Hans Rosling, 200 anni e 200 Paesi in 4 minuti. Il bello della statistica - BBC Four
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0:04 - 0:07La visualizzazione è proprio il cuore del mio lavoro.
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0:08 - 0:10Io insegno salute globale.
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0:11 - 0:13E so che avere i dati non basta.
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0:13 - 0:18Devo anche mostrarli in modi che siano piacevoli e comprensibili per tutti.
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0:18 - 0:22Adesso, proverò qualcosa che non ho mai fatto prima:
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0:22 - 0:25animare i dati nello spazio reale,
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0:25 - 0:29con un po' di assistenza tecnica dalla troupe.
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0:29 - 0:33Ecco, ci siamo: prima un asse per la salute.
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0:33 - 0:39Un'aspettativa di vita da 25 anni a 75 anni.
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0:39 - 0:41E qui sotto, un asse per la ricchezza.
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0:41 - 0:47Reddito per persona: 400, 4.000 e 40.000 dollari.
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0:47 - 0:50Ok, qui sotto, ci sono i poveri e i malati,
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0:50 - 0:52e qui in alto, i ricchi e i sani.
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0:53 - 0:59Ora vi mostrerò il mondo di 200 anni fa,
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0:59 - 1:00nel 1810.
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1:00 - 1:02Ecco che arrivano tutti gli stati:
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1:02 - 1:08il marrone per l'Europa, il rosso per l'Asia, il verde per il Medio Oriente, il blu per l'Africa subsahariana
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1:08 - 1:10e il giallo per l'America.
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1:10 - 1:13La grandezza di ogni bolla indica le dimensioni della popolazione in ogni paese.
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1:13 - 1:17Nel 1810, era molto affollato qui sotto, non è vero?
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1:17 - 1:19Tutti i paesi erano malati e poveri,
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1:19 - 1:23l'aspettativa di vita era sotto i 40 ovunque
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1:23 - 1:27e solo il Regno Unito e i Paesi Bassi stavano leggermente meglio,
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1:27 - 1:29ma non di molto.
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1:29 - 1:30E adesso, avvio il mondo.
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1:32 - 1:37Con la rivoluzione industriale i paesi in Europa e altrove
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1:37 - 1:39si allontanano dagli altri,
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1:39 - 1:41ma i paesi colonizzati in Asia e Africa,
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1:41 - 1:44rimangono bloccati qui in basso.
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1:44 - 1:47E alla fine i paesi occidentali diventano più sani e più ricchi.
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1:47 - 1:51E ora, rallentiamo per vedere l'impatto
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1:51 - 1:53della prima guerra mondiale,
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1:53 - 1:58e l'epidemia dell'influenza spagnola. Che catastrofe!
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1:58 - 2:02E adesso accelero attraverso gli anni del 1920 e del 1930.
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2:02 - 2:04E, a dispetto della grande depressione,
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2:04 - 2:06i paesi occidentali avanzarono con decisione
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2:06 - 2:07verso maggiore ricchezza e salute.
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2:07 - 2:10Il Giappone e qualche altro paese provarono a seguirli
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2:10 - 2:11ma la maggior parte rimase qui in basso.
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2:11 - 2:15Ora, dopo le tragedie della seconda guerra mondiale,
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2:15 - 2:19ci fermiamo un attimo al mondo del 1948.
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2:19 - 2:23Il 1948 fu un grande anno: la guerra era finita,
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2:23 - 2:26la Svezia primeggiava nel medagliere alle Olimpiadi invernali,
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2:26 - 2:28e sono nato io.
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2:28 - 2:31Ma le differenze tra i paesi del mondo
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2:31 - 2:32erano più grandi che mai.
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2:32 - 2:37Gli Stati Uniti erano davanti, il Giappone stava recuperando,
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2:37 - 2:39il Brasile era in ritardo
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2:39 - 2:43l'Iran stava diventando un po' più ricco grazie al petrolio ma aveva comunque una aspettativa di vita breve.
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2:43 - 2:46E i giganti asiatici:
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2:46 - 2:48Cina, India, Pakistan, Bangladesh e Indonesia,
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2:48 - 2:50erano ancora poveri e ammalati qui in basso,
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2:50 - 2:52ma guardate cosa sta per succedere!
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2:52 - 2:54Ci risiamo!
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2:54 - 2:57Nell'arco della mia vita, le ex-colonie conquistarono l'indipendenza,
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2:57 - 3:00e poi finalmente iniziarono a godere di più salute,
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3:00 - 3:01e di più salute ancora,
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3:01 - 3:02e ancora di più.
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3:02 - 3:06Poi negli anni 70, i paesi dell'Asia e dell'America latina
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3:06 - 3:09iniziarono a mettersi al passo con i paesi occidentali:
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3:09 - 3:11divennero le economie emergenti.
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3:11 - 3:12Qualcuno in Africa li seguì,
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3:12 - 3:14ma alcuni paesi africani rimasero bloccati nelle guerre civili,
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3:14 - 3:16altri furono colpiti dall'AIDS.
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3:16 - 3:18E ora possiamo vedere il mondo di oggi,
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3:18 - 3:22con i dati statistici più aggiornati.
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3:23 - 3:25La maggior parte della popolazione oggi vive nel mezzo.
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3:25 - 3:28Ma ci sono ancora enormi differenze
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3:28 - 3:30tra i paesi migliori e i peggiori
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3:30 - 3:34e ci sono anche enormi ineguaglianze al loro interno.
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3:34 - 3:37Queste bolle mostrano la media in ogni paese,
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3:37 - 3:38ma posso dividerle.
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3:38 - 3:41Prendiamo la Cina, posso dividerla in province.
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3:41 - 3:44Lì va Shanghai.
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3:44 - 3:48Ha la stessa ricchezza e salute dell'Italia di oggi.
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3:48 - 3:51E là c'è la povera provincia dell'entroterra Guizhou,
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3:51 - 3:52è come il Pakistan
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3:52 - 3:55e se la divido ulteriormente,
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3:55 - 3:58la parte rurale è come il Ghana in Africa.
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4:01 - 4:03Tuttavia, malgrado le enormi disparità di oggi,
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4:05 - 4:07abbiamo visto 200 anni di eccezionale progresso.
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4:07 - 4:09L'enorme divario storico
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4:09 - 4:10tra l'Occidente e il resto del mondo si sta ora restringendo.
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4:10 - 4:15Siamo diventati un mondo completamente nuovo e convergente,
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4:15 - 4:18e vedo delinearsi una chiara tendenza nel futuro,
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4:18 - 4:20grazie a sussidi, commercio, tecnologie verdi e pace.
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4:20 - 4:23È assolutamente plausibile che tutti possano arrivare
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4:24 - 4:26nell'angolo salute-ricchezza.
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4:28 - 4:31Allora, quello che avete appena visto in questi pochi minuti
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4:31 - 4:34è la storia di 200 paesi
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4:34 - 4:36in 200 anni e più.
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4:36 - 4:40Il risultato è l'analisi di 120.000 dati numerici.
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4:40 - 4:43Bello, vero?
- Title:
- Hans Rosling, 200 anni e 200 Paesi in 4 minuti. Il bello della statistica - BBC Four
- Video Language:
- English
- Duration:
- 04:48
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