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Jamian Juliano-Villani Gets to Work | Art21 "New York Close Up"

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    [Ridgewood--Queens]
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    ["Primo piano su New York"]
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    ["Jamian Juliano-Villani si mette al lavoro"]
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    È una routine molto semplice:
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    arrivo,
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    riscaldo il mio caffè,
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    guardo un po' di roba al computer,
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    pulisco i pennelli,
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    e poi mi metto al lavoro.
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    Non mi sono presa pause da quando
    ho iniziato, il che è pazzesco.
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    Le scadenze sono come
    un destino incombente.
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    Come avere un protettore!
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    Devi sempre qualcosa a qualcuno.
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    Lo stress ammazza la creatività.
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    Se realizzi un brutto dipinto
    e di lavoro fai l'artista,
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    è il peggio del peggio.
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    È mortificante.
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    È come avere la faccia imbrattata
    di cioccolato--
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    quando stai andando ad un gala.
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    Il tuo ultimo dipinto definisce
    la tua bravura--
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    il che è una rottura--
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    ma, sai, più o meno è così.
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    Stavo crescendo in mezzo al nulla,
    nel New Jersey.
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    E volevo solo andarmene
    e venire a New York subito.
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    Mi sembrava il posto dove tutti gli artisti
    andavano per fare gli artisti.
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    ["Painters Painting"]
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    Stavo guardando "Painters Painting"--
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    !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e così via,
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    e sono tutti a New York, sai--
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    Seduti su delle scale, coperti di vernice.
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    Da adolescente, mi sembrava fantastico.
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    "È..."
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    Ora ho una visione più realistica
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    perché la cosa di venire a New York
    e iniziare a fare l'artista--
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    è da pazzi!
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    Ho fatto un milione di lavori del cazzo.
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    Cameriera durante il turno di notte.
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    Ho lavorato in una casa famiglia.
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    Ho insegnato ginnastica.
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    Fatto la maestra d'asilo.
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    Ho messo a posto il libri di un marine
    ossessionato dalle barche.
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    Facevo la pendolare per lavorare
    in un ristorante in New Jersey
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    per prendere il mio primo appartamento
    a New York.
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    In pratica dipingevo sul letto,
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    stavo sveglia una notte sì e una no
    per dipingere.
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    Piano piano, ho preso una stanza
    un po' più grande--
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    e poi una ancora più grande.
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    Tre anni fa, ho preso
    il mio primo vero studio.
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    Sembrava Natale ogni giorno.
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    --Terribile.
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    Credo che i dipinti...
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    Siano complicati,
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    devi renderli migliori,
    più strani,
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    più intelligenti,
    più stupidi.
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    Disegni semplicemente
    un pupazzo di neve nel deserto...
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    E basta? Davvero?
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    In pratica non c'è nessun altro step, no?
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    È una specie di battutina stupida?
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    Ho il senso dell'umorismo, e una maniera
    leggera di approcciare le cose.
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    Pensa a una battuta,
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    e poi da lì, come puoi bilanciarla,
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    in modo che sia psicologica o personale?
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    È come il ping pong, avanti e indietro,
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    finché non ci sono tutti questi elementi
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    che si negano tra loro.
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    Prendo un sacco di decisioni qui da sola
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    nel cuore della notte.
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    Ma è importante anche parlare con gli altri.
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    Se puoi sentire diverse voci,
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    sembra meno un discorso con te stesso.
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    [Akay Kurian, Artista]
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    In fondo al corridoio c'è Ajay,
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    che è un grande artista.
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    Mi ha salvato il culo un sacco di volte
    con le esibizioni.
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    "Ehm, puoi darmi un minuto e potremmo..."
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    "Potresti solo offrirmi un po' di supporto morale? Grazie."
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    --Ci vedo dei colori tipo foglia di tè,
    molto molto chiari.
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    --Blu, o viola chiarissimo.
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    --Forse viola è meglio?
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    --Un viola figo.
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    --Tipo lavanda, o?
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    --Un viola cazzuto.
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    --Ce lo vedo.
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    --Già.
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    --O tipo...
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    --Quello è un vaso o uno specchio?
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    --Che cazzo ne so?
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    --Sarà uno specchio.
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    --Okay.
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    --Mmh...
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    --Cazzo.
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Title:
Jamian Juliano-Villani Gets to Work | Art21 "New York Close Up"
Description:

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"New York Close Up" series
Duration:
06:09

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