What is an Engaged Buddhist Response to Suffering? | Brother Phap Linh (Br. Spirit)
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98:25 -Caro rispettato Maestro, cara amata comunità,
oggi è il 12 giugno 2024 -
Not Syncede ci stiamo avvicinando alla fine del ritiro di giugno di quest'anno;
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Not Syncedsiamo al New Hamlet a Plum Village
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Not SyncedMi sento molto grato del suono della campana
-
Not Syncedperché, quando suona la campana,
non devo dire niente. -
Not SyncedÈ difficile dire qualche cosa proprio adesso,
-
Not Syncedè difficile dire qualunque cosa, e non
è necessariamente utile dire qualcosa. -
Not SyncedSono anche molto grato per la presenza del sangha,
-
Not Synceddi molti praticanti, di molti momenti
di pratica conservati dal passato, -
Not Synceddi cui oggi facciamo tesoro: è il nostro magazzino
collettivo di presenza mentale, -
Not Syncedconcentrazione e visione profonda, su cui tutti noi ci basiamo,
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Not Syncedè la nostra eredità condivisa che ci offriamo gli uni con gli altri.
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Not SyncedÈ una cosa preziosissima e bellissima,
una risorsa preziosa. -
Not SyncedÈ bello poter semplicemente
sedersi insieme e respirare insieme; -
Not Syncedè interessante domandarci se riusciamo a
sentire la presenza del sangha nel nostro respiro, -
Not Syncednel nostro stare seduti,
-
Not Syncedperché è una cosa che Thay
ci chiedeva spesso di fare. -
Not SyncedCi diceva: “Inspirando, sono consapevole del sangha
tutto intorno a me, -
Not Syncedespirando, mi sento molto felice”.
-
Not SyncedIo non mi sentivo veramente felice,
-
Not Syncedall'inizio lo trovavo molto difficile perché
ero confuso su quello che avrei dovuto provare. -
Not SyncedCosa significa “sentire la presenza del sangha”?
È qualcosa di mistico? -
Not SyncedÈ un sesto senso come il super potere di Spiderman?
“Sento la presenza del sangha”. -
Not SyncedForse lo è…
-
Not Syncedadesso penso di poter sentire
la presenza del sangha -
Not Syncede mi sento molto felice di sentirla.
-
Not SyncedOggi vorrei parlare un po’ dell'azione;
-
Not Syncedabbiamo già parlato molto dell'azione
e voglio continuare a farlo; -
Not Syncedvoglio parlare di attivismo, di buddhismo impegnato,
-
Not Syncede voglio parlare di fede,
-
Not Syncedche è una parola complicata.
-
Not SyncedLa fede è il primo dei cinque poteri;
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Not Syncedse vi piace il buddhismo,
sapete che ci sono anche degli elenchi, -
Not Syncedpossiamo metterci sempre
in tasca uno di questi elenchi; -
Not Syncedè come una piccola mappa
che possiamo usare per navigare, -
Not Syncedpuò essere utile ma può essere
anche un ostacolo, quindi state attenti. -
Not SyncedDunque, la fede è il primo dei cinque poteri,
-
Not Syncede certe volte Thay si riferiva a questi
cinque poteri come a una centrale elettrica, -
Not Syncedanzi cinque centrali elettriche;
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Not Syncedi cinque poteri sono la centrale elettrica che produce l'energia,
e sono anche l'energia che viene prodotta. -
Not SyncedC’è la fede,
-
Not Syncedpoi il secondo è l'energia, il vigore, la vitalità,
-
Not Syncede gli ultimi tre sono facili,
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Not Syncedsono i tre che si trovano in quasi tutti gli elenchi:
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Not Syncedla presenza mentale, la concentrazione
e la visione profonda. -
Not SyncedCominciamo con la fede; qualche
volta si comincia con la consapevolezza, -
Not Syncedma oggi voglio riavvolgere un po’ il nastro
-
Not Syncede vedere che cosa intendiamo con la parola “fede”
-
Not Syncede voglio trattare questo argomento
perché è qualcosa con cui ho lottato; -
Not Syncedè una parola che inizialmente mi scoraggiava,
-
Not Syncedperché pensavo che il buddhismo fosse razionale,
analitico, e che non avessimo bisogno della fede, -
Not Syncedche non ci fosse chiesto di avere fede.
-
Not SyncedIn realtà Thay parla di fede non come di un “atto” di fede,
-
Not Syncedquindi non una fede cieca,
-
Not Syncedma una fede che si basa sull'esperienza,
sulla pratica. -
Not SyncedFede in che cosa?
-
Not SyncedIn che cosa abbiamo fede, basandoci sulla pratica
o come risultato della pratica? -
Not SyncedCi sono degli ostacoli a questa fede, nel nostro
modo di pensare, nella nostra visione del mondo? -
Not SyncedPotrebbero esserci alcuni ostacoli
nascosti al risveglio di questa fede, -
Not Syncedper il tempo in cui viviamo, per il modo in cui siamo
stati educati o per le idee correnti, -
Not Syncedi modi dominanti di pensiero,
perciò questi potrebbero essere ostacoli. -
Not SyncedPer questo voglio indagare
un po’ insieme su questo tema. -
Not SyncedVorrei anche parlare di sofferenza,
uno dei nostri argomenti preferiti, -
Not Syncede vorrei riconoscere che tutto ciò è difficile,
adesso, in questo momento; -
Not Syncedè difficile, non so se lo sentite,
io lo sento. -
Not SyncedProprio perché è così difficile, perché
c'è così tanta sofferenza nel mondo, -
Not Syncedpuò essere difficile anche avere fede
in quello che facciamo, -
Not Syncede in ultima analisi la questione
della fede si riduce a questo: è abbastanza? -
Not SyncedStiamo facendo abbastanza?
-
Not SyncedIn un modo o nell'altro, in questo ritiro ho
sentito molte persone porre questa domanda: -
Not Synced“È abbastanza?”
-
Not SyncedE, visto che ci poniamo la domanda: “Questo è abbastanza?”
dobbiamo anche chiederci cosa si intende per “questo”, -
Not Syncedcos'è questa cosa che può
essere o non essere abbastanza. -
Not SyncedIn linea di principio sappiamo
di cosa stiamo parlando: la pratica, -
Not Syncedma questo è un argomento contenitore molto ampio
che racchiude molti tipi di comprensione e di interpretazione. -
Not SyncedQualche volta recitiamo i tre rifugi,
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Not Syncedche potrebbero sembrare articoli di fede,
come se dicessimo: è in questo che abbiamo fede. -
Not SyncedAbbiamo fede nel Buddha,
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Not Syncedabbiamo fede nel Dharma,
-
Not Syncedabbiamo fede nel Sangha,
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Not Syncedoppure no?
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Not SyncedLe tre gemme: il Buddha, il Dharma, il Sangha.
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Not SyncedNella mia famiglia di ordinazione c'era un fratello,
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Not Syncedun ottimo amico che poi è tornato allo stato laicale e pratica ancora in modo diligente,
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Not Syncedche era solito dire:
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Not Synced“Capisco che il Buddha sia una gemma, anche il Dharma,
-
Not Syncedma il Sangha…”,
-
Not Syncedlo chiamava il “carbone” del sangha,
-
Not Syncedche non era ancora diventato una gemma.
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Not SyncedForse se si prendesse un pezzo di carbone
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Not Syncede lo si mettesse sotto pressione per qualche milione di anni
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Not Syncedpotrebbe diventare un diamante,
-
Not Syncedmagari abbiamo bisogno di più pressione,
-
Not Syncedanche se penso che ne abbiamo a sufficienza,
-
Not Syncede penso che il sangha sia una gemma,
-
Not Syncedma è interessante domandarselo:
lo vediamo sempre come tale? -
Not SyncedQualche volta lo vediamo come un ostacolo
-
Not Syncede pensiamo: il problema è il sangha.
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Not SyncedIl sangha non è abbastanza questo,
non è abbastanza quest'altro, -
Not Synceddovrebbe fare questo,
dovrebbe fare quest'altro. -
Not SyncedQualche volta ce ne sentiamo parte,
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Not Syncedqualche volta sentiamo che ne siamo al di fuori, e lo guardiamo dall'esterno,
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Not Syncedqualche volta sentiamo di appartenervi,
qualche volta sentiamo di non appartenervi. -
Not SyncedIl sangha è una bestia complicata
con molte facce, con molte manifestazioni: -
Not Syncedparliamo del sangha monastico?
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Not SyncedIl sangha dell'ordine dell'interesse,
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Not Syncedil sangha degli insegnanti di Dharma,
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Not Syncedil sangha locale?
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Not SyncedIl sangha nazionale?
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Not SyncedHa molte identità,
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Not Syncedmolti tipi di identificazione, che vanno a costituire
il nostro senso di appartenenza o di non appartenenza, -
Not Syncede la nostra sensazione di essere
all'interno del sangha o di restarne fuori puntando il dito. -
Not SyncedOra scrivo qualcosa alla lavagna
tanto per divertimento… -
Not Syncedfede
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Not Syncedabbiamo i tre rifugi:
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Not Syncedil Buddha
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Not Syncedil Dharma
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Not Syncedil Sangha
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Not SyncedI cinque poteri:
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Not Syncedfede
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Not Syncedenergia
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Not Syncedpresenza mentale
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Not Syncedconcentrazione,
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Not Syncede - si spera- visione profonda.
