Modificare la percezione della matematica: Sean Briel & Daniel Nash a TEDxHonolulu
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0:16 - 0:22SB: Benvenuti. Salve a tutti.
Oggi Dan e io ci occuperemo di... -
0:22 - 0:26- vediamo se riusciamo ad avviare questa presentazione...
va bene, perfetto! ah, ah... - -
0:26 - 0:29Allora, innanzitutto benvenuti. Oggi vi parleremo di
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0:29 - 0:34percezioni mutevoli, motivazione,
studenti, efficienza, efficacia -
0:34 - 0:36DN: Ehi, ehi, ehi, Sean!
SB: Cosa? -
0:36 - 0:39DN: Hai idea di quante parole hai appena detto al pubblico?
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0:39 - 0:41SB: Oh! Eh, sì!
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0:41 - 0:43DN: Cerchiamo di chiarire un po' le cose.
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0:43 - 0:45Quali sono le idee principali di cui parleremo oggi?
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0:45 - 0:47SB: OK, va bene, mi sembra giusto.
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0:47 - 0:52Che ne dite di percezioni,
studenti, matematica, se stessi -
0:52 - 0:55sì, insomma, qualcosa del genere.
DN: Ok, questo chiarisce un po' meglio le cose. -
0:55 - 0:57Ma puoi provare a organizzare queste idee
-
0:57 - 1:00in modo che sia perfettamente chiaro al pubblico
di cosa parliamo? -
1:00 - 1:03SB: Ok, ci penso io. (Risate).
Scusate, sono un po' emozionato. -
1:03 - 1:09Parliamo di cambiare la percezione della matematica
insegnando agli studenti come insegnare a se stessi -
1:09 - 1:13DN: Ecco, ci siamo! Molto meglio.
Dunque, come avete appena visto sulla schermata del titolo, -
1:13 - 1:16il modo in cui organizziamo le parole influisce
sul modo in cui comprendiamo -
1:16 - 1:18il significato ultimo che quelle parole
hanno lo scopo di trasmettere. -
1:18 - 1:21Quindi, se non ci prendiamo il disturbo
di organizzare le parole, -
1:21 - 1:23è facile essere sopraffatti e confusi
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1:23 - 1:28da una cosa del genere, invece di avere...
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1:28 - 1:30eh si, questo è insormontabile e confuso.
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1:30 - 1:34Invece di avere qualcosa di chiaro
e comprensibile, come questo. -
1:35 - 1:36Ora, la prossima cosa di cui vogliamo parlarvi,
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1:36 - 1:38è come la prima organizzazione delle parole
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1:38 - 1:42può influire su come comprendiamo
e percepiamo nuove parole -
1:42 - 1:45e le idee che quelle parole
dovrebbero rappresentare. Perciò... -
1:45 - 1:48SB: Ok, bene, allora sai cosa ti volevo dire?
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1:48 - 1:51Ti ho detto che Marcy
e io vogliamo prendere un cane? -
1:51 - 1:55DN: Beh, non credo che questo sia il momento adatto
per parlare di questo! -
1:55 - 1:57SB: Ma abbiamo tempo!
DN: Si ma immagino che... (Risate) -
1:57 - 2:01Ecco, in realtà è un po' imbarazzante,
ma io davvero non so cosa sia un cane, -
2:01 - 2:03mmm, puoi spiegarmelo?
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2:03 - 2:05SB: Dan, sei un insegnante di scuola superiore
e non sai cos'è un cane? -
2:05 - 2:07DN: Spero che nessuno dei nostri studenti
ci stia guardando. (Risate) -
2:07 - 2:09SB: Va bene. Ok, ragazzi, voglio dire,
siete d'accordo con me. -
2:09 - 2:13Un cane è, si sa, ha quattro gambe,
una testa, è peloso e può mettersi a terra. -
2:13 - 2:17Penso che siamo tutti d'accordo, no?
