Come gli insegnanti possono aiutare gli studenti a superare i traumi
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0:01 - 0:03Ognuno ha una storia,
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0:03 - 0:06e quella storia è piena di capitoli
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0:06 - 0:09che hanno ci hanno reso
le persone che siamo oggi. -
0:10 - 0:14I primi capitoli di quella storia
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0:14 - 0:18a volte sono quelli
che ci definiscono maggiormente. -
0:18 - 0:20Il Centro per il Controllo delle Malattie
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0:20 - 0:24ha stimato che più di metà
dei bambini della nostra nazione -
0:24 - 0:28ha sperimentato almeno uno o due traumi
durante la propria infanzia. -
0:29 - 0:33Un'avversità che può avere
effetti duraturi. -
0:34 - 0:37Quando ho iniziato ad avere
l'opportunità di parlare in pubblico -
0:37 - 0:41a supporto sia di studenti
che di insegnanti, -
0:41 - 0:44mi sono trovata
nella posizione particolare -
0:44 - 0:47di poter parlare di traumi infantili.
-
0:48 - 0:50Ma prima dovevo prendere una decisione.
-
0:50 - 0:52Dovevo decidere
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0:52 - 0:55se volevo condividere solo le parti
splendide e splendenti della mia vita, -
0:55 - 0:58tipo quelle che condividiamo sui social
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0:58 - 1:01in cui sembriamo tutti perfetti,
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1:01 - 1:06oppure volevo mostrarmi vulnerabile
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1:06 - 1:07ed essere un libro aperto.
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1:08 - 1:11La scelta si fece molto chiara.
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1:11 - 1:14Se volevo fare la differenza
nella vita di un bambino, -
1:14 - 1:18dovevo essere trasparente.
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1:18 - 1:22Quindi decisi di raccontare
la mia storia personale. -
1:23 - 1:27E questa storia è piena di persone
che mi hanno amato -
1:27 - 1:30e si sono prese cura di me
e mi hanno fatto crescere. -
1:30 - 1:33E mi hanno aiutato a farcela e a guarire.
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1:33 - 1:37E adesso è ora che io aiuti gli altri
a fare la stessa cosa. -
1:40 - 1:43Quando ho iniziato la scuola,
ero il ritratto della normalità. -
1:44 - 1:47Venivo da una buona famiglia.
-
1:47 - 1:49Ero sempre vestita bene,
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1:49 - 1:51sempre sorridente.
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1:51 - 1:53Ero pronta per iniziare la scuola.
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1:54 - 1:58Ma la mia vita era tutt'altro che normale.
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1:58 - 2:03A quell'epoca ero già stata vittima
di abusi sessuali. -
2:04 - 2:06Ed erano ancora in corso.
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2:07 - 2:09I miei genitori non lo sapevano,
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2:09 - 2:12e io non l'avevo detto a nessuno.
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2:14 - 2:20Quando iniziai la scuola sentivo
che sarebbe stata il mio rifugio. -
2:20 - 2:22Quindi ero emozionata.
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2:22 - 2:27Immaginate il mio sgomento
quando incontrai il mio insegnante, -
2:29 - 2:31il signor Randolph.
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2:31 - 2:35Il signor Randolph
non era il mio aguzzino. -
2:35 - 2:38Ma il signor Randolph
era la personificazione -
2:38 - 2:42di tutto ciò che mi spaventava di più.
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2:43 - 2:47Avevo già avviato tecniche
di auto-conservazione -
2:47 - 2:52per cui mi defilavo
se mi venivo a trovare da sola -
2:52 - 2:53in presenza di un uomo.
-
2:53 - 2:57E ora, a scuola,
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2:57 - 3:00sarei stata ogni giorno
nella stessa classe con un uomo, -
3:00 - 3:03per un anno scolastico.
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3:04 - 3:07Avevo paura, non mi fidavo di lui.