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Not SyncedCon un po’ di fortuna...
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Not SyncedDa questa parte scrivo il tema dell'azione,
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Not Syncedche cosa si intende per “azione”?
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Not SyncedThay Phap Huu ha condiviso molto bene
sul tema del triplice karma: le azioni del corpo, -
Not Synceddella parola,
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Not Syncede del pensiero.
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Not SyncedQueste sono
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Not Syncedtre zone di azione, tre tipi di azione,
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Not Syncede quando pensiamo alle nostre azioni
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Not Syncedin relazione alla sofferenza
possiamo domandarci: -
Not Syncedqual è la risposta appropriata?
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Not SyncedShantum, nel dibattito con Sister True Dedication e
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Not SyncedChristiana ci ha ricordato che al tempo del Buddha
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Not Syncedc'erano molti insegnanti che
parlavano di determinismo, -
Not Synceddicendo che non c'è libero arbitrio,
che ogni cosa è predeterminata; -
Not Syncedquindi, in realtà, non c'è azione,
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Not Syncedma il Buddha offriva un tipo diverso di comprensione,
un tipo diverso di visione profonda, -
Not Synceded è interessante vedere che oggi, nei tempi moderni,
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Not Syncedmolti neuroscienziati e filosofi
stanno dicendo la stessa cosa. -
Not SyncedMolte persone parlano di determinismo assoluto,
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Not Synceddicono che il libero arbitrio è un'illusione,
-
Not Syncede secondo alcuni persino
la coscienza è un'illusione. -
Not SyncedÈ interessante,
-
Not Syncedla cosa più onnipresente che ci sia,
-
Not Syncedla sostanza della nostra esperienza,
-
Not Syncedogni singolo momento della nostra consapevolezza,
secondo alcuni è un’illusione. -
Not SyncedPer me è interessante che questo tema sia rilevante ancora adesso
-
Not Syncedper sostenere la possibilità dell'azione;
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Not Syncedforse è importante, per indagare
-
Not Syncedche cosa intendiamo per azione,
soprattutto alla luce del non sé, -
Not Syncedche è un terreno un po’ scivoloso.
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Not SyncedQuando parliamo di azione,
-
Not Syncedse togliamo il concetto di attore,
la nozione di attore, -
Not Syncedpuò esserci azione senza un attore?
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Not SyncedUn pensiero senza un pensatore?
-
Not SyncedUna sensazione senza qualcuno che sente?
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Not SyncedDobbiamo essere molto attenti e precisi
-
Not Syncedper essere sicuri di sapere
di cosa stiamo parlando. -
Not SyncedAnche per questo è difficile
aprire la bocca a caso. -
Not SyncedE appena lo facciamo commettiamo un errore,
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Not Syncedma lo facciamo comunque.
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Not SyncedLo facciamo comunque, nello spirito di
-
Not Synced“magari è sbagliato” ma forse, si spera, utile.
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Not SyncedC'è uno scienziato che ha detto che tutti i modelli
sono sbagliati, ma alcuni sono utili. -
Not SyncedPenso che la stessa cosa sia
vera per il Dharma scritto -
Not Syncede anche parlato,
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Not Syncedin un certo senso è tutto sbagliato.
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Not SyncedChe cosa? Sacrilegio!
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Not SyncedCome puoi dire una cosa simile?
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Not SyncedC'è una specie di gerarchia nella
nostra comprensione del Dharma -
Not Syncedche è utile tenere a mente
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Not Syncedquando parliamo del Dharma scritto,
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Not Synceddel Dharma parlato,
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Not Syncede del Dharma vivente
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Not Syncedquesto è quello buono, ma lo sono tutti.
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Not SyncedForse nel Dharma vivente c'è meno rischio di confusione.
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Not SyncedQui sto solo tracciando le linee generali, ma c'è di più.
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Not SyncedParleremo di azione, di attivismo
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Not Syncede di buddhismo impegnato.
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Not SyncedE poiché vogliamo che la nostra azione,
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Not Syncedcome ha detto Shantum nel dibattito, sia una risposta appropriata,
se possiamo agire, se c’è la possibilità dell’azione, -
Not Syncede data la nostra consapevolezza
della sofferenza, -
Not Syncedcome praticanti la nostra priorità è sapere
qual è la risposta appropriata alla sofferenza. -
Not SyncedQuindi la nostra consapevolezza
della possibilità di azione -
Not Syncedo la nostra scelta dell’azione dipende
dalla nostra consapevolezza della sofferenza. -
Not SyncedGiusto?
-
Not SyncedSe non sei consapevole di questo,
non puoi dare una risposta appropriata. -
Not SyncedBisogna essere molto fortunati per riuscire a rispondere a caso,
-
Not Syncedma dobbiamo essere il più consapevoli possibile
-
Not Syncede si spera che, quanto più consapevoli siamo della sofferenza,
-
Not Syncedtanto più saremo in grado
di trovare la risposta appropriata, -
Not Syncedquindi pratichiamo la
consapevolezza della sofferenza. -
Not SyncedInfatti, l'azione implica
la possibilità di una risposta, -
Not Syncede noi vorremmo dare la
risposta appropriata -
Not Syncedalla sofferenza.
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Not SyncedDi quale tipo di sofferenza stiamo parlando?
-
Not SyncedPer il momento
-
Not Syncedho identificato due tipi di sofferenza, anche se non sono veramente due,
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Not Syncedma allo scopo di fare delle mappe
- che sono probabilmente sbagliate ma forse utili - -
Not Syncedfaremo questa distinzione:
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Not SyncedSofferenza nel mondo:
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Not Syncedquesta è la sofferenza che dilaga
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Not Syncednei collegamenti con i social media,
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Not Syncednelle nostre caselle di posta
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Not Syncede in quello che vediamo nei telegiornali;
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Not Syncedce n’è tantissima
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Not Syncede possiamo essere più o meno consapevoli dell'ingiustizia,
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Not Synceddi molti tipi diversi di ingiustizia,
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Not Synceddelle disuguaglianze,
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Not Synceddi molti tipi diversi di disuguaglianze;
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Not Syncedforse sia l'ingiustizia che le disuguaglianze
hanno delle sottocategorie, -
Not Syncedper esempio la disuguaglianza di accesso alle risorse,
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Not Syncedall'istruzione,
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Not Syncedle disuguaglianze nel potere politico e altro.
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Not SyncedLa disuguaglianza nella rappresentanza,
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Not Syncedle disuguaglianze nella sicurezza,
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Not Syncedfisica, politica e così via,
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Not Syncedla disuguaglianza di sovranità.
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Not SyncedQuesta lista non ha lo scopo di essere esaustiva
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Not Syncede se salto qualcosa non bisogna dire:
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Not Synced“Ha saltato qualcosa, ne ha saltata una”,
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Not Syncedci sono i puntini … la lista è lunga.
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Not SyncedPoi c'è la sofferenza in noi stessi
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Not Syncede naturalmente una è collegata all’altra;
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Not Syncedforse ne possiamo scrivere alcune qui anche se non c'è più spazio:
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Not Syncedla solitudine,
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Not Syncedlo stress
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Not Syncednelle sensazioni, nel corpo, nelle relazioni,
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Not Syncedtensioni, paura,
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Not Syncedodio, rabbia,
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Not Syncedansia, angoscia,
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Not Synceddestino tragico,
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Not Synceddisperazione,
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Not Syncedimpotenza,
-
Not Syncedcollera,
-
Not Syncedburnout
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Not Syncede suicidio o pensieri di suicidio.
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Not SyncedQueste sofferenze sono parte della
realtà del nostro momento presente, -
Not Syncedperché una volta o l'altra tutti noi
-
Not Syncedproviamo aspetti diversi di queste cose e qualche volta,
-
Not Syncedquando vediamo la violenta
disuguaglianza nel mondo, l'ingiustizia, -
Not Syncedgli squilibri di potere,
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Not Syncedl'odio, le uccisioni,
la discriminazione di ogni genere, -
Not Syncedquesto ci può far provare tutte queste cose
che abbiamo elencato, -
Not Syncedperché le due sofferenze sono
collegate e quindi sorge la domanda: -
Not Syncedqual è la risposta appropriata,
cosa possiamo fare? -
Not SyncedPosto che ne abbiamo la possibilità.
-
Not Syncedbella scelta.
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Not SyncedÈ tanto più bello ascoltare il suono
della campana che dire delle cose. -
Not SyncedGrazie campana!
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Not SyncedQuindi, sulla questione dell'azione,
-
Not Syncedqualche volta possiamo avere
la tendenza a confonderci un po’, -
Not Syncedquando pensiamo quale
sia la risposta appropriata. -
Not SyncedPotremmo avere la tendenza a pensare
che cosa dovremmo fare noi, -
Not Syncedma spesso pensiamo a
che cosa dovrebbero fare gli altri, -
Not Syncede questo comprende
il campo di azione del sangha. -
Not SyncedE se il sangha non fa le cose che
noi pensiamo siano quelle giuste da fare, -
Not Syncedquesto ci può portare a sentire
che non apparteniamo più al sangha -
Not Syncede ci può portare a dire e a fare cose
-
Not Syncedche ci fanno sentire ancora
meno il senso di appartenenza. -
Not SyncedQuanto più diciamo e facciamo determinate
cose, tanto meno sentiamo di appartenere, -
Not Syncede qualche volta possiamo avere la sensazione
che quello non sia più il nostro sangha, -
Not Syncedche non stia più praticando
il buddhismo impegnato; -
Not Syncedcosì pensiamo: “Creerò un nuovo gruppo
-
Not Syncede noi porteremo la torcia del buddhismo impegnato,
Plum Village non pratica più il buddhismo impegnato”. -
Not SyncedAlcune persone l'hanno detto di recente
in modi più o meno espliciti. -
Not SyncedE di nuovo quando diciamo “Plum Village” intendiamo i monaci?
