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A proprio agio nell’essere a disagio | Arifa Syeda | TEDxYouth@AnnArbor

  • 0:20 - 0:23
    L'anno scorso ho messo via le mie cose
    e mi sono trasferita.
  • 0:23 - 0:27
    Ho scelto una nuova scuola,
    dei nuovi amici, una casa nuova.
  • 0:28 - 0:29
    Ero la nuova arrivata.
  • 0:29 - 0:35
    In effetti, questa è la dodicesima volta
    che sono "la nuova arrivata".
  • 0:35 - 0:37
    Per un totale di 4 continenti, 8 scuole
  • 0:37 - 0:40
    e 14 case nei miei 17 anni.
  • 0:41 - 0:43
    Vi racconterò la mia storia.
  • 0:43 - 0:46
    Giudicatela come preferite,
    un racconto autobiografico,
  • 0:46 - 0:48
    un insieme di lezioni, scegliete voi.
  • 0:48 - 0:49
    Ma non preoccupatevi,
  • 0:49 - 0:52
    non dovete trasferirvi 12 volte
    per sapere di cosa parlo.
  • 0:52 - 0:55
    Sentirsi diversi, non accettati,
    o non riuscire a integrarsi,
  • 0:55 - 0:58
    è qualcosa che tutti noi
    abbiamo provato, prima o poi.
  • 0:59 - 1:03
    Questa poesia si intitola:
    "A proprio agio nell'essere a disagio".
  • 1:04 - 1:06
    Mi sento spesso a disagio.
  • 1:06 - 1:09
    Per esempio, non so
    come parlare ai ragazzi,
  • 1:09 - 1:11
    non colpisco mai la pallina da tennis
    con la racchetta
  • 1:11 - 1:15
    e balbetto quando devo parlare
    davanti a una gran folla.
  • 1:15 - 1:19
    Secondo le mie ricerche su Google,
    usando le parole chiave
  • 1:19 - 1:22
    "smettere", "di essere", "a disagio",
  • 1:22 - 1:25
    la guida online mi ha suggerito
    di provare a inserirmi
  • 1:25 - 1:29
    in situazioni, ambienti e posti diversi.
  • 1:29 - 1:33
    E l'ho fatto.
    Mi sono trasferita tante volte.
  • 1:33 - 1:37
    Da Southend-on-Sea a Karachi,
    Londra, Swansea, le isole Cayman,
  • 1:37 - 1:41
    e di nuovo Swansea, l'isola Roosevelt,
    Little Rock, Roscommon, Grayling,
  • 1:41 - 1:44
    Saginaw e Ann Arbor.
    Mi sono trasferita spesso.
  • 1:44 - 1:47
    Non ho mai avuto una casa,
    un posto e un ambiente solo,
  • 1:47 - 1:51
    ma ho avuto una sola famiglia.
  • 1:51 - 1:55
    Ho avuto un'unica madre, un padre,
    un fratello gemello,
  • 1:55 - 1:58
    un fratello maggiore e un'unica me.
  • 1:58 - 2:03
    C'è sempre stata un'unica me,
    un'unica Arifa Eftekhar Syeda.
  • 2:03 - 2:07
    Una sola me che ha vissuto
    circa sette vite diverse.
  • 2:08 - 2:12
    Essere la nuova arrivata può essere
    la situazione migliore e la peggiore.
  • 2:12 - 2:14
    Prendi il battesimo del fuoco
    nella società,
  • 2:14 - 2:17
    con la spaventosa ansia dell'ignoto
    che ti trascina giù,
  • 2:17 - 2:21
    e solo le tue scarse capacità sociali
    ti impediscono di affogare.
  • 2:23 - 2:25
    Ad ogni trasferimento, cambiava tutto.
  • 2:25 - 2:28
    Sono passata dalla guida a sinistra,
    a quella a destra.
  • 2:28 - 2:30
    Dai semestri, ai trimestri
  • 2:30 - 2:33
    Dalla città, alla campagna
    e di nuovo alla città.
  • 2:33 - 2:36
    Ma mentre tutto cambiava intorno a me,
  • 2:36 - 2:39
    ciò che rimaneva costante
    era quello che mi definiva.
  • 2:39 - 2:42
    Viaggiare mi ha aiutato a capire chi sono.
  • 2:43 - 2:46
    La prima volta che ho ascoltato
    una poesia ero in Inghilterra.
  • 2:46 - 2:50
    Il cielo non era sempre blu,
    l'erba non era sempre verde.
  • 2:50 - 2:51
    Ma in quanto pachistana
  • 2:52 - 2:54
    il colore della mia pelle
    era sempre marrone,
  • 2:55 - 2:57
    sempre più scuro di quello dei miei amici.
  • 2:58 - 3:00
    Spiccavo come una macchia
    sul mio divano bianco.
  • 3:01 - 3:03
    Mi sentivo molto a disagio.
  • 3:04 - 3:07
    La seconda volta che ho ascoltato
    una poesia ero in Pakistan.
  • 3:07 - 3:10
    Ero immersa in una cultura bellissima,
    luoghi e scene magnifici,
  • 3:10 - 3:14
    ma non riuscivo a capire una parola
    di quello che dicevano i miei cugini.
  • 3:14 - 3:17
    Parlavano così veloce
    e in una lingua sconosciuta,
  • 3:17 - 3:20
    e ridacchiavano quando non capivo.
  • 3:20 - 3:22
    Mi sentivo estremamente a disagio.
  • 3:23 - 3:26
    La terza poesia l'ho sentita nei Caraibi.