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3:08 - 3:09Vi dirò,
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3:09 - 3:13Il signor Randolph si rivelò essere
il mio più grande difensore. -
3:13 - 3:15Ma all'inizio,
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3:15 - 3:19feci tutto il possibile perché
sapesse che non mi piaceva. -
3:19 - 3:21Non ero collaborativa;
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3:21 - 3:25ero il tipo di bambina
che non si impegnava. -
3:26 - 3:30E misi in difficoltà
anche i miei genitori. -
3:30 - 3:32Non volevo andare a scuola,
-
3:32 - 3:35quindi litigavamo ogni mattina
andando alla fermata del bus. -
3:35 - 3:37Di notte non riuscivo a dormire,
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3:37 - 3:40perché ero troppo in ansia.
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3:40 - 3:44Quando arrivavo in classe ero distrutta.
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3:44 - 3:48I bambini stanchi sono intrattabili,
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3:48 - 3:50e non è facile tenerli in classe,
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3:50 - 3:51lo sapete bene.
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3:52 - 3:57Il sig. Randolph avrebbe potuto assumere
un atteggiamento di frustrazione -
3:57 - 4:00come molti insegnanti fanno
con i bambini come me. -
4:02 - 4:03Ma lui no.
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4:04 - 4:07Lui mi trattò con empatia
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4:07 - 4:09e flessibilità.
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4:10 - 4:13Gliene fui molto grata.
-
4:13 - 4:18Vedeva questa bambinetta
di sei anni stanca ed esausta. -
4:18 - 4:21E così all'intervallo
invece di farmi uscire, -
4:21 - 4:23mi lasciava in classe a fare un riposino,
-
4:23 - 4:26perché sapeva che avevo bisogno di riposo.
-
4:27 - 4:31A pranzo, invece di stare seduto
al tavolo degli insegnanti, -
4:31 - 4:34si sedeva con noi
al tavolo degli studenti. -
4:34 - 4:39Coinvolgeva me e le mie compagne
nelle conversazioni. -
4:40 - 4:42Ora ci ripenso e so
-
4:42 - 4:44che aveva uno scopo,
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4:44 - 4:47ascoltava, faceva domande.
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4:47 - 4:50Voleva scoprire cosa succedeva.
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4:51 - 4:54Costruì un rapporto con me.
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4:54 - 4:56Si guadagnò la mia fiducia.
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4:56 - 4:58E in modo lento ma inesorabile
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4:58 - 5:00quei muri che mi ero costruita intorno,
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5:00 - 5:02lui iniziò a incrinarli,
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5:02 - 5:06e alla fine mi resi conto
che lui era uno dei buoni. -
5:09 - 5:14So che a lui sembrava
di non fare abbastanza. -
5:15 - 5:20Perché prese l'iniziativa
di parlare con mia mamma. -
5:20 - 5:22E io ottenni da lei il permesso
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5:22 - 5:25per iniziare a vedere
la psicologa della scuola, -
5:25 - 5:27la signorina McFadyen.
-
5:28 - 5:31Iniziai ad andare da lei
una o due volte alla settimana -
5:31 - 5:33per i due anni successivi.
-
5:33 - 5:35Fu un processo lento.
-
5:36 - 5:37In tutto quel periodo
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5:37 - 5:40non le parlai mai degli abusi
che avevo subito, -
5:40 - 5:42perché era un segreto;
-
5:42 - 5:44non lo dovevo dire a nessuno.
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5:44 - 5:47Ma lei mise insieme i pezzi, lo so,
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5:47 - 5:50perché tutto quello che faceva con me
-
5:50 - 5:53era finalizzato
a darmi la forza e aiutarmi -
5:53 - 5:55a trovare il coraggio di parlare.
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5:55 - 5:58Mi insegnò a usare immagini mentali
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5:58 - 6:01per superare le mie paure.
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6:01 - 6:03Mi insegnò tecniche di respirazione,
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6:03 - 6:05per aiutarmi a superare
gli attacchi di ansia -
6:05 - 6:08che avevo molto spesso.
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6:08 - 6:10E faceva con me dei giochi di ruolo.