-
Not SyncedQuali monaci?
-
Not SyncedTutti? Alcuni?
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Not SyncedQuelli con cui siamo d'accordo?
Quelli con cui non siamo d'accordo? -
Not SyncedIncludiamo noi stessi in Plum Village?
-
Not SyncedO ci mettiamo fuori e,
-
Not Syncedpuntando il dito, diciamo: quello è Plum Village,
loro dovrebbero fare questo, -
Not Syncedloro dovrebbero fare quest'altro.
-
Not SyncedPer me, quando facciamo così,
-
Not Syncedquando puntiamo il dito,
-
Not Syncede lo facciamo - io lo faccio -
-
Not Synceda qualche livello stiamo dividendo il sangha,
-
Not Syncede questo è un tipo di azione molto grave,
un tipo di parola, di pensiero. -
Not SyncedNei precetti monastici dividere il sangha
è il secondo livello di gravità. -
Not SyncedCi sono i precetti principali, fondamentali,
infrangendo i quali non si è più monaci -
Not Synced– chiuso. Sei fuori.
-
Not SyncedPoi c'è un altro livello in cui ti
vengono date tre occasioni: di solito, -
Not Syncedse fai una determinata cosa, ti viene
ricordato tre volte, se poi continui a farla, -
Not Syncedallora hai infranto il precetto e devi impegnarti
in un processo abbastanza serio di reintegrazione -
Not SyncedQuesta è la questione,
-
Not Syncedpuò voler dire vivere mesi lontano dal sangha,
non avere il permesso di insegnare o di facilitare; -
Not Syncedè una cosa molto seria,
è presa molto sul serio. -
Not SyncedQuesto processo di reintegrazione
è molto importante, lungo e complesso, -
Not Syncede si deve veramente diventare più umili
-
Not Syncede ammettere quello che si è fatto,
-
Not Syncedma è anche un precetto
abbastanza difficile da applicare. -
Not SyncedNon ricordo nessuna occasione
in cui abbiamo effettivamente fatto così, -
Not Syncede detto: “Questa persona è
colpevole di aver diviso il sangha”. -
Not SyncedQuindi è soprattutto qualcosa che riguarda
noi, è così che funziona il precetto, -
Not Syncedperlopiù non c’è qualcuno che punta il dito
verso di te e dice: “Hai fatto questo, hai fatto quest'altro”, -
Not Synceddipende da ognuno di noi
riconoscere e ammettere -
Not Syncedquello che abbiamo fatto e
ammettere le nostre responsabilità. -
Not SyncedÈ così che funziona il sistema nella comunità monastica,
-
Not Syncedma penso che da questo
possiamo imparare qualcosa, -
Not Syncedprincipalmente a considerare
che cosa significa dividere il sangha -
Not Syncede che cosa significa non dividere il sangha,
-
Not Syncedperché non è solo quello che diciamo,
ma è anche il modo in cui lo diciamo. -
Not SyncedQuesto non significa che non si possano dire le cose,
-
Not Syncedma penso che sia importante
per tutti noi membri del sangha -
Not Syncedavere questa consapevolezza di fondo,
e domandarci: -
Not Synced“Sto contribuendo alla divisione del sangha
-
Not Syncedo sono ancora impegnato in quella che
è la mia carriera più nobile, più alta, -
Not Syncedche è la costruzione del sangha?”.
-
Not SyncedCostruire il sangha è una delle cose
più belle che possiamo fare -
Not Syncedcoi nostri preziosi secondi, minuti,
ore e giorni su questo pianeta; -
Not Syncedquindi vale la pena controllare
-
Not Syncede non è sempre ovvio -
il che lo rende interessante. -
Not SyncedPenso che per me essere molto sicuri
sia un segnale di allarme; -
Not Syncedquando sono molto sicuro questa dovrebbe
essere la mia bandiera rossa; -
Not Syncedquando ho una sorta di sicurezza, questo dovrebbe farmi da segnale di pericolo,
-
Not Synceddovrebbe essere come il suono
che fa il campanello d'allarme. -
Not Synced“Sei davvero sicuro?”, controlla di nuovo!
-
Not SyncedQuesto sangha è così prezioso,
non è carbone, è una gemma, -
Not Syncede non vogliamo distruggerlo;
-
Not Syncedcosì il nostro rispetto per il sangha è quello che ci
fa rendere conto dell'importanza di non distruggerlo, -
Not Syncednel nostro pensiero, nelle parole e nelle azioni,
-
Not Syncede se non abbiamo abbastanza rispetto per il sangha
possiamo facilmente dire e fare delle cose -
Not Syncedche dividono il sangha, lo distruggono, causano divisioni
e contribuiscono a formare fazioni e gruppi separati. -
Not SyncedMagari pensiamo di agire nel nome della giustizia,
-
Not Syncedpotremmo esserne molto sicuri
-
Not Syncedspero che sia chiaro che io non sono qui per dire
quello che è giusto e sbagliato dire o fare, -
Not Syncedma che spero di offrire dei parametri,
-
Not Synceddelle linee guida in modo da poter
controllare, quando vogliamo dire o fare qualcosa, -
Not Syncedse ho nutrito il mio rispetto e la mia fiducia nel sangha
e se vedo ancora il sangha come un gioiello. -
Not SyncedSe non è così, come faccio a
ristabilire prima di tutto quella fiducia, -
Not Syncedcome nutro, come costruisco quella fiducia?
-
Not SyncedPotrebbe essere attraverso la gratitudine
-
Not Syncede ricordando quando il sangha mi ha salvato,
-
Not Syncedquando la pratica mi ha salvato,
-
Not Syncedperché penso che in un modo o
nell'altro tutti noi siamo stati salvati, -
Not Syncedsiamo stati salvati dall'oceano
della sofferenza -
Not Syncedpiù volte, e, quando ci ricordiamo di questo,
ci ricordiamo che il sangha è un gioiello, -
Not Syncedqualcosa da preservare, da proteggere
-
Not Syncede di cui prenderci cura
-
Not SyncedQuesto potrebbe farci
riflettere un po’ di più -
Not Syncedsul modo in cui vogliamo parlare e agire,
-
Not Syncede non significa che non dovremmo
dire quello che abbiamo da dire, -
Not Syncedma lo facciamo con la consapevolezza
del rischio di distruggere il sangha. -
Not SyncedÈ un fatto grave, non è una cosa piccola,
-
Not Syncedcausare una divisione in un sangha,
-
Not Syncedè una cosa che dobbiamo valutare e soppesare
quando decidiamo qual è la nostra risposta appropriata -
Not Syncedin una situazione qualsiasi.
-
Not SyncedAdesso, pensando al buddhismo impegnato,
-
Not Syncedè successo che - molti di voi magari
ne sono consapevoli e ne sono al corrente -
Not Synced- più o meno nelle ultime settimane e mesi a Plum Village,
o a Plum Village a livello internazionale, -
Not Syncedla comunità monastica internazionale
-
Not Syncedè stata più o meno indirettamente accusata
di non praticare più il buddhismo impegnato. -
Not SyncedNon so se lo sapevate.
-
Not SyncedQueste critiche sono arrivate qualche volta
anche dall'interno della comunità monastica, -
Not Syncedgiusto per completare il quadro;
-
Not Syncede di solito queste critiche nascono con il
presupposto che la persona che sta criticando, -
Not Syncedper poterlo fare, sappia che cos'è il buddhismo impegnato,
-
Not Syncedaltrimenti non sarebbe in grado di dirlo, non sarebbe
in grado di dire che non lo stiamo più facendo. -
Not SyncedPerciò questo è il presupposto: *********
“Io so cos'è e voi non lo state più facendo”. -
Not SyncedSiamo sicuri?
-
Not SyncedSiamo sicuri di sapere di cosa si tratta?
-
Not SyncedMolto spesso quando ci colpiscono si usa la frase:
-
Not Synced“Thay avrebbe fatto questo,
-
Not SyncedThay avrebbe detto questo…”.
-
Not SyncedSei sicuro?
-
Not SyncedÈ complicato catturare,
cogliere un maestro Zen! -
Not SyncedMolti ci hanno provato
-
Not Syncede l'unica cosa che posso dire
della mia esperienza con Thay -
Not Syncedè che lui non ha mai fatto quello
che io pensavo che avrebbe fatto; -
Not Syncedper questo, se vi scoprite a dire:
-
Not Synced“Thay avrebbe fatto questo,
Thay avrebbe detto questo”, -
Not Syncednon siate troppo certi,
-
Not Syncedè più probabile che avrebbe
fatto qualche cosa di sorprendente, -
Not Syncedqualche cosa che non ci si aspettava
-
Not Syncede che nemmeno si pensava possibile.
