Re-evoluzioniamo i materiali | Susanna Martucci | TEDxVicenza
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0:13 - 0:16Non so voi, ma io
credo alle coincidenze. -
0:16 - 0:20Credo che quello che ci capita nella vita
non sia per caso, e mi spiego. -
0:21 - 0:251981: mi laureo in Giurisprudenza,
ma non mi va di fare l’avvocato. -
0:25 - 0:29Entro nell’organizzazione commerciale
di una grande azienda: -
0:29 - 0:31mi occuperò di vendite.
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0:32 - 0:36Ma dopo 14 anni l’azienda decide
di chiudere l’intera rete commerciale: -
0:37 - 0:41mi trovo con una struttura di 20 persone
e nessun prodotto da vendere. -
0:41 - 0:43Nessuna paura, trovo subito
un’altra occasione: -
0:43 - 0:47ora mi occuperò di oggetti d’arte
e di design per le aziende. -
0:48 - 0:52Ma nella vita, come nel lavoro,
le sorprese sono sempre dietro l'angolo. -
0:52 - 0:55E dopo neanche due anni, il mio partner
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0:55 - 0:57decide di gestire
direttamente le vendite. -
0:57 - 0:59E cosa fa?
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0:59 - 1:03Non mi rinnova il contratto in scadenza,
mi porta via la mia migliore venditrice. -
1:04 - 1:06Rimango nuovamente senza prodotti,
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1:06 - 1:10e con 19 persone
che attendono le mie decisioni. -
1:10 - 1:12Beh vi assicuro,
se non vi è mai capitato, -
1:12 - 1:14che viene veramente il panico.
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1:14 - 1:16Ma per come sono fatta,
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1:17 - 1:22una giornata per piangersi addosso
e lamentarsi è più che abbastanza. -
1:22 - 1:26E lì credo che venga fuori
il carattere delle persone, -
1:26 - 1:28e vi spiego dove penso
venga fuori il mio. -
1:29 - 1:34Sono la terza figlia femmina
di un Generale dell’Esercito Italiano, -
1:34 - 1:37e sono cresciuta con il motto:
“Compi il dovere e taci”! -
1:38 - 1:41A tutto ciò, voi dovete aggiungere
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1:41 - 1:44che dagli 11 ai 16 anni
ho fatto nuoto agonistico: -
1:44 - 1:47fino a 20 km al giorno, tutti i giorni,
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1:47 - 1:49compresa la domenica
perché c’erano le gare. -
1:50 - 1:53A volte le vinci, a volte le perdi;
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1:53 - 1:57ma mai, per un attimo, quando le perdi,
pensi di abbandonare: -
1:57 - 1:59anzi, lunedì tu sei lì,
presente in piscina, -
1:59 - 2:01più determinata e forte di prima.
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2:02 - 2:04Come dicevo, una giornata appunto.
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2:05 - 2:06Be', Susanna, per ben due volte
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2:06 - 2:09ti hanno portato via
i tuoi prodotti da vendere, -
2:10 - 2:11e quindi sei rimasta senza lavoro.
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2:11 - 2:15Decido in quel momento
che gli oggetti me li devo fare io. -
2:15 - 2:19Ma nel mondo degli oggetti promozionali,
quasi tutto è Made in China. -
2:20 - 2:23Dovrò realizzare veramente
qualcosa di unico, -
2:23 - 2:25di diverso da tutte le altre.
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2:25 - 2:27Non voglio avere concorrenza sul mercato.
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2:27 - 2:30Dovrò fare qualcosa che è
l'assoluto opposto dell'ordinario. -
2:31 - 2:33Be', che cosa fare?
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2:33 - 2:34Ed ecco il caso.
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2:34 - 2:35Sono in un bar,
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2:36 - 2:39una persona che conosco appena di vista
mi regala un quadernino. -
2:39 - 2:42Niente di particolare, ma lo apro
e dentro c'è scritto: -
2:42 - 2:47“Nessun albero è stato abbattuto
per la produzione di quel quaderno”. -
2:47 - 2:48Una luce, un flash,
-
2:48 - 2:51un ricordo che evidentemente
era rimasto nella mia mente -
2:51 - 2:53e non mi ricordavo neanche d'avere.