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2:17 - 2:19DN: Ma, scusa, non ce l'avete già
una di quelle cose lì? -
2:19 - 2:22SB: Santo cielo, Dan!
Stai rovinando tutta la presentazione! -
2:22 - 2:24Avanti, su, cerchiamo di andare avanti.
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2:24 - 2:28Che dici, puoi fare un disegno
per le persone presenti di quello che tu pensi che sia? -
2:28 - 2:31DN: Quel... brutto tavolo con una copertura anni '70,
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2:31 - 2:33al centro del vostro soggiorno,
è un cane quello, no? -
2:33 - 2:37SB: Dan! Come puoi confondere quattro gambe...?
Io... Sai una cosa... Non voglio neanche... -
2:37 - 2:42Questo è un cane, Dan. Ha quattro zampe,
abbaia, fa bau... -
2:42 - 2:44DN: Ah, sì! Ne ho già visto qualcuno.
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2:44 - 2:47SB: Si, Dan ma ora devi
spiegare al pubblico! -
2:47 - 2:51Loro... insomma hai capito.
Come hai potuto confondere un cane con un tavolo? -
2:51 - 2:54DN: Ok, beh, tu hai detto quattro gambe.
E i mobili hanno quattro gambe, -
2:54 - 2:58... si mette a terra, tavolo pieghevole, ok?
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2:58 - 3:01peloso, come un tappeto degli anni '70
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3:01 - 3:04Si tratta chiaramente di un cane, Sean.
Quello è un cane! -
3:04 - 3:08SB: Dan, in realtà non sono...
non sono neanche arrabbiato, anzi sono colpito. -
3:08 - 3:10Come ci sei arrivato è al di là della mia comprensione.
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3:10 - 3:14Quattro gambe: perché non un animale?
Dan, ti sei fermato a pensarci? -
3:14 - 3:19È peloso, sta a terra... QUELLO, è un cane, Dan!
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3:20 - 3:25OK? Capito? D'accordo. Allora, ciò che si vuole
illustrare qui è il confronto tra cane e tavolo. -
3:25 - 3:31L'idea di base è che il modo in cui
organizziamo le parole nel cervello è uno schema -
3:31 - 3:37e in particolar modo, l'organizzazione delle parole precedenti
influenza il modo in cui percepiamo parole nuove. -
3:37 - 3:41Nel caso della matematica, poi, dove i concetti sono ancora più astratti, la cosa si complica.
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3:41 - 3:43In questo caso, ad esempio, ho potuto
mostrare a Dan un'immagine e dire, -
3:43 - 3:48"Questo è un cane, capito?" Giusto!
Ma con la matematica? -
3:48 - 3:51possiamo dire
"Hey, vieni qui, equazione di secondo grado! -
3:51 - 3:53Su ragazzi, accarezzate l'equazione di secondo grado!"
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3:53 - 3:58Oppure, "Avete visto quella fastidiosa equazione di secondo grado che attraversava la strada di corsa ieri?"
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3:58 - 4:02Credo proprio di no. Giusto?
Man mano che le idee si fanno più astratte, -
4:02 - 4:06ci servono schemi più fissi e stabili.
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4:06 - 4:10Adesso Dan vi spiegherà un po'
come funziona con la matematica. -
4:10 - 4:12DN: Allora, partendo da cane e tavolo,
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4:12 - 4:17qual è il fattore chiave per recepire
ed imparare correttamente la matematica? -
4:17 - 4:20Sviluppare la competenza all'uso dei numeri
sembra piuttosto importante, -
4:20 - 4:24la memorizzazione dei processi
è ugualmente importante -
4:24 - 4:26l'organizzazione cognitiva dei termini matematici
pure è essenziale, -
4:26 - 4:29ma Sean, vedo che non sai
cosa ho messo al punto D -
4:29 - 4:31Sono certo che il pubblico qui vuole
parlare delle astronavi. Quindi... -
4:31 - 4:34SB: No, no, fermati un attimo!