-
Not SyncedQuindi, quando ci giudichiamo gli uni gli altri
-
Not Syncedperché lo facciamo,
-
Not Syncedci giudichiamo, giudichiamo l'impegno l'uno dell’altro
-
Not Syncednel sangha laico, nel sangha monastico,
tra il sangha laico e quello monastico, -
Not Syncedtra l'Ordine dell'Interesse e quelli che
non ne fanno parte, tra gli insegnanti di Dharma -
Not Syncedquando ci giudichiamo gli uni con gli altri,
e dico questo con sicurezza perché lo facciamo, -
Not Synceddovremmo essere molto attenti,
-
Not Syncedperché in quel giudizio è nascosta
la presunzione di sapere -
Not Syncedche cos'è il buddhismo impegnato
e che cosa dovrebbe essere. -
Not SyncedAbbiamo già deciso qual è la risposta più appropriata,
-
Not Syncedquello che Thay avrebbe fatto,
-
Not Syncedquello che avrebbe detto,
-
Not Syncedquello che il sangha dovrebbe fare…
-
Not SyncedQuindi di nuovo vorrei davvero
-
Not Syncedpartire della mia pratica
-
Not Syncede costruire il mio sistema di preavviso:
-
Not Syncedse scopro che sto pensando in questo modo,
-
Not Syncedse mi scopro a pensare in questo modo
o a parlare in questo modo, -
Not Syncedscatta l'allarme che dice:
-
Not Synced“Sei troppo sicuro”
-
Not Syncede la sicurezza per me è
un segno di confusione, -
Not Syncedè un segno che ho ristretto le scelte
-
Not Syncedfino al punto di pensare
che ce n'è una sola, -
Not Syncedche c’è solo una cosa giusta da fare.
-
Not SyncedÈ importante sapere che, dal punto di vista delle neuroscienze,
-
Not Syncedquesta sicurezza è una dipendenza.
-
Not SyncedAmiamo il senso di sicurezza
-
Not Syncede amiamo avere ragione
ed essere nel giusto, retti. -
Not SyncedPotremmo pensare che la nostra sicurezza
sia il frutto di una valutazione razionale, -
Not Syncedin cui abbiamo valutato le opzioni e per poi concludere
che questa è la risposta corretta, l'analisi corretta, -
Not Syncedma potrebbe essere importante sapere
-
Not Synced- potete prendere nota di questo per dopo -
-
Not Syncedche la sicurezza non è questo.
-
Not SyncedIn uno sviluppo recente delle
neuroscienze abbiamo scoperto -
Not Syncedche la sicurezza non deriva
da un processo di valutazione razionale, -
Not Syncedè una sensazione.
-
Not SyncedEcco perché le persone possono essere sicure
di cose che molto chiaramente non sono corrette, -
Not Syncede penso che noi sappiamo che questo è
un elemento della situazione corrente del mondo. -
Not SyncedSi può essere molto sicuri,
le persone possono essere molto sicure, -
Not Synceddi cose molto strane e questo resiste all'evidenza.
-
Not SyncedSi può essere molto sicuri,
-
Not Syncedle persone possono essere molto sicure,
di cose molto strane e questo resiste all'evidenza. -
Not SyncedPiù siamo sicuri e più sentiamo di non aver bisogno di prove
-
Not Syncede si può mostrare alle persone una
prova e loro ti possono rispondere: -
Not Synced“Sì ma io lo so, non puoi dimostrare
che sto sbagliando, lo so che è vero”. -
Not SyncedÈ una sensazione che ci piace, è una sensazione piacevole,
-
Not Syncede forse si può chiarire il punto rendendosi conto che l'insicurezza non è una sensazione piacevole:
-
Not Syncedè instabile, complicata e impegnativa, sfidante,
-
Not Syncede l'insicurezza è anche una sensazione che si esprime
nel nostro sistema nervoso e nel nostro corpo. -
Not SyncedSe ti prendi un momento per sentire
qual è la sensazione che ci dà l'essere incerti, -
Not Syncedpotresti notare che non è una sensazione
particolarmente piacevole -
Not Syncede visto che siamo quello che siamo,
-
Not Syncednoi tendiamo a evitare le sensazioni spiacevoli
e a cercare le sensazioni piacevoli, -
Not Syncedquindi potremmo inconsciamente evitare l'insicurezza, compresa l'insicurezza morale,
-
Not Syncedl'ambiguità morale,
-
Not Syncedl'incertezza dell'azione,
-
Not Syncedil non sapere che cosa dovremmo
fare o non fare, dire o non dire; -
Not Syncedquindi cadiamo nella sicurezza perché
è meno impegnativa e meno spiacevole. -
Not SyncedPerciò una parte della mia pratica è anche addestrarmi
ad accettare le sensazioni spiacevoli -
Not Syncednel corpo, nelle mie sensazioni, nella mente e dire:
-
Not Synced“Ah, va bene, non è poi così terribile”.
-
Not SyncedQuesto è un addestramento,
-
Not Syncedpossiamo addestrarci ogni giorno
a essere a nostro agio col disagio, -
Not Syncede questo potrebbe aiutarci quando
dobbiamo affrontare situazioni complicate, -
Not Syncedin cui potremmo non avere tutte le informazioni:
-
Not Syncednon sappiamo qual è la cosa giusta
da fare, qual è la cosa giusta da dire. -
Not SyncedPossiamo permetterci di
stare con questa pazienza, -
Not Syncede non cercare di risolvere quello
stato di disagio troppo in fretta; -
Not Syncedforse va bene stare con quel disagio,
-
Not Syncedpotrebbe essere molto doloroso,
-
Not Syncedpotrebbe essere molto scomodo,
-
Not Syncedma stai attento a non cercare
di risolverlo troppo in fretta, -
Not Syncedperché questo potrebbe portarci
-
Not Syncednella confusione della certezza,
-
Not Synceddove incominciamo a non prestare più
attenzione ad altri tipi di informazioni -
Not Syncede quindi restringiamo
il campo d'azione, -
Not Syncede poi lo imponiamo agli
altri e gli diciamo: -
Not Synced“Se non fai questo non stai più
praticando il buddhismo impegnato”. -
Not SyncedDavvero?
-
Not SyncedSei sicuro?
-
Not SyncedQuindi uno dei modi in cui noi
restringiamo il campo d'azione -
Not Syncedè passando un sacco di tempo online,
-
Not Synceda guardare il nostro piccolo
schermo luccicante, -
Not Syncedperché può sembrare avvincente,
-
Not Syncedpuò sembrare che il campo d'azione
sia dire delle cose online, -
Not Syncede la questione si riduce
al fatto che stai dicendo qualcosa, -
Not Syncede non a vedere se stai dicendo
cose giuste o sbagliate. -
Not SyncedPer vostra informazione, non sto dicendo
che non dovremmo dire niente online, -
Not Syncedma sto dicendo che non
è l'unico tipo di azione, -
Not Syncedquindi faccio un invito a tutti noi ,
e anche a me stesso: -
Not Syncedsai trovare un tipo di azione impegnata
-
Not Syncedche non biasimi nessuno,
che non dia la colpa a nessuno, -
Not Syncedè possibile?
-
Not SyncedÈ possibile trovare un tipo di azione
impegnata che non punti il dito? -
Not SyncedÈ una domanda, perché nella mia
esperienza puntare il dito alle persone -
Not Syncednon è di grande aiuto,
non so se l'avete notato. -
Not SyncedE lo facciamo, lo facciamo molto!
-
Not SyncedIo sono un monaco,
-
Not Syncednon penso che il mio campo di azione sia dire qualche cosa online,
-
Not Syncede so che alcune persone vorrebbero che io dicessi qualcosa online,
-
Not Syncede sono sicuro che ci sono persone
che diranno delle cose online, -
Not Syncede io li sostengo nel
dire queste cose online, -
Not Syncedma personalmente non penso che
sia l'uso migliore del mio tempo. -
Not SyncedSe riduciamo la questione del buddhismo
impegnato a dire delle cose online, -
Not Syncedallora potremmo avere la tendenza a dire che
io non sto praticando il buddhismo impegnato, -
Not Syncedperché non ho detto cose online.
-
Not SyncedQuello che vorrei dire è:
-
Not Syncednon facciamo questo gli uni agli altri,
-
Not Syncednon pensiamo così poco gli uni degli altri,
-
Not Syncednon restringiamo l'ambito del possibile
in termini dei campi di azione. -
Not SyncedLa natura del nostro impegno teniamola vasta,
-
Not Syncede dire delle cose online è una forma legittima
di azione, non sto dicendo che non lo sia, -
Not Syncede magari ci sono cose migliori o peggiori da dire.
-
Not SyncedNon è un campo d’azione facile,
è molto difficile dire qualunque cosa online, -
Not Syncedsenza infastidire e turbare qualcuno,
-
Not Syncede forse alcuni di voi pensano che
sia necessario infastidire qualcuno, -
Not Syncede anche questo potrebbe essere vero.