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2:54 - 2:551982:
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2:56 - 2:58sono nello scompartimento di un treno.
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2:58 - 3:02A fianco a me, due professori universitari
stanno parlando, e io li ascolto: -
3:03 - 3:06siamo tutti seduti
sopra un’immensa pattumiera, -
3:07 - 3:08è un problema enorme
-
3:08 - 3:11per le future generazioni
e per l’ambiente, -
3:12 - 3:15dobbiamo assolutamente cominciare
a pensare di fare qualcosa. -
3:16 - 3:20Certo che sarà un bel business,
il rifiuto, per il domani. -
3:23 - 3:27Caspita, in quel momento quelle persone
stavano parlando di futuro. -
3:27 - 3:30Avevo 23 anni, ma parlavano anche di me.
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3:30 - 3:34Bene, dopo 16 anni
tutto magicamente si connette. -
3:34 - 3:36Il quaderno, il treno -
ho trovato la mia strada! -
3:37 - 3:41Farò oggetti, di design, made in Italy,
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3:41 - 3:43ma dovranno essere prodotti
solo, esclusivamente, -
3:43 - 3:45con materiali di recupero e di riciclo.
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3:45 - 3:49Saranno oggetti di cui io
potrò raccontare la storia, -
3:49 - 3:52attraverso i materiali
con cui sono prodotti. -
3:52 - 3:55Li chiamerò "Oggetti Comunicanti".
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3:56 - 3:58Ma siamo alla fine degli anni '90,
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3:58 - 4:01a parte carta riciclata
e cuoio rigenerato -
4:01 - 4:03non è che si trova granché sul mercato.
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4:04 - 4:05Che fare?
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4:06 - 4:08Be', provo a chiedere al mio cliente:
-
4:08 - 4:11tu che materiale butti via,
che scarto hai? -
4:11 - 4:14E con quello proverò a fare,
per loro, degli oggetti unici. -
4:15 - 4:20Be', negli anni abbiamo fatto veramente
tantissimi oggetti comunicanti. -
4:20 - 4:22Qui ve ne ho portati alcuni.
-
4:23 - 4:27Sono da un cliente,
è un'azienda conserviera -
4:27 - 4:29e alla mia solita domanda:
“Ma tu che scarti hai?” -
4:29 - 4:33La risposta è:
“bucce di pomodoro secche”. -
4:33 - 4:36Caspita ma come si fa
a dare una seconda chance -
4:36 - 4:37a delle bucce di pomodoro secco?
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4:39 - 4:41Be', conosco Lorenzo.
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4:41 - 4:45È un designer che ha un’azienda artigiana
che fa bellissimi oggetti di cera. -
4:46 - 4:47Lorenzo, ma cosa dici
-
4:47 - 4:50se io metto le mie bucce
di pomodoro secche -
4:50 - 4:52dentro i tuoi oggetti di cera?
-
4:53 - 4:56Lorenzo, guarda che le bucce
di pomodoro secche sono bellissime, -
4:56 - 4:58vedrai che i tuoi oggetti
diventeranno ancora più belli. -
4:58 - 5:03Ed ecco che tra la cera d'api
e le bucce di pomodoro secche -
5:03 - 5:07nascono dei vasi per i fiori,
dei centri tavola e delle candele. -
5:09 - 5:12Ecco, invece adesso sono assieme
-
5:12 - 5:15a una responsabile
marketing e comunicazioni -
5:15 - 5:18di un importatore di un grosso
gruppo automobilistico. -
5:19 - 5:22Deve fare dei gadget,
e le piace la mia idea -
5:22 - 5:24di utilizzare materiali
di recupero e di riciclo. -
5:24 - 5:26Però vuole spendere molto poco.
-
5:26 - 5:29In compenso, mi parla di 100.000 pezzi.