Ora vi vuole dimostrare -
4:34 - 4:38in che modo, attraverso uno schema,
riesce a connettere percezione e apprendimento -
4:38 - 4:40fino ad arrivare alle navi spaziali
e voi glielo lascerete fare. -
4:40 - 4:42DN: Va bene, d'accordo!
SB: Dan, arriviamo al punto, per favore. -
4:42 - 4:44DN: Ok. Allora, la vera risposta è C.
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4:44 - 4:47Sulla base di ciò, Sean ed io ci siamo chiesti:
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4:47 - 4:49quali sono i termini matematici
che gli studenti devono organizzare -
4:49 - 4:51durante il loro percorso educativo?
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4:51 - 4:54E quel che abbiamo fatto è stato
esaminare le regole fondamentali comuni. -
4:54 - 4:56Ora, se non avete familiarità con questo concetto,
si tratta di una serie di norme -
4:56 - 4:59che stanno dilagando
in tutti gli Stati Uniti, -
4:59 - 5:02quasi ogni stato le ha adottate
in un modo o nell'altro. -
5:02 - 5:05Sono i termini che anche un bambino dell'asilo
dovrebbe conoscere -
5:05 - 5:10o almeno avere nel suo vocabolario
in base ai concetti contenuti in quelle norme. -
5:10 - 5:12OK? Poi si passa alla prima elementare.
Ora, ci rendiamo conto che non sarete mai -
5:12 - 5:14in grado di leggere tutto questo,
desidero semplicemente che vi facciate un'idea. -
5:14 - 5:16Ecco, ora passo alla seconda elementare:
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5:16 - 5:19e poi salteremo direttamente
alla prima media. -
5:19 - 5:22Come potete notare, c'è una somiglianza
tra questo e la nostra schermata iniziale. -
5:22 - 5:25Abbastanza sconvolgente, come potete vedere.
ecco perché alcuni studenti -
5:25 - 5:28arrivano fino alla prima media con la matematica e mollano,
"Basta, ho chiuso, non ne posso più". -
5:28 - 5:33Quindi ci chiedevamo
è possibile organizzare questo materiale? -
5:33 - 5:36Beh, non solo è possibile,
noi ci siamo anche riusciti. -
5:36 - 5:39In questo modo, invece di un intricato
pasticcio di termini -
5:39 - 5:42è possibile ottenere un insieme organizzato dal punto di vista cognitivo, basato su definizioni.
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5:42 - 5:44Giusto, quindi, quando uno studente è
in prima elementare -
5:44 - 5:47invece di avere un mucchio
di parole sparse a casaccio, -
5:47 - 5:49inizia a collegarle con
tutto il resto. -
5:49 - 5:53Ora, per la seconda volta,
saltiamo alla prima media, -
5:53 - 5:55ci rendiamo conto
che non potete vedere tutto lì. -
5:55 - 5:59Comunque, le cose ora sono organizzate
in modo tale che si possono recepire e comprendere -
5:59 - 6:01adeguatamente tutte queste informazioni,
-
6:01 - 6:05L'osservazione che Sean ed io
abbiamo tratto da questo è stata: -
6:05 - 6:07Beh, che succede se non conoscono
nessuno di questi termini? -
6:07 - 6:09E se gli viene a mancare uno
di questi collegamenti? -
6:09 - 6:13Se uno di questi collegamenti non è connesso
in modo perfettamente efficace? -
6:13 - 6:17Abbiamo pensato che non solo questo
influirà negativamente sul loro successo, -
6:17 - 6:19ma se sono anche sopraffatti
da tutte queste informazioni -
6:19 - 6:22questo influirà sulla loro fiducia in se stessi
nello studio della matematica -
6:22 - 6:25ed andrà ad influire negativamente sulla motivazione
a provarci. -
6:25 - 6:27Allora, Sean, vogliamo dare un contesto a tutto questo?
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6:27 - 6:29SB: Si, proverò a contestualizzare in qualche modo per voi.
