WEBVTT 00:00:12.720 --> 00:00:15.680 Non so voi, ma io credo alle coincidenze. 00:00:15.680 --> 00:00:20.000 Credo che quello che ci capita nella vita non sia per caso, e mi spiego. 00:00:20.560 --> 00:00:25.480 1981: mi laureo in Giurisprudenza, ma non mi va di fare l’avvocato. 00:00:25.480 --> 00:00:29.240 Entro nell’organizzazione commerciale di una grande azienda: 00:00:29.240 --> 00:00:30.520 mi occuperò di vendite. 00:00:31.840 --> 00:00:36.040 Ma dopo 14 anni l’azienda decide di chiudere l’intera rete commerciale: 00:00:36.560 --> 00:00:40.880 mi trovo con una struttura di 20 persone e nessun prodotto da vendere. 00:00:40.880 --> 00:00:43.320 Nessuna paura, trovo subito un’altra occasione: 00:00:43.320 --> 00:00:47.040 ora mi occuperò di oggetti d’arte e di design per le aziende. 00:00:48.080 --> 00:00:52.000 Ma nella vita, come nel lavoro, le sorprese sono sempre dietro l'angolo. 00:00:52.000 --> 00:00:54.840 E dopo neanche due anni, il mio partner 00:00:54.840 --> 00:00:57.440 decide di gestire direttamente le vendite. 00:00:57.440 --> 00:00:58.760 E cosa fa? 00:00:58.760 --> 00:01:03.400 Non mi rinnova il contratto in scadenza, mi porta via la mia migliore venditrice. 00:01:03.920 --> 00:01:06.120 Rimango nuovamente senza prodotti, 00:01:06.120 --> 00:01:10.240 e con 19 persone che attendono le mie decisioni. 00:01:10.240 --> 00:01:12.320 Beh vi assicuro, se non vi è mai capitato, 00:01:12.320 --> 00:01:14.160 che viene veramente il panico. 00:01:14.160 --> 00:01:15.880 Ma per come sono fatta, 00:01:16.760 --> 00:01:22.400 una giornata per piangersi addosso e lamentarsi è più che abbastanza. 00:01:22.400 --> 00:01:25.720 E lì credo che venga fuori il carattere delle persone, 00:01:25.720 --> 00:01:28.040 e vi spiego dove penso venga fuori il mio. 00:01:29.120 --> 00:01:33.560 Sono la terza figlia femmina di un Generale dell’Esercito Italiano, 00:01:33.560 --> 00:01:36.960 e sono cresciuta con il motto: “Compi il dovere e taci”! 00:01:38.160 --> 00:01:40.600 A tutto ciò, voi dovete aggiungere 00:01:41.200 --> 00:01:44.200 che dagli 11 ai 16 anni ho fatto nuoto agonistico: 00:01:44.200 --> 00:01:47.240 fino a 20 km al giorno, tutti i giorni, 00:01:47.240 --> 00:01:49.450 compresa la domenica perché c’erano le gare. 00:01:50.360 --> 00:01:52.600 A volte le vinci, a volte le perdi; 00:01:52.600 --> 00:01:56.800 ma mai, per un attimo, quando le perdi, pensi di abbandonare: 00:01:56.800 --> 00:01:59.160 anzi, lunedì tu sei lì, presente in piscina, 00:01:59.160 --> 00:02:01.400 più determinata e forte di prima. 00:02:01.920 --> 00:02:04.160 Come dicevo, una giornata appunto. 00:02:04.680 --> 00:02:06.360 Be', Susanna, per ben due volte 00:02:06.360 --> 00:02:08.600 ti hanno portato via i tuoi prodotti da vendere, 00:02:09.560 --> 00:02:11.280 e quindi sei rimasta senza lavoro. 00:02:11.280 --> 00:02:14.520 Decido in quel momento che gli oggetti me li devo fare io. 00:02:15.400 --> 00:02:19.400 Ma nel mondo degli oggetti promozionali, quasi tutto è Made in China. 