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6:11 - 6:12Sincerandosi
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6:12 - 6:16che io riuscissi a difendermi da sola
nelle varie situazioni. -
6:17 - 6:19Arrivò il giorno
-
6:19 - 6:21in cui mi trovai
da sola con il mio aguzzino -
6:21 - 6:24e un altro adulto.
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6:24 - 6:26E lì raccontai la mia verità.
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6:27 - 6:30Parlai degli abusi.
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6:31 - 6:35Immediatamente il mio violentatore
iniziò a negare, -
6:35 - 6:38e la persona a cui avevo fatto
la rivelazione, -
6:38 - 6:41non era preparata a ricevere una bomba
-
6:41 - 6:44come quella che avevo appena lanciato.
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6:44 - 6:47Era più facile credere al violentatore
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6:47 - 6:49che a una bambina.
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6:50 - 6:54Così mi dissero di non parlarne più.
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6:55 - 6:59Mi fecero sentire come se, di nuovo,
avessi fatto io qualcosa di sbagliato. -
7:01 - 7:03Fu devastante.
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7:05 - 7:06Ma sapete una cosa?
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7:06 - 7:08Quel giorno portò qualcosa di buono.
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7:08 - 7:11Il mio violentatore sapeva
che non sarei stata -
7:11 - 7:13per sempre in silenzio.
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7:13 - 7:15Ci fu un cambio di potere.
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7:15 - 7:19E gli abusi finirono.
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7:19 - 7:25(Applausi)
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7:26 - 7:28Ma la vergogna
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7:28 - 7:31e la paura che succedesse di nuovo
-
7:31 - 7:33rimasero.
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7:33 - 7:35E sarebbero rimasti con me
-
7:35 - 7:37ancora per molti, molti anni.
-
7:40 - 7:43Il sig. Randolph e la sig.na McFadyen
-
7:43 - 7:46mi aiutarono a trovare la mia voce.
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7:48 - 7:52Mi aiutarono a trovare la luce per uscire.
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7:54 - 7:55Ma sapete una cosa?
-
7:55 - 7:58Ci sono un sacco di bambini
che non sono fortunati come me. -
7:58 - 8:01E li avete nelle vostre classi.
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8:01 - 8:05Ecco perché per me è così importante
parlarvi oggi, -
8:05 - 8:07perché possiate prendere coscienza
-
8:07 - 8:11e possiate iniziare a fare domande
a cui servono risposte -
8:11 - 8:14e a prestare attenzione a questi studenti,
-
8:14 - 8:18in modo da aiutarli
a trovare la loro strada. -
8:20 - 8:22Alla scuola materna dove insegno
-
8:22 - 8:24inizio ogni anno scolastico
-
8:24 - 8:28facendo con i miei bambini
delle biografie in scatola. -
8:28 - 8:31Questi sono due dei miei studenti.
-
8:31 - 8:33E li incoraggio
-
8:33 - 8:36a riempire le scatole
con oggetti che mi parlino di loro -
8:36 - 8:38e della loro vita,
-
8:38 - 8:40di ciò che per loro è importante.
-
8:40 - 8:42Loro le decorano,
-
8:42 - 8:44ci dedicano del tempo,
-
8:44 - 8:49le riempiono di disegni
della loro famiglia e dei loro animali, -
8:49 - 8:52e poi chiedo loro di presentarle
a me e alla classe. -
8:53 - 8:56In quell'occasione
io sono una ascoltatrice attiva. -
8:57 - 9:00Perché le cose che dicono,
-
9:00 - 9:03le loro espressioni,
-
9:03 - 9:07le cose che non dicono
-
9:07 - 9:09possono diventare per me dei segnali
-
9:09 - 9:13e possono aiutarmi a capire
quali sono i loro bisogni. -
9:13 - 9:16Che cosa, forse, li spinge
-
9:16 - 9:19ad avere il comportamento
che hanno in classe. -
9:20 - 9:23Come posso essere un'insegnante migliore
-
9:23 - 9:25se ascolto le loro voci?
-
9:26 - 9:29Mi prendo del tempo per sviluppare
il mio rapporto con loro, -
9:29 - 9:32proprio come fece con me il sig. Randolph.