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5:29 - 5:33Anche a lei la domanda:
Ma voi che scarti avete? -
5:33 - 5:36La risposta:
"Componentistica di auto rottamate"". -
5:37 - 5:40Be', penso subito ai fanali,
perché sono rossi, arancioni, -
5:40 - 5:42e penso ""facciamo una penna?”
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5:43 - 5:44A lei l'idea piace.
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5:45 - 5:48Dove trovare il materiale del recupero
di riciclo dei fanali -
5:48 - 5:50me lo dice direttamente il cliente.
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5:50 - 5:52Ma poi, come si fa a fare una penna?
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5:53 - 5:58Uno stampo per produrre una penna,
al prezzo di allora, costava 70.000 euro. -
5:58 - 6:04Rapido conto, 100.000 prezzi,
70.000 euro: 0,70 solo per lo stampo. -
6:04 - 6:08Le penne cinesi costano 0,18.
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6:08 - 6:10Non si può fare,
non me le compreranno mai. -
6:11 - 6:13Ma siamo all'inizio degli anni 2000,
-
6:13 - 6:16i produttori in Italia
si stanno lamentando -
6:16 - 6:19perché sono decimati
dalla concorrenza cinese. -
6:20 - 6:24Penso: “ma quanti stampi sottoutilizzati
ci possono essere nel nostro territorio?" -
6:25 - 6:28La mia ricerca mi porta a Gigi.
-
6:29 - 6:35Gigi è un produttore, un imprenditore
e produttore di penne, e ha uno stampo. -
6:35 - 6:36Mi presento da Gigi e gli dico:
-
6:36 - 6:40"Gigi, io ti do la plastica,
tu ci metti il tuo stampo -
6:40 - 6:42e facciamo assieme una penna”.
-
6:42 - 6:46Ed ecco che dalla plastica dei fanali
e dallo stampo di Gigi, -
6:46 - 6:48nascono le penne fatte coi fanali.
-
6:49 - 6:52Re-evoluziono assieme
a Gigi la sua penna. -
6:52 - 6:55Be', ragazzi, a me
questo lavoro piace un sacco. -
6:55 - 6:56Allora, ricapitoliamo.
-
6:57 - 7:00(Applausi)
-
7:06 - 7:08Allora, ricapitoliamo:
-
7:08 - 7:12riesco a recuperare gli stampi
inutilizzati sul territorio; -
7:12 - 7:14riesco ad abbattere
il costo dei materiali, -
7:14 - 7:17seguendo la filiera
del riciclo e del recupero; -
7:18 - 7:19aiuto le aziende artigiane
-
7:19 - 7:21e faccio oggetti unici
per i miei clienti. -
7:21 - 7:23Ci stiamo guadagnando tutti!
-
7:24 - 7:26Be', naturalmente potete immaginare
-
7:26 - 7:31che questa strada non è stata
semplicissima da percorrere, -
7:31 - 7:35però quello che mi ha sempre dato
la forza e la tenacia per continuare -
7:35 - 7:38è la consapevolezza
che stavo facendo del business sano. -
7:38 - 7:43Inoltre non stavo inquinando
il territorio in cui abitavo, -
7:43 - 7:47anzi in qualche modo
davo una mano per migliorarlo. -
7:47 - 7:50Be', nonostante le difficoltà
che ho incontrato, -
7:50 - 7:52questo business mi piace sempre di più.
-
7:54 - 7:57Ho fatto, senza rendermene conto,
economia circolare. -
7:58 - 8:01Be', vi spiego cos'è,
non perché io sia un’economista -
8:01 - 8:03ma perché l'hanno spiegata anche a me.
-
8:04 - 8:08L’economia circolare è un’economia
in grado di rigenerarsi da sola. -
8:08 - 8:11È un sistema per cui
tutte le produzioni -
8:11 - 8:14sono proiettate per far si
-
8:14 - 8:17che gli scarti di uno
possano essere valore per un altro. -
8:18 - 8:20Ecco, io l'ho fatto per 20 anni:
-
8:20 - 8:23all'inizio non consapevolmente,
ora con maggiore consapevolezza. -
8:24 - 8:31Perché attraverso le bucce di pomodoro,
sono riuscita a fare dell’up-cycling, -
8:31 - 8:34cioè ho riutilizzato
un materiale di scarto -
8:34 - 8:36attraverso un processo creativo,
-
8:36 - 8:38sono riuscita a fare un altro materiale.