00:02:19.920 --> 00:02:23.000 Dovrò realizzare veramente qualcosa di unico, 00:02:23.000 --> 00:02:24.760 di diverso da tutte le altre. 00:02:24.760 --> 00:02:27.120 Non voglio avere concorrenza sul mercato. 00:02:27.120 --> 00:02:30.400 Dovrò fare qualcosa che è l'assoluto opposto dell'ordinario. 00:02:31.200 --> 00:02:32.920 Be', che cosa fare? 00:02:32.920 --> 00:02:34.400 Ed ecco il caso. 00:02:34.400 --> 00:02:35.200 Sono in un bar, 00:02:35.920 --> 00:02:39.120 una persona che conosco appena di vista mi regala un quadernino. 00:02:39.120 --> 00:02:42.120 Niente di particolare, ma lo apro e dentro c'è scritto: 00:02:42.120 --> 00:02:46.680 “Nessun albero è stato abbattuto per la produzione di quel quaderno”. 00:02:46.680 --> 00:02:48.340 Una luce, un flash, 00:02:48.340 --> 00:02:50.960 un ricordo che evidentemente era rimasto nella mia mente 00:02:50.960 --> 00:02:52.640 e non mi ricordavo neanche d'avere. 00:02:53.920 --> 00:02:55.320 1982: 00:02:55.920 --> 00:02:58.253 sono nello scompartimento di un treno. 00:02:58.253 --> 00:03:02.290 A fianco a me, due professori universitari stanno parlando, e io li ascolto: 00:03:03.160 --> 00:03:06.000 siamo tutti seduti sopra un’immensa pattumiera, 00:03:06.760 --> 00:03:08.200 è un problema enorme 00:03:08.200 --> 00:03:11.000 per le future generazioni e per l’ambiente, 00:03:12.240 --> 00:03:15.320 dobbiamo assolutamente cominciare a pensare di fare qualcosa. 00:03:16.040 --> 00:03:20.320 Certo che sarà un bel business, il rifiuto, per il domani. 00:03:22.720 --> 00:03:26.800 Caspita, in quel momento quelle persone stavano parlando di futuro. 00:03:26.800 --> 00:03:29.880 Avevo 23 anni, ma parlavano anche di me. 00:03:30.400 --> 00:03:33.560 Bene, dopo 16 anni tutto magicamente si connette. 00:03:33.560 --> 00:03:36.400 Il quaderno, il treno - ho trovato la mia strada! 00:03:37.200 --> 00:03:40.754 Farò oggetti, di design, made in Italy, 00:03:40.754 --> 00:03:43.040 ma dovranno essere prodotti solo, esclusivamente, 00:03:43.040 --> 00:03:45.400 con materiali di recupero e di riciclo. 00:03:45.400 --> 00:03:49.000 Saranno oggetti di cui io potrò raccontare la storia, 00:03:49.000 --> 00:03:52.160 attraverso i materiali con cui sono prodotti. 00:03:52.160 --> 00:03:54.960 Li chiamerò "Oggetti Comunicanti". 00:03:55.880 --> 00:03:58.040 Ma siamo alla fine degli anni '90, 00:03:58.040 --> 00:04:00.960 a parte carta riciclata e cuoio rigenerato 00:04:00.960 --> 00:04:02.920 non è che si trova granché sul mercato. 00:04:04.000 --> 00:04:05.260 Che fare? 00:04:06.080 --> 00:04:08.200 Be', provo a chiedere al mio cliente: 00:04:08.200 --> 00:04:10.760 tu che materiale butti via, che scarto hai? 00:04:10.760 --> 00:04:14.120 E con quello proverò a fare, per loro, degli oggetti unici. 00:04:15.160 --> 00:04:20.060 Be', negli anni abbiamo fatto veramente tantissimi oggetti comunicanti. 00:04:20.060 --> 00:04:22.300 Qui ve ne ho portati alcuni. 