-
Not SyncedPer chiarezza, non sto dicendo che la comunità monastica
di Plum Village non dovrebbe dire niente online, -
Not Syncedsto dicendo che non è questo
tutto quello che facciamo, -
Not Syncednon è questo che determina il nostro essere o
meno una comunità buddhista impegnata.| -
Not SyncedSe pensate che lo sia,
allora non ci avete capito. -
Not SyncedQuando ci colpiscono citando Thay,
-
Not Synced“Thay avrebbe fatto questo, Thay avrebbe detto questo,
Thay ha fatto questo, Thay ha detto questo”, -
Not Syncedqueste parole sono spesso accompagnate
da un particolare tipo di comprensione storica -
Not Synceddella vita di Thay e del
buddhismo impegnato di Thay. -
Not SyncedDi solito dicono così: Thay è stato impegnato negli anni ‘60
-
Not Syncednel movimento per la pace,
-
Not Syncedquando ha partecipato alle marce per la
pace a New York e in altri luoghi, -
Not Syncede ha partecipato a conferenze stampa con
il dottor Martin Luther King jr, -
Not Syncede così via, sapete com’è.
-
Not SyncedPoi negli anni ‘70 è stato impegnato nel salvataggio dei “boat people”,
-
Not Syncedin seguito ha fatto altre cose, ha scritto dei libri
-
Not Syncede infine ha fondato Plum Village,
-
Not Syncede si è concentrato molto sulla costruzione
di una comunità monastica. -
Not SyncedImmagino che abbia rinunciato
al buddhismo impegnato. -
Not SyncedMolti lo pensano, molti sono ancora
turbati da questo, -
Not Syncednon tutti nel movimento per
la pace l’hanno apprezzato. -
Not SyncedÈ stato odiato da alcuni
-
Not Syncedper non aver detto le cose
che volevano che dicesse, -
Not Syncedper non aver fatto le cose
che volevano che facesse. -
Not SyncedIn generale, alcune persone hanno visto il
buddhismo impegnato di Thay in calo, -
Not Syncedcome se fosse forte all'inizio ma poi lui avesse
cominciato a fare [semplicemente] dei ritiri, -
Not Syncede vorrei esaminare un po’ questo tema,
-
Not Syncedperché penso che facciamo una vera
ingiustizia a Thay se lo vediamo così. -
Not SyncedPenso, anzi sono piuttosto sicuro …
-
Not Synced- sicuro? diciamo moderatamente sicuro -
-
Not Syncedche la visione profonda di Thay abbia continuato a crescere,
-
Not Syncedche non abbia mai smesso di crescere,
-
Not Syncede posso dire di avere fiducia
in questo perché -
Not Syncedper molti anni ho passato
del tempo vicino a lui, -
Not Syncede mi sembra che non abbia mai
smesso di crescere, -
Not Syncedquindi penso che sarebbe più sicuro ipotizzare
-
Not Synced- visto che non lo sappiamo -
-
Not Syncedsarebbe più sicuro ipotizzare che la pratica di
buddhismo impegnato di Thay non fosse in calo, -
Not Syncedma anzi in crescita,
-
Not Syncedche sia diventata più impegnata,
-
Not Syncedforse semplicemente non appariva
come ci aspettavamo che apparisse, -
Not Syncede quel crescendo per me è una cosa
che continua e non si è mai fermata. -
Not SyncedC’è un'intervista a Thay di Joe Confino
-
Not Synced- mi pare del 2011 - che è qui da qualche parte;
-
Not Syncedsi è svolta nella capanna di Thay,
-
Not Syncederavamo convinti di aver
perso la registrazione, -
Not Syncedma di recente è ricomparsa
ed è molto bella; -
Not Syncedè stata pubblicata in uno degli episodi del
podcast “La via d'uscita è dentro di noi”, -
Not Syncedvale davvero la pena di ascoltarla.
-
Not SyncedNe farò una parafrasi molto poco accurata:
-
Not Synceda un certo punto Joe aveva fatto a
Thay una serie di domande, -
Not Synceddel tipo: “Come fai a risvegliare le persone?”.
-
Not SyncedIl contesto di questa intervista
riguardava la crisi climatica -
Not Syncede voi sapete che Joe è un giornalista,
stava parlando come giornalista -
Not Syncede gli chiese: “Cosa devo fare?
Qual è l'azione appropriata?” -
Not SyncedJoe è impegnato a dire cose online,
come ero io una volta. -
Not SyncedÈ una buona domanda:
-
Not Syncedcome risvegliamo le persone,
come le avvisiamo del pericolo, -
Not Syncede la risposta di Thay fu questa:
“Lo sanno già, non è questo il punto, lo sanno”. -
Not SyncedSe lo sanno perché non agiscono?
-
Not SyncedPerché certamente
se sai qualcosa, poi agisci. -
Not SyncedPotrei dire la stessa cosa adesso che siamo
testimoni di quotidiane atrocità sui nostri schermi -
Not Syncede nei nostri salotti,
-
Not Syncede una parte dello shock morale in cui siamo
inseriti come specie è questa confusione. -
Not SyncedTutti possono vedere
-
Not Syncede tuttavia noi permettiamo a tutto questo di continuare!
-
Not SyncedLo sappiamo, tutti lo sanno!
-
Not SyncedPerché c'è la convinzione che,
se noi sappiamo, allora agiremo. -
Not SyncedLa risposta di Thay per me è
molto importante perché lui disse: -
Not Synced“Non è che le persone non lo sappiano, lo sanno”
-
Not Syncedpossiamo parlare di una qualunque delle molteplici
crisi che stiamo affrontando proprio adesso -
Not Syncede tutte sono intersecate
-
Not Syncedquindi il punto non è che non lo sappiano,
-
Not Syncedil punto è che già non agiscono per affrontare
e risolvere la sofferenza nelle proprie vite, -
Not Syncedgià adesso non sono in
grado di riconciliarsi, -
Not Syncednon sono in grado di allentare
le tensioni, lo stress, -
Not Syncednon sono capaci di guarire
le proprie ferite -
Not Syncede volete che possano fare qualcosa per
quest'altro enorme problema strutturale? -
Not SyncedSono già sopraffatti!
-
Not SyncedPer questo, quando pensiamo all'arco della vita di Thay,
-
Not Synceddel suo insegnamento
-
Not Syncede del suo buddhismo impegnato,
-
Not Synceddobbiamo domandarci:
“Che cosa stava combinando?”. -
Not SyncedThay è un uomo intelligente,
-
Not Syncedaveva un progetto,
-
Not Syncede se siamo suoi studenti
dobbiamo capirlo; -
Not Syncedla mia ipotesi è che io non l'abbia
ancora capito, non del tutto, -
Not Syncede, proprio nel momento in cui penso di
averlo capito, potrebbe essermi sfuggito. -
Not SyncedNel cercare di cogliere un
insegnante Zen dicendo: -
Not Synced“Ah, Thay sta facendo questo”
-
Not SyncedThay già sfugge, non lo
si può cogliere in questo modo, -
Not Syncedma possiamo continuare a
porci le domande su che cosa voleva fare, -
Not Syncedqual era il suo programma
-
Not Syncede qual era il suo progetto per
trovare la risposta alla domanda: -
Not Synced“Qual è l'azione appropriata, qual è
la risposta appropriata alla sofferenza?”. -
Not SyncedDi certo Thay era consapevole della sofferenza
-
Not Syncednelle sue molte sfaccettature
-
Not Synceded era continuamente impegnato a rispondere
alla domanda: qual è la risposta appropriata? -
Not SyncedDovremmo riuscire a trovare degli
indizi in quello che faceva e diceva, -
Not Syncednon faceva e non diceva;
-
Not Syncedquello che pensava è forse più misterioso,
-
Not Syncedma almeno in quello che fece e disse,
-
Not Syncednon fece e non disse, ci sono degli indizi.
-
Not SyncedVorrei fare l’ipotesi, magari mi sbaglio,
-
Not Syncedche ci fosse un ‘crescendo’ e non un ‘diminuendo’,
-
Not Syncedche la sua comprensione e la sua abilità nel
rispondere stesse continuamente crescendo, -
Not Syncedmagari mi sbaglio, ma
in questo caso non credo. -
Not SyncedQuindi ipotizziamo che,
-
Not Syncedda bravo praticante buddhista,
-
Not SyncedThay continuasse a porsi la domanda:
quali sono le radici della sofferenza? -
Not SyncedSiamo consapevoli della sofferenza, la prima nobile verità
-
Not Syncede poi cerchiamo le radici, come si
è creata questa sofferenza? -
Not SyncedPerché per affrontarla dobbiamo capirla,
-
Not Synceddobbiamo capire come si è creata nel mondo e in noi stessi;
-
Not Syncedquello è il sentiero,
-
Not Syncede dovremmo tutti continuare a chiederci:
-
Not Syncedho capito le radici della sofferenza
in me stesso e nel mondo, -
Not Syncedho davvero capito?