-
6:29 - 6:31Fermatevi e pensate per un istante
-
6:31 - 6:35ad un'attività, un lavoro o un interesse che
coltivate personalmente in questo momento -
6:35 - 6:38qualcosa in cui vi sentite molto sicuri?
Posso immaginare che se vi chiedessi di fare una lista -
6:38 - 6:41verrebbero fuori una serie di termini
legati alla mia richiesta, -
6:41 - 6:43mi dareste una lunga lista,
-
6:43 - 6:45e perfino una descrizione di
come i termini sono connessi tra loro. -
6:45 - 6:51Ora immaginate quando questo è cominciato
Se Dan e io vi avessimo dato una mappa? -
6:51 - 6:53Se vi avessimo mostrato
in che modo quei termini erano collegati? -
6:53 - 6:55In che modo avrebbe influenzato la vostra percezione?
-
6:55 - 6:57Come avrebbe influenzato la vostra motivazione?
-
6:57 - 7:01Con quale rapidità avreste potuto arrivare
al livello cui siete adesso? -
7:02 - 7:05Con questo, stiamo per dimostrarvi
cosa accade nella nostra classe: -
7:05 - 7:11l'organizzazione dei termini critici
conduce a percezioni efficaci -
7:11 - 7:15che aiutano ad attivare
la motivazione e il successo. -
7:15 - 7:17DN: Quindi, come Sean ha appena detto,
parleremo del -
7:17 - 7:20tipo di esperienza che abbiamo creato
nelle nostre classi -
7:20 - 7:23e di come gli studenti sono ora in grado
di organizzare le informazioni in modo cognitivo, -
7:23 - 7:25di percepire efficacemente le informazioni
-
7:25 - 7:29e di avere una comprensione chiara
e completa della matematica. -
7:29 - 7:32Ora, proprio come in questo schema qui,
-
7:32 - 7:36noi portiamo gli studenti da
qualcosa che è confuso e spaventoso -
7:36 - 7:38- come queste nozioni imparate all'asilo -
-
7:38 - 7:42a qualcosa che è organizzato
e comprensibile come questo. -
7:42 - 7:45Quindi, come hai detto prima,
iniziamo con il vocabolario. -
7:45 - 7:49Vi mostreremo qui soltanto alcuni termini,
in un attimo, -
7:49 - 7:51termini che avete forse già visto prima.
-
7:51 - 7:53Non preoccupatevi, non è un esame!
-
7:53 - 8:00State seguendo TEDxHonolulu,
non ci sarà bisogno di superare alcun test, -
8:00 - 8:04ma di acquisire, completare e costruire
il vocabolario dell'alfabetizzazione con questi, -
8:04 - 8:07poi, facciamo fare agli studenti una mappa
basata su definizioni. -
8:07 - 8:10All'asilo,
il punto di partenza sono di solito i numeri. -
8:10 - 8:13Da lì, poi,
portiamo gli studenti ad analizzare -
8:13 - 8:16per parola per parola
e facciamo loro vedere la definizione, -
8:16 - 8:19e qui in effetti si possono vedere le connessioni
tra queste definizioni: -
8:19 - 8:24Numeri Interi, Calcolo, Scomposizione in Cifre,
in tutte le definizioni sono presenti i numeri. -
8:24 - 8:28SB: Quindi, come abbiamo visto, si può cominciare
con operazioni ed espressioni, -
8:28 - 8:31- tornerò velocemente un po' indietro -
per farvi vedere com'è. -
8:31 - 8:33Possiamo anche dare loro
nuovi termini -
8:33 - 8:35e loro cominciano a sapere dove collocarli.