-
9:32 - 9:33Mi siedo a mangiare con loro,
-
9:33 - 9:36all'intervallo chiacchiero con loro,
-
9:36 - 9:39il fine settimana vado alle loro partite,
-
9:39 - 9:41vado ai saggi di danza,
-
9:41 - 9:44divento parte della loro vita.
-
9:44 - 9:47Perché per capire davvero uno studente,
-
9:47 - 9:50è necessario immergersi nella sua vita.
-
9:51 - 9:54So che alcuni di voi
sono insegnanti di scuole medie -
9:54 - 9:56e di scuole superiori
-
9:56 - 9:59e potreste pensare che quei bambini
-
9:59 - 10:02siano già grandi
-
10:02 - 10:05e a quel punto siano già
in modalità pilota automatico. -
10:05 - 10:07Ma non lasciatevi ingannare.
-
10:07 - 10:10Specialmente quei bambini
che sembrano avere tutto sotto controllo, -
10:10 - 10:14perché sono quelli che potrebbero avere
più bisogno di voi. -
10:14 - 10:16Se voi guardaste il mio annuario
-
10:16 - 10:18mi vedreste quasi su ogni pagina,
-
10:18 - 10:22perché ero coinvolta
praticamente in tutto. -
10:22 - 10:24Ho perfino fatto l'autista del pulmino.
-
10:24 - 10:26(Risate)
-
10:26 - 10:27Quindi ero la bambina
-
10:27 - 10:30che gli insegnanti vedono
come la tipica bambina esagerata, -
10:30 - 10:32quella popolare,
-
10:32 - 10:34quella che ha tutto sotto controllo.
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10:35 - 10:38Ma io, amici, ero persa.
-
10:38 - 10:39Ero persa,
-
10:39 - 10:42e volevo che qualcuno mi chiedesse:
-
10:42 - 10:45"Lisa, perché sei sempre qui?
-
10:45 - 10:48Perché ti butti in tutte queste cose?"
-
10:48 - 10:51Si sono mai chiesti
-
10:51 - 10:53se stavo scappando da qualcuno?
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10:53 - 10:56Se stavo scappando da qualcosa?
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10:56 - 11:00Perché non volevo stare nella mia comunità
-
11:00 - 11:01o a casa mia?
-
11:01 - 11:04Perché volevo stare sempre a scuola?
-
11:05 - 11:07Nessuno me lo chiedeva mai.
-
11:09 - 11:10Capitemi bene:
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11:10 - 11:13non tutti i bambini ambiziosi
che avete a scuola -
11:13 - 11:16sono vittime di abusi o di traumi.
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11:16 - 11:21Ma voglio dirvi di prendervi il tempo
per essere curiosi. -
11:21 - 11:23Chiedete loro perché.
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11:24 - 11:28Potreste scoprire
che sotto sotto c'è un motivo. -
11:28 - 11:33Voi potreste essere il motivo
che li fa andare avanti -
11:34 - 11:36nella loro storia.
-
11:37 - 11:40State attenti a non dare per scontato
-
11:40 - 11:43di sapere già come va a finire
la loro storia. -
11:43 - 11:46Non mettete un punto
al posto di un punto e virgola. -
11:46 - 11:48Tenete viva quella storia
-
11:48 - 11:52e aiutateli a sapere che se hanno vissuto
qualcosa di traumatico, -
11:52 - 11:55la loro vita merita lo stesso
di essere raccontata. -
11:56 - 11:59La loro storia merita
di essere raccontata. -
12:02 - 12:04Per fare ciò,
-
12:04 - 12:09penso che noi educatori dobbiamo
abbracciare le nostre storie personali. -
12:10 - 12:12Molti di voi potrebbero stare lì seduti
-
12:12 - 12:14e pensare: "Già.
-
12:16 - 12:17È successo anche a me.
-
12:18 - 12:20Ma non sono pronto a condividerlo".
-
12:20 - 12:22E va bene.
-
12:23 - 12:25Arriverà il momento
-
12:25 - 12:28quando sentirete dentro alla vostra anima
-
12:28 - 12:31che è ora di trasformare
il vostro dolore passato -
12:31 - 12:34in propositi per il futuro.