-
8:39 - 8:41Invece con le penne, cosa ho fatto?
-
8:41 - 8:44Del re-cycling,
cioè ho seguito la filiera -
8:44 - 8:47del recupero e del riciclo
dei fanali delle macchine, -
8:47 - 8:49che attraverso
il nuovo processo produttivo -
8:49 - 8:52ho potuto utilizzare
per fare le mie penne. -
8:54 - 8:56E alla fine io
cosa sto facendo, in verità? -
8:56 - 9:00Con i miei oggetti sto allungando
la vita dei materiali; -
9:00 - 9:03che però poi
finiranno sempre in discarica, -
9:03 - 9:08oppure finiranno nella filiera
del recupero e del riciclo dei materiali. -
9:08 - 9:10Beh dopo 20 anni ho voglia
di fare qualcosa di più. -
9:11 - 9:12Ma che fare?
-
9:13 - 9:15Ecco di nuovo il caso.
-
9:16 - 9:202012: Ricevo una telefonata, in ufficio.
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9:20 - 9:23È Cristina, ha visto
i miei oggetti in una fiera. -
9:23 - 9:27Le piace l'idea, e vuole affidarmi
i suoi gadget aziendali. -
9:29 - 9:31Cristina è il braccio destro di Vittorio.
-
9:31 - 9:34Vittorio ha un'industria
che produce elettrodi in grafite. -
9:35 - 9:38Naturalmente gli oggetti
dovranno essere fatti con i loro scarti. -
9:39 - 9:41È il loro scarto è polvere di grafite.
-
9:42 - 9:44Scarto, polvere di grafite?
-
9:44 - 9:45Io la vedo bellissima.
-
9:45 - 9:48La polvere di grafite,
vi assicuro, è meravigliosa -
9:48 - 9:50e io riesco a vederla
solo come materia prima. -
9:51 - 9:55E poi scusate ma con la grafite,
lo sanno tutti, si fanno le matite, -
9:55 - 9:57che è un oggetto promozionale
di eccellenza. -
9:59 - 10:04Bene, Vittorio fa 12 tonnellate all'anno
-
10:04 - 10:06di scarto inevitabile
di polvere di grafite. -
10:07 - 10:10Tra l'altro con costi importanti,
per la sua azienda. -
10:10 - 10:13Voi sapete che fine fa
la polvere di grafite? -
10:14 - 10:18Finisce in discarica,
direttamente sotto terra. -
10:18 - 10:20Per la grafite non c'è
nessun tipo di chance. -
10:22 - 10:25Be', bisogna assolutamente
pensare di fare qualcosa. -
10:25 - 10:27Cerco il mio Gigi delle matite.
-
10:27 - 10:29E cosa trovo?
-
10:29 - 10:33Che nessuno produce più
una matita in Italia. -
10:33 - 10:35Beh ragazzi, decido subito
-
10:36 - 10:39che diventerò l'unico produttore
di matite in Italia. -
10:39 - 10:41E naturalmente la mia matita...
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10:41 - 10:46(Applausi)
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10:50 - 10:52E naturalmente la mia matita come sarà?
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10:52 - 10:56Innovativa, dovrà essere diversa
da tutte le altre, -
10:56 - 10:58perché è Made in Italy,
ci mancherebbe. -
10:58 - 10:59Dovrà essere perfetta.
-
11:00 - 11:03Come avete capito, io lavoro
per connessioni, lavoro in rete. -
11:04 - 11:08Conosco Andrea, da alcuni anni,
abbiamo fatto dei lavori assieme. -
11:08 - 11:12Andrea è un perito tecnico,
esperto in processi produttivi -
11:12 - 11:15e conosce bene i materiali
per gli stampaggi. -
11:15 - 11:19E Marta, architetto, fantastica designer.