00:04:22.880 --> 00:04:26.880 Sono da un cliente, è un'azienda conserviera 00:04:26.880 --> 00:04:29.440 e alla mia solita domanda: “Ma tu che scarti hai?” 00:04:29.440 --> 00:04:33.200 La risposta è: “bucce di pomodoro secche”. 00:04:33.200 --> 00:04:35.520 Caspita ma come si fa a dare una seconda chance 00:04:35.520 --> 00:04:37.200 a delle bucce di pomodoro secco? 00:04:39.080 --> 00:04:40.520 Be', conosco Lorenzo. 00:04:40.520 --> 00:04:45.280 È un designer che ha un’azienda artigiana che fa bellissimi oggetti di cera. 00:04:45.840 --> 00:04:47.400 Lorenzo, ma cosa dici 00:04:47.400 --> 00:04:50.000 se io metto le mie bucce di pomodoro secche 00:04:50.000 --> 00:04:51.840 dentro i tuoi oggetti di cera? 00:04:52.720 --> 00:04:55.860 Lorenzo, guarda che le bucce di pomodoro secche sono bellissime, 00:04:55.860 --> 00:04:58.480 vedrai che i tuoi oggetti diventeranno ancora più belli. 00:04:58.480 --> 00:05:02.720 Ed ecco che tra la cera d'api e le bucce di pomodoro secche 00:05:02.720 --> 00:05:07.080 nascono dei vasi per i fiori, dei centri tavola e delle candele. 00:05:08.720 --> 00:05:11.680 Ecco, invece adesso sono assieme 00:05:11.680 --> 00:05:14.960 a una responsabile marketing e comunicazioni 00:05:14.960 --> 00:05:18.160 di un importatore di un grosso gruppo automobilistico. 00:05:19.400 --> 00:05:21.600 Deve fare dei gadget, e le piace la mia idea 00:05:21.600 --> 00:05:24.120 di utilizzare materiali di recupero e di riciclo. 00:05:24.120 --> 00:05:26.000 Però vuole spendere molto poco. 00:05:26.000 --> 00:05:28.520 In compenso, mi parla di 100.000 pezzi. 00:05:29.200 --> 00:05:32.520 Anche a lei la domanda: Ma voi che scarti avete? 00:05:32.520 --> 00:05:36.200 La risposta: "Componentistica di auto rottamate"". 00:05:37.080 --> 00:05:40.080 Be', penso subito ai fanali, perché sono rossi, arancioni, 00:05:40.080 --> 00:05:42.200 e penso ""facciamo una penna?” 00:05:42.840 --> 00:05:44.040 A lei l'idea piace. 00:05:45.040 --> 00:05:48.040 Dove trovare il materiale del recupero di riciclo dei fanali 00:05:48.040 --> 00:05:49.840 me lo dice direttamente il cliente. 00:05:50.400 --> 00:05:52.480 Ma poi, come si fa a fare una penna? 00:05:53.320 --> 00:05:58.400 Uno stampo per produrre una penna, al prezzo di allora, costava 70.000 euro. 00:05:58.400 --> 00:06:04.200 Rapido conto, 100.000 prezzi, 70.000 euro: 0,70 solo per lo stampo. 00:06:04.200 --> 00:06:08.000 Le penne cinesi costano 0,18. 00:06:08.000 --> 00:06:10.000 Non si può fare, non me le compreranno mai. 00:06:10.600 --> 00:06:12.880 Ma siamo all'inizio degli anni 2000, 00:06:12.880 --> 00:06:15.800 i produttori in Italia si stanno lamentando 00:06:15.800 --> 00:06:19.360 perché sono decimati dalla concorrenza cinese. 00:06:19.830 --> 00:06:24.280 Penso: “ma quanti stampi sottoutilizzati ci possono essere nel nostro territorio?" 00:06:25.440 --> 00:06:28.400 La mia ricerca mi porta a Gigi. 00:06:28.920 --> 00:06:34.563 Gigi è un produttore, un imprenditore e produttore di penne, e ha uno stampo. 