-
Not SyncedQuesta è la base della nostra pratica,
-
Not Syncedse non lo facciamo,
-
Not Syncedcertamente non possiamo dire che stiamo
praticando il buddhismo impegnato. -
Not SyncedQuindi dobbiamo farlo,
dobbiamo continuare a farlo. -
Not SyncedIpotizziamo che Thay lo stesse facendo,
-
Not Syncedpenso che lo stesse facendo,
-
Not Syncedper cui c’è tutto nella risposta alla domanda, quando ha detto:
-
Not Synced“Non è che le persone non lo sappiano, lo sanno,
-
Not Syncedma sono già sopraffatte
e incapaci di trasformare la propria -
Not Syncedsofferenza personale nella
loro vita, di riconciliarsi e di guarire”. -
Not SyncedGuardando la mia vita
penso di poter dire: -
Not Synced“Sì ha ragione, ha proprio
ragione il maestro Zen!” -
Not SyncedAhi! è un po’ seccante,
-
Not Syncedperché anche adesso che sono un monaco,
e che sono monaco da un po’ di anni, -
Not Syncedho la sensazione di non
aver ancora fatto i compiti. -
Not SyncedÈ proprio difficile sapere cosa fare,
-
Not Syncedvisto che le persone sono sopraffatte
-
Not Syncede non sono capaci neanche di dare una risposta alle
proprie sofferenze immediate, nella situazione [in cui si trovano]. -
Not SyncedThay disse: “Mostrate loro una persona felice”
-
Not Syncedinteressante
-
Not Synced“Mostrate loro che è possibile
essere felici, essere liberi”. -
Not SyncedÈ tutto qui quello che dovremmo fare,
-
Not Syncedqualche volta con più o meno successo,
-
Not Syncedma in linea di principio questa
è parte della sua risposta, -
Not Syncedquesta è la sua risposta appropriata
alla sofferenza del nostro tempo. -
Not SyncedDimostrare che è possibile essere felici, essere liberi,
-
Not Syncedsenza ignorare la sofferenza,
-
Not Syncedal contrario dando alle persone,
-
Not Syncedfacendo sperimentare alle persone,
-
Not Syncedun momento di felicità,
un momento di libertà. -
Not SyncedQuesto succede nella comunicazione
silenziosa nel sangha, -
Not Syncedquando si passa del tempo vicino a una
persona che è davvero piena di vita, -
Not Syncedpiena di gioia, piena di libertà:
-
Not Syncedè contagioso, si trasmette, lo si sente,
lo si riceve, se ne coglie un po’ il sapore; -
Not Syncedci fa dire: “Ah è bello, mi piace, forse
dovrei passare più tempo a Plum Village” -
Not SyncedQuesto è quello che è successo a me,
-
Not Syncedio non sapevo letteralmente cosa stessi facendo,
-
Not Syncedho semplicemente detto: “Ah è bello, queste persone sono belle”,
-
Not Syncedquesta è stata una delle impressioni più potenti che ho avuto di Plum Village,
-
Not Synceddi un posto, il primo posto in tutta la mia vita
-
Not Syncedin cui io abbia sperimentato che non
mi sarebbe successo niente di male, -
Not Synceddove nessuno aveva intenzioni
malevole e tutti erano gentili. -
Not SyncedQuando si sta qui un po’ più a lungo,
-
Not Syncedbeh, sai com'è, diventa un po’ più complicato,
è molto più facile quando si sta solo una settimana, -
Not Syncedma facciamo del nostro meglio,
-
Not Syncedfacciamo del nostro meglio.
-
Not SyncedThay disse anche: “Sai, quando fai vedere a qualcuno
che è possibile essere felici con meno cose, -
Not Syncede che la loro felicità non dipende dal potere,
dalla posizione, dalla fama, dal profitto, dal sesso, -
Not Syncedda tutte queste cose,
-
Not Syncedallora forse le persone si possono rilassare,
perché non devono rincorrere così tanto queste cose, -
Not Syncede così si crea un po' di spazio”.
-
Not SyncedCosa succede quando qualcuno ha spazio?
-
Not SyncedQui stiamo parlando di presenza mentale,
-
Not Syncedstiamo parlando della pratica della presenza mentale,
-
Not Syncedtutto quello che ho detto finora è che,
con la pratica della presenza mentale, -
Not Syncedsi dà alle persone la capacità di coltivare
una sensazione di felicità, -
Not Synceddi generare una sensazione di gioia,
di gratitudine, -
Not Syncedsi dà loro spazio, e la presenza mentale
è una fonte di tutte queste cose. -
Not SyncedPotremmo parlare di più di cosa significa coltivare
concretamente una sensazione di gioia, -
Not Syncedma è molto importante che finora non abbiamo puntato il dito,
-
Not Syncednon abbiamo detto: “Dovresti fare di più,
-
Not Synceddovresti essere più impegnato,
-
Not Synceddovresti essere più consapevole della sofferenza,
-
Not Synceddovresti dare una risposta alla sofferenza”.
-
Not SyncedNon abbiamo detto niente di tutto questo;
-
Not Syncedal contrario abbiamo detto: “Rilassati,
-
Not Syncedva tutto bene, vieni a prendere
una tazza di tè”. -
Not SyncedI fratelli e le sorelle mi hanno davvero insegnato
come bere una tazza di tè con gioia, -
Not Syncednon avevo assolutamente idea di
come bere una tazza di tè con gioia; -
Not Syncedpensavo fossero matti a dirmi:
-
Not Synced“Vieni a goderti una tazza di tè”,
-
Not Syncedsembrava una perdita di tempo,
-
Not Syncedma mi hanno trasmesso quell'arte
-
Not Syncede la mia mente ha continuato
a generare problemi: -
Not Synced“Non è abbastanza, questo non risolve
niente, questo non è di aiuto”. -
Not SyncedSapete, la mia mente era ancora molto
focalizzata su questo elenco -
Not Syncedperché in un certo senso questo elenco,
-
Not Syncedquello delle sofferenze nel mondo,
è molto più facile di quest’altro. -
Not SyncedDavvero ci si può infiammare su questo,
sulla sofferenza del mondo, -
Not Synced“Cosa dobbiamo fare? Bisogna capire!”.
-
Not SyncedSiamo molto impegnati a capire le cause storiche,
-
Not Syncedcome è successo,
-
Not Syncede poi andiamo a dare un colpo in testa a tutti
-
Not Syncednella convinzione - che condividevo e che qualche volta ancora condivido -
-
Not Syncedche se noi potessimo arrivare alla perfetta comprensione
di che cosa è giusto e di che cosa è sbagliato, -
Not Syncedchi ha ragione, chi ha più potere, chi ha meno potere,
-
Not Synceddov'è l'ingiustizia strutturale e come si è verificata,
-
Not Syncedse davvero potessimo
capire questo e poi comunicarlo, -
Not Syncedtutti sarebbero d'accordo e direbbero:
-
Not Synced“Ah sì, la tua analisi è davvero
avvincente, capisco, -
Not Syncedsmettiamo di ucciderci l'un l'altro”
-
Not SyncedDavvero vi convince? Ci credete?
-
Not SyncedPensate davvero che funzionerà?
-
Not SyncedNon l'abbiamo già provato?
-
Not SyncedNon sto dicendo che non sia importante
capire le cause storiche, -
Not Syncedle condizioni della sofferenza, certamente lo è,
-
Not Syncedma non sono convinto che questo
lo risolverà, non da solo, -
Not Syncedperché le persone non vengono
convinte nemmeno dall'evidenza, -
Not Syncednon ha nemmeno importanza se hai ragione,
-
Not Syncedpuoi essere il più giusto
dei giusti, non servirà! -
Not SyncedPuoi scrivere tutto su un libro,
-
Not Syncedportarlo alle persone che stanno per
schiacciare il bottone dell'intelligenza artificiale -
Not Synceddel sistema che lancerà una bomba;
-
Not Syncedquesti leggeranno l'analisi: “sì sì va bene”,
e schiacceranno lo stesso il bottone. -
Not SyncedNon servirà,
-
Not Syncedperché non abbiamo ancora identificato
tutte le radici della sofferenza. -
Not SyncedRicordiamoci che, nell'arco del buddhismo
impegnato di Thay, -
Not Syncedlui ha fatto anche questo: ha scritto
“Un loto in un mare di fuoco” -
Not SyncedSe lo leggete, vedrete che è una intensa descrizione delle condizioni storiche
-
Not Synceddi come si è verificata la
guerra in Vietnam -
Not Syncede come l'avremmo potuta risolvere
se solo l'avessimo capita. -
Not SyncedHa funzionato?
-
Not SyncedNo, mi dispiace, questo
non ha fermato la guerra. -
Not SyncedVi immaginate quanto
potesse essere doloroso? -
Not SyncedIl fatto è che sono abbastanza sicuro
-
Not Synced- non penso che questo si applichi a tutti
-
Not Syncedma almeno nel caso di Thay,
-
Not Syncedlui probabilmente aveva ragione su
quasi tutto quello che c'era in quel libro, -
Not Syncedma non ha risolto il problema;
-
Not Syncednon dico che non sia servito,
-
Not Syncedma non è stata una soluzione completa.
-
Not SyncedDi fatto è interessante vedere che in seguito,
-
Not Syncednell'insegnamento di Thay e nel suo rapporto con noi come discepoli monastici
-
Not Synced- molti di noi, me compreso,
-
Not Syncederano infiammati da questo
libro “Il loto in un mare di fuoco”, -
Not Syncedpensavamo che fosse energico, intenso,
-
Not Synceduno stile molto diverso
-
Not Synced- Thay ci ha detto di non leggerlo.
-
Not SyncedCome, non leggerlo?
-
Not SyncedPerché la saggezza di Thay
aveva continuato ad evolversi. -
Not SyncedCome a dire: va bene,
-
Not Syncedma quel Thay è morto, non c’è più.