-
11:19 - 11:22E assieme a loro,
dopo quasi un anno di prove, -
11:22 - 11:25nasce "Perpetua la matita".
-
11:26 - 11:32(Applausi)
-
11:37 - 11:40Perpetua è una vera
e propria re-evoluzione, -
11:41 - 11:45perché per la prima volta abbiamo fatto
qualcosa che prima non esisteva: -
11:45 - 11:48abbiamo fatto del self-cycling!
-
11:49 - 11:53Il self-cycling consiste
nell’autoconsumare lo scarto, -
11:54 - 11:59quindi chi usa Perpetua
ricicla e consuma, scrivendo, -
11:59 - 12:0115 grammi di grafite.
-
12:02 - 12:05Voi sapete perché le matite
sono fatte in legno? -
12:06 - 12:09Hanno due scocche di legno
che sono incollate tra loro -
12:09 - 12:12perché devono difendere
la mina in grafite -
12:12 - 12:14che sporca le mani ed è molto fragile.
-
12:15 - 12:17Be', Perpetua non usa legno,
-
12:17 - 12:21è fatta all’80%
con la grafite di Vittorio -
12:21 - 12:22e le mani non le sporca.
-
12:24 - 12:26Avete presente le matite con la gomma?
-
12:26 - 12:27Hanno un collarino di metallo.
-
12:28 - 12:31Serve come sede per incollare
la gommina sulla matita. -
12:31 - 12:35Beh a Marta quel collarino non piaceva.
-
12:35 - 12:36Una tragedia:
-
12:36 - 12:38io la mia matita, con quel collarino,
non la voglio fare. -
12:38 - 12:39Va bene!
-
12:40 - 12:43Quindi - a me poi non piaceva la colla,
per cui ci siamo trovate bene. -
12:43 - 12:45Beh il povero Andrea, prove su prove.
-
12:45 - 12:47E alla fine siamo riusciti
-
12:47 - 12:51a fondere direttamente la gomma
al corpo scrivente della grafite. -
12:52 - 12:54Corpo unico con la parte scrivente.
-
12:54 - 12:58E poi scusate, avete mai provato
a scrivere con una matita? -
12:58 - 13:00Vi si spezza la punta
e non avete un temperino? -
13:02 - 13:05Be', con Perpetua
non avete questo problema -
13:05 - 13:08perché Perpetua scrive anche senza punta,
-
13:08 - 13:10e se volete potete temperarla.
-
13:11 - 13:14E poi, quando mi arrabbio
-
13:14 - 13:18- e vi assicuro che chi è in ufficio
con me, sono là in fondo, lo sanno - -
13:18 - 13:24posso prendere la mia Perpetua,
buttarla per terra, raccoglierla, -
13:24 - 13:27perché Perpetua,
per come l'abbiamo fatta, -
13:27 - 13:28se cade non si rompe.
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13:29 - 13:31Grazie!
-
13:31 - 13:33(Applausi)
- Title:
- Re-evoluzioniamo i materiali | Susanna Martucci | TEDxVicenza
- Description:
-
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
Susanna Martucci è nata a Verona nel 1958. Nel 1994 fonda Alisea, azienda e galleria d’arte per la promozione e vendita di opere d’arte, antiquariato inglese e oggetti di design. Dalla fine degli anni ‘90 inizia l’interesse per il mondo del riciclo e della eco-sostenibilità, e nel suo TEDxTalk ci parla di come ha creato un’azienda che produce oggetti recuperando materiali di scarto.
- Video Language:
- Italian
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 13:37
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Michele Gianella edited Italian subtitles for Re-evoluzioniamo i materiali | Susanna Martucci | TEDxVicenza | |
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Michele Gianella edited Italian subtitles for Re-evoluzioniamo i materiali | Susanna Martucci | TEDxVicenza | |
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TED Translators admin approved Italian subtitles for Re-evoluzioniamo i materiali | Susanna Martucci | TEDxVicenza | |
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Angélica Victoria accepted Italian subtitles for Re-evoluzioniamo i materiali | Susanna Martucci | TEDxVicenza | |
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