00:06:34.563 --> 00:06:36.040 Mi presento da Gigi e gli dico: 00:06:36.040 --> 00:06:40.080 "Gigi, io ti do la plastica, tu ci metti il tuo stampo 00:06:40.080 --> 00:06:41.640 e facciamo assieme una penna”. 00:06:42.160 --> 00:06:45.640 Ed ecco che dalla plastica dei fanali e dallo stampo di Gigi, 00:06:45.640 --> 00:06:48.360 nascono le penne fatte coi fanali. 00:06:49.480 --> 00:06:51.600 Re-evoluziono assieme a Gigi la sua penna. 00:06:52.281 --> 00:06:54.520 Be', ragazzi, a me questo lavoro piace un sacco. 00:06:54.520 --> 00:06:55.970 Allora, ricapitoliamo. 00:06:57.040 --> 00:07:00.060 (Applausi) 00:07:06.020 --> 00:07:08.390 Allora, ricapitoliamo: 00:07:08.390 --> 00:07:11.880 riesco a recuperare gli stampi inutilizzati sul territorio; 00:07:11.880 --> 00:07:14.160 riesco ad abbattere il costo dei materiali, 00:07:14.160 --> 00:07:16.720 seguendo la filiera del riciclo e del recupero; 00:07:17.640 --> 00:07:19.240 aiuto le aziende artigiane 00:07:19.240 --> 00:07:21.400 e faccio oggetti unici per i miei clienti. 00:07:21.400 --> 00:07:23.400 Ci stiamo guadagnando tutti! 00:07:24.360 --> 00:07:26.360 Be', naturalmente potete immaginare 00:07:26.360 --> 00:07:30.920 che questa strada non è stata semplicissima da percorrere, 00:07:30.920 --> 00:07:34.680 però quello che mi ha sempre dato la forza e la tenacia per continuare 00:07:34.680 --> 00:07:38.080 è la consapevolezza che stavo facendo del business sano. 00:07:38.080 --> 00:07:42.800 Inoltre non stavo inquinando il territorio in cui abitavo, 00:07:42.800 --> 00:07:46.680 anzi in qualche modo davo una mano per migliorarlo. 00:07:46.680 --> 00:07:50.360 Be', nonostante le difficoltà che ho incontrato, 00:07:50.360 --> 00:07:52.440 questo business mi piace sempre di più. 00:07:53.600 --> 00:07:56.640 Ho fatto, senza rendermene conto, economia circolare. 00:07:58.080 --> 00:08:01.230 Be', vi spiego cos'è, non perché io sia un’economista 00:08:01.230 --> 00:08:03.040 ma perché l'hanno spiegata anche a me. 00:08:03.640 --> 00:08:08.240 L’economia circolare è un’economia in grado di rigenerarsi da sola. 00:08:08.240 --> 00:08:11.480 È un sistema per cui tutte le produzioni 00:08:11.480 --> 00:08:13.640 sono proiettate per far si 00:08:13.640 --> 00:08:17.080 che gli scarti di uno possano essere valore per un altro. 00:08:18.160 --> 00:08:19.840 Ecco, io l'ho fatto per 20 anni: 00:08:19.840 --> 00:08:23.320 all'inizio non consapevolmente, ora con maggiore consapevolezza. 00:08:24.240 --> 00:08:30.640 Perché attraverso le bucce di pomodoro, sono riuscita a fare dell’up-cycling, 00:08:30.640 --> 00:08:34.080 cioè ho riutilizzato un materiale di scarto 00:08:34.080 --> 00:08:36.495 attraverso un processo creativo, 00:08:36.495 --> 00:08:38.400 sono riuscita a fare un altro materiale. 00:08:39.240 --> 00:08:41.480 Invece con le penne, cosa ho fatto? 00:08:41.480 --> 00:08:44.240 Del re-cycling, cioè ho seguito la filiera 00:08:44.240 --> 00:08:47.160 del recupero e del riciclo dei fanali delle macchine, 00:08:47.160 --> 00:08:49.480 che attraverso il nuovo processo produttivo 00:08:49.480 --> 00:08:52.400 ho potuto utilizzare per fare le mie penne. 