-
Not SyncedC'è un Thay vivente proprio qui
davanti a te e non si è fermato. -
Not SyncedRicordate la gerarchia, il Dharma scritto?
È in fondo alla lista. -
Not SyncedAvete il Dharma vivente
proprio davanti a voi, -
Not Syncedprestate attenzione a questo
più che alle parole, -
Not Syncedancora di più del Dharma parlato
-
Not SyncedPer questo [Thay] non voleva che lo leggessimo
-
Not Syncede da questo bisogna dedurre
-
Not Syncedmettendo insieme gli indizi
e i suggerimenti che abbiamo -
Not Syncedche non pensasse più che l'analisi
storica fosse la risposta appropriata; -
Not Syncednon che la volesse escludere,
ma non era sufficiente. -
Not SyncedCosì ha continuato nella sua indagine,
-
Not Syncedha continuato a cercare
di capire come fare, -
Not Syncedcome risolvere,
-
Not Syncede nel 2011 ha detto: “Mostrate alla gente
una persona felice, -
Not Syncedmostrate alla gente una comunità felice
-
Not Syncedè possibile vivere insieme
-
Not Syncede date loro le pratiche di presenza mentale,
-
Not Syncedin modo che possano coltivare la felicità,
la gioia e la libertà in sé stessi”. -
Not SyncedTutto questo è parte della sua risposta,
-
Not Syncede qual è il risultato che ne deriva
-
Not Syncedquando si crea quello spazio e
si offre alle persone la presenza mentale -
Not Syncede un modo risvegliato di vivere?
-
Not SyncedCosa succede?
-
Not SyncedTutti ne abbiamo fatto esperienza,
perché è questo che facciamo, -
Not Syncedcominciamo a essere in grado di
affrontare un po’ di più quel secondo elenco, -
Not Syncedquello più difficile,
-
Not Syncedquello che è più vicino all'osso:
-
Not Syncedi nostri antenati, il rapporto coi genitori,
-
Not Syncedil rapporto col partner, con gli amici, coi figli,
-
Not Syncedcon le persone con cui non parliamo più,
-
Not Syncedcon la nostra infanzia,
-
Not Syncedil dolore, le ferite, le cose sepolte,
-
Not Syncedle sofferenze che nemmeno
sappiamo da dove vengono -
Not Syncede che sono state passate
da una generazione all'altra. -
Not SyncedCominciamo ad avere un po’ più di spazio
-
Not Syncede cominciamo a capire come
generare una sensazione di gioia. -
Not SyncedChe sollievo! È possibile!
-
Not SyncedNon ignorando la sofferenza,
-
Not Syncednon è un bypass spirituale,
-
Not Syncednon si tratta di fingere che non esista,
-
Not Syncedè una gioia in quanto parte
della risposta alla sofferenza, -
Not Synceduna gioia che accompagna la sofferenza.
-
Not SyncedÈ questo che succede quando si entra un
po’ in contatto con quello spazio, -
Not Syncede la prima cosa che si apre
è la tua capacità di sentire il dolore. -
Not SyncedMa vedete il percorso?
Non ci siamo andati subito lì, -
Not Syncednon siamo andati a colpire
qualcuno in testa per dirgli: -
Not Synced“Devi fare di più”,
-
Not Syncedci siamo limitati a prenderci
cura di loro, -
Not Syncedad occuparci di loro e dar loro
un po' di sollievo e di fiducia, -
Not Syncedperché dobbiamo fidarci
gli uni degli altri. -
Not SyncedQuesto gioiello del Buddha non è
una statuetta laggiù, -
Not Syncednon è neanche il Buddha storico,
-
Not Syncedè la capacità di risveglio
in ognuno di noi, -
Not Syncede se non abbiamo fiducia in
questo siamo bloccati. -
Not SyncedQuesta fiducia è qualcosa che possiamo costruire
e sperimentare per vedere che cosa succede; -
Not Syncedpossiamo condividere la pratica con qualcuno
finché è in grado di avere un po’ più di respiro, -
Not Syncedun po’ più di spazio, un po' più
di tenerezza e di rilassamento. -
Not SyncedLa prima cosa che succede alle persone è
la capacità di stare un po' di più col proprio dolore, -
Not Syncedsono in grado di stare col tuo dolore
e col dolore del mondo, -
Not Syncedperché adesso hanno questa capacità,
-
Not Syncedche continua a crescere in ciascuno di noi,
-
Not Syncedindividualmente e collettivamente,
-
Not Synceded è qualcosa a cui possiamo
sempre contribuire. -
Not SyncedAbbiamo anche la fiducia,
-
Not Syncedabbiamo una fede basata sulla nostra esperienza,
-
Not Syncedche - quando siamo capaci di sentire il dolore con un po’ di spazio -
-
Not Syncedla compassione ci pervada.
-
Not SyncedÈ la capacità di sentire il dolore,
-
Not Synceddi stare con il proprio dolore,
-
Not Syncedcon il dolore attorno a noi,
-
Not Synceddelle persone care, delle persone
amate e del mondo; -
Not Syncedquesta è la fonte della compassione,
-
Not Syncedciò che genera l'energia
della compassione. -
Not SyncedQuindi sappiamo che quello è l'obiettivo:
-
Not Syncedci serve più compassione nel mondo,
-
Not Syncede Thay ci ha detto come arrivarci.
-
Not SyncedNon si comincia da lì perché
le persone sono sopraffatte, -
Not Syncednon riescono a gestirla, è troppo;
-
Not Syncedquindi, bisogna dare prima un po’ di sollievo,
un po’ di spazio. -
Not SyncedQuando poi abbiamo la compassione,
-
Not Syncedquello che ne deriva è il coraggio,
-
Not Syncedil coraggio di agire,
-
Not Syncede l'assenza di paura, l'audacia,
-
Not Syncedquando conosciamo la
fonte della nostra felicità -
Not Syncede sappiamo che non
dipende dalle comodità, -
Not Synceddal lusso, dal denaro, dal possesso, dal potere,
dallo status e dalla posizione sociale. -
Not SyncedQuando sappiamo questo, possiamo
generare la nostra stessa felicità, -
Not Syncedche è già presente gratuitamente,
-
Not Syncedallora possiamo essere
davvero coraggiosi. -
Not SyncedDi recente, la comunità monastica è
stata anche accusata di -
Not Syncednon parlare apertamente
della situazione a Gaza perché -
Not Syncedavremmo paura che le persone
smettano di fare donazioni. -
Not SyncedQualcuno lo crede,
-
Not Synceded è vero che quella specie di minaccia è stata fatta,
-
Not Syncedbasta solo che usiamo la parola “Gaza”,
-
Not Syncede ci arrivano queste lunghe
e-mail che dicono: “Come osate? -
Not SyncedNon vi sosterrò più, smetterò di fare donazioni”,
-
Not Syncedcosì questo ha portato
alcune persone a pensare -
Not Syncedche questo è il motivo per cui
non abbiamo fatto una dichiarazione. -
Not SyncedDavvero avete davvero
un'opinione così bassa di noi? -
Not SyncedPensate davvero che prenderemmo una
decisione di questo tipo sulla base del denaro? -
Not SyncedSiamo monaci!
-
Not SyncedAbbiamo rinunciato a tutto,
-
Not Syncedalla carriera, all'occasione
di avere una famiglia, -
Not Syncedall’occasione di avere
rapporti intimi, di avere figli, -
Not Synceddi realizzare la nostra visione artistica,
abbiamo rinunciato a tutto. -
Not SyncedAbbiamo rinunciato alle comodità,
-
Not Syncedal lusso, a tutte queste cose, perché?
-
Not SyncedPerché non abbiamo paura!
-
Not SyncedNon abbiamo paura.
-
Not SyncedPensate che, se tutti smettessero di fare donazioni a Plum Village,
-
Not Syncedsmetteremmo di praticare?
-
Not SyncedMa dai!
-
Not SyncedNon è questo il motivo.
-
Not SyncedL'altro giorno, durante un cerchio di
condivisione, di ascolto profondo, -
Not Syncedper permettere a tutti di riflettere
-
Not Syncede condividere il dolore in relazione
ai conflitti armati in atto nel mondo, -
Not Syncede in relazione alla domanda su cosa fare,
-
Not Syncedcosa dire, che cosa non dire,
-
Not Syncedqualcuno ha chiesto - e penso
che sia un'ottima domanda -
Not Syncede penso che possa in momenti diversi
essere in tutti i nostri cuori - è abbastanza? -
Not SyncedTutto questo,
-
Not Syncedrespirare,
-
Not Syncedsorridere,
-
Not Syncedcamminare,
-
Not Syncedsedersi,
-
Not Syncedsdraiarsi,
-
Not Syncedmangiare,
-
Not Syncedè tutto qui ? è tutto quello che avete?
-
Not Syncedè sufficiente?
-
Not SyncedLo capisco e io mi chiedo la stessa cosa,
-
Not Syncedperché tante volte non sembra che sia sufficiente.
-
Not SyncedFaccio un passo in presenza mentale,
-
Not Syncedma le bombe continuano a cadere,
-
Not Syncedle persone sono ancora uccise
e io non posso impedirlo! -
Not SyncedE mi spezza il cuore
-
Not Syncedogni giorno
-
Not Synceddi non poterlo fermare.