-
12:34 - 12:36Quei bambini sono il nostro futuro.
-
12:38 - 12:41Vi invito a fare qualcosa
giorno per giorno. -
12:41 - 12:44Parlate con qualcuno.
-
12:44 - 12:46Siate disponibili e aperti.
-
12:48 - 12:52La storia della mia vita
chiuse il suo cerchio -
12:52 - 12:55nella primavera del 2018,
-
12:55 - 12:56quando fui invitata a parlare
-
12:56 - 13:00a un gruppo di insegnanti all'inizio
della loro carriera e ai loro mentori. -
13:00 - 13:03Io racconto la mia storia,
come oggi con voi, -
13:03 - 13:06e alla fine mi si avvicina una signora.
-
13:07 - 13:12Con le lacrime agli occhi,
e a voce bassa mi dice: "Grazie. -
13:12 - 13:15Grazie per la condivisione.
-
13:15 - 13:19Non vedo l'ora di raccontare a mio papà
-
13:19 - 13:21tutto quello che ho sentito oggi".
-
13:22 - 13:25Deve avere visto la mia faccia perplessa,
-
13:25 - 13:28perché prosegue dicendo:
-
13:28 - 13:30"Il sig. Randolph è mio padre".
-
13:30 - 13:33Pubblico: Ohhh.
-
13:33 - 13:37Lisa Godwin: "E spesso si chiede:
-
13:37 - 13:38'Avrò mai fatto la differenza?'
-
13:40 - 13:42Oggi vado a casa e gli dico:
-
13:42 - 13:45'Hai assolutamente fatto la differenza'".
-
13:46 - 13:48Che regalo.
-
13:48 - 13:50Che regalo.
-
13:50 - 13:51E questo mi diede l'idea
-
13:51 - 13:54di andare in cerca anche
della figlia della sig.na McFadyen, -
13:54 - 13:56e di condividere con lei
-
13:56 - 14:00l'impatto che ebbe la sig.na McFadyen.
-
14:00 - 14:01Volevo che sapesse
-
14:01 - 14:04che ho chiesto un aumento dei fondi
-
14:04 - 14:08per i consulenti scolastici,
per gli assistenti sociali delle scuole, -
14:08 - 14:09per gli psicologi, le infermiere,
-
14:09 - 14:14perché sono vitali
per la salute fisica e psicologica -
14:14 - 14:16dei nostri bambini.
-
14:16 - 14:18Grazie alla sig.na McFadyen.
-
14:18 - 14:22(Applausi)
-
14:22 - 14:25Una volta ho sentito
una persona che diceva -
14:25 - 14:28che per trovare il modo
per uscire dal buio -
14:28 - 14:30devi trovare la luce.
-
14:31 - 14:34Oggi spero che lascerete questo posto
-
14:34 - 14:38e cercherete l'opportunità
di essere la luce. -
14:38 - 14:40Non solo per gli studenti
-
14:40 - 14:43ma per gli adulti nelle vostre classi,
-
14:43 - 14:46le vostre scuole, le vostre comunità.
-
14:47 - 14:50Avete il dono
-
14:50 - 14:52di aiutare qualcuno a superare
-
14:53 - 14:56il proprio trauma
-
14:56 - 15:00e far sì che la loro storia
meriti di essere raccontata. -
15:00 - 15:01Grazie.
-
15:01 - 15:07(Applausi)
- Title:
- Come gli insegnanti possono aiutare gli studenti a superare i traumi
- Speaker:
- Lisa Godwin
- Description:
-
"Per fare la differenza nella vita di un bambino, mi sono presa l'impegno di raccontare la mia storia personale", dice Lisa Godwin. In questo emozionante intervento ci racconta la sua esperienza di come ha superato un trauma infantile grazie all'aiuto silenzioso e costante di un insegnante e psicologo della scuola, e ci dimostra come gli educatori possano aiutare gli studenti e le loro famiglie a superare i momenti difficili, attraverso la narrazione delle loro storie.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 15:20
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