00:08:53.560 --> 00:08:55.720 E alla fine io cosa sto facendo, in verità? 00:08:56.400 --> 00:08:59.640 Con i miei oggetti sto allungando la vita dei materiali; 00:09:00.320 --> 00:09:03.400 che però poi finiranno sempre in discarica, 00:09:03.400 --> 00:09:07.640 oppure finiranno nella filiera del recupero e del riciclo dei materiali. 00:09:07.640 --> 00:09:10.400 Beh dopo 20 anni ho voglia di fare qualcosa di più. 00:09:11.200 --> 00:09:12.390 Ma che fare? 00:09:12.760 --> 00:09:14.600 Ecco di nuovo il caso. 00:09:15.520 --> 00:09:19.840 2012: Ricevo una telefonata, in ufficio. 00:09:19.840 --> 00:09:23.440 È Cristina, ha visto i miei oggetti in una fiera. 00:09:23.440 --> 00:09:27.200 Le piace l'idea, e vuole affidarmi i suoi gadget aziendali. 00:09:28.727 --> 00:09:30.680 Cristina è il braccio destro di Vittorio. 00:09:30.680 --> 00:09:34.440 Vittorio ha un'industria che produce elettrodi in grafite. 00:09:35.032 --> 00:09:38.080 Naturalmente gli oggetti dovranno essere fatti con i loro scarti. 00:09:39.120 --> 00:09:41.440 È il loro scarto è polvere di grafite. 00:09:42.480 --> 00:09:43.800 Scarto, polvere di grafite? 00:09:43.800 --> 00:09:45.240 Io la vedo bellissima. 00:09:45.240 --> 00:09:48.000 La polvere di grafite, vi assicuro, è meravigliosa 00:09:48.000 --> 00:09:50.320 e io riesco a vederla solo come materia prima. 00:09:51.000 --> 00:09:54.760 E poi scusate ma con la grafite, lo sanno tutti, si fanno le matite, 00:09:54.760 --> 00:09:56.960 che è un oggetto promozionale di eccellenza. 00:09:58.600 --> 00:10:03.680 Bene, Vittorio fa 12 tonnellate all'anno 00:10:03.680 --> 00:10:06.280 di scarto inevitabile di polvere di grafite. 00:10:07.400 --> 00:10:10.320 Tra l'altro con costi importanti, per la sua azienda. 00:10:10.320 --> 00:10:12.720 Voi sapete che fine fa la polvere di grafite? 00:10:14.400 --> 00:10:17.520 Finisce in discarica, direttamente sotto terra. 00:10:17.520 --> 00:10:20.320 Per la grafite non c'è nessun tipo di chance. 00:10:22.080 --> 00:10:25.040 Be', bisogna assolutamente pensare di fare qualcosa. 00:10:25.040 --> 00:10:26.920 Cerco il mio Gigi delle matite. 00:10:26.920 --> 00:10:28.880 E cosa trovo? 00:10:28.880 --> 00:10:33.020 Che nessuno produce più una matita in Italia. 00:10:33.020 --> 00:10:35.000 Beh ragazzi, decido subito 00:10:35.720 --> 00:10:39.040 che diventerò l'unico produttore di matite in Italia. 00:10:39.040 --> 00:10:41.200 E naturalmente la mia matita... 00:10:41.200 --> 00:10:45.920 (Applausi) 00:10:49.840 --> 00:10:52.480 E naturalmente la mia matita come sarà? 00:10:52.480 --> 00:10:55.640 Innovativa, dovrà essere diversa da tutte le altre, 00:10:55.640 --> 00:10:57.720 perché è Made in Italy, ci mancherebbe. 00:10:57.720 --> 00:10:59.000 Dovrà essere perfetta. 00:10:59.640 --> 00:11:03.160 Come avete capito, io lavoro per connessioni, lavoro in rete. 00:11:04.000 --> 00:11:08.200 Conosco Andrea, da alcuni anni, abbiamo fatto dei lavori assieme. 