-
8:35 - 8:38Quello che abbiamo descritto
in questa diapositiva è un punto di svolta: -
8:38 - 8:42come vedete, man mano che si procede,
diventa sempre più chiaro che -
8:42 - 8:46queste idee sono tutte collegate,
e senza fargli vedere neanche un numero. -
8:46 - 8:49La cosa più bella è che possono fare tutto questo
assolutamente da soli. -
8:49 - 8:53Ora Dan vi fa mostrerà come funziona
quando mostriamo il contenuto matematico. -
8:53 - 8:55DN: Allora, premetto che non abbiamo
ancora fatto nessun problema di matematica. -
8:55 - 8:57I nostri studenti
ora hanno una visione d'insieme -
8:57 - 9:00di come tutto è collegato.
E non sembrano tanto sopraffatti -
9:00 - 9:04quando li introduciamo ad attività,
laboratori, esempi che loro riescono a portare a termine da soli. -
9:04 - 9:08Poi, nella nostra lezione facciamo una cosa, in pratica
-
9:08 - 9:10quando io ho terminato questo contenuto,
i ragazzi fanno un tweet. -
9:10 - 9:13Se non siete pratici di Twitter,
e spero ora lo siate tutti, -
9:13 - 9:17in sostanza si tratta di una piccola
immagine con una frase -
9:17 - 9:19che viene collegata a una certa parola.
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9:19 - 9:21Prendiamo ad esempio la parola numeri,
Si potrebbe dire qualcosa tipo, -
9:21 - 9:24"Quanti? E dare qualche esempio."
OK? -
9:24 - 9:29Poi si passa ai numeri interi
e una delle osservazioni possibili è -
9:29 - 9:31"Zero, contare fino a uno"
E gli dò velocemente un piccolo esempio. -
9:31 - 9:34Questo va avanti per un bel po'
ma a volte ci rendiamo conto -
9:34 - 9:37che due concetti si presentano contemporaneamente.
-
9:37 - 9:39Disponendo di una struttura in atto,
-
9:39 - 9:42i ragazzi riescono a lavorare con più concetti
contemporaneamente, -
9:42 - 9:47e sanno che questi contenuti combinati insieme
formano un quadro d'insieme complessivo. -
9:47 - 9:52Si passa così da una cosa
che fa un po' paura, come questo, -
9:52 - 9:55a qualcosa di organizzato
e dotato di senso, come questo. -
9:55 - 9:59Uno degli effetti di questo metodo
sui nostri studenti è che -
9:59 - 10:02ora hanno in mente una percezione
di questo tipo, -
10:02 - 10:06"Ok, dunque, se vedo questa parola, il tweet
mi dirà a quale contenuto è collegata. -
10:06 - 10:09Se vedo questa parola, so
a quali altre parole è connessa -
10:09 - 10:11e conosco il contenuto ad esse collegato.
-
10:11 - 10:14Questo sostituisce la confusione
che a volte gli studenti hanno in testa -
10:14 - 10:17quando sono sotto pressione,
ad esempio durante un test come -
10:17 - 10:20lo ACT, il PSAT, o simili.
-
10:20 - 10:23Ora Sean ci mostrerà
qualche altro risultato. -
10:23 - 10:25SB: Allora, questo cosa ci consente
di fare in classe? -
10:25 - 10:29Per quanto riguarda le prestazioni,
siamo partiti solo ed esclusivamente -
10:29 - 10:33insegnando ai nostri studenti
ad imparare da soli, giusto? -
10:33 - 10:36Fermatevi a rifletterci un attimo:
imparare da soli, di fatto, -
10:36 - 10:41è una cosa che può continuare in qualsiasi altra classe.
Abbiamo creato per gli studenti un rendimento duraturo -
10:41 - 10:45indipendentemente dal fatto che entrino in sintonia
con l'insegnante dell'anno successivo o dei seguenti -
10:45 - 10:49o che vadano al college,
con lezioni a ritmo serrato, teoria e pratica... -
10:49 - 10:52riescono effettivamente ad avere la sicurezza necessaria
per imparare da soli. -
10:52 - 10:56La cosa più sorprendente è che siamo riusciti
ad ottenere questo senza fare lezione. -
10:56 - 11:01Proprio così!