  • 3:26 - 3:29
    Come potete immaginare era bellissimo.
  • 3:29 - 3:31
    Sembrava di essere in vacanza
    tutti i giorni.
  • 3:32 - 3:36
    Facevo tanti castelli di sabbia,
    ma poche amicizie.
  • 3:36 - 3:39
    Le mie storie di sirene erano avventure
    con un solo personaggio.
  • 3:40 - 3:44
    Mi sentivo spesso sola
    ed ero molto a disagio.
  • 3:45 - 3:49
    Dovete sapere che prima ero molto timida.
  • 3:49 - 3:52
    sempre con i capelli sul viso,
    in silenzio se non interpellata.
  • 3:52 - 3:54
    Quel tipo di ragazza.
  • 3:54 - 3:57
    Ma presto capii che se non mi sforzavo
  • 3:57 - 3:59
    di "mettermi in gioco",
  • 3:59 - 4:01
    come mi diceva il mio consulente
    alle elementari,
  • 4:01 - 4:04
    non mi sarei mai adattata
    alla mia nuova casa.
  • 4:04 - 4:06
    Non sarei riuscita a farmi nuovi amici.
  • 4:06 - 4:08
    Non mi sarei fatta coinvolgere.
  • 4:08 - 4:10
    Non mi sarei mai sentita a mio agio.
  • 4:10 - 4:14
    Quella ragazza impacciata doveva imparare
    ad essere più socievole.
  • 4:14 - 4:16
    Era un modo per sopravvivere.
  • 4:17 - 4:20
    Ho scritto la mia prima poesia a New York.
  • 4:20 - 4:23
    Una grande città, vivere in America:
    un gran cambiamento per me.
  • 4:23 - 4:27
    Carrello era "shopping cart" non "trolley"
    e i cerotti "band-aids", non "plasters".
  • 4:27 - 4:30
    Il cambiamento più grande non è stato
    dire "pennies" invece di "pence",
  • 4:30 - 4:32
    ma il modo in cui le persone
    mi trattavano.
  • 4:32 - 4:36
    Mi prendevano in giro
    per come dicevo "strawberries".
  • 4:37 - 4:40
    Ho scritto la mia seconda poesia
    quando vivevo in Arkansas.
  • 4:40 - 4:43
    La temperatura era soffocante,
    così caldo da sembrare ostile.
  • 4:44 - 4:47
    Pensavo che l'ospitalità del sud
    avrebbe prevalso, ma a quanto pare
  • 4:47 - 4:49
    non vale per quelli come me.
  • 4:50 - 4:52
    Quelli che mettono l'hijabs in testa
  • 4:52 - 4:54
    piuttosto che le sciarpe al collo.
  • 4:54 - 4:58
    E vanno in moschea il venerdì,
    invece che in chiesa la domenica.
  • 4:59 - 5:03
    Chi come me è accusato con odio
    di attentati che non hanno commesso.
  • 5:03 - 5:05
    Mi sentivo a disagio!
  • 5:06 - 5:10
    Viaggiare è fatto di situazioni
    che ti mettono a disagio.
  • 5:10 - 5:12
    Ci saranno incontri maldestri,
  • 5:12 - 5:15
    e ci saranno conversazioni
    che fanno rabbrividire.
  • 5:15 - 5:18
    Imparare a superare questi momenti
    serve per tutta la vita.
  • 5:19 - 5:20
    Ad ogni trasferimento,
  • 5:20 - 5:23
    ho imparato una nuova tecnica
    per stare a galla.
  • 5:26 - 5:29
    Ho avuto l'occasione di scoprire
    cose nuove
  • 5:29 - 5:31
    che mi hanno aiutato a scoprire me stessa.
  • 5:31 - 5:34
    Prima del Michigan non sapevo
    cosa fosse la salsa ranch
  • 5:34 - 5:36
    e ora non posso mangiare la pizza senza.
  • 5:36 - 5:38
    Ho imparato il salto della corta
    in Arkansas
  • 5:38 - 5:41
    dove sono diventata capitano
    della squadra di Double Dutch.
  • 5:41 - 5:43
    New York mi ha mostrato Broadway,
  • 5:43 - 5:45
    che mi ha fatto scoprire il mio amore
    per i musical.
  • 5:45 - 5:48
    Tutte lezioni importanti,
    che magari non avrei avuto
  • 5:48 - 5:50
    se fossi rimasta in un unico posto.
  • 5:50 - 5:54
    Ho recitato la mia prima poesia qui,
    dove vivo ora.
  • 5:54 - 5:58
    Ho vissuto il momento
    e mi sono sentita a mio agio.
  • 5:59 - 6:02
    Be', in realtà ora sono un po' a disagio,
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    ma sono a mio agio ad essere a disagio.
  • 6:04 - 6:06
    Grazie
Title:
A proprio agio nell’essere a disagio | Arifa Syeda | TEDxYouth@AnnArbor
Description:

La maggior parte delle persone evita le situazioni in cui può essere a disagio. Dal momento che i suoi viaggi l'hanno costretta ad affrontare tante situazioni diverse, Arifa condivide il suo punto di vista su cosa significa essere a proprio agio nell'essere a disagio.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
06:11

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