-
Not SyncedÈ sufficiente?
-
Not SyncedAbbiamo fiducia nel modo risvegliato di vivere
-
Not Syncedin quanto risposta appropriata alla
sofferenza in noi stessi nel mondo? -
Not SyncedSì e no.
-
Not SyncedÈ davvero difficile avere fiducia in questo,
-
Not Syncedperché non sembra una risposta diretta,
-
Not Syncednon sembra una risposta impegnata,
-
Not Syncedqualunque cosa pensiamo che significhi.
-
Not SyncedPotrebbe persino sembrare una
risposta che mira soltanto -
Not Synceda creare una piccola isola di agio
e di sicurezza per noi stessi, -
Not Syncedpotrebbe persino sembrare un bypass spirituale:
-
Not Synced“Ah va bene per voi respirare,
sorridere, camminare in pace, ma -
Not Syncedle bombe continuano a cadere”.
-
Not SyncedÈ questo è il punto in cui noto
-
Not Syncedscogli nascosti nella mia mente,
-
Not Syncedche sono lì come risultato della mia visione del mondo,
-
Not Syncedperché, crescendo,
-
Not Syncedla mia istruzione mi ha dato due scelte
dal punto di vista della visione del mondo: -
Not Synceduna è la visione scientifica del mondo,
-
Not Syncedche dice che l'universo
è fatto di atomi ed elettroni, -
Not Syncedle leggi fisiche sono deterministiche,
prive di significato, -
Not Syncedun cosmo morto in cui la vita
è successa in modo accidentale, -
Not Syncedcome se fosse emersa
dal brodo primordiale, -
Not Syncedpriva di significato, inutile,
-
Not Syncedindifferente a tutto ciò a cui teniamo,
-
Not Synceddirei che questa è la visione dominante.
-
Not SyncedPenso che, qualche volta,
-
Not Syncedpersino noi che ci descriveremmo
come persone spirituali, -
Not Syncedsiamo soggetti a questa visione;
è molto difficile contestarla, -
Not Syncedperché sembra abbia avuto tanto successo
-
Not Syncede abbia prodotto così tanto:
-
Not Syncedun aumento della durata della vita,
-
Not Synceduna riduzione della mortalità infantile,
-
Not Syncedla cura delle malattie, una tecnologia incredibile
-
Not Synced- tutto questo,
-
Not Syncedincluso il fatto che possiamo atterrare sulla luna,
-
Not Syncednon prova in un certo senso che la descrizione
scientifica della realtà è quella giusta? -
Not SyncedSembra convincente,
è difficile contestarla, -
Not Syncedio trovo molto difficile contestarla,
-
Not Syncede l'unica altra scelta che avevo era una versione
molto molto strana del cristianesimo, -
Not Syncedtutta fuoco e zolfo.
-
Not SyncedUn predicatore che veniva nella mia scuola
una volta portò una spada in classe, -
Not Syncedagitandola, noi avevamo
circa sei anni, che diamine! -
Not SyncedCercava di spaventarci
con la paura dell’inferno, -
Not Synceddella dannazione eterna
-
Not Syncede quindi mi sono chiesto:
-
Not Syncedè questo o è quella bella dimostrazione logica e
coerente, quella spiegazione e quel meccanismo incredibili? -
Not SyncedA me è sembrato abbastanza
ovvio, a sette anni; -
Not Syncedperciò sono diventato uno scettico
razionale abbastanza militante. -
Not SyncedPensavo che la cosa moralmente giusta da fare
-
Not Syncedfosse distruggere la fede delle persone,
-
Not Syncedperché pensavo che la fede fosse una specie di veleno,
-
Not Syncede che le persone fossero state assoggettate
per secoli a credenze superstiziose -
Not Syncede controllate da strutture di potere,
-
Not Syncedin una religione intesa come
strumento di controllo, -
Not Syncedne ero piuttosto sicuro.
-
Not SyncedHo fatto molti danni,
-
Not Syncedho ferito molti amici con la mia
certezza e col mio scetticismo. -
Not SyncedUna domanda che riguarda tutti noi,
-
Not Syncedindipendentemente da
quello che crediamo, è: -
Not Syncedquanto viviamo all’interno
della storia del materialismo, -
Not Syncedche sostiene che il mondo
è fatto di materia? -
Not SyncedPerché quasi tutte le notizie
si basano su quello, -
Not Syncede anche le decisioni politiche,
-
Not Syncednella maggior parte dei paesi
- se non in tutti i paesi - -
Not Syncede le decisioni economiche vengono prese
all’interno di quel quadro interpretativo. -
Not SyncedLe decisioni sul clima vengono
prese all'interno di quel quadro, -
Not Syncede se doveste partecipare a una
di quelle conferenze e diceste: -
Not Synced“No, il sole è un bodhisattva e la Madre
Terra è viva, forse dovreste parlarle”, -
Not Syncedpenso che capiate che questa non sia
considerata una comprensione legittima, -
Not Syncedanche se un po’ sta cambiando.
-
Not SyncedPer esempio, c'è una maggiore consapevolezza
delle convinzioni e pratiche dei popoli indigeni, -
Not Syncede della loro saggezza, quindi
c'è un inizio di cambiamento. -
Not SyncedCiò che è davvero interessante per me,
-
Not Syncedanche se non mi dilungherò,
-
Not Syncedè che il cosiddetto mondo
scientifico non è scientifico. -
Not SyncedQuesta è una storia lunga,
-
Not Syncedma la scienza davvero non ha niente
da dire sulla natura della realtà, -
Not Syncednon è il suo settore.
-
Not SyncedLa scienza può formulare ipotesi,
-
Not Syncedfare esperimenti per testarle,
-
Not Syncedpuò fare previsioni e testarle,
-
Not Syncedmigliorare le ipotesi e le teorie,
-
Not Syncedpuò creare delle mappe,
-
Not Syncedottime mappe, tante mappe,
-
Not Syncedma non ha accesso
alla natura della realtà. -
Not SyncedQuindi, quello che sto cercando di sostenere è
-
Not Syncedche quella visione del mondo forse può
essere nascosta nella nostra cantina, -
Not Syncede forse può limitare l'ambito del possibile;
-
Not Syncedcosì, quando pensiamo alla guerra
e cerchiamo di fermarla, -
Not Syncedpossiamo avere la tendenza a pensare
secondo quella visione del mondo, -
Not Syncedpossiamo avere la tendenza
a pensare in termini di leggi, -
Not Synceddichiarazioni,
-
Not Syncedsanzioni,
-
Not Syncedil tipo di azioni che esistono all'interno di
un mondo costituito di materia, -
Not Syncede non sto dicendo neanche per un momento
che quelle cose non siano importanti, -
Not Syncedsono tutte importanti!
-
Not SyncedPerò, se non siamo attenti
-
Not Synced- e qui parlo in base alla mia esperienza -
-
Not Syncedquando penso che gli unici modi per
fermare questa guerra siano materiali, -
Not Syncedessenzialmente, cado in una
profonda disperazione, -
Not Syncede non posso fare a meno di concludere
che non stiamo facendo abbastanza, -
Not Syncede questo mi porta persino a pensare
che tutto è cupo e senza scopo; -
Not Syncedpoi guardo le poesie del mio maestro e
noto che anche lì ha lasciato degli indizi per noi. -
Not Synced“Oggi il regno dei cieli ha fatto una grande festa per migliaia di stelle,
-
Not Syncedil cielo è limpido, le nuvole sono state tutte spazzate via;
-
Not Syncedsono salito fino a quel regno,
-
Not Syncedmi sono inginocchiato e ho pregato
-
Not Syncedaffinché l'angoscia, le uccisioni,
-
Not Syncedil disastro delle inondazioni e degli incendi,
-
Not Syncede la crudeltà cessino
nella nostra povera terra” -
Not SyncedQuesto è buddhismo impegnato?
-
Not SyncedFunziona?
-
Not SyncedIn un mondo materialista non funziona.
-
Not SyncedLa preghiera è impotente, futile.
-
Not SyncedMa Thay non è un uomo poco intelligente.
-
Not SyncedAlcune settimane fa sono stato sveglio
per la maggior parte della notte -
Not Syncedsdraiato sulla schiena
a guardare le stelle, -
Not Synceda meditare su questa domanda.
-
Not SyncedHo notato che
-
Not Syncedquando guardo le stelle ho la tendenza
-
Not Synceda vederle secondo la mia
comprensione scientifica, -
Not Syncedquindi faccio questo processo
inconscio di costruzione mentale -
Not Syncede penso: gigantesca palla di idrogeno ed elio,
-
Not Syncedcostretta a una reazione di fusione da
forze di attrazione gravitazionale… -
Not Syncedwow!
-
Not SyncedSì, da questo si può trarre
un po’ di succo, -
Not Synceddi soddisfazione da ciò, si può dire:
-
Not Synced“Ah è davvero grande, davvero
lontanissima, davvero deserta, -
Not Syncedma è morta!”.
-
Not SyncedImprovvisamente mi sono venuti
in mente i versi di questa poesia, -
Not Syncedgrazie a una nostra sorella
che l’ha messa in musica, -
Not Syncede mi è entrata in testa e mi sono detto:
-
Not Syncedsono salito a quel regno a quel
festival di stelle e ho pregato… -
Not Syncedche diamine!
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