Neanche un giorno di lezione frontale come questa -
11:01 - 11:03con voi, adesso.
-
11:03 - 11:05Infatti, se l'avessimo fatta a modo nostro,
vi avremmo semplicemente dato -
11:05 - 11:10un elenco di parole
e vi avremmo fatto costruire la mappa, vero? -
11:10 - 11:14Ma per quelli di voi che non sono insegnanti,
i nostri allievi vengono ogni giorno. -
11:14 - 11:17Si siedono e iniziano a lavorare
in gruppi di collaborazione, -
11:17 - 11:20per conto loro e iniziano
a lavorare con le parole. -
11:20 - 11:24Creano le loro associazioni
e iniziano la risoluzione dei problemi -
11:24 - 11:27in modo creativo, tutto da soli!
-
11:27 - 11:31Adesso Dan condividerà un po' con voi
come questo ha influenzato il suo corso di algebra. -
11:31 - 11:34DN: Allora, questa è più o meno la situazione
in cui mi sono trovato ad insegnare: -
11:34 - 11:37Sono un insegnante d'emergenza, il che significa
che non ho alcun tipo di formazione per l'insegnamento. -
11:37 - 11:42L'anno scorso, nel mio corso di algebra del primo anno,
il tasso di promozione era appena del 52%. -
11:42 - 11:44Dopo l'attuazione di questo metodo
-
11:44 - 11:49siamo passati direttamente dal 52%
ad un tasso di promozione dell'86%. -
11:49 - 11:55(Applausi)
-
11:55 - 11:57(Risate)
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11:57 - 12:00SB: Insegno geometria da cinque anni.
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12:00 - 12:02Inizialmente ero venuto con Teach for America,
-
12:02 - 12:04per quelli di voi che sanno di cosa si tratta,
-
12:04 - 12:08sono arrivato qui nel 2006,
il primo semestre, veramente, sono venuto alle Hawaii. -
12:08 - 12:11Sono stato assegnato a Waipahu,
ho fatto i miei due anni e sono rimasto -
12:11 - 12:13perché adoro gli studenti
delle Hawaii! -
12:13 - 12:15Sono dei ragazzi straordinari!
-
12:15 - 12:17Per quelli di voi che non hanno avuto l'opportunità
di insegnare qui, -
12:17 - 12:19sono incredibili!
-
12:19 - 12:23Nella mio corso di geometria,
non ero mai riuscito a superare il tasso di promozione del 60%, -
12:23 - 12:27cosa che mi ha fatto letteralmente impazzire!
L'anno scorso, addirittura ho quasi mollato -
12:27 - 12:30Avevo fatto la domanda, preso il mio LSAT ed
ero alla ricerca di una facoltà di giurisprudenza. -
12:30 - 12:32Poi Dan e io abbiamo cominciato a riflettere
su queste idee -
12:32 - 12:37e sono riuscito a portarli
dal 58 all'89%. -
12:37 - 12:40(Applausi)
-
12:44 - 12:47DN: Il prossimo corso di cui vi parleremo
è quello di statistica e calcolo delle probabilità. -
12:47 - 12:49È un corso nuovo per la scuola,
lo abbiamo cominciato noi a scuola, -
12:49 - 12:52quindi non ci sono statistiche precedenti.
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12:52 - 12:55Tuttavia, il libro che stiamo usando
è un testo universitario, -
12:55 - 12:57gli studenti al momento
stanno imparando da soli contenuti universitari -
12:57 - 13:03e attualmente
tutti i miei studenti sono in grado di superare il corso. -
13:04 - 13:09Notevole!
(Applausi) -
13:09 - 13:14Il prossimo gruppo è quello di cui sono più orgoglioso
perché è la ragione per cui ho aderito a Teach for America, -
13:14 - 13:16per quelli che non hanno familiarità con l'organizzazione,
-
13:16 - 13:18si lasciano gli studenti universitari
-
13:18 - 13:21per andare in scuole
dove gli studenti devono affrontare diverse sfide. -
13:21 - 13:26Molti dei miei studenti affrontano cose che
vanno dalla gravidanza precoce a violenze domestiche, -
13:26 - 13:29studenti senza tetto o con problemi di assistenza sanitaria,
-
13:29 - 13:33la lista è molto, molto lunga.
