosa...
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5:25 - 5:28e poi andare a vedere: benissimo.
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5:28 - 5:32Naturalmente questa è una schifezza, ora non ci serve, si elimina.
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5:34 - 5:39Bene, allora, per motivi didattici di chiarezza, isoliamo
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5:40 - 5:44- non è necessario fare questo, io lo fo perché sia più chiara la descrizione che vi sto facendo.
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5:45 - 5:48Guardate, se io torno nell'editore non è cambiato niente:
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5:48 - 5:50l'editore ignora quegli spazi.
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5:50 - 5:54A noi servono - ah, li ha tolti, io ce li rimetto perché mi servono.
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5:54 - 5:56Li toglie e quindi...
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5:56 - 6:00E poi mi riordino anche diversamente qui,
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6:00 - 6:04me lo dispongo, questo, così.
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6:04 - 6:08Non fa niente, ecco.
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6:09 - 6:12Vediamo un po' come lui la vive questa cosa.
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6:12 - 6:13Benissimo.
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6:14 - 6:16Ah, ci ha anche lasciato qualche cosa.
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6:16 - 6:19Io mi ostino e ci rimetto questi spazi, che voglio sia chiaro.
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6:19 - 6:24Stiamo lavorando sulla seconda riga che era chiusa da questi due tag.
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6:24 - 6:25Qui che faccio?
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6:25 - 6:29Eh ma io qui dentro ci annido un altro elenco:
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6:29 - 6:45"ol", che andrò a chiudere - "/ol" - e poi ci metto i miei elementi "li" "/li".
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6:47 - 6:54Siccome sono pigro me lo copio e - Control V, V - me lo copio più volte
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6:54 - 6:58- tre volte, anche qui - e dentro ci metto il testo che voglio.
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6:59 - 7:06Cioè potrei mettere "prima riga sottoelenco".
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7:06 - 7:21E sono pigro: Control C, Control V, Control V, e qui, "seconda" e "terza".
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7:24 - 7:25Vediamo il risultato:
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7:26 - 7:33ecco quà: Prima riga e l'elenco successivo è diventato un sottoelenco a sua volta.
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7:37 - 7:42E così si possono fare - aggiungere tante altre caratteristiche.
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7:45 - 7:47Infine vediamo una terza cosa,
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7:47 - 7:53una terza cosa che apparentemente nell'editore visuale non si può introdurre,
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7:53 - 7:55ovvero una tabella.
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7:57 - 8:03Come si fa quando non si sa qualcosa, nella fattispecie di HTML,
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8:03 - 8:08o comunque di codice di qualsiasi tipo che possa servire nel Web?
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8:08 - 8:13Un'ottima fonte è la W3 School.
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8:20 - 8:26W3 School, che fa capo al consorzio W3
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8:26 - 8:32che si occupa sostanzialmente degli standard del Web:
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8:32 - 8:40standard aperti, standard che quindi stanno in armonia con la libertà di espressione.
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8:40 -Non vi fate intimorire da tutte le cose che uno potrebbe approfondire
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Not Syncedma non è assolutamente il nostro caso.
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Not Synced"Learn HTML".
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Not SyncedBene, intanto si vede com'è costruito un documento HTML minimale,
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Not Syncedcon delle dichiarazioni iniziali e una chiusura.
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Not SyncedQui c'è un titolo, un paragrafo.
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Not SyncedMa noi andiamo diritto - questo lo potete esplorare per conto vostro -
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Not Synced"Tables", "Tabelle": andiamo qui.
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Not SyncedAh, proprio qualcosa del genere mi sarebbe piaciuto introdurre.
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Not SyncedEsempio: "Try it Yourself" - bene, proviamo.
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Not SyncedDue finestre ci offre:
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Not Synceduna intitolata "Source Code"; lì, il codice sorgente.
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Not SyncedL'altra, il risultato.
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Not SyncedQuindi ciò che io vedo a destra, qui, il risultato, è determinato da come ho scritto il codice a sinistra.
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Not SyncedE così che si aggeggia con il codice, si cerca di riconoscere qualche cosa,
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Not Syncedanche i programmatori, i softwaristi, i coders più esperti fanno così.
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Not SyncedVediamo nel nostro testo:
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Not Synced"Each table starts with a "table" tag" -
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Not Syncedogni tabella inizia con un tag "table".
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Not SyncedAllora qui ci sono dichiarazioni iniziali.
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Not SyncedEcco:"Each table starts with a "table" tag".