00:11:08.200 --> 00:11:12.040 Andrea è un perito tecnico, esperto in processi produttivi 00:11:12.040 --> 00:11:14.920 e conosce bene i materiali per gli stampaggi. 00:11:15.440 --> 00:11:18.600 E Marta, architetto, fantastica designer. 00:11:19.160 --> 00:11:22.360 E assieme a loro, dopo quasi un anno di prove, 00:11:22.360 --> 00:11:25.240 nasce "Perpetua la matita". 00:11:26.440 --> 00:11:32.010 (Applausi) 00:11:36.960 --> 00:11:40.240 Perpetua è una vera e propria re-evoluzione, 00:11:40.760 --> 00:11:45.040 perché per la prima volta abbiamo fatto qualcosa che prima non esisteva: 00:11:45.040 --> 00:11:48.080 abbiamo fatto del self-cycling! 00:11:48.840 --> 00:11:52.680 Il self-cycling consiste nell’autoconsumare lo scarto, 00:11:54.240 --> 00:11:59.120 quindi chi usa Perpetua ricicla e consuma, scrivendo, 00:11:59.120 --> 00:12:01.040 15 grammi di grafite. 00:12:02.281 --> 00:12:04.520 Voi sapete perché le matite sono fatte in legno? 00:12:06.276 --> 00:12:08.800 Hanno due scocche di legno che sono incollate tra loro 00:12:08.800 --> 00:12:11.840 perché devono difendere la mina in grafite 00:12:11.840 --> 00:12:14.080 che sporca le mani ed è molto fragile. 00:12:14.680 --> 00:12:17.400 Be', Perpetua non usa legno, 00:12:17.400 --> 00:12:20.560 è fatta all’80% con la grafite di Vittorio 00:12:20.560 --> 00:12:22.480 e le mani non le sporca. 00:12:23.640 --> 00:12:25.800 Avete presente le matite con la gomma? 00:12:25.800 --> 00:12:27.440 Hanno un collarino di metallo. 00:12:28.040 --> 00:12:31.240 Serve come sede per incollare la gommina sulla matita. 00:12:31.240 --> 00:12:34.520 Beh a Marta quel collarino non piaceva. 00:12:34.520 --> 00:12:35.800 Una tragedia: 00:12:35.800 --> 00:12:38.480 io la mia matita, con quel collarino, non la voglio fare. 00:12:38.480 --> 00:12:39.460 Va bene! 00:12:39.554 --> 00:12:42.840 Quindi - a me poi non piaceva la colla, per cui ci siamo trovate bene. 00:12:42.840 --> 00:12:45.000 Beh il povero Andrea, prove su prove. 00:12:45.000 --> 00:12:46.760 E alla fine siamo riusciti 00:12:46.760 --> 00:12:50.800 a fondere direttamente la gomma al corpo scrivente della grafite. 00:12:51.720 --> 00:12:54.320 Corpo unico con la parte scrivente. 00:12:54.320 --> 00:12:57.760 E poi scusate, avete mai provato a scrivere con una matita? 00:12:57.760 --> 00:13:00.240 Vi si spezza la punta e non avete un temperino? 00:13:01.960 --> 00:13:05.400 Be', con Perpetua non avete questo problema 00:13:05.400 --> 00:13:07.880 perché Perpetua scrive anche senza punta, 00:13:07.880 --> 00:13:09.880 e se volete potete temperarla. 00:13:11.280 --> 00:13:13.640 E poi, quando mi arrabbio 00:13:13.640 --> 00:13:17.800 - e vi assicuro che chi è in ufficio con me, sono là in fondo, lo sanno - 00:13:17.800 --> 00:13:24.000 posso prendere la mia Perpetua, buttarla per terra, raccoglierla, 00:13:24.000 --> 00:13:26.640 perché Perpetua, per come l'abbiamo fatta, 00:13:26.640 --> 00:13:28.496 se cade non si rompe. 00:13:28.876 --> 00:13:30.830 Grazie! 00:13:30.830 --> 00:13:33.040 (Applausi)