-
13:33 - 13:37Per questi motivi, abbiamo dovuto inventarci
nuovi metodi di insegnamento. -
13:37 - 13:39Ci sono tanti insegnanti che fanno grandi cose
-
13:39 - 13:42ma quello che ci rende orgogliosi è che,
dal momento che non facciamo lezione, -
13:42 - 13:45possiamo veramente lavorare
con ogni singolo studente, uno ad uno. -
13:45 - 13:48Quindi, invece di chiedere
"Ehi, come va con quel problema di matematica?" -
13:48 - 13:50noi andiamo oltre e
ora possiamo chiedere agli studenti -
13:50 - 13:54"Ehi, come stanno andando le cose?
Tutto bene a casa"? -
13:54 - 13:58E gli studenti ora, invece di vagare per
la classe dicendo "Oddio, matematica!", -
13:58 - 14:01dicono, "Oh, beh, Io so che al signor Briel
e al signor Nash importa di noi." Va bene? -
14:01 - 14:05Quella semplice domanda mi ha permesso
di passare dal 12% -
14:05 - 14:09al 65% e questi sono
studenti bocciati in matematica 2, 3 volte... -
14:09 - 14:13Ne ho un bel gruppetto
addirittura bocciati 4 volte in algebra! -
14:13 - 14:17Ora per lo meno vengono in classe
e hanno la sensazione di riuscire a imparare qualcosa. -
14:18 - 14:22(Applausi)
-
14:24 - 14:27DN: Dunque, cosa ci ha permesso di fare tutto ciò?
-
14:27 - 14:30Beh, organizzando le idee,
siamo stati in grado di cambiare e spostare -
14:30 - 14:33la percezione di che cos'è in realtà l'apprendimento.
-
14:33 - 14:37Quindi, da questo, abbiamo effettivamente potuto
creare in aula un'esperienza -
14:37 - 14:40che permette agli studenti di organizzare i concetti
-
14:40 - 14:42e modificare la loro percezione dell'apprendimento.
-
14:42 - 14:45Ora abbiamo un corso in cui gli studenti
imparano a fare cose come -
14:45 - 14:51pensare in modo critico, trovare soluzioni creative,
e tutto da soli, piuttosto che ascoltare i miei discorsi. -
14:51 - 14:54Grazie a tutti per averci ascoltato.
So che sono un po' noioso. -
14:54 - 14:59Oltre a ciò,
siamo stati anche in grado di riscoprire -
14:59 - 15:01il nostro valore di insegnanti all'interno della classe.
-
15:01 - 15:05Invece di limitarci alla nostra competenza nei contenuti, ora possiamo di creare per i nostri studenti
-
15:05 - 15:08un'esperienza di totale autonomia
in tutto ciò che fanno -
15:08 - 15:10mentre noi siamo lì solo per aiutarli a completarla.
-
15:10 - 15:13Inoltre - e questa è la cosa per noi più
sorprendente - -
15:13 - 15:17i nostri studenti ora vedono
il valore dell'apprendimento e dell'istruzione. -
15:17 - 15:19Le due citazioni
che vi mostreremo adesso provengono -
15:19 - 15:23direttamente dai nostri studenti
e riguardano la loro esperienza in classe. -
15:23 - 15:26La prima dice,
"Da quando frequento questo corso, -
15:26 - 15:28penso che intelligente è uguale a organizzato.
-
15:28 - 15:30Se ognuno avesse una mappa mentale
e fosse in grado di organizzare le idee, -
15:30 - 15:33tutti sarebbero ugualmente intelligenti."