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Not SyncedBene, allora queste scritte.
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Not Synced"Each table row starts with a "tr" tag".
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Not SyncedOgni riga - "row", riga - della tabella inizia con un tag "tr".
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Not SyncedOgni dato della tabella inizia con un tag "td", e sono qui.
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Not SyncedQuesti sono racchiusi - queste tre scritte sono racchiuse da un tag "p" chiuso con "/p":
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Not Syncedil paragrafo, l'unità, diciamo, fondamentale di un testo.
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Not SyncedScendiamo: questa ha l'aria di essere un titolo.
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Not SyncedInfatti, "one column", troviamo H4.
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Not SyncedCi prudono le mani: che è questo 4?
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Not SyncedVediamo: cambiamolo in 1.
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Not SyncedNon succede niente - eh, ma c'è questo tasto.
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Not SyncedCambio il codice, invio il codice, per vedere il risultato. Ecco.
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Not SyncedAllora H1, H2, H3, H4 sono titoli di livello diverso.
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Not SyncedBenissimo. Questo è esagerato, vediamo se riesco a tornare alla situazione iniziale,
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Not SyncedH4. Invio. Perfetto.
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Not SyncedQuesto è un numero incorniciato, ma guardando le tabelle sottostanti,
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Not Syncedcapisco che è la tabella minimale.
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Not SyncedAndiamo a vedere com'è codificata, sotto al titolo "One column"
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Not Synced- "One column" - bene, vedo subito il tag "table".
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Not SyncedC'è addirittura un attributo.
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Not SyncedPoi vedo che c'è il tag "tr", chiuso,
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Not Syncedche mi determina evidentemente l'unica riga che c'è in questa tabella.
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Not SyncedE all'interno di questa riga, c'è il tag "td", poi richiuso,
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Not Syncedche mi determina l'unico elemento di questa riga,
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Not Syncedquindi viene una tabella banale fatta da una sola riga con un solo elemento,
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Not Syncedperò è codificata come una tabella,
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Not Syncede poi si chiude la tabella.
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Not SyncedCi incuriosisce questo "border".
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Not SyncedCambiamolo: sarà il bordo, facciamolo esagerato.
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Not SyncedÈ molto utile fare esempi esagerati perché servono a capire con certezza quello che succede.
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Not SyncedLo invio.
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Not SyncedAh, è venuto in effetti un bordo esagerato, per forza: l'ho moltiplicato per 100.
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Not SyncedOra, posso sceglierne uno magari che mi piaccia:
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Not Syncedper esempio 3 forse mi va bene.
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Not SyncedMi sembra un bordo più - mi piace, vabbene.
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Not SyncedAllora andiamo a vedere l'ultima, dopo "Two rows and three columns",
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Not Synceduna tabella di due righe e tre colonne.
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Not SyncedEccola qua.
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Not SyncedInizia "table border="3"".
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Not SyncedMa voglio farla subito così che ci ho preso gusto
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Not SyncedCi dovrei riconoscere due righe.
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Not SyncedIn effetti apre con tag "tr" la prima riga - row -
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Not Syncedla chiude, apre la seconda, la chiude.
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Not SyncedTorno e nella prima riga ci trovo tre elementi, 100, 200 e 300. Vero.
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Not SyncedNella seconda, 400, 500 e 600: vero.
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Not SyncedAllora cominciamo a fare ciò che interessa a me:
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Not SyncedPippo, Topolino. Vediamo: perfetto.
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Not SyncedChi mi ferma più?
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Not SyncedOra vorrei tornare a scrivere la tabella nel mio post, ma visto che ho sotto il naso un testo
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Not Syncedche si elabora bene con un editore di testo,
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Not Syncedperché non copiare pari-pari questo testo,
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Not Syncedandare nel mio blog, metterlo - porlo - in modo testo,
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Not Syncedcopiarci dentro il tutto, vedere subito cosa viene.
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Not SyncedE ora qui diventa un gioco da ragazzi,
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Not Syncedcioè diventa un gioco.
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Not SyncedPosso fare qualsiasi cosa:
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Not Syncedcopio per esempio una riga e poi la posso riprodurre; vediamo:
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Not SyncedEcco qua. Il limite, a questo punto, è solo la fantasia e la voglia di esplorare.
- Title:
- Qualche altro elemento di HTML
- Description:
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Per gli studenti del cMOOC -Laboratorio di Tecnologie Internet per la Scuola- #ltis13
- Video Language:
- Italian
- Team:
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- Duration:
- 14:57
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