-
15:33 - 15:37E questo è uno studente che al momento
frequenta algebra 1 per la terza volta. -
15:37 - 15:39La citazione seguente è:
-
15:39 - 15:43"Fin dalla nascita, apprendiamo cose,
impariamo e ci adattiamo. -
15:43 - 15:46La nostra comprensione è basata su idee
che abbiamo imparato. -
15:46 - 15:49La nostra comprensione delle idee recenti
cambia in base al modo -
15:49 - 15:52in cui abbiamo organizzato idee ed esperienze passate.
-
15:52 - 15:54Se una delle nostre idee o esperienze
è negativa, -
15:54 - 15:58influenzerà il modo in cui percepiamo
idee ed esperienze nuove. -
15:58 - 16:02Siamo in grado di usare le mappe per cambiare
il modo di organizzare le cose nella nostra mente -
16:02 - 16:04in modo da vedere tutte le possibilità della nostra vita."
-
16:04 - 16:07Questo è di un allievo che fa algebra 1 per la seconda volta
-
16:07 - 16:11sulla base delle esperienze
fatte con noi in classe. -
16:11 - 16:14Cosa abbiamo ottenuto?
-
16:14 - 16:17Beh, crediamo di essere veramente riusciti
ad avviare l'evoluzione di pensatori critici -
16:17 - 16:22insegnando agli studenti come organizzare le idee,
a riconoscere come il modo in cui organizzano le idee -
16:22 - 16:26influisce sulle loro percezioni.
E questo va ben oltre l'aula. -
16:26 - 16:33Immaginate: persone pensanti che comprendono
e riconoscono queste idee! La capacità -
16:33 - 16:35e il modo di organizzarle
-
16:35 - 16:38influirà sulle possibilità
che vedranno nella loro vita. -
16:38 - 16:41Pensate all'impatto
che questo potrebbe avere sugli individui: -
16:41 - 16:45Gli individui si renderebbero conto
che tutto ciò che serve loro per cogliere -
16:45 - 16:48le possibilità nella loro vita
sono i termini critici, -
16:48 - 16:52il tempo per organizzarli
e giusto il tempo per vederli realizzarsi tutti. -
16:52 - 16:55Pensate all'impatto
che questo avrebbe sulle comunità: -
16:55 - 16:59le comunità si ritrovano
quando gli individui si riuniscono! -
16:59 - 17:01Si renderebbero conto che in fondo
"Ehi, noi non siamo in disaccordo, -
17:01 - 17:03si tratta solo di differenze di percezione!
-
17:03 - 17:06Possiamo prenderci il disturbo di raccogliere i termini
dalla mappa di ciascuno -
17:06 - 17:09e trovare soluzioni valide.
-
17:09 - 17:12Non mirano soltanto alla percezione di uno
ma a quella di molti." -
17:12 - 17:15Che tipo d'impatto avrebbe questo sulla società?
-
17:15 - 17:20Pensateci un po': un'intera società
in cui tutti si ritrovano insieme. -
17:20 - 17:24Ecco perché pensiamo che formare individui
che pensano in modo critico -
17:24 - 17:26non solo sia necessario per i nostri figli,
-
17:26 - 17:29ma anche per noi stessi!
-
17:30 - 17:34E, quel che è più importante,
noi crediamo che formare persone che pensano in modo critico -
17:34 - 17:39sia la linfa vitale che consente a individui,
comunità e società -
17:39 - 17:44di diventare quello che vogliono,
possono, sognano e dovrebbero essere. -
17:44 - 17:45Grazie.
-
17:45 - 17:48(Applausi)
- Title:
- Modificare la percezione della matematica: Sean Briel & Daniel Nash a TEDxHonolulu
- Description:
-
Sea Briel e Daniel Nash si uniscono per sviluppare la percezione di come si impara ridefinendo il modo in cui viene imparata e insegnata la matematica.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 18:00
TED Translators admin edited Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
Anna Cristiana Minoli accepted Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for Changing Perceptions of Math: Sean Briel & Daniel Nash at TEDxHonolulu | ||
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